TORRE NEWS AGOSTO 2014 / 256

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Transcript TORRE NEWS AGOSTO 2014 / 256

Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 200/256
http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014
Da Sabato 26 Luglio a sabato 2 Agosto
TORRE DEL GRECO PRIMO CONSIGLIO COMUNALE TRA
GAFFE VENDETTE E VELENI Spierto presidente, il grillino D'Elia suo vice
Due su due. Ciro Borriello non sbaglia il debutto in consiglio
comunale. Anzi, riesce in un’impresa mai centrata da nessuno in passato: arrivare all’elezione del presidente dell’assise
alla prima votazione. Diciotto le preferenze espresse per
Antonio Spierto, già vicesindaco proprio con lo «sceriffo» di
via del Monte. Ma il vero capolavoro del «sindaco dei fatti» è
stata l’elezione - sempre al primo scrutinio - del vicepresidente, la cui indicazione spetta all’opposizione. Tutto si consuma mentre i rappresentanti dei partiti che hanno sostenuto
con scarsi risultati la candidatura a sindaco di Loredana Raia
si vedono nelle segrete stanze di palazzo Baronale: fuori la
porta sono rimasti i restanti due aspiranti sindaci Alfonso
Ascione e Ludovico D’Elia, il primo espressione delle primarie e il secondo rappresentante del Movimento 5 stelle. La
pasionaria del Pd, Salvatore Romano, Clelia Gorga, Nicola
Donadio, Giovanni Palomba e Domenica Maida sono impegnati a trovare la quadra sull’indicazione del nome per la vicepresidenza e – intanto – Ciro Borriello, Alfonso Ascione
e Ludovico D’Elia chiudono l’intesa istituzionale: «Date il sostegno al nostro candidato Antonio Spierto e noi voteremo uno di voi due già dal primo scrutinio».Detto fatto, come recita il celebre «spot» del chirurgo plastico con la passione per la politica. Il consiglio comunale parte alle 10.25 - la convocazione era in programma alle 9, come puntualmente sottolineano i «Grillini» su Face book, evidentemente all’oscuro solo dei «tempi della politica» e non dei
«giochetti» di potere - ma al richiamo «tutti in aula» della debuttante (e visibilmente impacciata, in un completo bianco da cerimonia estiva) figlia d’arte Annalaura Guarino non rispondono proprio i sette consiglieri della minoranza.
Quando i rappresentanti di Pd, Ncd-Udc e Cd fanno il proprio ingresso nell’emiciclo – qualcuno ironizza sul ritardo,
sostenendo che sarebbe stato provocato dal tempo necessario per la messa in piega della pasionaria – sono già
stati costituiti i gruppi consiliari e già si stanno vidimando le schede per la votazione del presidente. Sono le 10.35
quando si completa la formazione dei vari gruppi consiliari. A strappare l’unico sorriso tra i banchi dell’opposizione è
Giovanni Palomba: «Come sempre sono della Democrazia Cristiana, ma aderisco a Ncd-Udc», la battuta dei uno dei
«figli di tangentopolista» tirati in ballo in diverse occasioni durante la campagna elettorale dei veleni sull’asse Alfonso
Ascione-Loredana Raia.Parte la votazione e Antonio Spierto fa il pienone: diciotto preferenze e sette le schede bianche, tutte della minoranza. Il neopresidente prende il posto alla destra del sindaco Ciro Borriello: emozionato, legge
a fatica gli appunti già scritti - in barba a ogni scaramanzia – in precedenza. La sua è un’apertura all’intero consiglio
comunale, a cui chiede di lavorare per il bene della città con un occhio di riguardo all’opposizione «che pure ha votato scheda bianca e che ho, comunque, trovato sensibile alla mia candidatura».È l’assist per Alfonso Ascione, pronto
a mettere a segno il primo colpo della giornata: «I ringraziamenti del presidente Antonio Spierto - dice il rappresentante di Insieme per la città-Democratici per Torre - sono utili per evidenziare che due esponenti della minoranza
hanno votato per la proposta della maggioranza». Il riferimento è a se stesso e a Ludovico D’Elia, immediatamente
lanciato dall’ex candidato a sindaco venuto fuori dalle primarie sullo scranno della vicepresidenza: il consigliere provinciale sbaglia il nome del collega - chiamato D’Alia: «Ero convinto - confesserà fuori dall’aula - si chiamasse proprio così» - ma non sbaglia l’obiettivo. Per il rappresentante del Movimento 5 stelle - rimasto neutrale, votando scheda bianca - arriva un plebiscito di consensi: 17, il numero minimo per essere eletto in prima battuta. Con un pugno di
mosche in mano (e sette voti) resta Clelia Gorga, la candidata uscita dalla riunione-fiume organizzata mentre fuori
dalla improvvisata «bottega oscura» si consumavano le prime prove tecniche di governo cittadino delle «larghe intese».Il finale è pirotecnico. Sulla votazione per i componenti della commissione elettorale, tra i supplenti il centrosinistra spunta il nome di Alfonso Ascione che raccoglie sei dei sette possibili voti: l’ex vicesindaco degli anni Novanta –
rimasto volontariamente fuori dalla votazione - rientra in aula per «dimettermi dall’incarico, perché non posso rappre1
sentare la parte dell’opposizione che si è presentata alle ultime elezioni senza avere uno straccio di programma».
Ne nasce un acceso e fortunatamente breve battibecco con Giovanni Palomba che precede le urla al piano superiore degli sfollati dell’ex sementificio, immediatamente messi a tacere dall’intervento di soli due agenti di polizia municipale. E' l'episodio su cui - concluse le nomine dei presidenti della varie commissioni - cala il sipario del primo consiglio comunale del nuovo corso targato Ciro Borriello. METROPOLIS
Torre del Greco Via alla raccolta dei rifiuti nell'area del campo nomadi Da domani raccolta delle lastre di amianto, quindi bonifica e attività di
prevenzione.
Via gli enormi cumuli di rifiuti e i diversi pneumatici, mentre a
partire dalla giornata di domani l'attenzione sarà rivolta alla caratterizzazione delle diverse lastre di amianto presenti in zona. È
iniziata questa mattina, e durerà per alcuni giorni, la bonifica
delle aree poste a ridosso del campo nomadi insediato nelle immediate vicinanze dell'autostrada A3 Napoli-Salerno. Un'attività
promossa dall'amministrazione comunale sotto la guida del sindaco Ciro Borriello e dell'assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino,
a seguito di una nota giunta la settimana scorsa al Comune e
inviata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata: "La
nostra attenzione sul degrado della zona - afferma il primo cittadino - è viva sin dal giorno del nostro insediamento, tanto che la
lettera della Procura non ci ha colto impreparati. Eravamo infatti già pronti la settimana scorsa con questa ampia
opera di pulizia della zona a ridosso del campo nomadi, ma alcuni aspetti di carattere tecnico ci hanno costretti a
rimandare l'intervento di quasi una settimana". Nei giorni scorsi gli addetti della società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in città, la Ego eco, hanno iniziato il lavoro di divisione dei rifiuti a secondo del grado di trattamento:
"Il lavoro è stato portato avanti in diverse fasi - sottolinea l'assessore Salvatore Quirino - partendo prima dalla caratterizzazione e della divisione degli scarti. Ora siamo nella fase di raccolta, che comprende in un passaggio immediatamente successivo anche il recupero delle lastre di amianto. Infine, a raccolta completata, si passerà alla necessaria fase di bonifica"./>Un problema vecchio quello del degrado che si registra nella zona della cosiddetta "Pinetina"
che ospita l'ampio campo nomadi. Come scrivono nella nota inviata all'ente (e indirizzata anche alla Prefettura, alla
giunta regionale, alla Provincia, all'Arpac e all'Asl Napoli 3 Sud) il procuratore della Repubblica, Alessandro Pennasilico, e il sostituto procuratore Antonella Lauri "il primo ottobre 2013 tale area è stata interessata da un incendio, verosimilmente di origine dolosa, che ne ha ulteriormente aggravato lo stato di degrado"."Il successivo 10 ottobre - viene
evidenziato ancora nella lettera della Procura della Repubblica di Torre Annunziata - il sindaco del Comune di Torre
del Greco (all'epoca l'avvocato Gennaro Malinconico) ha emesso un'ordinanza, annullata dal giudice amministrativo,
con la quale ha intimato ai proprietari dell'area di procedere alle necessarie attività di bonifica". "Emerge dagli atti - è
l'ultimo passaggio della missiva - che tutti gli organi e gli uffici in indirizzo sono stati informati della grave situazione,
anche sotto il profilo igienico-sanitario, derivante dalla omessa bonifica dell'area". Una immediata risposta è giunta
con l'avvio della raccolta dei tanti cumuli di rifiuti sparsi a ridosso del campo nomadi da parte del Comune: "Abbiamo
dato esecuzione a un piano già in programma e solo sollecitato della Procura - conclude l'assessore Quirino - Una
volta terminata l'opera di raccolta e di bonifica, metteremo la massima attenzione per scongiurare che si possa ripetere una situazione indecorosa e vergognosa come quella affrontata stavolta, studiando tutti gli opportuni accorgimenti per monitorare al meglio l'intera area".Comunicato Stampa
IL PUGNO IN FACCIA....CASSA MARITTIMA A TORRE DEL
GRECO
Il tema della Cassa Marittima a Torre del Greco, negli ultimi giorni, nella terza
città in Italia, per numero di matricole iscritte al compartimento marittimi, è un
argomento che sta interessando tantissime persone, da chi ci amministra a
livello locale, da partiti politici, sindacati, movimenti, ma a tanti lascia la sensazione che talvolta manchino alcune informazioni basilari sull'argomento .Il tutto
avviene comunque sulla pelle dei Marittimi, che stanno pagando a vario titolo,
un problema che poteva essere risolto tanto tempo fà visto che ormai fra pochi
giorni ci sarà l'anniversario della sua chiusura di due anni Nel contesto, dobbiamo ringraziare a chi non si è arreso
all'ennesimo scippo fatto ai marittimi, ai cittadini marittimi di Torre del Greco con le loro manifestazioni, a quelle organizzazioni sindacali che con colloqui mirati verso i media hanno cercato di tenere alta l'attenzione su un problema
che stava rischiando di andare nel dimenticatoio Ma ora bisogna stare attenti, come tutte le cose che si cerca di
risolvere, c'e' sempre il pericolo dietro alle spalle, di chi vede il marcio o di chi cerca di mettere i bastoni fra le ruote
per un problema che potrebbe essere in fase di risoluzione. Già nell'ultima riunione fatta al palazzo Baronale con il
sindaco di Torre del Greco e con il direttore del Ministero della sanità di Napoli abbiamo scoperto che è stato quasi
assurdo fare chiudere una struttura sanitaria, solo per delle prescrizioni.....eppure due anni fà nessuno alzò un dito
per evitare la chiusura. Forse a qualcuno faceva comodo chiudere.....ma sono risposte che non avremo mai e forse
non ci interessano più. Ai marittimi Torresi interessa che il presidio medico dei marittimi venga riaperto, qualunque
sia la sua nuova struttura o nuova posizione.....l'importante che sia a Torre del Greco. Torremare
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La Turris riparte dai torresi: Manzo e De Carlo
I primi due acquisti della neonata società del gruppo Giugliano, che disputerà l'Eccellenza grazie al titolo del Sant'Agnello, avrà sin da subito un'importante rappresentanza torrese all'interno del team. Infatti i primi due acquisti saranno Ciro Manzo e Vittorio De Carlo, corallini doc che avranno l'onere e l'onore di diffondere lo spirito biancorosso ed il
senso di appartenenza all'interno dello spogliatoio. Al di là dell'aspetto tecnico, che sicuramente non ha bisogno di
ulteriori spiegazioni, dato che sia Manzo che De Carlo rappresentano due grandi big per la categoria che si andrà ad
affrontare, da non sottovalutare la mossa strategica della nuova società, che intelligentemente ha deciso di cominciare questa nuova avventura in una piazza tutta nuova puntando su elementi esperti e carismatici, che sanno cosa
significa portare quella casacca a volte scomoda, ma altrettante volte ricca di soddisfazioni...
ANTONIO CUTOLO NEO SEGRETARIO DEL PD LOCALE
“Sarò un segretario di transizione”. A dirlo il neo segretario cittadino del Pd, Antonio Cutolo. Per la prossima primavera sono previste nuove votazioni per eleggere
un nuovo segretario. “La mia sarà una segreteria di transizione, nata dalle dimissioni coraggiose dell’ex segretario Vittorio Cuciniello che si è fatto carico di tutte le
responsabilità di quello che è successo nel partito. Sarò un traghettatore e guarderò alla risoluzione di alcuni problemi”. Ma solo “fino ad aprire la fase del nuovo
tesseramento”. Tutto questo, però, passando “prima per una chiarificazione interna. Cercherò di recepire i fermenti positivi che vengono dall’esterno, per ricondurre il partito ad un’attenta riflessione sui problemi interni e su quelli della città”. A
chi gli domanda spiegazione sui malumori nati dalla candidatura di una parte del
partito che si è candidata in una lista differente da quella ufficiale e che in più appoggiava un candidato alla carica di sindaco diverso dalla pittelliana Loredana Raia, il professore risponde: “Per
quanto concerne la questione Stasio, la sua posizione è al vaglio di una commissione provinciale. Comunque, tutto
va valutato serenamente all’interno della fase di chiarificazione tra le parti in causa”.Ricordiamo, infatti, il travaglio
pre-elettorale che ha visto il Pd locale dividersi in due gruppi. Da una parte si sono visti i difensori delle primarie di
coalizione scegliere di candidarsi a supporto della candidatura di Alfonso Ascione, mentre, dall’altra, ci sono stati gli
esecutori degli ordini provinciali che hanno difeso la candidatura di Loredana Raia. Tra questi l’agnello sacrificale
sembra essere uno solo: Giuseppe Stasio, espressione renziana sul territorio, e secondo la parte ortodossa del partito di via Circonvallazione deve scontare la pena di 2 anni di purgatorio per essersi candidato, in alternativa alla candidata di partito Loredana Raia, nella civica Democratici per Torre, a supporto del candidato sindaco Alfonso Ascione. Ma il professore forse riuscirà a far rientrare anche questa grana prima della prossima primavera, quando ci dovrebbero essere nuove votazioni per eleggere un nuovo segretario cittadino. www.latorre1905. Alan
Domenica 27
TORRE DEL GRECO CRAC DEIULEMAR GLI ARMATORI
PREPARANO LA RIVINCITA
«Motivazioni contraddittorie, ribalteremo il verdetto in Appello»
Avranno tempo fino al 9 ottobre per presentare appello avverso
la sentenza che ha distribuito la bellezza di 86 anni e mezzo di
carcere ai sette imputati ritenuti responsabili del «grande crac»
della Deiulemar compagnia di navigazione. Ma i legali delle tre
storiche famiglie di armatori di Torre del Greco già sono pronti
alla nuova battaglia: «Perché le motivazioni dei giudici della
quarta sezione penale del tribunale di Roma - sottolineano a una
sola voce - appaiono deboli e, in diversi punti, contraddittorie».Dopo il deposito delle ragioni della stangata, circola un cauto ottimismo all’interno degli ambienti legati all’ex colosso economico di via Tironi: «La lettura delle motivazioni rafforza le perplessità emerse il giorno della sentenza - spiega l’avvocato Rino Imbò, difensore di Giovanna Iuliano e Maria Luigia Lembo, rispettivamente erede e vedova del capitano Michele
Iuliano - in particolare relativamente alle condanne decise dal tribunale di Roma». Pene comprese tra i 17 anni e due
mesi inflitti ai fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta e gli otto anni decisi per Lucia Boccia: «Numeri che
non trovano, a mio giudizio, adeguato sostegno dalla motivazioni della sentenza - afferma il neo presidente dell’ associazione forense «Enrico De Nicola» -. D’altronde, durante lo svolgimento del processo, il tribunale di Roma non
ha consentito alle difese degli imputati di ascoltare una serie di testimoni che avrebbero potuto chiarire importanti
aspetti della vicenda. Così come non è stata consentita l’acquisizione di importanti documenti per sostenere le tesi
difensive».Un vuoto che potrebbe lasciare ampi margini di manovra per provare a rintuzzare le condanne in secondo
grado: «Il tribunale di Roma - conclude l’avvocato Rino Imbò - ha riconosciuto che la vendita delle navi non è avvenuta a un prezzo irrisorio né a un costo di favore». Un tasto su cui batte anche l’avvocato Giro Sepe, difensore - insieme al professore Alfonso Stile - dei due fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta: «Non si può non notare - sottolinea il legale - come le condanne siano avvenute per qualcosa di diverso rispetto ai reati in contestazione:
in pratica, il tribunale di Roma sostiene che la flotta non si doveva vendere tout court e non che sia stata venduta,
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come sostenuto dall’accusa, a un prezzo inferiore al suo effettivo valore». Insomma, un classico «caso di scuola»
del reato di bancarotta. Senza la volontà degli armatori - la tesi sempre sostenuta dalla difesa delle tre famiglie - di
truffare i risparmiatori. «Basti pensare che prima del fallimento - ricorda l’avvocato Giro Sepe - la Deiulemar Holding
aveva retrocesso diverse partecipazioni, in primis il palazzo d’Avalos a Napoli, alla Deiulemar compagnia di navigazione». Una «buonafede» confermata dalle importanti assoluzioni da cui ripartiranno i legali degli imputati per il processo d’appello: «L’assoluzione dall’accusa di associazione a delinquere - conclude il difensore della famiglia Della
Gatta - sarà sicuramente importante in futuro, così come l’assoluzione dalla transazionalità che prova il mancato
coinvolgimento in tutte le operazioni della Dnc di soggetti esteri».di ALBERTO DORTUCCI
TORRE DEL GRECO CONSIGLIO COMUNALE 2.0 LA FIRST
LADY DELLA GIUNTA REGINETTA DEL SELFIE
Il debutto a palazzo Baronale della squadra di governo cittadino guidata dal sindaco Ciro Borriello passerà alla storia come il primo consiglio
comunale 2.0 della politica all’ombra del Vesuvio. Non solo per la presenza di centinaia di spettatori interessati - tutti «armati» di smartphone pronti a sparare foto su Face book - ma perché gli stessi protagonisti della scena non hanno resistito alla tentazione di un selfie in aula. A
dare il via agli scatti auto-celebrativi, manco a dirlo, la first lady del Comune: l’assessore Romina Stilo - a cui il sindaco ha donato un bouquet
di fiori, così come a tutte le quote rosa del consiglio comunale e della
ha radunato le colleghe Alessandra Tabernacolo e Anita Di Donna per
immortalare la prima uscita pubblica a palazzo Baronale: «Eccole», il
commento postato insieme alla foto su Face book. Un selfie che in pochi minuti è diventato «virale» in consiglio comunale, passando di smartphone in smartphone. Fino alla «benedizione» finale di Ciro Borriello: «Stupende», il
commento in calce del sindaco alla foto delle tre «grazie hi-tech» della sua giunta. di ALBERTO DORTUCCI
TORRE DEL GRECO CON IL MALTEMPO SI ALLAGA SOTTOPASSAGGIO ALLA LITORANEA
Il violento temporale che si è abbattuto stamattina su Torre del Greco ha provocato
l'allagamento del nuovo sottopasso di via Litoranea. Un dejavù all'ombra del Vesuvio, visto che già in passato si erano avuti pericolosi allagamenti in cui erano stati
risucchiati perfino automobilisti. Solo il pronto interessamento dell'assessore ai lavori pubblici Luigi Mele e della squadra per la manutenzione stradale coordinata
dall'ufficio tecnico del comune di Torre del Greco ha consentito che i disagi fossero
limitati per gli abitanti del lungomare e per chi, spuntato il sole, si è recato negli stabilimenti balneari. Il sottopasso è stato ripulito dai detriti portati a valle dalla pioggia e rimasti «intrappolati» a causa
di un blackout del sistema di pompe sommerse presenti ai lati del sottopasso. METROPOLIS
Vitaglione: "Vogliamo vincere da subito. Il titolo? Patrimonio
di Torre. Non potrà muoversi senza l'ok del sindaco..."
Ecco le dichiarazioni del neo ds corallino Vitaglione, rilasciate a Zero-Zero: “Sono
stati giorni convulsi ed estremamente impegnativi, ma nemmeno per un istante abbiamo pensato di mollare la presa. Non potevo e non volevo che Torre del Greco
restasse senza calcio. Sono legato a questi colori, li ho sempre onorati prima come
uomo e poi come calciatore, e so che la città nutre lo stesso rispetto nei miei confronti. Mi piace pensare che anche per questo si sia riusciti a raccogliere sin da subito importanti consensi tra i tifosi, nonostante le difficoltà previste ed impreviste con
cui abbiamo dovuto misurarci. La questione Puteolana? Non credo valga più la pena
tornare su certi argomenti. Eravamo pronti ad affrontare un campionato di serie D,
anche se, più realisticamente, era da oltre un mese che pensavo di acquisire un titolo di eccellenza. Ovvio che questa categoria sta più che stretta ad una città come
Torre ed è per questo che la società ha tutta l’intenzione di puntare sin da subito ad
un campionato di vertice. Adesso però viene il difficile. Per vincere è necessario che
ognuno faccia la sua parte. Noi come società continueremo a garantire lo stesso impegno e la stessa tenacia che
abbiamo profuso sino ad oggi affinché la Turris continuasse a vivere, ma a questo punto occorre che anche la città
faccia la sua parte. Bisogna assolutamente evitare le spaccature che ci sono state negli ultimi tempi. Occorrono
compattezza ed unità d’intenti”. Poi una precisazione, rivolta proprio alla città. “Posso garantire che il titolo che il presidente Giugliano ed i soci hanno acquisito, è e resterà patrimonio di Torre del Greco. A tal proposito, proprio per
volontà del presidente, si apporterà una modifica allo statuto societario, stabilendo che per un eventuale futuro trasferimento del titolo verso altri lidi, sarà vincolante il placet del Sindaco Ciro Borriello, che per la disponibilità finora
dimostrata nei nostri confronti, è da considerarsi parte viva ed integrante di questo progetto”.Sono attese per la prossima settimana le prime ufficializzazioni relative al piano tecnico, per quanto abbiano già preso a trapelare le prime
indiscrezioni. I nomi da cui dovrebbe ripartire la nuova Turris saranno infatti quelli di Ciro Manzo- lo scorso anno ad
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Angri con Giugliano e Vitaglione- e Vittorio De Carlo, proprio quei torresi bruscamente allontanati nel corso della
passata gestione societaria: “Manzo e De Carlo rappresenteranno i punti di partenza del nostro progetto tecnico.
Due elementi di assoluto spessore e che di sicuro in questa categoria fanno la differenza. Di sicuro comunque diversi ex Angri approderanno a Torre del Greco. Si tratta pur sempre di calciatori che hanno disputato una finale play-off
e che erano parte di un gruppo affiatato e collaudato. Una simile base rappresenterà di sicuro un vantaggio per la
guida tecnica su cui punteremo”.Fonte: zero-zero.it (Raff. Ascione)
Lunedì 28
TORRE DEL GRECO FUNZIONA L'OPERAZIONE "RITIRA IL
TUO SACCHETTO"
Ridotta la percentuale di chi non recupera il kit per la raccolta differenziata
Funziona l’operazione “Ritira il tuo sacchetto” promossa nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale su
input del sindaco, Ciro Borriello, e dell’assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino. A tre giorni dalla chiusura dei termini
per il recupero dei kit per la raccolta differenziata, infatti, si è notevolmente ridotta la percentuale degli utenti che non
si reca agli uffici comunali per ritirare i propri sacchetti. Secondo quanto sostiene l’assessore Quirino, infatti, “il numero dei cittadini che non ha recuperato i sacchetti per la differenziata è passato dal 48 per cento a circa il 25 per
cento, una percentuale quest’ultima destinata in questi ultimi giorni a ridursi ulteriormente visto che il termine ultimo
è fissato al 30 luglio e visto che questa mattina agli uffici preposti (ex molini meridionali Marzoli di via Calastro, ufficio
Igiene ambientale del complesso La Salle in viale Campania e mercato ortofrutticolo di viale Sardegna) si sono registrate anche delle code”.Un risultato che segue la politica degli avvisi pubblici voluta dall’amministrazione proprio per
informare la cittadinanza sulla necessità di ritirare i kit per la differenziata: “Siamo certi – prosegue Salvatore Quirino
– che il ritiro tanto massiccio dei sacchetti influirà nei prossimi mesi anche sul miglioramento della percentuale legata
alla raccolta differenziata,percentuale comunque già cresciuta negli ultimi mesi”. Da lunedì prossimo, poi,
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello annuncia che saranno messi in distribuzione i kit destinati alle utenze commerciali: “Kit – sostiene l’assessore con delega ai Rifiuti – che non venivano consegnati da
ormai due anni”.Sempre nell’ottica di una migliore raccolta dei rifiuti, l’amministrazione comunale ha chiesta alla ditta
che si occupa della pulizia degli uffici pubblici e alla stessa Ego eco di sostituire i grossi sacconi neri, che normalmente contengono gli scarti recuperati nelle quotidiane operazioni di pulizia e spazzamento, con sacchi trasparenti e
biodegradabili. COMUNICATO STAMPA
TORRE DEL GRECO L’OPPOSIZIONE SCRICCHIOLA E BORRIELLO RIDE
In scena, sabato scorso, il primo consiglio comunale. Tutto (o
quasi) è andato secondo i piani di Ciro Borriello. Non conosce
scricchiolii la poltrona del primo cittadino. Guarda soddisfatto
passare senza intoppi l’elezione a presidente del consiglio
comunale di Antonio Spierto. Ordina ai suoi di far eleggere il
grillino Ludovico D’Elia come vice. Regala mazzi di rose alle
donne della giunta e del consiglio comunale e vede l’ opposizione sgretolarsi ancora prima d’iniziare la nuova legislatura.
Ciro Borriello ride. All’ordine del giorno l’elezione della commissione elettorale del parlamentino torrese, nonché l’ elezione del presidente, e del vice, dell’ assise comunale. Il nome
dell’ex vice sindaco Antonio Spierto passa alla prima votazione senza problemi. 18 voti a favore e 7 schede bianche. Ciro Borriello ride. Il discorso d’insediamento di Antonio
Spierto ha qualche sbavatura iniziale. Dopo si verrà a sapere che aveva sbagliato ad infilare gli occhiali per la lettura
del foglietto dove si era preparato le parole da dire. Forse per questo dimentica di ringraziare i due consiglieri
d’opposizione che hanno votato insieme alla maggioranza (che è composta da 16 elementi) la sua elezione. Ma ci
pensa subito un infervorato Alfonso Ascione a ricordaglielo e, anzi, coglie anche l’occasione per promuovere il penta
stellato Ludovico D’Elia alla carica di vice presidente dell’assise: invito subito raccolto dal primo cittadino che chiama
immediatamente a raccolta i suoi uomini per dare le giuste indicazioni. Ludovico D’Elia viene eletto vice di Spierto
con 17 voti (lui non si vota e mette scheda bianca nell’urna). Clelia Gorga, la candidata della minoranza raccoglie
solo 7 voti e non passa. Ciro Borriello ride. Anche per la nomina degli scrutinatori si va avanti senza intoppi. Vengono eletti per la maggioranza Ciro Piccirillo (6 voti) e Ciro Guida (9 voti). Per la minoranza eletto Nicola Donadio (7
voti). Ciro Borriello ride. Un po’ di pepe alla giornata è venuto, invece, dall’ elezione dei supplenti degli scrutinatori:
eletti per la maggioranza Antonio Trieste (8 voti), Carmine Gentile (7 voti) e per la minoranza Alfonso Ascione (6 voti). Proprio quest’ultimo si è però scagliato contro i propri vicini di banco che lo hanno votato. “Mi dimetto. Non mi
sento rappresentante di questa minoranza”, ha detto. E poi: “Io sono rappresentante di me stesso e di chi mi ha votato”. A queste parole c’è stata una pronta risposta del consigliere Giovanni Palomba che ha ricordato che “il voto è
segreto”. Poi, i due si sono scambiate milioni di parole che sono risultate incomprensibili per chi gli era attorno. A
rasserenare gli animi ci ha pensato il segretario generale che ha subito sostituito il nome di Alfonso Ascione con
quello di Ludovico D’Elia (1 voto) per la carica di supplente scrutinatore. Bottino pieno per D’Elia e, intanto, Ciro Borriello ride. Alan http://www.latorre1905.it
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TORRE DEL GRECO EX SEMENTIFICIO L'OPPOSIZIONE
GIA' ATTACCA «Basta sprechi, stop al degrado»
Parte dall’ex sementificio di via Lava Troia la battaglia
dell’opposizione in consiglio comunale per «stimolare» l’azione amministrativa della squadra di governo cittadino guidata da Ciro Borriello.
A 24 ore dall’insediamento ufficiale a palazzo Baronale, infatti, la minoranza ha già protocollato la prima interrogazione al «sindaco dei
fatti» per affrontare il tema – particolarmente caldo durante i giorni
infuocati della campagna elettorale – dell’ex sementificio di via Lava
Troia. A rompere il ghiaccio è stato l’esponente del Nuovo Centrodestra-Udc Giovanni Palomba, pronto a firmare in solitario la «richiesta
di chiarimenti» per conoscere la futura destinazione del rudere acquistato dalla precedente amministrazione comunale al prezzo-record di
due milioni di euro. Un affare - caldeggiato proprio dal chirurgo plastico di via del Monte nonché dall’ex city manager Ciro Falanga, oggi senatore di Forza Italia - nota a Giovanni Palomba, all’epoca «fedelissimo » di Ciro Borriello: «Invitata all’epoca a riferire sulle ragioni dell’acquisto - ricorda il rappresentante dell’opposizione, passato alla corte di Loredana Raia dopo il «no» dei vertici del centrodestra alla sua candidatura a sindaco nella quarta città della Campania - l’amministrazione comunale , attraverso un parere scritto, motivava di volere adibire la struttura a scuola pubblica e in particolare si parlava di un istituto alberghiero. Di qui, la mia
decisione di dare parere favorevole».Era il dicembre del 2009, ma – a distanza di quattro anni – nulla è cambiato. Il
rudere resta abbandonato a se stesso e l’ipotesi della realizzazione di un istituto alberghiero è completamente tramontata. Uno stallo che ha dato il via all’offensiva di Giovanni Palomba: «Trattandosi di un acquisto fatto con i soldi
pubblici – si legge nell’interrogazione dell’esponente del Nuovo Centrodestra-Udc – e considerando che il bene deve
essere immediatamente posto al servizio della collettività, pena lo spreco imperdonabile di denaro, chiedo di conoscere la destinazione che l’amministrazione comunale intende dare all’immobile di via Lava Troia, in che tempi e
attraverso quale tipo di interventi, in modo da mettere la struttura a disposizione dei cittadini».Prima della campagna
elettorale, l’ex sementificio era stato occupato abusivamente da alcuni attivisti dei centri sociali del Vesuviano:
un’occupazione durata circa due mesi e conclusa con uno sgombero forzato da parte degli agenti di polizia del locale commissariato in collaborazione con i vigili urbani del comando di largo Costantinopoli. Durante l’ispezione
all’interno del rudere, gli uomini in divisa scoprirono alcuni piantine di marijuana coltivate nel «giardino sociale» realizzato nell’ex sementificio e allacci fuorilegge per l’energia elettrica e l’acqua. I sette attivisti svegliati all’alba furono
accompagnati in commissariato e denunciati a piede libero. Successivamente, il sindaco Ciro Borriello - oggetto di
una serie di scritte offensive sui muri della città - ha indicato i locali di via Lava Troia come una possibile nuova sede
della Cassa Marittima sfrattata da via Cesare Battisti: «Non importa se nell’ex sementificio di via Lava Troia non sarà
più realizzata una scuola – conclude Giovanni Palomba –. Ciò che realmente conta è scrivere in fretta la parola fine
a uno stato di degrado e abbandono che si trascina, complice l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gennaro Malinconico, da quattro anni».di ALBERTO DORTUCCI
Deiulemar fallita per la scissione del 2005
Le motivazioni della sentenza spiegano che la Compagnia di Navigazione non poteva onorare i debiti senza la flotta conferita a Deiulemar Shipping
Deiulemar Compagnia di Navigazione è fallita per il conferimento della flotta nel 2005 alla neo costituita Deiulemar
Shipping e per la creazione nel 2011 della Ledi Shipping, cui era stata trasferita
la proprietà di due navi appena costruite. A dirlo è stato il collegio giudicante del
Tribunale di Roma che lo ha messo nero su bianco nelle motivazioni delle sentenza di condanna per i sette imputati del processo penale sulla bancarotta di
Deiulemar Compagnia di Navigazione. Nella motivazione, i giudici romani hanno ricostruito la storia della Deiulemar Compagnia di Navigazione, fallita dopo
mezzo secolo di attività in corrispondenza del cambio generazionale tra i fondatori e i loro figli. Le cause del disastro finanziario emersero già nel 2004, quando
la società aveva un debito, attraverso obbligazioni, di oltre 918 milioni di euro.
Per affrontare questa pesante situazione, che avrebbe portato a un immediato fallimento, i soci avviarono alcune
operazioni straordinarie, tra cui spicca la creazione prima della Deiulemar Holding (nel 2004) poi della Deiulemar
Shipping. Quest’ultima rilevò quasi tutta la flotta di Deiulemar Compagnia di Navigazione, ponendo così il sigillo alla
sua bancarotta, come spiegano i giudici: “Con tale operazione, Deiulemar Compagnia di Navigazione si è privata
dell'unico asset in grado di produrre reddito”. In tali condizioni, la compagnia armatoriale non era evidentemente più
in grado di rimborsare i creditori. Non solo: i soci della DCN crearono nel 2011 una seconda società, la Ledi Shipping, che acquisì le ultime due navi rimaste (nonché le più moderne) alla Deiulemar Compagnia di Navigazione. Il
Tribunale ha rilevato in questo comportamento i presupposti della bancarotta fraudolenta, assimilandolo a uno svuotamento di cassa, avendo disperso le garanzie per i creditori e l’unica fonte di reddito. Nell’operazione sono svaniti
gli 800 milioni di euro versati da 13mila risparmiatori attraverso obbligazioni emesse negli anni. A proposito di tali
obbligazioni, il Tribunale di Roma considera legittime anche quelle emesse in modalità irregolari dagli armatori, che
pone tutti gli obbligazionisti sullo stesso piano per recuperare le somme versate. Nicola Capuzzo SHIP2SHORE
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TORRE DEL GRECO POSITIVO SUMMIT AL MINISTERO
Ponte di via Sotto ai Camaldoli diventa priorità della Società autostrade meridionali per i
prossimi interventi di ampliamento
Accelerazione per gli interventi di rapida soluzione e inserimento del
nuovo cavalcavia di via Sotto ai Camaldoli tra le priorità dei lavori connessi alle nuove opere di ampliamento dell’autostrada. Sono i due importanti risultati portati a casa dalla delegazione dell’amministrazione
comunale di Torre del Greco, composta dal vicesindaco Donato Capone e dall’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, che questo pomeriggio si è incontrata a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei
trasporti, con i funzionari guidati dal responsabile della vigilanza sulle
società concessionarie autostrade, Mauro Coletta, e con i rappresentanti di Società autostrade meridionali. L’incontro segue il summit svoltosi meno di due settimane fa a Torre del Greco per fare il punto sui
tanti cantieri ancora aperti in città a seguito dei lavori di realizzazione
della terza corsia sull’A3 Napoli-Salerno. In quella circostanza il sindaco, Ciro Borriello, aveva mostrato ai rappresentanti del Ministero le tante criticità ancora presenti in città a seguito della mancata realizzazione o della mancata ultimazione dei lavori a ridosso dei cavalcavia autostradali. Da quella base si è ripartiti questo pomeriggio, nel tentativo
di chiudere le tante vertenze che risultano ancora aperte. La più incombente è quella legata ala realizzazione del
nuovo cavalcavia di via Sotto ai Camaldoli, dove all’abbattimento del vecchio ponte non è seguita l’annunciata realizzazione del nuovo sottopasso. “È stato il primo argomento affrontato oggi – fa sapere l’assessore Luigi Mele – Nella
circostanza abbiamo strappato la promessa che questo cavalcavia, indispensabile per garantire un’adeguata mobilità a una buona fetta di popolazione che risiede a monte dell’autostrada, sia inserito tra le priorità del nuovo contratto
che si andrà a sottoscrivere con la ditta che si aggiudicherà gli interventi per la realizzazione delle ulteriori opere di
ampliamento dell’autostrada”. Ma nell’agenda dei rappresentanti dell’amministrazione comunale non c’era soltanto la
situazione di via Sotto ai Camaldoli. Nel corso del sopralluogo effettuato circa quindici giorni fa, il sindaco Ciro Borriello aveva evidenziato una serie di problematiche legate alla viabilità ordinaria derivanti dagli interventi effettuati
dalla ditta che si è occupata dell’ampliamento dell’A3. “Sin da subito – fa sapere ancora Luigi Mele – ci si metterà al
lavoro per aprire il sottopasso di via Cupa Monaci. Nelle prossime ore verrà definita la segnaletica orizzontale per
‘informare’ gli automobilisti della novità. Si è parlato anche di via Lamaria, dove i rischi sono legati all’eccessivo accumulo di acqua piovana: anche in questo caso la Sam ha assicurato che darà una forte accelerata alla realizzazione delle fognature, con la disponibilità a effettuare una ulteriore opere di scavo sempre che siano realizzate a supporto interventi a valle e a monte del cavalcavia”.COMUNICATO STAMPA
Martedì 29
TORRE DEL GRECO SPESE PAZZE PER IL CONSIGLIO COMUNALE SCONTRO POLITICO SU FACE BOOK
Dall’aula del consiglio comunale all’arena virtuale di Face book: lo scontro politico tra maggioranza e opposizione
comincia all’ insegna della battaglia senza frontiere. Così sul popolare social network trovano sfogo non solo i seducenti selfie della
first lady di palazzo Baronale - l’assessore Romina Stilo ha celebrato il debutto ufficiale con una foto insieme alle colleghe Anita Di
Donna e Alessandra Tabernacolo - ma anche le recriminazioni del
capogruppo di Centro Democratico Domenico Maida, ex assessore di Ciro Borriello poi passato - all’indomani della sconfitta del
centrodestra alle elezioni del 2010 - alla corte dell’onorevole Nello
Formisano. L’erede dell’ex assessore Vincenzo Maida - uscito dalla scena politica dopo il rinvio a giudizio per lo scandalo abusivopoli - ha pubblicato sulla sua bacheca una lunga nota per rinfacciare al chirurgo con la passione per la politica sia la
decisione di convocare la prima seduta dell’assise in un giorno pre-festivo (con inevitabile aggravio di spese per
l’ente di palazzo Baronale, costretto a riconoscere lo ‘straordinario’ ai lavoratori impegnati per l’occasione) sia le ragioni che avrebbero determinato la scelta: «Voci di corridoio dicono che la scelta è stata dettata direttamente dal
sindaco per la sua imminente partenza per le vacanze estive - scrive il delfino del deputato di Centro Democratico -.
Ritengo sia una cosa grave, considerando che andrebbe in vacanza con lo stipendio da sindaco pagato dai cittadini.
Se così fosse, a nome del mio partito chiedo ufficialmente al sindaco Ciro Borriello di rinunciare almeno al vitalizio
relativo al mese di agosto».Un post a cui il primo cittadino di Forza Italia ha risposto postando in rete le delibere di
«mister 5.000 euro» relative ai rimborsi d’oro incassati da Domenico Maida - finito nell'occhio del ciclone anche per
lo scivolone sulla paletta da consigliere comunale - per le assenze a causa di motivi istituzionali sul posto di lavoro
da assistente parlamentare. Naturalmente al servizio di Nello Formisano: «Caro Domenico Maida – la replica dello
«sceriffo» di via del Monte - prima di giudicare il prossimo faresti bene a ricordare come hai utilizzato i tuoi incarichi
istituzionali. In ogni caso, sono pronto a rinunciare al mio stipendio d’agosto, se tu sei disponibile a restituire le somme sottratte alla collettività per i tuoi rimborsi».di ALBERTO DORTUCCI
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TURRIS COLPO DÌ SCENA
Intoppo per il titolo del Sant'Agnello, ma Negri chiarisce: "A breve risolveremo tutto..."
Dopo le voci diffusesi in mattinata, riguardo eventuali complicazioni del passaggio del titolo del Sant'Agnello a Torre
del greco, è intervenuto il presidente Negri chiarendo la questione nonostante avesse ufficializzato nei giorni scorsi il
buon esito dell'operazione.“State tranquilli entro stasera, al massimo domani mattina un titolo di Eccellenza sarà a
Torre del Greco”. Il presidente del Sant’Agnello Alberto Negri, contattato pochi minuti fa, vuole rassicurare tutti sul
buon esito finale della querelle titolo. Lo stesso ammette però che ci sono stati dei problemi nel passaggio del titolo
riconducibili all’Amministrazione Comunale della città costiera. “Sono diciotto anni che abbiamo il campo in gestione
-continua Negri- e se cediamo il titolo perdiamo anche la possibilità di far continuare a vivere il nostro settore giovanile. Dall’altra parte però sto lavorando insieme a Vitaglione e al presidente Giugliano per risolvere la situazione e
rispettare tutti gli impegni. Per questo mi sento di rassicurare tutti sul fatto che o quello del Sant’Agnello o un altro
titolo sarà entro poche ore a Torre del Greco”di Salvatore Pellino Fonte: comunicato stampa
LA TORRE INTERVISTA IL NEO VICE PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE LUDOVICO D'ELIA (M5S)
Dal primo consiglio comunale, dove c’è stata l’elezione di Antonio Spierto come
presidente dell’assise comunale, è uscita la sorpresa di Ludovico D’Elia (M5S)
vice presidente del consiglio comunale votato da tutta la maggioranza, in barba
alle buone regole istituzionali che vuole la minoranza decidere su tale ruolo. proprio al vice di Spierto abbiamo deciso di porre alcune domande. Ma sull’ultima ha
preferito mantenere riserbo. D: La sua elezione al ruolo di vicepresidente dell’ assise comunale è arrivata del tutto inaspettata. Il Movimento 5 Stelle al quale appartiene ha come cavallo di battaglia la trasparenza, in nome di tale principio vorremmo sapere da lei come è nata la sua candidatura, supportata, cosa inusuale,
da tutta la maggioranza e caldeggiata apertamente da un pezzo dell’opposizione,
come Alfonso Ascione, in aperto contrasto con la candidata del Pd, Clelia Gorga.
R: Ci tengo a sottolineare che la votazione si è tenuta con voto segreto, quindi
tutto ciò che si sente e si da per certo sono ipotesi. L’unica cosa certa l’ ha detta
lei, la mia candidatura è arrivata inaspettata ed è stata caldeggiata da tutta la maggioranza più Alfonso Ascione; è
stata palese da qualche istante prima della votazione a tutti i presenti la volontà della maggioranza e di parte
dell’opposizione di propormi per questo importante ruolo e a ribadirlo in seguito è stato Alfonso Ascione in modo palese. Ritornando alla domanda che mi ha posto è chiaro che non posso saperlo. D: Il ruolo di vicepresidente del consiglio comunale è un ruolo delicato e super partes, come intende interpretarlo? R: “Siamo abituati, per conformazione, ad accettare il dialogo e l’opinione altrui, non abbiamo statuti nel movimento e non ci sono strutture gerarchiche.
Abbiamo la ‘deformazione professionale’ adatta per ricoprire il ruolo che ci è stato assegnato” D: Proprio perché tale
ruolo istituzionale deve essere equidistante dagli schieramenti politici, non pensa possa rappresentare un freno per
portare avanti le istanze del Movimento? R: “Come abbiamo detto e fatto in campagna elettorale. per noi sono tutti
uguali, entrambi gli schieramenti hanno, a turno, contribuito alla decadenza di torre del greco negli ultimi 50 anni. Noi
siamo l’alternativa, l’equidistanza, anzi, la disappartenenza ai due schieramenti non può che rafforzare la nostra capacità di portare avanti le istanze dei cittadini (delle quali il movimento si fa portavoce) pur tuttavia se dovesse per
qualche motivo adesso non contemplato risultare un freno alla nostra azione provvederò senza remore a lasciare
tale carica: Come pensa di interpretare, invece, il ruolo di opposizione in questa legislatura? R: “Come abbiamo fatto
dall’esterno del consiglio comunale, essendo costantemente presenti sul territorio, sensibilizzando ed informando,
sempre con il fiato sul collo a chi gestisce la cosa pubblica. Essere ‘dentro’ è solo una marcia in più potendo portare
più agevolmente all’attenzione del consiglio comunale temi e problematiche di solito trascurate. Inoltre ora ci sarà più
facile anche l’opera di sensibilizzazione di cittadini e colleghi all’importanza di sentire la responsabilità che teniamo
tutti anche se con ruoli diversi nel immaginare e progettare un futuro migliore in cui ci sia molto più il senso di comunità e sia comune la percezione della città come habitat in cui vivere: Tornando, invece, al tema della trasparenza,
cosa farete in concreto voi dei 5 Stelle per “aprire il consiglio come una scatola di tonno”? R: come trasparenza porteremo all’attenzione dei media tradizionali e quelli web le decisioni prese e da prendere e le loro modalità. In questo
senso il ruolo assegnatomi potrebbe favorire tale azione: Nella votazione per la presidenza del consiglio comunale
come ha votato? R: rispondere a questa domanda darebbe il via a mille illazioni coprendo invece altri argomenti che
credo sia più importante affrontare. http://www.latorre1905.it
TORRE DEL GRECO IL COMUNE DIFFIDA LA DITTA EGO
ECO Sindaco Borriello e assessore Quirino diffidano la ditta Ego Eco
I cassoni dell’umido vanno svuotati due volte al giorno e disinfettati con regolarità. Basta cassoni dell’umido pieni e
maleodoranti nelle isole ecologiche. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore
con delega ai Rifiuti, Salvatore Quirino, ha diffidato la Ego Eco, ditta incarica di occuparsi dello smaltimento della
spazzatura a Torre del Greco, invitando - con una lettera fatta arrivare quest’oggi - i responsabili della società a garantire il regolare svuotamento, almeno due volte al giorno, dei contenitori dell’umido, procedendo alla normale disinfezione quotidiana: “Con l’aumento delle temperature – afferma l’assessore Quirino – crescono anche le preoccupazioni dei cittadini sulle condizioni igienico-sanitarie delle nostre isole ecologiche. Alle inevitabili e giuste segnalazioni,
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ci è parso giusto rispondere con una lettera nella quale si invita la ditta Ego
Eco a recepire in pieno le disposizioni dettate dal capitolato d’appalto. Per
questo motivo gli addetti della società sono stati invitati a svuotare con regolarità i cassoni dell’umido e con altrettanta regolarità sono stati invitati a procedere alla pulizia e disinfezione quotidiana degli stessi contenitori”.Una nuova
iniziativa dell’amministrazione nell’ottica del lavoro volto a puntare al rilancio di
un servizio, quello della raccolta differenziata, che negli ultimi anni ha fatto
registrare una brusca frenata: “Stiamo facendo di tutto – afferma il sindaco,
Ciro Borriello – affinché la gente torni ad ‘affezionarsi’ alla differenziata. Ma è
anche giusto che al contempo il servizio offerto sia il migliore possibile. La pulizia dei contenitori è uno degli elementi
essenziali perché si possa dire che il servizio viene reso correttamente”.Da ora e in avanti insomma i contenitori delle isole ecologiche, che già da accordi presi vengono lavati con regolarità, dovranno essere quotidianamente puliti e
accuratamente disinfettati. Nel frattempo fino a domani continua,presso i tre centri individuati dall’amministrazione
(gli ex molini meridionali Marzoli di via Calastro, l’ufficio Igiene ambientale del complesso La Salle in viale Campania
e il mercato ortofrutticolo di viale Sardegna), la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, distribuzione straordinaria promossa dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore Salvatore Quirino che ha fatto registrare un buon riscontro, tanto che di fatto è stata abbassata la percentuale di “evasione” dal 40 al 25 per cento. Da lunedì prossimo invece inizierà la distribuzione dei sacchetti destinati ai titolari delle attività commerciali cittadine: “Una distribuzione
quest’ultima – fa sapere l’assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino – che in pratica in città non avveniva da due anni”.Sul fronte della lotta al mancato rispetto delle ordinanze in materia di raccolta differenziata, prosegue poi l’attività
degli agenti di polizia municipale, che nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli presso gli esercizi pubblici
e nelle aree dove non è consentito il conferimento dei rifiuti. Diversi i verbali elevati, specie nei confronti di chi non
rispetta le più elementari regole legate a una corretta raccolta differenziata. COMUNICATO STAMPA
Cambia il titolo ma non la sostanza: Turris in Eccellenza con
il titolo del Miano
A causa delle problematiche sorte per l’acquisizione del titolo del Sant’Agnello, legate ad accordi tra il proprietario
Negri e l’amministrazione costiera, il gruppo Giugliano ha virato sul titolo del Miano per scongiurare il rischio di una
clamorosa beffa. Proprio negli ultimi minuti è stata chiusa l’operazione legata all’acquisizione del nuovo titolo, pertanto la Turris disputerà sicuramente il prossimo campionato di Eccellenza. di Vincenzo Piergallino
TORRE DEL GRECO L'IMMACOLATA RITORNA IN BASILICA
DOPO IL RESTAURO
Carissimi torresi,finalmente oggi la statua dell’Immacolata è ritornata nella
Basilica di Santa Croce dopo un breve restyling. Sono trascorsi appena 23
giorni da quella domenica sera del 6 luglio ,quando l’Immacolata è stata
prelevata dalla sua Cappella per essere trasportata nei laboratori artistici
dello scultore Aniello D’Antonio.In tutti questi giorni chiunque si fosse recato a far visita all’Immacolata nella Basilica di Santa Croce avrebbe trovato
all’ingresso della Cappella un avviso su cui era scritto:“In questa settimana
la venerata immagine dell’Immacolata è sottoposta ad una pulizia ordinaria. Veneriamola nel nostro cuore “Infatti nell’ arco del tempo ,a causa di
agenti atmosferici, polvere, umidità,organismi di natura vegetale ed animale , una statua lignea ha bisogno di un restauro di tipo conservativo, preventivo e artistico, il tutto eseguito a regola d’arte. Ancora una volta la venerata immagine dell’Immacolata è stata affidata alle mani di Aniello D'Antonio,che miscela gli ardori di una fede militante ai lunghi e appassionati
tirocini di architetto ,di restauratore e scultore di statue sacre. Tutte attività che fanno del suo studio-laboratorio un
vero cenacolo d'arte. Già nel 1999 aveva restaurato l’Immacolata,riportandola agli antichi splendori,dopo 45 anni
dall’ultimo restauro(1954)ad opera dello scultore di arte sacra Antonio Lebro.Va precisato inoltre che a parte il restauro della statua lignea, come si vede ha il vestito antico del 1862 bianco,infatti solo la sopraveste bianca è quella
del 1862 ,il resto è della meta 900,mantello e veste bianca...La storia della nostra città è strettamente legata all'Immacolata ,e l’Immacolata è legata alla nostra città da quell' 8 dicembre 1861 ,quando un'eruzione del Vesuvio minacciò ancora una volta Torre del Greco, i nostri padri ricorsero alla Vergine per scongiurare il pericolo e la lava risparmiò la città che fu colpita solo dal terremoto. Per onorare il voto per la grazia ricevuta, l'anno successivo i carpentieri
e gli artisti torresi realizzarono un carro votivo per la processione della venerata immagine per le strade cittadine. Dal
1862 ad oggi si rinnova ogni anno il voto dei torresi all’Immacolata,i progettisti e gli esecutori,la devozione dei portatori,Il popolo di Torre del Greco,una tradizione di amore e di fede. Ora che l’Immacolata è ritornata nella sua casa
Madre,invito tutti i torresi a fargli visita ,l'Immacolata non si venera solo l'8 dicembre,ma tutto l'anno. È li che ci aspetta,nella sua casa, come una madre aspetta i suoi figli. Facciamoci guidare da Maria, la stella che illumina il nostro
cammino, porta felice del cielo. Ricordiamoci inoltre che il giorno 8 di ogni mese del 2014 alle ore 20.00 nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco,c’è la Preghiera della Buonanotte a Maria,in cui si invitano con particolare raccomandazione i portatori del carro trionfale dell’Immacolata e le loro famiglie. Un saluto a tutti e che a Maronna
v’accumpagne sempe Pubblicato da Ascione Luigi
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Mercoledì 30
TORRE DEL GRECO SICUREZZA BAGNANTI DAL PRIMO
AGOSTO UN AUTOAMBULANZA IN LITORANEA
Sicurezza dei bagnanti: dal primo agosto istituito un servizio di ambulanza sul lungomare
di Torre del Greco
Maggiore attenzione ai bagnanti della Litoranea: parte da venerdì primo agosto, e durerà per l’intero mese di agosto un servizio di ambulanza a disposizione dei tanti fruitori di lidi e spiagge libere del lungomare cittadino. Il servizio sarà curato, come prevede uno specifico atto deliberativo approvato nei
giorni scorsi dalla giunta su proposta del sindaco, Ciro Borriello, dalla ditta
Croce Turris e sarà garantito dalle 9.30 alle 17.30 tutti i giorni.“Va considerato – spiega il primo cittadino – che, grazie anche alla ritrovata balneabilità
dell’intero litorale torrese, le nostre spiagge hanno fatto registrare un sensibile incremento di bagnanti, con presenze anche di residenti delle città limitrofe. Questa fortunata circostanza, impone all’ente di prevedere nella zona di
via Litoranea l’allestimento di un servizio di autoambulanza fisso giornaliero,
servizio che possa garantire interventi con urgenza e competenza in caso di problemi più o meno gravi”.Sul mezzo
sarà assicurata la presenza, oltre che dell’autista in caso si dovesse rendere necessario il trasferimento del paziente,
anche di un infermiere per il necessario primo soccorso. Un’attenzione alla zona della Litoranea che segui gli specifici controlli iniziati nelle scorse settimane e che vanno avanti quotidianamente. L’obiettivo è di evitare il proliferare di
irregolarità come il deposito dei sacchetti lontani dall’isola ecologica e quelli legati al cosiddetto abusivismo commerciale. COMUNICATO STAMPA
TORRE DEL GRECO L'ASL NEGA FARMACI A 70ENNE MALATO DÌ TUMORE
Affetto da un carcinoma colon metastatico, porta l’Asl Napoli 3 Sud in Tribunale per chiedere che provveda
all’acquisto dei farmaci necessari per curarsi. È una battaglia di speranza in punta di diritto quella intrapresa da
C.D.D., 69enne di Torre del Greco che si è visto negare dall’Azienda Sanitaria locale l’acquisto del Regorafenib, medicinale d’ultima generazione che rappresenta l’unica – possibile e indispensabile - strada terapeutica da seguire per
sopravvivere. Il legale del paziente ha presentato ricorso presso la sezione lavoro del Tribunale di Torre Annunziata.
L’udienza è stata fissata l’8 agosto di DARIO CIOFFI
TORRE DEL GRECO PREMIO "LA GINESTRA " 2014 AL
PROFESSOR BLASUCCI DELLA NORMALE DÌ PISA
La cerimonia di premiazione del professor Blasucci, è in programma l’11 settembre nella
settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco
È Luigi Blasucci, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa,
il vincitore del Premio letterario nazionale “La Ginestra” 2014, assegnato a
personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte
nello studio e nella divulgazione della poesia di Giacomo Leopardi. Il Comitato scientifico del premio, presieduto da Massimo Marrelli, rettore dell’ Università “Federico II” di Napoli, e composto da Arturo De Vivo, Emma Giammattei, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti, Valeria Sampaolo, Donatella
Trotta, Matteo Palumbo (coordinatore del premio), Giuseppe Ascione e Paolo Romanello, ha conferito il riconoscimento al professor Blasucci “per aver
segnato in maniera decisiva – si sottolinea nella motivazione – la storia della
critica leopardiana degli ultimi cinquant’anni. I suoi studi costituiscono un
riferimento obbligato per chiunque voglia leggere il poeta dei Canti e interpretare le sue parole. Egli ha raggiunto risultati che sono ormai diventati,
nell’insieme dei loro contributi, un punto di riferimento classico e imprescindibile. Il premio La Ginestra è un riconoscimento alla sua grandezza di critico
e alla sua autorità intellettuale”.La cerimonia di premiazione del professor
Blasucci, originario di Altamura, in provincia di Bari, è in programma l’11 settembre nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco, dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune liriche tra le quali “La
Ginestra” e “Il tramonto della Luna”. La manifestazione, giunta all’ottava edizione, è organizzata come sempre dal Rotary Club “Torre del Greco – Comuni Vesuviani”, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane, l’Università “Federico II”, il Conservatorio San
Pietro a Majella di Napoli.Il premio “La Ginestra” (www.premiolaginestra.it) vuole celebrare la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi che in Campania sono stati amati dal grande poeta recanatese. Nell’ultima edizione il riconoscimento
è stato conferito ad Antonio Prete, professore emerito dell’Università di Siena. http://www.lavocesociale.it
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Giovedì 31
TORRE DEL GRECO A PROPOSITIO DÌ SPRECHI E PORTAVOCE GALLO (M5S) DICE LA SUA
La nomina era nell’aria, la voce girava già durante la campagna
elettorale: Aniello Sammarco, una della tante firme locali del quotidiano Il Mattino, è stato nominato l’8 luglio scorso il nuovo portavoce del Sindaco, Ciro Borriello.Ma una cosa lascia tanti politici e
cittadini perplessi: durante la campagna elettorale, nonostante in
molti sapessero di questo possibile incarico, lo stesso giornalista
Sammarco ha continuato a scrivere per il quotidiano di via Chiatamone. Su Il Mattino, tra le pagine riguardati Torre del Greco, in
campagna elettorale il nome del candidato sindaco Borriello abbondava più degli altri candidati, forse il giornalista, oggi nominato
portavoce del sindaco, avrebbe dovuto, per una questione puramente deontologica, o evitare di scrivere di politica nel periodo elettorale o evitare di accettare l’incarico. Il compenso
iniziale stabilito per il portavoce era di 19mile euro lorde annue, con una determina è stato aumentato, tre giorni fa, lo
stipendio del portavoce a 2.700euro lorde al mese (32.400 annue). Desta molta perplessità le modalità di come è
stata condotta l’operazione, utilizzando sempre soldi pubblici, soldi dei cittadini. Danari che potevano esser risparmiato utilizzando l’Ufficio Stampa del comune. A tal proposito riportiamo integralmente le affermazioni e le foto utilizzata del deputato grillino Luigi Gallo che ha pubblicato sulla sua pagina di Face book:“Aniello Sammarco è
l’emblema del giornalismo italiano. E’ l’emblema dell’informazione italiana che ci ha resi schiavi perché non ci racconta più la verità. Aniello Sammarco ci ha raccontato in questi anni la sua verità su Il Mattino, sulla TV di Tele Capri, su numerose testate locali, una verità che ha favorito la vittoria del Sindaco Ciro Borriello e la sconfitta di tutte le
altre forze politiche. Quando ha potuto è stato pronto a svilire il lavoro del movimento 5 Stelle. Quando Beppe Grillo
riempi le strade di torre del greco, raccontò che la gente era tanta, ma annoiata. Durante le elezioni nazionali la mia
candidatura è stata totalmente ignorata. In questi 15 mesi di parlamento, aldilà della questione DEIULEMAR, ha totalmente ignorato tutti i risultati raggiunti per la scuola, la cultura e la terra dei fuochi. In queste elezioni comunali ha
diffuso quotidianamente notizie false raccontando che al ballottaggio noi appoggiavamo il sindaco Borriello. Aniello
Sammarco è stato ricompensato per la sua rettitudine, per il suo amore per la verità e diventerà il nuovo Portavoce
del Sindaco Borriello, a 3000 euro al mese a spese di tutti i cittadini torresi, nonostante un uffico stampa del comune
con 3 componenti. Le porte girevoli sono sempre in movimento tra politica e giornalismo. Loro entrano ed escono e
si siedono al banchetto esclusivo della CASTA. Fuori i cittadini a fare la fame. In commissione è in discussione la
nostra proposta di legge per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Transitoriamente incentiviamo con
quelle risorse nuove start-up di giornalisti precari e free-lance sotto i 35 anni. Circa 10000 imprese potenziali e
50000 nuovi posti di lavoro”. LA TORRE Antonio Civitillo
TORRE DEL GRECO 60ENNE SCOMPARSO LUNEDI'
Era uscito di casa per andare «a prendere il latte». Sono le ultime
parole ascoltate dai familiari di Gennaro Del Pezzo, sessantenne di
via Litoranea, sparito di casa da tre giorni. Senza lasciare tracce né
spiegazioni: sale l'ansia in città per la misteriosa scomparsa, immediatamente denunciata ai carabinieri della caserma Dante Iovino.
«Quando è uscito di casa lunedì mattina - racconta il figlio Paolo Del
Pezzo - mio padre indossava un paio di jeans e una polo a righe di
colore marrone». Ignote le ragioni della fuga, arrivata come un fulmine a ciel sereno: «Non aveva mai manifestato disagi - prosegue il
figlio -. Certo era un po' stressato perché non riusciva a trovare un
lavoro stabile, ma nulla lasciava immaginare un allontanamento da
casa». Atteso inutilmente il ritorno dalle abituali commissioni del mattino, la famiglia ha lanciato l'allarme. Prima ai
carabinieri guidati dal capitano Michele De Rosa e coordinati dal tenente Francesco Simone e - successivamente attraverso l'affissione di diversi manifesti in città e la pubblicazione di un annuncio su Face book. Un annuncio diventato immediatamente virale, ma che - fino a oggi - non è bastato per ritrovare Gennaro Del Pezzo. L'uomo, al momento della fuga da casa, aveva con sé un telefonino. Lasciato sempre spento durante le 72 ore di assenza. «Ma il
segnale della cella agganciata dai carabinieri - prosegue il figlio del sessantenne - lascerebbe presumente che mio
padre si aggiri dalle parti di via Cavallerizzi». Una zona a poche centinaia di metri sia dal casello autostradale di via
Sant'Elena sia dalla stazione centrale della Circum di piazzale della Repubblica: «Non crediamo voglia lasciare la
città - la speranza a cui si aggrappa Paolo Del Pezzo -. Sarà stato un momento di debolezza e sconforto, ma con il
passare delle ore inevitabilmente cresce la paura». Di qui, il disperato appello dei familiari dell'uomo: «Ci rivolgiamo
a tutti - conclude il figlio del sessantenne - chiunque abbia qualche notizia o veda mio padre in giro, informi i carabinieri o contatti la famiglia al numero 347.9014335. Ogni informazione può essere utile per ritrovare mio padre e scrivere la parola fine al nostro incubo». Un incubo cominciato lunedì mattina, quando Gennaro Del Pezzo è uscito di
casa per andare «a prendere il latte».
ULTIMAORA Il Signor Gennaro Del Pezzo è stato ritrovato, ora è con la sua famiglia!!
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TORRE DEL GRECO RUBA STATUA PROCESSIONE DENUNCIATO
Un 51enne, incensurato, è stato denunciato per il furto una statua raffigurante la Madonna del Principio, pronta per essere consacrata durante la processione di Sant'
Anna a Torre del Greco (Napoli). Lo scorso lunedì, un 66enne si è presentato al
Commissariato di Torre del Greco per sporgere del furto della statua, raffigurante la
Madonna del Principio, da lui creata. I poliziotti hanno quindi accertato che la statua
era stata rubata sabato 26 luglio, durante la sua esposizione in Via Cesare Battisti,
in attesa di essere consacrata durante la processione di Sant'Anna. Gli agenti, a seguito di accurate indagini, sono intervenuti nel pomeriggio di ieri presso l'abitazione di A.D.D., a Ercolano. Alle domande dei poliziotti l'uomo ha ammesso di aver rubato la statua e l'ha riconsegnata. Il 51enne è stato denunciato,
mentre la statua è stata restituita al proprietario.(Adnkronos)
SANTOSUOSSO E' IL TECNICO CHE GUIDERA' LA TURRIS
NEL CAMPIONATO DÌ ECCELLENZA Puntiamo alla C in tre anni
Sarà Pasquale Santosuosso l’allenatore della Turris del presidente Giuseppe Giugliano e di
Checco Vitaglione. L’imprenditore stabiese lo ha annunciato in esclusiva a resport.it “E’ un allenatore vincente- ha detto- e io voglio solo gente con la voglia di vincere. In tre anni voglio portare Torre del Greco nel calcio professionistico e per farlo ho bisogno di gente che ci crede. Santosuosso, con il quale ho già parlato, sposa bene queste nostre esigenze. Torre del Greco non
è una piazza che calcisticamente può restare relegata nell’Eccellenza. Dobbiamo costruire e
stiamo costruendo una squadra che deve stravincere il campionato”. E’ su di giri il presidente
dopo lo scampato pericolo del mancato acquisto del titolo del Sant’Agnello.“Voglio ribadireprecisa Giugliano- che quello che hanno fatto il sindaco e l’amministrazione comunale di Torre del Greco per la loro
squadra di calcio non l’ho mai visto da nessuna altra parte. Sono stati loro ad accollarsi i debiti che la società Miano
aveva nei confronti dei calciatori e consentire a Torre del Greco di riavere un titolo calcistico grazie anche al presidente della Federazione della Campania, Enzo Pastore. Per questo che abbiamo detto anche a Pastore che il titolo
è della città di Torre del Greco e che per nessuna ragione potrà essere portato altrove. Con questo titolo sono sicuro
entro i prossimi tre anni a Torre del Greco si giocherà in serie C”. Parola di Giuseppe Giugliano.Fonte: resport
TORRE DEL GRECO AL VIA L'OSSERVATORIO CITTADINO
SUI RIFIUTI Maglione (Lavoro Comune): "Questo passo è una vittoria della politica
vera, che pensa alle esigenze delle città prima di ogni altra cosa". D'Elia (M5S):
"Soddisfatti del cammino intrapreso".
Partirà con tutta probabilità a fine settembre l'osservatorio permanente sui rifiuti. Istituito, ma solo su carta, dal 2011,
quando la vecchia giunta Borriello sottoscrisse il protocollo "Rifiuti Zero", l'osservatorio cittadino non ha mai visto la
luce. Durante l'amministrazione Malinconico, l'ex assessore Balestrieri fu più volte invitato sia dal Movimento 5 Stelle
che da SEL (allora in maggioranza) a prendere provvedimenti, ma le richieste restarono inascoltate. Il tema "Rifiuti
Zero" è stato al centro dell'ultima campagna elettorale, come testimonia il vivacissimo battibecco sull'argomento, che
molti ricorderanno, tra i candidati Borriello, Maglione e Raia nell'ultimo confronto pubblico. Pochi giorni dopo la nomina degli assessori, è stato Lavoro Comune - Sinistra per Torre a riportare al centro dell'attenzione politica la questione, intavolando immediatamente un dialogo con il neo assessore Salvatore Quirino e chiamando a raccolta le altre
forze politiche sensibili all'argomento e che lo avevano già trattato in passato. In base alle adesioni raccolte, è nato
così un vero e proprio gruppo di lavoro che ha portato alla stesura della proposta per l'attivazione dell'osservatorio,
primo e fondamentale punto del cammino verso "Rifiuti Zero". I documenti sono stati stesi congiuntamente dalle varie forze proponenti: Movimento 5 Stelle (la cui richiesta formale, già inoltrata a Balestrieri, ha fatto da ossatura alla
"nuova versione"), SEL, Insorgenza Civile, Università Verde, Attivisti Tdg e il già citato Lavoro Comune ed hanno
incassato il supporto di altri comitati o organizzazioni (tra cui Rifondazione Comunista). La proposta prevede l'istituzione immediata dell'osservatorio, al quale avranno diritto di partecipare rappresentati di tutti i comitati di quartiere e
di tutte le associazioni e i comitati cittadini che hanno tra gli obiettivi dei propri statuti la tutela dell'ambiente, il trattamento dei rifiuti e tematiche affini, inoltre figureranno le associazioni di produttori, commercianti e consumatori locali
e un rappresentate delle scuole, della ditta che ha la raccolta dei rifiuti in appalto e del Comune. L'osservatorio avrà
la funzione di coadiuvare le attività dell'assessorato legate alle problematiche dei rifiuti, di fare da collante tra cittadini
e istituzioni e di segnalare criticità e possibili soluzioni. Insomma, un ruolo chiave nell'ottica di una gestione aperta,
trasparente e proficua del problema rifiuti e un punto di partenza imprescindibile del protocollo "Rifiuti Zero". La fumata bianca è arrivata la sera del 29 al termine di un incontro tra i sottoscrittori, l'assessore al ramo Salvatore Quirino e il capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe. «L'istituzione dell'osservatorio permanente era uno dei punti principali del nostro programma - commenta Giandomenico Maglione, ex candidato sindaco per Lavoro Comune - uno di
quelli che in campagna elettorale avevamo indicato, in caso di vittoria, come "cosa da realizzare immediatamente".
Ci siamo riusciti lo stesso, pur non vincendo, in soli 40 giorni... il centrosinistra "tradizionale" ha avuto due anni di
tempo ed è rimasto, come su tanti altri temi, immobile. Personalmente ritengo questo importantissimo passo una
vittoria non di Lavoro Comune, non dell'amministrazione Borriello, del Movimento 5 Stelle o degli altri proponenti, ma
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una vittoria della politica vera, quella che pensa alle esigenze della città prima di ogni altra cosa e per questo motivo
ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad arrivare a questo momento». Prontissimo anche il commento del neo
vice presidente del Consiglio Comunale, Ludovico D'Elia, del Movimento 5 Stelle: «Un inizio positivo quello intrapreso con l'assessore Quirino, per far partire "dopo tanto tempo dalla sua approvazione" il protocollo rifiuti zero: siamo
soddisfatti del cammino intrapreso. La nostra speranza è che non ci siano delle brusche frenate, come già era accaduto con l'assessore precedente».Comunicato stampa
TORRE DEL GRECO EDIFICIO A RISCHIO CROLLO NEL
CENTRO ANTICO Sfollate sette famiglie
L’allarme è scattato intorno alle 17, quando alcuni abitanti di uno storico
edificio di via Gradoni e Canali - pieno cuore del centro antico di Torre del
Greco - hanno avvertito un sinistro scricchiolio proveniente dal vano scale
dello stabile. Un rumore sospetto che ha fatto scattare l’immediata segnalazione agli agenti di polizia municipale del comando di largo Costantinopoli:
in pochi minuti, una pattuglia di caschi bianchi ha raggiunto - insieme al personale dei vigili del fuoco del distaccamento di via Calastro e ai tecnici comunali dell’ufficio dissesti statici - il fabbricato di quattro piani per verificare
l’eventuale pericolo di crolli. I successivi accertamenti eseguiti da pompieri e geometri dell’ente di palazzo Baronale
hanno evidenziato la presenza di «lesioni diffuse nella muratura portante - si legge nella relazione redatta al termine
del sopralluogo - e allo sbalzo del ballatoio di collegamento con il vano scale posto al primo piano».Una situazione di
potenziale rischio che ha convinto i vigili del fuoco a disporre lo sgombero dell’intero immobile fino al ripristino delle
condizioni di sicurezza: un «consiglio» subito raccolto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, pronta a sfollare i sette nuclei familiari presenti all’interno dei nove appartamenti dello stabile al civico 23 di via
Gradoni e Canali. Le sette famiglie sono state così costrette a trovare una sistemazione di fortuna, in attesa dei necessari interventi di riqualificazione dello stabile: lavori per procedere all’eliminazione e alla messa in sicurezza delle
parti pericolanti che - secondo le disposizione del Comune - dovranno essere eseguiti entro 15 giorni dalla notifica
del provvedimento di sgombero. «Trascorsi infruttuosamente i termini assegnati - ammonisce l’ordinanza - o in caso
di violazione delle prescrizioni impartite, si potrà provvedere d’ufficio a spese e in danno degli inadempienti e contestualmente si procederà alle conseguenti denunce all’autorità giudiziaria». L’ennesimo caso di stabile a rischio accertato dai vigili del fuoco ha scatenato nuovamente la psicosi-crolli nel centro antico. Non a caso, il Comune ha disposto una serie di controlli preventivi per verificare la staticità di diversi edifici da anni al centro di polemiche e proteste per le condizioni di abbandono e degrado. di ALBERTO DORTUCCI
La nuova Turris si presenta a Palazzo Baronale
Cominciano a cadere i primi veli sulla nuova Turris. Domani 1° agosto alle ore 19 presso Palazzo Baronale, sede del
Comune di Torre del Greco, il presidente, Giuseppe Giugliano e il direttore generale, Francesco Vitaglione, presenteranno alla città, in una conferenza aperta a stampa e tifosi, il progetto Turris. Con l’occasione, la società corallina
presenterà anche i primi due calciatori che faranno parte della rosa della Turris per la stagione 2014\2015: il centrocampista Ciro Manzo (’79) e il difensore Vittorio De Carlo (’78).
Venerdì 1 Agosto
TORRE DEL GRECO SCATTA LA RIVOLUZIONE VIABILITA'
NEL CENTRO STORICO
Chiusa per lavori via Diego Colamarino, aperte al transito veicolare via
Roma e Salvator Noto. È partito il nuovo dispositivo di traffico legato ai
lavori di riqualificazione che stanno interessando diverse arterie del
centro cittadino. L’obiettivo è quello di assicurare gli interventi nel minor tempo possibile. In questa ottica va letta la scelta dell’ amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai
Lavori pubblici, Luigi Mele, di procedere all’apertura ai veicoli di via
Roma in direzione Torre Annunziata e la riattivazione straordinaria della circolazione in via Salvator Noto in direzione piazza Santa Croce. Un dispositivo di traffico che ha consentito la
contemporanea chiusura di via Diego Colamarino per l’avvio dei lavori di riqualificazione senza arrecare ulteriori disagi alla viabilità ordinaria .Ciò nonostante, l’assessore ai Lavori pubblici tiene a chiedere ancora una volta la collaborazione dei cittadini: “La scelta di concentrare la maggior parte dei lavori nel periodo estivo – afferma Luigi Mele –
è dettata dall’obiettivo di arrecare meno disagi possibili ai torresi. Proprio per questo però sollecitiamo ancora una
volta i cittadini a condividere gli sforzi fatti dall’ amministrazione. In queste ore sono state segnalati auto e motocicli
parcheggiati nelle aree pedonali, dove devono essere ultimati gli interventi”.“La presenza dei mezzi – prosegue
l’assessore – non consente il regolare svolgimento dei lavori di completamento dei marciapiedi, come la sistemazione degli alberi e dei nuovi lampione per la luce, oltre al posizionamento degli ultimi dissuasori in pietra lavica, necessari per delimitare l’area pedonale da quella riservata alla circolazione veicolare. Gli sforzi profusi dagli agenti della
polizia municipale, sotto la guida del comandante Salvatore Visone, sono notevoli. L’auspicio è che anche la collaborazione, già più volte mostrata dai torresi, venga anche in questa circostanza confermata”.
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TORRE DEL GRECO RITROVATO IL 60ENNE SCOMPARSO
Finisce l'incubo: «Papà è tornato a casa»
«Papà adesso è a casa. E’ un po’ agitato, ma sta bene». La voce di
Paolo Del Pezzo tradisce l’emozione di un figlio che dopo quattro giorni può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il padre sparito di casa è
stato ritrovato, sano e salvo. E’ stato proprio il giovane a «scovare»
Gennaro Del Pezzo - sessantenne di via Litoranea, scomparso lunedì
mattina di casa senza lasciare tracce - all’interno del parcheggio del
complesso La Salle di via Alcide De Gasperi. Praticamente a poche
centinaia di metri di casa «Non sappiamo se avesse intenzione di tornare, era in evidente stato confusionale - racconta Paolo Del Pezzo -.
Quando l’ho visto, non ho capito più nulla dalla gioia: l’ho abbracciato
forte e l’ho riportato a casa».Un’abitazione da cui il sessantenne alle prese con qualche problema di lavoro era uscito lunedì mattina per andare «a comprare il latte». Invece, non aveva più fatto rientro a casa. Facendo piombare i
familiari in un incubo durato circa cento ore: immediati erano scattate la denuncia ai carabinieri della caserma Dante
Iovino e l’appello su Face book. «In questi giorni, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni - prosegue Paolo Del Pezzo
- e voglio ringraziare tutti coloro che si sono attivati perché questa storia si chiudesse con un lieto fine». Proprio grazie alla «soffiata» di un automobilista che sosteneva di avere visto Gennaro Del Pezzo nei pressi del complesso La
Salle, il figlio è riuscito a ritrovare il papà: «Sapevamo che si trovava a Torre del Greco - dice Paolo Del Pezzo - perché il suo telefono, come ci avevano riferito i carabinieri, agganciava una cella in via Cavallerizzi. Non abbiamo mai
perso le speranza e i nostri sforzi, alla fine, sono stati premiati».L’incubo è alle spalle, ora l’obiettivo è dimenticare in
fretta la fuga durata quattro giorni: «L’importante è che tutto sia finito nel migliore dei modi - conclude il figlio di Gennaro Del Pezzo -e che ora papà sia qui».METROPOLIS
TORRE DEL GRECO IL RILANCIO DELLE AIUOLE PUBBLICHE PASSA PER L'AFFIDAMENTO AI PRIVATI
Sarà una ditta specializzata in florovivaistica a curare il «biglietto da visita» di
Torre del Greco, l'aiuola-rotatoria all'uscita del casello autostradale di via
Sant'Elena. E' la decisione della squadra di governo cittadino targata Ciro Borriello, pronta a dire sì alla richiesta di affidamento dell'area verde presentata
da Cristofaro Scala per conto della sua azienda privata: un via libera che apre
la strada alla pulizia e alla riqualificazione della rotonda finita in diverse occasioni al centro di critiche e polemiche per lo stato di abbandono e degrado. «La
cura e il rilancio dei giardini e dei parchi pubblici - spiega l'assessore Romina
Stilo, promotrice dell'iniziativa - rientra tra le priorità dell'amministrazione comunale. Considerata l'ampiezza e l'estensione dell'aiuola posta all'ingresso del
casello autostradale, abbiamo ritenuto fosse necessaria una manutenzione
particolare, impossibile da garantire con i giardinieri in organico all'ente: così abbiamo deciso di affidare l'area verde
alla ditta individuale di Cristofaro Scala che aveva presentato regolare richiesta». Chiaramente - secondo la convenzione in vigore da cinque anni - all'azienda florovivaistica sarà revocato l'affidamento nel caso la «fotografia verde»
di Torre del Greco non dovesse rendere giustizia alla quarta città della Campania. Non solo: insieme alla rotonda di
via Sant'Elena, l'amministrazione comunale ha assegnato a privati la rotatoria di viale Campania all'ingresso del
complesso La Salle. Un'area che - come sottolineato dalla first lady di palazzo Baronale, delegata al verde pubblico attualmente versa in uno stato di palese abbandono: uno stato che dovrà ora essere «cancellato» dall'azienda florovivaistica di Luigi Tonzino, incaricata di curare l'aiuola-rotatoria per conto del Comune. «L'affidamento delle due rotonde di via Sant'Elena e viale Campania - conclude l'assessore Romina Stilo - rappresenta solo il primo passo di un
più articolato piano di rilancio dei parchi pubblici di Torre del Greco, a partire dal parco Loffredo di via Marconi e dalla villa comunale di corso Vittorio Emanuele».METROPOLIS
TORRE DEL GRECO IL CONSIGLIERE GORGA : FLESSIBILITA' PER IL COMMERCIO
“Alla prima riunione della quarta commissione consiliare, presieduta dal consigliere Vittorio
De Carlo, ho chiesto, con un’istanza formale, che venisse messo agli atti del nostro lavoro
il caso commercio. Ho cercato di riassumere le problematiche esistenti in una sola parola:
flessibilità. Ciò che affligge il commercio torrese è l’eccessiva rigidità di alcuni aspetti: orari,
atti, carenza nei controlli contro gli abusivi”. Queste le parole di Clelia Gorga, consigliere
comunale del Pd e vice presidente della IV commissione consiliare. “E’ fondamentale che
da questa commissione, al più presto, venga fuori un piano commercio che contemperi le esigenze degli operatori
del settore con le nuove richieste e i nuovi orari della città. In secondo luogo - ha proseguito la più giovane tra i
´Dem´ di Torre del Greco - va subito istituita una task force che si occupi di garantire la regolarità del commercio,
mettendo in campo tutti gli atti necessari a stroncare l’abusivismo. Si deve ripartire proprio da questo settore per risollevare le sorti di una città in ginocchio. L’Amministrazione esca dalla luna di miele della campagna elettorale ed
inizi a lavorare intensamente. Slogan e propaganda sono finiti da un pezzo”. http://www.lostrillone.tv
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TORRE DEL GRECO RAPINA CHOC ORAFO MINACCIATO DÌ
MORTE LADRI IN FUGA
Notte da incubo a Torre del Greco. A Viale degli Incisori, il titolare di un laboratorio orafo è stato prima imbavagliato
con dello scotch, poi legato ad una sedia e minacciato di morte durante una rapina. I ladri, a caccia di gioielli, hanno
atteso che l´imprenditore chiudesse il suo laboratorio; dopo averlo imbavagliato, lo hanno costretto ad aprire la cassaforte trovandovi solo un magro bottino (qualche catenina e due braccialetti d´oro).Scottati dalla delusione i banditi
si sono poi dileguati, lasciando il titolare ancora legato. L´uomo, in stato di choc, ha raccontato i particolari della rapina alle forze dell´ordine.
TORRE DEL GRECO TRAGICO INCIDENTE AUTO TRAVOLGE SCOOTER MUORE 42ENNE
Torre del Greco. Auto travolge scooter in via Nazionale: morto 42enne. Ciro Longobardi, noto imprenditore di via
Fontana, è deceduto in un terribile incidente stradale questa mattina intorno alle 8: il motociclista era in sella al suo
scooter quando, all'altezza dell'incrocio con via Toscana, una vettura lo ha travolto e ucciso. Al volante dell'auto
una donna di 50 anni, dipendente del Comune, al momento sotto choc. Secondo la prima ricostruzione del fatto, il
centauro stava viaggiando in direzione del centro storico quando l'auto, che procedeva in senso contrario, gli ha tagliato la strada centrandolo in pieno. Ciro Longobardi è stato immediatamente trasferito all'ospedale Maresca dove,
però, è arrivato già senza vita. Sul corpo verrà eseguita l'autopsia su disposizione della Procura di Torre Annunziata.
di Francesca Raspavolo
Sabato 2
TORRE DEL GRECO CRAC DEIULEMAR CONFERMATO IL
FALLIMENTO DELLA SDF Si apre la caccia al tesoro
La sentenza più attesa dai 13.000 risparmiatori della Deiulemar compagnia di navigazione arriva nel primo vero giorno d’estate sotto il Vesuvio.
L’afa dei 35° all’ombra viene di colpo cancellata dalla notizia che rimbalza da Napoli a Torre del Greco: «La corte d’appello ha respinto il ricorso
contro il fallimento della società di fatto», il verdetto accolto come una
liberazione dalle vittime del crac da 800 milioni di euro dell’ex colosso
economico di via Tironi.Perché la decisione del giudice Ugo Candia
chiude - a venti giorni dalle condanne per complessivi 86 anni e mezzo
di carcere inflitte dalla quarta sezione penale del tribunale di Roma ai
sette armatori della Deiulemar compagnia di navigazione - il cerchio di
due anni di calvario. Archiviata la stangata, infatti, adesso si potrà procedere - sostengono in coro i rappresentanti del comitato dei creditori e i legali degli obbligazionisti - alla definitiva
acquisizione dei beni sequestrati alle tre famiglie Della Gatta, Iuliano e Lembo: «Tutto ciò che era di proprietà degli
armatori - la gioia di avvocati e risparmiatori postata su Face book - potrà essere venduto per fare cassa in favore
degli obbligazionisti. Il rigetto del ricorso rappresentata la svolta più importante per il recupero dei soldi».Insomma,
una decisione fondamentale per la storia del fallimento dell’ex «banca privata» di Torre del Greco che chiude una
battaglia cominciata a metà dello scorso anno. di ALBERTO DORTUCCI
Giugliano si presenta: "Insieme riportiamo la Turris tra i Pro.
Titolo inamovibile da Torre!"
Dopo due mesi di grande incertezza la Turris riparte ufficialmente e lo
fa attraverso una nuova società, rappresentata dall'imprenditore Giuseppe Giugliano e dall'indimenticato Checco Vitaglione, che ricoprirà il
ruolo di ds della nuova società. Il gruppo stabiese si è presentato
quest'oggi alla piazza corallina durante una conferenza tenutasi a Palazzo Baronale. A prendere parola è stato il neo patron, che senza
mezze misure ha illustrato ai tifosi il suo programma: "Preannuncio già
che finora tanta gente non l'avevo mai vista, nemmeno allo stadio. Se
io ed i miei amici abbiamo deciso di intraprendere questa avventura a
Torre del Greco, il merito è di Vitaglione, al quale avevo dato mandato
di cercare una piazza dove poter fare calcio ad un certo livello. Dopo le
precedenti esperienze, infatti, ero giunto alla conclusione che nelle
piccole realtà non valeva più la pena investire. Invece Torre rappresenta la soluzione ideale per puntare a traguardi
ambiziosi. Siamo orgogliosi di poter lavorare in questa città. Vogliamo riportare quanto prima la Turris tra i Professionisti attraverso un progetto importante, mirato a costruire una società sana e solida per il futuro. Il nostro è un grande
progetto. Speriamo di ricevere il supporto di tutti. A chi vuole destabilizzare, invece, dico di starsene a casa la domenica...".IL TITOLO - Lo stesso Giugliano chiarisce poi la questione titolo, assicurando la sua permanenza nella città
del corallo anche per il futuro: "A Torre per la prima volta mi è capitato di notare un'amministrazione comunale che si
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impegnasse così tanto per rilevare un titolo sportivo. Pertanto è stata già apportata una modifica allo statuto, in base
alla quale il titolo in futuro non potrà spostarsi senza l'ok del sindaco. In questo modo sarà inamovibile e nessuno
potrà portarlo più via da Torre del Greco".LA CATEGORIA - Il neo patron corallino rivela poi tutti i retroscena legati
all'acquisizione del titolo della Puteolana: "Non è un mistero che noi sin dall'inizio abbiamo puntato alla serie D. Abbiamo prima sondato l'ex presidente (riferendosi a Moxedano), ma le sue richieste sono state ritenute da noi esorbitanti. Successivamente abbiamo virato sul titolo della Puteolana ed avevamo anche raggiunto un accordo per l'acquisizione, ma proprio sul punto di mettere tutto nero su bianco Di Marino si è tirato indietro, non fornendoci delle
carte fondamentali per il trasferimento della società. Lo stesso Di Marino mi deve un risarcimento danni di 1000 euro, dato che avevamo anche inoltrato e concluso la pratica per ottenere la fideiussione necessaria per l'iscrizione,
operazione che poi siamo stati costretti ad annullare. Anche per il titolo del Sant'Agnello abbiamo affrontato vicissitudini insolite, che confermano che il calcio è fatto da persone un po' strane e che la parola in questo mondo non vale
proprio niente. Tuttavia voglio ringraziare il presidente del Miano per la serietà e la correttezza avute nei nostri riguardi. Un ringraziamento lo devo anche al presidente del Comitato Regionale Campano, Enzo Pastore. Anche grazie al suo contributo il calcio a Torre non è scomparso".
TORRE NEWS A TAVOLA OGGI L'ESPERTA PROPONE UNA
RICETTA VEGETARIANA Tagliatelle di melanzane
Ricetta vegetariana, facile e saporita. Le tagliatelle di melanzane sono semplicemente delle fette di melanzane tagliate a listarelle, passate in pastella e fritte in olio caldo. Croccanti, dorate, gustose e semplicissime da realizzare. Le tagliatelle di
melanzane sono un’ idea sfiziosa e particolare da servire come
antipasto, ottime gustate calde e da mangiare direttamente con
le mani. Queste tagliatelle di vi stupiranno...fidatevi
Ingredienti per 4 persone: 2 melanzane medie,sale,olio
per friggere,140 ml di acqua e 100 g di farina 00
Procedimento: Spuntare le melanzane, lavarle accuratamente, tagliarle a fette sottili per poi dividerle in tante striscioline della misura che preferite. Sistemare le striscioline di melanzane in uno scolapasta e cospargerle con sale fino, mescolare
per distribuire uniformemente il sale. Coprire e mettere sopra
un peso per facilitare la fuoriuscita dell’acqua di vegetazione. Tempo necessario circa 1 ora. Trascorso il tempo,
strizzare tra le mani i bastoncini di melanzane per eliminare l’acqua in eccesso. Preparare la pastella: in una ciotola
aggiungere la farina setacciata e aggiungere poco alla volta l’acqua, mescolando con una frusta per evitare i grumi.
Deve risultare un composto liscio ( conviene non aggiungere sale alla pastella perché le melanzane sono già salate)
Portare a giusta temperatura abbondante olio per frittura, passare le striscioline di melanzane nella pastella e immergerle nell’olio. Far cuocere girandole spesso sino a quando non saranno belle dorate e croccanti. Allontanarle
dall’olio e adagiarle su carta cucina. Servire le tagliatelle di melanzane ben calde e cospargerle di sale se necessita.
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