Transcript Gazzetta del Sud

Cronaca di Cosenza
Giovedì 16 Ottobre 2014 Gazzetta del Sud
Ubi Banca ha presentato il nuovo piano industriale
Carime, chiudono 8 sportelli
Pronti a lasciare 305 impiegati
Cancellate le filiali di San Lucido, Spezzano Sila
e Corigliano paese. Declassata l'agenzia di via 24 Maggio
Franco Rosito
in Puglia, la quarta è nella nostra
città. Si tratta dell'agenzia 1 di
via 24 Maggio. Uno degli sporUn plano lacrime e sangue quellotelli storici dell'ex Caricai. Riconfezionato da Ubi Banca. marrà un cassiere e basta. Le atErano dunque fondate le preoc- tività presumibilmente saranno
cupazioni palesate qualche set-trasferite alla vicina agenzia di
timana fa dal sindacato Faicri- corso Mazzini.
«Ubi Banca ha deciso così di
Silcea.
proseguire
nella scelta di
Il gruppo ha presentato l'ennesimo piano di interventi sulle abbandonare ampi territori del
banche e società che prevede, sud (Carime perde 26 filiali) e
tra l'altro, la ulteriore chiusura del nord Italia (solo il Banco di
di 114 sportelli e il declassamen- Brescia e Banca Regionale
chiudono
to di altre 54 filiali a minisportel- Europea
lo, oltre agli esuberi di personale, complessivamente 64 filiali)»,
nelle filiali di Puglia, Basilicata, sottolinea Emilio Contrasto,
Calabria e nel Salernitano. Si segretario generale nazionale e
parla di 1.277 addetti dell'interosegretario responsabile del
gruppo di cui 500 in uscita entrogruppo Ubi Banca per l'Unità
la fine dell'anno. Per quanto Sindacale Falcri-Silcea, che
riguarda Carime gli esuberi so- esprime un giudizio fortemente
no 305. Entro la fine dell'anno
99 persone dovranno lasciare il
loro posto tramite il fondo di solidarietà di settore per l'accompagnamento alla pensione.
I tagli avranno riflessi molto
negativi nel nostro territorio.
Otto le filiali calabresi che saranno cancellate con un colpo di
spugna. Tre delle quali nella nostra provincia: San Lucido, Il segretario generale
Spezzano Sila e Corigliano paese.di Falcri Silcea,
Le altre sono quelle di Marina di Emilio Contrasto,
Gioiosa, Vibo Marina (agenzia
rivolge un appello
1), Mileto, Tiriolo e Lameziaalla classe politica
Terme 1 (sulla statale 18). Tre
delle 54 filiali che saranno
trasformate in minisportelli sono
Allarme rosso
In quindici anni
cancellati
oltre 100 sportelli
• «Avere uno sportello
bancario a 100 chilometri
anziché a 50 è una bella
differenza. Banca Carime
- ribadisce il leader di
Falcri Silcea Emilio
Contrasto - nel 1998 aveva
esattamente 4000 addetti,
oggi ce ne sono circa
duemila. Sempre nel '98
la banca aveva 335
sportelli tra Calabria,
Basilicata, Puglia e
Salerno. Ora sono scesi a
242. Cento in meno circa.
Nel '98 la banca decideva
qui da noi, oggi il Sud è di
fatto una sorta di colonia.
Il nostro sindacato chiede
che la politica si faccia
carico di questo problema
- chiude Emilio Contrasto
- sollecitando il ripristino
delle banche forti sul
territorio. Il mondo politico finora è stato assente».
critico verso l'ennesima manovra decisa da Ubi. «Una manovra ancora una volta "difensiva"
e priva di ogni valenza strategica», secondo Contrasto, «gli interventi annunciati da Ubi, infatti, determineranno per molti
territori, peraltro già pesantemente colpiti da analoghi provvedimenti, anche nel recente
passato come nel caso soprattutto dei territori calabresi, lucani, salernitani e pugliesi, la
perdita di ogni riferimento creditizio e bancario». L'Unità Sindacale Falcri-Silcea si appresta
ad avviare l'ennesima difficile e
complessa trattativa finalizzata,
di fatto e ancora una volta,
spiega il segretario generale, al
solo contenimento dei costi del
personale. «Siamo pronti ad intraprendere ogni azione di lotta
e mobilitazione», fa sapere
Emilio Contrasto, «nel caso in
cui Ubi non dovesse dimostrare,
fin dall'inizio del confronto,
disponibilità
a
prevedere
importanti misure correttive
quali l'immissione di nuova
forza lavoro a tutela dei livelli
occupazionali, la salvaguardia
di tutti territori serviti e la
presentazione di un serio e
adeguato piano di sviluppo di
tutte le banche e società del
Gruppo che, una volta per tutte,
superi la logica perversa ed improduttiva
dell'abbattimento
dei costi fine a se stesso».