Transcript Replica di Claudio Crepaz alla risposta del Segretario politico UAL

Par di comprendere che le mie considerazioni post-voto non siano state capite per il messaggio che
volevano lanciare, mentre sono state tempestivamente sminuite e svuotate di significato per mezzo di una
parafrasi assolutamente scorretta . Mi sono interrogato se rispondere all’ articolo del nostro Consigliere
Provinciale e segretario della Ual Dott. Luigi Chiocchetti, per evitare la possibilità di farne nascere un
“caso”. Ma dall’altra parte, visto l’attacco personale sferrato dal suo articolo verso questo “libero
professionista”, mi sembra legittimo chiarificare le opinioni espresse da me medesimo riguardo la politica
nazionale dopo le votazioni più recenti, includendo legittimamente anche la politica locale. La risposta di
Chiocchetti, pubblicata sui giornali, pecca di incoerenza. Che io abbia espresso delle critiche sul Suo operato
di questi anni, sia come segretario politico Ual sia come Consigliere Ladino, mi sembra un diritto legittimo e
Lei deve accettarle. Il mio ragionamento sulla moralità della politica in generale ( finanziamento ai giornali,
finanziamento ai partiti, rimborsi elettorali,politica di poltrone, di élite e di tangenti) è riferito chiaramente
ai noti politici nazionali e alla corruzione che esiste e molto ben documentata da parecchie relazioni e dalla
Magistratura. Se Lei si è sentito attaccato personalmente questo è un suo problema. Il politico pulito
disposto al dialogo col mondo forse dovrebbe evitare di insultare l’intelligenza di un cittadino-elettore che,
insieme agli altri, in questi ultimi 5 anni di crisi ha lavorato anche per pagare i costi della politica.. cifre
esorbitante nonostante tutti i tagli attuati e ricordati nell’articolo di risposta. ( si rende conto caro
Consigliere che la crisi attanaglia tutta la società e anche quella fassana). Lo sa meglio di me che quello che
guadagna un qualsiasi Consigliere provinciale in 5 anni un semplice cittadino lo guadagna forse in 20 anni.
Tengo inoltre a precisare che non era un attacco volto a qualcuno in particolare ma l’intento, mi rendo
conto non riuscito, era di far riflettere ed il mio scopo non è mai stato quello di sparare sulla folla, bensì
quello di dare un contributo allo sviluppo di una Valle che sempre più ha bisogno di una svolta. Nella Ual ci
sono molte persone nuove, uno tra tutti, il Presidente Michele Anesi che io stimo. Scrivendo questo
cognome ricordo molto bene, tanti anni orsono, Ezio Anesi, essendo stato nominato da Lui come tecnico
esterno della Commissione Edilizia di Canazei, i discorsi che proponeva sulla moralità della politica, sul bene
comune e sulla mancanza di ambizione assoluta per il potere e per le “carieghe”. La sua risposta è stata
firmata in qualità di segretario politico UAL pertanto condivisa dal Suo direttivo? Spero sinceramente di no.
Spiace verificare inoltre che Lei non è al corrente che il sottoscritto ha sempre scritto le proprie
considerazioni-proposte sulla moralità della politica in generale, riflessioni sul Comun General de Fascia,
sulla mobilità in Valle, sull’Urbanistica, ecc esponendomi personalmente; si dovrebbe informare prima di
attaccare i cittadini che lavorano e si preoccupano di mantenere la famiglia, i figli e di pagare le rate del
mutuo; legga le mail che ho inviato negli anni scorsi e nei mesi scorsi al suo partito ( ultime riflessioniproposte spedite il 03/10/2012 con conferma della ricezione delle stesse dalla Segretaria Ual il giorno
seguente); la sede della Ual dista 20 metri dal mio ufficio ma ho dovuto rivolgermi alla stampa per avere
una risposta così? Dov’è il dialogo a lungo decantato?. Sinceramente la Sua risposta non mi pare quella di
una persona disponibile all’ascolto e al dialogo. Mi è parso di captare nella sua risposta una nota di
strumentalizzazione delle opinioni poste dai cittadini, sempre meno ascoltate. A questo proposto Si rilassi,
non esiste nessun’ansia preelettorale da parte mia, nessuna inquietudine, nulla di personale. Naturalmente
è più semplice dare alle parole il significato che si vuole. Oltre a capire i bisogni, esigenze, le aspettative
della gente bisogna attuare qualcosa, ed è in questo senso che TUTTA la politica si deve muovere con
lungimiranza. E comunque non sono stati toccati da Lei i temi di maggiore interesse. Non è stata data una
risposta al come si vede la nostra valle tra 20 anni e come ci si sta muovendo a riguardo?non vedo nulla
nella Sua risposta che tocchi i temi della crisi economica anche qui in Valle oramai ben presente ( lo sa
anche Lei che stanno chiudendo Ditte nell’edilizia anche qui), non vedo nulla al riguardo del nuovo
candidato Ual che ci deve rappresentare nei prossimi anni….ci saranno delle primarie che valutano i
programmi dei singoli candidati dove il cittadino può decidere o siamo alle solite che i segretari di partito
scelgono uno o due candidati?.
L’articolo era provocatorio per tutte le fazioni in gioco, non solo per la Ual, non era un attacco ad una in
particolare. Forse farebbe bene a rileggere e dare alle parole il significato e il tono corretto, perché
evidentemente (che è la parola aprente il suo discorso), di evidente non c’è nulla. Voltaire diceva: "Io
combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita
perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente."
E a chi l’ è ruà a lejer dut chest,Bona Pèsca de cher
Crepaz Claudio