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FEB - ERNESTO BREDA SPA
Sede Legale in Milano – Foro Buonaparte, 44
Codice fiscale e Reg. Impr. di Milano n. 00731630158
Capitale sociale: Euro 577.671, i.v.
Società soggetta a direzione e coordinamento da parte di Intek Group SpA
******
VERBALE DI ASSEMBLEA
Il giorno 7 maggio 2014, alle ore 11,00 si è riunita l'assemblea dei soci della
società "FEB - ERNESTO BREDA S.p.A.", tenutasi in Milano, in via Filodrammatici n. 3, presso Mediobanca S.p.A.
Assume la presidenza dell’assemblea, ai sensi dell’art. 12 dello statuto sociale,
il Presidente del consiglio di amministrazione Marcello Gallo.
Il Presidente dichiara:

che, come previsto dall’art. 2366 e 2367 c.c., con avviso pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Parte II n 43 del 10 aprile 2014, è
stata convocata per oggi 7 maggio 2014, in questo luogo alle ore 11,00 in
seconda adunanza, essendo andata deserta la prima convocazione del 30
aprile 2014 per mancanza del numero legale, come risulta da separato
verbale, l’Assemblea ordinaria di FEB - ERNESTO BREDA SpA (di seguito “FEB”), per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
Parte ordinaria:
1. bilancio al 31 dicembre 2013 completo delle relazioni del Collegio
Sindacale e della Società di Revisione:deliberazioni inerenti e
1
conseguenti.
2. Nomina di un amministratore ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile, previa determinazione del numero degli Amministratori da
parte dell’Assemblea: deliberazioni inerenti e conseguenti.

che ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), i dati dei partecipanti all’assemblea vengono
raccolti e trattati dalla società esclusivamente ai fini dell’esecuzione degli
adempimenti assembleari e societari obbligatori;

che la registrazione audio dell’assemblea viene effettuata al solo fine di
agevolare la verbalizzazione della riunione e di documentare quanto trascritto nel verbale, come specificato nell’informativa ex art. 13 del citato
decreto legislativo consegnata a tutti gli intervenuti;

che la registrazione non sarà oggetto di comunicazione o diffusione e tutti
i dati, nonchè i supporti audio, verranno distrutti dopo l'uso per il quale
sono stati creati;

che i soci che intendono intervenire, dovranno utilizzare il microfono
messo a disposizione.
Il Presidente chiama a fungere da Segretario Giuseppe Mazza, chiedendo
l’approvazione all’assemblea, che all’unanimità vi acconsente.
Il Presidente dichiara infine:

che in questo momento sono presenti, in proprio o per delega, n 9 azionisti, portatori di n. 2.316.394.515 azioni ordinarie, pari al 86,465% delle
complessive n. 2.679.000.000 azioni in cui è suddiviso il capitale sociale,
tutte con diritto di voto;
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
che sono state espletate le formalità prescritte dalle norme di legge e di
regolamento vigenti;

che, ai sensi dell’art. 2371 c.c., è stata verificata la rispondenza delle deleghe e la legittimazione ed identificazione degli intervenuti a prendere
parte ai lavori assembleari, ai sensi degli artt. 2370 e 2372 c.c.;

che, per il consiglio di amministrazione, sono presenti, oltre al Presidente,
i consiglieri:
 Marina Maddaloni
 Luca Maffioletti
 Giuseppe Mazza

che, per il collegio sindacale, risultano presenti, i sindaci effettivi:
 Alberto Villani - Presidente
 Guido Cinti e Fabio Mazzoleni

che è consentito a giornalisti qualificati, esperti ed analisti finanziari di
assistere all’assemblea;

che potranno accedere alla sala alcuni collaboratori per motivi di servizio;

che l’elenco dei partecipanti all’assemblea, sottoscritto dal Presidente e
dal Segretario, viene allegato al presente verbale assembleare.
Il Presidente invita gli azionisti che si trovassero eventualmente in situazione di
carenza di legittimazione al voto a farlo presente.
Nessuna dichiarazione viene resa.
Quindi il Presidente dichiara che:

il capitale sociale sottoscritto e versato è pari a Euro 577.671,00 diviso in
n. 2.679.000.000 azioni ordinarie tutte prive di valore nominale;
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
il quorum costitutivo e deliberativo della presente assemblea va calcolato
su n. 2.679.000.000 azioni ordinarie;

la Società, alla data odierna, non possiede azioni proprie.
Precisa inoltre:

che la sintesi degli interventi con l’indicazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali repliche sono contenute nel presente
verbale;

che dopo la presentazione dell’argomento all’ordine del giorno verrà data
la parola agli azionisti che vorranno intervenire: in merito propone di effettuare prima tutti gli interventi e raccolte tutte le eventuali domande che
verranno formulate, si provvederà alle relative risposte.
Il Presidente informa pure che Deloitte & Touche SpA ha rilasciato senza alcun
rilievo, la relazione di revisione sul bilancio in esame.
Il Presidente, prima di passare alla trattazione di quanto posto all’ordine del
giorno, comunica le modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di
svolgimento delle votazioni:

le votazioni sugli argomenti all’ordine del giorno avverranno per alzata di
mano e gli azionisti contrari o astenuti dovranno comunicare il loro nominativo ai fini della verbalizzazione;

all’atto della registrazione per l’ingresso in assemblea, ogni azionista o
delegato ha ricevuto una scheda di partecipazione, ovvero più schede se
rappresenta per delega altri soci e ha manifestato per i deleganti
l’intenzione di esprimere “voto divergente”;
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
ogni azionista o delegato ha altresì ricevuto copia del Bilancio al 31 dicembre 2013, della Relazione redatta dal Collegio Sindacale e di quella
della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., che tutta la predetta
documentazione è stata regolarmente depositata presso la sede sociale ed
è stata messa a disposizione del pubblico mediante pubblicazione sul sito
web della società www.febspa.it nei termini di legge;

gli intervenuti in proprio o per delega sono pregati, nel limite del possibile, di non abbandonare la sala fino a quando le operazioni di scrutinio e la
dichiarazione dell’esito della votazione non siano state comunicate e
quindi terminate in quanto nella verbalizzazione occorre indicare i nominativi degli azionisti che si sono allontanati prima di ogni votazione;

coloro che comunque si dovessero assentare nel corso della riunione sono
pregati di farlo constatare al personale addetto riconsegnando la scheda di
partecipazione all’assemblea, in modo che venga rilevata l’ora di uscita;

che nel caso di rilascio di più schede ad unico delegato, verrà considerato
automaticamente uscito ed escluso dalla votazione il possessore di eventuali schede non consegnate al personale addetto ove il delegato si sia allontanato consegnando solo una o alcune schede;

nel caso di rientro in sala gli azionisti dovranno ritirare dal personale addetto la scheda di partecipazione ai fini della rilevazione dell'ora e quindi
della presenza;

prima di ogni votazione si darà atto degli azionisti presenti, accertando le
generalità di coloro che abbiano a dichiarare di non voler partecipare alle
votazioni.
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Dichiara quindi l’assemblea validamente costituita ai sensi di legge e di statuto.
*****
Il Presidente passa pertanto a trattare il primo punto all’ordine del giorno,
dell’odierna assemblea (Bilancio al 31 dicembre 2013 completo delle relazioni
del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.).
Il bilancio civilistico al 31 dicembre 2013 presenta un utile di Euro 1.503.131,
contro un utile di Euro 1.792.921 conseguito nell’esercizio precedente, determinato prevalentemente dagli effetti dell’adeguamento del valore dei crediti fiscali al loro valore di cessione ed alla remunerazione della liquidità aziendale.
Sussistendone i presupposti previsti dall’art. 2435bis del Codice Civile, il bilancio è stato redatto in forma abbreviata e pertanto non è stata predisposta la
relazione sulla gestione e le informazioni di cui ai numeri 3 e 4 dell’art. 2428
del C.C. sono state inserite nella nota integrativa.
I principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio sono conformi a quelli enunciati dall’art. 2423bis (Principi di redazione del bilancio) e dall’ art.
2426 del c.c. (Criteri di valutazione), integrati ed interpretati dai principi contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e, ove necessario, da
quelli emessi dallo IASB.
Marcello Gallo invita pertanto gli azionisti ad approvare il presente progetto di
bilancio, che presenta un utile di Euro 1.503.131 che propone di rinviare a nuovo, avendo comunque già raggiunto la riserva legale il minimo di legge.
Poiché la documentazione oggi in discussione è stata depositata a norma di legge ed è stata distribuita a tutti i presenti, il Presidente propone, se nessuno si
oppone, di omettere la lettura del Bilancio e della relativa nota integrativa, non-
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ché, se il Presidente del Collegio Sindacale è d’accordo, della Relazione del
Collegio dei Sindaci.
Interviene il Presidente del Collegio Sindacale, Alberto Villani, il quale rinuncia alla lettura della relazione del collegio sindacale.
Nessuna richiesta contraria viene formulata.
Il Presidente, previo riscontro dei voti, dichiara che la proposta di omettere la
lettura dei documenti sopra indicati è stata approvata all’unanimità.
Marcello Gallo dà quindi lettura della sola proposta di delibera.
“L’assemblea degli Azionisti
-
preso atto del progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013,
della relazione del collegio sindacale e della relazione della società di Revisione Deloitte & Touche SpA,
delibera
di approvare nel suo complesso ed in ogni singola appostazione il bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, dal quale emerge un utile di Euro
1.503.531, che viene rinviato a nuovo per l’intero importo avendo già raggiunto la riserva legale il limite previsto dall’art. 2430 c.c.”.
Il Presidente apre quindi la discussione sulla proposta di deliberazione.
Prende la parola il socio Amparore che porta i saluti di Callea Armando, Presidente del Comitato Azionisti di “FinBreda” e chiede di conoscere il futuro delle
azioni FEB e, rilevando che FEB è ora controllata direttamente da Intek Group,
chiede se in un prossimo futuro non potrebbe essere opportuno prevedere
l’incorporazione di FEB in Intek Group avendo quindi in concambio azioni
quotate. Il socio Amparore rileva che nel bilancio 2013 della società non si dice
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nulla sulla partecipata Breda Fucine Meridionali. A tal proposito ricorda che
nell’Assemblea dello scorso esercizio si era discusso in merito a un possibile
concordato sulla stessa.. Chiede inoltre delucidazioni in merito alla vertenza
che vede coinvolta la società con SGA.
Interviene il socio Carlo Maria Braghero il quale esprime il suo parere in merito alla commerciabilità delle azioni FEB. Contrariamente a quanto espresso dal
precedente socio non mostra entusiasmo per un’eventuale incorporazione di
FEB in Intek Group in quanto si verrebbe a perdere il nome FEB. Prosegue dichiarando che forse potrebbe essere interessante un'altra operazione, considerando l’entità delle riserve accumulate grazie alla gestione attenta e prudente di
questo Consiglio, un aumento di capitale gratuito con contemporaneo accorpamento delle azioni in modo da ridurne il numero da 2 miliardi a 200 milioni
di azioni. Ciò potrebbe comportare una gestione molto più agevole e allo stesso
tempo i soci avrebbero un valore nominale più alto e soprattutto si potrebbero
mettere le basi per far crescere ulteriormente FEB.
In merito al bilancio non ha osservazioni da fare se non una delucidazione in
merito a SGA.
Non essendoci altre domande, Marcello Gallo risponde ai soci esponendo ed illustrando le diverse attività dei settori in cui opera il Gruppo Intek e specificando che nel comparto finanza-immobiliare, il ruolo principale è svolto da FEB.
L’incorporazione di FEB in Intek Group probabilmente comporterebbe ulteriori
problematiche e potrebbe rendere necessaria la costituzione di una ulteriore
holding che possa gestire queste attività. Si era valutato nel corso dell’anno
2013 di far confluire le attività dell’area finanza e immobiliare in FEB. Detto
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progetto è al momento sospeso, ma non è da escludere che possa essere riconsiderato in futuro.
In merito al concordato Breda Fucine Meridionali Gallo cede la parola al consigliere Luca Maffioletti il quale, rispondendo al socio Amparore, comunica
che la domanda di concordato, depositata nell’aprile 2013, è stata rigettata nel
novembre dello stesso anno dal Tribunale di Bari, con l’opposizione del Monte
Paschi, creditore chirografo di Breda Fucine Meridionali. FEB, nel dicembre
2013 ha presentato reclamo alla Corte d’Appello di Bari che lo ha però rigettato e condannato FEB al pagamento delle spese nella misura di Euro 2.500.
Riprende la parola il Presidente che, rispondendo al socio Braghero in merito al
suggerimento di un possibile accorpamento delle azioni, comunica che l’ipotesi
non è mai stata presa in considerazione ma verrà posta allo studio.
Passa poi a discutere del contenzioso con SGA.
Come già accennato in precedenza, segnala che la posizione di questo creditore
è semplice e lineare: FEB ha un potenziale debito verso questo soggetto in qualità di garante di Isotta Fraschini in fallimento che aveva ricevuto un mutuo da
ISVEIMER, poi confluito in SGA. Per non alterare la par condicio creditorum,
ISVEIMER e SGA verranno pagati a chiusura del fallimento Isotta Fraschini e
l‘onere di FEB sarà pari alla differenza tra la garanzia di Euro 6 milioni e quanto Isotta Fraschini avrà eventualmente già corrisposto al creditore.
La richiesta di SGA invece supera questi importi in quanto vengono richiesti
anche interessi di mora. A nostro avviso queste richieste non hanno un fondamento.
Nell’autunno del 2013 SGA ha avviato un procedimento cautelare, oltre a quel-
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lo civile già avviato nel 2012, che ha portato al sequestro di parte di un credito
nei confronti di Intek Group.
Nessun altro chiedendo la parola il Presidente dichiara la discussione chiusa.
Dà atto che in questo momento sono presenti, in proprio o per delega, n. 9 azionisti, portatori di n. 2.316.394.515 azioni ordinarie, pari al 86,465% delle
complessive n. 2.679.000.000 azioni in cui è suddiviso il capitale sociale.
Il Presidente procede quindi all'approvazione del bilancio di esercizio e pone in
votazione per alzata di mano, il testo di delibera come sopra proposta.
Favorevoli:
n. 2.316.160.283 voti.
Contrari:
n.
29.000 voti
(Giambalvo Zilli Carlo Maria delegato di Russel Trust Company)
Astenuti:
n.
205.232 voti
(Giambalvo Zilli Carlo Maria delegato di State Boston Retirement System New
e Pirozzi Vincenzo)
Il Presidente constata e dichiara che la delibera di cui al primo punto all’ordine
del giorno è approvata a maggioranza.
Il Presidente passa alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno
dell’odierna Assemblea (nomina di un amministratore ai sensi dell’art. 2386
del Codice Civile, previa determinazione del numero degli amministratori da
parte dell’Assemblea) comunicando che in data 11 dicembre 2013 Roberto De
Vitis, in considerazione di altri incarichi svolti nell’ambito del Gruppo, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere della Società.
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Marcello Gallo ringrazia Roberto De Vitis per l’attività resa durante gli anni di
collaborazione ed il Presidente del Collegio Sindacale, da parte dell’intero Collegio, si associa ai ringraziamenti del Presidente all’amministratore uscente.
Il Presidente comunica che si rende pertanto necessario deliberare in ordine alla
nomina di un nuovo amministratore, in sostituzione del dimissionario Roberto
De Vitis.
Interviene il rappresentante del socio Intek Group, il quale propone di soprassedere alla integrazione del Consiglio di Amministrazione e di determinare in
quattro il numero degli amministratori in carica fino alla cessazione del loro
mandato.
Marcello Gallo apre quindi la discussione sul secondo punto all’ordine del giorno.
Nessuno chiedendo la parola il Presidente mette in votazione la proposta formulata dal rappresentante del socio di maggioranza Intek Group SpA e dà lettura
della proposta di delibera.
“L’assemblea degli Azionisti di FEB – Ernesto Breda SpA
Delibera
-
di non procedere alla sostituzione dell’amministratore uscente e di
determinare in quattro il numero degli amministratori in carica fino alla scadenza del consiglio di amministrazione fissata con la
data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di
esercizio al 31 dicembre 2014.”
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Dà atto che in questo momento sono presenti, in proprio o per delega, n. 9 azionisti, portatori di n. 2.316.394.515 azioni ordinarie, pari al 86,465% delle
complessive n. 2.679.000.000 azioni in cui è suddiviso il capitale sociale.
Il Presidente pone quindi in votazione per alzata di mano, il testo di delibera
come sopra proposta.
Favorevoli:
n. 2.316.160.283 voti.
Contrari:
n.
0 voti
Astenuti:
n.
234.232 voti
(Giambalvo Zilli Carlo Maria delegato di Russel Trust Company e di State Boston Retirement System New e Pirozzi Vincenzo)
Il Presidente constata e dichiara che la delibera di cui al secondo punto
all’ordine del giorno è approvata a maggioranza.
Comunica inoltre che il voto espresso dagli azionisti, con l’indicazione delle rispettive azioni, sarà allegato al presente verbale sotto la lettera “A” che verrà
messo a disposizione dei soci che ne facciano richiesta e inserito nel sito della
società.
Null’altro essendovi a deliberare, il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle
ore 11,40.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO
(Marcello Gallo)
(Giuseppe Mazza)
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