1 Alla cortese attenzione di Egr. dott. Mauro Valerio Pastorino

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Transcript 1 Alla cortese attenzione di Egr. dott. Mauro Valerio Pastorino

Alla cortese attenzione di
Egr. dott. Mauro Valerio Pastorino
Sindaco di Busalla
Egr. dott. Giuseppe Bastianutti
Pres. Consiglio Comunale
di Busalla
Egr. dott. Carlo Selvini
Ass. alle Politiche di Bilancio
Egr. dott. Bruno Rossetto
Capogruppo “Gruppo Misto”
Egr. dott. Antonello Barbieri
Capogruppo “Prima il Paese poi la politica”
Egr. dott. Marco Bagnasco
Capogruppo “Busalla Democratica”
Egr. dott. Gianni Summa
Capogruppo “Busalla Domani”
c/o Comune di Busalla
p.za Enrico Macciò, 1
16012 Busalla (GE)
Oggetto: regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
La presente per segnalare che per l’ennesima volta, nonostante gli incontri intercorsi, le lettere inviate e gli
impegni assunti dalla Civica Amministrazione, non si è minimamente tenuto conto dell’opinione delle imprese dirette
destinatarie del provvedimento: non si è ritenuto di sottoporre ad osservazioni il testo in discussione, né tantomeno di
audire le scriventi associazioni di categoria.
Rimaniamo francamente sconcertati di fronte all’ostinazione del Comune nell’ignorare qualsiasi dialogo con le
imprese e non riusciamo a spiegarcene le ragioni, visto che riteniamo di aver sempre cercato di dare un contributo
costruttivo.
Anche in questo caso, poiché quello che per noi conta è il bene delle attività commerciali e artigianali, Vi
sottoponiamo le osservazioni di merito all’approvando regolamento, nella speranza che comunque possano essere
recepite. A tal proposito un doveroso ringraziamento va al capogruppo di Busalla Democratica per averci messo a
conoscenza a conoscenza del provvedimento in oggetto.
Distinti saluti,
Andrea Dameri
Direttore Provinciale
Confesercenti Genova
Roberto Timossi
Segretario Provinciale
Cna Genova
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Regolamento Comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
PROPOSTE DI MODIFICA
Obblighi del concessionario
Art. 5 c. 1 lett. c) riteniamo necessario esentare da detto obbligo i dehors realizzati in forma di occupazioni
suolo permanenti, dotati di strutture che vanno al di là dei semplici tavolini, sedie e
ombrelloni. Es. dotazioni di pedane, pareti mobili, ecc... in quanto risulterebbe
eccessivamente oneroso il montaggio e lo smontaggio per brevi periodi legati alle ferie.
Art. 5 c. 1 lett. e) richiediamo delucidazioni circa l’iter procedurale che s’intende seguire per la “previa
verifica dell’inadempimento” e la successiva rimozione coatta.
Art. 5 c. 1 lett. j) richiediamo anche in questo caso chiarimenti: il divieto è valido in caso di cessione di
azienda o di ramo di azienda? Riteniamo che non lo debba essere.
Decadenza ed estinzione della concessione
Art. 6 c. 1 lett. a) fatta salva la convinzione che la suddetta norma sarebbe certamente applicata con buon
senso da parte degli uffici comunali preposti, riteniamo che la decadenza non possa
essere automatica per mancato rispetto del termine, occorre inserire un minino di
tolleranza es. 30 gg dalla scadenza del termine.
Art. 6 c. 2 riteniamo che tra le cause di estinzione della concessione debba essere aggiunta in maniera
espressa, alla lettera c), la rinuncia del concessionario.
Modifica, sospensione revoca della concessione
Art. 7 c. 2 al di là degli interventi per il pubblico interesse, riteniamo che per gli interventi ordinari di
soggetti pubblici e privati la sospensione possa avvenire solo previa comunicazione al
concessionarioda effettuarsi 60 gg. prima dell’atto di sospensione
Classificazione delle strade
Art. 12 c. 2 Auspichiamo che nel caso di strade classificate in differenti categorie, il criterio per la
determinazione della tariffa da applicarsi sia quello proprio della metratura maggiore e solo
nel caso di parità di mq quello della tariffa più elevata.
Durata delle occupazioni
Art. 13 c. 1 Consideriamo estremamente penalizzante il fatto che le occupazioni permanenti vadano
assoggettate al canone ad anno solare a prescindere dalla data d’inizio delle stesse. Chiediamo
che vengano considerati come entità temporale di riferimento almeno i trimestri. La suddetta
norma va raccordata con quella prevista per Versamento del canone per le occupazioni
permanenti Art. 18 c.1
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Esenzioni
Art. 17 c. 1 lett. g) chiediamo di aggiungere all’elenco anche le iniziative <d’intrattenimento e animazione
territoriale non a scopo di lucro> es. concerto offerto alla popolazione, sfilata di moda
senza vendita diretta, ecc…
Art. 17 c. 1 lett. h) riteniamo che all’elenco vadano aggiunti tutti gli eventi in genere, fatto salvo quanto
assimilabile a pubblicità commerciale. Es. Se per un’iniziativa si decide di mettere dei
festoni e delle luci, riteniamo che trattandosi comunque di un abbellimento della città le
suddette non vadano tassate.
Versamento del canone per le occupazioni temporanee
Art. 18 c. 5 Chiediamo che il limite per l’ammissione alla rateizzazione sia equiparato a quello dell’art. 15
c.3 ovvero € 400,00 (quattrocento)
Art 18 c. 6 Non comprendiamo come possa essere determinata una tariffa per l’occupazione di suolo
pubblico equiparandola a quella per i canoni immobiliari, visto che mancano tutte le dotazioni
e e i servizi di un immobile. Non è oggettivamente possibile pagare la stessa cifra a mq per un
locale e per un dehors. Se quello è il parametro di riferimento, chiediamo che la che il suddetto
venga applicato al 50%.
Confesercenti Genova
Via Cairoli 11
16124 Genova
tel. 0102485120
Cna Genova
via San Vincenzo 2
16121 Genova
tel.010545371
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