Gentleman Vip Lounge - Menichetti Eventi Studio

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adova è sempre di più il “salotto buono”
dell’epoca. Va dato atto agli organizzatori di avere capito l’importanza di collocare la mostra-mercato in un contesto
più ampio, capace di allargare l’interesse ai vari aspetti del multiforme mondo del collezionismo. Ecco dunque l’importante spazio
dedicato all’ASI, ai Club e ai Registri Storici. La diretta
partecipazione delle Case automobilistiche con le proprie divisioni Classic. La presenza dei più celebri Atelier
di carrozzeria. L’allestimento
di mostre e gli spazi riservati a
prestigiose collezioni private.
Quest’anno si è voluto fare un
ulteriore salto di qualità e proporre, in una lettura rigorosamente vintage, uno spaccato
di quell’universo maschile che
si riconosce nel collezionismo
d’epoca. Ciò è stato possibile
grazie alla collaborazione con
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Gap Eventi Studio che, sotto la direzione artistica di
Sonia Menichetti, ha dato vita alla Gentleman’s Vip
Lounge, una raffinata area hospitality che ha permesso
a collezionisti e buyer di settore di entrare in contatto
con eccellenze del made in Italy di alto profilo. Per valorizzare al meglio le aziende che hanno aderito all’iniziativa è stato richiesto l’intervento dello scenografocostumista Steno Tonelli di Globe Theatre, che ha creato
un’elegante e fascinosa atmosfera vintage, perfettamente in linea con i prodotti esposti, come quelli proposti da
Effegi Impex.
«Tutto iniziò – ci dice Francesco Gaudiosi –, per caso.
Trovai in cantina una vecchia
brochure di mio nonno. Negli
anni Venti faceva il piazzista,
girava per barbieri e profumerie del centro di Roma proponendo prodotti da toeletta
maschili. Erano tutti rigorosamente made in England. Ri-
Men’s Heritage
fascino old England
per prodotti maschili
senza tempo
1) Evento
nell’evento la degustazione del buon vino e di salumi
D.O.P. dei Colli P iacentini. 2) Sonia M eniGVL. 3) I prodotti in puro stile old E ngland di Original Toiletries. 4) L o staff della
Gap Eventi Studio. 5) Delizioso bianco frizzante dell’azienda vinicola Tenuta P ernice. 6) I celebri pennelli
in tasso e i rasoi della P rogress Vulfix. 7) A lcune gift bags contenenti l’acqua di colonia “Nostalgia”
dell’Officina P rofumo - Farmaceutica di Santa M aria Novella a Firenze . A destra, Francesco Gaudiosi.
chetti ideatrice della
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masi affascinato dalle illustrazioni e dalla descrizione
dei prodotti. Mi domandai se esistessero ancora. Svolsi
alcune ricerche, scoprendo che non solo le Case c’erano,
ma avevano mantenuto inalterata la qualità del prodotto, tuttora realizzato con cura artigianale, e le seducenti
confezioni in puro stile old England».
È nata così la Effegi Impex, azienda a conduzione familiare, articolata su tre brands: Original Toiletries, Vulfix
Old Original e Men’s Heritage. Il primo è frutto di ricerca,
recupero e rivalutazione di prodotti icona della rasatura
e di toiletries nel mercato anglosassone. Il secondo propone
la celebre linea Progress Vulfix,
il primo fabbricante di pennelli
in tasso del Regno Unito. Rasoi
di alta qualità assemblati con
le più moderne e ricercate lame. Set completi da barba, oltre
ad una raffinata collezione di
ciotole in peltro, legno e le caratteristiche mugs in ceramica
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per rendere la rasatura un piacevole rito. Infine, il terzo
brand presenta una collezione di preziosi pettini e calzanti in corno, integrata da un’inedita proposta relativa
agli articoli da viaggio: spazzolini con manico-gioiello,
cinture e portachiavi abbinati a borse week-end, portadocumenti e custodie per smartphone realizzati con pellami pregiati (info. 0658310560).
Maestro dell’arte sartoriale è invece Biagio Santo, le
cui cravatte, realizzate rigorosamente a mano, sono al
collo di importanti personalità italiane e straniere.
«Il nostro fiore all’occhiello
è la cravatta “a sette pieghe”.
Grazie a questa lavorazione,
non si deforma e una volta indossata resta impeccabile al
proprio posto. Si ottiene utilizzando una maggiore quantità
di seta che, dopo essere stata
tagliata secondo un preciso disegno asimmetrico, viene più
volte ripiegata a mano per tut-
Biagio Santo
manualità e tecnica
nel segno della grande
sartoria salentina
1) Simpatici
portachiavi e pinces a forma di cravatta.
2) Sullo schermo al plasma di Panasonic una delle no Turati Boiseries. 3) La cravatta a sette pieghe , fiore all’occhiello
di Biagio Santo. 4) I l corner del Coffee Break De’L onghi. 5) I l pannello ben illustra la “manualità” dell’Atelier salentino. 6) Parata di cravatte di tutti i tipi e per tutti i gusti, confezionate con le migliori sete
comasche . 7) R affinati piatti, tovaglioli e bicchieri realizzati da E xclusive T rade . A destra, Biagio Santo.
stre copertine . I n primo piano il tavolo di
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ta la lunghezza della cravatta, formando le famose sette pieghe che danno consistenza al tessuto e rendono
superflua l’anima. Fatte a mano sono anche le cravatte
in cachemire, altra nostra particolarità, i papillon e gli
altri accessori confezionati con le migliori sete comasche». Biagio Santo tiene molto ai propri clienti, per
questo ha attivato un servizio su misura per le cravatte e
gli accessori, dove non solo si può scegliere la qualità del
tessuto ed il disegno della propria cravatta, ma anche la
larghezza della pala, la lunghezza, la forma, il peso degli
interni e tutti quei dettagli che
la rendono unica e personale
(www.biagiosanto.it).
Non manca certo di inventiva ed abilità anche il designer
Massimiliano Della Monaca,
che con la MDM World da corpo alle fantasie dei clienti, costruendo, su loro specifiche,
straordinarie biciclette a metà
via tra il tecnologico e il sogno
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onirico. «Dopo varie esperienze di progettazione presso
aziende del settore, ho pensato di realizzare dei pezzi
unici e proporre a una clientela selezionata le “bici dei
sogni”. Si tratta sia di mie ricerche nel campo del design
con assoluta libertà di sperimentare, sia di oggetti creati
su misura interpretando i desideri o meglio i “sogni” dei
committenti». È così nata una bici ispirata alla Porsche:
faro che ricorda quello della 356 Speedster, pelle della
sella e delle manopole identica a quella degli interni della vettura, colore azzurro Porsche, cerchi con 144 raggi
per richiamare le auto sportive
di un tempo. Per il proprietario di un Atelier che realizza
scarpe su misura, ecco la bici
da uomo sportiva con manopole, sella e inserti delle borse
in coccodrillo. Cerchi e parafanghi in legno e freni reversi.
Ancora più estrema quella creata per la proprietaria di una
selleria: sella da “cavallo”, te-
MDM World
incredibili biciclette tra
il tecnologico estremo
e il sogno onirico
1) P roposta tecnologia di bici con telaio in ergal e fibra di carbonio. 2) Cerchio con ben 144 raggi per il mo dello ispirato alla Porsche Speedster del 1962. 3) Ruota lenticolare , sella da “cavallo” e Swarovski nel manubrio per la bici della proprietaria di una selleria. 4) E sclusivi accessori per ciclisti e motociclisti. Le fibbie
delle cinture sono in ergal. 5) L a Cesare Baroli 1947 con manopole e inserti in coccodrillo. 6) L’ingresso della
GVL. 7) Bottiglie di design per l’acqua Fonte Sole. A destra, M assimiliano Della Monaca e Veronica Bussolari.
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laio da pista in carbonio, ruota posteriore lenticolare e
tocco di femminile eleganza, con cristalli Swarovski al
posto dei tappi delle manopole. Completano la proposta
una linea di accessori esclusivi dedicati al ciclismo e al
motociclismo, come le cinture con fibbie in ergal ricavate dal pieno (www.mdmworld.eu). Il Gruppo Tonino
Lamborghini era presente con i suoi prodotti: sia complementi d’arredo – salotti, tappeti, piantane –, sia motori. Due nuovi modelli di scooter ispirati a un marchio
storico del motociclismo italiano, IsoMoto: l’Anniversary di stile retrò e il più moderno e grintoso Competizione.
Super raffinata la citycar Ginevra, pensata per chi ha solo
il patentino (la velocità è limitata a 45 km/h), ma con tutta
l’eleganza e soprattutto la sicurezza di una vera auto. Il telaio
è in acciaio inox e la carrozzeria in fibra di vetro con alcune componenti, come il co-
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fano, anche disponibili in carbonio (www.townlife.it).
Erika e Beppe, lei laureata in Scienze Ambientali, lui in
Biologia, hanno voglia di tornare alle origini, alla terra
che aveva visto crescere e prosperare cinque generazioni
di contadini e viticultori lassù nell’Alto Monferrato. Nasce così la sfida e l’avventura che ha portato alla nascita
di Ca’ Del Bric, una cantina dove il vino si fa come una
volta, senza solfiti aggiunti e niente lieviti che non siano
quelli già presenti nella vigna. «Ci siamo detti: perché
non tentare? Così abbiamo abbandonato la città. Siamo
tornati nelle terre che furono
dei bisnonni, sistemato la cantina e riportato in vita le vigne.
Vinifichiamo dal 2000 e oggi
possiamo offrire una gamma
di vini biologici dal Gavi bianco al Dolcetto e alla Barbera,
declinati in tutte le forme: dal
rosato, ai vini giovani a quelli
affinati in legno, in botte grande» (www. cadelbric.it).
ca’ del bric
profumi e sapori di una
volta in vini selezionati
d’alta qualità
1) R ichiamo
IsoMoto riportata all’antico splendore . 2) Tonino L amborghini ideatore
3) Modello full carbon “Ginevra” della Town Life , un veicolo per un
target giovane e dinamico. 4) S elezione di vini prodotti da C a’ del Bric rispettando natura e tradizio ne . 5) L’I soMoto A nniversary, scooter dal raffinato stile retrò. 6) P ronti per un brindisi con l’eccel lente rosato di C a’ del Bric. 7) I soMoto C ompetizione . A destra , E rika D elli Santi e G iuseppe R avera.
al passato con la
e patron del
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G ruppo
omonimo.
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