Transcript Almanacco del calcio nella Germania Est

Angelico Lelli
Almanacco del calcio nella
Germania Est
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Titolo | Almanacco del calcio nella Germania Est
Autore | Angelico Lelli
Immagine di copertina a cura dell’Autore
ISBN | 978-88-91126-37-5
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la sera dalla finestra del mio bagno vedo sempre due stelle,
sono loro che mi proteggono
PREFAZIONE
Il calcio tedesco dell'est mi ha sempre affascinato, la scintilla
scoccò quando all'età di 9 anni vidi il derby tra le due
Germanie valevole per i Mondiali '74, dove i “poveri” dell'Est
sconfissero i futuri campioni dell'Ovest per 1-0 grazie ad un
goal di Jurgen Sparwasser. Anni più tardi addirittura comprai
anche la famosa divisa di quella partita, nonostante fosse
biancazzura , colori che non proprio amo !!!.Mi ricordo da
buon vecchio lettore del Guerin Sportivo, una delle prime cose
che leggevo erano i risultati di quel campionato che tutto il
mondo ignorava, visto la chiusura totale verso il mondo che la
Gemania Est aveva, come dal resto tutti i paesi del blocco
sovietico. Berlino Est era semplicemente e senza colpe la parte
orientale di Berlino . La città, al termine della conferenza di
Yalta del 1945, venne divisa in quattro settori di occupazione,
ognuno dei quali veniva assegnato alle nazioni vinictrici della
seconda guerra mondiale. Nel 1949, il settore appartenente alla
URSS venne proclamato capitale della Repubblica
Democratica Tedesca. A partire del 13 agosto 1961 fino al 9
novembre 1989, venne separata da Berlino Ovest e dal resto
del mondo dal famigerato Muro di Berlino, costruito in tutta
fretta in quell'estate del 1961. L'Oberliga è stato il livello più
alto ( se alto si può dire ) del campionato di calcio della
Germania Est. Sempre disputato sotto un regime dilettantistico,
visto che il professionismo era bandito data l'ideologia
comunista della nazione, fù organizzato dal 1948 al 1991, anno
in cui la Germania tornò a riunificarsi. Al termine della
seconda guerra mondiale che vide la disfatta tedesca, furono
create dei campionati per ogni zona d'occupazione, in
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sostituzione della triste Gauliga introdotta dal nazismo, e solo a
partire dalla stagione 1949-50 dopo la nascita della Repubblica
Democratica Tedesca fù introdotto un nuovo sistema calcistico
che aveva come massimo livello la Oberliga. Nei primi anni, il
campionato subì diversi cambiamenti di formato, addirittura
dal 1955 al 1960 fù adottato la stessa formula del campionato
sovietico con inizio in primavera e la fine in autunno La prima
novità fù lo scioglimento dei vecchi club tedeschi, considerati
ricchi, e la loro ristrutturazione fù fatta in società polisportive
con la ragione sociale legate ad aziende ed altri enti pubblici.
Ma il “politburo” si spinse più in là, con fusioni e ricostruzioni
arbitarie dettate da un criterio di puro interesse personale. Il
Partito Socialista Unificato Tedesco ( SED ), non aveva una
grande idea sul calcio, privilegiando quelle discipline che
avrebbero portato alla nazione ori olimpici. All'interno del
partito, c'erano dei personaggi che avevano una concezione
dello sport simile a quello della Germania nazista, cioè lo sport
era visto come momento di educazione sociale e patriottica ed
elemento di diffusione nel mondo dell'ideologia di regime, gli
atleti gareggiavano per la causa del popolo tedesco e la
sconfitta era vista come una vergogna nazionale. L'uomo che
finì con il comandare gli ultimi anni del calcio della Germania
Est, fù il capo della Stasi, la principale organizzazione di
sicurezza e spionaggio ( una sorta di polizia segreta ), Erich
Mielke che comandava anche la Dinamo Berlino che stanco di
vedere la sua squadra perdere, iniziò a cambiare profondamente
la storia del calcio in Germania Est, fino a portarla alla rovina,
conscio di avere una libertà di movimento illimitata. I
trasferimenti si fecero a senso unico, nel senso che ogni buon
giocatore prendeva la strada della Dinamo Berlino. Poi toccò
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agli arbitri, i quali consci che la loro carriera in campo
nazionale ed internazionale, dipendevano da una commissione
a cui faceva capo prorpio il capo della Stasi !!! E cosi anche
loro si adeguarano, rigori inventati, reti avversarie
misteriosamente annullate, cartellini gialli e rossi a profusione,
recuperi infiniti, praticamente una Moggiopoli inventata trenta
anni prima. In questa maniera la Dinamo Berlino vinse dieci
titoli consecutivi, diventando la squadra più odiata della
Germania Estriducendo però a zero la credibilità della Oberliga
che ogni anno divenne sempre più squallida, meno seguita
anche a causa di impianti oramai fatiscenti e privi di ogni
misura di sicurezza. Ma la fine oramai era dietro l'angolo e a
deciderlo fù Mikhail Gorbaciov. Con la caduta del muro di
Berlino, le due Germanie si riunificarono e di conseguenza si
riunirono anche la Bundesliga e la Oberliga. La fusione e
l'inizio per le squadre dell'est fu assolutamente drammatica dal
punto di visto sportivo, strutture all'avanguardia e finanze
solide dei club dell'ovest contro il quasi dilettantismo dei club
dell'est. Tutti i migliori giocatori ( anche i più scarsi a dire la
verità ) migrarono aldilà del muro, impoverendo in maniera
definitiva il calcio dell'est. La nazionale giocò la sua ultima
partita della sua storia ( senza aver vinto mai niente ) vincendo
a Bruxelles contro il Belgio per 2-0 con doppietta di Sammer.
A livello di club a livello europeo non è che le cose sono
andate meglio, nonostante numerosi e molteplici aiuti
“chimici” ( come in tutto lo sport della Germania Est ), solo il
Magdeburgo riusci ad aggiudicarsi nel 1974 la Coppa delle
Coppe sconfiggendo il Milan in finale. Ora di quel passato è
rimasto poco o niente, i club che vengano dall'est ad eccezioni
di alcune squadre non riescono a raggiungere i livelli più alti
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del calcio tedesco e sono quasi tutti relegati nelle leghe
inferiori dando origini ad incontri disputati davanti a poche
migliaia di spettatori e quei pochi che ci vanno danno origine a
furibondi scontri tra le diverse fazioni di ultras. Ma nonostante
tutto è un calcio che non va dimenticato assolutamente, e il
ricordo rimane sempre forte tra gli appassionati di calcio
internazionale di quel periodo.
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SIGNIFICATO DEL NOME DEI CLUB
Le squadre di calcio, nella DDR, erano molto simili ai club di
altri paesi comunisti dell'Europa orientale e quindi molto
diversi dai club del resto d'Europa . La nascita delle società di
calcio in maniera libera e autonoma non era possibile , in
quanto tutto era controllato dalla DFV ( Deutscher Fussball
Verband ). I giocatori di buon livello, non erano liberi di
scegliere di andare a a giocare in un determinato club e se
volevano avere la speranza di giocare in nazionale, dovevano
far parte di uno dei grandi club . Le squadre di calcio della
DDR potevano essere classificati in quattro semplici categorie ,
identificabili con i loro nomi , ed erano queste :
DYNAMO :
I club del Ministero degli Interni con una forte connessione con
la polizia segreta . Erich Mielke , capo della Stasi, era il
presidente di tutti i club Dynamo e soprattutto della Dynamo
Berlino , con conseguente risultati molto favorevoli per questi
club. Soprattutto negli ultimi quindici anni della DDR , i club
Dynamo hanno totalmente dominato completamente il
campionato .
BFC Dynamo (fino al gennaio 1966 SC Dynamo Berlin)
Dynamo Dresden
VORWARTS :
I club del ministero della difesa , di solito chiamati ASV
Vorwärts . L'esercito Club Vorwärts Berlino ha dominato il
campionato nel 1960 , ma con l'ascesa al potere della Stasi e il
declino dell 'esercito , il club è stato costretto a lasciare Berlino
per Francoforte / Oder per fare spazio alla Dynamo Berlino.
FC Vorwärts Frankfurt / Oder ( fino all'estate 1971 FC
Vorwärts Berlino)
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Altri club di calcio :
Altri club di calcio sono stati creati tra il 1965 e il 1966 per
dare maggiore stabiltà al sistema calcistico :
1 . FC Magdeburg , ha continuato a ricevere il sostegno dalla "
VEB Schwermaschinenbau - Kombinat Ernst Thalmann "(
SKET )
FC Hansa Rostock
Rot Weiss Erfurt
FC Carl Zeiss Jena , ha continuato ad avere il sostegno da parte
del Carl Zeiss, famosa fabbrica di ottica FC Karl Marx Stadt
1 . FC Lok Leipzig , nonostante il nome , il club non era
affiliato con la Germania Est
1 . FC Union Berlin
FC Chemie Halle , nonostante il nome , il club non era affiliato
con l'industria chimica
A parte queste otto , il BFC Dynamo e Vorwärts Berlino
divennero anche nominalmente indipendenti società di calcio.
ma in pratica sono rimasero sempre sotto l'influenza dei loro
ministeri .
BSG :
BSG sta per Betriebssportgemeinschaft , quelli erano i club
sportivi sponsorizzati dalla DDR, ed erano società di proprietà
del governo . Di gran lunga la più numerosa , erano la base
dello sport nella DDR. Tuttavia, avevano la priorità più bassa
nel sistema sportivo . In generale , gli atleti erano dipendenti
dell'azienda e le squadre sportive erano società sponsorizzate .
A causa della diversa capacità dei diversi settori industriali "
per creare un " profitto " , il BSG ha variato notevolmente nella
ricchezza finanziaria e risultati sportivi . Wismut e Chemie
erano i due rami dominanti nelle file del BSG .
La BSG si suddividevano in diversi settori , sempre facilmente
distinguibili dai loro nomi :
Aktivist = Industria mineraria : Aktivist Brieske - Senftenberg
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Aufbau = Edilizia : Aufbau DKK Krumhermersdorf
Chemie = Industria chimica : Chemie Leipzig
Einheit = Amministrazione civile : Einheit Pankow
Empor = Scambio & Commercio : Empor Neuruppin , Empor
Halle
Energie = Fornitori di energia : Energie Cottbus
Fortschritt = Industria tessile : Fortschritt Bischofswerda
Lokomotive = Ferrovie dello Stato ( DDR ) : Lok Stendal ,
Lokomotive Halberstadt
Motore = Industria automobilistica : Motore Babelsberg ,
Motor Karl Marx Stadt
Messaggio = Servizio postale: Messaggio Neubrandenburg
Rotazione = industria di stampa: Rotazione Babelsberg
Stahl = Acciaio industria : Stahl Brandenburg , Stahl
Eisenhüttenstadt
Traktor = Agricoltura : Traktor Gross - Lindow
Turbina = fornitori di energia : Turbine Potsdam , Turbina
Markranstädt
Wismut = Industria mineraria , in particolare l'estrazione
dell'uranio : Wismut Aue , Wismut Plauen
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