Programma - lucaninatura

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Associazione LucanINatura
Via Nazario Sauro, 5
85100 Potenza
tel. 347-7220282 fax 0971-57713 email [email protected]
web: www.luicaninatura.it
Domenica 1° Febbraio 2015
Roccagloriosa: sito archeologico degli antichi lucani
Escursione tra le associazioni F.I.E ALIN – GET Cult Natura Rofrano
Responsabile per ALIN –Pierluigi Cammarota
Viaggio con auto proprie: ogni equipaggio dividerà equamente le spese di carburante.
• Abbigliamento: classico da montagna invernale/ scarponi, zainetto etc. - portare acqua in borraccia.
• Pranzo al sacco
• Partenza 7.05 - da Potenza
• Rientro a Potenza a metà pomeriggio circa.
• Per le adesioni contattare entro e non oltre sabato mattina (meglio entro venerdì sera) Pierluigi
Cammarota 347 7220282• Quota di partecipazione 1€ soci alin – 3 € non soci.
Incontro a Roccagloriosa in Piazza Seminario ore 8.45 con gli amici di Rofrano.
Programma: visita ai musei archeologici , frantoio del 1700 , Cappella Sant'Angelo , ruderi Castello ed
area archeologica sec IV-V sec. a.C.
Dislivello percorso 200 mt , durata 5 ore circa, km 10
Visita guidata con piccolo contributo per la guida turistica.
Per info: 340-1608215-Vincenzo Greco (Get Rofrano)
Associazione LucanINatura
Via Nazario Sauro, 5
85100 Potenza
tel. 347-7220282 fax 0971-57713 email [email protected]
web: www.luicaninatura.it
Notizie storiche:
L’ ANTICO ABITATO LUCANO
Come gia’ accennato la parte centrale dell’abitato antico di Roccagloriosa era situato lungo la pendice
occidentale del monte Capitenali,che venne poi chiuso da una cinta di fortificazione nel corso del IV° secolo
a.C. per meglio difenderla.
Oggi la meta’ a sud del crinale e’ attraversata dalla strada che collega il rione di Rocchetta con la necropoli
situata in localita’ “la Scala”,immediatamente esterna alla succitata cinta muraria, proseguendo poi fino al
Pianoro centrale.
I materiali sinora rinvenuti fanno risalire fino al Neolitico la frequentazione di quest’area, come testimoniato da
lame di selce databili tra il V° ed il IV° millennio a.C.,con presenze rilevanti anche nell’eta’ del Bronzo, circa il
II° millennio a.C.; sono state poi ritrovate abitazioni di tipo probabilmente stagionali databili per l’eta’ del
ferro, intorno al VIII-VI° secolo a.C.,rinvenute nella zona di Carpineto e del Pianoro centrale.
Per intravedere importanti sviluppi insediativi dobbiamo pero’ risalire alla meta’ del V° secolo a.C. cosi come
testimoniano le case a pianta rettangolare ritrovate sul Pianoro centrale.
In termini funerari ritroviamo la “principesca” tomba 6, la piu’ antica della necropoli in localita’ la
Scala,risalente alla fine del V° secolo a.C. riportante un eccezionale corredo di bronzi di produzione etruscocampana.
Grazie agli scavi archeologici che si sono susseguiti dal 1982 al 1991 da parte di una missione archeologica
sostenuta dall’ Universita’ di Alberta in Canada, si e’ potuto documentare sia la pianta generale del centro
abitativo ,sia quello dei principali nuclei insediativi.
All’interno dell’area fortificata le abitazioni si dispongono in maniera regolare, come per “isolati”, ed alcune di
queste abitazioni sia dell’acropoli che della citta’ bassa vengono erette intorno a cortili costituiti da grandi
basoli di pietra per una superficie compresa tra i 35 e i 60 mq,e qui si ritrovani piccoli saccelli destinati a
raccogliere i resti delle offerte ad i “sacra Gentilicia”,cioe’ dei culti familiari.
Il ritrovamento di armi, come ad esempio l’impugnatura bronzea di un caduceo recante una iscrizione
DE(mosion e cioe’ “del popolo” oppure “pubblico”) lascia ipotizzare la presenza di una sede a scopo di riunioni
collettive in cui venivano depositati oggetti dial particolare valore simbolico.
E’ stato poi ritrovato un frammento di tavoletta bronzea con iscrizione in lingua “osca”,idioma sannitico, scritta
in una variante dell’alfabeto greco, che riporta alcune “leggi” istitutive della vita civile ed amministrativa
confermando l’alto livello organizzativo e sociale a cui era arrivato l’insediamento.
Di particolare rilievo e’ la menzione frequente su questa tavolette del termine “meddes”,il “magistrato”;
l’aggettivo “touteikais” derivante da “touta” che indica lo stato o la citta’ stato,ma che in questo caso assume
piu’ il termine di “pubblico”; ed infine il termine anginoud ablativo del termine osco per “deliberato” stante ad
indicare la probabile presenza di un organismo assembleare.