2014.12.24 - Veglia Natalizia - Programma di Sala - blu

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Transcript 2014.12.24 - Veglia Natalizia - Programma di Sala - blu

Santuario della Madonna Addolorata - Rho
VENITE FEDELI (J. S. Wade)
Venite fedeli, il Bambino è nato, venite, venite ad adorar.
Cantiamo tutti gloria a Dio nei cieli: venite adoriamo il Signore.
Il bimbo che nasce porta a noi l’amore, doniamo al Signore il nostro cuor.
Scenda la pace sopra tutti gli uomini: venite adoriamo il Signore.
I cieli e la terra cantano osanna, venite è nato il Salvator.
Il mondo esulti nella notte santa: venite adoriamo il Signore.
VEGLIA NATALIZIA
GLORIA IN ALTISSIMIS (C. Saint-Saens)
Gloria in altissimis Deo. Et in terra pax hominibus bonae voluntatis.
Gloria nell’alto dei cieli. E pace in terra agli uomini di buona volontà.
STILLE NACHT (F. Gruber)
Canto d’amor nasce nei cuor, tutto il mondo chiede a Te, nella notte del Santo
Natal, la speranza e la pace Signor. Fa’ che tutta la terra senta il messaggio
d’Amor, che hai voluto portare dando la vita per noi.
Stille Nacht, heilige Nacht, Alles schläft , einsam wacht. Nur das traute hoch
heilige Paar, Holder Knabe mit lockigem Haar, Schlafe in himmlischer Ruh.
Gli angeli in cor cantano già, la cometa in cielo appar e richiama a Betlemme i
pastor ed invita le genti a pregar. Gloria gloria nei cieli, pace in tutta la terra, nei
cuori regni l’Amor.
JESU REDEMPTOR (P.A. Yon)
Jesu redemptor omnium, quem lucis ante originem, parem paternae gloriae,
Pater supremus edidit.
Tu lumen et splendor Patris, tu spes perennis omnium: intende quas fundunt
preces tui per orbem servuli. Venite adoremus Dominum.
Memento rerum conditor, nostri quod olim corporis sacrata ab alvo Virginis
nascendo formam sumpserit.
Testatur hoc praesens dies, currens per anni circulum quod solus e sine
Patris mundi salus adveneris. Venite adoremus Dominum.
O Gesù, redentore di tutti, che prima delle origini della luce, il Padre supremo
generò uguale alla Gloria paterna.
Tu luce e splendore del Padre, tu eterna speranza di tutti: ascolta le preghiere
che i tuoi servi ti innalzano dalla terra. Venite ad adorare il Signore.
Ricordati creatore di tutte le cose, che un giorno prendesti la forma del nostro
corpo nascendo dal seno della Vergine.
Questo giorno testimonia che la salvezza del mondo, attraverso i secoli, avverrà
solo dal Padre. Venite ad adorare il Signore.
Violino: Marco CORSINI
Viola: Tamami SOMA
Violoncello: Antonio VISIOLI
Oboe: Domenico LAMACCHIA
Organo: Claudio VEGEZZI
Coro: SCHOLA CANTORUM del SANTUARIO
SANTUARIO di RHO
Direttore: Achille NAVA
APPARVE GRANDE LUCE (M. Pretorius)
Apparve grande luce raggiante su nel ciel, a illuminar le menti d’un popolo
infedel. Svelò un profeta già: dal germe di Giacobbe un astro sorgerà.
Di Jesse sullo stelo germoglia vago un fior, speranza delle genti è Cristo
redentor. Di Lui predetto fu: poich’Egli è la salvezza, chiamatelo Gesù.
EXULTENT COELI (C. Monteverdi)
Exultent coeli et gaudeant angeli, jubilent omnes, jubilent hodie canentes
populi in organis laetitiae in citharis et choris.
Nam hodie concepta es beata Virgo Maria per quam salus mundi credentibus
apparuit. O Maria mater gratiae, mater misericordiae. Sola fuisti digna
portare talentum mundi. O Maria.
Nam hodie Angelus Domini nuntiavit Mariae et concepit de Spiritu Sancto,
elegit eam Deus et preelegit eam in tabernaculo suo habitare facit eam.
Esultino i cieli e gioiscano gli angeli, giubilino tutti, giubilino oggi i popoli che
cantano in letizia con organi, cetre e cori.
Oggi infatti è concepita la Beata Vergine Maria, attraverso la quale si è
manifestata ai credenti la salvezza del mondo. O Maria, madre di grazia e
madre di misericordia. Tu sola fosti degna di portare il salvatore del mondo.
Oggi infatti l’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria ed Ella concepì per
opera dello Spirito Santo, Dio la elesse e la prescelse e la fece abitare nel suo
tabernacolo.
LAETARE (G. Gerli)
Laetare nunc sterilis, quae sitiebat.
Et exultet deserta, et gaudete solitudines Jordanis. Quia Dominus
noster venit et redemit nos.
Si allieti la terra assetata ed esulti il deserto.
Rallegratevi o rive del Giordano, perché il Signore nostro viene e ci salva.
VENI DOMINE (F. Mendelssohn)
Veni Domine et noli tardare.
Relaxa facinora plebi tuae, et revoca dispersos in terram tuam.
Excita Domine potentiam tuam et veni, ut salvos nos facias.
Vieni Signore e non tardare.
Libera il tuo popolo dai peccati e raduna i dispersi nella tua terra.
Mostraci Signore la tua potenza e vieni a salvarci.
CHRISTMAS LULLABY (J. Rutter)
Clear in the darkness a light shines in Bethlehem; angels are singing their
sound fills the air. Wise men have journeyed to greet their Messiah: but only
a mother and baby lie there.
Ave Maria, hear the soft lullaby the angel hosts sing ave Maria, maiden and
mother of Jesus our King.
Where are his courtiers and who are his people? Why does he bear neither
scepter nor crown? Shepherds his courtiers the poor for his people, with
peace as his scepter and love for his crown.
What though your treasures are not gold or incense? Lay them before him
with hearts full of love. Praise to the Christ child and praise to his mother
who bore us a Saviour by grace from above.
Luminosa nell’oscurità una luce illumina Betlemme; gli angeli cantano e il
loro canto riempie l’aria, gli uomini saggi hanno viaggiato per accogliere il
loro Messia; ma solo una madre e un bambino giacciono là.
Ave Maria, ave Maria ascolta la tenera ninna nanna che cantano gli angeli.
Ave Maria, ave Maria fanciulla e madre di nostro Signore Gesù.
Dove sono i suoi cortigiani, e chi è il suo popolo? Perché non sorregge né lo
scettro né la corona? I pastori sono i suoi cortigiani, i poveri il suo popolo, la
pace il suo scettro e l’amore la sua corona.
Quali sono i tesori sebbene non siano né oro né incenso? Portateli davanti a lui
con i cuori pieni di amore. Lode a Cristo bambino, e lode a sua madre che ci
ha donato un Salvatore per grazia dei cieli.
IN NOTTE PLACIDA (F. Couperin)
In notte placida per muto sentier, dai campi de’ cieli scese l’amor, all’alme
fedeli il Redentor.
Nell’aura è il palpito d’un grande mister: del nuovo Israello nato è il Signor, il
fiore più bello dei nostri fior.
Cantate popoli gloria all’Altissimo! L’animo aprite a speranza d’Amor.
Se l’aura è gelida, se fosco è il ciel, oh vieni al mio core, vieni a posar, ti vo’
col mio amore riscaldar.
Se il fieno è rigido, se il vento è crudel, un cuore che t’ama voglio a Te dar un sen
che Te brama Gesù cullar.