Question Time - Beppe Grillo

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Transcript Question Time - Beppe Grillo

Torino, 17/07/14
Noto il documento del Tribunale Civile e Penale di Torino Ufficio dei Giudici per le indagini
preliminari reso pubblico da un Senatore della Repubblica Italiana e citato da più testate
giornalistiche:
N. 11574/11 RGNR N. 20549/11 RGGIP
Dal titolo: ORDINANZA DI APPLICAZIONE DI MISURA CAUTELARE
contenente i seguenti stralci interessanti la città di Grugliasco ed alcuni rappresentanti delle
istituzioni locali:
q) Le ingerenze della 'ndrina sanmaurese in ordine alle elezioni amministrative del 2012 dei
comuni di GRUGLIASCO e BRUZOLO
Il controllo del territorio esercitato dalla compagine mafiosa insediata a Torino si estrinsecava
anche attraverso l'inserimento e la partecipazione alla politica locale attraverso condotte finalizzate
a procacciare voti per determinati candidati alle elezioni amministrative del maggio 2012,
nell'ottica di una restituzione di favori attraverso l'aggiudicazione di pubblici appalti. In particolare
la 'ndrina sanmaurese si impegnava per fornire appoggio a VERDUCI Domenico, candidato al
Consiglio Comunale di Grugliasco e TRIOLO Antonino già assessore al comune di Bruzolo con
delega allo Sport - associazioni e impianti sportivi - servizio raccolta e smaltimento rifiuti - arredo
urbano - viabilità.
La vicenda che si sviluppava a partire dalla metà del mese di aprile 2012 prendeva le mosse
dall'attività di ascolto autorizzato eseguita nei confronti di TORO Giovanni e di SISCA Gregorio. Il
16 aprile 2012, alle ore 10,04, TORO Giovanni veniva contattato telefonicamente da BRESSI
RaffaeleJl (cfr. conv. 15843 ut. TORO G) il quale gli comunicava di essere in compagnia del
"futuro assessore ai lavori pubblici del Comune di Grugliasco" e lo invitava ad un incontro; la
proposta sortiva l'immediato interesse di TORO (BRESSI:io sto andando a Susa.. però., sono con
l'Assessore ai Lavori Pubblici di Grugliasco... con...; TORO:minchia!; BRESSI:col futuro
Assessore... ; TORO .minchia!) e pertanto i due convenivano di incontrarsi di lì a poco presso un
autogrill sito sull'autostrada subito dopo una galleria. Come si comprende con certezza dalle
successive indagini, tale soggetto era VERDUCI Domenico,
In effetti, come osserva la polizia giudiziaria, VERDUCI Domenico (nato a Motta San Giovanni,
RC, 1'1.9.1955, attualmente Consigliere Comunale di Grugliasco eletto nelle liste dei moderati alle
elezioni del 2007) era all'epoca candidato al Consiglio Comunale di Grugliasco per le consultazioni
amministrative che si sarebbero tenute nei giorni 6 e 7 maggio 2012.
Alle successive 10.14, e quindi durante l'incontro con BRESSI Raffaele e VERDUCI Domenico,
TORO Giovanni contattava il proprio ufficio e parlava con il dipendente FARINA Carlo. Il dialogo
verteva sulla partecipazione della TORO srl ad una gara indetta dal comune di Bruzolo ( cfr.
l'espressione: "ascolta una cosa....BRUZOLO... c'era una gara? c'hanno invitati ad una gara?., ti
ricordi? "). FARINA riferiva al proprio datore di lavoro che avrebbe verificato e gli avrebbe fornito
notizie ("ehk. devo guardare un attimo... adesso., adesso è al telefono... adesso chiedo un
attimino... mi pare di aver... ") (cfr. conv 15845).
Il 17 aprile 2012, alle ore 14.39, BRESSI Raffaele telefonava a TORO Giovanni, che si trovava a
Ferriere verosimilmente in compagnia di MITTICA Vincenzo. TORO, facendo riferimento ai temi
affrontati nel corso dell'incontro con VERDUCI, riferiva di non aver avuto più alcuna notizia del
candidato politico di Grugliasco. BRESSI rimandava la conversazione ad un incontro che sarebbe
dovuto avvenire il giovedì seguente " ...ehhh perché io... ci vediamo... perché noi ci vediamo...
giovedì... ", ed aggiungeva di aver posto le basi per fargli ricevere lavori per 150.000 €uro. Dal
dialogo emergeva inoltre che il seguente venerdì 27 aprile 2012, a Grugliasco si sarebbe tenuto un
incontro elettorale " ...venerdì 27 sei invitato a cena... un'apericena veramente... e devi venire... //
...si perché devi conoscere le persone a Grugliasco! ... // ... hai capito? Eh... giovedì poi ne
parliamo...".
Il seguente 18 aprile 2012 alle ore 14.50, sull'utenza in uso a TORO Giovanni, veniva intercettata
un'importante conversazione ambientale tra TORO Giovanni e SISCA Gregorio, in sottofondo ad
un tentativo di chiamata nei confronti del ragionier BRESSI Raffaele. TORO infatti, parlando con
SISCA mentre attendeva che BRESSI rispondesse al telefono, anticipava a SISCA Gregorio che
sarebbe stato opportuno parlare chiaramente con il candidato consigliere, stante l'entità degli
investimenti che l'anno seguente avrebbero interessato il comune di Grugliasco (cfr. le espressioni:
" ...sai perché vogliono salire?., perché Grugliasco.... per quest'anno., il prossimo anno.... c'è una
valanga di lavoro... di asfalti... rifacimento fogne... rifacimento marciapiedi........soldi... ci sono già
i soldi. ...ci sono già i soldi! ... //... // questi?... no... ma va! lo prendiamo... si siede davanti a noi...
lo guardiamo nesli occhi!" conv. 16237 del 18.04.2012 ut.TORO).
SISCA evidentemente interessato alle ricadute economiche che sarebbero derivate dall'appoggio
elettorale al VERDUCI, chiedeva a GISABELLA Giuseppe di interessarsi per la campagna
elettorale, come si desume dalla partecipazione di quest'ultimo al successivo incontro con il
candidato.
TORO Giovanni, infatti, lo stesso giorno (18.04.2012), promuoveva attraverso BRESSI Raffaele un
incontro con il candidato assessore per discutere della campagna elettorale, dicendosi certo che
l'intervento nella vicenda delle persone che aveva coinvolto avrebbe permesso al VERDUCI di
raggiungere lo scopo prefissato, auspicando un incontro tra il candidato e SISCA Gregorio presso il
bar gestito dal figlio di quest'ultimo (si vedano le frasi: "... senti una cosa... io mi... mi sono
mosso... in questi giorni... // ...per il nostro amico., ascolta una cosa... domani digli di venire pure a
pranzo con noi ...// ...siperché ... // ...ehhh bon.. è sicura!... la cosa!., cioè... ehhhh siamo messi
molto bene... quindi... //...che è sicura la cosa.... ehhhh siamo messi molto bene... siamo molto messi
bene... lui... diventerà quello che vuole... però deve venire a pranzo... che parliamo un animino...//...
piuttosto il caffè poi andiamo a prenderlo in un bar... da.... da ... da... un mio amico
che ... su Grugliasco... lui no?!?... quindi bon... che stia pure tranquillo. ..... il signore.... che è tutto
a posto., io già ieri mi sono mosso... oggi di nuovo...ehhh l 'importante che mangiamo un
attimino... che facciamo due chiacchiere... "
Il 19 aprile 2012, alle 10.35, nelle more dell'incontro con VERDUCI Domenico, TORO Giovanni
ricordava a BRESSI Raffaele di chiedere al candidato di portare con se al convivio del materiale
propagandistico cc.dd. "santini" (conv. 16037: T:ehh ciao., ascolta., ricordagli di portare... un pò di santini eh!
che non ce n'è più).
Il 20 aprile 2012, alle ore 10.32, TORO Giovanni chiedeva a BRESSI Raffaele di esortare
VERDUCI Domenico ad intercedere presso i dirigenti della società "MASSANO group srl" per
convincerli a rifornirsi di materiali dalla TORO srl. Detta intercessione avrebbe garantito vantaggi
ad entrambi; TORO si sarebbe garantito un'importante commessa e VERDUCI avrebbe beneficiato
dell'appoggio elettorale che la compagine poteva assicurargli "... senti un po' ma mi sono
dimenticato ieri, minchia che alla fine facciamo un business in due, ma guarda
che....uhm...potrebbe dirgli Mimmo (Verduci Domenico) che il numero non c'è l'ho.... potrebbe
dirgli a Massano guardi noi sappiamo che il materiale della Toro è buono lo vada a prendere lì
per cortesia...non è....non è male....non è male...//... si...gli dici guarda noi sappiamo che il
materiale del... gli fa la battuta, sappiamo che il materiale della Toro è buono perché non lo va a
prendere
II... che cazzo te ne frega tanto Grugliasco ..... Massano, Grugliasco...Massano non....ma che cazzo
minchia non è che c'è una.....la strada è poca voglio dire no? Gli fa la battuta Mimmo no?".
BRESSI concordava con TORO sulla scelta d'investire VERDUCI subito affinché gli facesse una
buona pubblicità per ottenere dei lavori. TORO, inoltre, auspicava di divenire fornitore anche di
GIS ABELLA " ...ma guardi sappiamo...e...il materiale della Toro ci siamo sempre trovati bene lo
vada a prendere II..che...se può prenderlo lì eh....provi....a vedere sai la battutina no? Come gli
deve dire a Gisella (Gisabella Giuseppe) di, di, di, di di fargli qualche marciapiede e tutto Dio fa
gli dice ma guarda il materiale della Toro è buono...lo va a prendere lì non sarebbe male ecco...".
BRESSI rassicurava TORO, dicendogli che ci avrebbe pensato lui.
Si veda in particolare la conversazione del 21 aprile 2012, nel corso della quale TORO Giovanni e
BRESSI Raffaele discutevano dell'opportunità di organizzare un nuovo incontro con VERDUCI
Domenico, al quale avrebbe dovuto partecipare anche un altro soggetto che TORO definiva
indispensabile "collante" per raggiungere i propri scopi. Egli infatti pronunciava le seguenti frasi:
"...si., per martedì... organizza martedì., a mezzogiorno... così lunedì ci facciamo tutto quello che ci
dobbiamo fare... // ...martedì a mezzogiorno... mangiamo insieme... ehh ascolta... vedi un attimo...
poi il discorso... ummmm .. quel discorso II. del... viene anche coso? se viene anche coso glielo
faccio a lui... // ... è lui., è lui il collante... eh già! che ci... ci da la possibilità... " ( cfr. conv. nr.
16564 del 21.04.2012, ore 12,30).
SISCA anticipava di aver già iniziato la campagna in favore del VERDUCI per il comune di
Grugliasco " ... la... la ci stiamo muovendo... "; a tale affermazione TORO replicava che non si
sarebbe potuto fare diversamente, stante gli impegni presi con il candidato "... ehhhh! dobbiamo..
dobbiamo per forza... ormai... siamo in ballo... ok domani a mezzogiorno.... mi raccomando..."
(conv.16613 del 23.04.2012 ut. TORO G.)
Il 23 aprile 2012, alle 15.03, TORO Gianni chiedeva a BRESSI Raffaele se avesse già interessato
VERDUCI per intercedere nei confronti della società "MASSANO group" "... ciao., zingaro...
ascolta gli hai parlato tu a coso... poi per dirgli che di venire a caricare da me? quelli che
lavorano a Grugliasco... ". Nel prosieguo TORO Giovanni chiedeva di spostare l'appuntamento
citato nelle conversazioni che precedono al successivo giovedì 26.04.2012, aggiungendo che la
campagna elettorale in favore di VERDUCI messa in atto dalla compagine, in ossequio agli accordi
intrapresi, procedeva senza intoppi "... si. ascolta, domani vedi che... salta perché., io domani alle
due e mezza... avevo un appuntamento... con l'avvocato., e non., e non melo ricordavo ... // ... e
vediamo se riusciamo a organizzare per giovedì... eh... //... //... comunque digli che si stanno
muovendo tutti... quello che ci siamo detti... dovrebbe essere tutto a posto... eh... ".
BRESSI, che si trovava in compagnia di VERDUCI passava quindi il telefono al predetto " ... è
qua... non so se... adesso te lo passo... non so se ha già parlato...". In principio TORO Giovanni
esortava VERDUCI Domenico ad intervenire nei confronti di MASSANO per convincerlo ad
acquistare il bitume da TORO nelle more di dare inizio a dei lavori di asfaltatura che la società
doveva realizzare a Grugliasco " ... senti un po'... vedi che iniziano poi ad asfaltare.... no..
MASSANO.. dovrebbe iniziare.... con la gara? ... // ... dobbiamo sentire... // ... eh! ma vedi che... sta
gettando da un'altra parte?... // ... che carichi da noi... eh... // ...si. se asfaltano., che venza alla
TORO... tanto lo conosciamo...quindiiii ... // ...il materiale... quel materiale... quel materiale lo
conoscete... ehhh è un buon materiale... quello della TORO... :»... sai che noi dentro fresato non ne
mettiamo... tutti gli altri lo mettono., quindi..// ... anche se faccio il trasporto un pò più lungo... ma è
più sicuro..,// ... il nostro materiale... ". VERDUCI confermava spiegava di essersi già recato presso
il cantiere di MASSANO, ubicato in corso Torino ma non aver trovato sul posto il suo interlocutore
che indicava in tale Raffaele " ... è iniziato già., corso Torino ...//... è già iniziato ... // ...come
infatti... io sono passato l'altro giorno... che è già da un po' è iniziato MASSANO... quando., hai...
prima di conoscerci noi... che già aveva iniziato... // ... adesso... anzi, io sono passato... pensavo
sabato... perché noi ci siamo visti giovedì...io ho passato sabato... pensavo che^ lavorassero., ma
non c'era nessuno... adesso appena esco., ripasso di là... vediamo., perché non so se stanno
asfaltando... stanno asfaltando?... stanno asfaltando... // ... adesso., ora passo io di là...// ... adesso
io passo ... // ...passo., appena esco di qua... da Raffaé... passo di là. se c'è gli dico sta cosa qui...
eh?".
Alle 16.55 dello stesso giorno, BRESSI Raffaele informava TORO Gianni che la ditta MASSANO
aveva già finito di asfaltare a Grugliasco. Nel corso del dialogo BRESSI lasciava intendere che
l'opera appaltata a MASSANO era da ritenersi "un contentino" e la collaborazione avviata con
VERDUCI avrebbe prodotto risultati più consistenti "... senti, .vedi che là hanno finito tutto..
hanno finito di asfaltare... non ci sono neanche... neanche i mezzi più ... // ... eh si. un pezzo era...
davanti casa mia... non è che era tutto (ine) ... // ...non (ine)... non ti preoccupare... tu... dobbiamo
vedere altre cose piùùù... importanti... che quelle... // ... si comunque questo... era un contentino..
che gli ha dato sicuramente... a quelli per... // ... era solo il pezzo davanti a casa mia... quella
strada lì... non è che dice che... // ... comunque., comunque... non c'è più niente.... non ci sono
neanche mezzi... non ci sono... ". (conv. 16680).
Nello stesso pomeriggio, alle 17.26, TORO Giovanni informava SISCA Gregorio che
l'appuntamento previsto per il giorno seguente era stato procrastinato a data da destinarsi anche se
le condotte a sostegno del candidato VERDUCI erano già avviate, e nella cosa era coinvolto anche
MITTICA Vincenzo " ...Gre....ascoltaper domani è saltato l'appuntamento con...con i signori
perché...uno è in ferie l'altro è impegnato ha una riunione proprio a quell'ora, di sera io gli ho
detto che non posso perché figurati a che cazzo di ora arrivo a casa, quindi si.... spostiamo tutto e
quindi non so ancora quando andremo, quindi ti avviso due...un giorno prima... //...//... quando
ci....quando ci sarà sto pranzo qui, noi comunque nel frattempo ci stiamo, ci stiamo muovendo
e...Enzo, Enzo...". SISCA, in proposito, chiedeva come fare per contattare VERDUCI per chiedergli
una cortesia per la nipote " ...o...oggi, ossi sono andato io avevo bìsosno per mia nipote., una
ragazza che e'ha amici là e deve parlargli a questo qua... per rintracciarlo come dobbiamo fare? ...
// ... mia nipote per rintracciare a sto..... signore qua di Grugliasco... tu hai il cellulare?... "TORO
rispondeva di non avere recapiti diretti di VERDUCI, e di parlare con il candidato per il tramite di
BRESSI e suggeriva a SISCA di chiedere il numero telefonico di VERDUCI al GIS ABELLA "
...no, io parlo con....con Bressi io...ma non ho capito scusa il cellulare c'è l'ha coso eh!... si sono
scambiati i numeri con Pino ....".
All'esito delle consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012. VERDUCI Domenico veniva:
eletto con 121 preferenze al consiglio comunale del Comune di Grugliasco con la "Lista Moderati"
ed in seno a tale organo veniva nominato Vice Pres. 2 A Commissione "Ambiente. Pianificazione
Territoriale".
Il 26.08.2012, alle ore 21.38, TORO Giovanni telefonava a BRESSI Raffaele per informarlo di aver
letto una email, dicendosi interessato a concorrere per la gara indicata nel documento
LE INGERENZE DELLA 'NDRINA SANMAURESE IN ORDINE ALLE ELEZIONI
AMMINISTRATIVE DEL 2012 DEI COMUNI DI GRUGLIASCO E BRUZOLO. Le risultanze
istruttorie dimostrano che TORO Giovanni e SISCA Gregorio, il quale a sua volta coinvolgeva
GISABELLA Giuseppe e MITTICA Vincenzo, si impegnavano per fornire appoggio a VERDUCI
Domenico, candidato al Consiglio Comunale di Grugliasco e TRIOLO Antonino già assessore al
comune di Bruzolo con delega allo Sport - associazioni e impianti sportivi - servizio raccolta e
smaltimento rifiuti - arredo urbano - viabilità, al fine di ottenere commesse lavorative. La lettura
congiunta delle risultanze di questa vicenda e delle altre già trattate porta a ritenere che anche in
questo caso l'azione di SISCA sia svolta non in proprio ma negli interessi diretti della 'ndrina
sanmaurese.
Si rammenta che sono recenti nel tempo le vicende relative al controllo del territorio, all'esercizio
del metodo intimidatorio, ai tentativi di infiltrazione nei lavori di realizzazione della linea
ferroviaria ad Alta Velocità Torino - Lione, all'appoggio elettorale fornito ai candidati TRIOLO
Domenico e VERDUCI Domenico in occasione delle elezioni amministrative dei comuni di
Bruzolo e Grugliasco dell'aprile 2012 ed ai rapporti intessuti con settori della politica regionale (in
particolare con GOFFI Alberto) e del mondo imprenditoriale. Tali vicende infatti evidenziano la
continua tendenza all'espansione dell'organizzazione e destano pertanto un profondo allarme. Ne
sussistono certamente elementi da cui ritenere che il vincolo associativo sia venuto meno per alcuno
degli associati: è noto, al contrario, che l'appartenenza ad un ambito mafioso rappresenta una scelta
che -salvi casi eccezionali- è "per la vita". Nel caso di specie, non emerge alcuna circostanza dalla
quale potere evincere una qualche dissociazione di alcuno degli affiliati dalla compagine (al
contrario, sono documentati rapporti del mese di marzo 2014 tra MIRANTE Nicola ed AGRESTA
Antonio).
Dalla considerazione della piena operatività della struttura delinquenziale deriva anche la pressoché
certa attualità della perpetrazione dei reati scopo, che - secondo logica e in base alla comune
esperienza formatasi in ordine all'associazione mafiosa denominata 'ndrangheta - spaziano dalle
estorsioni agli atti intimidatori, dall'illecita disponibilità di armi alla predisposizione di uomini e
mezzi atti ad aiutare i latitanti e a favorire la sottrazione all'esecuzione delle pene, dalle attività
economiche svolte per alimentare le strutture associative e per assistere i "carcerati", dall'esercizio
abusivo del credito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Quanto ai rapporti, le protezioni e le connivenze tra esponenti dell'associazione e amministratori di
enti locali, si possono ripetere le considerazioni di cui sopra desumibili dalla persistente operatività
dell'organizzazione criminale, posto che tali rapporti, protezioni e connivenze sono coessenziali ad
essa.
Così, risultano essere stati concretamente condizionati da strategie riferibili all'associazione oggetto
di indagine: il settore dei pubblici appalti (appalti SAGAT, inserimento nei lavori per la
realizzazione della TAV) anche attraverso l'ingerimento nella vita politica del territorio al fine del
conseguimento di vantaggi in termini di commesse lavorative da enti pubblici (si vedano le attività
in favore dei candidati alle elezioni amministrative VERDUCI e TRIOLO); il settore
dell'imprenditoria privata con particolare riferimento al settore immobiliare e delle costruzioni (si
vedano le vicende relative alla gestione della costruzione della Residenza San Carlo ad opera di
MIRANTE, e le condotte estorsive o comunque intimidatorie ai danni di ESPOSITO,
IMPELLIZZERI, BUTANO, RAVIZZA, LA ROSA, GIANFALA, CARVELLI, PERINO,
CAPITOLO);
h) Intervento a tutela di GISABELLA GIUSEPPE, imprenditore vittima di un tentativo di
estorsione
La vicenda, accaduta nel mese di luglio 2011, aveva come protagonista GISABELLA Giuseppe,
imprenditore edile, titolare unitamente alla moglie SANTONI Donatella di una società
(GISABELLA sas) che opera nel campo del movimento terra nell'hinterland torinese.
Il 12 luglio 2011, SANTONI Donatella denunciava ai CC della Stazione di Grugliasco di essere
vittima di un tentativo di estorsione denunciando i fatti di seguito riportati :
" ...sono socia accomandataria della ditta "GISABELLA sas" con sede in Grugliasco (to) via san
rocco nr.19, un azienda famigliare gestita anche da mio marito GISABELLA Giuseppe e miei due
figli GISABELLA Tommaso e GISABELLA Bruno, ci occupiamo di escavazioni e movimento terra.
in data 7 luglio 2011 alle ore 17,30 circa la nostra impiegata, sig.ra COLINI Loredana, riceveva33
Proc.Pen. 59903/11 R.G.N.R. della procura della Repubblica di Torino, P.M. Dr. Furlan;
una telefonata da parte di un interlocutore di sesso maschile, sconosciuto, il quale chiedeva di
parlare con mio marito, precisando di voler parlare con il sig. Giuseppe, poiché era assente,
l'impiegata gli riferiva che non era rintracciabile ma che avrebbe potuto fornire un recapito che
poi sarebbe stato richiamato, lo sconosciuto invece riferiva che era per un lavoro e che avrebbe
richiamato lui. in data 11 luglio 2011 alle ore 14,30 circa, lo stesso uomo, a dire della nostra
impiegata, poiché riconosceva la sua voce, chiamava nuovamente presso i nostri uffici all'utenza
011/4081611, cercando il sig. Giuseppe, anche questa volta l'impiegata, sigra COLINI Loredana,
gli riferiva che non era presente e che poteva lasciare a lei il motivo della sua chiamata ed un suo
eventuale recapito, l'uomo questa volta rispondeva in modo tranquillo con le testuali parole "sii
dica a Giuseppe quando appare al telefono la scritta anonimo deve rispondere...non che non
risponde mai... ", poi con voce più alterata diceva "se no gli mando suo figlio palestrato a vezzi in
un sacchetto....", ribadendo all'impiegata di riferire a mio marito le testuali parole e di non
rivolgerci ai carabinieri. Dopo aver terminato la conversazione, l'impiegata mi riferiva quanto
appreso e quindi io chiamavo subito mio marito e i miei figli in ufficio, raccontandogli l'accaduto.
tutti i miei famigliari si sono stupiti dell'accaduto, anche perché di recente non abbiamo mai avuto
niente da dire con nessuno, nessuna problematica o discussione anche sui cantieri, in particolare
con mio marito o con mio figlio Tommaso, il quale potrebbe essere il "palestrato " indicato dallo
sconosciuto, poiché frequenta una palestra, è la prima volta che accade qualcosa del genere, non
abbiamo idea di cosa volesse l'uomo, poiché non ha fatto nessuna richiesta specifica. Siamo
preoccupati di quanto accaduto, visto anche il lavoro che facciamo, pensiamo potrebbe trattarsi di
un inizio di tentativo di estorsione nei nostri confronti".
Considerato che sul sito del comune di Grugliasco si leggeva, in relazione alla consigliatura
appena passata:
1. Gli incarichi e i redditi dei Consiglieri di
amministrazione delle società partecipate dall'Ente
In ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 1 co. 735 della legge 296/2006
(Legge Finanziaria per il 2007) si rende noto che i componenti dei Consigli di
Amministrazione delle società partecipate dall'Ente, e i relativi compensi lordi
annui,
sono
i
seguenti:
6) Società
Le
Serre
s.r.l.
Unipersonale
- Presidente del Consiglio di Amministrazione: Pierpaolo Binda: € 9.052,74;
Consiglieri di Amministrazione: Gabriella Borio: € 5.659,80;
Raffaele
Bressi:
nessun
compenso.
I componenti sono stati designati con provvedimento del Sindaco n. 18 del
28 settembre 2010, a seguito di procedura selettiva.
La domanda oggetto di Question Time è:
-----Il Raffaele Bressi nominato dal suo predecessore Marcello Mazzù nel CDA della società
partecipata Le Serre è lo stesso Raffaele Bressi citato ripetutamente nell’Ordinanza San
Michele oggetto dell’indagine del GIP?
BRESSI Raffaele nato a Badolato (CZ) il 29.5.1962, residente a Grugliasco (TO) in corso Torino n.l4/a, ragioniere commercialistarevisore contabile con studio in Collegno (TO) piazza della Repubblica n.26;
-----Si prega cortesemente di rispondere.
Cordiali saluti
Alessandro Di Pierro
Tutti i dati, compresi i dati personali dei soggetti coinvolti nel presente documento sono stati estratti dall’ordinanza diffusa e resa
pubblica tramite social network dal senatore della Repubblica Stafano Esposito.