GAMeC di Bergamo. Le mostre della stagione 2014/2015

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GAMeC di Bergamo. Le mostre della stagione
2014/2015
Ginevra Bria
A partire dal 4 settembre, le attività culturali del museo
bergamasco riprendono. Tra una serie di "performance vestite" di
Ontani e un raffinato percorso su Vitali, inaugura anche un percorso
curioso, da non perdere: "Mississippi" allo Spazio Zero. Ne
abbiamo parlato con il direttore, Giacinto Di Pietrantonio. Inizia così
una serie di approfondimenti da non perdere, per sapere tutto
quello che accadrà nei prossimi mesi.
Scritto da | sabato, 23 agosto 2 0 1 4 - 0
Long Chin-San
La GAMeC dà il via a una rinnovata annualità espositiva. "In attesa d'inaugurare le mostre di
Ontani, Vitali e il Premio Bonaldi agli inizi di ottobre",rimarca Giacinto Di Pietrantonio,"già dal
4 settembre si mette 'in proprio'e in collaborazione con istituzioni bergamasche e non,
attraverso mostre, conferenze, workshop; come la conferenza di presentazione dei nuovi 10
euro con la Banca d'Italia, la mostra e le conferenze di Dimore & Design in collaborazione con
Multiconsult, la mostra di Finazzi e Long Chin-San e la summer school Maestri del Paesaggio
con l'associazione Arketipos, o le mostre risultato di laboratorio fatta nel carcere di Bergamo
dai nostri servizi educativi, mostra e asta benefica 'Pinksie the Whale'a sostegno
dell'associazione per i bambini maltrattati, l'esposizione delle opere degli artisti acquisite in
questi anni grazie al sostegno in memoria di Arturo Toffetti, nonché due mostre a Buenos
Aires, 'Il Classico nell'Arte'e 'Fabio Mauri', che apriranno il 6 settembre presso la
Fundación Proa".
Dal primo ottobre, invece, Alberto Vitali (Bergamo, 1898-1974) torna nella sua città natale, a
quarantanni dalla scomparsa, con una rassegna a Palazzo della Ragione ed ex Ateneo di
Scienze, Lettere ed Arti, in Città Alta: Alberto Vitali e Bergamo. Una storia d'arte e di nascosta
bellezza. La mostra, promossa e organizzata dalla Gamec, propone un'analisi del percorso
dell'artista, caratterizzato dall'originalità delle invenzioni iconografiche, da un profondo legame
con Bergamo e da una pittura dotata di estrema raffinatezza.Per ricordare le relazioni culturali
tessute da Vitali con alcuni dei protagonisti dell'arte del Novecento, il percorso espositivo
accoglie dipinti di Carra, Sironi, Tosi, Rosai, Morandi; assieme a una preziosa opera di
James Ensor.
Mario Finazzi
Ma la vera inaugurazione delle attività culturali, promosse fino alla fine (e oltre) del 2014,
nelle sale di via San Tomaso, ha luogo il giorno 3 ottobre. Luigi Ontani apre, accogliendo una
selezione di opere fotografiche: performance vestite o, meglio, travestite; iconografie viventi
in cui Luigi Ontani (Grizzana Morandi, 1943), trasformato e mascherato, impersona figure
storiche, mitologiche, letterarie e popolari. Come sottolinea Di Pietrantonio, in doppia veste di
curatore del percorso, "sì tratta di una mostra relativa solo all'opera fotografica di
quest'importante artista italiano ed è una scelta specifica, dovuta al fatto che questa è l'opera
germinale e fondante di tutto il suo lavoro. Si tratta di quadri viventi in cui l'artista assume
pose e abbigliamenti tratti da opere antiche, alcune sono opere di posa in studio, altre di
performance ora storiche. Nella mostra quello che ci interessa far vedere e riflettere sullo
stretto dialogo esistente con l'arte del passato, che è poi la linea espositiva a cui abbiamo
dato vita quest'anno: pensa a "Il Classico nell'Arte" e alle personali di Robert Overby, Andrea
Mastrovito e Giuseppe Stampone".
Pinksie the Whale_GAMeC_Angela Flowers Off With her Head
Sempre il 3 ottobre, la Gamec presenta il progetto vincitore della seconda edizione di Meru
Art*Science Award. Intitolato con il nome dell'onirica stilista francese, il progetto Lolita
Lempicka di Renaud Jerez (Narbonne, 1982), prodotto appositamente per il premio, è un
film di 15 minuti realizzato con found footage, riprese di iPhone, vhs e hd, montate con
immagini generate al computer e con disegni di animazione.
Da non dimenticare, infine, nello Spazio Zero, la settima edizione del Premio Lorenzo Bonaldi
per l'Arte. Quest'anno Elaine Carneron-We ir, Jacob Kassay, David Knowles, Josh
Tonsfeldt,selezionati da Sam Korman, danno vita a Mississippi. "In qualche modo",sottolinea
il direttore, "non diversa dal percorso di Ontani è la mostra di Korman, che inizia con lo spazio
vuoto e in cui gli artisti si alterneranno per realizzare le opere dal vivo, una mostra che scorre
nel tempo come un fiume, appunto. Il fiume Mississippi, le cui sorgenti furono scoperte nel
1822 dal bergamasco Giacomo Costantino Beltrami su incarico del generale Clarke".
Attraverso l'uso della metafora del mitico fiume, un invito a riflettere sulla tematica del
cambiamento e sulla nozione di instabilità. Invece di creare una mostra con una specifica
selezione di opere, il curatore ha chiesto così ai tre giovani artisti americani a servirsi, uno
dopo l'altro, dello spazio espositivo come proprio studio.
Ginevra Bria
Luigi Ontani, Dante, 1972