2014-2015 - Scuolemediecortona.it

Download Report

Transcript 2014-2015 - Scuolemediecortona.it

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“Berrettini - Pancrazi” di Cortona
SEDI IN CAMUCIA - CORTONA - FRATTA - MERCATALE - MONTECCHIO - TERONTOLA
sede centrale: via di Murata - 52042 CAMUCIA DI CORTONA (AR)
tel: 0575 603385 - fax: 0575 630506 - email: [email protected]
pec: [email protected] - cf: 80006320511 - internet: www.scuolemediecortona.it
anno scolastico 2014/15
1
Piano dell’offerta formativa
INDICE
Valori
Finalità
Caratteristiche
Struttura
2
Contesto territoriale
Caratteristiche del contesto esterno
Caratteristiche del contesto interno
3
Ambito organizzativo
3.1
3.2
3.3
3.4
3.4.a
3.4.b
3.4.c
3.4.d
3.4.e
3.4.f
3.5
3.5.a
3.5.b
3.5.c
3.5.d
3.5.e
3.6
3.6.a
3.6.b
3.6.c
3.6.d
3.7
3.7.a
3.7.b
3.7.c
L’istituto scolastico ed i plessi
Risorse umane
Risorse logistiche
Organigramma
Servizi degli Uffici Amministrativi
Funzionigramma
Dirigente scolastico
Collaboratore vicario – Responsabili di sede
Comitato di valutazione
Funzioni strumentali
Coordinatori di dipartimento disciplinare e referenti di area
Gruppi di avoro
Organi Collegiali
Consiglio d’istituto
Collegio docenti
Consigli di classe
Composizione dei consigli di classe
Assemblea personale ATA
Organizzazione scolastica
Calendario scolastico
Suddivisione didattica
Orario settimanale
Attività pomeridiane
Regolamenti
Regolamento d’Istituto
Regolamento di disciplina
Protocollo accoglienza per gli alunni stranieri
4
Ambito didattico
4.1
4.1.a
4.1.b
4.1.c
4.1.d
4.1.e
4.1.f
Linee di progettazione educativa e didattica dell’Istituto
Finalità
Obiettivi formativi
Obiettivi area cognitiva
Criteri metodologici
Curricoli
Valutazione
5
Ambito progettuale
5.1
Attività interdisciplinari e progettuali
Orientamento e continuità
Educazione stradale
Educazione alla salute e all’ambiente
Attività sportiva
Di scrive BES si pronuncia INCLUSIONE
Comunicare in lingua straniera
Educazione alla legalità, alla pace e alla tolleranza
Educazione ai linguaggi
Gemellaggio
Band d’Istituto
Terontoliadi
Scuola Sicura
Attività esterne all’ambiente scolastico (visite guidate e viaggi d’istruzione)
5.2
6
Ambito qualitativo
6.1
6.2
Formazione in servizio del personale
Attività di rete territoriale
Pag.3
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
3
3
3
3
Pag.4
Pag. 4
Pag. 4
Pag.7
Pag. 7
Pag. 9
Pag. 10
Pag. 10
Pag. 12
Pag. 18
Pag. 19
Pag.20
Pag. 20
Pag.25
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
36
39
Pag.39
Pag. 39
Pag. 39
6.3
Attività di valutazione del POF
Allegati al POF
4 - Protocollo d’accoglienza
5 – Curricoli
6 - Griglia di riferimento per la valutazione delle discipline
7 - Certificato delle competenze
8 - Griglia di riferimento per la valutazione del comportamento
9 - Schede didattiche progetti n.1-26
Pag. 39
Pag.41
Pag. 42
Pag. 44
Pag. 68
Pag. 69
Pag. 71
Pag. 72
1. Piano dell’Offerta Formativa
Valori
La scuola è una comunità formativa in cui studenti, docenti e genitori collaborano fra loro e si
impegnano a realizzare progetti condivisi. La Scuola Secondaria di 1° Grado “Berrettini-Pancrazi”
assume a fondamento della propria azione educativa i principi affermati nella Costituzione Italiana, in
particolare negli artt. 3, 33 e 34, che pone a fondamento del P.O.F., documento elaborato dal Collegio
Docenti, adottato dal Consiglio d’Istituto e quindi reso pubblico nella sua redazione divulgativa come
«contratto formativo», cioè fondamento costitutivo dell’identità culturale e progettuale da stipulare da
parte di tutti i soggetti che agiscono nella scuola.
Finalità
Tramite il rispetto dei principi ispiratori del P.O.F. si vuole garantire il successo formativo a tutti i
soggetti coinvolti, coerentemente con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento
e di apprendimento.
Caratteristiche
Tale documento riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio di cui fa
parte la Scuola e ne esplicita la progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa ed organizzativa
in maniera flessibile, cioè tenendo conto delle variabili in gioco, ed in maniera trasparente, rendendo
quindi leggibili le attività dell’Istituzione scolastica.
Struttura
Il P.O.F. analizza il contesto territoriale in cui è inserito la Scuola, l’ambito organizzativo che la
medesima è tenuta a darsi in base alle Indicazioni Ministeriali ed in base alle risorse umane che vivono
nella scuola, l’ambito didattico con le linee di progettazione educativa e didattica relative alla vigente
riforma scolastica e poi fatte proprie dalla Scuola che le ha calate nella realtà in cui opera; l’ambito
progettuale che arricchisce tutta l’offerta formativa e l’ambito qualitativo teso a migliorare
costantemente la propria offerta educativa e didattica.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
3
2. Contesto territoriale
Caratteristiche del contesto esterno
Il Comune di Cortona (uno dei più grandi d’Italia) ha una superficie di 342,33 km2; di questi 158,60
ricadenti in territorio montano. Ha una popolazione di circa 22.500 abitanti. Il bilancio demografico
dagli anni novanta in poi ha visto (annualmente) un saldo negativo dei residenti, nell’ultimo decennio
però la diminuzione demografica è stata compensata dal flusso migratorio tanto che i dati dell’ultimo
censimento del 2011 hanno registrato una variazione positiva del 2% in linea con l’aumento
demografico registrato dell’intera provincia di Arezzo (+6,3%).
Nel Comune di Cortona sono presenti attività agricole, artigianali, commerciali, agrituristiche,
turistiche e attività legate all’antiquariato. Scarse invece sono le attività industriali, limitate per lo più
ad aziende artigianali o a piccole industrie.
Sono presenti numerose risorse storico-culturali quali testimonianze archeologiche, beni storicoarchitettonici e musei che con le loro molteplici opere d’arte sono meta di un folto flusso turistico
italiano e straniero.
Diffuse sul territorio comunale, ma in particolare nel centro storico e nelle frazioni più grandi
(Camucia e Terontola), sono le associazioni di volontariato (30 in totale di cui 5 nel centro storico, 6 a
Terontola, 1 rispettivamente a Mercatale e a Fratta e le restanti nella frazione di Camucia) che
svolgono anche attività di carattere culturale e sociale.
Sono presenti nel territorio comunale anche 54 società sportive e molte di queste attivano corsi di
avviamento alla disciplina sportiva per bambini e ragazzi (pallavolo, equitazione, calcio, nuoto, basket,
bocce, rubgy, ecc.).
Caratteristiche del contesto interno
L’Istituto scolastico “Berrettini-Pancrazi” è composto da sei sedi, site nel comune di Cortona.
La sede centrale dell’Istituto è situata nel centro abitato di Camucia ed in essa hanno sede gli uffici di
segreteria e dirigenza.
Nell’anno scolastico 2014-2015 risultano iscritti in totale alla scuola 523 alunni. Si tratta dunque di
una istituzione scolastica sottodimensionata rispetto gli attuali parametri e pertanto, ai sensi dell’art. 19
comma 5 bis della Legge 111/2011, come modificata dalla Legge 183/2011, ciò ha comportato, a
partire dall’anno scolastico 2012/13, la reggenza del dirigente e del direttore SGA.
Dei 523 alunni 76 (42 maschi e 34 femmine) non hanno cittadinanza italiana, con un’incidenza
percentuale rappresentata dal grafico sottostante.
ALUNNI ITALIANI e STRANIERI
14,5%
ITALIANI
STRANIERI
85,5%
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
4
I grafici sottostanti rappresentano l’incidenza della presenza degli stranieri divisi per sede
CAMUCIA
CORTONA
TERONTOLA
6%
13%
21%
79%
94%
88%
FRATTA
MONTECCHIO
MERCATALE
9%
10%
56%
69%
90%
91%
ITALIANI
STRANIERI
Degli alunni stranieri oltre il 37% risulta nato in Italia (vedi grafico sottostante). Quelli nati all’estero
sono arrivati in Italia o direttamente con la famiglia o per ricongiungimento familiare
LUOGO DI NASCITA ALUNNI STRANIERI
37%
63%
NATI ALL'ESTERO
NATI IN ITALIA
8 sono gli alunni che ripetono la stessa classe nel corrente anno scolastico, pari ad una percentuale
dell’1,5%.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
5
PERCENTUALI ALUNNI CHE RIPETONO
1,5%
alunni ripetenti
alunni in regola
98,5%
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
6
3. Ambito organizzativo
3.1 L’Istituto scolastico ed i plessi
L’utenza proviene da un vasto bacino, al confine con le province di Siena e di Perugia:
sede
Sede centrale
Camucia
Cortona
indirizzo
Via di Murata
Camucia
Via Gioco del Pallone
n. sezioni
n. classi
tot alunni
3
9
173
1
3
72
Terontola
Via dei Combattenti
2
6
125
Montecchio
Montecchio, 85
1
3
81
Fratta
Fratta, 73
1
3
56
Mercatale
Via Pignattaio
Mercatale
1
1
(pluriclasse)
16
Provenienza alunni
Camucia, Pergo, Montanare, Val
di Loreto
Cortona, Montagna cortonese
Terontola,
Riccio,
Ossaia,
Pietraia e zone umbre limitrofe
Montecchio, S.Lorenzo, Centoia,
Chianacce, Manzano, Farneta,
Monsigliolo Gabbiano
Fratta, S.Caterina, Fratticiola,
Creti, Ronzano
Mercatale, Pierle, San Donnino,
zona umbra di Lisciano Niccone
RISORSE UMANE
Le risorse umane e logistiche su cui la Scuola può contare risultano essere le seguenti:
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Berrettini-Pancrazi”
Dirigente scolastico
Sede
CAMUCIA
Sede
MONTECCHIO
Sede
TERONTOLA
Sede
CORTONA
Sede
FRATTA
Sede
MERCATALE
Alunni N. 173
Alunni N. 81
Alunni N. 125
Alunni N. 72
Alunni N. 56
Alunni N. 16
Docenti N.15
+ Docenti
esterni N.6
Docenti N.3
+ Docenti
esterni N.8
Docenti N.8
+ Docenti
esterni N.6
Docenti N.2
+ Docenti
esterni N.10
Docenti N. 2
+ Docenti
esterni N.11
Docenti
esterni N.9
DSGA
Reggente
Collaboratori
scolastici N. 1
Collaboratori
scolastici N. 2
Collaboratori
scolastici N. 1
Collaboratori
scolastici N.
1
Collaboratori
scolastici N. 1
Collaboratori
Amministrativ
i N. 3
Collaboratori
scolastici N. 4
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
7
RISORSE LOGISTICHE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“Berrettini-Pancrazi”
Sede
CAMUCIA
Sede
MANZANO
Sede
TERONTOLA
Sede
CORTONA
Sede
FRATTA
Sede
MERCATALE
Aule N.10
Aule N. 3
Aule N.6
Aule N.5
Aule N.3
Aule N.3
Laboratori
N.3
Laboratori
N.2
Laboratori
N.2
Laboratori
N.1
Laboratori
N.3
Laboratori
N.1
Aule Speciali
N.2
Aula speciale
N.1
Aule Speciali
N.2
Aula Docenti
Aula Speciali
N.1
Aula docenti
Uffici
Amministrativi
N.3
Aula Docenti
Aula Docenti
Biblioteca
Museo
Aula docenti
Locale adibito a
Palestra
Presidenza
Palestra
Biblioteca
Aula Magna
Locale adibito
a Palestra
Biblioteca
Palestra
Palestra
(a 400 metri)
Aula Docenti
Campo
polivalente
Aula Magna
Spazi
polivalenti N.2
Palestra
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
8
3.2 Organigramma
Servizio di
PROTEZIONE E PREVENZIONE
STAFF DI PRESIDENZA
Collaboratore
D
D
II
R
R
II
G
G
EE
N
N
TT
EE
Responsabili delle sedi
Collegio
Consigli di classe
Funzioni
strumentali
al P.O.F.
Dipartimenti
disciplinari
Coordinatori
Giunta esecutiva
Consiglio di
Istituto
Direttore
amministrativo
Assistenti
amministrativi
Collaboratori
scolastici
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
9
3.3 Servizi degli Uffici Amministrativi
Il Dirigente Scolastico Generale Amministrativo (DSGA) riceve su appuntamento.
La Segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30 inoltre il lunedì pomeriggio
dalle 15.00 alle 17.30. L’orario dei servizi amministrativi viene adeguatamente pubblicizzato
all’inizio di ogni anno scolastico con affissione all’Albo e comunicazione agli alunni. Nel periodo
estivo la Segreteria effettua la prevista chiusura dei prefestivi, escluso il primo sabato del mese di
luglio e l’ultimo del mese di agosto.
Il rilascio di diplomi e di certificati (da richiedere solo per privati e non con le Pubbliche
Amministrazioni, per le quali è obbligatoria l’autocertificazione) viene effettuato nel normale orario
di apertura della Segreteria al pubblico, entro il termine massimo di tre giorni per quelli di
iscrizione e frequenza e di cinque per quelli con votazioni e/o giudizi.
Tutti gli orari che riguardano il servizio dei docenti, il ricevimento settimanale delle famiglie, le
funzioni del personale amministrativo, tecnico, ausiliario/A.T.A. sono affissi all’Albo della Scuola
per assicurare all’utente la necessaria informazione.
Sono affissi altresì:
- l’organigramma degli Uffici;
- l’organigramma degli Organi Collegiali;
- l’organigramma del personale A.T.A.
La Scuola offre la disponibilità di appositi spazi per:
- bacheca sindacale;
- bacheca dei genitori.
L’ingresso della Scuola è sempre custodito dalla presenza degli Operatori Scolastici Ausiliari, con
relativo cartellino di identificazione, in grado di fornire le prime informazioni.
3.4 FUNZIONIGRAMMA
3.4.a. Dirigente scolastico
Angiolo Maccarini
assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del
servizio;
• ha autonomia di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane,
nel rispetto delle competenze degli organi collegiali; è titolare delle relazioni sindacali;
• organizza le attività secondo criteri di efficienza, di efficacia, di qualità del
servizio erogato ed è valutato sulla performance.
•
3.4.b. Collaboratori – Responsabili di Plesso
COLLABORATORE
con funzioni vicarie
Maria Luisa competenze:
• sostituzione del dirigente scolastico quando è assente con atto
Marinelli
formale
• supporto al dirigente per
- sviluppo dei processi in atto per l'innovazione e l'attuazione della
Riforma
- valorizzazione delle risorse professionali interne secondo criteri di
efficacia, efficienza e qualità dell'offerta formativa, implementando il
lavoro cooperativo e il senso identitario e di appartenenza all’Istituto
- pianificazione e monitoraggio dei progetti d’Istituto
• coordinamento della Scuola Secondaria di 1° grado di Camucia e
verifica del regolare svolgimento delle attività didattiche, con eventuali
proposte per la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
PLESSO
CORTONA
Patrizia
Bigazzi
FRATTA
Barbara
Carini
MERCATALE
Sabrina
Migliacci
MONTECCHIO
Beatrice
Scarpini
TERONTOLA
Marina
Grazzini
RESPONSABILI
Maria Luisa •
verifica del regolare svolgimento del servizio scolastico presso
Marinelli
la sede di competenza, con eventuali proposte per la sostituzione dei
DI
competenze:
CAMUCIA
docenti temporaneamente assenti
•
coordinamento delle attività didattiche in attuazione del POF e
secondo criteri di lavoro cooperativo, di unitarietà e di identità del plesso
e dell'Istituto;
•
collegamento e comunicazione con la dirigenza, la segreteria e
verifica dell'osservanza degli adempimenti richiesti;
partecipazione alle riunioni periodiche indette dal dirigente scolastico;
•
controllo della buona conservazione dell'arredo scolastico e
dell'immobile; collaborazione in qualità di addetto al SPP ai sensi del
T.U. 81/08 alla valutazione dei rischi, all'individuazione delle misure di
prevenzione e protezione, alla informazione e formazione del personale
scolastico; in particolar modo verifica dell'ambiente scolastico di
competenza per rilevare eventuali condizioni di rischio e pericolo
sopravvenute in merito alla sicurezza, con compito di dare tempestiva
comunicazione al dirigente.
3.4.c Comitato per la Valutazione del Servizio
Fracassi M. Cristina, Milleri Antonella, competenze di cui al D. Lgs. 297/94 art. 11 e artt. 440 e
Norgiolini Lorenza e Veltroni Roberta (suppl. 501 in materia di anno di formazione del personale
docente
Marinelli M. Luisa e Scarpini Beatrice)
STUDENTI
AREA
DOCENTI
3.4.d Docenti con Funzione Strumentale al POF
area 1:
POF
elaborazione e monitoraggio POF 2014/15 - redazione del
documento – organizzazione e supporto alla didattica
progettuale
supporto e tutoraggio per l’introduzione delle nuove
tecnologie nella didattica – aggiornamento sitoweb –
responsabile laboratori informatica
progettazione, coordinamento, monitoraggio attività di
continuità tra scuola primaria - scuola secondaria di 1° grado
– scuola secondaria di 2° grado
coordinamento iniziative prevenzione disagio - coordinamento
GLIS – referente progetto dispersione – gestione progetto aree
a forte processo immigratorio – referente alunni DSA e BES
area 2:
nuove
tecnologie
area 3:
continuità
area 4:
successo
scolastico
Scarpini Beatrice
Tamagnini Paolo
Bennati Paola
Fruscoloni Simonetta
3.4.e Coordinatori Dipartimenti Disciplinari
Docente
Tremori Rosalba
Marinelli Maria Luisa
Forzoni Patrizia
Crivelli Gaetano
Cappelletti Francesco
Tamagnini Paolo
Barbini Anna
Barluzzi Raffaello
Disciplina
Materie Letterarie
Matematica e Scienze
Lingue straniere
Musica
Tecnologia
Arte e Immagine
Scienze Motorie
Religione Cattolica
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
11
3.4.f Gruppi di lavoro
Gruppo e compiti
Gruppo di lavoro POF
Coadiuva la Fs strumentale
nella stesura e nella gestione
del POF
Docenti
Prof.ssa Scarpini (FS)
Prof.ssa Marinelli
Prof.ssa Grazzini
Prof.ssa Bigazzi
Prof.ssa Carini
Prof.ssa Migliacci
+ Referenti progetti
Gruppo di lavoro Continuità
La FS strumentale lavorerà in accordo e in sintonia con i Referenti
e Orientamento
Coadiuva la Fs per le attività di
continuità con la scuola primaria e
secondaria di 2° grado e di
orientamento per una scelta
consapevole della scuola superiore
continuità delle Scuole primarie del Comune di Cortona e con i Referenti
orientamento delle Scuole Superiori del territorio
Gruppo di lavoro
Successo scolastico
Unità Organizzativa Progetto
GLIS
Dispersione
• Docenti sostegno
•
docente
referente DD1
•
Docenti
coordinatori
di
classe
- Coadiuva la FS per le attività
•
docente
referente DD2
•
Servizi
sociali
riguardanti
gli
alunni
con
•
referente
cooperativa Athena
certificazione e la stesura dei PEP
(Glis)
Coadiuva
la
FS
nell’organizzazione delle attività
relative al Progetto Dispersione
Prof Tamagnini (FS) + Responsabili di plesso delle sedi dove non opera la
Gruppo di lavoro
FS (Marinelli, Bigazzi, Carini e Migliacci)
Nuove Tecnologie
Coadiuva la Fs per le attività di gestione
dei laboratori d’informatica delle varie sedi
3.5 ORGANI COLLEGIALI
Secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 297/94, la scuola viene considerata una comunità che
interagisce con la più vasta comunità sociale e civica e che pertanto, nello spirito della
democrazia, effettua le proprie scelte attraverso gli organi collegiali preposti.
3.5.a Consiglio d’Istituto
Composizione del Consiglio D’Istituto
dirigente scolastico
Angiolo Maccarini
componente genitori
Pellegrini Romina, Rosini Luca, Mantelli Serena,
Camerini Piergiorgio, Brini Valentina, Diacciati Nelly,
Ambra Concetta, Benigni Federica
componente docenti
Marinelli Maria Luisa, Bennati Paola, Migliacci Sabrina,
Grazzini Marina, Attoniti Luciana, Giuliani Elisabetta,
Cinaglia Paola, Rossi Maria Rita
componente personale ATA
Sgherri Gigliola, Gallorini Virgilia
Compiti del Consiglio d’Istituto
elaborare gli indirizzi e le
adottare il POF
deliberare il bilancio e
scelte generali di gestione e di
l’impiego dei mezzi finanziari
amministrazione
predisporre il regolamento interno
elaborare il calendario scolastico
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
12
3.5.b Collegio Docenti
Composizione del Collegio Docenti
Dirigente Scolastico
Tutti i docenti
Compiti del Collegio Docenti
delibera il funzionamento didattico
cura la stesura del POF e della
della
scuola,
le
attività
di
programmazione educativa
sperimentazione,
il
piano
di
aggiornamento, la scelta dei libri da
adottare nelle classi, i viaggi
d’istruzione
valuta la realizzazione di quanto indicato nel elegge il comitato di valutazione ed individua
POF
le funzioni strumentali
3.5.c Consigli di classe
Composizione del Consiglio di classe
Presieduto dal Dirigente Scolastico
(o dal docente coordinatore delegato scelto tra i docenti facenti parte
del Consiglio medesimo con particolare predilezione verso i docenti
di lettere, di matematica o di inglese )
Tutti i docenti che operano nella classe
Rappresentanti dei genitori (eletti annualmente)
Compiti del Consiglio di classe
determinare la realizzazione dell’azione educativa-didattica dei docenti che operano in una
classe
3.5.d COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE
Sede CAMUCIA
classe 1A
Milleri Antonella
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Marinelli M. Luisa
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
Venturi Alessandra
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno
Milleri Antonella
Tiezzi Silvia
Mastrantuono Ivana
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
classe 2A
Piattellini Maura
Tremori Rosalba
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Marinelli M. Luisa
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
italiano e storia
geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
Tecnologia
Musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
Marinelli M. Luisa
Castellani Alessandra
Mariucci Stefania
Fusco Generosa
Rossi Giorgio
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
ore
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
13
classe 3A
Piattellini Maura
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Marinelli M. Luisa
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
Tremori Romina
coordinatore
rappresentanti
genitori
classe 2B
Fracassi M.Cristina
Bennati Paola
Forzoni Patrizia
Petrellini Roberta
Norgiolini Lorenza
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
coordinatore
rappresentanti
genitori
classe 1C
Tremori Rosalba
Milleri Antonella
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Magini Francesca
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
Cacini Silvia
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno (2 alunne)
Piattellini Maura
Adreani Marzia
Mazzi Simona
Frullano Michela
Valdambrini Alessia
disciplina
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
italiano
storia e geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno
Magini Francesca
Biagiotti Benedetta
Masserelli Roberta
classe 3C
Bennati Paola
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Magini Francesca
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Disciplina
coordinatore
rappresentanti
genitori
ore
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
italiano e storia
geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Forzoni Patrizia
Tribbioli Stefania
Emiliani Rita
Quitti Sonia
disciplina
classe 1B
Bennati Paola
Milleri Antonella
Forzoni Patrizia
Petrellini Roberta
Norgiolini Lorenza
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
classe 3B
Fracassi M.Cristina
Forzoni Patrizia
Petrellini Roberta
Norgiolini Lorenza
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
Cacini Silvia
Disciplina
coordinatore
rappresentanti
genitori
ore
6
4
3
2
6
2
2
2
2
1
italiano
storia e geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
Tecnologia
Musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
Norgiolini Lorenza
Peruzzi Silvia
Domeniconi Nadia
Agostinelli Susi
Forconi Maria Isolina
classe 2C
Tremori Rosalba
Carlini Paola
Petrellini Roberta
Milighetti Priscilla
Cappelletti Francesco
Crivelli Gaetano
Mariucci Pierina
Barbini Anna
Marcelli Luisella
Lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
Tecnologia
Musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
Sostegno
Fracassi M.Cristina
Segantini Cristina
Çuli Eliona
Vuleta Ana
Disciplina
Lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
Tecnologia
Musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
ore
6
4
2
2
6
2
2
2
2
1
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
9
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
Tremori Rosalba
Scartoni Mirco
Graziano Maria
Cantatori Cristina
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
14
Marcelli Luisella
1
irc
Bennati Paola
Ferruzzi Maria Teresa
Angori Stefania
Passarello Antonia
coordinatore
rappresentanti
genitori
sede CORTONA
classe 1G
Alberti Daniela
Forzoni Patrizia
Goricchi Elena
Bigazzi Patrizia
Capone Francesca
Biagianti Andrea
Savarese Giovanni
Faralli Antonella
Mezzetti Andrea
Tremori Romina
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
18
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno
classe 2G
Alberti Daniela
Migliacci Sabrina
Forzoni Patrizia
Goricchi Elena
Bigazzi Patrizia
Bennati Katia
Biagianti Andrea
Savarese Giovanni
Musotti Nadia
Orsini Mara
Villani Olga
Bigazzi Patrizia
Frontani Pietro
Ghezzi Silvia
Kaca Elona
Zumstein Patricia
Disciplina
coordinatore
rappresentanti
genitori
classe 3G
Migliacci Sabrina
Forzoni Patrizia
Goricchi Elena
Bigazzi Patrizia
Capone Francesca
Biagianti Andrea
Savarese Giovanni
Faralli Antonella
Barluzzi Raffaello
disciplina
ore
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
18
ore
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Migliacci Sabrina
Caloni Cristina
Milani Beatrice
Zaccaria Elisabetta
coordinatore
rappresentanti
genitori
italiano e storia
Geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
Tecnologia
Musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno
Alberti Daniela
Concordi Massimo
Milloni Chiara
Torre Maria Concetta
Cunningham Stephanie
10
3
2
6
2
2
2
2
1
Sede FRATTA
classe 1H
Carini Barbara
Banelli Chiara
Tanganelli Giuliana
Ferri Simona
Vinciarelli N. Domenico
Argirò Silvia
Savarese Giovanni
Faralli Antonella
Mezzetti Andrea
Piattellini Chiara
Grazzini Serena
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno (2 alunni)
sostegno (2 alunni)
Carini Barbara
Brini Valentina
Rosadoni Debora
Crovetti Davide
Araldi Antonella
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
3
classe 2H
Giuliani Elisabetta
Carini Barbara
Banelli Chiara
Mondanelli Federica
Ferri Simona
Vinciarelli N. Domenico
Arigò Silvia
Savarese Giovanni
Faralli Antonella
Mezzetti Andrea
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
italiano e storia
geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
Ferri Simona
Rossi Rosita
Cioni Fabio
Paci Daniela
Giorgetti Paolo
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
ore
15
classe 3H
Giuliani Elisabetta
Banelli Chiara
Mondanelli Federica
Ferri Simona
Vinciarelli N. Domenico
Argirò Silvia
Savarese Giovanni
Faralli Antonella
Mezzetti Andrea
Piattellini Chiara
Grazzini Serena
disciplina
ore
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
sostegno (2 alunni)
sostegno (2 alunni)
Giuliani Elisabetta
Postiferi Marilena
Laterza Gianluca
coordinatore
rappresentanti
genitori
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
5
Sede MERCATALE
pluriclasse 1-2-3
Migliacci Sabrina
Sciarma Anna
Guarnera Cristina
Fabrizi Laura
Milighetti Priscilla
Cinti Daniela
Giorgi Neida
Conti Nadia
Svetti Andrea
Grazzini Serena
Mezzetti Andrea
disciplina
ore
italiano
storia e geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
sostegno
religione
coordinatore
rappresentanti
genitori
6
4
3
2
6
2
2
2
2
10
1
Giappichelli Mariella
Faldi Antonella
Kotelets Oksana
Allegrini Sabrina
Braconi Milena
Sede MONTECCHIO
classe 1D
Valli Adriana
Attoniti Luciana
Banelli Chiara
Goricchi Elena
Scarpini Beatrice
Capone Francesca
Arigò Silvia
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Mezzetti Andrea
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
italiano
geografia e storia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Scarpini Beatrice
Vella Maria
Sgura Mauro
ore
6
4
3
2
6
2
2
2
2
1
classe 2D
Valli Adriana
Attoniti Luciana
Banelli Chiara
Goricchi Elena
Scarpini Beatrice
Capone Francesca
Arigò Silvia
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Mezzetti Andrea
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
italiano
geografia e storia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Valli Adriana
Paragona Antonella
Binci Lucia
Biagiotti Silvia
Patrignani Emanuela
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
ore
6
4
3
2
6
2
2
2
2
1
16
classe 3D
Attoniti Luciana
Banelli Chiara
Goricchi Elena
Scarpini Beatrice
Capone Francesca
Arigò Silvia
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Mezzetti Andrea
disciplina
coordinatore
rappresentanti
genitori
ore
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Attoniti Luciana
Ghezzi Fiorella
Sofia Daniela
Farnetani Lucia
10
3
2
6
2
2
2
2
1
rappresentanti alunni
Sede TERONTOLA
classe 1E
Rossi M.Rita
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Romizi Stefano
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
coordinatore
rappresentanti
genitori
classe 3E
Cinaglia Paola
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Romizi Stefano
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
Fruscoloni Simonetta
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
Rossi M.Rita
Falsini Simone
Petrucci Natascia
Fregiatti Marcello
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
sostegno
Cinaglia Paola
Battaglini Alessio
Materazzi Barbara
Fregiatti Marcello
Tiezzi Francesca
classe 2E
Cinaglia Paola
Rossi M.Rita
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Romizi Stefano
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
coordinatore
rappresentanti
genitori
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
9
classe 1F
Grazzini Marina
Carini Barbara
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Castellani Francesco
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
italiano e storia
geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
irc
Romizi Stefano
Marangi Giovanna
Salvadori Sonia
disciplina
italiano e storia
geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
Castellani Francesco
Bricchi Marusca
Mantelli Serena
Fedeli Stefania
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
ore
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
ore
8
2
3
2
6
2
2
2
2
1
17
classe 2F
Rossi M.Rita
Carini Barbara
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Castellani Francesco
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
Fruscoloni Simonetta
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
ore
6
4
3
2
6
2
2
2
2
1
9
italiano
storia e geografia
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
rc
sostegno
Galeotti Dario
Materazzi Barbara
Capaldi Marisa Ann
Canciello Adelina
classe 3F
Grazzini Marina
Galeotti Dario
Veltroni Roberta
Castellani Francesco
Vinciarelli N. Domenico
Biagianti Andrea
Tamagnini Paolo
Stellitano M.Grazia
Barluzzi Raffaello
coordinatore
rappresentanti
genitori
disciplina
lettere
lingua inglese
lingua francese
matematica scienze
tecnologia
musica
arte e immagine
scienze motorie
Irc
ore
10
3
2
6
2
2
2
2
1
Grazzini Marina
Chicarella Lanfranco
Checconi Fernando
Nasorri Roberta
3.5.e Assemblea personale ATA
Composizione dell’Assemblea del personale ATA
− Presieduto dal Dirigente Scolastico
− DSGA Direttore Servizi Generali Amministrativi
− tutti gli Assistenti Amministrativi
− tutti i Collaboratori Scolastici
Compiti dell’Assemblea del personale ATA
portare a conoscenza di tutto il personale ATA che opera nella scuola il POF e l’organizzazione
dell’Istituto e raccogliere proposte di aggiornamento e di organizzazione del lavoro del
personale stesso
3.6 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
3.6.a Calendario scolastico
Per il presente anno scolastico il Consiglio d’Istituto, recepita la delibera della Regione Toscana in
merito, sentito l’Ente locale come previsto dalla normativa, ha deliberato di applicare alcune
modifiche al Calendario scolastico che pertanto risulta essere:
Inizio lezioni
Vacanze Natalizie
Vacanze Pasquali
Festività
Sospensione attività
15 Settembre 2014
24 Dicembre 2014 – 06 Gennaio 2015
02 Aprile 2015 – 07 Aprile 2015
Tutte le domeniche
Festività calendario nazionale
02 maggio 2015 – 01 giugno 2015
(da delibera Consiglio d’Istituto con
accordi Ente locale)
Termine lezioni
Inizio Esami di Stato
3.6.b
10 giugno 2015
15 giugno 2015
Suddivisione didattica
Al fine della valutazione degli alunni l’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri per
consentire tempi più distesi per l’apprendimento e opportunità maggiori per eventuali
recuperi. Il primo quadrimestre termina il 31 gennaio, il secondo si conclude con l’ultimo
giorno di scuola previsto dal calendario scolastico.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
18
3.6.c Orario settimanale
Lunedì – Sabato
8,30 – 13,30
30 ore settimanali
Orario
5 unità giornaliere da 60 minuti
Intervallo: 10,20-10,35
Piano di studi
(uguale per tutte le classi)
Italiano + approfondimento di italiano
Storia, geografia, Cittadinanza e Costituzione
Inglese
Seconda lingua comunitaria: francese
Matematica e Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Scienze motorie
Religione
6 ore
4 ore
3 ore
2 ore
6 ore
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
1 ora
3.6.d Attività pomeridiane
Attività pomeridiane
(proposte alle famiglie)
C.S.S. centro sportivo scolastico per le attività Corso di preparazione alla certificazione
di giochi sportivi ed atletica leggera
europea della lingua inglese, classi III
3.7 Regolamenti
3.7.a Regolamento d’Istituto
Un’apposita commissione ha redatto un Regolamento interno d’Istituto che è stato approvato dal
Collegio docenti in data 25 Ottobre 2007. Al medesimo sono state apportate modifiche approvate
dal Collegio docenti del 03 novembre 2009 e dal Consiglio d’Istituto del 06 novembre 2009
(Allegato n.1).
3.7.b Regolamento di disciplina
Un’apposita commissione ha redatto un regolamento di disciplina che è stato approvato dal
Collegio docenti in data 25 Ottobre 2007. Al medesimo sono state apportate modifiche approvate
dal Collegio docenti del 12 novembre 2008 e dal Consiglio d’Istituto del 28 novembre 2008
(Allegato n.2).
3.7.c Protocollo d’accoglienza degli alunni stranieri
La commissione intercultura ha redatto, all’interno del progetto intercultura, un documento utile nel
caso di inserimento di alunni stranieri durante l’anno scolastico (Allegato n. 3).
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
19
4. Ambito didattico
4.1 LINEE DI PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
4.1.a Finalità
− creazione del senso di appartenenza ad una determinata identità culturale, sociale, territoriale;
− realizzazione di processi di aggregazione, in particolar modo giovanile, per una positiva
proposta di gestione del tempo libero;
− costruzione di una relazione forte scuola-famiglia per realizzare un sistema di regole condiviso
finalizzato alla strutturazione di comportamenti sociali corretti;
− elaborazione di un sistema di valori alternativi all’edonismo dilagante proposto dai mass media
partendo magari dalla lettura degli altri nella speranza della scoperta del valore della diversità.
La Scuola riconosce e si impegna a:
garantire un ambiente scolastico pulito, accogliente e sicuro;
garantire il diritto allo studio;
creare un clima favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativodidattico di qualità;
favorire l'accettazione dello "altro" e la solidarietà;
incoraggiare il processo di formazione di ciascuno;
esplicitare le norme che regolano la vita scolastica, applicarle e farle applicare, anche
attraverso, in caso di infrazioni, l'attuazione di misure disciplinari;
prevenire e/o reprimere atti di bullismo o sopraffazione, soprattutto se diretti verso alunni
diversamente abili o indifesi;
promuovere la motivazione all'apprendere;
prevenire e/o ridurre al massimo la dispersione scolastica;
assicurare una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che conduca l'alunno ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e
a migliorare il proprio rendimento;
favorire l’apprendimento degli alunni effettuando anche interventi individualizzati o in
piccoli gruppi;
far acquisire una graduale consapevolezza delle proprie capacità per affrontare, con
autonomia e sicurezza, i nuovi apprendimenti.
La Scuola inoltre si impegna a promuovere e rafforzare per gli alunni:
- Autodeterminazione:
capacità di essere se stesso con gli altri
- Autonomia personale
capacità di gestire adeguatamente i propri bisogni
- Autocontrollo:
capacità di rispettare le regole stabilite
- Autoregolamentazione:
capacità, in assenza di regole, di darsi regole adeguate.
4.1.b Obiettivi formativi
CLASSE PRIMA
inserirsi in modo consapevole, autonomo ed autocontrollato nell’ambiente scolastico e territoriale,
conoscerlo e rispettarlo
L’alunno
• comprende il funzionamento della scuola;
• rispetta le regole comportamentali;
• impara a lavorare in gruppo;
• acquista fiducia in se stesso;
• assolve gli incarichi assegnati;
• conosce l’ambiente sotto tutti gli aspetti (fauna, flora, economia, arte);
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
20
•
•
•
•
rispetta l’ambiente e contribuisce a farlo rispettare;
comprende le modifiche apportate all’ambiente;
conosce l’amministrazione dell’ambiente e i servizi erogati;
acquisisce comportamenti corretti di sicurezza nell’ambiente.
CLASSE SECONDA
imparare a conoscersi ed acquisire comportamenti corretti verso se stessi, gli altri e il
territorio
L’alunno
• prende coscienza del proprio ruolo;
• prende coscienza dei propri diritti e dei propri doveri;
• scopre le proprie potenzialità e inclinazioni;
• scopre le proprie emozioni;
• accetta, rispetta ed aiuta gli altri;
• apprende corrette abitudini alimentari;
• conosce le norme di corretto uso della strada (a piedi e in bici);
• apprende comportamenti adeguati alla sicurezza;
• conosce le Istituzioni del territorio e impara ad avvalersi dei servizi;
• apprende il concetto di cittadinanza.
CLASSE TERZA
conseguire una maturazione personale adeguata all’età, senso critico, autonomia nelle scelte e
capacità comportamentali diversificate in base alle situazioni ed al contesto
L’alunno
• porta a termine gli incarichi assegnati;
• cerca di fare sempre il proprio dovere;
• accetta le regole di un gruppo di lavoro;
• comprende e accetta le differenze;
• è consapevole delle proprie potenzialità;
• sa scegliere in modo autonomo;
• evidenzia capacità critiche;
• esprime in modo corretto le proprie emozioni e la propria affettività;
• conosce le regole di un corretto comportamento sulla strada;
• sa rapportarsi con ambienti diversi dal proprio.
Ogni docente, nell’ambito delle competenze della propria disciplina, contribuirà al conseguimento
di tali obiettivi.
4.1.c Obiettivi area cognitiva
In base alle nuove Indicazioni per il curricolo la scuola secondaria di primo grado rappresenta la
fase in cui si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di
interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. Le esperienze interdisciplinari sono
quindi finalizzate a trovare interconnessioni, a costruire una rete di approcci integrati che
favoriscano una più approfondita padronanza delle discipline ed una articolata organizzazione delle
conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere integrato. Le competenze sviluppate
nell’ambito delle singole discipline concorrono alla promozione di competenze più ampie e
trasversali che vengono raggruppate in tre grandi aree: l’area linguistico-artistica-espressiva
(italiano, francese, inglese, musica, arte e immagine, corpo, movimento e sport), l’area storicogeografica (storia e geografia) e l’area matematico-scientifico-tecnologica (matematica, scienze e
tecnologia).
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
21
Attraverso l’area linguistico-artistica-espressiva l’alunno sarà guidato alla scoperta delle
potenzialità comunicative ed espressive che le discipline offrono e all’apprendimento sempre più
autonomo delle forme utili a rappresentare la sua personalità e il mondo che lo circonda. Lo
studente avrà quindi l’occasione di riflettere sul diverso significato che messaggi simili possono
assumere, privilegiando i codici tipici di una disciplina o quelli di un’altra, allo scopo di apprezzare,
valutare e utilizzare la varietà di espressioni a sua disposizione.
Attraverso l’area storico-geografica l’alunno potrà approfondire i temi relativi agli studi
sociali tramite lo studio delle società umane, nel tempo e nello spazio.
Attraverso l’area matematico-scientifico-tecnologica l’alunno potrà sviluppare la capacità
di mettere in stretto rapporto il “pensare” e “il fare”, potrà percepire, interpretare e collegare
tra loro fenomeni, operando in senso critico e motivando le proprie opinioni.
4.1.d Criteri metodologici
I docenti, sulla base delle più aggiornate esperienze e conoscenze pedagogico–didattiche,
utilizzeranno criteri metodologici rispondenti agli interessi degli alunni e capaci di stimolare le loro
specifiche potenzialità, tenuto conto anche del loro vissuto e delle esperienze pregresse.
I docenti ed i Consigli di classe, nell’individuazione dei metodi e contenuti, terranno conto degli
obiettivi educativo didattici più idonei alla realtà delle singole classi e delle seguenti indicazioni:
• Stabilire con gli alunni un rapporto interpersonale di fiducia, collaborazione e disponibilità.
• Per le prime classi, considerare il percorso didattico-educativo della scuola primaria per favorire
la continuità didattica nell’apprendimento.
• Avviare e rafforzare il metodo induttivo–deduttivo, che, partendo dall’esperienza dell’alunno, gli
permetterà di conoscere e sviluppare le sue capacità di analisi, sintesi, astrazione ed il senso
critico, per giungere ad un’adeguata maturazione personale.
• Adottare la metodologia esperienziale per coinvolgere gli alunni nella sperimentazione diretta
delle attività, favorendo così lo sviluppo della loro operatività:
1. raccolta di documenti ( reperti, articoli, fotografie, ecc.),
2. lavori di gruppo per la realizzazione di cartelloni, plastici, inchieste, interviste, ecc.
3. uso dei beni culturali della propria realtà come documento e strumento di lavoro,
4. uso dei sussidi audiovisivi (LIM, videocamera, videoregistratore, diapositive, ecc..), dei
libri della biblioteca, di giornali, riviste ecc..,
5. uso dei laboratori di informatica, e ove esistono, dei laboratori scientifici e delle aule
attrezzate.
• Usare la metodologia della comunicazione nelle sue diverse forme: verbale, grafica, iconica,
gestuale, motoria, musicale e operativa:
1. letture, dialoghi, audizioni di vario genere, commenti, riflessioni, analisi critiche, ecc.,
2. disegno, pittura e tutti i tipi di esercitazioni scritte,
3. immagini, audiovisivi, cine – letture, video – letture, spettacoli teatrali,
4. giochi ginnico – sportivi, animazione ecc.,
5. pratica strumentale e corale,
6. uso di strumenti e materiali diversi.
• Adottare la metodologia della ricerca individuale e di gruppo, avente carattere pluridisciplinare
ed orientativo:
1. visite guidate ad ambienti e realtà economiche, sociali e culturali nel territorio;
2. viaggi di istruzione programmati (documentazione: foto, registrazioni, ecc.).
• Curare l’orientamento scolastico e professionale attraverso le attività previste dal progetto
medesimo.
Il Collegio dei Docenti ha previsto la possibilità di lavorare per classi aperte, di utilizzare per
alcune classi anche un orario delle lezioni flessibile per ampliare l’offerta formativa e favorire il
recupero per gli alunni più svantaggiati, anche attraverso lavori individualizzati.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
22
4.1.e Curricoli
Alla luce delle Indicazioni Nazionali i curricoli sono stati rivisti in riunioni per dipartimenti
disciplinari.
(Allegato n.4)
4.1.f Valutazione
Il Collegio docenti definisce modalità e criteri per garantire omogeneità, equità e trasparenza nella
valutazione delle discipline, del comportamento e della certificazione delle competenze al termine
del primo ciclo d’istruzione.
Valutazione delle discipline
La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale della programmazione didattica, utile per
seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante la sua
permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari
(conoscenze), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (abilità) e la capacità di
interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in razionali comportamenti (competenze). Può
essere definita come il confronto tra i risultati attesi (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i
risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto dall’alunno), tenendo conto dei punti di partenza e del
percorso individuale dell’alunno.
Il processo di valutazione consta di tre momenti:
1)
la valutazione diagnostica o iniziale. Serve ad individuare, attraverso la somministrazione
di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni. E’ necessario adeguare la progettazione
del lavoro agli esiti della valutazione con un andamento a spirale, considerando il valore
regolativo della valutazione che consente di scegliere strategie di consolidamento, di supporto e
di potenziamento.
2)
la valutazione formativa o in itinere. E’ finalizzata a cogliere informazioni analitiche e
continue sul percorso di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e
fornisce ai docenti indicazione per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre
interventi di rinforzo/recupero. Non prevede nessuna forma di classificazione del profitto degli
studenti. Non è pertanto selettiva in senso negativo, ma in senso positivo e compensativo.
3)
la valutazione sommativa o complessiva o finale. Consente un giudizio sulle conoscenze
e abilità acquisite dallo studente in un determinato periodo di tempo al termine dell’anno
scolastico, tenendo conto del punto di partenza e del progresso conseguito, del potenziale e dello
stile cognitivo, delle condizioni ambientali, fisiche o psichiche.
La valutazione quadrimestrale, con voti numerici espressi in decimi, attribuita dal Consiglio di
classe tiene conto delle prestazioni (compiti, interrogazioni ecc.), dei processi individuali
d’apprendimento cioè come l’alunno è riuscito a personalizzare e valorizzare le conoscenze e le
abilità acquisite e dell’impegno dell’allievo. Dovrà tener conto delle osservazioni periodiche che
avranno registrato e documentato i processi di apprendimento e di maturazione dell’allievo. E’
pertanto necessario che di tutto il processo di valutazione rimanga traccia accurata nel registro del
docente.
Le rilevazioni saranno eventualmente accompagnate da una precisazione che solleciti la
consapevolezza dell’alunno rispetto a gravi lacune o a un sia pur minimo progresso.
Per ciò che concerne la valutazione da attribuire nella scheda quadrimestrale e finale, mentre ciò
che appare nella scheda di valutazione si attiene rigorosamente alla GRIGLIA DI
CORRISPONDENZA TRA VOTI E CONOSCENZE, ABILITA’ e COMPETENZE (Allegato
n.5), per ciò che invece riguarda le prove di verifica, gli insegnanti si riservano di utilizzare anche
valutazioni inferiori a 4, specie se in relazione a prove di tipo semi-strutturato che prevedano
l’utilizzo del sistema percentuale per giungere all’attribuzione del voto stesso.
Al fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari, di rendere trasparente l’azione
valutativa della Scuola e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significato attribuito al voto
espresso in decimi, i docenti della stessa disciplina concordano ad inizio di anno scolastico ed
esplicitano in forma scritta, attraverso griglie di misurazione predisposte per i diversi tipi di
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
23
verifiche e per le singole discipline, i criteri di valutazione delle prove scritte sulla base di indicatori
e descrittori condivisi, informandone gli alunni.
Valutazione delle competenze
Il Collegio dei docenti ha valutato opportuno certificare i saperi e le competenze dei quattro assi
culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale-geografico. La
valutazione verrà effettuata sulla base di tre livelli: base, intermedio e avanzato, relativi
all’acquisizione delle competenze di ciascun asse. Nel caso in cui non sia possibile certificare una
competenza o il raggiungimento del livello minimo, verrà utilizzata l’espressione “livello base non
raggiunto” verbalizzandone la motivazione.
(Allegato 6)
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento è espressa collegialmente dai docenti del Consiglio di classe con
voto numerico in decimi.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi, in sede di scrutinio intermedio o
finale, è decisa dal Consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente
irrogata una sanzione disciplinare e al quale si possa attribuire la responsabilità dei comportamenti
che violino i doveri previsti.
GRIGLIA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
(Allegato 7)
Valutazione degli alunni con disabilità
Per la valutazione degli alunni con disabilità si terrà conto oltre che del comportamento anche delle
discipline e delle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
Inoltre si prevede, per gli alunni disabili, la predisposizione di prove di esame diversificate,
corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell’alunno in rapporto
alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Anche la prova nazionale INVALSI dovrà essere corrispondente agli insegnamenti impartiti e
quindi sarà adattata, ove necessario in relazione al PEI, a cura dei docenti componenti la
Commissione d’esame. (Le prove diversificate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini
del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza).
Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento – DSA
Per gli alunni in situazione di difficoltà specifica di apprendimento debitamente certificata è
previsto che, in sede di svolgimento delle attività didattiche e durante le prove d’esame, siano
attivate adeguate misure dispensative e compensative e che la relativa valutazione sia effettuata
tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni.
Valutazione degli alunni stranieri
La valutazione dei minori con cittadinanza non italiana seguirà le forme e i modi previsti per i
cittadini italiani. Si fa riferimento al protocollo d’accoglienza per gli alunni stranieri.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
24
5. Ambito progettuale
Per raggiungere gli obiettivi condivisi dal Collegio Docenti sono state proposte una serie di attività
a supporto della normale attività didattica. Vengono quindi identificate tre tipologie principali:
attività interdisciplinari - comprendono quelle previste dalla normativa e altre scelte dal
Collegio Docenti per tutto l’Istituto o proposte, a discrezione dei Consigli di classe, da uno
o più docenti e realizzate dai docenti del Consiglio di classe medesimo.
attività progettuali che, inserendosi all’interno delle singole attività interdisciplinari,
presuppongono la coprogettazione con altre realtà territoriali e la compartecipazione
finanziaria sia da parte delle famiglie che da Enti esterni;
attività esterne all’ambiente scolastico, ovvero visite guidate e viaggi d’istruzione
complementari ed integrative alla progettazione di classe annuale.
5.1 Attività interdisciplinari e progettuali
Di seguito vengono presentate le varie attività interdisciplinari programmate e i progetti ad esse
correlati
Schema riassuntivo classi – attività interdisciplinari e progetti realizzati
classe
attività interdisciplinari e progetti realizzati
Tutte le classi
Orientamento e Continuità - Ed. stradale “Dai la precedenza…alla
di
sicurezza” - Attività sportive d’Istituto - Giralibro “Caro amico di
tutte le Sedi
carta” - Band d’Istituto.
Centro Sportivo Scolastico - Rafting+trekking – Accadueò– Prof. per
un giorno – Terontoliadi (Terontola) – progetto Protezione civile:
classi I
“Rischi e sicurezza” (Camucia, Cortona, Terontola , Fratta) – “la scuola va in
piscina” (Camucia) - “SI SCRIVE BES, SI PRONUNCIA INCLUSIONE”
(Camucia, Mercatale, Fratta)
classi II
Centro Sportivo Scolastico - Osservatorio dei bambini, delle
bambine e degli adolescenti” (Terontola e Camucia) – Gemellaggio con la
Francia – Terontoliadi (Terontola) - “Il filo profumato del buon pane”
classi III
Progetto Memoria – Poster della pace - Stampater (Terontola) –
Terontoliadi (Terontola) - Trinity – Meeting dei diritti umani 2013
(Camucia) – Teatrando (Terontola)
- “Il nonno racconta” – Progetto
affettività: “Sai come sei?”
(Camucia)
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
25
…Consapevolezza ,
offerta,
accoglienza, identità, formazione, potenzialità, successo formativo,
bisogni, autoconoscenza, , opportunità, sostegno, informazione, risorse…
Enti
locali:
Comune
Provinci
a
Esperti
esterni e
psicoterapeuta
ATTORI
Agenzie
del
territorio
Alunno
COINVOLTI
Scuola
Famiglia
Attività di:
i cui
A LIVELLO
FORMATIVO:
promuove la conoscenza
di sè
sul PIANO
INFORMATIVO:
promuove la conoscenza
del
contesto
socioculturale di riferimento
attraverso
METODOLOGICO
OPERATIVO
attraverso
attraverso
attraverso
− predisposizione
− questionari
di
autoconoscenza
− incontri con esperti
− dibattiti con referenti
orientamento
− sostegno
dello
psicoterapeuta
− conoscenza
−
−
−
−
-
dei POF
scuole del territorio
lezioni virtuali su
discipline di indirizzo
school-day di vallata
sportelli orientativi per
le famiglie
distribuzione materiale
informativo
di
griglie, test di uscitaingresso ordini scuola
diversi
- condivisione di griglie
di
valutazioni
disciplinari
e
del
comportamento
− monitoraggio
esiti
conseguiti
nel
passaggio tra i vari
ordini
− progettazione
laboratori
raccordo
− (teatro,
cineforum…)
− attività
accoglienza
entrata
− iniziative
orientamento
uscita
di
di
di
in
di
in
Conoscere le proprie potenzialità per trasformarle in capacità, abilità e comportamenti responsabili.
Conoscere il territorio in cui viviamo, i mutamenti culturali, socio-economici, le richieste e le offerte formative.
Maturare la dimensione auto-orientativa tesa a compiere scelte consapevoli riguardanti il presente e il futuro.
Scheda didattica progetto n.1
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
26
°
°
°
°
°
conoscenza delle norme
appropriazione di regole di condotta
presa di coscienza dei diritti-doveri del cittadino
presa di coscienza del rispetto della vita
presa di coscienza dei fattori di rischio per la guida
Progetto
“Alcol e guida”
Ser.T. Asl 8
Alunni di tutte le classi
OBIETTIVI
- Comprendere il linguaggio della segnaletica stradale
- Conoscere le norme che regolano la circolazione
- Favorire l’assunzione di comportamenti corretti da tenere a bordo di autoveicoli come passeggeri
e come guidatori di bici e motocicli.
- Favorire l’assunzione di comportamenti in relazione all’uso di alcool, droghe ecc.
- Favorire un comportamento corretto in relazione a situazioni di emergenza/urgenza.
(scheda didattica progetto allegata n.2)
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
27
“la salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello
stato di malattia o di infermità."
(OMS, 1948)
°
°
°
°
°
Promozione di comportamenti idonei al raggiungimenti del benessere psico-fisico
Acquisizione dei concetti basilari di rispetto per l’ambiente naturale
Responsabilizzazione riguardo al futuro del mondo e delle prossime generazioni
Educazione a comportamenti preventivi, corretti e mirati ad evitare “la malattia”
Educare a comportamenti da tenere in caso di emergenza
2
Consulta Provinciale del
Volontariato della Protezione
Civile
Scheda
didattica progetto
allegato n. 3
O
Scheda
didattica progetto
allegato n. 4
Partecipare attivamente alla
conoscenza dei rischi che si
presentare nel territorio
Nuove Acque
A.A.T.O. n.4
Rispetto, risparmio, salvaguardia di
un patrimonio comune naturale:
l’ACQUA
alunni classi I
Docenti di
Lettere e Scienze
ASL 8
Arezzo
L’adolescenza
“una seconda nascita”
Responsabilità
e Consapevolezza
Superare le difficoltà fisiche e
psicologiche
alunni classi III
Scheda didattica progetto allegata n.5
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
28
alunni classi I e II
alunni
IIE-IIF Terontola
CLASSI I
finanziato dalle famiglie
scheda didattica progetto
n.6
BOCCE
ATLETICA LEGGERA
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
Scheda didattica
progetto allegata n.7
Scheda didattica
progetto allegata n.8
entusiasmo
spirito di gruppo
cooperazione
C.S.S.
Tutti protagonisti nessuno
escluso
Gruppi sportivi
locali
ii
In collaborazione
con
Comune
di CORTONA
Confrontiamoci per verificare le
nostre capacità
Istruttori
Piscina di
Cortona
scheda didattica progetto allegata n. 9
Emozione..... scoperta .....
divertimento!
PALLAVOLO e
MINIVOLLEY
scheda didattica progetto allegata n. 10
TUTTI GLI ALUNNI
Classi I
CAMUCIA
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
29
“SI SCRIVE BES, SI PRONUNCIA INCLUSIONE”
Progetto dispersione scolastica
Il progetto intende portare avanti azioni di contrasto e contenimento del fenomeno della
dispersione scolastica e di sostegno del successo formativo dei ragazzi, in una più ampia
prospettiva nella quale la formazione sia intesa come risorsa permanente per la crescita
dell’alunno e per il suo futuro inserimento sociale e lavorativo. Attraverso una serie di attività
didattico-formative di tipo laboratoriale rivolte agli alunni che, con maggiore evidenza,
manifestano insofferenza nei confronti dell'Istituzione Scuola e delle attività didattiche
formali, si vuole dar vita a precisi itinerari di apprendimento, integrazione e arricchimento
socio-culturale con attività di sostegno, recupero e potenziamento delle competenze di base.
Obiettivi
Incentivare la frequenza scolastica
allo scopo di ridurre le assenze
Aumentare il livello di competenza
in matematica e lettura
Ridurre gli insuccessi e le
ripetenze
Risultati attesi
Azioni
Scuole dell’infanzia
(tot. 6 moduli)
Scuole primarie e
secondaria di primo grado
(tot. 15 moduli: 9 primaria
e 6 secondaria)
Attività funzionali
allo sviluppo delle
abilità sociali,
linguistico-lessicali
e logicomatematichescientifiche
Interventi mirati a
gruppi di alunni o
classi in cui sono
presenti BES nelle
scuole primaria e
secondaria di 1°
grado, costruiti
sulla base di dati
ricavati da
screening interni
alle scuole e
interviste agli
alunni, per far sì
1. Riduzione dello svantaggio e messa a regime di buone
pratiche di sostegno agli alunni con BES nel processo di
apprendimento, con particolare attenzione agli allievi
provenienti da famiglie nelle quali sia evidente il disinteresse per
la cultura o che non abbiano i mezzi per favorirla;
2. sviluppo di protocolli condivisi di intervento con l’utilizzo di
metodologie didattiche innovative e di sensibilità diffuse nella
comunità scolastica che ne favoriscano l’attuazione;
3. riduzione del numero delle assenze nei soggetti a rischio;
4. innalzamento dei livelli di motivazione all’apprendere;
5. innalzamento delle competenze in matematica e lettura;
6. consolidare la funzione dello sportello BES, sistema stabile di
supporto alle relazioni e scambi tra i soggetti coinvolti nel
progetto, caratterizzato viceversa da assetto organizzativo
flessibile, modulabile e modificabile;
7. diffusione dell’esperienza del comitato genitori e della
consulta dei genitori stranieri, anche a sostegno
della partecipazione delle famiglie alla vita delle scuole e agli
incontri dedicati alla progettazione partecipata e condivisa degli
interventi (patto di corresponsabilità, percorso di
alfabetizzazione per le mamme, ecc.).
Scheda progetto n.11
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
30
°
°
°
Acquisire
una - più
efficace
capacità
comunicativa in lingua straniera
Sviluppare un atteggiamento positivo verso la
lingua straniera
Creare una motivazione duratura
Parzialmente
finanziato dalle
famiglie
ALUNNI
classi I
ALUNNI
classi V
ALUNNI
classi III
Scuola Primaria
(Alunni che ne fanno richiesta)
parlo inglese…
insegno inglese…
incuriosisco i più piccoli!
Scheda didattica progetto allegata n. 12
Spettacolo teatrale
TEATRO PUCCINI
Firenze 14 Aprile 2015
Scheda didattica progetto allegata n.14
ALUNNI classi II
Scheda didattica progetto allegata n. 13
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
31
E
ED
DU
UC
CA
AZ
ZIIO
ON
NE
E
A
L
L
A
L
E
G
A
L
I
T
A
AL
LL
LA
A LEGALITA
A’’
A
A
L
L
A
A
L
L
A
AL
LL
LA
AP
PA
AC
CE
E EEE A
AL
LL
LA
AT
TO
OL
LL
LE
ER
RA
AN
NZ
ZA
A
la Scuola aderisce al
Progetto pilota del MIUR in collaborazione con UNICEF Italia
““VVEERRSSO
OU
UN
NA
A SSCCU
UO
OLLA
AA
AM
MIICCA
A””
per imparare a “star bene” a scuola
la Scuola promuove e valorizza la
““CCoonnvveennzziioonnee ssuuii D
Diirriittttii ddeelll’’IInnffaannzziiaa ee A
Addoolleesscceennzzaa””
PPO
OS
ST
TEERR
ddeellllaa
PPA
ACCEE
“Pace, amore e
comprensione”
Concorso a premi
dove esprimere la
tua idea di
PPA
ACCEE
in collaborazione con
LIONS
INTENATIONAL
Progetto
M
MEEM
MO
OR
RIIA
A
““IIll ppootteerree ddeelllee ppaarroollee
ppeerr tteenneerree ddeessttee llee
ccoosscciieennzzee ee nnuuttrriirree lloo
ssppiirriittoo””
O
Osssseerrvvaattoorriioo
ddiirriittttii
ddeeii bbaam
mbbiinnii,,
ddeelllee bbaam
b
mbiinnee,, ddeeggllii
aaddoolleesscceennttii
diritti dell’infanzia
legalità
cittadinanza
Auschwitz
UNICEF
parzialmente
finanziato
dalle famiglie
Comune di
CORTONA
M
MEEEET
TIIN
NG
G
ddeeii D
DIIRRIIT
TT
TII
U
UM
MA
AN
NII 22001144
Comune di
CORTONA
I diritti delle
donne
diritti umani
diritti delle donne
impegno
“Convenzione sui
Diritti dell’Infanzia
e Adolescenza”
cittadinanza attiva
Regione
TOSCANA
ALUNNI CLASSI III
che ne faranno richiesta e
risulteranno vincitori del
concorso
Classi I,II e III
TERONTOLA
Classi I e II
Premiazione Teatro
Signorelli 16/12/2014
ALUNNI
CLASSI III
Scheda didattica
progetto n.15
Scheda didattica
progetto n.16
CAMUCIA
Scheda didattica
progetto n.18
IIll nnoonnnnoo rraaccccoonnttaa
10 dicembre 2013
FIRENZE
Forum Mandela
Classi III
CAMUCIA, CORTONA
MERCATALE
democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo
“memoria” raccontata anche da chi l’ha vissuta
in prima persona.
Scheda didattica
progetto n.19
Scheda didattica progetto n.17
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
32
Unitre
Sponsor
locali
SIAMO TUTTI
PROTAGONISTI
DELLA CARTA
STAMPATA
SIAMO TUTTI
PROTAGONISTI DEL
PALCOSCENICO
Grafici
Attori
Giornalisti
Musicisti
Cantanti
Impaginatori
IIIE – IIIF
TERONTOLA
TERONTOLA
scheda didattica progetto n.21
e tutti gli alunni delle altre sedi
scheda didattica progetto n.20
Compagnia teatrale
“Caro
amico
Calussi
Giuseppe
“Il Cilindro”
Grazzini
Agnese
di carta..”
TUTTI GLI ALUNNI
scheda didattica progetto n.22
“Nutrire il
pianeta, energia
per la vita”.
Ricerca e
valorizzazione delle
tradizioni alimentari
della passata civiltà
Classi II Camucia
scheda didattica progetto n.23
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
33
GEMELLAGGIO
ccoonn iill C
Coolllleeggiioo ddii N
Neevveerrss
si rinnova un’iniziativa, da anni in essere, di
scambio culturale
in
collaborazione
con
Comune di Cortona
tutti gli insegnanti di lingua francese
PROGETTO
alunniINTERDISCIPLINARE
delle classi seconde
Obiettivi
- formazione interculturale
- conoscenza del territorio e della società
di altri Paesi europei
- esperienze culturali in altri Paesi europei
- acquisizione di nuove abilità linguistiche e
comunicative
- percorso di crescita personale in ambienti
nuovi e distanti dal proprio ambito
Svolgimento
Fase 1
Scambio di e-mail
fra alunni italiani e loro
corrispondenti esteri. Uso dei social-network per un contatto quotidiano
Fase 2
Approfondimento interdisciplinare
studio e comparazione di aspetti geografici, antropici, economici e culturali di Italia e Francia
Fase 3
Visita in Italia
accoglienza di alunni e insegnanti del Collegio di Nevers, condividendo attività scolastiche, vita
in famiglia ed escursioni sul territorio
Fase 4
Viaggio in Francia
visita di una settimana (ospitati dalle famiglie francesi) a Nevers con attività da svolgere a
scuola e visite sul territorio
Scheda didattica progetto n. 24
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
34
B
Suonare uno strumento insieme
agli altri
Suonare uno strumento
−
−
−
sviluppa l’intelligenza
potenzia l’interazione tra i due
emisferi del cervello
favorisce la stabilità emotiva
−
−
Affina le competenze per il lavoro
di squadra
Agevola un comportamento sociale
armonico
Metodo
YAMAHA
Filarmonica Cortonese
e Associazione
“Amici della musica”
Esperto
esterno
Comune di
CORTONA
TUTTI GLI ALUNNI
Scheda didattica progetto n.25
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
35
Giochi matematici……………?
Olimpiadi della matematica…………..?
NO!!!
TERONTOLIADI
Quiz e premi per i vincitori
partecipano gli
ALUNNI sede TERONTOLA
Scheda didattica progetto n. 26
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
incendi
emergenze
terremoti
Sempre pronti
a fare l’evacuazione in tutta
SICUREZZA!!
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
36
5.2 Attività esterne (uscite didattiche, laboratori territoriali, visite guidate e viaggi
d’istruzione)
Le uscite didattiche nell’arco dell’orario delle lezioni, le visite guidate di un giorno ed i viaggi di
istruzione sono un momento educativo molto importante dell’esperienza scolastica. Poiché la scuola
non può presentarsi non coerente nelle proprie scelte e derogare al proprio ruolo educativo,
organizzerà queste attività rispettando i seguenti criteri:
o occorre favorire la partecipazione della totalità degli alunni all’esperienza (assenza di
discriminazione economica, religiosa…).
o alto valore educativo di tutti i momenti dell’esperienza e quindi riduzione dei pernottamenti
tradizionalmente praticati (albergo) a vantaggio di pernottamenti in famiglia (scambi culturali
con l’estero) o in strutture educative opportunamente organizzate (parchi, aree di lavoro, zone
con esperienze didattiche notturne strutturate, strutture recettive adatte a studenti) salvo
impraticabilità di queste soluzioni o scarso significato in rapporto alle mete stabilite.
o praticare più gite di un giorno, con rientro per la notte presso la famiglia, scegliendo mete che
consentano visite adeguate senza determinare eccessiva stanchezza fisica a causa della durata
(che consentano cioè adeguato riposo notturno) in modo da evitare la giustificazione di una
assenza alla ripresa delle lezioni tradizionali.
o la programmazione dell’esperienza sarà determinata con precisione nella programmazione
didattica dell’insegnante proponente e nella programmazione del Consiglio di classe. Il
Consiglio dovrà predisporla entro il mese di ottobre in tutti i seguenti aspetti:data di
realizzazione; b) meta e obiettivi didattici correlati; c) insegnanti accompagnatori (uno ogni 15
alunni o frazioni più un insegnante di sostegno ogni 2 alunni certificati); d) classi coinvolte e
numero degli alunni (indispensabile per la gara d’appalto).
o la proposta sarà presentata ai genitori sia nelle assemblee di classe di ottobre in occasione della
presentazione della programmazione delle attività didattiche, sia nei Consigli di classe di
novembre (delibera di approvazione definitiva).
o per le uscite didattiche nell’arco dell’orario scolastico gli alunni potranno essere accompagnati
da un solo docente per classe più l’eventuale docente di sostegno qualora l’accompagnatore,
giunto a destinazione, non risulti l’unico adulto presente nella struttura o nell’ambiente da
visitare a cui potrebbero essere affidati gli alunni in caso di emergenza.
o l’insegnante proponente in accordo con l’insegnante coordinatore compilano, sottoscrivono e
consegnano in Segreteria tutta la modulistica prevista. L’autorizzazione alla visita guidata o
viaggio di istruzione è subordinata alla presentazione di tali Atti
Obiettivi
Classi prime:
Conoscenza diretta delle radici della nostra civiltà, in relazione alle materie di studio.
Visualizzazione diretta dei musei e delle opere d’arte del territorio.
Conoscenza delle tecnologie artigianali, artistiche e tecniche.
Educazione al rispetto e alla tutela del patrimonio artistico e naturalistico.
Classi seconde:
• Approfondimento di periodi storici studiati, attraverso la visualizzazione di opere d’arte,
città, strutture architettoniche, gallerie, pinacoteche, (con particolare riferimento al
Medioevo e al Rinascimento).
• Conoscenze relative alla realtà tecnologica e scientifica, considerata in costante rapporto fra
l’uomo e l’ambiente, con riferimento alle funzioni e ai principi alimentari.
• Educazione al rispetto e alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
Classi terze:
♦ Lettura, decodificazione, ed interpretazione dell’opera d’arte.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
37
♦ Conoscenza diretta di località culturali in relazione a periodi storici e a movimenti
letterari, artistici e musicali studiati.
♦ Conoscenza della natura e caratteristiche fondamentali delle fonti d’energia.
♦ Educazione al rispetto e alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
Le visite guidate faranno riferimento agli argomenti di studio. Si prevedono inoltre uscite per
partecipare a spettacoli teatrali o culturali in genere e visite a strutture scolastiche e produttive del
territorio, in rapporto anche all’orientamento. Le classi III potranno effettuare gite d’istruzione, con
la possibilità di visitare anche paesi stranieri, purché finalizzate al conseguimento di precisi
obiettivi. Il Collegio dei Docenti definirà i criteri ai quali i Consigli di classe dovranno attenersi per
disciplinare la partecipazione ai viaggi d’istruzione.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
38
6. Ambito qualitativo
6.1 Formazione in servizio del personale
I docenti potranno partecipare a tutti i corsi di aggiornamento proposti dal Ministero e da
altre agenzie formative.
6.2 Attività di rete territoriale
Al fine di garantire un’offerta formativa più ampia e qualificata possibile l’Istituto è teso a costruire
accordi di rete con soggetti diversi che possano apportare valore aggiunto alle attività educativedidattiche della scuola.
La scuola interagirà con gli operatori presenti nel territorio, in particolare con:
MIUR, USP, Università.
Scuole presenti nel Comune e nel Distretto e nella Valdichiana Aretina.
Enti locali (Comune, Provincia, Regione) ed in particolare con le strutture operanti al loro
interno (Ufficio scuola, Ufficio politiche sociali e Ufficio cultura).
Biblioteca Comunale dell’Accademia Etrusca.
Centro di Documentazione Città di Arezzo.
Associazioni di volontariato e sportive.
Enti economici territoriali.
Privati cittadini.
In particolare il Comune di Cortona ha stabilito:
1. di mettere a disposizione, gratuitamente, gli scuolabus per le uscite nel territorio
relativamente ai Progetti proposti dall’Amministrazione comunale stressa.
2. di offrire alla scuola gratuitamente l’uso del teatro Signorelli per attività particolari.
3. di offrire alla scuola un supporto finanziario per Progetto Memoria, Progetto Band, oltre al
consueto contributo per spese di funzionamento, manutenzione dei locali e attrezzature.
6.3 Attività di valutazione del POF
La Commissione POF predispone gli strumenti per la raccolta delle informazioni utili al
monitoraggio e alla valutazione della realizzazione di quanto indicato nel Piano dell’Offerta
Formativa attraverso una serie di questionari rivolti a tutte le componenti della scuola (genitori,
alunni, personale ATA e docenti). Presenterà i risultati al Collegio dei Docenti che dovrà esprimere
la valutazione complessiva sulla realizzazione del POF.
FINALITA':
Consentire un confronto sui risultati osservati e/o registrati
Rilevare le interazione e le integrazioni a livello educativo
Rilevare e confrontarsi sulle strategie metodologiche adottate/adottabili
Rilevare e monitorare la trasversalità delle conoscenze
Rilevare e monitorare le azioni intraprese nel corso dell’anno scolastico
Strumenti:
questionario di rilevazione
grafici
Tempi: in itinere
6.3.a Finalità per la valutazione del POF
Consentire uno studio sui risultati osservati
Rilevare le interazione e le integrazioni a livello Rilevare e monitorare le azioni intraprese nel
educativo
corso dell’anno scolastico
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
39
6.3.b Strumenti per la valutazione del POF
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazione dati per l’utenza: genitori e alunni
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazione dati per i docenti
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazione dati per il personale
non docente
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazione dati per gli alunni
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazione dati per le famiglie
qquueessttiioonnaarriioo di rilevazioni dati per la verifica della progettualità
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15
_____________________________________
40
Scuola Secondaria di Primo Grado
“Berrettini - Pancrazi”
Allegati al Piano dell’offerta formativa 2014/2015
Allegato n.3:
PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA
Allegato n.4:
CURRICULI
Allegato n.5:
GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E
CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
Allegato n.6:
CERTIFICATO DELLE COMPETENZE
Allegato n.7:
GRIGLIA DI RIFERIMENTO PER
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Allegato n.8:
SCHEDE DIDATTICHE PROGETTI N.1-26
LA
PROGETTO INTERCULTURA:
“ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE, LINGUA 2”
PROTOCOLLO PER L’ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
Premessa
Gli alunni stranieri di nazionalità diverse sono presenti in numero piuttosto consistente e in
prospettiva crescente. Questo ingresso ci trova nella necessità di individuare e attuare strategie sia
sul piano relazionale che propriamente didattico. Questo documento intende presentare una
modalità corretta e pianificata, con la quale affrontare e facilitare l’inserimento scolastico degli
alunni stranieri.
Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro e come tale può essere integrato e rivisto sulla base
delle esigenze e delle risorse della scuola.
Cos’è
Esso costituisce uno strumento di lavoro che:
• contiene criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola degli alunni stranieri
e traccia le fasi dell’accoglienza
• definisci compiti e ruoli degli operatori scolastici
• propone modalità di intervento per l’apprendimento della lingua italiana
• individua le risorse necessarie per tali interventi
Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza, l’Istituto si propone di:
•
facilitare l’ingresso a scuola dei bambini e ragazzi stranieri
•
sostenerli nella fase d’adattamento
•
entrare in relazione con la famiglia immigrata
•
favorire un clima d’accoglienza nella scuola
•
promuovere la collaborazione tra le scuole e tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza
e dell’educazione interculturale
ISCRIZIONE DELL’ALUNNO
Compiti del settore amministrativo
•
Acquisire la domanda di iscrizione utilizzando una modulistica multilingue;
•
Raccogliere la documentazione necessaria;
•
Acquisire l’opzione di avvalersi o non avvalersi della religione cattolica;
COMMISSIONE DI ACCOGLIENZA
La Commissione di Accoglienza ,come gruppo di lavoro e articolazione del Collegio,è composta
dal Dirigente Scolastico e da due/tre docenti per plesso.
La Commissione dei docenti del plesso interessato si riunisce nel caso di inserimento di alunni neoarrivati.
Per gli alunni che si iscrivono durante il periodo estivo, la Commissione si riunisce prima
dell’inizio delle lezioni, a settembre.
La Commissione si riunisce anche in corso d’anno per gli interventi di competenza.
Compiti della Commissione
• Esamina la documentazione raccolta dalla Segreteria all’atto dell’iscrizione e raccoglie
informazioni sulla situazione familiare e sulla storia personale e scolastica dell’alunno
• Elabora una prima valutazione delle competenze linguistiche e extraverbali dell’alunno
utilizzando specifici strumenti
• Individua, sulla scorta della documentazione raccolta e di quanto emerso dalla prima
valutazione dell’alunno, la classe di inserimento, tenendo conto dell’età anagrafica e
dell’ordinamento degli studi nel Paese di provenienza, nonché della composizione della classe
individuata relativamente al numero di alunni e alla presenza di altri stranieri
• Coordina l’organizzazione didattica e gli interventi scolastici ed extrascolastici necessari per
l’accoglienza e l’integrazione
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
42
• Fornisce al team docente che accoglierà il nuovo iscritto tutte le informazioni raccolte e prende i
necessari accordi per la sua accoglienza
• Prende accordi sulle forme necessarie di collaborazione scuola-famiglia
• Coordina l’acquisto e la gestione di specifici sussidi didattici (testi per l’acquisizione
dell’italiano L2, narrativa bilingue, educazione interculturale, testi per l’apprendimento, materiali
multimediali, altro)
INSERIMENTO DELL’ALUNNO STRANIERO NELLA CLASSE
Sulla scorta delle informazioni raccolte, e nel rispetto delle normative e delle indicazioni
ministeriali, si procede alla fase d’inserimento dell’alunno straniero nella classe individuata dalla
Commissione Accoglienza.
Di norma l’alunno verrà assegnato alla classe successiva a quella frequentata nel paese di origine
per favorire una socializzazione con i pari, ovvero con coetanei, sebbene situazioni particolari
possano indurre la Commissione a decidere diversamente.
In particolare, il Dirigente Scolastico, sentito il parere della Commissione Accoglienza e del
Consiglio di Classe , può disporne l'inserimento nella classe precedente a quella in cui dovrebbe
venire iscritto, in base alla scolarità pregressa, come previsto nella C.M. n.24 del 1 marzo 2006.
Secondo quanto previsto dall’Art.45 del DPR n.394/99, il collegio dei docenti definisce, in
relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei
programmi di insegnamento e le modalità di valutazione.
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI
La valutazione iniziale coincide per gli alunni e le alunne straniere neo arrivati con la prima fase
dell’accoglienza che vede i docenti impegnati nella rilevazione delle competenze in ingresso per
mezzo di diverse azioni: colloqui con i familiari e alunno/a,esame documentazione scolastica del
paese di origine, somministrazione prove oggettive di ingresso per quanto riguarda la lingua
italiana, prevedendo, se necessario, l’intervento di esperti/e in mediazione linguistica e culturale.
Queste azioni pongono le basi per la stesura del Piano di Studio Personalizzato (di seguito PSP) a
cura del Consiglio di Classe con l’attribuzione di priorità all’apprendimento della lingua italiana e
con l’indicazione degli obiettivi disciplinari rapportati alla realtà dei singoli studenti.
Il PSP si pone come punto di riferimento essenziale sia per la preparazione delle prove di verifica
sia per le valutazioni effettuate in itinere.
Nella valutazione sommativa intermedia e finale si integrano gli esiti delle verifiche, del lavoro
svolto in classe e di quello svolto nei corsi di alfabetizzazione e/o sostegno linguistico (Italiano L2)
sulla base del PSP, la registrazione dei progressi rispetto alla situazione di partenza visti come
esplicitazione delle potenzialità di apprendimento, le osservazioni dei docenti in merito
all’impegno, alla motivazione, alle competenze relazionali, alla situazione generale in cui si verifica
il processo di inserimento nella nuova realtà sociale e culturale.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
43
CURRICULI
CLASSE PRIMA
ITALIANO
COMPETENZE
COMPRENDERE
INTERPRETARE
DECODIFICARE
RIASSUMERE
PARAFRASARE
DESCRIVERE
COMPORRE
RICOSTRUIRE
NARRARE
COMPILARE
PRENDERE APPUNTI
ANALIZZARE
RICONOSCERE
RICOSTRUIRE
(produzione orale)
INTERAGIRE
LEGGERE
PRODURRE TESTI
RIFLETTERE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Comprendere testi d’uso quotidiano (racconti,
trasmissioni
radiofoniche
e
televisive,
istruzioni, canzoni,…….) e riorganizzare le
informazioni raccolte in appunti, schemi,
tabelle, testi di sintesi vari.
Comprendere ed interpretare in forma guidata
e/o autonoma testi letterari e non (espositivi,
narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.) attivando
le seguenti abilità:
• individuare informazioni ed elementi
costitutivi dei testi,
• individuare il punto di vista narrativo e
descrittivo,
• comprendere le principali intenzioni
comunicative dell’autore,
• operare inferenze ed anticipazioni di senso,
anche in riferimento ad un lessema non noto,
• leggere integrando informazioni provenienti
da
diversi elementi del testo (immagini, tabelle,
indici, grafici, capitoli, didascalie,ecc.),
Comprendere impliciti e presupposizioni.
Leggere in forma guidata e/o autonoma testi
poetici d’autore e analizzarli a livello fonico,
sintattico.
Leggere testi su supporto digitale e ricavarne
dati per integrare le conoscenze scolastiche
Ricostruire oralmente la struttura informativa di
una comunicazione orale con/senza l’aiuto di
note strutturali.
Interagire con flessibilità in una gamma ampia
di situazioni comunicative orali formali e
informali con chiarezza e proprietà lessicale,
attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità
richieste dalla situazione.
Leggere silenziosamente e ad alta voce
utilizzando tecniche adeguate
Leggere ad alta voce in modo espressivo testi
noti e
non di diverso tipo con pronuncia
orientata allo standard nazionale.
Leggere in forma guidata e/o autonoma testi
poetici d'autore e analizzarli a livello fonico,
metrico, etc…..
Leggere testi su supporto digitale e ricavarne
dati per integrare le conoscenze scolastiche
Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei
destinatari, espositivi, epistolari, espressivi,
poetici, regolativi, informativi, testi d'uso
Riscrivere
testi
narrativi
applicando
trasformazioni quali:
• modificare l'ordine delle sequenze del testo,
riscrivendolo a partire dalla fine,
• eliminare o aggiungere personaggi,
• modificare gli ambienti
Compilare autonomamente una "scheda di
lettura" ragionata per testi di vario tipo
Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della
frase semplice
Utilizzare tecniche di costruzione della frase
semplice in base al profilo comunicativo
Applicare modalità di coesione-coerenza.
Usare
consapevolmente
strumenti
di
Strategie dell’ascolto finalizzato e
dell’ascolto attivo di testi orali
complessi
(giornale
radio,
telegiornale,
conferenza,
documentario,……).
Strategie di memoria e tecniche di
supporto al discorso orale (appunti,
schemi, cartelloni, lucidi e altro).
Elementi caratterizzanti il testo
narrativo letterario e non (biografia,
autobiografia, diario, lettera, cronaca,
articolo di giornale, racconto,
leggenda, mito,ecc.)
Appunti: prenderli mentre si ascolta e
riutilizzarli.
Strategie di memoria e tecniche di
supporto al discorso orale (appunti,
schemi, cartelloni, lucidi e altro).
Strategie di controllo del processo di
lettura ad alta voce al fine di
migliorarne l’efficacia (semplici
artifici retorici: pause, intonazioni,
ecc.).
Elementi caratterizzanti il testo
narrativo e non (fiaba, favola,
racconto, leggenda, mito).
Elementi caratterizzanti il testo
poetico (lirica, epica, canzone
d’autore e non).
Strategie di lettura silenziosa e
tecniche
di
miglioramento
dell’efficacia quali la sottolineatura
e le note a margine.
Esperienze autorevoli di lettura come
fonte di piacere e di arricchimento
personale anche fuori dalla scuola.
Testi presenti su software,
cd-rom.
Procedure per isolare ed evidenziare
negli appunti concetti importanti
(sottolineature, utilizzo di segnali
grafici, ecc.), uso di abbreviazioni,
sigle, disegni, mappe, uso della
punteggiatura come elemento di
registrazione.
Caratteristiche testuali fondamentali
dei
testi
d’uso,
informativi,
regolativi, espressivi, epistolari,
descrittivi
Riscrittura e manipolazione di un
testo
narrativo,
descrittivo,
regolativo,
espositivo,
poetico
(condensazioni,
espansioni,
introduzione
di
nuove
parti,
spostamento di paragrafi, riassunto,
parafrasi, ecc…)
Consolidamento e recupero delle
categorie morfologiche.
Avvio allo studio sistematico delle
categorie sintattiche.
Struttura logica della frase semplice
(diversi tipi di sintagmi, loro
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
44
consultazione
Usare creativamente il lessico
funzione, loro legame al verbo).
Il lessico (famiglie di parole, campi
semantici, impieghi figurati, ecc.);
l’uso del vocabolario.
Avvio alle basi della metrica (verso,
rima, strofa, assonanza, consonanza,
allitterazione).
Principali tappe evolutive
della
lingua italiana, valorizzandone, in
particolare, l’origine latina.
e il contesto storico-sociale.
STORIA
COMPETENZE
ABILITÁ
Utilizzare termini specifici del linguaggio
disciplinare
Costruire «quadri di civiltà» in base ad
indicatori dati di tipo fisico-geografico, sociale,
economico, tecnologico, culturale e religioso
Comprendere aspetti essenziali della
metodologia della ricerca storica.[ Distinguere
tra svolgimento storico, microstorie e storie
settoriali o tematiche
Distinguere e selezionare vari tipi di fonte
storica, ricavare informazioni da una o più fonti
Utilizzare, in modo pertinente, gli aspetti
essenziali della periodizzazione
Scoprire specifiche radici storiche
medievali nella realtà locale e regionale
Approfondire le dimensioni e le risonanze
locali di fenomeni ed eventi di interesse e portata
nazionale e sovranazionale
COMPRENDERE
COSTRUIRE
COLLEGARE
DISTINGUERE
SCOPRIRE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
PERIODIZZARE
USARE FONTI
VERIFICARE
CONOSCENZE
In relazione al contesto fisico,
sociale,
economico, tecnologico,
culturale
e
religioso
fatti,
personaggi, eventi ed istituzioni
caratterizzanti:
l’Europa medioevale fino al
Mille;
la nascita dell’Islam e la sua
espansione;
la civiltà europea dopo il Mille e
l’unificazione
culturale
e
religiosa dell’Europa: le radici di
una identità comune pur nella
diversità dei diversi sistemi
politici;
l’apertura dell’Europa ad un
sistema mondiale di relazioni: la
scoperta dell’«altro» e le sue
conseguenze;
la crisi della sintesi
culturale, politica e sociale del
Medioevo;
GEOGRAFIA
COMPETENZE
COMPRENDERE
ESPLORARE
ORIENTARSI
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
UTILIZZARE
VERIFICARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Orientarsi sul terreno con l’uso della carta
topografica, della pianta, della bussola
Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo
sul territorio, utilizzando carte ed immagini
Leggere ed interpretare statistiche, carte
topografiche, tematiche e storiche, grafici,
cartogrammi, fotografie da terra e aeree (oblique e
zenitali) e immagini da satellite.
Analizzare i più significativi temi (antropici,
economici, ecologici, storici) utilizzando fonti varie
Analizzare, mediante osservazione diretta/indiretta,
un territorio (del proprio Comune, della propria
Regione, dell’Italia, dell’Europa) per conoscere e
comprendere la sua organizzazione, individuare
aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente
nel tempo
Operare confronti tra realtà territoriali diverse.
Principali forme di rappresentazione
grafica
(ideogrammi, istogrammi,
diagrammi a barre) e cartografica
(carte fisiche, politiche, stradali,
tematiche,
topografiche
e
topologiche).
Concetti di: distanza itineraria,
distanza economica in termini di
tempo e costi, reticolo geografico,
coordinate geografiche (latitudine,
longitudine, altitudine), fuso orario.
La popolazione: densità, movimento
naturale e flussi migratori.
Sistema territoriale e sistema
antropofisico.
Caratteristiche
fisico-antropiche
dell’Europa e dell’Italia: aspetti fisici,
socioeconomici e culturali.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
45
MATEMATICA
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
RISOLVERE
APPLICARE
MISURARE
OSSERVARE
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
ESPRIMERE
UTILIZZARE
VERIFICARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Risolvere problemi e calcolare semplici Il numero
espressioni tra numeri interi mediante l'uso • Ripresa complessiva dei numeri interi e
delle quattro operazioni.
dell'aritmetica della Scuola Primaria:
Elevare a potenza numeri naturali
operazioni con i numeri
Ricercare multipli e divisori di un numero;
naturali;
individuare multipli e divisori comuni a due o
i multipli e i divisori di un
più numeri.
numero;
Scomporre in fattori primi un numero naturale.
i numeri primi;
Leggere e scrivere numeri naturali e decimali in
minimo comune multiplo,
base dieci usando la notazione polinomiale e
massimo comun divisore;
quella scientifica.
potenze di numeri naturali;
Riconoscere frazioni equivalenti.
numeri interi relativi.
Confrontare numeri razionali e rappresentarli
•
Approfondimento e ampliamento
sulla retta numerica
del concetto di numero:
Eseguire semplici calcoli con numeri razionali
la frazione come rapporto e
usando metodi e strumenti diversi
come quoziente;
Conoscere proprietà di figure piane e
i numeri razionali;
classificare le figure sulla base di diversi criteri.
operazioni tra numeri razionali;
[
confronto tra numeri razionali;
Risolvere
problemi
usando
proprietà
geometriche delle figure ricorrendo a modelli
materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni
strumenti di rappresentazione (riga, squadra, Geometria
Ripresa complessiva della
compasso e, eventualmente, software di •
Geometria piana della Scuola primaria
geometria).
Figure
piane; proprietà
Rappresentare sul piano cartesiano.
caratteristiche
dei triangoli e
Esprimere le misure in unità di misura nel
quadrilateri, poligoni regolari.
sistema internazionale, utilizzando le potenze
Somma degli angoli di un
del 10 e le cifre significative
triangolo e di un poligono.
Effettuare e stimare misure in modo diretto e
•
Introduzione al concetto di
indiretto.
sistema
di riferimento: le coordinate
Passare dal linguaggio comune al linguaggio
specifico, comprendendo e usando un lessico cartesiane, il piano cartesiano.
adeguato al contesto. Comprendere il ruolo
della definizione.
Individuare regolarità in contesti e fenomeni
osservati.
Produrre spiegazioni di osservazioni effettuate in
diversi contesti.
Analizzare le proprie congetture, comprendendo
la necessità di verificarle in casi particolari e di
argomentarle in modo adeguato.
Esprimere verbalmente in modo corretto i
ragionamenti e le argomentazioni.
Riconoscere gli errori e la necessità di superarli
positivamente
Riconoscere
situazioni
problematiche,
individuando i dati da cui partire e l'obiettivo da
conseguire
Schematizzare anche in modi diversi la
situazione di un problema, allo scopo di
elaborare in modo adeguato una possibile
procedura risolutiva
Esporre chiaramente un procedimento risolutivo,
evidenziando le azioni da compiere e il loro
collegamento
Confrontare eventuali diversi procedimenti di
soluzione.
Misura
• Le grandezze geometriche.
• Il sistema internazionale di misura.
Aspetti storici connessi alla matematica
Introduzione al pensiero razionale
Ampliamento del concetto di insieme e
relative operazioni elementari tra essi.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
46
SCIENZE
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCERE
COMPRENDERE
RISOLVERE
MISURARE
OSSERVARE
CONFRONTARE
UTILIZZARE
VERIFICARE
Stimare il peso specifico di diversi materiali
d'uso comune
Dare esempi tratti dall'esperienza quotidiana in
cui si riconosce la differenza tra il temperatura
e calore.
Effettuare semplici esperimenti di
caratterizzazione di terreni diversi.
Riconoscere le piante più comuni in base a
semi, radici, foglie, fiori e frutti.
Identificare in termini essenziali i rapporti tra
uomo, animali e vegetali in ambienti noti
Raccogliere informazioni sulle catene
alimentari in ambienti noti.
Collegare le caratteristiche dell’organismo di
animali e piante con le condizioni e le
caratteristiche ambientali
CONOSCENZE
∗ Peso, massa,peso specifico
∗ Caratteristiche dei suoli
∗ Calore, temperatura e passaggi di
stato
∗ Cellule e organismi unicellulari e
pluricellulari.
∗ Piante vascolari: ciclo vitale
∗ Animali vertebrati ed invertebrati
∗ Ecosistema terra
∗ Ecosistemi locali: fattori e condizioni
di equilibrio.
∗ Concetti di habitat, popolazione,
catena e rete alimentare.
TECNOLOGIA
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
ANALIZZARE
APPLICARSI
SINTETIZZARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di
provenienza di oggetti presi in esame
Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, I settori dell’economia.
utensili, macchine, impianti, reti e assetti
territoriali nelle loro procedure costruttive, nelle
loro parti, nella loro contestualizzazione e in Elementi del disegno tecnico e
base alla loro sostenibilità/qualità sociale.
sistemi di rappresentazione
Individuato un bisogno, realizzare il modello di
un sistema operativo per soddisfarlo, seguendo la
procedura:
ideazione-progettazione
– Principi di economia domestica
rappresentazione – realizzazione – collaudo produzione – dismissione – riciclo
Individuare e praticare esperienze di design,
cucitura, tessitura e ricamo per scopi funzionali
ed estetici
Costruire bozzetti o modelli riferiti ad oggetti
d’uso comune, dai vasi ai tessuti ai vestiti,
utilizzando materiali elementari e di facile uso
Esercitare attività di decorazione e grafica su
modelli volumetrici
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
47
Prima lingua comunitaria: INGLESE
COMPETENZE
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Cogliere il punto principale in semplici
messaggi e annunci relativi ad aree di
interesse quotidiano]
Identificare informazioni specifiche in testi
semi-autentici/autentici di diversa natura
Scrivere appunti, cartoline, messaggi e
brevi lettere
Descrivere con semplici frasi di senso
compiuto la propria famiglia e i propri
vissuti
Produrre semplici messaggi scritti su
argomenti familiari entro il proprio
ambito
d'interesse
Riconoscere le caratteristiche significative di
alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.[
Interagire in semplici scambi dialogici
relativi alla vita quotidiana dando e
chiedendo informazioni, usando un
lessico
adeguato e funzioni comunicative appropriate
Riflessione sulla lingua:
tempi presente, imperativo;
modali: "can" ;
aggettivo
predicativo
e
qualificativo;
avverbio di modo;
preposizioni di tempo e luogo;
pronomi complemento e pronomi
possessivi;
indefiniti semplici.
Esprimere
bisogni
elementari,
obbligo e divieto.
Esprimere capacità/incapacità.
Esprimere consenso, disaccordo,
fare confronti.
Espansione dei campi semantici
relativi alla vita quotidiana.
Civiltà: approfondimenti su aspetti
della
cultura
anglosassone:
tradizioni e festività.
Chiedere e dare informazioni
personali e familiari.
Chiedere e dare informazioni/
spiegazioni (orari di mezzi di
trasporto, numeri telefonici…).
Chiedere e dire ciò che si sta
facendo
Dire e chiedere il significato di…
Offrire, invitare, accettare, rifiutare.
Principali strategie di lettura di
semplici
testi
informativi,
regolativi, descrittivi.
Seconda lingua comunitaria: FRANCESE
COMPETENZE
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Identificare
la
principale
funzione
comunicativa in un messaggio utilizzando
ritmi, accenti.
Comprendere semplici e chiari
messaggi
orali riguardanti la vita quotidiana.
Comprendere semplici istruzioni attinenti
alla vita e al lavoro di classe.
Leggere e comprendere brevi testi d’uso e
semplici descrizioni
Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare.
Descrivere luoghi,oggetti, persone.
Narrare semplici avvenimenti
Esprimere possesso.
Produrre brevi testi scritti, utilizzando il
lessico conosciuto
Applicare semplici regole fonetiche.
Confrontare modelli di civiltà e di cultura
diversi.
Aspetti fonologici della lingua
Verbi ausiliari , regolari e
irregolari (presente) e imperativo.
Aggettivi possessivi,dimostrativi.
Pronomi personali soggetto
Alcune preposizioni di luogo.
Principali strategie di lettura di
semplici testi informativi, regolativi,
descrittivi.
Aree lessicali concernenti numeri,
date, colori, oggetti dell’ambiente
circostante.
Ambiti semantici relativi all’identità
delle persone, ai fattori temporali, al
tempo meteorologico.
Alcuni tipi di testo scritto.
Aspetti della cultura e della civiltà
straniera impliciti nella lingua
Brevi espressioni finalizzate ad un
semplice scambio dialogico nella
vita sociale quotidiana.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
48
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
COMPRENDERE
SVILUPPARE
CONOSCERE
UTILIZZARE
OSSERVARE
DESCRIVERE
RIPRODURRE
LEGGERE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Leggere e comprendere i contenuti dei
messaggi visivi in relazione ai contesti
in cui sono stati prodotti
Individuare le funzioni comunicative
di un’immagine
Saper leggere le storie raccontate per
immagini.
Sviluppare le capacità di percezione.
Sviluppare le capacità d’ osservazione
Superare lo stereotipo. Sperimentare
alcuni meccanismi utili alla creazione
d’immagini
Utilizzare il punto con funzione
espressiva. Saper usare la linea con
funzioni espressive diverse.
Saper leggere e riprodurre l’aspetto
delle superfici. Utilizzare la superficie
in modo espressivo.
Applicare le qualità espressive del
colore
Saper utilizzare in modo corretto le
tecniche.
Saper scegliere una tecnica in
funzione dell’effetto espressivo che si
vuole produrre.
Saper
descrivere
le
tecniche
impegnate nell’opera d’arte.
Osservare, descrivere e riprodurre gli
elementi della natura in modo corretto
e superando gli stereotipi.
Saper riprodurre la realtà in modo
personale e creativo.
Saper leggere il significato espressivo
e simbolico degli elementi analizzati
nell’opera d’arte.
Saper leggere gli elementi di un
fumetto.
Utilizzare il linguaggio del fumetto in
modo creativo
Sviluppare
l’importanza
del
patrimonio
artistico
come
testimonianza della nostra cultura.
Riconoscere diversi tipi di musei
Leggere attraverso l’analisi degli
elementi del linguaggio visivo.
Capire la funzione e cogliere
significati simbolici nell’opera d’arte.
Rapportare l’opera al contesto in cui è
stato prodotto. Confrontare opere di
epoche diverse.
Interpretare e produrre elaborati
personali sulla base delle opere
analizzate.
Cogliere la funzione e i significati
metaforici delle opere.
Il rapporto tra immagine e comunicazione nel testo
visivo e narrativo.
Le funzioni dell’immagine e della opera d’arte.
Le diverse modalità impiegate dagli artisti per narrare
una storia con le immagini.
I meccanismi della percezione visiva.
Lo stereotipo
Alcuni meccanismi utili per la creazione dell’immagini.
Gli elementi del linguaggio visivo.
Le caratteristiche fisiche e la struttura del colore.
Gli strumenti e i materiali di alcune tecniche grafico –
pittoriche.
La realtà in tutte le sue manifestazioni.
La rappresentazione della realtà nell’opera d’arte.
Il linguaggio del fumetto
Il significato” di bene culturale”
Il valore sociale ed estetico del patrimonio ambientale e
cultura le.
Le prime testimonianze artistiche.
I caratteri e le funzioni dell’arte delle prime civiltà.
i caratteri fondamentali dell’arte, le opere emblematiche e gli
autori più significativi .
le caratteristiche dell’arte etrusca e romana.
I caratteri fondamentali dell’arte medioevale.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
49
MUSICA
COMPETENZE
ASCOLTARE
RICONOSCERE
UTILIZZARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESEGUIRE
RIELABORARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Riconoscere e differenziare gli eventi sonori.
Riconoscere il timbro delle voci e degli strumenti
musicali.
Riconoscere i parametri del suono.
Descrivere e commentare il messaggio musicale.
Riprodurre canti per imitazione, eseguire
sequenze ritmiche.
Conoscere le tecniche di base per
suonare uno strumento musicale.
Comprendere e usare i primi elementi
della notazione musicale.
Leggere e scrivere la notazione musicale
Usare la voce per variare i parametri di frasi
parlate e cantate.
Manipolare uno strumento musicale per
esplorare effetti sonori.
Inventare e produrre sequenze ritmiche.
Rielaborare la corrispondenza suono-segno
Classificazione degli eventi sonori,
degli strumenti musicali più comuni,
delle voci.
I parametri del suono: altezza,
intensità, timbro, durata.
Significato del linguaggio musicale
e i suoi codici semantici.
Consapevolezza
dell’espressione
vocale, della pratica dello strumento
musicale ritmico e melodico, come
mezzi espressivi.
Avviamento alla lettura e scrittura
della notazione musicale.
Conoscenza della tecnica di base
dello
strumento
musicale
e
dell’apparato fonatorio.
Conoscenza minima della notazione
musicale.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
ASCOLTARE
RISOLVERE
VERIFICARE
GIOCARE
INTERAGIRE
APPLICARE
UTILIZZARE
DIFFERENZIARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Utilizzare gli schemi posturali e motori in
condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento
e
combinazione
dei
movimenti,
differenziazione,
equilibrio,
orientamento, ritmo, reazione, trasformazione).
Incrementare le capacità condizionali, secondo i
propri livelli di maturazione, sviluppo e
apprendimento
Conoscere e gestire semplici situazioni tecniche
e tattiche degli sport individuali e di squadra
Svolgere funzioni di giuria e arbitraggio per
comprendere le diversità dei ruoli.
Rispettare le regole comuni al gruppo e
sviluppare
capacità
di
collaborazione.
Interazione,
per
il
raggiungimento
dell’autocontrollo.]
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per
rappresentare idee, stati d’animo, brevi racconti
Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio
fisico – alimentazione – benessere per la
prevenzione e il mantenimento di uno stato di
salute ottimale
Utilizzare in modo responsabile spazi,
attrezzature ai fini della sicurezza pedonale e del
gruppo
Mettere in atto comportamenti corretti nell’uso
della bicicletta
Consolidamento delle capacità
coordinative.
Sviluppo e miglioramento delle
capacità
condizionali
(forza,
resistenza,
rapidità e mobilità
articolare).
Apprendimento dei primi elementi
tecnici e conoscenza delle regole
di alcuni sport di squadra e
individuali.
Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie e degli infortuni.
L’attività sportiva come valore
etico.
Valore del confronto e della
competizione.
Tecniche di espressione corporea.
Presa di coscienza delle proprie
capacità e performance.
Partecipare attivamente ai giochi
sportivi anche in forma di gara,
collaborando
con
gli
altri,
accettando la sconfitta, rispettando
le regole, accettando le diversità
manifestando
senso
di
responsabilità e fair-play
Conoscenza della segnaletica
stradale
e
dei
relativi
comportamenti del pedone e del
ciclista.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
50
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCENZE
• La ricerca umana e
rivelazione di Dio nella
Storia
• Il
cristianesimo
a
confronto con l’ebraismo .
• La Bibbia: documento
storico- culturale e Parola
di Dio.
• L’identità storica di Gesù
e il suo riconoscimento
come Figlio di Dio fatto
uomo,
Salvatore
del
mondo.
Evidenziare gli elementi specifici della dottrina,
del culto e dell’etica di Ebraismo e d Islam
Ricostruire le tappe della storia ebraica e della
prima comunità cristiana e la composizione della
Bibbia
Individuare il messaggio centrale di alcuni testi
biblici usando informazioni storico- letterarie e
seguendo metodi diversi di lettura
Identificare i tratti fondamentali della figura di
Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese degli
uomini.
Scoprire come la dimensione
religiosa sia una componente
fondamentale per ogni personalità
Saper individuare gli elementi tipici
delle varie religioni con particolare
riferimento a quelle antiche
Saper definire il significato delle
principali componenti della cultura
e religione ebraica.
Saper collocare Gesù nel contesto
della società civile e religiosa del
suo tempo.
Saper definire i tratti fondamentali
della figura di Gesù.
Saper consultare il testo biblico e
alcune fonti del cristianesimo.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
51
CLASSE SECONDA
ITALIANO
COMPETENZE
COMPRENDERE
INTERPRETARE
DECODIFICARE
RIASSUMERE
PARAFRASARE
DESCRIVERE
COMPORRE
RICOSTRUIRE
NARRARE
COMPILARE
PRENDERE APPUNTI
ANALIZZARE
RICONOSCERE
RICOSTRUIRE
(pro
(produzione orale)
INTERAGIRE
LEGGERE
PRODURRE TESTI
RIFLETTERE
MEMORIZZARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Comprendere testi d’uso quotidiano (racconti,
trasmissioni radiofoniche e televisive, istruzioni,
canzoni,…….) e riorganizzare le informazioni
raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di
sintesi vari
Comprendere ed interpretare in forma guidata
e/o autonoma testi letterari e non (espositivi,
narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.) attivando le
seguenti abilità:
• individuare informazioni ed
elementi
costitutivi dei testi,
• individuare il punto di vista narrativo e
descrittivo,
• comprendere
le
principali
intenzioni
comunicative dell’autore,
• operare inferenze ed anticipazioni di senso,
anche in riferimento ad un lessema non noto,
• leggere integrando informazioni provenienti
da
diversi elementi del testo (immagini, tabelle,
indici, grafici, capitoli, didascalie,ecc.),
Comprendere impliciti e presupposizioni.
Leggere in forma guidata e/o autonoma testi
poetici d’autore e analizzarli a livello fonico,
sintattico.
Leggere testi su supporto digitale e ricavarne
dati per integrare le conoscenze scolastiche
Ricostruire oralmente la struttura informativa di
una comunicazione orale con/senza l’aiuto di
note strutturali
Interagire con flessibilità in una gamma ampia
di situazioni comunicative orali formali e
informali con chiarezza e proprietà lessicale,
attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità
richieste dalla situazione
Leggere silenziosamente e ad alta voce
utilizzando tecniche adeguate
Leggere ad alta voce in modo espressivo testi
noti e
non di diverso tipo con pronuncia
orientata allo standard nazionale
Leggere in forma guidata e/o autonoma testi
poetici
d'autore e analizzarli a livello fonico,
metrico, etc…..
Leggere testi su supporto digitale e ricavarne
dati per integrare le conoscenze scolastiche
Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei
destinatari, espositivi, epistolari, espressivi,
poetici, regolativi, informativi, testi d'uso
Riscrivere
testi
narrativi
applicando
trasformazioni quali:
• modificare l'ordine delle sequenze del testo,
riscrivendolo a partire dalla fine,
• eliminare o aggiungere personaggi,
• modificare gli ambienti
Compilare autonomamente una "scheda di
lettura" ragionata per testi di vario tipo
Riconoscere e analizzare le funzioni logiche
della frase semplice
Utilizzare tecniche di costruzione della frase
semplice in base al profilo comunicativo
Applicare modalità di coesione-coerenza.
Usare
consapevolmente
strumenti
di
consultazione.
Strategie dell’ascolto finalizzato e
dell’ascolto attivo di testi orali
complessi
(giornale
radio,
telegiornale,
conferenza,
documentario,……).
Appunti: prenderli mentre si ascolta e
riutilizzarli.
Avvio all’ascolto critico di testi
espositivi, narrativi, descrittivi.
Strategie di memoria e tecniche di
supporto al discorso orale (appunti,
schemi, cartelloni, lucidi e altro).
Elementi caratterizzanti il testo
narrativo letterario e non (biografia,
autobiografia, diario, lettera, cronaca,
articolo di giornale, racconto,
leggenda, mito,ecc.)
Strategie di memoria e tecniche di
supporto al discorso orale (appunti,
schemi, cartelloni, lucidi e altro).
Tratti fondamentali che distinguono
il parlato e lo scritto.
Registri linguistici del parlato
narrativo, descrittivo, dialogico.
Caratteristiche dei testi parlati più
comuni(telegiornale,
talk-show,
pubblicità,…).
Strategie di controllo del processo di
lettura ad alta voce al fine di
migliorarne l’efficacia (semplici
artifici retorici: pause, intonazioni,
ecc.).
Elementi caratterizzanti il testo
narrativo e non (fiaba, favola,
racconto, leggenda, mito).
Elementi caratterizzanti il testo
poetico (lirica, epica, canzone
d’autore e non).
Strategie di lettura silenziosa e
tecniche
di
miglioramento
dell’efficacia quali la sottolineatura
e le note a margine.
Esperienze autorevoli di lettura come
fonte di piacere e di arricchimento
personale anche fuori dalla scuola.
Testi presenti su software,
cd-rom.
Procedure per isolare ed evidenziare
negli appunti concetti importanti
(sottolineature, utilizzo di segnali
grafici, ecc.), uso di abbreviazioni,
sigle, disegni, mappe, uso della
punteggiatura come elemento di
registrazione.
Caratteristiche testuali fondamentali
dei
testi
d’uso,
informativi,
regolativi, espressivi, epistolari,
descrittivi
Riscrittura e manipolazione di un
testo
narrativo,
descrittivo,
regolativo,
espositivo,
poetico
(condensazioni,
espansioni,
introduzione
di
nuove
parti,
spostamento di paragrafi, riassunto,
parafrasi, ecc…)
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
52
Usare creativamente il lessico
Consolidamento e recupero delle
categorie morfologiche.
Avvio allo studio sistematico delle
categorie sintattiche.
Struttura logica della frase semplice
(diversi tipi di sintagmi, loro
funzione, loro legame al verbo).
Il lessico (famiglie di parole, campi
semantici, impieghi figurati, ecc.);
l’uso del vocabolario.
Avvio alle basi della metrica (verso,
rima, strofa, assonanza, consonanza,
allitterazione).
Principali tappe evolutive
della
lingua italiana, valorizzandone, in
particolare, l’origine latina.
e il contesto storico-sociale.
STORIA
COMPETENZE
COMPRENDERE
ABILITÁ
Utilizzare termini specifici del linguaggio
disciplinare
Costruire «quadri di civiltà» in base ad
indicatori dati di tipo fisico-geografico, sociale,
economico, tecnologico, culturale e religioso
Comprendere aspetti essenziali della
metodologia della ricerca storica
Distinguere tra svolgimento storico,
microstorie e storie settoriali o tematiche
Distinguere e selezionare vari tipi di fonte
storica, ricavare informazioni da una o più fonti
Utilizzare, in modo pertinente, gli aspetti
essenziali della periodizzazione
Scoprire specifiche radici storiche
medievali nella realtà locale e regionale
Approfondire le dimensioni e le risonanze
locali di fenomeni ed eventi di interesse e portata
nazionale e sovranazionale
Utilizzare in funzione di ricostruzione
storiografica testi letterari, epici, grafici
Identificare in una narrazione storica
problemi cui rispondere adoperando gli strumenti
della storia
COSTRUIRE
COLLEGARE
DISTINGUERE
SCOPRIRE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
PERIODIZZARE
USARE FONTI
VERIFICARE
CONOSCENZE
In relazione al contesto fisico,
sociale, economico, tecnologico,
culturale
e
religioso
fatti,
personaggi, eventi ed istituzioni
caratterizzanti:
La crisi della sintesi culturale,
politica e sociale del Medioevo.
Umanesimo e Rinascimento.
La crisi dell’unità religiosa e la
destabilizzazione
del
rapporto
sociale.
Il 1600 e il 1700: nuovi saperi e
nuovi problemi; la nascita dell’idea
di progresso e le sue conseguenze.
L’Illuminismo, la Rivoluzione
americana e la Rivoluzione francese.
L’età Napoleonica.
Il Risorgimento
La
svolta
dell’Ottocento
(facoltativo)
La
svolta
dell’Ottocento
(facoltativo)
GEOGRAFIA
COMPETENZE
COMPRENDERE
ESPLORARE
ORIENTARSI
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
UTILIZZARE
VERIFICARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Orientarsi sul terreno con l’uso della carta
topografica, della pianta, della bussola
Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo
sul territorio, utilizzando carte ed immagini.
Leggere ed interpretare statistiche, carte
topografiche, tematiche e storiche, grafici,
cartogrammi, fotografie da terra e aeree (oblique e
zenitali) e immagini da satellite.
Analizzare i più significativi temi (antropici,
economici, ecologici, storici) utilizzando fonti varie
Analizzare, mediante osservazione diretta/indiretta,
un territorio (del proprio Comune, della propria
Regione, dell’Italia, dell’Europa) per conoscere e
comprendere la sua organizzazione, individuare
aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente
nel tempo.
Operare confronti tra realtà territoriali diverse
Disegnare
utilizzando
una
simbologia
convenzionale, schizzi di carte mentali dell’Europa,
carte tematiche e grafici.
Principali forme di rappresentazione
grafica
(ideogrammi, istogrammi,
diagrammi a barre) e cartografica
(carte fisiche, politiche, stradali,
tematiche,
topografiche
e
topologiche).
Concetti di: distanza itineraria,
distanza economica in termini di
tempo e costi, reticolo geografico,
coordinate geografiche (latitudine,
longitudine, altitudine), fuso orario.
La popolazione: densità, movimento
naturale e flussi migratori.
Sistema territoriale e sistema
antropofisico.
Caratteristiche
fisico-antropiche
dell’Europa e dell’Italia: aspetti
fisici, socioeconomici e culturali.
Le origini dell’U.E. e le sue diverse
forme istituzionali.
L’Italia nell’U.E.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
53
MATEMATICA
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCERE
COMPRENDERE
.RISOLVERE
APPLICARE
MISURARE
.OSSERVARE
.CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
ESPRIMERE
UTILIZZARE
VERIFICARE
CONOSCENZE
Eseguire operazioni con i numeri razionali in Il numero
forma decimale
Riconoscere figure uguali e descrivere le •
Approfondimento e
isometrie necessarie per portarle a coincidere
ampliamento del concetto
Costruire figure isometriche con proprietà
di
numero:
assegnate
la frazione come rapporto
Utilizzare le trasformazioni per osservare,
e come quoziente;
classificare ed argomentare proprietà delle
i numeri razionali;
figure
rapporti,
percentuali
e
Risolvere
problemi
usando
proprietà
proporzioni;
geometriche
scrittura decimale dei
Riconoscere grandezze proporzionali in vari
numeri razionali,
contesti; riprodurre in scala
operazioni tra numeri
Calcolare aree e perimetri di figure piane
razionali;
Riconoscere figure simili in vari contesti
la radice quadrata come
Costruire figure simili dato il rapporto di
operazione
inversa
similitudine
dell’elevamento al quadrato.
Rappresentare sul piano cartesiano.
Approssimare il risultato di un’operazione
Valutare la significatività delle cifre di una data Geometria piana
misura.
• Equiscomponibilità di semplici
Identificare un problema affrontabile con
figure poligonali
un’indagine statistica, individuare la popolazione
•
Teorema di Pitagora.
e le unità statistiche ad esso relative, formulare
•
Nozione
intuitiva di trasformazione
un questionano, raccogliere dati, organizzare gli
geometrica: traslazione, rotazione e
stessi in tabelle di frequenze[
Rappresentare graficamente e analizzare gli simmetria.
indici adeguati alle caratteristiche: la moda, se • Rapporto tra grandezze.
qualitativamente sconnessi; la mediana, se • Omotetie, similitudini.
ordinabili; la media aritmetica e il campo di • Introduzione al concetto di sistema
variazione, se quantitativi
di riferimento: le coordinate
Realizzare esempi di campione casuale e
cartesiane, il piano cartesiano.
rappresentativo
Realizzare previsioni di probabilità in contesti
semplici
Misura
Passare dal linguaggio comune al linguaggio
specifico, comprendendo e usando un lessico • Le grandezze geometriche.
adeguato al contesto. Comprendere il ruolo della
definizione.
Individuare regolarità in contesti e fenomeni Dati e previsioni
osservati
• Fasi di un’indagine statistica
Produrre spiegazioni di osservazioni effettuate in
• Tabelle e grafici statistici.
diversi contesti
Analizzare le proprie congetture, comprendendo • Valori medi e campo di
variazione.
la necessità di verificarle in casi particolari e di
argomentarle in modo adeguato
• Concetto di popolazione e di
Esprimere verbalmente in modo corretto i
campione.
ragionamenti e le argomentazioni.
Riconoscere gli errori e la necessità di superarli
positivamente
storici
connessi
alla
Riconoscere
situazioni
problematiche, Aspetti
matematica
individuando i dati da cui partire e l'obiettivo da
conseguire
Schematizzare anche in modi diversi la
situazione di un problema, allo scopo di
elaborare in modo adeguato una possibile
procedura risolutiva
Esporre chiaramente un procedimento risolutivo,
evidenziando le azioni da compiere e il loro
collegamento
Confrontare eventuali diversi procedimenti
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
54
SCIENZE
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCERE
COMPRENDERE
RISOLVERE
MISURARE
OSSERVARE
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
UTILIZZARE
Rappresentare in diagrammi spazio/tempo
diversi tipi di movimento; interpretare i
diagrammi
Fare forza e deformare; osservare gli effetti
del peso; trovare situazioni di equilibrio
Misurare forze
Eseguire semplici reazioni chimiche e
descriverle ordinatamente
Attraverso esempi della vita pratica illustrare
la complessità del funzionamento del corpo
umano nelle sue varie attività
Raccogliere dati sulla frequenza cardiaca e
quella respiratoria
Individuare, spiegare e riproporre con
semplici modelli cosa accade nel movimento
del corpo umano]
CONOSCENZE
Come si muovono i corpi: velocità e
traiettoria, accelerazione.
Le forze in situazione statiche e
come causa di variazioni del moto
Il lavoro
Il galleggiamento, il principio di
Archimede
Primo approccio alla chimica: acidi,
basi e sali nell’esperienza ordinaria
come esempi di sostanze chimiche.
Sistemi ed apparati nel corpo umano
VERIFICARE
TECNOLOGIA
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
ANALIZZARE
APPLICARSI
SINTETIZZARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di I settori dell’economia.
provenienza di oggetti presi in esame.
Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti,
utensili,macchine, impianti, reti e assetti Elementi del disegno tecnico e
territoriali nelle loro procedure costruttive, nelle
sistemi di rappresentazione
loro parti, nella loro contestualizzazione e in
base alla loro sostenibilità/qualità sociale.
Individuato un bisogno, realizzare il modello di Principi di economia domestica
un sistema operativo per soddisfarlo, seguendo la
procedura:
ideazione-progettazione
–
rappresentazione – realizzazione – collaudo produzione – dismissione – riciclo
Individuare e praticare esperienze di design,
cucitura, tessitura e ricamo per scopi funzionali
ed estetici
Costruire bozzetti o modelli riferiti ad oggetti
d’uso comune, dai vasi ai tessuti ai vestiti,
utilizzando materiali elementari e di facile uso.
Esercitare attività di decorazione e grafica su
modelli volumetrici.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
55
Prima lingua comunitaria: INGLESE
COMPETENZE
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Cogliere il punto principale in semplici
messaggi e annunci relativi ad aree di interesse
quotidiano
Identificare informazioni specifiche in testi
semi-autentici/autentici di diversa natura.
scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi
lettere
Descrivere con semplici frasi di senso
compiuto la propria famiglia e i propri vissuti.
Produrre semplici messaggi scrittisi argomenti
familiari entro il proprio ambito di interesse
Riconoscere le caratteristiche significative di
alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.
Interagire in semplici scambi dialogici relativi
alla vita quotidiana dando e chiedendo
informazioni, usando un lessico adeguato e
funzioni comunicative appropriate.
Riflessione sulla lingua:
tempi presente, passato, futuro;
imperativo;
modali: “can” e “must”;
aggettivo
predicativo
e
qualificativo;
avverbio di modo;
preposizioni di tempo e luogo;
pronomi complemento e pronomi
possessivi;
indefiniti semplici.
ESPRIMERE BISOGNI ELEMENTARI,
OBBLIGO E DIVIETO.
Esprimere
capacità/incapacità/permesso.
Esprimere consenso, disaccordo, fare
confronti.
Espansione dei campi semantici
relativi alla vita quotidiana.
CIVILTÀ: APPROFONDIMENTI SU
ASPETTI DELLA CULTURA
ANGLOSASSONE: TRADIZIONI E
FESTIVITÀ.
Chiedere e dare informazioni
personali e familiari.
Chiedere
e
dare
informazioni/spiegazioni (orari, mezzi
di trasporto, numeri telefonici…).
Chiedere e dire ciò che si sta facendo.
Chiedere e parlare di azioni passate,
di azioni programmate e di intenzioni.
Offrire, invitare, accettare, rifiutare.
Principali strategie di lettura di
semplici testi informativi, regolativi,
descrittivi.
Seconda lingua comunitaria: FRANCESE
COMPETENZE
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Identificare
le
principali
funzioni
comunicative in un messaggio utilizzando
ritmi, accenti, curve prosodiche
Comprendere semplici e chiari messaggi
orali riguardanti la vita quotidiana
Comprendere semplici istruzioni attinenti
alla vita e al lavoro di classe.
Leggere e comprendere brevi testi d’uso e
semplici descrizioni
Descrivere luoghi,oggetti, persone
Narrare semplici avvenimenti al passato.
Produrre brevi testi scritti, utilizzando il
lessico conosciuto.
Confrontare modelli di civiltà e di cultura
diversi.
Seguire itinerari, istruzioni, chiedere ed
ottenere servizi.
Aspetti fonologici della lingua.
Verbi ausiliari, alcuni verbi regolari e
irregolari (presente e gallicismi).
Aggettivi dimostrativi.
Complemento oggetto diretto.
Alcune particolarità del plurale.
Il partitivo
Il pronome “on”
Pronomi indefiniti.
Passé composé
Principali strategie di lettura di semplici
testi informativi, regolativi, descrittivi.
Aree lessicali concernenti numeri,
date, colori, oggetti dell’ambiente
circostante.
Ambiti semantici relativi all’identità
delle persone, ai fattori temporali.
Alcuni tipi di testo scritto.
Aspetti della cultura e della civiltà
straniera impliciti nella lingua.
Brevi espressioni finalizzate ad un
semplice scambio dialogico nella vita
sociale quotidiana.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
56
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
INTERPRETARE
CONOSCERE
RAPPRESENTARE
APPLICARE
UTILIZZARE
INDIVIDUARE
RIPRODURRE
LEGGERE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Sperimentare il concetto di interpretazione
della realtà
Utilizzare il colore con funzione espressiva e
comunicativa.
Sperimentare l’uso di luce e ombra con
funzione espressiva.
Conoscere le tecniche del chiaro scuro.
Individuare
nell’immagine
i
valori
chiaroscurali e la loro funzione espressiva e
simbolica.
Riconoscere le diverse funzioni del volume in
architettura, scultura e pittura.
Rappresentare lo spazio con gli indici di
profondità
Saper riconoscere le diverse modalità di
rappresentazione dello spazio usate dagli
artisti.
Applicare i criteri e le regole della
composizione anche con funzione espressiva.
Saper descrivere gli elementi e la struttura
compositiva di una immagine
Saper utilizzare in modo corretto la tecnica in
oggetto.
Sperimentare le caratteristiche tecniche ed
espressive di alcuni materiali.
Riconoscere i materiali e le tecniche
impiegati nell’arte
Saper osservare e riprodurre cor rettamente un
oggetto. Individuare il significato simbolico
di alcuni oggetti nell’arte.
Saper interpretare in modo creativo e
personale un oggetto dato.
saper riprodurre in modo corretto e
proporzionato la figura umana.
Individuare il valore espressivo o simbolico
della figura umana nel l’arte.
Leggere e produrre testi visivi su temi
relativi alla sfera emotiva
Leggere l’opera d’arte attraverso l’analisi
degli elementi del linguaggio visivo.
Rapportare l’opera d’arte al con testo in cui è
stata prodotta. Confrontare opere di epoche
storiche diverse. Interpretare e produrre
elaborati personali sulla base di opere
analizzate. Individuare la funzione e i
significati simbolici e metaforici nella opera
d’arte.
Interpretazione della realtà.
La funzione del colore nella
comunicazione visiva.
Diversi tipi di luce ed ombra: nella
realtà e nell’opera d’arte.
Il concetto di volume nell’architettura,
nella scultura e la raffigurazione del
volume in pittura.
Gli indici di profondità
Le regole della prospettiva
Concetto di composizione.
Regole compositive. Procedimenti
compositivi impiegati dagli artisti.
Gli strumenti, i materiali e le
metodologie di alcune tecniche
grafico- pittoriche e plastiche.
Le
caratteristiche
tecniche
ed
espressive di alcuni materiali
La realtà e le sue diverse
manifestazioni.
Le proporzioni del corpo umano.
Il corpo umano nell’opera d’arte.
Espressioni artistiche dell‘affettività
nell’opera d’arte.
I caratteri fondamentali dell’arte del
periodo.
Gli sviluppi dell’arte e il legame con
la cultura del tempo.
Gli artisti più rappresentativi
I movimenti caratterizzanti.
Le opere emblematiche.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
57
MUSICA
COMPETENZE
ASCOLTARE
RICONOSCERE
UTILIZZARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESEGUIRE
RIELABORARE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Riconoscere e differenziare gli eventi sonori.
Riconoscere il timbro delle voci e degli
strumenti musicali.
Riconoscere i parametri del suono.
Descrivere e commentare il messaggio
musicale.
Riprodurre canti per imitazione, eseguire
sequenze ritmiche.
Conoscere le tecniche di base per suonare uno
strumento musicale.
Comprendere e usare i primi elementi della
notazione musicale.
Leggere e scrivere la notazione musicale.
Usare la voce per variare i parametri di frasi
parlate e cantate.
Manipolare uno strumento musicale per
esplorare effetti sonori.
Inventare e produrre sequenze ritmiche.
Rielaborare la corrispondenza suono-segno.
Classificazione degli eventi sonori,
degli strumenti musicali più comuni,
delle voci.
I parametri del suono: altezza,
intensità, timbro, durata.
Significato del linguaggio musicale e i
suoi codici semantici.
Il messaggio musicale, con riferimenti
al compositore, all’epoca, al genere.
Consapevolezza
dell’espressione
vocale, della pratica dello strumento
musicale ritmico e melodico, come
mezzi espressivi.
Consapevolezza alla lettura e scrittura
della notazione musicale.
Conoscenza della tecnica di base dello
strumento musicale e dell’apparato
fonatorio.
Conoscenza minima necessaria della
notazione musicale, in funzione della
pratica strumentale.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
ASCOLTARE
RISOLVERE
VERIFICARE
GIOCARE
INTERAGIRE
APPLICARE
UTILIZZARE
DIFFERENZIARE
ABILITÁ
Utilizzare gli schemi posturali e motori in
condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento
e
combinazione
dei
movimenti,differenziazione,
equilibrio,
orientamento,
ritmo,
reazione,
trasformazione).
Incrementare le capacità condizionali,
secondo i propri livelli di maturazione,
sviluppo e apprendimento.
Conoscere e gestire semplici situazioni
tecniche e tattiche degli sport individuali e di
squadra.
Svolgere funzioni di giuria e arbitraggio per
comprendere le diversità dei ruoli.
Rispettare le regole comuni al gruppo e
sviluppare capacità di collaborazione.
Interazione,
per
il
raggiungimento
dell’autocontrollo.
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per
rappresentare idee, stati d’animo, brevi
racconti
Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio
fisico – alimentazione – benessere per la
prevenzione e il mantenimento di uno stato di
salute ottimale.
Utilizzare in modo responsabile spazi,
attrezzature ai fini della sicurezza pedonale e
del gruppo
Mettere in atto comportamenti corretti
nell’uso della bicicletta.
CONOSCENZE
Consolidamento
delle
capacità
coordinative.
Sviluppo e miglioramento delle
capacità
condizionali
(forza,
resistenza,
rapidità e mobilità
articolare).
Apprendimento dei primi elementi
tecnici e conoscenza delle regole di
alcuni sport di squadra e individuali.
Effetti delle attività motorie e
sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle
malattie e degli infortuni.
L’attività sportiva come valore etico.
Valore del confronto e della
competizione.
Tecniche di espressione corporea
Presa di coscienza delle proprie
capacità e performance.
Partecipare attivamente ai giochi
sportivi anche in forma di gara,
collaborando con gli altri, accettando
la sconfitta, rispettando le regole,
accettando le diversità manifestando
senso di responsabilità e fair-play
Conoscenza della segnaletica stradale
e dei relativi comportamenti del
pedone e del ciclista.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
58
RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE
ABILITÁ
• La preghiera del Padre nella Individuare lo specifico della preghiera
cristiana e le sue diverse forme.
vita di Gesù e nell’esperienza
Riconoscere le caratteristiche del messaggio
dei suoi discepoli.
di Gesù con particolare riferimento alle
lettere di Paolo
• La Chiesa generata dallo Documentare come le parole e le opere di
Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna ,
Spirito
Santo
realtà
di carità e di riconciliazione nella storia
universale e locale , comunità
dell’Europa e del mondo
di fratelli, edificata da
Individuare gli elementi e i significati dello
carismi e ministeri.
spazio sacro nel Medioevo e nell’epoca
moderna
• La persona e la vita di Gesù Riconoscere i vari modi di interpretare la vita
di Gesù, di Maria e dei santi nella letteratura e
nell’arte e nella cultura in
nell’arte.
Italia e in Europa, nell’epoca
Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati
medievale e moderna.
delle celebrazioni e dei sacramenti.
Riconoscere i principali fattori del cammino
ecumenico e l’impegno delle Chiese e
• I sacramenti incontro con
comunità cristiane per la pace , la giustizia e
Cristo nella Chiesa , fonte di
la salvaguardia del creato.
vita nuova
Individuare il messaggio centrale di alcuni
testi biblici usando informazioni storicoletterarie e seguendo metodi diversi di lettura
Identificare i tratti fondamentali della figura di
Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese
COMPETENZE
Saper riconoscere alcune importanti
forme di preghiere cristiane.
Saper enucleare i tratti salienti della
predicazione di Gesù in riferimento ad
alcuni brani di Vangeli ed alcune
tematiche presenti nelle lettere di
Paolo.
Saper cogliere il significato essenziale
della vita della Chiesa : comunità di
persone trasformate dall’incontro con
Gesù di Nazareth.
Saper individuare i tratti salienti della
prima comunità cristiana come
emergono dagli Atti degli Apostoli,
riconosciuto come documento primario
per analizzare la vita della Chiesa delle
origini
Saper analizzare alcune opere d’arte in
riferimento alla figura di Gesù (epoca
medievale e moderna).
Saper
cogliere
l’apporto
del
monachesimo allo sviluppo della
cultura europea , con
particolare
riferimento A S. Benedetto, S.
Francesco e S. Chiara
Saper
cogliere
alcuni
aspetti
significativi della celebrazione dei
sacramenti.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
59
CLASSE TERZA
ITALIANO
COMPETENZE
COMPRENDERE
INTERPRETARE
DECODIFICARE
RIASSUMERE
PARAFRASARE
DESCRIVERE
COMPORRE
RICOSTRUIRE
NARRARE
COMPILARE
PRENDERE APPUNTI
ANALIZZARE
RICONOSCERE
RICOSTRUIRE
(produzione orale)
INTERAGIRE
LEGGERE
PRODURRE TESTI
RIFLETTERE
MEMORIZZARE
VALUTARE
COMMENTARE
ARGOMENTARE
IMITARE
CONTESTUALIZZARE
APPROFONDIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Comprendere testi d’uso quotidiano
(racconti, trasmissioni radiofoniche e
televisive, istruzioni, canzoni,…….) e
riorganizzare le informazioni raccolte in
appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi
vari.
Comprendere ed interpretare in forma
guidata e/o autonoma testi letterari e non
(espositivi,
narrativi,
descrittivi,
argomentativi, regolativi,ecc.) attivando le
seguenti abilità:
• individuare informazioni ed elementi
costitutivi dei testi,
• individuare il punto di vista narrativo e
descrittivo,
• comprendere le principali intenzioni
comunicative dell’autore,
• operare inferenze ed anticipazioni di
senso, anche in riferimento ad un
lessema non noto,
• leggere
integrando
informazioni
provenienti da
diversi elementi del testo (immagini,
tabelle, indici,
grafici, capitoli,
didascalie,ecc.)
Comprendere impliciti e presupposizioni.
Leggere in forma guidata e/o autonoma
testi poetici d’autore e analizzarli a livello
fonico, sintattico, metrico e stilistico.
Leggere testi su supporto digitale e
ricavarne dati per integrare le conoscenze
scolastiche.
Ricostruire
oralmente
la
struttura
informativa di una comunicazione orale
con/senza l’aiuto di note strutturali.
Interagire con flessibilità in una gamma
ampia di situazioni comunicative orali
formali e informali con chiarezza e
proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai
tempi e alle modalità richieste dalla
situazione.
Leggere silenziosamente e ad alta voce
utilizzando tecniche adeguate
Leggere ad alta voce in modo espressivo
testi noti e
non di diverso tipo con
pronuncia orientata allo
standard
nazionale
Leggere in forma guidata e/o autonoma
testi poetici
d'autore e analizzarli a
livello fonico, metrico, etc
Leggere testi su supporto digitale e
ricavarne dati per integrare le conoscenze
scolastiche
Strategie
dell’ascolto
finalizzato
e
dell’ascolto attivo e predittivo di testi orali
complessi (giornale radio, telegiornale,
conferenza, documentario,……).
Strategie di memoria e tecniche di supporto
al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni,
lucidi e altro).
Elementi caratterizzanti il testo narrativo
letterario e non (biografia, autobiografia,
diario, lettera, cronaca, articolo di giornale,
racconto, testo argomentativo, film,ecc.)
Il punto di vista altrui in contesti e testi
diversi.
Appunti: prenderli mentre si ascolta e
riutilizzarli.
Strategie di memoria e tecniche di supporto
al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni,
lucidi e altro).
Elementi caratterizzanti il testo letterario
narrativo e non ( racconto, monologo,
romanzo e film).
Elementi caratterizzanti il testo poetico
(lirica, canzone d’autore e non).
Strategie di lettura silenziosa e tecniche di
miglioramento dell’efficacia quali la
sottolineatura e le note a margine.
Esperienze autorevoli di lettura come fonte di
piacere e di arricchimento personale anche
fuori dalla scuola.
Testi presenti su software,
cd-rom, internet.
Caratteristiche testuali fondamentali dei testi
d’uso, informativi, regolativi, espressivi,
epistolari, descrittivi, argomentativi
La struttura del testo argomentativo: gli
elementi di cornice (tema, riferimenti allo
scopo, ai destinatari,
informazioni sul contesto,
tempo, spazio,
fonti), e gli
elementi che fanno parte del
nucleo
argomentativo
(una tesi o un’opinione, le argomentazioni,
un
ragionamento che utilizzi le argomentazioni
per
confermare o dedurre la tesi oppure per
negarla)
Riscrittura imitativa di un testo narrativo,
descrittivo, regolativo, espositivo, poetico
(condensazioni, espansioni, introduzione di
nuove parti, spostamento di paragrafi,
riassunto, parafrasi e commento)
Consolidamento e recupero delle categorie
morfologiche.
Studio sistematico delle categorie sintattiche.
Struttura logica della frase complessa.
Approfondimento sul lessico e l’uso del
vocabolario.
Approfondimento sulla metrica e figure
retoriche.
Principali tappe evolutive
della lingua
italiana, valorizzandone, in particolare,
l’origine latina.
e il contesto storico-sociale (‘800-‘900).
Produrre testi scritti, a seconda degli scopi
e dei
destinatari, espositivi, epistolari,
espressivi, poetici, regolativi, informativi,
argomentativi, testi d'uso
Riscrivere testi imitativi, narrativi e/o
letterari applicando trasformazioni quali:
• modificare l'ordine delle sequenze del
testo, riscrivendolo a partire dalla fine,
• eliminare o aggiungere personaggi.
• modificare gli ambienti
• modificare i tempi verbali e/o la persona
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
60
Compilare autonomamente una "scheda di
lettura" ragionata per testi di vario tipo.
Approfondire e analizzare le funzioni
logiche della frase semplice
Riconoscere e approfondire le funzioni
logiche della frase complessa
Utilizzare tecniche di costruzione della
frase semplice in base al profilo
comunicativo
Applicare modalità di coesione-coerenza.
Usare consapevolmente strumenti di
consultazione.
Potenziare l’uso creativo del lessico
Collocare cronologicamente testi e autori
della letteratura italiana(‘800-‘900) e
riconoscere
le
caratteristiche
più
semplificative.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
61
STORIA
COMPETENZE
COMPRENDERE
ABILITÁ
COSTRUIRE
COLLEGARE
DISTINGUERE
SCOPRIRE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
PERIODIZZARE
USARE FONTI
VERIFICARE
CONFRONTARE
CONOSCENZE
Distinguere tra storia locale, regionale, In relazione al contesto fisico, sociale,
nazionale, europea, mondiale, e coglierne le
economico,
tecnologico,
culturale
e
connessioni, nonché le principali differenze.
religioso, fatti, personaggi, eventi ed
Mettere a confronto fonti documentarie e
istituzioni caratterizzanti:
storiografiche relative allo stesso fatto,
Napoleone e l’Europa post-napoleonica;
problema, personaggio, e interrogarle,
il collegamento tra cittadinanza, libertà,
riscontrandone le diversità e le somiglianze.
nazione: la costituzione dei principali
Approfondire il concetto di fonte storica e
stati
individuare la specificità dell’interpretazione
liberali dell’Ottocento;
storica.
lo stato nazionale italiano e il rapporto
Utilizzare in modo paradigmatico alcune
con le
fonti documentarie per verificarne la
realtà regionali; il significato di simboli
deformazione, volontaria o involontaria,
quali la bandiera tricolore, gli stemmi
soprattutto per quanto riguarda i massregionali, l’inno nazionale;
media.
l’Europa ed il mondo degli ultimi
Riconoscere la peculiarità della finzione
decenni
filmica e letteraria in rapporto alla
dell’Ottocento;
ricostruzione storica.
le istituzioni liberali e i problemi, in
Usare il passato per rendere comprensibile il
questo
presente e comprendere che domande poste
contesto, dell’Italia unita;
dal presente al futuro trovano la loro radice
le ideologie come tentativi di dar senso
nella conoscenza del passato.
al
Di un quotidiano o di un telegiornale
rapporto uomo, società, storia;
comprendere
le
notizie
principali,
la competizione tra Stati e le sue
utilizzando i nessi storici fondamentali
conseguenze;
necessari per inquadrarle o sapendo dove
la I guerra mondiale;
andare a reperirli.
l’età delle masse e la fine della
centralità
europea;
crisi e modificazione delle democrazie;
i totalitarismi;
la II guerra mondiale;
la nascita della Repubblica italiana;
la “società del benessere” e la crisi degli
anni’70;
il crollo del comunismo nei Paesi
dell’est
europeo;
l’integrazione europea.
GEOGRAFIA
COMPETENZE
COMPRENDERE
ABILITÁ
ESPLORARE
ORIENTARSI
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
APPROFONDIRE
RIFLETTERE
LEGGERE
PRODURRE
OSSERVARE
UTILIZZARE
VERIFICARE
ANALIZZARE
Orientarsi e muoversi in situazione
utilizzando carte e piante, orari di mezzi
pubblici, tabelle chilometriche.
Produrre schizzi di carte mentali del mondo
o di sue parti, carte tematiche, cartogrammi
e grafici, utilizzando una simbologia
convenzionale.
Analizzare un tema geografico e/o un
territorio attraverso l’utilizzo di modelli
relativi all’organizzazione del territorio e
strumenti vari (carte di vario tipo, dati
statistici, grafici, foto, testi specifici, stampa
quotidiana
e
periodica,
televisione,
audiovisivi, Internet).
Individuare connessioni con situazioni
storiche, economiche e politiche.
Presentare un tema o problema del mondo di
oggi utilizzando schemi di sintesi, carte di
vario tipo, grafici, immagini.
Presentare uno Stato del mondo, operando
confronti con altri Stati e con l’Italia,
utilizzando soprattutto carte, dati statistici,
CONOSCENZE
Sviluppo umano, sviluppo sostenibile e
processi di globalizzazione: modelli di
applicabilità a sistemi territoriali.
Modelli relativi all’organizzazione del
territorio e ai principali temi e problemi del
mondo.
Nuovi
strumenti
e
metodi
di
rappresentazione dello spazio geografico
(telerilevamento,
cartografia
computerizzata).
Carta mentale del mondo con la
distribuzione delle terre emerse, di alcuni
stati e città, dei più significativi elementi
fisici e delle grandi aree socioeconomiche e
culturali.
Caratteristiche degli ambienti extraeuropei e
loro rapporto con le popolazioni che li
abitano, analizzate per grandi aree culturali
e geopolitiche.
La diversa distribuzione del reddito nel
mondo: situazione economico-sociale,
indicatori di povertà e ricchezza.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
62
grafici, immagini.
I più significativi temi geo- antropici
Conoscere e comprendere i tratti peculiari
contemporanei attraverso l’utilizzo di
delle aree di povertà, analizzando e
documenti e dati quantitativi e qualitativi,
mettendo in relazione i fattori che le hanno
desunti da diverse fonti (testi specifici,
determinate.
stampa quotidiana e periodica, televisione,
audiovisivi, Internet).
MATEMATICA
COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Riconoscere i vari insiemi numerici con le loro Il numero
CONOSCERE
COMPRENDERE
RISOLVERE
APPLICARE
MISURARE
OSSERVARE
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
ESPRIMERE
UTILIZZARE
VERIFICARE
ESPLORARE
GIUSTIFICARE
proprietà formali e operare in essi.
con lettere le principali
proprietà delle operazioni.
Esplorare situazioni modellizzabili con
semplici equazioni; risolvere equazioni in casi
semplici.
In contesti vari, individuare, descrivere e
costruire relazioni significative: riconoscere
analogie e differenze.
Utilizzare le lettere per esprimere in forma
generale semplici proprietà e regolarità
(numeriche, geometriche, fisiche, …).
Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra
grandezze.
Usare coordinate cartesiane, diagrammi,
tabelle per rappresentare relazioni e funzioni.
Calcolare lunghezze di circonferenze e aree di
cerchi.
Visualizzare oggetti tridimensionali a partire
da una rappresentazione bidimensionale e
viceversa, rappresentare su un piano una
figura solida.
Risolvere
problemi
usando
proprietà
geometriche delle figure ricorrendo a modelli
materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni
strumenti di rappresentazione (riga, squadra,
compasso e, eventualmente, software di
geometria).
Calcolare i volumi e le aree delle superfici
delle principali figure solide.
Riconoscere grafici errati e correggerli, se
possibile.
Ricavare informazioni da raccolte di dati e
grafici di varie fonti.
Utilizzare
strumenti
informatici
per
organizzare e rappresentare dati. Calcolare
frequenze relative, percentuali e cumulate e
darvi significato.
Utilizzare frequenze relative, percentuali e
cumulate per attuare confronti tra raccolte di
dati.
Comprendere quando e come utilizzare le
diverse misure di probabilità.
Utilizzare diversi procedimenti logici:
induzione e generalizzazione,
deduzione,
funzione di esempi e controesempi.
Giustificare in modo adeguato enunciazioni,
distinguendo
tra
affermazioni
indotte
dall’osservazione
, intuite ed ipotizzate, argomentate e
Dimostrate.
dall’osservazione, intuite ed ipotizzate,
argomentate e
dimostrate.
Documentare i procedimenti scelti e applicati
nella risoluzione dei problemi.
Valutare criticamente le diverse strategie
risolutive di un problema.
Rappresentare
Gli insiemi numerici e le proprietà delle
operazioni.
Scrittura formale delle proprietà delle
operazioni e uso delle lettere come
generalizzazione dei numeri in casi
semplici.
Elementi fondamentali di calcolo
algebrico.
Semplici equazioni di primo grado.
Le relazioni
Funzioni: tabulazioni e grafici.
Funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e
loro rappresentazione grafica.
Semplici modelli di fatti sperimentali e di
leggi matematiche.
Geometria
Lunghezza della circonferenza e area del
cerchio.
Significato di π e cenni storici ad esso
relativi.
I solidi, calcolo dei volumi dei principali
solidi e calcolo delle aree delle loro
superfici .
Dati e previsioni
Raccolte di dati relativi a grandezze
continue: costruzione degli intervalli di
ampiezza uguale o diversa.
Frequenze
relative,
percentuali,
cumulate.
Fonti ufficiali dei dati: loro utilizzo.
Comprendere in modo adeguato le varie
concezioni di probabilità.
Introduzione al pensiero razionale
(da
coordinare in maniera particolare con tutte le
altre discipline nelle attività educative e
didattiche unitarie promosse)
Ampliamento del concetto di insieme e
relative operazioni elementari tra essi.
Dal linguaggio naturale al linguaggio
formale: le proposizioni e l’introduzione
dei connettivi logici non, et, vel.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
63
SCIENZE
COMPETENZE
CONOSCERE
ABILITÁ
Lavoro ed energia.
Dimostrare sperimentalmente l'esistenza di
COMPRENDERE
RISOLVERE
MISURARE
OSSERVARE
CONFRONTARE
RAPPRESENTARE
UTILIZZARE
VERIFICARE
DIMOSTRARE
SPIEGARE
cariche elettriche e la differenza tra conduttori e
isolanti.
Effettuare esperimenti con calamite e limatura
di ferro.
Descrivere i principali moti della terra e le loro
conseguenze.
Mostrare come il moto apparente del sole
permetta di individuare le stagioni, la latitudine,
l'ora del giorno: la meridiana.
Attribuire il nome ai diversi tipi di rocce in base
alle loro caratteristiche e alla loro origine.
Spiegare perché i farmaci, in particolare gli
anabolizzanti e gli psicofarmaci, vanno assunti
solo in caso di necessità e con il consiglio del
medico.
Spiegare perché e in che modo l'uso di sostanze
stupefacenti, dell’alcool e del fumo nuoce
gravemente alla salute.
Confrontare i cicli riproduttivi di piante, e
animali invertebrati e vertebrati.
CONOSCENZE
Vari tipi di energia
Elettricità: concetti di carica e corrente
elettrica.
Il magnetismo; la calamita, i poli
magnetici terrestri, la bussola.
Onde elettromagnetiche e trasmissione
di segnali radio.
Il sole e il sistema solare: dalle
osservazioni degli antichi alle ipotesi
della scienza contemporanea.
Principali movimenti della terra:
rotazione, rivoluzione; il giorno e la
notte, le stagioni.
Il globo terracqueo: dimensioni,
struttura.
Principali tipi di rocce (magmatiche,
sedimentarie e metamorfiche) attraverso
i loro caratteri macroscopici.
Sistema nervoso nell'organismo umano
ed effetti di psicofarmaci, sostanze
stupefacenti od eccitanti.
Notizie generali sulla riproduzione dei
viventi e sulla genetica
Malattie che si trasmettono per via
sessuale
La
riproduzione
nell'uomo:
sua
specificità, specie per quanto riguarda
l'allevamento della prole
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
64
TECNOLOGIA
COMPETENZE
CONOSCERE
ABILITÁ
COMPRENDERE
ANALIZZARE
APPLICARSI
SINTETIZZARE
CONOSCENZE
Formulare ipotesi per il risparmio energetico ed
analizzare le tecnologie esistenti già in gradi di
attuarlo.
Riconoscere delle ecotecnologie per i punti
critici
delle
sostenibilità
(depurazioni,
smaltimento, trattamenti speciali, riciclo, riusi,
ecc.)
Utilizzare il disegno tecnico (proiezioni
ortogonali – assonometrie) per la progettazione
di modelli di oggetti in generale o riferiti
all’energia e al suo uso.
Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del
rapporto
alimentazione
–benessere
–
realizzazione personale.
Essere consapevole del problema alimentare nel
mondo e contribuire, nei propri limiti personali, a
risolverlo con opportune iniziative e con adeguati
comportamenti.
modalità di produzione e trasformazione
dei vari tipi di energia.
modalità di utilizzazione.
le fonti rinnovabili e non rinnovabili di
energia.
lo spreco energetico.
rapporto alimentazione-benessere.
cause storiche, geografiche e politiche
della fame nel mondo- discussione sulle
possibili soluzioni.
Prima lingua comunitaria: INGLESE
COMPETENZE
ABILITÀ
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
Interagire in brevi conversazioni concernenti
situazioni di vita quotidiana ed argomenti
familiari.
Scrivere messaggi e lettere motivando
opinioni e scelte.
Individuare il punto principale in una
sequenza
audiovisiva
-televisiva
(messaggi,
annunci,
previsioni
meteorologiche, avvenimenti, notiziari).
Comprendere un semplice brano scritto,
individuandone
l’argomento
e
le
informazioni specifiche
Descrivere o presentare oralmente in forma
articolata e con sicurezza, persone,
situazioni di vita ed esperienze.
Produrre testi scritti coerenti e coesi usando
il registro adeguato.
Relazionare
sulle
caratteristiche
fondamentali i alcuni aspetti della civiltà
anglosassone e confrontarle con al propria
CONOSCENZE
Riflessione sulla lingua:
pronomi indefiniti composti e pronomi
relativi;
connettori, avverbi; indicatori di
causalità (perché) e di possibilità (se);
verbi irregolari di uso più frequente;
tempi: passato prossimo, futuro con
“will”, condizionale, forma passiva ;
modali: “might”, “could”, “should”
discorso diretto- indiretto, proposizioni
infinitive
FUNZIONI PER:
Chiedere e parlare di avvenimenti
presenti, passati, futuri, e di intenzioni;
Fare confronti, proposte, previsioni;
Riferire ciò che è stato detto;
Esprimere stati d’animo,
opinioni,
desideri, fare scelte;
Formulare ipotesi ed esprimere
probabilità;
Dare consigli e persuadere;
Descrivere sequenze di azioni;
Esprimere rapporti di tempo, causa,
effetto.
Lessico:
Ampliamento degli ambiti lessicali
relativi
alla
sfera
personale,
istituzionale e pubblica;
abitudini
quotidiane, parti del corpo, malattie,
esperienze e fatti.
CIVILTÀ:
aspetti culturali più significativi del
paese straniero relativi a istituzioni,
organizzazione sociale, luoghi di
interesse artistico, paesaggistico e
storico- culturale
Dare consigli e persuadere;
Descrivere sequenze di azioni;
Esprimere rapporti di tempo, causa,
effetto.
.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
65
Seconda lingua comunitaria: FRANCESE
COMPETENZE
ASCOLTARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESPRIMERE
RIFLETTERE
CONFRONTARE
INTERAGIRE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Comprendere e formulare semplici
messaggi concernenti la vita quotidiana.
Parlare e chiedere di avvenimenti
presenti, passati e futuri, facendo uso di un
lessico semplice.
Utilizzare strategie di studio : usare il
vocabolario per il controllo della grafia, del
significato di una parola e della pronuncia di
vocaboli nuovi.
Individuare le informazioni utili in un
semplice e breve testo.
Leggere semplici testi narrativi e
cogliere in essi le informazioni principali.
Individuare il messaggio chiave in un
breve e semplice atto comunicativo.
Individuare e confrontare abitudini e
stili di vita nelle diverse culture
Modalità di interazione in brevi scambi
dialogici.
Aspetti fonologici della lingua.
I tempi più usati dell’indicativo e il
condizionale presente.
Comprendere e riferire informazioni.
Semplici testi informativi, descrittivi,
epistolari, poetici.
Lessico pertinente alle aree di conoscenza
affrontate.
Specifici aspetti della cultura e della civiltà
straniera impliciti nella lingua.
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
INDIVIDUARE
ABILITÁ
OSSERVARE
COMPRENDERE
UTILIZZARE
RIPRODURRE
RIELABORARE
LEGGERE
Capacità di vedere-osservare
Comprensione ed uso dei
linguaggi
specifici.
Conoscenza, approfondimento ed uso delle
tecniche espressive.
Uso dei linguaggi visivi
Approfondimento dei temi creativi ,
realistici ed astratti.
Lettura di documenti del patrimonio
culturale ed artistico
CONOSCENZE
Descrivere l’immagine
Individuare la struttura dell’ opera.
Approfondire le varie tecniche e
selezionare la loro funzione comunicativa
in modo personale.
Sperimentare l’uso di più linguaggi visivi.
Approfondimento dei temi creativi.
Leggere le immagini d’arte come
testimonianza culturale, sociale e politica
dell’epoca ed individuare i significati.
MUSICA
COMPETENZE
ASCOLTARE
RICONOSCERE
UTILIZZARE
COMPRENDERE
LEGGERE
ESEGUIRE
RIELABORARE
ABILITÁ
Riconoscere e differenziare gli eventi sonori.
Riconoscere il timbro delle voci e degli
strumenti musicali.
Riconoscere i parametri del suono.
Descrivere e commentare il messaggio
musicale.
Riprodurre canti per imitazione, eseguire
sequenze ritmiche.
Conoscere le tecniche di base per suonare uno
strumento musicale.
Comprendere e usare gli elementi della
notazione musicale.
Leggere e scrivere la notazione musicale
Usare la voce per variare i parametri di frasi
parlate e cantate.
Manipolare uno strumento musicale per
esplorare effetti sonori.
Inventare e produrre sequenze ritmiche.
Rielaborare la corrispondenza suono-segno
CONOSCENZE
Classificazione degli eventi sonori, degli
strumenti musicali più comuni, delle voci.
I parametri del suono: altezza, intensità,
timbro, durata.
Significato del linguaggio musicale e i suoi
codici semantici.
Il messaggio musicale, con riferimenti al
compositore, all’epoca, al genere.
Consapevolezza dell’espressione vocale,
della pratica dello strumento musicale
ritmico e melodico, come mezzi espressivi.
Consapevolezza alla lettura e scrittura della
notazione musicale.
Conoscenza della tecnica di base dello
strumento musicale e dell’apparato
fonatorio.
Conoscenza della notazione musicale, in
funzione della pratica strumentale.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
66
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE
CONOSCERE
COMPRENDERE
ASCOLTARE
RISOLVERE
VERIFICARE
GIOCARE
INTERAGIRE
APPLICARE
UTILIZZARE
DIFFERENZIARE
SENSO CRITICO
AUTOVALUTARSI
ABILITÁ
CONOSCENZE
Potenziare le capacità condizionali e
coordinative fini secondo i propri livelli di
maturazione, sviluppo e apprendimento
Saper applicare in modo autonomo
situazioni tecniche e tattiche degli sport di
squadra
Svolgere funzione di giuria e arbitraggio per
comprendere le diversità dei ruoli
Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio
fisico – alimentazione – benessere per la
prevenzione e il mantenimento di uno stato
di salute ottimale
Rispettare le regole comuni al gruppo e
sviluppare la consapevolezza dell’equilibrio
psico – motorio e del fair – play
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio
per rappresentare idee, stati d’animo, ecc.
Utilizzare il linguaggio specifico di vari
sport [linguaggio internazionale]
Utilizzare in modo responsabile spazi,
attrezzature ai fini di una corretta educazione
stradale [pedoni e bicicletta]
Consolidamento delle capacità coordinative.
Sviluppo e miglioramento delle capacità
condizionali (forza – resistenza – velocità –
mobilità articolare).
Apprendimento di tecniche e tattiche di
alcuni sport di squadra e individuarli e
relative regole.
Effetti delle attività motorie e sportive per il
benessere della persona, la prevenzione delle
malattie e degli infortuni.
L’attività sportiva come valore etico, valore
del confronto e della competizione presa di
coscienza
delle
proprie capacità
e
performance.
Partecipare attivamente ai giochi sportivi
anche in forma di gara, collaborando con gli
altri, accettando la sconfitta, rispettando le
regole, accettando le diversità manifestando
senso di responsabilità e fair-play
Tecniche di espressione corporea.
Conoscenza della segnaletica stradale e dei
relativi comportamenti del pedone e del
ciclista.
Elementi di teoria con argomentazioni
interdisciplinari e specifici della materia.
RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE
• Fede ed Alleanza tra Dio e
l’uomo,
vocazione
progetto di vita.
• Fede e scienza.
• Il Cristianesimo e il
pluralismo religioso.
• Vita e morte nella visione
della fede cristiana e nelle
altre religioni.
• Il
Decalogo
e
le
Beatitudini.
• Gesù, via , verità e vita per
l’umanità.
ABILITÁ
Riconoscere le esperienze di fede di
alcuni personaggi biblici messe a
confronto con altri personaggi religiosi.
Individuare nelle testimonianza di vita
evangelica ,anche attuali, scelte di
libertà per un proprio progetto di vita.
Confrontare spiegazioni religiose e
scientifiche del mondo e della vita.
Confrontare comportamenti ed aspetti
della cultura attuale con la proposta
cristiana.
Rintracciare nei documenti della Chiesa
ciò che favorisce la convivenza tra
persone di diversa cultura e religione.
Individuare l’originalità della speranza
cristiana rispetto ad altre fedi.
Descrivere l’insegnamento cristiano sui
rapporti interpersonali e sull’affettività.
Motivare le risposte del cristianesimo ai
problemi della società di oggi.
COMPETENZE
Saper
cogliere
le
dimensioni
fondamentali dell’esperienza di fede in
relazione ad alcuni personaggi biblici e
ad altre figure religiose anche
contemporanee.
Saper costruire una riflessione sul
significato di libertà e sulle implicazioni
morali che comporta.
Saper operare un confronto tra le
spiegazioni di tipo religioso e quelle di
tipo scientifico del mondo e della
vita,comprendendo che si tratta di
contributi diversi ma non conflittuali.
Saper
distinguere
le
linee
dell’insegnamento cristiano sui rapporti
interpersonali e sull’affettività.
Saper comprendere ed apprezzare il
significato e il rispetto della vita umana
la sua unicità ed irripetibilità.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
67
GRIGLIA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE
VOTO
Relativa a conoscenze, abilità e competenze
Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di
comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in
situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti,
esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio
specifico appropriato, sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di
sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e
creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni
10
Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace
applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata
con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le
strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti
critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline
9
Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di
analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione
di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi
e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali
8
Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un
problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di
terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente
correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze
acquisite
7
Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma
pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti,
regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione
semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero
ma appropriato, imprecisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle
conoscenze acquisite
6
Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di
concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema,
esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze
lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze
acquisite.
5
Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa
applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, gravi errori a livello
grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle
singole discipline
4
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
68
consegnato in data __________________
n°. reg.
SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Berrettini-Pancrazi”
CAMUCIA-CORTONA (AR)
A.S. 2014/2015
SEDE DI ………………………
Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’esame
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti
dal Consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di
esame di Stato
CERTIFICANO
l’alunno/a…………………………..nato/a a………………….il………………..ha superato
l’esame di Stato
conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di
_______________
(1)
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove d’esame, ha conseguito
i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio
LIVELLO DI COMPETENZA(2)
TRAGUARDI DI COMPETENZA
Livello
Base
NON
RAGGIUN
TO
ASSE DEI LINGUAGGI
(*)
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDI
O
LIVELLO
AVANZAT
O
Competenze lingua italiana:
applicare le tecniche di lettura adatte ad una funzionale comprensione del
testo, comprenderne le informazioni, identificarne l’idea principale e
l’intenzione comunicativa dell’autore, raggiungendo un livello approfondito di
analisi lessicale e sintattica; conoscere le principali caratteristiche di stili e
registri linguistici, oltre che la struttura di testi letterari e narrativi. Esprimersi
oralmente con un lessico ricco e specifico, sostenendo le proprie opinioni
attraverso pertinenti argomentazioni; essere in grado di produrre testi scritti
corretti, coesi e coerenti, sviluppando le proprie idee.
Competenze in lingua comunitaria: inglese:
comprendere messaggi sia orali che scritti in lingua su argomenti noti. In brevi
conversazioni di carattere quotidiano saper descrivere persone, esperienze,
preferenze, eventi relativi all’ambito personale e sociale, utilizzando le
strutture funzionali della lingua comunitaria e interagendo ed esprimendo
opinioni personali, utilizzando una pronuncia corretta. Essere in grado di
scrivere e rielaborare brevi testi relativi a tematiche trattate, utilizzando le
strutture grammaticali, le conoscenze linguistiche e le funzioni comunicative in
modo appropriato e corretto.
Competenze nella seconda lingua comunitaria: francese:
comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano, in contesti
conosciuti, anche interagendo con altri interlocutori. Essere in grado di
produrre testi brevi su argomenti familiari
Competenze artistiche:
riconoscere gli elementi del linguaggio visivo, identificare gli elementi di
un’immagine complessa, descriverla analiticamente e sinteticamente con
efficacia. Conoscere ed utilizzare varie tecniche grafiche e pittoriche. Saper
cogliere i principali significati in un’opera d’arte e saperla collocare in un
contesto storico.
Competenze musicali:
conoscere il linguaggio delle note, riprodurre melodie con la voce e con lo
strumento; in un brano musicale riconoscere gli aspetti acustici, ritmici e
formali. Essere in grado di operare riferimenti ed alcuni collegamenti storici
relativi alle forme ed agli autori proposti.
Competenze motorie:
eseguire le attività con precisione ed efficacia. Conoscere le regole e
applicarle in modo costruttivo. Mostrare un ruolo attivo nel gioco di squadra e
possedere abilità tecniche e tattiche.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
69
Livello
Base
NON
RAGGIUN
TO
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDI
O
LIVELLO
AVANZAT
O
(*)
ASSE STORICO-SOCIALE-GEOGRAFICO
ASSE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
ASSE MATEMATICO
Competenze matematiche:
utilizzare tutte le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico degli insiemi numerici N/Z/Q. Avere padronanza del
calcolo e consapevolezza delle proprietà geometriche. Leggere,
collegare e rappresentare dati ricavati da fonti diverse. Usare
ragionamenti astratti per creare tecniche personali di risoluzioni di
problemi. Riflettere su situazioni complesse del mondo reale facendo
uso delle conoscenze probabilistiche svolgendo relativi calcoli ed
utilizzando una logica proporzionale, numeri grandi e piccoli e
tecniche
di
arrotondamento.
Applicare
algoritmi,
formule,
procedimenti e misure convenzionali in contesti problematici, anche
non familiari, selezionando, comparando e valutando strategie
appropriate. Essere consapevole dei quesiti in cui la matematica può
fornire una risposta. Motivare la validità delle affermazioni e
argomentare in forma scritta il procedimento seguito, utilizzando
abilità logiche e di ragionamento ampie e ben sviluppate.
Competenze scientifiche:
individuare ed analizzare gli elementi identificativi di un fenomeno o
di un evento, cogliendo analogie, differenze, uguaglianze; utilizzare
termini del linguaggio specifico
Competenze tecnologiche:
individuare le caratteristiche e le funzioni principali di materiali,
prodotti, macchine e strumenti tecnologici. Seguire procedure note e
istruzioni operative dirette per rappresentare e costruire semplici
modelli e oggetti .Riconoscere in modo essenziale il ruolo dei processi
tecnologici nella vita quotidiana, nell’economia della società e nella
modifica dell’ambiente naturale. Comprendere l’utilizzazione delle
principali forme di energia in contesti quotidiani.
Competenze storiche:
collocare fatti e fenomeni storici sull’asse temporale e nello spazio
geografico, ricava informazioni, anche in modalità multimediale, da
diverse tipologie di fonti, operando
collegamenti e confronti.
Sistemare in modo autonomo ed efficace le informazioni acquisite in
sintesi, mappe concettuali, schemi, grafi, tabelle, testi scritti per
interpretare dati storici degli eventi, utilizzando con sicurezza il
lessico specifico della disciplina. Comprendere e riferire in modo
approfondito gli eventi storici e gli agenti di cambiamento delle
diverse epoche storiche. Utilizzare le conoscenze apprese, per
analizzare opinioni, fenomeni sociali ed economici, problemi del
mondo contemporaneo
Competenze geografiche:
sapersi orientare, conoscere e localizzare elementi, fenomeni e temi
geografici; ricavare informazioni da fonti diverse, cogliere le relazioni
tra situazioni ambientali,storiche, culturali,socio-politiche ed
economiche di un territorio per conoscere e comprendere la sua
situazione e i suoi problemi
Competenze sociali:
educazione alla cittadinanza
- Tempo scuola (settimanale complessivo) 30 ore
- Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:
□ ESAME TRINITY
□ GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
□ BAND D’ISTITUTO
□ STAMPATER (giornalino d’Istituto)
Data ___________
Firma del Dirigente Scolastico
Firma del Presidente di Commissione
(1) voto in decimi
(2) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze:
Livello base = 6
Livello intermedio = 7 o 8 (specificare)
Livello avanzato = 9 o 10 (specificare)
(*)Nel
caso in cui non sia STATO RAGGIUNTO IL LIVELLO BASE, mettere una
verbalizzare la motivazione in sede di scrutinio.
X
nella casella corrispondente e
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
70
GRIGLIA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
VOTO
5
Disturba continuamente le lezioni, non partecipa, non rispetta le regole condivise, ha rapporti
conflittuali e/o violenti con i compagni, non rispetta gli adulti, danneggia i beni comuni o
individuali. Non svolge i compiti assegnati, non porta i materiali richiesti, non si applica.
6
Rispetta le regole condivise ma solo se continuamente sollecitato; con i compagni ha talvolta
comportamenti conflittuali. È discontinuo nell’assolvere gli impegni, svolge i compiti in
modo frettoloso e superficiale, interviene se stimolato dai docenti.
7
Di solito tiene un comportamento controllato con i compagni e con gli adulti, in genere
rispetta le regole condivise. È abbastanza puntuale nell’assolvere gli impegni e nello
svolgimento dei compiti, quasi sempre collabora con i compagni nel lavoro e interviene di
solito in maniera adeguata.
8
Ha un buon rapporto con i compagni e con i docenti, ha comportamenti corretti e rispetta le
regole. Partecipa e mantiene un buon livello di attenzione e di concentrazione. Interviene in
maniera adeguata e collabora con i compagni .
9
É educato, controllato, responsabile, rispetta le regole, le persone e le cose. Partecipa in modo
costante ed interviene in maniera costruttiva, ha ottime capacità di concentrazione, è
propositivo nei rapporti con i compagni, approfondisce in modo personale.
10
É educato, controllato, responsabile, rispetta le regole, le persone e le cose. Partecipa in modo
costante ed interviene in maniera originale e costruttiva, ha ottime capacità di concentrazione,
approfondisce ed elabora in modo personale. Si distingue come elemento trainante della
classe.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
71
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi- classi: 1°, 2° e 3°
titolo
tema / ambito
disciplinare
“Orientare sé nel territorio, verso il futuro”
ORIENTAMENTO- CONTINUITA’
docente referente Paola Bennati
docenti
partecipanti
Coordinatori di classe
Tutor diritto-dovere
del Centro per l’impiego e operatore dell’agenzia InformaGiovani –
eventuali esperti
Psicoterapeute del Centro Co.Me.Te.
L’Istituto “Berrettini-Pancrazi” è, infatti, collocato in una vallata che ha conosciuto una rapida
trasformazione economica, culturale e sociale. In una realtà variegata come la nostra, in cui
coesistono persone ed attività economiche di matrici culturali diverse, la nostra scuola assume
un ruolo fondamentale al fine di promuovere il successo formativo dell’alunno. Quindi, visti i
risultati positivi registrati negli scorsi anni, la scuola ripropone il Progetto che non si limita ad
un’azione sporadica ma, sviluppandosi nel triennio, è teso a diventare un curricolo orientante
che sostiene l’alunno nel passaggio da un ordine di scuola ad un altro, orientandolo nel
premessa
territorio verso scelte consapevoli e in linea con la propria identità. Le ragioni che spingono la
scuola ad operare scelte orientative e di continuità possono essere così sintetizzate:
− successo formativo di ragazzi provenienti da realtà personali e culturali diverse;
− opportunità di apprendimento offerte dalle risorse culturali presenti nella scuola e
nell’extrascuola;
− istanze del mondo della formazione. Risposta della scuola con le sue finalità.
−
−
obiettivi misurabili
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
−
−
Scoprire la propria identità: conoscere le proprie potenzialità per trasformarle in capacità,
abilità e comportamenti responsabili; rendersi consapevoli dei propri limiti per poterli
affrontare e superare ed ottimizzare;
conoscere il territorio in cui viviamo, i mutamenti culturali, socio-economici, le richieste e le
offerte formative;
conoscere la normativa regionale del diritto-lavoro;
maturare la dimensione auto-orientativa e la propria capacità decisionale tesa a compiere
scelte consapevoli riguardanti il contingente e le prospettive future, sapendole rapportare
alle proprie attitudini, capacità, aspirazioni.
Nelle Indicazioni nazionali si legge:” Alla scuola è riconosciuto un ruolo fondamentale nei
processi di orientamento, ad essa spetta il compito di realizzare autonomamente o in rete
attività di orientamento finalizzate alla costruzione e al potenziamento di specifiche
competenze orientative, che si sviluppano attraverso:
− orientamento formativo o didattica orientativa/orientante per lo sviluppo delle competenze
orientative di base;
− attività di accompagnamento e di consulenza orientativa, di sostegno alla progettualità,
esercitate attraverso competenze di monitoraggio/gestione del percorso individuali.”
L’ORIENTAMENTO si sviluppa su due livelli: FORMATIVO E INFORMATIVO.
Esso prevede (oltre alle normali attività curriculari):
Progetto provinciale di Orientamento:
− interventi nelle classi II e III di un operatore della provincia per la presentazione della
normativa regionale del Diritto-Dovere;
Attività dell’Istituto:
− somministrazione di un questionario di auto-conoscenza (redatto
in collaborazione con un consulente psicoterapeuta) e
“Restituzione” dei dati al Consiglio di classe ed alla famiglia (classi
I, II e III);
− intervento dell’Agenzia del Comune “Informagiovani”;
− incontro plenario con le famiglie e i docenti della scuola secondaria di I grado per la
presentazione degli indirizzi scolastici della Valdichiana (a cura dei Dirigenti
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
72
scolastici);
lezioni virtuali pomeridiane tenute dagli Istituti superiori di II° sulle materie di indirizzo
(classi III);
− sportello pomeridiano d’Orientamento presso la nostra scuola aperto alle famiglie ed
agli alunni: saranno presenti le scuola del territorio e di fuori provincia (classi III);
− sportello dello psicologo per genitori e alunni tenuto dall’Associazione Centri Studi
Psicologia Sistemica CO.ME.TE (classi III);
− raccolta e distribuzione del materiale informativo degli istituti superiori di II grado
(classi II e III);
LA CONTINUITA’ si sviluppa su due livelli: VERTICALE ed ORIZZONTALE.
LA CONTINUITA’ verticale tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria I° prevede:
− incontri di presentazione degli alunni delle classi V (giugno);
− attività di accoglienza (settembre);
− incontri di verifica tra i docenti dei due ordini di scuola (novembre);
− incontri per attività pianificate in seno al progetto lingua inglese classi V primaria - I
media (aprile);
− incontri di progettazione di attività condivise tra le classi – ponte;
− incontri di confronto sulle competenze in ingresso e in uscita dei vari ordini di scuola e
sulla valutazione (corso anno scolastico).
LA CONTINUITA’ verticale tra Scuola Secondaria di I° e Secondaria di II° prevede:
− incontri di presentazione degli alunni delle classi III ai vari istituti superiori (ottobre);
− laboratori ponti sulle discipline di indirizzo.
LA CONTINUITA’ orizzontale con le famiglie prevede:
− Incontro assembleare per presentazione del pof (gennaio, prima di iscrizioni);
− incontro di presentazione del figlio frequentante la classe I (settembre);
− assemblea dei genitori di inizio anno (ottobre);
− colloqui pomeridiani (dicembre e aprile);
− colloqui mattutini(novembre-dicembre e marzo-aprile);
− incontri per la consegna del documento di valutazione (febbraio e giugno).
−
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Il progetto ha una durata annuale ma, nelle sue finalità orientanti, triennale.
In particolare si concentra nelle classi 3^ da novembre a febbraio e nelle classi 1^ e 2^ nel
mese di maggio.
Crescita nella conoscenza della propria identità (punti di forza e di debolezza)
Conoscenza dell’offerta scolastica del territorio
Scelta consapevole del percorso scolastico
Partecipazione alle varie iniziative da parte dei genitori e alunni
Pieghevole con informativa delle attività “Orientamento 2015”
Monitoraggio degli esiti scolastici al termine del primo anno delle superiori.
Questionari finali per valutare:
− competenze acquisite dagli alunni
− livello di soddisfazione da parte degli attori coinvolti (ragazzi, docenti e famiglie).
− punti di forza e punti di debolezza dell’ organizzazione delle attività
Monitoraggio
− del livello di soddisfazione delle famiglie e degli alunni per le iniziative proposte;
− dell’adesione o meno al Consiglio Orientativo espresso dai Docenti;
− dell’orientamento nella scelta della scuola nella prosecuzione degli studi superiori;
− degli esiti alla fine del primo anno di Scuola Secondaria Superiore di II°;
Consulenza esperti esterni dell’Associazione Centro Studi Psicologia Sistemica CO.ME.TE. in
occasione dello sportello pomeridiano con le famiglie .
il Docente referente
Paola Bennati
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
73
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: tutte le classi
Dai la precedenza alla sicurezza
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
Educazione stradale
Scarpini Beatrice
Tutti i docenti di tutte le classi
Esperti del Sert (Progetto “Caschiamoci”)
Il Progetto che la Scuola secondaria di Primo grado “Berrettini-Pancrazi” ha inserito nel POF
2014/15, mira a fornire ai ragazzi necessarie conoscenze delle norme giuridiche concernenti
la sicurezza stradale, per promuovere in loro una “coscienza stradale” che li porti a fare buon
premessa
uso della strada, poiché è solo attraverso un’adeguata conoscenza delle regole che si può
mirare alla formazione corretta anche in materia di “circolazione stradale”.
Obiettivi classi I e II
- Comprendere il linguaggio della segnaletica stradale
- Favorire la conoscenza delle norme che regolano la circolazione nella strada.
- Favorire l’assunzione di comportamenti corretti per una maggiore sicurezza e padronanza
della strada
- Riflessione e analisi sul giusto comportamento come pedoni nel percorso abituale casascuola-casa
- Favorire la conoscenza del comportamento corretto da tenere a bordo di autoveicoli come
passeggeri
obiettivi misurabili
Obiettivi classe III
- Favorire la conoscenza delle norme, dei comportamenti corretti, dei rischi presenti nella
circolazione stradale intesa come complesso sistema comunicativo, con un suo linguaggio
e con regole interattive.
- Favorire l’assunzione di comportamenti corretti per una maggiore sicurezza e padronanza
della strada in relazione all’uso di alcool, droghe ecc.
- Favorire un comportamento corretto in relazione a situazioni di emergenza/urgenza.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
Il Progetto che la Scuola secondaria di Primo grado “Berrettini-Pancrazi” ha inserito nel POF
risulta in armonia con quanto disposto dal Legislatore e segue il recente “Atto di indirizzo”
redatto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il progetto parte innanzitutto dalla convinzione che l’educazione stradale non può e non deve
essere un momento isolato o ristretto del nostro intervento educativo né tanto meno un
momento isolato nel tempo pertanto in ogni momento, in ogni argomento tutti i docenti
potranno trovare spunti per “fare educazione stradale” con una sorta di ripetizione ciclica.
Particolari momenti saranno comunque dedicati a:
- lezioni frontali,
- racconti di esperienze vissute dai ragazzi,
- conversazioni sul tema,
- interventi di esperti “Ex Progetto Caschiamoci”- SERT
- problem-solving relativi a situazioni di sicurezza stradale,
- lavori di gruppo,
- ricerche ecc.
Intero anno scolastico
Partecipazione degli alunni alle attività proposte, dimostrazione di interesse da parte dei
medesimi. Coinvolgimento nelle attività proposte, acquisizione di una maggior
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
74
consapevolezza ed imparare a “stare nella strada”
prodotto finale
valutazione
risorse
Non si prevede la realizzazione di particolari prodotti fatta eccezione di vari cartelloni
Controllo delle attività svolte attraverso prove pratiche, conversazioni e questionari
Materiali di facile consumo/ Sussidi didattici:
- Codice della strada,
- testi scolastici,
- riviste e quotidiani,
- banche dati e Internet.
- Materiale cartaceo, compensato, cartoncini bristol, pennarelli, fotocopie, cartelloni;
- Materiale multimediale: LIM, pc, cd-rom ecc.
il Docente referente
Beatrice Scarpini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
75
SCHEDA PROGETI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: - Camucia, Cortona, Fratta, Mercatale, Terontola classi: 1°
Rischi e Sicurezza (Protezione Civile)
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Scientifico - Tecnologico
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Scienze e Tecnologia delle classi prime di: Camucia, Cortona, Fratta, Mercatale,
Terontola e tutti i docenti del C.d.C.
Esperti Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile
Il nostro Pianeta è da sempre continuamente esposto a rischi tettonici dovuti alla componente
geologica,ma anche il fenomeno del riscaldamento globale ha contribuito all’aumento di
intensità dei fenomeni meteorologici ed al cambiamento climatico.
Gli eventi naturali, possono essere quindi imprevedibili e devastanti. Anche i nostri ambienti
dove viviamo quotidianamente possono non essere adeguatamente sicuri e protettivi,quindi
conoscere rischi e pericoli insidiosi, aiuta a difenderci meglio e a volte a prevenire danni
peggiori dell’inevitabile.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni
Individuare i rischi
Comportarsi in modo adeguato per evitare situazioni a rischio
obiettivi misurabili
Comportarsi in modo adeguato nel piano di evacuazione
Comportarsi in modo adeguato in caso di emergenza
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Educare le nuove generazioni a comportamenti idonei, da tenere in caso di eventi di
emergenza, in caso di pericolo ambientale dovuti sia ad eventi naturali e a quelli causati da
attività umane sia a quelli relativi a rischi domestici.
Interventi in classe da parte di Esperti volontari della Consulta Provinciale della Protezione
Civile di Arezzo,con lezioni multimediali interattive,simulazioni di interventi di emergenza .Si
prevede un incontro collettivo con Volontari della Protezione Civile , a Monte S.Savino nel
mese di marzo,dove verrà allestita una Mostra interattiva, con dimostrazioni effettive di
interventi d’emergenza,o preventivi.
In attesa di contatti
Responsabilizzare gli alunni di fronte a situazioni a rischio e quelle di pericolo per evitare
danni sia alla propria persona che nei confronti degli altri.
Relazioni sulle conoscenze acquisite, cartelloni esplicitanti alcune situazioni a rischio.
Indagini ,questionario, prove di evacuazione.
Materiale fornito dai promotori del progetto.
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
76
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 1°
“Accadueò”
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Scienze
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Scienze di tutte le classi prime
Esperti Nuove Acque Arezzo
La società Nuove Acque S.p.A è coinvolta attivamente nella Campagna di Comunicazione
“ACCADUEO”, avente l’obiettivo specifico di diffondere la “cultura dell’acqua”, intesa come
conoscenza del suo ciclo ”artificiale”, con particolare attenzione alle fasi di potabilizzazione e
depurazione. Tutto ciò concorre a sviluppare nei ragazzi, una serie di conoscenze per l’uso
oculato, razionale e rispettoso di una risorsa naturale che, oltre ad essere preziosa e
indispensabile per tutti i viventi, è un patrimonio scarso ed esauribile.
Tale progetto efficace e coinvolgente per gli alunni, è orientato alla consapevolezza della
necessità di modificare gli stili di vita e di consumo, da realizzarsi individualmente e poi
collettivamente: l’alunno che diventa “impronta ecologica”anche per la famiglia.
La struttura chimica dell’acqua , le acque oceaniche e quelle continentali, le falde acquifere e
artesiane, il ciclo dell’acqua, l’acqua potabile, le acque minerali e quelle termali, il consumo
obiettivi misurabili dell’acqua e la sua conservazione, le parti di un acquedotto con particolare riferimento a
quello locale, i principali inquinanti dell’acqua.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
eventuali
annotazioni
Conoscere la natura dell’acqua, conoscere il ciclo dell’acqua, conoscere i metodi di
potabilizzazione dell’acqua, saper descrivere i passaggi di stato dell’acqua, prendere
coscienza del fatto che l’acqua è una risorsa vitale ma non inesauribile.
La campagna di formazione si compone di un’attività formativa in classe, durante la quale oltre
a fornire informazioni e materiale didattico, il personale di NUOVE ACQUE, eseguirà alcune
dimostrazioni pratiche sul funzionamento di un depuratore o di un potabilizzatore.
In attesa di contatti
Promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali, facendo acquisire loro,
conoscenze e competenze, traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e
responsabili.
Concorso correlato al Progetto
Questionario finale
Materiali forniti dai promotori del progetto.
Se realizzato. Nell’a.s. 2013-2014 fu proposto ma mai realizzato
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
77
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: - tutte le sedi classi: 3°
“SAI COME SEI?”
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
Progetto affettività
Materie letterarie e scientifiche
Tremori Rosalba
Tutti i docenti di Italiano e Scienze
Eventuali esperti della ASL
Comprendere le modificazioni fisiche del proprio corpo e metterle in relazione con quelle
psicologiche e di comportamento sociale.
obiettivi misurabili
Evitare comportamenti a rischio, responsabili delle malattie a trasmissione sessuale.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
Rendere consapevoli gli alunni, nella fase più delicata dello sviluppo sessuale e psicologico,
dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali che stanno attraversando e della maturità che poi
raggiungeranno.
Ogni docente di Italiano e Scienze nell’ambito della propria programmazione affronterà in vari
modi e sotto aspetti diversi il tema dell’affettività, legato anche alla differenza di genere e a
quello della sessualità.
Sarà presentato lo sviluppo degli alunni e delle alunne come una fase di transizione e poi di
assestamento, perchè se l'adolescenza è considerata come “una seconda nascita” è
opportuno far capire le difficoltà fisiche e psicologiche che questa età comporta.
Gennaio - Marzo
risultati attesi
Un atteggiamento di maggior responsabilità e consapevolezza nei confronti dei cambiamenti
altrimenti incomprensibili, che possono generare ansia e angoscia.
prodotto finale
Conoscenza dell'anatomia maschile e femminile, conoscenza degli aspetti correlati, sapere
come comportarsi nei primi incontri e come evitare malattie sessuali.
valutazione
risorse
Alla fine delle ore di corso tutti gli alunni coinvolti saranno valutati attraverso interrogazioni o
verifiche scritte sottoforma di test e di domande.
Tutto ciò permetterà di verificare la ricaduta effettiva del lavoro svolto.
Contributo offerto alla scuola dal Comune
Saranno utilizzate le LIM disponibili nei vari plessi per presentare filmati o documentari inerenti
gli argomenti svolti; inoltre saranno utilizzati testi e tutti i mass media che i docenti hanno a
disposizione o che ritengono utili.
il Docente referente
Rosalba Tremori
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
78
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di
Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 1°
Rafting
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Motorio-Sportivo e Ambientale
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Scienze Motorie e Sportive e quelli di Scienze.
Esperti del Centro Rafting “Le Marmore”
Entusiasmo, spirito di gruppo, adattamento, cooperazione, ecc… sono tutte le motivazioni
che anche per questo a.s. hanno spinto la nostra scuola a riproporre l’attività Rafting che ha
visto negli anni passati e vedrà anche quest’anno il coinvolgimento di un gran numero di
studenti.
E’ un’attività piacevole, istruttiva e che coinvolge nello stesso tempo gli alunni e i loro
insegnanti che si cimentano in questa attività sportiva.
Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di sport.
Essere capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene
comune.
obiettivi misurabili
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali.
Elaborare i primi elementi di classificazione vegetale sulla base di osservazioni personali.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Partecipare alle attività motorie e sportive significa condividere con altre persone esperienze
gruppo, promuovendo l'inserimento anche di alunni con varie forme di diversità ed esaltando il
valore della cooperazione e del lavoro di squadra. Lo sport, infatti, è mediatore e facilitatore di
relazioni e "incontri".
L'attività motoria praticata in ambiente naturale rappresenta un elemento determinante per un'
azione educativa integrata, per la formazione di futuri cittadini del mondo, rispettosi dei valori
umani, civili e ambientali.
Il progetto prevede un’attività sportiva diversa da quelle abitualmente proposte che verrà
svolta in una giornata al centro Rafting Le Marmore e consistente in una discesa in gommone
all’interno del Parco Fluviale del Nera tra i comuni di Arrone e Ferentillo. Inoltre la giornata
prevede, nel pomeriggio la seguente di attività: visita alla Cascata delle Marmore, trekking
lungo i sentieri del Belvedere inferiore e del Belvedere Superiore.
5-6-7 maggio 2015
- Spiegazione in classe delle attività sportiva e ambientale
- Attività sul campo
Sensibilizzare gli alunni al lavoro di gruppo, responsabilizzarli al rispetto degli altri, far
conoscere loro sport nuovi e renderli consapevoli delle loro capacità.
Riscontro sull’attività svolta.
Relativa alle conoscenze acquisite e al comportamento tenuto durante l’attività prevista.
Libri di testo, filmati.
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
79
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: - Terontola classi: 2°E, 2° F
“Tutti in gioco”
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Attività sportiva
Prof.ssa Fruscoloni Simonetta
Prof.ssa Fruscoloni Simonetta - Prof.ssa Stellitano Maria Grazia
Istruttore di bocce Sig. LIDIO BARBONI
Il gioco con le bocce è un’attività che include tutti per l’immediatezza del coinvolgimento e a
tutti si adatta per la naturalezza dei gesti, valorizza le competenze individuali e offre a tutti il
diritto di praticare lo sport, componente essenziale del processo educativo.
Con tale progetto si vuol promuovere un gioco per mezzo del quale i giovanissimi imparino a
conoscersi, a divertirsi, ad instaurare legami di cooperazione e di inclusione;
. favorire la conoscenza del gioco educativo con la promozione dello sviluppo psico-fisico dei
giovanissimi nel rispetto delle regole e dello spirito del gioco, migliorando il senso
obiettivi misurabili
dell’autocontrollo e le capacità motorie di base;
. favorire e diffondere nella scuola comportamenti leali e costruttivi stimolando in tutti la
partecipazione attiva e responsabile all’attività motoria e sportiva.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
Vedi risultati attesi.
Il progetto verrà organizzato presso il bocciodromo di Tavarnelle (verrà richiesto un pulmino al
Comune di Cortona per raggiungere il bocciodromo) e prevede la presenza di un esperto
esterno. A tale progetto parteciperanno le classi seconde della scuola secondaria di primo
grado di Terontola. Le classi sono composte da 21 alunni per classe. Sono inoltre presenti
un’alunna con 104 e tre alunni DSA.
Mese di gennaio - febbraio un’ora e mezzo a settimana per un totale di 6+6= 12 ore.
6 ore Prof. FRUSCOLONI S. e 6 ore Prof. STELLITANO M.G.
Favorire l’integrazione alunni in situazione di handicap e/o disagio.
Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento,
ritmo, reazione, trasformazione).
Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche nelle
attività individuali e di squadra.
Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio.
Inventare nuove forme di attività ludico-sportive.
Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali.
Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole della disciplina sportiva praticata;
Conoscere i giochi pre-sportivi ideati dallo Staff del progetto.
Alla fine degli incontri si procederà ad organizzare una manifestazione (gara di bocce) che
concluderà il progetto.
Le varie iniziative inserite all’interno del progetto saranno sottoposte asistematici monitoraggi
da effettuarsi a cura delle insegnanti. Gli interventi previsti dal progetto saranno monitorati in
itinere e a conclusione attraverso un questionario finale di rilevazione del grado di
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
80
soddisfazione dei docenti attraverso gli indicatori di auto-percezione dell’utilità, della
spendibilità didattica, dell’interesse ad approfondire i temi, della qualità dei materiali utilizzati,
del clima generale.
Il traguardo finale è quello di costruire luoghi educativi aperti e disponibili al confronto e
progetti efficaci di aggregazione.
L’istruttore di bocce il Sig. LIDIO BARBONI sarà presente per 8 ore (la prestazione è gratuita
perché finanziata dalla FIB).
risorse
SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO
Enti locali
Dirigenti e Staff Tecnico FIB
Docenti
il Docente referente
Simonetta Fruscoloni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
81
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 1° e 2°
Centro Sportivo Scolastico
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
Educazione Fisica
Barbini Anna
Docenti di Educazione Fisica
Il progetto, nell’ottica di un arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, si propone di
contribuire alla formazione della personalità degli alunni attraverso l’acquisizione di capacità
motorie e sportive, secondo le proprie attitudini e nel rispetto delle regole condivise.
premessa
Il progetto, inoltre, ha lo scopo di favorire lo scambio di esperienze tra gli alunni di sedi
diverse, presenti nella nostra scuola e di integrare le diversità fisiche, sociali, geografiche e
culturali.
_Ampliare e migliorare gli schemi motori di base
_Sviluppare e potenziare le capacità coordinative generali e speciali
_Sviluppare e potenziare le capacità condizionali e la mobilità articolare
obiettivi misurabili
_Migliorare l’esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra degli sport proposti
_ Educare al rispetto delle regole, degli altri migliorando la coesione del gruppo
_ Migliorare la volontà, l’interesse e l’impegno personale
eventuali
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
riferimenti alle
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Indicazioni per il Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
curricolo
Le attività previste sono atletica leggera e giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro).
La metodologia sarà di tipo funzionale che tenda non solo a sviluppare prestazioni e
conoscenze, ma che soprattutto miri a valorizzare al massimo le potenzialità di ogni alunno;
per questo sarà importante proporre diverse esperienze motorie, affinché anche gli allievi più
svantaggiati possano aumentare la loro disponibilità motoria, per essere così in grado di
descrizione
esprimere liberamente le proprie attitudini.
Il metodo sarà il più possibile individualizzato allo scopo di poter valutare lo sviluppo e la
differenziazione delle tendenze personali di ogni allievo.
Le attività si svolgeranno individualmente, a coppie, a gruppi, nel rispetto della gradualità e
della polivalenza.
L’attività verrà effettuata dal mese di Febbraio a quello di Maggio con una lezione settimanale
della durata di 1h e 30’. Le attività verranno effettuate presso le sedi di Camucia, Terontola,
tempistica
Fratta.
risultati attesi
valutazione
risorse
_Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo.
_Sviluppare le capacità di collaborazione e socializzazione.
_ Orientare allo sport come abitudine di vita.
Frequenza
Abilità e progressi conseguiti
Partecipazione
Fondi ministeriali
il Docente referente
Anna Barbini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
82
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: tutte
Attività Sportiva d’Istituto
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Educazione Fisica
Barbini Anna
Docenti di Educazione Fisica
L’attività sportiva scolastica, ha lo scopo di offrire iniziative intese a suscitare e consolidare
negli alunni, la consuetudine all’attività motoria anche nell’aspetto competitivo, considerata
come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale.
La partecipazione alle gare d’Istituto è un momento di esperienza sportiva, di conoscenza di
sé stessi, di collaborazione e socializzazione, d’interiorizzazione dei valori dello sport.
_ Creare momenti di arricchimento del bagaglio di esperienze motorie.
_ Favorire lo scambio di esperienze tra gli alunni di tutte le sedi.
_ Coinvolgere la generalità degli alunni per proposte motorie e sportive, anche in compiti di
arbitraggio e nelle attività di supporto/collaborazione con l’insegnante.
obiettivi misurabili
_ Interpretare il confronto come momento di verifica degli apprendimenti realizzati e
moltiplicazione delle opportunità di successo.
_ Promuovere lo spirito di una sana competizione.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e
partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra
- Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, con autocontrollo e
rispetto per l’altro
Pallavolo: torneo tra le classi terze.
Minivolley: torneo tra le classi prime e seconde.
Le modalità d’intervento saranno di tipo:
Sociale , ovvero attività di gruppo per offrire all’alunno opportunità di sperimentare
concretamente la collaborazione e la cooperazione.
Operativo, proporre una molteplicità di situazioni motorie al fine di stimolare l’azione diretta e
l’affinamento delle competenze.
Elaborativo, prevedere momenti di riflessione sulle esperienze motorie.
Organizzativo, definire i criteri per la costituzione di gruppi misti, eterogenei, ma
potenzialmente equilibrati.
I tornei verranno effettuati nel mese di dicembre per le classi terze, nel mese di febbraio per le
classi seconde e nel mese di maggio per le classi prime.
_Utilizzare le capacità motorie e sportive acquisite, adattando il movimento in situazione.
_ Essere consapevoli delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.
_Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità e le caratteristiche
personali.
Gare tra classi parallele di tutte le sedi della scuola.
Questionari di gradimento, coinvolgimento e partecipazione degli alunni.
il Docente referente
Anna Barbini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
83
SCHEA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: - Camucia classi: 1°
“La scuola va in piscina”
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
Educazione Fisica
Barbini Anna
Barbini Anna
Istruttore operante all’interno della piscina
Il progetto vuole assumere un significato educativo e formativo in sintonia con gli obiettivi
formativi della scuola.
L’educazione all’acqua, che si rivolge alla sfera morfologico-funzionale della personalità, ha
come obiettivo non solo l’insegnamento delle tecniche di nuoto, ma anche un’opera di
premessa
sensibilizzazione e adattamento in questo ambiente.
La soluzione dei problemi legati ad un ambiente diverso da quello abituale, l’arricchimento
della percezione, l’ampliamento della stima di sé, della sicurezza, la padronanza del proprio
corpo e dei compiti, rappresentano stabili acquisizioni trasferibili in altri campi.
_ Sviluppare le capacità senso-percettive acquatiche
_ Orientarsi e muoversi nell’acqua
_ Ambientarsi e rilassarsi nell’acqua
obiettivi misurabili
_ Conoscere la tecnica dei vari stili di nuoto
_ Migliorare la tecnica delle nuotate
_ Conoscere i tuffi di partenza
eventuali
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
riferimenti alle
Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica,
Indicazioni per il
riconoscendone i benefici.
curricolo
Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni.
Il progetto vuol fare acquisire agli alunni una buona acquaticità per l’apprendimento di
tecniche che permettono di spostarsi in acqua in maniera efficace e produttiva.
descrizione
L’organizzazione dei contenuti prevede una successione di esercizi dai più semplici ai più
complessi per sollecitare lo sviluppo della maggior quantità possibile di aspetti della motricità
acquatica, per creare un ricco bagaglio di gestualità.
Il corso si svolgerà presso la piscina comunale, con frequenza settimanale nei mesi di Marzo
ed Aprile, per un numero complessivo di 8 lezioni.
tempistica
Le lezioni avranno la durata di 45’ e gli alunni saranno divisi in gruppi distinti per competenze.
_Acquisizione di un’autonomia in situazioni diverse da quelle che si riscontrano nell’ambiente
scolastico
_ Potenziamento della propria autostima attraverso l’apprendimento di una nuova attività
risultati attesi
motoria
_ Miglioramento dei rapporti interpersonali
_Rispetto delle regole, dei compagni, dell’ambiente e delle attrezzature
prodotto finale
Gare tra gli alunni
Impegno
Abilità e progressi conseguiti
valutazione
Questionari di gradimento
Valutazione delle famiglie
La spesa a carico delle famiglie, è di 3 euro a lezione. Accanto alla figura dell’insegnante di
risorse
classe è prevista la presenza di un istruttore operante all’interno della struttura della piscina.
il Docente referente
Anna Barbini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
84
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Camucia, Fratta, Mercatale - classi: 1°, 2° e 3°
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
eventuali esperti
premessa
“SI SCRIVE BES, SI PRONUNCIA INCLUSIONE”
Contrasto alla dispersione scolastica
Fruscoloni Simonetta
Educatori Athena Soc. Coop. Sociale
Psicologo
Cineoperatore
Sono numerosi nelle scuole dei due circoli didattici e della scuola secondaria di primo grado i
casi di bambini e ragazzi che non si sentono accettati, vivono in situazioni marginalizzanti e
multiproblematiche, non si esprimono in modo adeguato, hanno competenze fragili, non sono
“visti” dai compagni, a discapito della loro capacità di autostima, bambini e ragazzi dei quali è
necessario assumere il punto di vista, per far sì che siano protagonisti delle iniziative
intraprese a loro sostegno, sempre più soggetti e meno oggetti delle azioni degli adulti
educatori
Considerando la difficoltà di contrastare il problema della dispersione scolastica quando il
fenomeno ha già assunto dimensioni importanti, la rete dei soggetti proponenti il progetto
intende mettere in atto una serie di azioni preventive come di seguito indicate:
A) INCENTIVARE LA FREQUENZA SCOLASTICA ALLO SCOPO DI RIDURRE LE ASSENZE (che
obiettivi misurabili
compromettono l’accesso ai saperi e l’adeguata socializzazione all’interno del gruppo).
B) RIDURRE GLI INSUCCESSI E LE RIPETENZE
C)AUMENTARE IL LIVELLO DI COMPETENZA IN MATEMATICA E LETTURA
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
Per integrare alunni di origine culturale diversa, per promuovere il successo scolastico degli
alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, per contrastare la dispersione
scolastica, per far sì che, in definitiva, la scuola sia veramente di tutti e di ciascuno, diventano
essenziali la costruzione di percorsi attenti all’individualizzazione degli obiettivi e alla
personalizzazione degli apprendimenti e la ricerca di strategie efficacemente inclusive.
LO SVILUPPO DEL PROGETTO
Allo stato attuale, la rete non riesce ad agire capillarmente e con continuità sul territorio a
causa della mancanza di un progetto attuativo che possa contare su risorse adeguate e certe,
si riesce solo a rispondere, soprattutto mediante l’assistenza sociale coordinata con gli
interventi scolastici, alle situazioni di emergenza per le quali, tuttavia, non è facile ottenere
risultati significativi e duraturi ed a discapito di un’azione di prevenzione maggiormente
efficace e della diffusione del benessere.
Il Progetto, realizzato mediante le metodologie della “ricerca intervento” e della
“progettazione partecipata”, intende proporre azioni realmente a misura dei bisogni degli
alunni e del territorio, perché derivanti da un cambio di punto di vista della comunità
educante (in primis genitori, insegnanti, educatori)
tempistica
risultati attesi
Gennaio – giugno 2014
1. Riduzione dello svantaggio e messa a regime di buone pratiche di sostegno agli
alunni con BES nel processo di apprendimento, con particolare attenzione agli allievi
provenienti da famiglie nelle quali sia evidente il disinteresse per la cultura o che non
abbiano i mezzi per favorirla;
2. sviluppo di protocolli condivisi di intervento con l’utilizzo di metodologie didattiche
innovative e di sensibilità diffuse nella comunità scolastica che ne favoriscano
l’attuazione;
3. riduzione del numero delle assenze nei soggetti a rischio
4. innalzamento dei livelli di motivazione all’apprendere (pre e post test);
5. innalzamento delle competenze in matematica e lettura (pre e post test – dati
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
85
INVALSI);
6. consolidare la funzione dello sportello BES, sistema stabile di supporto alle relazioni e
scambi tra i soggetti coinvolti nel progetto, caratterizzato viceversa da assetto
organizzativo flessibile, modulabile e modificabile;
diffusione dell’esperienza del comitato genitori e della consulta dei genitori stranieri,
anche a sostegno della partecipazione delle famiglie alla vita delle scuole e agli incontri
dedicati alla progettazione partecipata e condivisa degli interventi (patto di corresponsabilità,
percorso di alfabetizzazione per le mamme, ecc.).
prodotto finale
valutazione
risorse
Nuovo allestimento della biblioteca scolastica della sede di Camucia; realizzazione di
materiale informativo e promozionale della biblioteca.
Sportello di consulenza in occasione degli incontri per l’orientamento alla scelta della scuola
superiore di secondo grado.
Filmato con “il meglio di…” (luoghi, volti e voci dal progetto).
Questionari di soddisfazione studenti e docenti.
Feedback famiglie.
Per l’anno scolastico successivo, monitoraggio accessi alla biblioteca e al prestito.
156 ore suddivise in rinforzo e potenziamento (a cura dei docenti) e laboratori pomeridiani per
rafforzare strumentalità e competenze chiave trasversali (attività aperta a studenti e genitori, a
cura di educatori di Athena Soc. Coop. Sociale).
20 ore di L2 per genitori (attività aperta a studenti e genitori, a cura di educatori di Athena Soc.
Coop. Sociale).
il Docente referente
Simonetta Fruscoloni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
86
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 1°
“Professori per un giorno”
titolo
tema / ambito
disciplinare
Lingua inglese
docente referente Patrizia Forzoni
docenti
partecipanti
premessa
Prof.ssa Carlini, Prof.ssa Banelli, Prof. Galeotti, Prof.ssa Guarnera
Il progetto nasce lo scorso anno con l’idea di una continuità tra scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado.
obiettivi misurabili Capacità di comunicare in modo efficace
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
Particolare cura viene dedicata alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei
legami cooperativi fra i suoi componenti, alla scuola come luogo accogliente, coinvolgendo in
questo compito gli studenti stessi per favorire le condizioni dello star bene insieme.
descrizione
Gli alunni si recheranno presso le scuole primarie del territorio, più precisamente nelle classi
quinte, durante il periodo di Pasqua e per una mattinata intera si trasformeranno in insegnanti
di lingua inglese. I nostri alunni coinvolgeranno gli alunni della primaria in attività e giochi
inerenti la festa di Pasqua. Le lezioni saranno svolte in lingua inglese.
tempistica
Gennaio – Aprile . Ogni insegnante preparerà gli alunni durante le proprie ore di lezione.
risultati attesi
Arricchimento vocaboli. Maggior fluency linguistica.
il Docente referente
Patrizia Forzoni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
87
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede:Camucia,Cortona, Manzano, Mercatale - classi: 2°
Shrek
titolo
tema / ambito
disciplinare
Spettacolo teatrale Teatro Puccini Firenze 14 Aprile 2015
Lingua inglese
docente referente Patrizia Forzoni
docenti
partecipanti
Prof.ssa Carlini, Prof.ssa Banelli, Prof.ssa Guarnero
premessa
Come ogni anno i nostri alunni avranno la possibilità di vedere un’opera teatrale in lingua
inglese dal vivo. Conosceranno gli attori ed avranno l’opportunità di parlare con loro
direttamente, approfondendo così aspetti dell’opera e dei personaggi.
obiettivi misurabili
Saper comprendere i punti essenziali di un discorso. Essere in grado di capire la trama di un
racconto individuando le parole chiave.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
Lo studente è guidato ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa e per comprendere
l’identità culturale di tradizioni e civiltà diverse.
descrizione
Gli alunni assisteranno allo spettacolo teatrale in lingua inglese SHREK presso il teatro
Puccini di Firenze.
tempistica
Martedì 14 aprile
risultati attesi
Focus sulla pronuncia inglese
il Docente referente
Patrizia Forzoni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
88
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 3°
Trinity Exam
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Lingua inglese
Patrizia Forzoni
Prof.ssa Carlini, Prof.ssa Banelli, Prof.ssa Guarnera, Prof. Galeotti
Crediamo sia esperienza positiva far sostenere una certificazione internazionale ai nostri
alunni, in quanto avranno la possibilità di essere giudicati da esperti madrelingua, dando così
un maggior valore alla loro preparazione.
obiettivi misurabili Certificazione
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
Rafforzamento della comprensione e conoscenza, rispetto per la diversità linguistica e
culturale, sviluppo del plurilinguismo come processo aperto lungo tutto l’arco della vita,
sviluppo dell’autonomia del discente nel processo di apprendimento. Impegna ed incoraggia il
discente in un processo di autovalutazione. Si adatta nella sua forma alle diverse esigenze del
discente, alla sua età, ai contesti e alle finalità di apprendimento.
descrizione
Gli alunni dopo aver frequentato un corso di preparazione( 20 -25 ore) presso la nostra sede,
sosterranno l’esame finale.
tempistica
I corsi si svolgeranno da gennaio a maggio.
risultati attesi
prodotto finale
Approfondimento della morfo-sintassi, della grammatica e arricchimento del vocabolario. Gli
alunni dovrebbero anche migliorare la loro capacità di esprimersi in lingua in modo scorrevole
e corretto.
Certificazione
il Docente referente
Patrizia Forzoni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
89
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi classi: 3°
Un poster per la pace
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
“Pace, amore e comprensione”
Arte ed immagine
Prof. Paolo Tamagnini
Docenti dell’area linguistico espressiva
Collaborazione con Lions Club International
Consentire agli allievi di esprimere la propria idea di pace, e la propria visione del mondo,
tramite opere artistiche
Produzione qualitativa e quantitativa da parte degli allievi
obiettivi misurabili Gradimento e partecipazione di pubblico alla “giornata finale”
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
Capacità di vedere – osservare
Capacità di leggere – comprendere
Capacità di produrre – rielaborare
Il progetto prevede la realizzazione di un elaborato grafico - pittorico, secondo il regolamento
dell’Associazione Lions, che illustri il titolo proposto; il miglior lavoro sarà inviato al Distretto
per partecipare ad ulteriori selezioni a livello distrettuale, nazionale ed internazionale.
Il vincitore del primo premio, e due familiari, parteciperanno alla cerimonia della consegna del
premio durante la Giornata Lions con le Nazioni Unite.
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Nel periodo precedente le vacanze natalizie, all’interno della scuola (in orario
pomeridiano/serale), verrà organizzata “Una giornata di Pace” in cui si procederà alla
premiazione dei primi tre classificati per ogni classe alla presenza dei genitori, delle autorità
Lionistiche e, nell’occasione, gli alunni avranno la possibilità di illustrare i lavori effettuati, nelle
diverse discipline, inerenti il tema proposto.
Il progetto prevede l’avvio nel mese di settembre per concludersi i primi giorni di novembre
perché, secondo il bando del concorso, gli elaborati dovranno essere spediti al Distretto entro
la prima metà di novembre. I docenti delle discipline coinvolte, all’interno della loro
programmazione, decideranno liberamente il periodo. Il progetto prevedrà la conclusione nella
suddetta “Giornata” della Pace organizzata all’interno della scuola.
Vedi “obiettivi misurabili”
Vedi “premessa” ed “obiettivi misurabili”
Un’apposita commissione esaminatrice valuterà i lavori realizzati dagli allievi ed i migliori
verranno premiati durante “Una giornata di Pace”.
Un’ulteriore scelta verrà inviata al Distretto per partecipare alla selezione
nazionale/internazionale.
Materiali di facile consumo
il Docente referente
Paolo Tamagnini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
90
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 3°
MEMORIA “Per non dimenticare”
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Storia
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Storia e di Arte e Immagine di tutte le classi terze
Esperto di arte
CHE SENSO HA NON DIMENTICARE?
INFORMARE E CONOSCERE COSTITUISCE UN MONITO PERCHE’ LA STORIA NON SI
RIPETA
Il Progetto nato nel 2005 grazie anche al supporto dell’Amministrazione Comunale di Cortona
ha visto in tutti questi anni coinvolti gli alunni delle classi terze nella loro totalità. L’esperienza
vissuta ha sempre spinto i docenti a riproporla, anche se in forme diverse, considerato il fatto
che gli alunni hanno approfondito e sviluppato in maniera più incisiva il periodo storico
affrontato nel Progetto che li ha resi coscienti e personalmente coinvolti. Per questo e per la
sensibilizzazione dimostrata dagli alunni il progetto, anche per questo a.s., viene riproposto.
La modalità sarà sotto forma di Concorso (tema dello stesso “Il potere delle parole per tenere
deste le coscienze e nutrire lo spirito”) in cui tutti gli alunni saranno chiamati a produrre lavori,
da presentare ad una commissione, nel modo che ritengono più opportuno; inoltre verrà
effettuato un viaggio conclusivo per circa 50 alunni (risultati i migliori classificati nel Concorso)
presso il campo di concentramento di Auschwitz. I lavori prodotti, se realizzabile, saranno
esposti in una mostra, insieme a lavori prodotti lo scorso anno scolastico.
Usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere
opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprendere aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea e
mondiale sia moderna che contemporanea.
obiettivi misurabili Conoscere aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conoscere aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e saperli mettere in
relazione con i fenomeni storici studiati.
Analizzare, approfondire, sviluppare, prendere coscienza del periodo storico affrontato.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Le attività previste legate al Progetto MEMORIA sono le seguenti:
Lavori di gruppo (max 3 alunni) o singoli per la partecipazione al Concorso da sviluppare a
scuola il 27 gennaio 2015.
Produzione: cartelloni, temi, poesie, DVD, plastici, ecc…
Compilazione della graduatoria, da parte della commissione costituita dal D.S., dall’Assessore
alla Pubblica Istruzione del Comune di Cortona, dal Presidente del Consiglio d’Istituto, da tre
docenti di Lettere e da un esperto esterno di Arte, dei circa 50 alunni vincitori che
parteciperanno al viaggio di istruzione ad Auschwitz alla fine del mese di marzo 2015
Gennaio-Marzo 2015
Lezioni sul periodo storico trattato
Visione del film “Storia di una ladra di libri” se possibile il 26 gennaio 2015 presso il teatro
Signorelli di Cortona(o in data da concordare).
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
91
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche storiche affrontate e al concetto
che il ricordo possa evitare gli errori/orrori compiuti.
Lavori prodotti legati al Concorso
Valutazione sui lavori prodotti, sull’impegno e l’interesse dimostrato, sul comportamento dei
partecipanti al viaggio d’istruzione conclusivo,ecc….
Materiali di facile consumo - Sussidi didattici – Cineforum – DVD
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
92
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: 3°
Il nonno racconta
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
Storia
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Storia di tutte le classi terze
Vice Questore della provincia di Arezzo
Il Progetto nasce per divulgare nelle scuole i valori della Costituzione e gli ideali di
democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo e far comprendere l’importanza della “memoria”
raccontata anche da chi l’ha vissuta in prima persona.
Conoscere la Costituzione Italiana
Conoscere aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
obiettivi misurabili Conoscere aspetti del patrimonio culturale del territorio e saperli mettere in relazione con i
fenomeni storici studiati.
Analizzare, approfondire, sviluppare, prendere coscienza del periodo storico affrontato.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici del territorio.
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Sono previsti incontri, di un’ora ciascuno, tenuti dal Vice Questore di Arezzo sig. Mario Parigi,
rivolti agli alunni di tutte le classi terze della nostra scuola, per ricordare il 70° della
Liberazione.
Alcuni “nonni” porteranno la loro testimonianza di vita e a ciascun ragazzo doneranno un
piccolo libro con i primi articoli della Costituzione e alcuni estratti da “La piccola patria” di
Pietro Pancrazi
Dicembre 2014- Gennaio 2015
Promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche storiche affrontate e renderli
consapevoli dei valori espressi dalla nostra Costituzione.
Correlato a quello relativo al Progetto Memoria
Correlata a quella del Progetto Memoria
Materiali di facile consumo - Sussidi didattici – Cineforum – DVD
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
93
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Camucia,Terontola- classi: 1E,2E,3E,1F,2F,3F,1B,2B,1C,2C,1A
titolo
Osservatorio dei diritti dei bambini
delle bambine e degli adolescenti
tema / ambito
disciplinare
Realizzare attività che promuovono la partecipazione di bambini ed adolescenti all’attuazione
della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Cittadinanza e Costituzione
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
premessa
obiettivi misurabili
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
Marina Grazzini
Marina Grazzini, Maria Rita Rossi, Paola Cinaglia, Rosalba Tremori, Cristina Fracassi, Paola
Bennati, Antonella Milleri
Dottor Franco Farina rappresentante UNICEF Italia
Dottoressa Silvia Guetta Dipartimento Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze
Dottoressa Valentina Zerini Comitato Regionale Toscano UNICEF
Nel 2003 il Comune aderisce al progetto internazionale “La Città dei bambini”, in tale ambito
nel 2011 costituisce un gruppo di lavoro denominato “Osservatorio dei diritti dei bambini e
degli adolescenti” e viene stipulato un Protocollo triennale tra Comune, ASL8, Scuole del
Comune, UNICEF Italia, Università degli Studi di Firenze.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Sollecitare nei ragazzi la riflessione sui diritti dell’infanzia
Promuovere e valorizzare la “Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”
Realizzare una proposta da presentare alla cittadinanza
Acquisire le competenze di legalità e cittadinanza
Sviluppare il senso critico
Attuazione del Protocollo d ’intesa
Mettersi in relazione con soggetti diversi da sé e dimostrarsi disponibili all’ascolto delle ragioni
altrui, al rispetto, alla tolleranza, alla collaborazione e alla solidarietà. Riflettere sui propri dirittidoveri di cittadini, trasformando la realtà prossima nel banco di prova quotidiano su cui
esercitare le proprie modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti
all’interno di un gruppo di persone(la classe, i gruppi, l’istituto, il paese, la città…) che
condividono le regole comuni del vivere insieme. Confrontarsi con i valori della Costituzione
ed essere consapevoli che solo impegnandosi a viverli nella quotidianità si può concorrere al
progresso materiale e spirituale della società.
Il progetto promuove una partecipazione responsabile alla vita della scuola, offrendo
l’opportunità di fare esperienze “concrete” delle competenze necessarie per l’espressione di
una cittadinanza attiva. Permette lo sviluppo del senso critico e della capacità di riflessione,
delle abilità di comunicazione e di cooperazione, della partecipazione sociale costruttiva e del
senso di appartenenza alla comunità. Agli alunni viene affidata la responsabilità di condurre
attività di ricerca per l’esercizio dei loro diritti, viene loro accordata fiducia e riconosciuto il
valore del loro lavoro. Quest’anno le attività mireranno alla elaborazione di una Edizione di
Cortona della Convenzione, riscritta da bambini ed adolescenti e alla realizzazione di un
dizionario delle parole chiave per capire il linguaggio giuridico. Nella sede di Terontola
continueranno anche il Progetto Biblioteca (con attività di animazione alla lettura;
classificazione nuovi testi) ed il Progetto cortile (realizzazione di murales). Si farà uso della
metodologia della progettazione partecipata, per dar voce ai ragazzi e per mettere gli adulti
nella condizione di ascoltarli.
novembre-maggio
Incremento della motivazione, della partecipazione e dell’interesse; maturazione del senso di
responsabilità e della capacità di collaborazione. Sviluppo della capacità di riflessione. Presa
di coscienza dei propri diritti e delle responsabilità ad essi connesse.
Sviluppo del senso di appartenenza alla comunità.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
94
prodotto finale
valutazione
Realizzazione di una edizione della Convenzione dei diritti dei bambini del comune di Cortona.
Restituzione alla comunità del lavoro svolto (pubblicazioni, convegni…)
Valutazione del lavoro svolto e realizzato e delle relazioni che si instaurano nel gruppo di
lavoro. Valutazione delle competenze di cittadinanza acquisite.
Momenti di riflessione e di autovalutazione, anche con gli esperti, durante incontri periodici. Si
terrà un “diario di bordo” per documentare il lavoro nel suo progredire. Restituzione alla
comunità del lavoro svolto e realizzato.
il Docente referente
Marina Grazzini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
95
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Camucia, Cortona, Mercatale - classi: 3°
XVIII Meeting dei diritti umani
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Il tema dell'evento sarà: "Il diritto alla pace per un pianeta sostenibile".
L’ argomento verrà esaminato a fondo durante il percorso sulla piattaforma online.
Gli approfondimenti saranno volti a comprendere in che modo la giustizia alimentare,
l'attenzione all'ambiente e la sostenibilità contribuiscano alla pace nel mondo.
Paola Bennati
Paola Bennati- Cristina Fracassi - Piattellini Maura - Sabrina Migliacci La prima volta fu nel 1997 e questa del 2014 é la diciottesima edizione del Meeting sui diritti
umani organizzato dalla Regione Toscana per ricordare la firma ed adozione, il 10 dicembre
1948, della Dichiarazione universale dell’uomo da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite.
A Firenze si incontreranno tanti giovani delle scuole superiori di I e II grado, provenienti da
tutte le province toscane, per ragionare e discutere sul tema del diritto alla pace per un
pianeta sostenibile.
Il progetto ha come obiettivo:
• promuovere tra i giovani cittadini europei una cultura dei diritti universali dell'uomo per un
futuro più equo e libero dalla povertà ed ingiustizia;
obiettivi misurabili • sensibilizzare i giovani ;
•
migliorare la loro consapevolezza sulla loro capacità di promuovere i diritti umani a livello
locale e globale.
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola del primo ciclo d’istruzione (2012) danno
voce ad una nuova idea di Cittadinanza e Costituzione e dedicano un paragrafo al tema in cui
si afferma fra l'altro:
«Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di
legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e
di agire in modo consapevole e che indicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere
azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita
quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono
riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei
sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole
riparazioni, l’organizzazione del lavoro comune, ecc. »
Il progetto prevede queste fasi:
1. Informazione e preparazione al Meeting: percorso formativo-informativo a scuola come
stimolo in vista della partecipazione alla giornata del Meeting del 10 dicembre 2014.
Durante questa fase verranno affrontate le modalità di svolgimento del Meeting 2014, la
strutturazione dell’evento, lo stimolo alla produzione di materiali iconografici e
l’approfondimento sui principali concetti della sostenibilità del pianeta.
2. Discussione sulla tematica del Meeting 2014: confronto sulla base della documentazione
e delle ricerche condotte.
3. Laboratorio “ Un segno per i diritti umani”: realizzazione in classe di un “messaggio”
facilmente comunicativo o di prodotti iconografici da presentare al Meeting 2014.
4. Partecipazione al Meeting dei Diritti umani: 10 dicembre 2014, Pala Mandela Forum di
Firenze.
Gli alunni delle classi III si dedicheranno specificatamente alle attività sopra descritte nei mesi
di novembre e dicembre 2014.
Il lavoro vedrà l’utilizzo di metodologie laboratoriali quali il lavoro in gruppi e la modalità
partecipativa. Il laboratorio si concentrerà sul tema dei diritti umani con un focus specifico sul
tema oggetto del meeting 2014.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
96
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
eventuali
annotazioni
Partecipazione attiva
Condivisione del percorso
Consumo consapevole
Sane abitudini alimentari
Realizzazione in classe di un “messaggio” facilmente comunicativo o di prodotti iconografici da
presentare al Meeting 2014 quali:magliette, bandierine e striscioni colorati con il logo sul tema
proposto
La verifica dei risultati avverrà su due piani:
− Informativo: valutazione dei prodotti realizzati (rielaborazioni personali, cartelloni,
disegni …);
− Formativo: osservazione delle dinamiche relazionali messe in atto durante le attività
di discussione e confronto sul tema del Meeting ma anche in seguito su questioni che
riguardano la convivenza civile.
OxfamItalia-Edu : ha messo a disposizione una PIATTAFORMA educativa ON LINE per il
supporto e la partecipazione alle attività del Meeting.
Sarà possibile accedervi per trovare documenti di approfondimento sul tema del Meeting e
confrontarsi con le altre classi.
La partecipazione al meeting non richiede il sostegno economico delle famiglie in quanto il
trasporto, a mezzo treno, è messo a disposizione dalla Regione Toscana.
il Docente referente
Paola Bennati
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
97
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: redazione - Terontola - classi: 3°
produzione articoli tutte le classi di tutte le sedi
Stampater
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Realizzazione del giornalino di Istituto
Lettere
Grazzini Marina
Redazione: Grazzini Marina Cinaglia Paola
Stesura Articoli: tutti gli insegnanti di Italiano dell’Istituto
Questo progetto ci permette di avvicinare i ragazzi al mondo della carta stampata, da
protagonisti, privilegiando la dimensione del fare. Il dover progettare e realizzare interamente
un giornalino, crea dei bisogni negli alunni, da cui sorge spontaneo il gusto all’esplorazione
dei testi scritti, in particolare di quelli giornalistici. Fare il giornale a scuola rappresenta anche
un momento straordinario di socializzazione, in cui si attiva un apprendimento collaborativo e
cooperativo, si sviluppano il senso critico e la creatività
1-Conoscere un giornale nelle sue diverse parti
2-Conoscere ed usare le tecniche giornalistiche
3-Accrescere le competenze linguistiche e la capacità organizzativa dei contenuti
4-Saper lavorare in gruppo pur con incarichi diversi
obiettivi misurabili 5-Conoscere e discutere idee diverse dalle proprie
6-Accrescere il senso di responsabilità e l’autocontrollo
7-Conoscere ed utilizzare le principali funzioni del computer
8-Stimolare la lettura del quotidiano e la lettura in genere
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
Comprendere testi di uso quotidiano; produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei
destinatari; svolgere progetti tematici e produrre testi adeguati sulla base di un progetto
stabilito; conoscere le principali caratteristiche testuali di quotidiani, periodici, riviste
specializzate. Seguire, comprendere e predisporre processi e procedure allo scopo di ideare,
progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia.
Utilizzare gli strumenti informatici per ottenere documentazioni, elaborare grafici, riprodurre
immagini e riutilizzarle, scrivere ed archiviare. Navigare in Internet per risolvere problemi,
adoperando motori di ricerca dedicati e mirando alla selezione delle informazioni adeguate.
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un numero annuale del giornalino di circa 20-24
pagine, la cui uscita è prevista per la fine del mese di aprile. Si tratta pertanto di organizzare
una redazione, con l’attribuzione dei vari ruoli, che avrà il compito di realizzare interamente il
giornalino, scrivendo articoli, raccogliendo tutti quelli inviati dalle altri sedi, curando la grafica e
l’impaginazione.
L’attività di redazione si svolgerà di pomeriggio con i ragazzi delle classi terze di Terontola che
aderiranno al progetto. Si prevedono 8 incontri di due ore ciascuno per un totale di 16 ore in
presenza di due insegnanti. La produzione di articoli verrà attivata in tutte le classi dell’Istituto
in orario curricolare. Durata febbraio/aprile
Incremento dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse; potenziamento delle abilità
linguistiche e tecnologiche; maggiore motivazione alla lettura in generale ed in particolare alla
lettura di quotidiani; maturazione del senso di responsabilità e della capacità di collaborazione
e cooperazione; sviluppo della capacità di riflessione e del senso critico.
Realizzazione e stampa di un numero del giornalino che verrà distribuito a tutte le famiglie
degli alunni.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
98
valutazione
risorse
Osservazioni sistematiche delle dinamiche relazionali messe in atto durante le attività;
valutazione dell’ impegno, dell’interesse e del senso di responsabilità. Valutazione del
prodotto nelle fasi di elaborazione e del prodotto finale realizzato. Feedback docenti e
famiglie. Partecipazione a concorsi giornalistici.
La stampa verrà effettuata in tipografia ed il costo verrà sostenuto con l’intervento di sponsor
esterni.
il Docente referente
Marina Grazzini
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
99
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Terontola- classi: tutte
Teatrando
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
Musical interdisciplinare
Romizi Stefano
Tutti i docenti della sede
Negli anni passati la scuola Media di Terontola ha sempre realizzato un Musical e delle recite
per carnevale, quest’anno il gruppo docenti ha deciso di provare a riprendere questa attività
estremamente formativa.
Promuovere la conoscenza di se, il miglioramento dei rapporti interpersonali sviluppo della
socializzazione all’interno del gruppo dei pari
Attività inerenti allo svolgimento di una recita, in questo caso di un musical
Anno scolastico
risultati attesi
Migliorare l’espressione,la socialità, l’affiatamento e la propria consapevolezza
prodotto finale
Rappresentazione finale
feedback docenti, famiglie, alunni
valutazione
risorse
eventuali
annotazioni
interne
Spese varie: materiale per realizzare le scene.
Materiale audio
il Docente referente
Stefano Romizi
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
100
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: tutte le classi
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
Giralibro: “Caro amico di carta”
Scrivere una lettera ad un personaggio romanzesco come se fosse un amico.
Italiano
Milleri Antonella
Non ci sono vincoli alla partecipazione salvo adesione al “Giralibro”
La partecipazione annuale al progetto, più che decennale, rappresenta per la scuola un
desiderato incontro e un piacevole impegno da parte degli alunni anche perché, alla fine,
vincitori o vinti, tutti meritano un premio in libri per il solo fatto di essersi messi in gioco
riflettendo e agendo. Non esiste altro “obbligo” se non quello di poter esprimere liberamente i
premessa
propri pensieri e di condividere le proprie esperienze che, come in questo caso, parlano con
le parole del “libro” letto e consigliato ad altri che, a loro volta, lo assaporino e comprendano
il messaggio che chi l’ha consigliato ha voluto mandare. Si tratta, quindi, di comunicare per
interposto “ libro”…Così ciò che magari non si ha il coraggio di dire viene demandato ad altri!
Capire se stessi è “un affare” davvero difficile, parlarne ad altri ancora di più!
• Promuovere il piacere della lettura
• Imparare ad ascoltare
obiettivi misurabili
• Promuovere il piacere della scrittura superando la “pigrizia moderna”
• Saper esprimere le proprie emozioni e stati d’animo
Da “Indicazioni per il curricolo:Traguardi per lo sviluppo della competenza (linguistica) al
eventuali
termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno….legge con interesse e con piacere
riferimenti alle
testi letterari di vario tipo….ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il
Indicazioni per il
quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali”.
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
In un tempo in cui gli amici di penna non esistono più soppiantati da infiniti (e spesso banali
quanto inutili) messaggi con whatsApp, email, commenti su face book, l’elaborazione di una
“lettera ad un amico di carta”, può rivelarsi un espediente per superare la “pigrizia moderna”,
per motivare alla scrittura intima e personale ma anche alla lettura per ricercare in altre storie
un altro da sé in cui immedesimarsi e rispecchiarsi, per dare risposte ai propri bisogni di
crescita…
Incrementare e invogliare alla lettura è come fornire un biglietto per la scoperta di altri mondi
che si possono intercettare e conoscere pur rimanendo immersi e persi nel libro che si sta
leggendo. Verranno intensificate le visite nella biblioteca scolastica per la scelta autonoma dei
libri.
Il concorso prevede la partecipazione libera dei ragazzi non “vincolata a compiti scolastici né a
casa né in classe… I testi prodotti non possono superare le 20/25 righe…”
Tempi e modalità di esecuzione verranno decisi dall’insegnante responsabile fermo restando
l’indicazione della data - 28 febbraio 2015 - quale termine utile per l’invio degli elaborati.
Vincere il concorso sarebbe auspicabile ma raggiungere anche solo parte degli obiettivi sopra
indicati sarebbe da preferire nonostante i risultati siano difficilmente misurabili.
Un testo di 20/25 righe.
Alla scuola, quindi ad ogni sede, che avrà partecipato al concorso saranno inviati circa
quindici libri per ragazzi editi recentemente; in caso di vincita saranno premiati con libri e
attestato i primi tre classificati e alcuni testi selezionati dalla Giuria.
il Docente referente
Antonella Milleri
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
101
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Camucia - classi: 2°
Il filo profumato del buon pane
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
obiettivi misurabili
eventuali
riferimenti alle
Indicazioni per il
curricolo
descrizione
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
eventuali
annotazioni
Consapevolezza nelle scelte alimentari. Paragone tra passato e presente.
Ambiti disciplinari: letterario, scientifico, artistico, musicale
Tremori Rosalba
Tremori R., Fracassi C., Piattellini M., Crivelli G., Mariucci P.
Calussi Giuseppe, Grazzini Agnese della compagnia teatrale “ Il Cilindro”
Socializzazione, drammatizzazione, preparazione di uno spettacolo
Le future generazioni, con lavori appropriati, possono essere sollecitate e indirizzate ad una
maggior comprensione del tema proposto dall'EXPO 2015, sopattutto sull'educazione
alimentare e stili di vita e alimentazione.
Il lavoro intende far avvicinare gli alunni alle tematiche dell'EXPO 2015 “Nutrire il pianeta,
energia per la vita”. Gli alunni, insieme ai docenti, saranno portati a compiere uno studio ed
una riflessione che condurranno all' elaborazione di un DVD che poi verrà inviato a Milano per
partecipare al concorso “ La scuola per Expo 2015”. Tale elaborato si baserà sulla ricerca e
sulla valorizzazione delle tradizioni alimentari della passata civiltà contadina del nostro
territorio, le quali saranno poi paragonate ai cambiamenti ( sul piano alimentare) che presenta
l'attuale società.
Mese di Ottobre, Novembre e metà Dicembre.
Due ore a settimana da intensificare nell'ultimo periodo
Partecipazione degli alunni delle classi seconde al progetto di laboratorio teatrale, con il quale
potranno raggiungere una maggior sicurezza e una maggior autonomia, nonché
consapevolezza nell'interazione con gli altri.
Prima delle vacanze natalizie sarà allestito uno spettacolo, da cui sarà tratto un DVD per la
partecipazione al concorso bandito dall'EXPO di Milano.
Il lavoro sarà presentato alle famiglie in occasione dello spettacolo di Natale, fissato per il 16
Dicembre 2014, in seguito sarà inviato alla commissione dell'EXPO per essere esaminato e
valutato.
L'intervento di esperti non sarà a carico della scuola; la compagnia teatrale “Il Cilindro” si è
impegnata nella preparazione degli alunni e nel fornire gli allestimenti scenici e i tecnici del
suono e delle luci.
La scuola ha provveduto alla richiesta dell'utilizzo del teatro Signorelli di Cortona ( per le prove
il 15 mattina dalle ore 9:30 alle 12:30 circa, per lo spettacolo il 16 Dicembre alle ore 21:00 )
tramite l'ufficio scuola del Comune.
Le famiglie degli alunni provvederanno al reperimento di eventuali costumi.
il Docente referente
Rosalba Tremori
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
102
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte - classi: 2°
Scambio culturale con la Francia
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Confronto del patrimonio linguistico e culturale dei partecipanti al progetto
Prof. Simonetta Fruscoloni
Tutti i docenti di lingua francese
Le iniziative legate agli scambi culturali s’inseriscono tra le attività integrative del Processo
didattico-formativo e rappresentano, da anni, un aspetto particolarmente qualificante
dell’offerta formativa della Scuola Media Berrettini-Pancrazi con specifico riferimento al
potenziamento delle competenze che gli allievi acquisiscono durante il percorso di studio della
lingua francese.
Le attività di scambio culturale con l’estero sono rivolte a tutti gli allievi iscritti alle classi
seconde.
•
•
•
•
obiettivi misurabili
•
•
descrizione
tempistica
risultati attesi
Promuovere la formazione interculturale.
Sviluppare interesse e curiosità circa le caratteristiche geografiche e sociali di altri Paesi
europei.
Fare esperienze significative di aspetti culturali di questi Paesi.
Favorire l’apprendimento della lingua francese e l’acquisizione di nuove abilità
comunicative.
Potenziare il percorso di crescita personale dimostrando di sapersi comportare
adeguatamente in ambienti sconosciuti, di saper affrontare il viaggio e la distanza dal
proprio ambito familiare.
Favorire lo scambio interculturale come esperienza di confronto e di arricchimento
reciproco e come esercizio di consapevolezza democratica.
Il progetto si sviluppa in quattro fasi:
1. Scambio epistolare
La corrispondenza epistolare inizia con l’invio di e-mail ai propri corrispondenti esteri in cui i
temi affrontati riguardano la descrizione di se stessi, la propria famiglia, gli hobbies, i cibi tipici,
le case, la propria scuola e la città. Attraverso i social-network i ragazzi potranno interagire fra
loro quotidianamente.
2. Approfondimento interdisciplinare
Il progetto prevede per le classi seconde un lavoro di ricerca e di approfondimento
interdisciplinare e interculturale attraverso la conoscenza e la comparazione di aspetti
geografici, antropici, economici e culturali dell’Italia e della Francia.
3.Visita in Italia
L’intera scuola, insieme alle famiglie delle classi seconde, partecipa all’accoglienza degli
alunni/e ed insegnanti del Collegio di Nevers. Durante il soggiorno, il gruppo degli alunni
condivide sia le attività scolastiche sia la vita quotidiana in famiglia. Anche qui sono previste
attività a scuola e visite sul territorio.
4. Viaggio in Francia
Al termine del percorso di avvicinamento e di riflessione culturale, che abbraccia i primi due
anni scolastici, alle classi seconde viene proposta la visita di una settimana (ospitati dalle
famiglie francesi) a Nevers. Tale visita prevede sia attività a scuola sia visite sul territorio.
Supporto: La scuola - Le famiglie
Progetto annuale
Migliorare la conoscenza della lingua (comprensione e produzione) ed arricchire il lessico
della lingua francese attraverso l’uso diretto della lingua.
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
103
prodotto finale
valutazione
risorse
Durante lo scambio verrà raccolto tutto il materiale come fotografie, video, etc. e, partendo da
questo, gli studenti produrranno degli elaborati quali montaggi video, cartelloni, etc.
Alla fine del progetto agli alunni italiani che vi hanno partecipato verrà somministrato un
questionario di gradimento. Tale questionario servirà a capire se ci possano essere eventuali
miglioramenti. Resoconto orale e/o scritto delle esperienze vissute.
Materiali di facile consumo (cartoncini bristol, colla, carta crespa, ecc), sussidi didattici. Per la
realizzazione del Gemellaggio è previsto da parte del Comune di Cortona il servizio per il
trasporto degli alunni francesi e italiani per la visita in Comune dove si svolgerà la cerimonia di
benvenuto. Ci sarà inoltre la visita guidata al MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca di
Cortona) offerta dal Comune a tutti gli alunni e i docenti accompagnatori.
il Docente referente
Simonetta Fruscoloni
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
104
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: tutte le sedi - classi: tutte
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
eventuali esperti
PROGETTO MUSICALE e BAND D’ISTITUTO “Mille e una nota”
Musica
Marinelli Maria Luisa
I docenti di Musica di tutte le sedi
Filarmonica Cortonese e Amici della Musica
Il Progetto iniziato nell’a.s. 2004-2005 ha visto nel corso degli anni il coinvolgimento di tutti gli
alunni della nostra scuola. Il riproporlo ogni a.s. è dovuto al fatto che gli obiettivi proposti
mirano ad aiutare gli alunni nel lavoro di gruppo, a capire cosa vuol dire rispettare gli altri e le
cose e inoltre c’è da sottolineare che uno dei motivi più significativi che stimola la nostra
scuola nella prosecuzione del Progetto è che questo è da stimolo e di aiuto agli alunni più
deboli per far scoprire e sviluppare delle capacità diverse e ad esprimersi con un linguaggio a
premessa
loro più consono.
Il metodo proposto è quello della Yahmaha che assicura un'alta qualità della didattica e
prevede dapprima l'apprendimento ad orecchio dei brani musicali e poi la successiva verifica
degli stessi sul rigo musicale. Il risultato è quello di un apprendimento più rapido ed immediato
ed un coinvolgimento meno affaticante per gli allievi, il ricorso alle competenze "tecniche"
necessario per fare musica è posticipato rispetto al piacere di suonare.
Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.
obiettivi misurabili
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani strumentali di diversi
generi e stili.
Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali strumentali.
Suonare uno strumento musicale: sviluppa l'intelligenza; potenzia l'interazione tra i due
emisferi del cervello; coinvolge notoriamente, intellettualmente, sensorialmente; stimola la
formazione di un pensiero astratto-complesso; favorisce la stabilità emotiva; affina la capacità
eventuali
di pensiero analitico.
riferimenti alle
Suonare uno strumento musicale insieme agli altri: affina le competenze per il lavoro di
Indicazioni per il
squadra; agevola un comportamento sociale armonico; crea il senso di disciplina; stimola la
curricolo
tolleranza; determina senso di responsabilità.
Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l'orizzonte valorizzando le
proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.
Lezioni frontali - Incontri pomeridiani per approfondimenti per sezioni musicali - Prove
descrizione
pomeridiane con il gruppo degli alunni delle classi terze selezionati per la Band.
Intero anno scolastico
tempistica
risultati attesi
prodotto finale
valutazione
risorse
Sensibilizzare gli alunni al lavoro di gruppo, responsabilizzarli al rispetto degli altri, far
conoscere loro linguaggi nuovi e renderli consapevoli delle loro capacità.
Il prodotto che si realizzerà sarà portare all’esterno, con partecipazione a manifestazioni sul
territorio e oltre, un repertorio dei brani più significativi.
Per le classi prime e seconde verranno svolte presso le varie sedi delle esibizioni.
Per la Band d’Istituto, formata da alunni delle classi terze che abbiano dimostrato massimo
impegno e una buona predisposizione per la musica, si prevede la partecipazione a
manifestazioni pubbliche sia nel territorio che non..
Esperti esterni. Materiali di facile consumo - Strumenti musicali, spartiti musicali, fotocopie,
materiale per il mantenimento degli strumenti, ecc.
il Docente referente
Maria Luisa Marinelli
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
105
SCHEDA PROGETTI POF 2014/15
Scuola secondaria 1° Berrettini Pancrazi di Cortona
sede: Terontola - classi: tutte
TERONTOLIADI
titolo
tema / ambito
disciplinare
docente referente
docenti
partecipanti
premessa
Gara di Matematica
Romizi Stefano
Romizi, Castellani
Il progetto nasce dal voler far competere gli alunni tra loro sulla matematica. Permettergli
un confronto con una attività che non preveda voti. Dar la possibilità a tutti di partecipare e
di poter confrontarsi con quesiti matematici e di ragionamento. Richieste di alcuni di
partecipare a giochi matematici.
Questo è il quarto anno di attuazione.
Sviluppare negli alunni la capacità di risolvere quesiti sotto stress come può essere quello
generato da una competizione. Abituare gli alunni a confrontarsi tra di loro utilizzando quanto
obiettivi misurabili
appreso durante le lezioni. Saper utilizzare le nozioni apprese per risolvere problemi da
natura logica. Sviluppo delle capacità logico matematiche
descrizione
Gara individuale a test. Divisa in tre fase: qualificazioni, semifinali e finale
Gara ad eliminatorie basate su quiz inerenti la matematica e quiz di ragionamento logico.
Tre vincitori: uno per le classi prime, uno per le classi seconde e uno per le classi terze.
tempistica
Intero anno scolastico
prodotto finale
test
valutazione
Gradimento alunni, risultati test
risorse
Interne, premi: circa 35-40 euro
il Docente referente
Stefano Romizi
Scuola Secondaria di Primo Grado “Berrettini-Pancrazi” - ALLEGATI AL POF 2014/15
106