La festa scout tra servizio e generosità

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16 CRONACA
MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014
Parma
La festa scout
tra servizio
e generosità
Al Campus il raduno di 660 rover e scolte:
un cammino di fede e di riflessione
Stefano Rotta
II Coraggio rover e scolte! Ruota
tutto intorno a questa parola, coraggio, la Route Nazionale degli
scout, manifestazione formativa
che ha portato al Campus universitario 660 ragazzi e ragazze
dai 17 ai 21 anni; molti provenienti da svariate regioni d'Italia, altri di Parma e provincia.
Questi ultimi hanno ospitato i
primi come dovere etico degli
scout, facendo anche da ciceroni
della strada intrapresa. Il cammino si è svolto fra le diocesi di
Parma e Fidenza, fra la Bassa e
gli appennini. In tutto tredici sono stati i percorsi che sono stati
battuti a partire dal primo agosto.
Ieri mattina i ragazzi hanno
pregato con il vescovo di Parma
monsignor Enrico Solmi; il vescovo di Fidenza ha invece mandato i suoi saluti.
Oggi, con i pullman, i ragazzi e
gli organizzatori confluiranno
verso la Toscana, e più precisamente a San Rossore nei pressi
di Pisa, dove una cornice di trentamila fazzolettoni dipingerà il
parco regionale di San Rossore,
ex tenuta del presidente della
Repubblica.
La strada, secondo l'etica degli scout, è servizio e generosità
verso il prossimo. La strada che
aiuta a fare comunità.
Ieri Parma è stata il baricentro
di tanti luoghi italiani: Adria e
Caltagirone, Muggia, nel triestino, e Campobasso. Al campus sono convenuti anche i rover e le
scolte (così si chiamano i ragazzi
e le ragazze scout) del Roma 139.
Queste alcune loro impressioni,
sorte da riflessioni di gruppo: «I
vecchietti di montagna sono simpatici e cortesi», «abbiamo potuto fare amicizie nuove», e poi
tanti termini come «consapevolezza, coraggio, condivisione».
Apparentemente dall'altra
parte della medaglia stanno i
problemi dello zaino pesantissimo e della fatica del cammino
dove non ci sono alberi.
Guido, del gruppo Parma 6,
riflette: «Noi giovani vogliamo
dimostrare che riunendoci possiamo trovare delle soluzioni,
smettendo di lamentarci».
Giovanni, 19enne di Caltagirone, ha trovato nel suo viaggio
una provincia e una città «pu-
lita, ordinata, e con tante biciclette che dalle mie parti non ci
sono. La gente che ho incontrato
è sempre stata disponibile, ma
questo è normale fra gli scout».
Tra i ragazzi anche Alex Marangoni, di Adria, nel basso Veneto, atleta della nazionale di
Extreme Marzial Art: parteciperà ai mondiali di settembre.
La sua compaesana Francesca, riflette: «La fatica del cammino, nonostante l'attrezzatura
adatta, mi ha fatto anche se solo
un po' sentire un'antica pellegrina per i sentieri».
Francesca Stefanini, responsabile rover e scolte di zona ci
racconta invece il perché di questa manifestazione, che l'ultima
volta, a livello nazionale, si è tenuta nel 1986. «Ci siamo dati l'obiettivo di ragionare e agire su
alcuni temi delicati della nostra
società, come la prostituzione,
l'evasione fiscale, le relazioni virtuali, l'esclusione sociale. Abbiamo provato a fare anche qualcosa
di concreto, per non fermarci alla
sola riflessione, come collaborare con associazioni che cercano
di combattere la tratta delle donne rese schiave sulla strada». u
MANIFESTAZIONE IL TORNEO DI CALCIO A SETTE IN CITTADELLA
Divertimento a suon di gol
per la comunità filippina
II Sul
campo laterale del Parco
Cittadella si è disputata la quinta
giornata del torneo maschile di
calcio a sette, responsabile Peter
Tolentino, organizzato dalla Comunità Filippina, diretta dal
presidente Ernesto Montales, e
dal vice Ariel Librea.
Quattro le squadre che si
stanno affrontando.
Nel corso della quinta giornata i calciatori filippini hanno
confermato le doti atletiche, sostenuti dai propri fans presenti
in forze.
Primi a scendere in campo sono stati i portacolori dei Crusaders opposti ai Green Arrows
che si sono imposti per 2 a 1.
Anche Wild Catz e Don Bosco,
hanno dato vita ad una sfida
combattuta, svoltasi all’insegna
del «fair play», conclusasi 1-1.
Le partite sono state dirette
dagli stessi giocatori.
Il torneo proseguirà domenica u g.s.
Filippini Le squadre del Don Bosco e del Wild Catz
CRUSADERS-GREEN ARROWS 1-2
Crusaders: Meer, Amante, Franz Alvez, Carlo Alvez, Gaon, J. Aquino, A.
Aquino, Ben.
Green Arrows: Conrada, Mendoza,
Kevin Baldoza, Ken Baldoza, Corachea, Vizconde, Cacha, Tolentino.
WILD CATZ-DON BOSCO
1-1
Wild Catz: Martinez, Virtudes,Ayusan, Marticio, Jester, A.San Valentin,
J. San Valentin, Lorica, Aguimatan.
Don Bosco: Eurlings, Abba, Parel,
Aguilar, Miano, Revilla, Rogian,
Spenser, Hanz, Howee, Renante.