Scarica: larpom141216028

Download Report

Transcript Scarica: larpom141216028

Sport
martedì 16 dicembre 2014
28
PODISMO | CROSS DI POM
Oehen grande protagonista
Oehen
TI-PRESS/GIANINAZZI
Un timido sole ha accolto gli oltre
400 partecipanti al Cross di Pom,
organizzato sabato dall’Usc Capriaschese con il sostegno di
Raiffeisen del Cassarate, Caseificio del Gottardo e Consulca e andato in scena sul circuito di un
chilometro disegnato nella campagna tra Sala Capriasca e Tesserete tra giovani e antichi meli.
Lukas Oehen è stato il grande
protagonista della giornata. Sui 5
km della gara M20 ha relegato i
due padroni di casa Elia Stampa-
noni e Giorgio Pongelli a circa 1’.
Ripresentatosi al via nel cross
corto ha impensierito Marco
Maffongelli, vincitore della prova
sui 2 km come a Camignolo.
Completa il podio Marco Engeler.
Nel duello tra gli U20 Roberto
Delorenzi ha dovuto piazzare
una grande accelerazione per
piegare la resistenza di Tobia.
Terzo Flavio Ranzoni
Nella gara femminile incontrastata la marcia di Manuela Falconi, W35. Alle sue spalle secondo
posto per Jeannette Bragagnolo,
che ha preceduto la giovane Antonella Lardi, impostasi nella
U20. Tra le attive alla prima uscita Rossi ha preceduto la capolista
di coppa Ticino Agata Bulloni e
Paola Stampanoni.
Tra le U18 Cecilia Galli Conforto
ha ancora ragione di Emma Lucchina. Terza Sabrina Innocenti.
Tra i ragazzi domina sempre
Luiz Corti, Alex Verdone merita il
secondo posto resistendo alla volata di Simone Tattarletti.
Tra gli U16 Ettore Poroli torna
alla vittoria. Francesco Bertoli
conquista il secondo posto davanti a Fabio Rampa. Nelle ragazze cavalcata solitaria per Tessa Tedeschi davanti a Chiara
Ghielmini e Francesca Iametti.
Negli M40 Jonathan Stampanoni
vince facile davanti a Enrico Cavadini e Giuseppe Gioia. Tris
pure per Patrizia Pagnoncelli tra
le W45, davanti a Mary Quirici e
Karin Haegler. Tra i cinquantenni Gaetano Genovese batte Clau-
dio Gennari e Kandid Oehen. Bicio Moghini ottiene il successo
tra gli M60, cogliendo la rivincita nei confronti di Christoph
Schindler. Nelle categorie giovanili conferme per Florian Sasselli, Francesco Zanella, Zoe Ranzoni e Taisia Crippa, che in volata
ha battuto Giulia Salvadé.
Gordola inaugura il 10 e 11 gennaio il 2015 dell’atletica. La Sag organizzerà la quarta prova di Coppa Ticino, valida come appuntamento di Coppa Svizzera.
L.S.
ATLETICA | IL PERSONAGGIO
HOCKEY
L’asticella non cadrà più
Seconda Lega Gruppo 1 Est
Dopo 18 anni dedicati
al salto in alto la ticinese
Beatrice Lundmark
ha deciso di appendere
le scarpette al chiodo
di Sascha Cellina
Per quasi 18 anni Beatrice Lundmark si è allenata duramente
ogni giorno per spingersi oltre i
suoi limiti e oltre l’asticella della
pedana del salto in alto, ma ora è
stato il suo stesso corpo a porre l’ostacolo troppo in su pure
per lei.
“Dopo tanti anni di allenamenti,
gare, successi, insuccessi, infortuni, gioie e dolori è giunta l’ora di
appendere le scarpette al chiodo
e di scrivere la parola fine alla mia
storia di sportiva d’élite – ha scritto la 34enne in un comunicato –.
Ai Campionati svizzeri indoor del
2013, a 33 anni, ho rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Passata l’operazione e trascorsi i tempi di recupero necessari ho voluto provare
lo stesso ad allenarmi e a gareggiare. È stata dura, ma ce l’ho fatta, con tanta difficoltà, a saltare
di nuovo. Poi sono sopraggiunti alcuni dolori al ginocchio e altri piccoli acciacchi al tendine
d’Achille e alla schiena. E allenarsi è diventato un calvario. La gioia
e l’emozione di poter saltare di
nuovo sono state grandissime,
con tuttavia la chiara consapevolezza che per questo tipo di operazione ci vuole molto più tempo
del previsto per riprendersi e la
certezza di non averne più a disposizione”.
Di certo però c’è anche quanto
fatto sulle pedane di tutto il mondo, perché nei 18 anni passati a
gareggiare Bea ci è arrivata in
alto, eccome. Lo testimoniano le
dodici medaglie d’oro collezionate ai Campionati svizzeri, ma anche la partecipazione a svariati
meeting, alla Coppa Europa, alla
Diamond League e soprattutto
agli Europei (indoor e outdoor) di
atletica. Proprio alla rassegna
continentale del 2010 a Barcellona il suo miglior salto di sempre,
uno splendido 1,92 m che l’ha
proiettata in finale (poi chiusa al
10° rango con 1,89 m) assieme a
gente del calibro di Blanka Vlasic,
Emma Green e Ruth Beitia. Il Gotha del salto in alto mondiale,
grandi nomi che però a differenza
di Bea avevano nell’atletica la loro
principale attività, mentre la ragazza di Lugano (ma portacolori
del Gruppo Atletico Bellinzona) si
guadagnava da vivere dietro a
una scrivania... “Per circa 18 anni
ho dedicato tutte le mie energie, i
miei sforzi e il mio tempo libero a
questo splendido sport, per un totale di circa 10’000 ore d’allena-
Bellinzona II - Chiasso
(0-0 2-0 1-0)
Reti: 28’52’’ De Bernardi (Celio, F. Guidotti)
1-0. 36’31’’ F. Guidotti (Celio/4 contro 4)
2-0. 58’33’’ Lazzarotto (De Bernardi/5
contro 4) 3-0
Bellinzona: Canepa; Fassora, Pol, De Bernardi, D’Andrea, Sanese, Diez, Togni, M.
Guidotti, Invernizzi, Costa, Celio, F. Guidotti,
S. Pinana, Bacciarini, Bobbià, M. Pinana,
Lazzarotto, N. Guidotti
Chiasso: Pestoni; Ghelfa, Salerno, Hurni,
A. Realini, Aletti, M. Grisi, Bernasconi, Santini, Mattioni, Borsani, Vanetti, Cantiani,
Consoli, C. Grisi, P. Realini, D’Agostino,
Rossi
Arbitri: Schober e Megert
Note: 63 spettatori. Penalità: Bellinzona
7 x 2’, Chiasso 9 x 2’
Altri risultati
Zugo II - Sciaffusa
Bassersdorf - Urdorf
Küsnacht - Lucerna
Küssnacht - Dürnten
Classifica
Dürnten
13 12
Sciaffusa 13 10
Illnau-Effret. 11 7
Chiasso
13 6
Lucerna
13 5
Bassersdorf 14 4
Küsnacht 13 4
Bellinzona II 13 4
Zugo II
12 3
Urdorf
12 3
Küssnacht 13 2
Il miglior salto nel 2010 agli Europei di Barcellona (1,92)
mento. Questa dedizione, sommata a tanto impegno e sacrifici
quotidiani, mi ha portato ad ottenere dei bei risultati nonostante
io non sia mai stata un’atleta professionista. Solo grazie al mio incondizionato amore per lo sport,
alla competenza del mio allena-
tore (e compagno di vita da oltre
10 anni) Beniamino Poserina, al
sostegno del Gruppo Atletico Bellinzona e dei miei sponsor, ho potuto ottenere questi risultati per
me inizialmente impensabili.
Grazie anche ai miei sponsor, alle
Federazioni di atletica, ai volon-
TI-PRESS/PUTZU
tari grazie ai quali esiste il mondo
dell’atletica, ai giornalisti sportivi
che raccontano le gesta degli atleti e ai fan che mi hanno seguito in
questa splendida avventura. Per
me lo sport è stata un’esperienza
indimenticabile, anche grazie a
voi”. Grazie a te, Bea.
ROLLER HOCKEY | LNA
Il Biasca soffre ma supera il Vordemwald
Confrontato al fanalino di coda
della classifica di Lna, il Biasca
ha sudato le proverbiali sette camicie per conquistare la posta
piena. Gli argoviesi, che possono
vantare tra i ranghi un trascinatore come Kimi Ridaura, che aveva già conosciuto il Palaroller
quando militava nel Blanes,
hanno saputo approfittare del
comprensibile rilassamento dei
biaschesi dopo il parziale di 3-0,
riaprendo la partita e annullando sistematicamente i tentativi
di allungo dei padroni di casa. In
particolar modo nel secondo periodo gli ospiti, chiusi in un quadrato molto stretto davanti al
loro portiere, hanno rintuzzato i
tentativi assai poco convinti portati da una squadra sempre più a
corto di idee e preoccupata. Il
primo tempo si è chiuso sul 3-1
con i padroni di casa dominatori
3-0
assoluti del gioco e capaci di offrire azioni veloci e spettacolari
che hanno fruttato tre bellissime
segnature e molte occasioni che
avrebbero potuto chiudere la
partita in anticipo. Così non è
stato e solo la gran serata e
l’esperienza di Perin nelle conclusioni, quattro le reti sul suo
conto, hanno regalato al Biasca
una vittoria più che meritata ma
anche troppo sofferta. Le altre
due reti biaschesi portano la firma di Motaran e Rè. Il contropiede ospite sempre veloce e temibile nelle conclusioni ha dunque
castigato i biaschesi, che non
sono riusciti a bloccare le ripartenze lasciando sempre Tatti
troppo solo. La fase difensiva del
Biasca non ha convinto e ha influenzato anche il gioco offensivo affidato a giocatori sempre
più in affanno e pasticcioni. La
sirena finale è arrivata come una
liberazione dopo un rigore inesistente trasformato con precisione da Ridaura a un minuto dal
termine che ha fatto tremare il
pubblico presente.
La classifica a una giornata dalla
conclusione del girone di andata: Diessbach 19; Ginevra 18; Biasca 16; Basilea 14; Weil 8; Montreux e Uttigen 6; Wimmis 5; Uri
e Vordemwald 4.
2-5
3-0
d.p. 3-4
4-6
0
0
1
2
1
3
1
0
1
0
1
1
0
1
0
2
0
2
1
1
1
1
0
3
2
5
5
7
6
8
7
8
9
78
56
53
41
43
44
42
33
34
31
37
29 37
37 30
42 24
33 22
46 19
51 18
56 16
45 13
41 12
56 10
56 9
Sabato
17.00 Lucerna - Bellinzona II
17.30 Dürnten - Küsnacht
Urdorf - Küssnacht
17.45 Sciaffusa - Illnau-Effretikon
18.00 Chiasso - Zugo II
Lna femminile Masterround
Bomo Thun - Lugano
Neuchâtel - Reinach
Zsc Lions - Weinfelden
Zsc Lions - Lugano
Classifica
Zsc Lions
Lugano
Reinach
Bomo
Neuchâtel
Weinfelden
6
6
6
6
6
6
5
5
3
2
2
0
0
0
0
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
1
3
3
4
6
1-10
3-5
8-3
7-6
33
40
21
14
20
10
Juniores élite A 1./7.
Zugo - Davos
Berna - Kloten
Classifica
Zugo
Ginevra
Gck Lions
Kloten
Lugano
Davos
Berna
1
0
0
1
0
1
1
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
15 30
19 29
22 14
28 14
25 12
29 2
5-2
1-4
0
0
0
0
0
0
0
0 136
0 96
0 97
0 90
0 86
1 92
1 77
51 35
61 27
76 25
80 25
63 24
78 23
77 21
Lunedì
20.00 Lugano - Davos
HOCKEY | SECONDA LEGA
HOCKEY | LNA FEMMINILE
Il Bellinzona II si risolleva un po’ con il derby
Ladies sconfitte a Zurigo
Il derby di ritorno della stagione
regolare del campionato di Seconda Lega ha sorriso alla seconda squadra del Bellinzona
che, battuto il Chiasso, per la prima volta in stagione si trova in
una posizione da playoff. I bellinzonesi figurano in effetti all’ottavo posto di una graduatoria che vede comunque i chiassesi sempre ancorati alla quarta
posizione.
Al Centro sportivo della capitale,
partita equilibrata nella prima
parte, poi il Bellinzona ha preso
il sopravvento con due reti confezionate dalla linea di Daniele
Celio e Filippo Guidotti, e messe
a segno da De Bernardi e dallo
stesso Guidotti. Nel finale di partita, su assist ancora di De Bernardi, è stato Lazzarotto a sancire il definitivo 3-0 che rilancia le
quotazioni della squadra di Bernasconi-Piluso, che ha comunque giocato una partita in più ri-
spetto agli avversari diretti che
le stanno alle spalle. Sarà quindi
imperativo per i biancorossi
confermare il trend positivo già
a cominciare dalla trasferta di
sabato prossimo sul ghiaccio di
Lucerna.
Quanto al Chiasso, la formazione di Rinaldo Larghi dovrebbe
ritrovare la via del successo nel
confronto in programma al palazzo del ghiaccio contro l’Urdorf, penultimo.
Le Ladies del Lugano hanno perso il confronto diretto a Zurigo e
la leadership del massimo campionato femminile lo scorso fine
settimana.
Vittoriose sabato a Thun con un
perentorio 10-1 (reti di Stiefel 3,
Gifford, Wohlfeiler, Meyer, Melechekirova, Eggimann, Cantamessi e Raselli), le bianconere
hanno perso di misura domenica sulla pista delle grandi rivali,
al termine di un incontro a dir
poco rocambolesco, che ha visto
altalenarsi le occasioni da rete e
le reti, fino alla decisione a favore delle zurighesi per 7-6. Per il
Lugano hanno segnato Raselli,
Bullo, Wohlfeiler, Meyer, Stiefel
ed Eggimann.
A questo punto il campionato
femminile si ferma fino alla
metà di gennaio, con la squadra
di Brambilla che riprenderà a
Weinfelden il 17 per poi ospitare
il giorno dopo il Reinach.
Juniores élite A 8./14.
Friborgo - Ambrì Piotta
Bienne - Losanna
Classifica
Langnau
Friborgo
Ambrì Piotta
Rapperswil
Chx-de-Fds
Losanna
Bienne
0
1
1
0
0
1
1
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
0
0
0
0
d.p. 4-5
4-2
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
75 74 41
84 92 39
79 110 30
82 100 28
75 113 26
52 86 23
57 111 22
Martedì
20.00 Chaux-de-Fonds - Ambrì Piotta