CAROL ALT - TOPTIME La Rivista / The Magazine

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CAROL ALT

di / by Roberta Valentini

L’hanno definita la donna più bella del mondo. Il giornale americano “Life” l’aveva definita “the next million dollar face” (il prossimo volto da un milione di dollari, ndr). Per lei è stato coniato il termine di supermodel. Ma Carol Alt non è mai stata solo una modella. Il mondo del cinema le ha spalancato le porte. In Italia e all’estero. Dai fratelli Vanzina, che l’hanno lanciata nel film “Via Montenapoleone”, a Woody Allen, che l’ha voluta nel suo film “To Rome with love”.

È apparsa sulla copertina di oltre 700 riviste tra le più famose del fashion system e oggi con i suoi 53 anni ne dimostra venti di meno. Alta, flessuosa, elegante, ha una luce speciale negli occhi e la grazia ingenua di una bambina. Una luce e una grazia che riesce a trasmettere a chiunque la avvicini. Come è successo durante la sua intervista a TopTime: una chiacchierata speciale durante un incontro speciale, al Palazzo dei Congressi di Luga no, nel corso della conferenza coordinata da Marco Guidetti Hoffman e organizzata da CIRRH - Comité International pour la Régéneration et le Rajeunissement Holistique - “Nutrizione indi vidualizzata, benessere, anti aging, disintossicazione, rigenera zione e ringiovanimento dopo i 50 anni”. Carol ci ha raccontato tutto di sé. Mrs. Alt, parliamo di Roma, la città del suo cuore…

“Sì, è vero, Roma è una città che ho sempre amato tantissimo. Ci ho vissuto lunghi periodi, durante le riprese dei film dei Vanzina. Alloggiavo in un albergo delizioso, l’Hotel de la Ville, in centro. Dalla mia camera potevo ammirare il panorama di tutta la città. Ricordo le mie colazioni in terrazza e le passeggiate a piedi per il centro. Spero di tornarci presto”.

Se invece parliamo di lavoro, a chi dice grazie nella sua vita?

“A Carlo Vanzina. Lui mi ha visto come un’attrice e una donna di talento, non come una modella. Se mi chiamasse di nuovo, io correrei subito”.

Com’era Carol da bambina?

“Ricordo la mia infanzia a Long Island. Mio padre era un vigile del fuoco, mia madre casalinga: una famiglia con 4 figli cresciuti a pollo e torte salate. Da bambina ero grassa e prima di cominciare a lavorare nel mondo della moda, servivo il pane ai clienti di una panetteria… Quando sono diventata modella, ho perso 15 chili, ma mangiavo male, il mio pane quotidiano era il cibo-spazzatura: tanti caffè, pasta, pizza, oppure patate TopTime / luglio-agosto / july-august 2014 > 19

Red Carpet > Divi & Dive / Celebrities lesse. Ero magra, ma avevo sempre fame e negli anni la mia salute si è indebolita. Soffrivo di allergie, continui raffreddori, bruciori di stomaco, e portavo sempre con me una scatola di medicinali per curarmi durante i viaggi di lavoro”.

Quando è cambiata la sua visione della vita dal punto di vista dell’alimentazione?

“Diciotto anni fa, quando presi parte al programma ‘Carol e gli amici nella foresta’, dove venni rimandata a casa perché giudicata fuori forma. Ero troppo debole. Apparentemente ero magra, ma priva di energie. Così un amico mi ha mandato da un nutrizionista e da lì ho cominciato a mangiare in maniera corretta: e la sorpresa è stata che, anche se mangiavo tanto, perdevo peso”.

Poi, però, a 35 anni ha scoperto di essere malata…

“Sì, ho scoperto di avere un tumore all’utero. Ma nessuno voleva curare Carol Alt: un personaggio famoso come me era troppo impegnativo e rischioso per i medici Fu allora che incontrai il dottor Nicholas Gonzalez, che mi indicò la strada del crudismo, degli integratori e degli enzimi. Seguendo il suo programma ho curato la mia malattia e ho cambiato completamente la mia visione della vita, dando spazio anche agli affetti, lavorando meno e decidendo di diffondere quanto più possibile una filosofia di corretta alimentazione. Il cibo è importante: noi siamo quello che mangiamo”.

Come mai non ha mai parlato prima della sua malattia?

“Non volevo finire sulla copertina di ‘People’, io volevo soprattutto che si parlasse delle terapie che avevo seguito. Ho sofferto in silenzio, quando ho nascosto il mio problema di salute. Poi, cinque anni fa, me lo chiesero in una trasmissione televisiva americana e ho capito che parlarne era un modo per aumentare la consapevolezza della gente riguardo all’efficacia del buon cibo sulla salute”.

A 50 anni ha posato senza veli su Playboy: perché?

“E’ stato un mezzo per diffondere un messaggio: dimostrare a tutte le donne che si può rimanere sane e giovani se si segue un’alimentazione corretta.…”

Oltre all’alimentazione, qual è il suo segreto per mantenersi in forma?

“Faccio attenzione all’acqua che bevo, ai prodotti che applico quotidianamente sulla pelle. E poi pratico un po’ di yoga e cammino tanto a piedi. Vivo a New York e mi piace perdermi nelle strade della città”

Quanto è importante, per lei, la spiritualità?

“È fondamentale. Ho un continuo dialogo con Dio, leggo ogni giorno la Bibbia… Senza la spiritualità, non si può raggiungere nessun obiettivo nella vita”.

Che cosa ne pensa di Papa Francesco?

“Mi piace molto, perché pensa come una persona e scende in mezzo alla gente. Lui ha capito che deve avvicinarsi, non essere distante, e i suoi discorsi sono molto importanti anche per il mondo femminile. Lo seguo con grande interesse”.

Parliamo d’amore: da quindici anni è felice accanto all’ex campione di hockey russo Alexey Yashin, tredici anni meno di lei. È un problema la differenza d’età?

“Assolutamente no. Anzi è uno stimolo a rimanere in forma avere accanto un uomo così atletico (e ride, ndr). E poi Alexei condivide la mia filosofia di vita, mi sostiene in tutto”.

Non pensa di sposarsi?

“L’ho già fatto una volta, con il mio ex marito, Ron Greschner. È stato sufficiente. Io e Alexei siamo molto felici così”.

Venti anni fa è scomparso in un incidente un uomo che lei ha amato molto, il pilota di Formula 1 Ayrton Senna…

“Posso solo dire che Ayrton ha cambiato per sempre la mia vita, nel bene e nel male. Ma l’esistenza va avanti…”.

Che ne pensa del problema dell’anoressia, che colpisce spesso le giovani modelle?

“Cerco di sensibilizzare il più possibile le ragazze che entrano nel mondo della moda, parlando di salute e corretta alimentazione. Anch’io sono stata anoressica e ne parlo spesso nel mio programma, A ‘Healthy you & Carol Altì, che va in sul canale Fox negli Stati Uniti”.

E’ favorevole o contraria alla chirurgia estetica?

“Se è necessaria, perché no? Se dovessi vedere che la mia pelle cede troppo, sicuramente ricorrerei a qualcosa, in futuro. Prima di passare al bisturi, però, bisogna curare il corpo internamente, poi si può pensare al resto”.

Un bilancio della sua vita?

“Fantastico! C’è l’amore con Alexei, il lavoro che va bene e, soprattutto, ho un grande desiderio: aiutare il più possibile le persone a vivere in salute e a prendersi cura del proprio fisico, diffondendo il concetto di sana alimentazione. Se guardo al futuro, questa sarà la mia missione”.

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CAROL ALT 700 TIMES A COVER GIRL

Considered the most beautiful woman in the world. The Ame rican magazine ”Life” described her as “the next million dollar face”. The term supermodel was coined for her. But Carol Alt is not only a model, she never has been. The silver screen opened the doors to her. In Italy and abroad. From the Vanzina brothers who launched her in the film “Via Montenapoleone” to Woody Allen who wanted her in his film “To Rome with love”.

She has appeared on the cover of 700 of the most famous magazines of the fashion system and today at the age of 53 she looks twenty years younger. Tall, willowy, elegant, with a special spark in her eyes and the candid grace of a child. A light and an elegance which she manages to transmit to anyone approaching her. Like during here interview for TopTime; a special chat during a special meeting, at the Palazzo dei Congressi in Lugano, during the conference coordinated by Marco Guidetti-Hoffman and organized by CIRRH - Comité International pour la Régéneration et le Rajeunissement Holistique – “Personalized Nutrition, well-being, anti-aging, detoxification, regeneration and rejuvenation after the age of 50”.

Con Carlo Vanzina e Renee Simonsen about herself.

Mrs. Alt, lets talk about Rome, a city you have at heart…

TopTime / luglio-agosto / july-august 2014 > 20 Carol told us all “Yes, you’re right, Rome is a city I have always loved very much. I lived there for long periods during Vanzina’s films. I stayed in a lovely hotel in the centre, the Hotel de la Ville. I could admire the view of the entire city from my room. I recall having breakfast on the terrace and strolling through the town. I hope to return very soon”.

Talking about work, who would you thank in life?

“Carlo Vanzina. He saw me as an actress and a woman with talent, not a model. If he

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What was Carol like as a child?

“I recall my childhood in Long Island. My father was a fireman, my mother a housewife: a family with 4 children who grew up on chicken and savoury pies. As a child I was fat and before starting to work in the field of fashion I would serve bread to clients in a bakery…When I became a model I lost 14 kilos, but didn’t eat properly, my daily food consisted in rubbish-food: lots of coffee, pasta, pizza, or boiled potatoes. I was thin but always hungry and through the years my health deteriorated. I suffered from allergies, continuous colds, heartburn, and always went round with a box of medicines to cure myself when travelling for work”.

When did your outlook on life change as regards nutrition?

Con Alec Baldwin e Woody Allen “Eighteen years ago when I took part in the programme ‘Carol e gli amici nella foresta’, where I was sent home because considered not in shape. I was too weak. I was apparently thin but had no energy. So a friend sent me to a nutritionist and that is when I started eating correctly: and the surprise was that though I ate a lot I lost weight”.

When you were 35 years old though you discovered you were ill…

“Yes I discovered I had cancer of the uterus. But nobody wanted to treat Carol Alt: a famous person like me was too much of a commitment and a risk for doctors. That is when I met Doctor Nicholas Gonzalez, who showed me the way to raw foodism, dietary supplements and enzymes. Following his programme I cured my illness and completely changed my outlook on life, leaving room for emotions, working less and deciding to spread the philosophy of correct nutrition as much as possible. Food is important: we are what we eat”.

How come you never spoke about your illness before?

“I did not want to end up on the cover of ‘People’, I mainly wanted to talk about the treatment I underwent. I suffered in silence when I concealed my health problem. Then five years ago I was asked to talk on American television and realized that to talk about it was a way of increasing awareness among people about the effectiveness of good food on your health”.

When you were 50 years old you posed nude for Playboy: why?

“It was a way of spreading a message: showing all women that you can remain young and healthy if you follow a correct diet…”

What is your secret of keeping in good shape apart from nutrition?

“I am careful about the water I drink, and the products I put on my skin. I also do some yoga and I walk a lot. I live in New York and like getting lost amid the streets of the city”.

How important is spirituality for you?

“It is fundamental. I have a continuous dialogue with God and I read the Bible every day…without spirituality you cannot reach any objectives in life”.

What do you think of Pope Francis?

“I like him very much because he thinks like a person and is always with the people. He understands that he must get closer to them and not be distant and his speeches are very important even for the female population. I follow him with great interest”.

Talking about love: for the past fifteen years you have been happily accompanied by the former Russian hockey champion Alexei Yashin, thirteen years younger than you. Is the age difference a problem?

“Absolutely not. In fact it encourages you to keep in shape when you have such an athletic man by your side (she laughs). Besides Alexei shares my philosophy of life and supports me in everything”.

What about marriage?

“I have already been through it once with my former husband Ron Greschner. It was sufficient. Alexei and I are very happy as we are”.

Twenty years ago you lost a man you loved very much in an accident, the Formula 1 pilot Ayrton Senna…

“All I can say is that Ayrton changed my life for ever, for better and for worse. But life goes on…”.

What do you think of the problem of anorexia, which often affects young models?

“I try to make young girls entering the field of modelling aware of the problem as much as possible by talking about health and correct nutrition. I too suffered anorexia and often talk about it in my programme A ‘Healthy you & Carol Alt’ transmitted on Fox channel in the United States”.

Are you in favour of cosmetic surgery or are you contrary to it?

“If it’s necessary, why not? If I were to see my skin sagging too much I think I would resort to something of the sort in the future. Before getting to scalpel though I think you should cure your body inside first, before thinking about the rest”.

An overall analysis of your life?

“Fantastic! I have my love for Alexei, my work which is doing well and above all I have a huge desire: to help people, as much as I can, live in a healthy way and look after their bodies, spreading the concept of a healthy diet. Looking towards the future, this will be my mission”. [] TopTime / luglio-agosto / july-august 2014 > 21