Transcript Enolgasitech, sciopero Pama, si torna a regime

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sabato 08 marzo 2014 – ECONOMIA – Pagina 31
Enolgasitech, sciopero
Pama, si torna a regime
Otto ore di sciopero, ieri, nuovo confronto con il sindacato
lunedì prossimo per decidere altre eventuali iniziative di
mobilitazione. Sono le decisioni assunte dai lavoratori (una
dozzina) della Enolgasitech srl di Sale Marasino
(specializzata nella produzione di strutture metalliche; fa parte
del gruppo Enolgas Bonomi spa di Concesio) per protestare
contro il licenziamento di un delegato della Fim in seguito
all´esternalizzazione dell´attività prima svolta internamente.
«CONTESTIAMO sia la motivazione, che la modalità sottolinea Alessandra Damiani della segreteria dei
metalmeccanici Cisl -. Anche perchè già l´anno scorso altri
Enolgasitech: una fase dello sciopero
due dipendenti sono stati licenziati con analogo criterio».
Flavio Bonomi, amministratore della Enolgasitech replica
spiegando che «vista la situazione, considerate le difficoltà oggettive emerse, siamo stati costretti a
far eseguire esternamente alcune lavorazioni. Dal punto di vista economico è più conveniente».
SEGNALI incoraggianti da Castel Mella, in particolare dalla Pama spa, azienda con 60 addetti (fa
parte del gruppo con quartier generale a Rovereto, in provincia di Trento) attiva nel settore alesatrici
e fresatrici: come informa la Fim di Brescia alla fine del mese scadrà il primo anno di contratto di
solidarietà (utilizzato con una riduzione d´oraria massima media di poco superiore al 40%); il
miglioramento della situazione non richiede la proroga dell´ammortizzatore sociale e da aprile,
quindi, la fabbrica tornerà a pieno regime.
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