Sorrisi 1.14E` iniziata con successo la nuova

Download Report

Transcript Sorrisi 1.14E` iniziata con successo la nuova

Tutti pazzi per
PEPPA PIG
KEVIN
COSTNER
Porto in tv
il fascino
del mitico
vecchio West
MICAELA
RAMAZZOTTI
Pupi Avati mi ha scelta
per Un matrimonio
perché gli ricordo
sua mamma
N°3 programmi
dal 18 al 24/1/2014
BASTIANICH
BARBIERI
E CRACCO:
DA GIUDICI DI
MASTERCHEF
A... LAVAPIATTI
PER SORRISI!
i
h
c
o
u
c
e
r
t
Poste Italiane spa - Sped. in A.P. D.L. 353/03 art. 1, comma 1, DCB Verona
TA
RVIS
E
T
N
O
I
E FOTSIVE
U
ESCL
!1,50
acqua e sapone
ISSN 977-003815600-0
4 1 4 0 3>
9 7 7 003 8 1 5 6 000
c_3_Sc3_cop MSTECHEF _3.indd 1
SETTIMANALE SORRISI ! 1,50 - CH CHF 4,20 - CH C.T. CHF 3,90 - LUX, B ! 2,80 - D ! 2,90 - F ! 3,00 - A, SP, GR ! 2,80 - MALTA ! 2,30 - GB £ 2,00 - CANADA CAD 5,00
09/01/14 19.17
MastercheF LO SHOW CULINARIO DI SKY UNO È PARTITO COL
BO
CATTIVI NOI? mA N
«Siamo severi perché con gli aspiranti
chef s’instaura un rapporto come tra
maestri e allievi» spiegano Barbieri,
Cracco e Bastianich. «Ma non siamo
sergenti: noi in cucina le prendevamo»
di Andrea Di Quarto foto di Pigi Cipelli
MiSTer
SeTTe STeLLe
Lo chef Bruno
Barbieri, 52 anni.
È stato insignito
sette volte con la
stella della Guida
Michelin, il massimo
riconoscimento,
eguagliando
il record di Gualtiero
Marchesi.
iCONa SeXY
Carlo Cracco (48),
due stelle Michelin.
Il ristorante
milanese che porta
il suo nome è stato
dal 2007 al 2011
tra i 50 migliori
al mondo. Dopo
«MasterChef»
condurrà «Hell’s
Kitchen». A giugno
diventerà padre
per la quarta volta.
MaSTerCheF
SkY uNO
giovedì
ore 21.00
16
c_@dg BC Sc3_Masterchef_Lcol.indd 16
©Riproduzione riservata
10/01/14 23.03
OL
BOTTO. E I TRE GIUDICI SONO SEMPRE PIÙ DELLE (TEMIBILI) STAR
A NON SCHERZIAMO
reSTAurANT
MAN
IN POsA DA LAVAPIATTI
sOLO PER sORRIsI.
MA A PROPOsITO
DI PIATTI DA LAVARE...
Joe Bastianich (45),
newyorkese di origini
istriane. Produttore
di vini, possiede 30
ristoranti nel mondo
di cui uno, «Orsone»,
a Cividale del Friuli.
A marzo condurrà
«On the road»
su Sky Arte.
«Di piatti non ne lavo più, ma in questo
posso fare io da maestro ai giudici» dice
Nicola Dragani, 43 anni (nel tondo). Ve lo
ricordate? Al primo «MasterChef» è arrivato
con il curriculum di lavapiatti, ma ben presto si
è capito che il suo posto era ai fornelli. Adesso
è l’anima di «Kifood», società specializzata in
eventi e cucina a domicilio.
«Mi sbizzarrisco con il finger
food. E a primavera Kifood
diventerà un localino a
Pescara» anticipa Nicola.
E intanto dà qualche
consiglio ai lettori di
Sorrisi…
Preparare due lavelli. Uno
riempitelo con acqua calda e detersivi:
servirà per sgrassare e prelavare. Il secondo
serve per il risciacquo. Lasciate le pentole a
mollo e lavatele per ultime.
L’ordine innanzitutto. I piatti vanno
lavati in quest’ordine: prima i bicchieri,
poi le posate, i piatti e infine le pentole
precedentemente lasciate a mollo.
Asciugare all’aria. Mettete tutto lontano
dai lavelli, per evitare schizzi, e lasciate
asciugare.
1
i sa che qui l’unico che sa lavare i piatti è Bastianich...
vero Joe?». «Eh no, Bruno, se ti riferisci allo spot
in tv, anche lì io sono quello che comanda. Loro lavano, io giudico». Bruno Barbieri e Joe Bastianich,
i severissimi giudici di «Masterchef», scherzano
davanti alla schiuma che esce dalla bacinella allestita da
Sorrisi per la giocosa copertina di questo numero. Carlo
Cracco, il terzo della triade, uno che marina il tuorlo d’uovo e caramella l’insalata russa con la facilità con cui noi
mettiamo la pizza nel microonde, ci tiene a ribadire che:
«Noi chef non li laviamo i piatti». Decisi a «vendicare» gli
aspiranti cuochi del talent show, perennemente umiliati per
aver sbagliato la consistenza di una salsa o la cottura di un
filetto, insistiamo. Alla fine la foto si fa e il fotografo riesce
perfino a far sorridere Cracco. Miracolo!
m
© Riproduzione Riservata
c_@dg BC Sc3_Masterchef_Lcol.indd 17
2
3
17
10/01/14 23.03
con LA DISPENSA
hanno MANGIAto
200 persone
Si cucina tanto e di tutto, ai fornelli
di «MasterChef», e tutta roba di
primissima qualità. Ma non si spreca
nulla. Anche quest’anno, infatti,
tra i partner della produzione c’è
Last Minute Market, la società
impegnata sul fronte degli sprechi e
della prevenzione dei rifiuti da oltre
10 anni. Le eccedenze alimentari di
ogni singola prova
vengono recuperate e in
questo modo sono stati
«salvati» 2.300 chili di
prodotti alimentari: verdura, frutta,
carne, uova e latticini, ma anche cozze,
conigli, fesa di tacchino e pollame che,
se fossero stati buttati via, avrebbero
riempito più di quattro cassonetti per
i rifiuti. Sprecare il cibo significa anche
sprecare l’acqua servita a produrlo. Il
progetto ha permesso di salvare 4.109
metri cubi di acqua, pari a 1,28 piscine
olimpioniche. Il cibo è servito per
nutrire 200 persone all’Opera Cardinal
Ferrari di Milano, un ente benefico.
E DOPO "MASTERCHEF"
TUTTI IN CUCINA
(E ANCHE IN TV)
Vince uno solo, ma quasi tutti cambiano vita.
Ecco di che cosa si occupano oggi i concorrenti
delle scorse edizioni di «MasterChef» che più
18
hanno
fatto breccia nel cuore dei telespettatori.
c_@dg BC Sc3_Masterchef_Lcol.indd 18
Il vero miracolo, però, è proprio il «colpevole» di Tre calDi mesi
talent show culinario di Sky Uno, ormai averle dato una ai FOrnelli
fenomeno di costume che ha creato seconda chance Lo show è stato
tormentoni (l’ultimo: «Gatta fretta fa ai provini. «Certo, registrato quest’estate
figli ciechi», copyright Rachida), appas- è un tipo partico- in tre mesi. I concorrenti
erano impegnati cinque
sionato celebrità e ispirato maghi della lare. Prega men- giorni alla settimana,
satira come Maurizio Crozza («Vuoi che tre cucina, urla, durante la quale si
io muoro? Mi stai diludendo!»). Le prime è sempre sulla realizzavano due episodi.
due puntate di gara, quelle che hanno difensiva, pianvisto i primi eliminati, hanno sfiorato il ge». Una «commilione di spettatori competendo con pletamente fuori di testa» sintetizza
reti generaliste come Raitre e Rete 4. Bastianich, anche se, specifica, «non è
Cifre importanti per una tv a pagamen- cattiva». «È la nuova Stefanelli (la vincito. Per non dire dell’impatto del pro- trice 2013, ndr), solo che l’avvocato era
gramma sui social: le parole Rachida, la molto più brava» aggiunge Carlo Cracco,
concorrente marocchina dalla lacrima che a volte la osserva con lo stupore
facile invisa alla Rete e ai compagni di con cui guarderebbe un cliente del suo
gara, che prende lezioni d’italiano da ristorante chiedere la frittata con patate.
Bastianich («Si disce grezzie no grazi») e
Molto fa discutere, anche la severità
Cracco, nuovo sex symbol
e i toni rudi dei giudici, al
divenuto per i pubblicitari nOn È una «PrigiOne»
cospetto dei quali il sergente
sTile granDe FraTellO
una sorta di Belen barbuta, A differenza di altri
Foley di «Ufficiale e gentiimpazzano su Twitter.
luomo» sembra una dolce
talent show, i 20
«Rachida è un grande concorrenti non erano
badante moldava. «Questo
personaggio e racconta «reclusi», ma vivevano
è quello che passa dalla tv»
la storia di chi arriva nel in un residence fuori
dice Bastianich. «In realtà
Milano liberi di uscire e
nostro Paese e si integra» muoversi a piacimento.
noi spendiamo tante ore con
spiega Bruno Barbieri,
loro, s’instaura un rapporto
SPYrOs
THeODOriDis
Il primo vincitore
ha fatto uno stage
da Davide Scabin,
lavorato a Londra
da Barbieri e ha
condotto su DeA
Kids un cooking
show per ragazzi.
Imma GargiulO
È diventata
testimonial di
Nesquik e volto di
Alice Tv. Organizza
eventi e nel 2014
porterà in tour
uno spettacolo
che mixa arte,
teatro e cucina.
10/01/14 23.03
o
di
zza
14
tutti contro tutti. al vincitore 100.000 euro e un libro tutto suo
Da sinistra, Rachida (48 anni), sarta marocchina residente in provincia
di Bergamo, e il metalmeccanico pugliese Michele (45). Sopra, da sinistra,
lo studente salentino Giorgio (25), e il pensionato cremonese Alberto (68),
al cospetto di chef Barbieri. A destra, il regista Marco (39), con Bastianich.
come tra maestri e allievi. Ovvio che se presuntuosa» rincara la dose Cracco.
ti diludono (dice proprio così, ndr) ti inSe è così in tv, non osiamo pensare che
cavoli». «Sergenti noi? Ma non scherzia- cosa possa accadere a un dipendente
mo» protesta Barbieri. «Io nelle cucine, che sbaglia. «A volte lascio capire a lui
agli inizi, le ho prese, altro che sgridate. se deve dimettersi subito o farsi cacciare
Un giorno lo chef mi diede un calcio da me» ride Bastianich. «Ma altre volte
nel didietro che me lo ricordo ancora: vado a casa e mi passa».
avevo fatto un fritto con l’olio non alla
Joe, poi, è uno che oltre a sgridare...
giusta temperatura». «La tensione ci rompe, nel senso che frantuma piatti
vuole, serve a mantenere la concen- e tazzine. Lo ha fatto pure durante la
trazione» chiosa Cracco. «Come nel prova esterna di quest’anno al presticalcio, se sbagli è perché
gioso Collegio Ghisleri di
non eri sufficientemente
Pavia. Peccato che le stoviquando vanno
concentrato. Nelle cucine in «confessionale»?
glie non fossero della prola vergogna più grande è I «confessionali»
duzione bensì dell’istituto
tagliarsi o scottarsi: è la vengono registrati in
fondato nel 1567 da Papa
prova di scarsa attenzione ordine cronologico nelle
Pio V. «Lì mi è dispiaciuto,
e mette in difficoltà il lavoro pause tecniche. Le prove
ho scaraventato una terrina
di cucina non vengono
della squadra». Certo, però, mai interrotte. La magia
per terra, ma l’ho ripagata.
che le cose che fanno infu- del montaggio fa il resto. Per fortuna non era rinasciriare i giudici sono tante.
mentale come il pranzo che
«Odio quando i concorrenabbiamo preparato!».
ti cominciano a “fare la televisione”»
E se i rapporti con i concorrenti non
ammette Barbieri. «Invece di restare sono facili, a volte anche tra i giudici la
concentrati sui piatti cominciano a tensione sale. «Sono soprattutto Carlo
parlare in funzione delle telecamere». e Joe che fanno scintille» ammette
«Io, invece, non sopporto l’ignoranza. Barbieri. «Uno fa notare spesso che
Ecco, non c’è di peggio dell’ignoranza l’altro non è uno chef e Joe s’incavola».
Luisa Cuozzo
Conclusa la breve
esperienza
del ristorante
«Pallino», il mese
prossimo lancerà
a Posillipo
un nuovo locale
più vicino alla sua
idea di cucina.
c_@dg BC Sc3_Masterchef_Lcol.indd 19
«Siamo diversi, due caratteri forti, lui
cucina, io dirigo ristoranti, lui italiano,
io americano. È normale che ci siano
divergenze...» precisa Bastianich. «Ma
alla fine Carlo è un bravo ragazzo, in
fondo ci vogliamo
bene». Parole di
tutti ospiti
ma niente cachet
pace. È proprio vePer la partecipazione
ro che Bastianich
al talent i concorrenti
è cambiato! Si è
hanno vitto e alloggio
perfino commosmesso a disposizione
so davanti a una
dalla produzione,
ma nessun rimborso
concorrente che
giornaliero in denaro.
(come lui) aveva
sconfitto l’obesità.
Pensavamo fosse
colpa dell’aglio, invece erano lacrime
vere. Guai, però, a sbagliargli le polpette: «Se le fanno piccole sono cretini».
Barbieri, che sulle polpette ha scritto
un libro, stuzzicato da noi sentenzia:
«Le polpette devono potersi mangiare
in un sol boccone». Cracco è laconico:
«Dai, come si fa a mangiare pasta e
polpette? Ma neanche a casa, figurati
al ristorante!». Già, vuoi mettere un bel
piatto di spaghetti d’uovo marinato,
aglio, olio e peperoncino? n
maurizio
e andrea
Insieme hanno
messo in piedi
il progetto
«Chissenefood».
Danno vita a
eventi e vendono
on line prodotti
legati alla cucina.
©Riproduzione riservata
Paola Galloni
Fa la tutor di
cucina light con
Caterina Balivo
a «Detto Fatto»,
ha pubblicato
il libro «Magra»
e sta
lavorando
al prossimo. 19
10/01/14 23.03