2. CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA ARNALDO DA
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CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA ARNALDO DA BRESCIA19° EDIZIONE ANNO
SCOLASTICO 2013 - 2014 PREMIAZIONI SABATO 17 MAGGIO 2014 ORE 10,00 S.
BARNABA
CLASSIFICA SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ( Superiori)
1° classificata “ ALL’ATTORE “ di AURELIANA LA PUSATA
Liceo Classico Giovanni falcone di Barrafranca ( Enna)
Docente prof.ssa Giuseppa Tummino
Un sorriso sicuro sul tuo volto
come nave che mostra vele nere
se mi fermo, con sguardo accorto
scopro ciò che non vuoi far vedere.
Mi mostri la tua maschera di vetro
che forse è una corazza, forse un vanto;
il vero te hai rinchiuso tempo addietro
e forse, qualche volta, l’hai rimpianto.
Certo è una maschera impazzita
teme la morte ad opera conclusa
l’attore blocca in una falsa vita…
… ma prima che col volto venga fusa,
riprendi la realtà tra le tue dita
e scaccia via l’odiosa intrusa.
2° classificata “ ISTANTI “ di SILVANA DI TUORO
Liceo Scientifico Statale Leonardo di Brescia
Docente prof.ssa Giuseppina Scotti
Tanti istanti fanno una vita,
alcuni sono favolosi come un sì,
come una nascita annunciata da un pianto di nuova presenza,
un sorriso, una stretta di mano,
come l’incrociare la prima volta i suoi occhi.
Ma,
ma in un istante tutto può finire.
Ieri a mio padre ho chiesto come faremo, come farò,
non voglio perdere la mamma.
Cercando i suoi occhi volevo una forza che anche lui cercava,
con una voce non sua mi ha detto
ricordiamoci i suoi sì.
Ed io, in un istante…
3° classificata “ TERRORE LIQUIDO “ di VERONICA CONSOLI
Liceo Classico statale Arnaldo da Brescia
Docente prof.ssa Teresina Galloncelli
Nel mio angolo buio, sola
sussurro ai languidi fantasmi,
conosciuti.
E quel tremore, quel brivido
che torna – ahimè! – sull’onda
dello stesso rintocco
ogni notte.
Il gelo non mi tocca, ma un pensiero;
quel vecchio amico, di molte vite,
che torna – ahimè ! –
ogni notte.
E cerco di placare la mia danza,
sconnessa,
stringendomi
nel muto abbraccio solo
di chi è solo;
e così passa – ahimè! –
ogni notte.
Le lacrime non scendono, annidandosi
nell’onda, che nell’anima è racchiusa,
che imperversa – ahimè!ogni notte.
Stringo i pugni,
affogando, soffocando,
annullando le distanze.
“ L’antico errore
non posso perdonare,
l’imprudenza d’ un istante! “
E prego, nel silenzio,
che sia un incubo.
E spero…
che sia vero, quel che dicono,
che si sopravvive – anche alla fine –
nel buio della notte.
Vi prego, almeno un’altra notte.
4° classificata “ LI BEVVE SENZA PENSARCI DUE VOLTE “ di ARIANNA ALBORALI
GUERRA
Liceo delle Scienze Umane Canossa di Brescia
Docente prof. Maurizio Castrezzati
Li bevve senza pensarci due volte
in una notte troppo fredda e stanca
si ubriacò dei suoi stessi sogni.
Vomitò le delusioni
l’amore gli rimase in bocca
le sue labbra puzzavano di baci
e di sguardi.
Avuti, desiderati, amati e poi persi
sguardi rubati da ladri innamorati.
5° classificata “ ESISTENZA INSICURA ” di CLAUDIA CINELLI
Liceo delle Scienze Umane De Andrè di Brescia
Docente prof.ssa Alessandra Balestra
Era la polvere nel buio, ma anche la debolezza nelle tenebre,
tristezza, dolore, affanno.
Erano le promesse fatte di sorrisi vuoti,
era la fragilità di uno specchio.
Dalle sfumature dei colori al bianco e nero,
insicurezze e nient’altro colmavano la pesantezza
dei miei giorni che passavano nella mia anima
con silenziosi rumori.
Cerco la determinazione di una vita frammentata da
desideri spezzati e delusioni inaspettate.
Cerco la soddisfazione di questa esistenza
colma di ostacoli e fatiche,
desidero una sicura partenza e un arrivo preciso.
6° classificata “ PROFUMO DI MENTA “ di FATIMA BENTAMAR
Liceo delle Scienze Umane De Andrè di Brescia
Docente prof.ssa Alessandra Balestra
Nel vaso dimenticato sul balcone,
polvere, muffe antiche, gelo lunare,
tra steli secchi sono nate delle foglioline
verdi, lucide, vergate.
E al tatto fra le due dita si sprigiona
il dolce profumo di menta.
Sere in campagna e cari nomi
dimenticati.
Così il mio cuore si sveglia improvviso
al venire della Primavera
7° classificata “ LUCE “ di MATTEO DI VENTI
Liceo Scientifico Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza
Docenti prof.ssa Anita Magrini e prof.ssa Sara Boccioni
Quando Helios dalla bionda chioma
cala
Quando l’etere stanco del vespro
è dipinto da purpuree scie di luce
e dalle candide gemme di Orione
Il mio cuore palpita
E la mia mente
riposa da qualunque affanno
e come un gabbiano
che vola sul mare infuocato
così il mio animo
vibra
di vita infinita.
8° classificata “ DESIDERIO “ di GIOVANNI SERLONGHI
Liceo Scientifico Statale Fermi di Salò ( Brescia)
Docenti prof.ssa Chiara Barbieri e prof. Marco Basile
Rimanendo indifferente
nella pesantezza dei miei giorni
e nel boato del mio ego
vorrei fingermi disinteressato
a te.
Ma il sospiro tremante dell’aere,
divenuto aspro e amaro
mi sussurra flebile il tuo nome.
Ed io altro non posso che
seminare speranze vane
e raccogliere acerbi errori.
E vago,
tra gli sparsi gesti
e le false parole
di un mondo quasi reale
al di là del desiderio.
9° classificata “ PERFEZIONE “ di MARTINA BALADA
Liceo delle Scienze Umane De Andrè di Brescia
Docente prof.ssa Alessandra Balestra
Lunghi capelli biondi
pelle liscia
la carta non ha imperfezioni.
Sulle riviste questa è la norma.
Il mio corpo,il contrario.
Cento, mille difetti
sangue che scorre, un cuore che pulsa,
vortici di speranze, promesse
sogni e desideri.
Sulle riviste questa è la norma,
in me, il contrario,
solo difetti,
cento, mille difetti.
PREMIO SPECIALE DOTT. ENZO GIFFONI
“ ERROR 404 ( ART) POETRY NOT FOUND ” di GIULIO FUGAZZOTTO
Liceo Classico Statale Arnaldo di Brescia
Docente prof.Giovanni Rosa
Un’eco friggente di zoccoli
giraffe cristalline si addentrano
nella spirale di una cozza venusiana,
odore di alghe e sudore di Ishigura – San
artigiano di un sushi ristoro cisalpino.
Mai capito perché si versifichi, dubbio, boh,
forse è solo esibizionismo
anzi no, pienezza debordante, presunzione
e l’ipocrisia della funzione pedagogica
w gli streppati, a caso!
Eleganza dell’ignoranza
criminalizza l’utero nell’etere eternante
di un banchiere tronfio ed evasore invasivo,
non sarà
la sua arte
ad incidere nel cuore
ormai duro come un granito
insensibile alle nuove Muse
fuggite dall’inetta brodaglia del tempo che fu.
Affiorano ora nuovi versi, trucioli di vita,
puzzano forse i riccioli di Apollo?
MENZIONE SPECIALE SCUOLE ALL’ESTERO
“ NON CHIEDETE LA LIBERTA’ “ di IMAN ABDEL HAMID
Università del Cairo – Dipartimento di Italianistica – II anno
Donne, non chiedete la libertà
siete libere se volete.
Non siete schiave degli uomini
che credono di potervi rinchiudere in gabbia
come un uccellino che da solo non può volare
stendete le vostre ali e volate nel cielo azzurro.
Donne non chiedete la libertà
siete libere se volete.
Non aspettate la libertà dagli uomini.
Loro vi danno solo una libertà repressiva,
libertà
insipida.
Siete le creature che rendono matti gli uomini
con la vostra bellezza e intelligenza.
Siate orgogliose di essere donne