UNIMEX Srl - Comune di Bibbiena

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 Studio di Ingegneria
Acustica Ambientale
Unimex Srl
di Banchini Massimo
Ing. GIANNI Claudio Gino Arezzo, Via F. Crispi, 54
Impatto Acustico e Vibrazionale - Certificazioni 81/08 - Sicurezza Aziendale
Provincia di Arezzo
Commitente:
Comune di Bibbiena
Parco delle Foreste Casentinesi
UNIMEX S.r.l.
Via Francesco Ferrucci 195/N ‐ Prato (Po) ‐ 59100
Pratica: Procedura di Verifica di Assoggettabilita' a Valutazione di Impatto
Ambientale L.R.T. 10 del 10/02/2010 e s.m.i. - D.Lgs. 152 del 03/04/2006 e s.m.i.-
Rinnovo di Concessione di Derivazione per la
centralina Idroelettrica denominata “La Fabbrichina”
in Località PARTINA, Comune di Bibbiena
Revisione Disciplinare
Il tecnico:
Dott. Ing. Claudio Gino GIANNI
Collaboratori:
Dott. Ing. Lorenzo GIABBANELLI
Dott. Ing. Giorgio DE SANCTIS
Per. Ind. Gabriele GIANNI
Elaborazione
Revisioni
13/03/2014
UNIMEX Srl
Il Progettista
Studio di Ingegneria C. G. GIANNI UNIMEX SRL
Acustica Ambientale
OGGETTO: Procedura di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale L.R.T. 10
del 10/02/2010 e s.m.i. - D.Lgs. 152 del 03/04/2006 e s.m.i.- Rinnovo di Concessione
di Derivazione per la centralina Idroelettrica denominata “La Fabbrichina” in Località
PARTINA in Comune di Bibbiena.
PROPRIETA’: UNIMEX Srl – Amministratore Unico BANCHINI Massimo.
Di seguito si propone in il testo del Disciplinare attualmente vigente, revisionato con le modifiche
fisiche che riteniamo debbano essere inserite all’interno del Disciplinare per il rinnovo della
concessione di derivazione. Il testo ripete le formule del testo attuale, evidentemente potranno
essere modificate per adeguarle all’italiano corrente.
DISCIPLINARE – Repertorio 854, registrato ad Arezzo in data 03 Luglio 1998 al n° 5981, Volume 54
Serie 38, Pacco 4675
Disciplinare contenente le norme e condizioni cui dovrà essere vincolato il rinnovo e la nuova
concessione della derivazione di acqua dal torrente Archiano in comune di Bibbiena per produzione di
energia elettrica aventi riferimento all'antica concessione gia' accordata alla ditta Bocci Sisto – Lanificio
del Casentino col decreto Prefettizio in data 6.2.1914, della quale la ditta Lanificio del Casentino ha
chiesto il rinnovo con varianti con domanda in data 5.3.1945 e della quale prima la S.r.l. Surcolor,
aggiudicataria di seguito al fallimento del lanificio con domanda in data 3.11.1980 e poi la S.r.l. S.P.E.E.,
subingredita alla Srl. Surcolor, con domanda in data 23.2.1983, hanno chiesto l'ulteriore rinnovo .
ART. l
QUANTITA' ED USO DELL'ACQUA DA DERIVARE
La quantità di acqua da continuare a derivare dal Torrente Archiano, in località Partina (La Fabbrichina)
in territorio del Comune di Bibbiena, potrà variare fino ad un massimo (litri/sec . 1000) risultando la
quantità media pari a (litri/sec.461) con obbligo di restituzione.
L’acqua derivata continuerà ad essere impiegata per produzione di" energia elettrica nella centralina
denominata "Fabbrichina" distinta al Catasto del Comune di Bibbiena al Foglio 17, particella 89.
ART. 2
DISLIVELLO DEL PELO D'ACQUA FRA LA PRESA E LA RESTITUZIONE.
Il dislivello del pelo d'acqua tra la presa e la restituzione, tenuto conto dell'innalzamento prodotto dalla
traversa di presa, sarà di mt.l5, 00 fra la cresta della traversa .e l'alveo del Torrente Archiano in
corrispondenza della reimmissione diretta.
ART. 3
DISLIVELLO E FORZA NOMINALE IN BASE A QUALE E'STABILITO IL CANONE.
Il dislivello tra i peli morti dei canali a monte e a valle dei meccanismi motori è di mt. l2,00.
In conseguenza la potenza nominale in base. alla quale è stabilito il canone è pari a KW 54 ,30
(corrispondente alla potenza di cui alla originaria concessione di potenza massima limite è pari a
KW.118.
La potenza installata è pari a 100 KW.
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ART . 4
LUOGO E MODO DI PRESA DELL ' ACQUA.
La derivazione si effettua dal Torrente Archiano in località Partina (La Fabbrichina) subito a valle dello
scarico della soprastante centrale "Idroelettrica" oggetto di separata concessione. L'opera di presa è
costituita da traversa stabile di altezza pari a mt.1,20 sull'alveo roccioso dell'Archiano a valle,
alla cui estremità in dx idrografica l'acqua entra in vasca di calma o di moderazione, attraverso n. 2
bocche aperte sul muro di sponda di delimitazione a fiume.
Dalla vasca di calma mediante canale in muratura di larghezza variabile media di ml. 1,50, avente
pendenza media dell’1,50/mille e lunghezza di circa ml. 250,0, l’acqua raggiunge la camera di carico,
sopraelevata rispetto a campagna, in muratura, da dove si diparte la condotta forzata, regolata da
paratoia, in Calcestruzzo del diametro di cm.120 che dopo un percorso conduce alla centralina.
In questa aziona il macchinario installato costituito da turbina “Cross Flow” della OSSBERGER tipo
“Banki” della potenza massima di KVA 100, cosφ 0,75 - 50 Hz
L’utenza e tutte le opere relative devono risultare conformi alle rappresentazioni di cui al progetto a
firma del Dott. Ing: GIANNI Claudio Gino presentato in sede della domanda di rinnovo del
__/__/____, con gli adattamenti e dati fondamentali di cui al Verbale di preliminare accertamento ed al
presente disciplinare del quale i detti atti fanno parte integrante.
ART. 5
REGOLAZIONE DELLA PORTATA
Affinché la portata di concessione non possa essere superata è non venga utilizzato un quantitativo di
acqua maggiore di quello concesso, dovrà essere mantenuto l’esistente sfioratore avente lunghezza di
mt. 44,00 e altezza della soglia sul fondo del canale pari a mt. 0,55, nonché il macchinario attualmente
istallato in centrale nell’intesa che dovrà funzionare a regime la sola turbina OSSBERGER, con
modulazione del funzionamento in funzione della portata, ma con funzionalità massima alla portata
massima non superiore a 100 kW
ART. 6
CANALE DI CARICO
Il canale di carico corrisponderà alle rappresentazioni di cui al citato progetto Dott. Ing: GIANNI
Claudio Gino, mantenendo comunque l'antico percorso.
Riguardo ad esso dovranno prendersi tutte le precauzioni necessarie,che potranno anche essere indicate
dall’Amm.ne, per impedire infiltrazioni e perdite d'acqua o franamenti delle sponde.
ART. 7
LUOGO E MODALITA' DEL CANALE DI SCARICO
Il canale di scarico, susseguente all’edificio della centrale interrato ed a cielo aperto, addurrà l’acqua
utilizzata al sottostante molino di Partina (o Rosai), nei limiti della competenza di detto opificio.
L'acqua eccedente la detta competenza, o la portata totale utilizzata in caso di non operatività
dell’indicato molino, sarà restituita direttamente all’Archiano poco a valle della centrale mediante
diversivo dal canale generale di restituzione.
ART. 8
GARANZIE DA OSSERVARSI
Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mantenute tutte le opere necessarie sia per gli
attraversamenti di strade, canali, scoli e simili,sia per le difese della proprietà e del buon regime del
corso d'acqua, in dipendenza della concessa derivazione, in qualunque tempo sia riconosciuto il bisogno
delle dette opere.
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ART .9
CONDIZIONI PARTICOLARI CUI DOVRA' SODDISFARE LA DERIVAZIONE .
La ditta concessionaria provvederà alla installazione degli apparecchi idrometrici che l’Amm.ne riterrà
necessari per gli accertamenti relativi alla utilizzazione, e ne curerà il funzionamento.
Gli apparecchi saranno nella disponibilità dell’Amm.ne i cui funzionari avranno libero accesso agli
impianti ed opere della derivazione ai fini dei rilievi e accertamenti necessari.
Ai fini della salvaguardia delle condizioni ambientali e degli usi igienici, nel tratto fra la presa e la
restituzione delle acque dovrà sempre defluire liberamente nel Torrente Archiano una congrua portata
che, in ogni caso, non potrà essere inferiore al DMV stabilità in progetto e corrispondente a 173 Lt/s
La ditta dovrà fare in modo che tale portata venga rilasciata a monte della briglia di presa in modo che
vi sia continuità di deflusso.
Le scalette di rimonta di nuova installazione dovranno essere conservate e mantenute efficienti.
L'Amm.ne si riserva di imporre anche lavori di taratura della portata in modo che non possa superarsi
fino dall'origine quella massima concessa (1000,00 lt/s).In tal senso potrà disporsi opportuna
regolazione della bocca di presa di monte avente funzione integrativa e alternativa,come dal verbale
allegato.
Ove si producano danni alla fauna ittica per cause di cui al solo cattivo uso dell'utenza, la ditta dovrà
operare semine d 'intesa con la Provincia, che dovrà essere sentita anche in occasione di lavori
manutentori o d' altro che comportino sommovimenti d’alveo.
Ciò ai fini delle prescrizioni di detto Ente in merito ai lavori
Potrà essere disposta dall'Amm.ne l’adozione di meccanismi per evitare l'ingresso nella presa della fauna
ittica del Torrente.
Parimenti ove da parte della P.A. vengano esegui ti lavori pubblici nell’Archiano, incompatibili .con
l’esercizio dell’utenza, questa dovrà essere sospesa, ove non ne risulti possibile il suo esercizio senza
pregiudizio per i lavori, per il tempo stretto commisurato alla detta incompatibilità, salvo l'art. 48 del T.
U 1775/1933.
Ai sensi della Lg. 10/199l la continuazione della produzione idroelettrica è ammessa e le opere e gli
impianti sono ritenuti di .pubblica Utilità ai sensi della stesa Legge. Gli stessi, e i meccanismi di
produzione, dovranno essere in regola con tutte le norme di sicurezza, prevenzione infortuni e delle
norme tecniche di ésercizio nelle rispettive materie (ENEL, UNI etc….) prescritte dalle Leggi o dettate
dalle competenti Amministrazioni.
Le acque di restituzione poi dovranno avere qualità non peggiori che alla presa, (L. 319/76), salvo
fattori esterni all’esercizio della derivazione.
Per assicurare i fabbisogni di acqua per usi irrigui, potabili etc… (salvo in appresso) a monte della
derivazione, si intende precaria la portata di l/sec. 15 che resta nella disponibilità dell’Amm.ne.
Il progetto è integralmente contenuto nella Pen Drive, i documenti sono stati inviati anche in
forma cartacea ai soli indirizzi di Comune e Provincia, in accordo con le indicazioni ricevute.
Se necessario possono essere richiesti al progettista agli indirizzi di posta elettronica e posta
certificata:
[email protected] e [email protected] o al telefono 338 7373629
Arezzo lì _________________
Il Proponente UNIMEX Srl.
Il Progettista
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