Transcript Dal genere rock allo stile torero è la giacca il nuovo capo

20
parentesi
l’abito
tra
Lungo
Uomo
Pigiama
Corto
Quasi un cappottino
la giacca di Nina
Ricci in completo
con il pantalone a
sigaretta che si
ferma a metà
polpaccio.
Punta sul
colore
Gucci per il
classico
completo
formale
tre pezzi.
Seta a righe, linea
morbida, la giacca
effetto pigiama in
abbinamento al
pantalone fluido
nello stesso tessuto
di Emporio Armani.
Sembra spezzata la
giacca bianca doppio
petto di Salvatore
Ferragamo in completo
con gonnellina sopra
e pantalone a
sigaretta sotto.
Dal genere rock allo stile torero
è la giacca il nuovo capo vincente
LINDA D’ADDIO
P
animalia
er lui non esistono praticamente alternative. Nulla può sostituire il capospalla al maschile per definizione, la
giacca. Un vero caposaldo del guardaroba,
che l’uomo indossa in completo con il pantalone oppure spezzato con un sotto di tessuto e colore diverso. Non più prerogativa
del vestire formale da tempo la giacca si indossa anche coi jeans e fuori dagli ambienti
di lavoro. Ne esistono di tutti i generi, dalle
più classiche, mono o doppiopetto, ai modelli destrutturati, alle versioni in maglia e
camicia.
E questa stagione la giacca torna prepotentemente anche sulle passerelle del pret-àporter femminile, protagonista assoluta dei
capospalla di primavera, proposta in tutte le
versioni. Le giacche questa primavera si
portano su tutto, su tubini e gonne trasparenti, sui jeans, sui leggings o sui pantaloni
fluidi, persino sulle maxigonne, espressione
di diversi generi che spaziano dal formale al
casual, dal genere rock allo stile torero, dal
taglio safari ai modelli bon ton fino alle versioni più eleganti per la sera. Lunghe diven-
tano quasi un soprabito, senza maniche vestono come un gilet, corte piacciono molto
alle donne ed anche agli stilisti che nelle ultime collezioni le hanno fatte diventare cortissime. I modelli più nuovi sembrano quasi
tagliati, interrotti sopra l’ombelico. Non
mancano le versioni destrutturate, i modelli
taglia over e le giacche fluide, in seta, a pigiama.
Lo stile pratico ma chic dell’ultima collezio-
Una stimolante offerta
di modelli primaverili
che si portano su tutto
ne di Jo No Fui si concretizza in giacche over
abbinate a gonne ampie e pantaloni larghi.
È lunga come un cappottino con taglio a
uomo la giacca grigia di Nina Ricci abbinata
al pantalone a sigaretta che si ferma al polpaccio. Senza maniche il modello doppio
petto in raso di seta rosa di Dior su gonna
voile gialla. Versione pigiama per Emporio
Armani, in seta a righe, con pantalone fluido
abbinato. In completo con l’abito tubino
l’interpretazione neutra di Max Mara. Sposa
il modello più attuale, tagliata sopra l’ombe-
lico, la giacca bianca doppio petto abbinata
al due pezzi, gonnellina portafoglio e sotto il
pantalone a sigaretta con spacchetti, Salvatore Ferragamo. Modello safari per la giacca
color khaki, morbida e destrutturata, di
Ports 1961 su bermuda. Rever in raso, effetto
smoking, per la giacca corta nera di Saint
Laurent by Hedi Slimane. Scelgono il denim
Dkny e Paul Smith per la sua versione dark
blu con rever a lancia.
Spaziano fra fantasie, colore e sartorialità le
giacche da uomo della primavera estate.
Mixa innovazione e tradizione Gucci nella
sua linea rivolta all’uomo formale, legato
alla tradizione sartoriale, ma anche a chi
vuole osare con lavorazioni, tessuti e volumi
insoliti. Il classico abito a tre pezzi dal taglio
sartoriale viene realizzato in materiali moderni come il jersey techno-stretch e il nylon
di cotone.
È verde brillante la giacca del completo profilato di Lacoste. La scelta è fra il colore, blu
elettrico, o il neutro, grigio chiaro, per Tommy Hilfiger e i suoi modelli sartoriali. Gioca
con il colore anche Luigi Bianchi Mantova
per le giacche dal taglio classico che spaziano dal giallo al bianco, al blu elettrico.
Scrivete
Inviate le vostre domande al veterinario
del Caffè
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Potete scrivergli anche entrando nella
pagina web del sito www.caffe.ch
cliccando sulla rubrica “Qua la zampa”
Attenzione al graffio del micio,
può nascondere insidie e rischi
La domanda
La risposta di Stefano Boltri
E
gregio Dottore, le scrivo per
esporle un fatto accaduto pochi giorni addietro a mio figlio e ovviamente anche per avere
un suo parere al riguardo.
In casa nostra è arrivato un ospite
di razza felina, di circa cinque mesi
di età che subito ha fatto amicizia
con mio figlio; tutto sembrava andare per il meglio fino a quando il
bambino ha manifestato una
strana reazione cutanea, definita
subito dal medico come allergia.
Il mio dubbio è che possa trattarsi
di qualcosa di diverso in quanto si
è manifestata in concomitanza con
un graffio ricevuto da mio figlio ed
una seconda reazione, a distanza
di giorni, ma sempre dopo un graffio. Che ne pensa?
P
remetto che spesso i proprietari di gatti, ed almeno una volta al giorno i veterinari, vengono graffiati da un gatto. Questo in genere comporta un
dolore localizzato nel punto della ferita per pochi
giorni e nulla di più. Nel caso di suo figlio il problema è più complesso, in quanto dalla descrizione dei
sintomi che lei elenca non sembra solo trattarsi di
un’allergia che in genere è legata alla saliva e di
conseguenza al pelo dell’animale. In alcuni casi infatti, la ferita si può presentare
gonfia ed indolenzita in altri può entrare in gioco quella che viene appunto chiamata “malattia da graffio di gatto”. Tale patologia è causata
da un batterio, “Bartonella Henselee”, presente
in tutto il mondo. Di solito la trasmissione da gatto a gatto avviene attraverso la pulce mentre tra
gatto e uomo attraverso il graffio. I sintomi che lei mi
descrive sono abbastanza tipici di questa patologia.
Lo sviluppo di una vescicola seguito da un aumento
di volume dei linfonodi è un “classico”; nel suo caso
tutto sembra essersi risolto qui, con una terapia antibiotica che dura almeno sei settimane ma, a seconda della
gravità, può essere molto più lunga in caso di recidive. Ovviamente i medici approfondiranno le ricerche in
quanto altri organi possono essere coinvolti. A fronte di
tutto questo è assolutamente normale che il gatto possa
non avere l’ombra di un sintomo, anche se si deve dire
che pure lui, magari nelle settimane precedenti, può avere manifestato febbre anche persistente, infiammazione
localizzata ed aumento di volume dei linfonodi. Fino ad
ora si è parlato col senno di poi; i test di laboratorio che
verranno effettuati daranno una diagnosi certa e quindi
una terapia adeguata. Per la prevenzione si deve sempre
ritornare al buon senso e cioè trattare con “le pinze” i gatti giovani che presentano massive infestazioni da pulce e
in caso di dubbio effettuare un esame sierologico.
I metodi più efficaci di prevenzione sono semplici e consistono in alcune misure comportamentali, tipo lavarsi le
mani e lavare prontamente con acqua e sapone o altri disifettanti locali le ferite da graffio.
Il bonus di Manor per premiare la fedeltà della clientela
Manor ricompensa la fedeltà dei propri clienti lanciando un nuovo
programma di bonus. A partire dal 14 febbraio 2014, ai detentori della
carta gratuita Manor sarà offerta l’opportunità di beneficiare di un bonus
che potrà toccare il 3% del totale della spesa. Gli acquisti bonus potranno
essere fatti in tutti i negozi e ristoranti Manor e Manor Food come pure
online sul sito www.manor.ch.
Più i clienti acquisteranno, più saranno premiati per la loro fedeltà. Per ogni parte d’acquisto
bonus che raggiunge i 500.- franchi, riceveranno, con la loro fattura mensile, un assegno in
franchi che potrà raggiungere l’1%, il 2% o persino il 3% dell’ammontare degli acquisti. Il buono
sarà valido 6 mesi, a partire dalla data d’emissione. Gli acquisti bonus saranno cumulati su un
periodo di un anno e la percentuale del bonus sarà determinata dalla somma totale degli
acquisti: l’1% per gli acquisti che ammonteranno da 1 a 1'999 franchi, il 2% fra 2'000 e 3'499
franchi e il 3% per gli importi superiori a 3'500 franchi.
Gli assegni bonus potranno essere spesi presso tutti i grandi magazzini Manor, da Manor Food,
nei ristoranti Manora e nei punti di ristoro Appunto. Sono validi su tutto l’assortimento Manor.
Per qualsiasi altra informazione, siete pregati di prendere contatto con:
Manor SA - Elle Steinbrecher - Responsabile Corporate Communications
Tel. +41 61 694 22 22 - [email protected] - www.manor.ch
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