¡mini nord si allaccia alle nuove fogne

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Partito l'intervento in zona Sacramora: interesserà Viserbella, Viserba e Rivabella. Prezzi calmierati da parte di Hera: occhio alle sanzioni
¡mini nord si allaccia alle nuove fogne
Previsti lavori agli scarichi dí oltre mille edifici- servono circa duemila euro a, famiglia
di LUCA CASSIANI
RIMINI. Prende il via in questi giorni,
in zona Sacramora, il quarto cantiere operativo per la riqualificazione del sistema fognario riminese. Per la prima volta
è previsto l'intervento sugli allacci dei
privati che si dovranno dotare della separazione delle condotte fra acque bianche e nere. Un'operazione che riguarda
21 vie e oltre mille edifici: 310 per il primo
blocco, 700 per il secondo. Pochi i negozi
e gli uffici, sono quasi tutte abitazioni.
Lavori in corso . L'amministrazione sta
spingendo forte sul Piano di salvaguar-
Il sindaco: «A nord
entro il 2016 via tutti
dia della
balneazione. Sono in
fase di conclusione i
lavori a Rimini Isola parco Marecchia (4 milioni) mentre procede a ritmo spedito il raddoppio del depuratore
di Santa Giustina (26 milioni di euro).
«Per andare avanti con la pista dei camion non abbiamo perso un giorno di
tempo con un casino che la metà basta,
malgrado Anas e dintorni. Siamo nel
perfetto rispetto dei tempi» puntualizza
il sindaco Andrea Gnassi. Gli altri cantieri riguardano la Dorsale nord (la condotta del depuratore) fino a Bellaria (per
17 milioni) e la nuova rete separata da
Viserbella a Rivabella, passando per Viserba. «L'obiettivo è di eliminare entro
l'estate del 2016 tutti i divieti di balneazione a Rimini nord - sottolinea il primo
cittadino - scendendo da 11 a 6 scarichi a
mare».
Cantieri in vista . L'amministrazione
stringe i tempi anche per il resto della
i divieti di balneazione»
città. A partire dalla Dorsale Sud (via Roma angolo via Tripoli sino all'ospedale) e
dalla vasca mancante all'Infermi, lavori
per i quali è già stato approvato il progetto esecutivo: lavori entro maggio (i
contributi arrivano dal Piano città). Senza trascurare la riconversione del depuratore di Rimini - Marecchiese in vasca
d'accumulo: intervento al via in settembre. Con queste mosse Rimini ha già "appaltato" il 49% dei lavori, pari a interventi per 75 milioni di euro «così avremo
il 60% di carico inquinante in meno»
spiega Gnassi.
Come funziona . L'intervento in zona
Sacramora prevede la "bonifica" delle
fosse Matrice, Sacramora e Turchetta spiega l'assessore all'ambiente Sara Visintin -. L'amministrazione ha predisposto un apposito protocollo in cui vengono
regolati anche i diritti e gli obblighi dei
cittadini che non si possono comunque
sottrarre all'esecuzione delle opere.
Ogni riminese interessato dovrà provvedere a presentare a Hera entro il 30 aprile la richiesta di autorizzazione allo
scarico delle acque bianche / nere alla
fognatura comunale. Per l'allacciamento serve il progetto di un tecnico: Palazzo
Garampi ha ottenuto che il progetto lo
realizzi Hera stessa a costo zero (la spesa
è compresa nel contributo di allaccio che
il Comune è riuscito ad abbattere da
1.100 a 300 euro).
Dopodiché è possibile realizzare i lavori sia in proprio che con Hera (che interverrà con le aziende partner già impegnate nella realizzazione degli allacci). Bisogna anche distinguere le opere
in area pubblica (quelle sulla strada che
vanno da una spessa di poche centinaia
di euro fino a circa mille) da quelli in
area privata (e sono circa altri mille euro): il totale della spesa si aggira indicativamente intorno ai 2mila euro a famiglia. «E una
volta terminati i lavori
Altri tre Cci.'tier ronti
- chiarisce il
responsabi- a muoversi entro settembre
l e d i H e r a a artire dalla Dorsale Sud
Rimini Tiziano Mazzotti - i nostri tecnici provvederanno alle
necessarie verifiche».
ip
p
Info e assemblee. L'amministrazione
ha predisposto un indirizzo mail e una
linea telefonica dedicata: [email protected] oppure 0541.908462. Previste
anche tre assemblee pubbliche: il 4 e 5
febbraio alle 20.30 al liceo Serpieri e l'11
febbraio (sempre alle 20.30) alla media Alighieri di via Coletti. Hera invece spedirà lettere a tutti i cittadini interessati
per informarli dei lavori mentre un tecnico dell'azienda farà visita a tutte le case. Chi non risponde alla chiamata riceverà un'ordinanza individuale. Per chi
non si adegua è prevista una diffida
all'autorità giudiziaria, oltre all'eventuale esecuzione d'ufficio delle opere con
l'addebito delle spese a carico del proprietario dell'immobile.
Alcune immagini dei lavori effettuati da Hera per lo sdoppiamento della rete fognaria