Transcript leggi il nostro giornalino - UIL FPL Genova e Liguria

L’AMMINISTRAZIONE ATTIVA L’ACCORPAMENTO
tra il reparto della Fibrosi cistica e Pneumologia IN
REALTA’ HA SPOSTATO I PAZIENTI PNEUMOLOGICI PRESSO LA CLINICA PEDIATRICA ED ha
profondamente umiliato I LAVORATORI DI ENTRAMBI I SETTORI che si sono visti privare della loro specializzazione come se fosse inutile… inoltre il personale ubicato fisicamente presso l’U.O Pneumologia si
è ritrovato trattato da CLOCHARD ovvero senza fissa
dimora lavorativa ……. ma la nostra attenta Amministrazione lascia il potere decisionale alla Direzione sanitaria e al Servizio Infermieristico ,i quali conoscendo bene la Scienza medica e la professione infermieristica, dichiaA cura della Segreteria Aziendale UIL FPL e delegati RSU
tel. 01056362555
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rano l’intenzione ferrea di non perdere la professionalità acquisita del personale ma,
passato il caldo e faticoso periodo estivo alle soglie dell’autunno, avrebbero riaperto
l’U.O di pneumologia!!!!!!
A NOI AD OGGI RISULTA CHIUSA….TORTA DI RISO FINITA!!!!!!!!!!!
A NOVEMBRE … passato il caldo estivo e sopravvissuti
all’alluvione di Ottobre…..
viene presa una decisione che non rispetta quanto assi-
curato
precedenza: la pneumologia riapre in clinica e una volta
in
accorpa-
ta, restano il primario della pneumologia con caposa-
la
il
personale infermieristico ed OSS della fibrosi cistica.
Tutto questo, PERCHE’????
Se l’amministrazione avesse se-
guito il con-
sueto itinerario avrebbe
dovuto stilare u-
na graduatoria tra il
personale della pneu-
mologia e quello
dello
fibrosi
cisti-
ca,rispettando le due professionalità,ed attingendo dalle stesse.
In questo modo anche le colleghe della
pneumologia avrebbero visto il riconoscimento
dell’anzianità di servizio e della loro professionalità.
Come
lontana da
sempre, rispetto equità e giustizia rimangono una chimera
raggiungere e di questo ne pagano le conseguenze i più deboli.
AL TAVOLO LA UIL HA CHIESTO RIPETUTAMENTE DELLE RISPOSTE MENTRE IL DR. DELBUONO SOSTENEVA DI AVER BISOGNO DI ANCORA UN PO’ DI TEMPO PER PROPORRE
PROPOSTE INTERESSANTI PER TUTTO IL PERSONALE …………..
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Divide et impera (dal latino dīvide et īmpera, letteralmente «dividi e comanda») tornata oggi in uso, secondo cui il migliore espediente per controllare e governare un popolo
è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie.
Oggi questa frase, è tornata di moda in questo istituto.
Non cadiamo in questa trappola,dove infermieri contro infermieri,o.s.s. contro o.s.s.,
infermieri contro o.s.s. amministrativi contro
amministrativi, in queste lotte tra fratelli di
stipendio. Ogni professione del comparto,è
pagato per svolgere le proprie mansioni, non
sta a noi di certo criticare i nostri colleghi, se
hanno 104, malattia,infortunio.
Non sta a noi,andare a sopperire alla mancanza di personale,nei reparti e negli uffici.
Gli unici a trovare beneficio,sono i nostri dirigenti,che come la parola stessa,sono pagati
per dirigere,non ottemperano al loro mandato
nascondendosi dietro i nostri litigi (inutili).
Segreteria UIL FPL E Delegati RSU
GIAMBARRASI IVO
PAVAN PAOLA
DENEGRI MARINA
GARIGLIO ANNA
PANNESE M. TERESA
SERVIDEI FEDERICA
DI GENNARO MARIANGELA
A cura della Segreteria Aziendale UIL FPL e delegati RSU
LA CAGNINA ROSA
DOMINICI ALVARO
BERTORELLO MARCO
OLCESE FULVIO
LO GRASSO PIETRO
BONSIGNORE MARIA LUISA
GIORGIONE LAURA
tel. 01056362555
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Parco giochi per bambini al Gaslini
Spazi verdi all’interno dell’ Istituto ne abbiamo, utilizziamoli,per dare un sorriso ai nostri
malati.!
Il Gaslini è un polo d’eccellenza, diamo un’eccellenza, anche ai nostri malati! Diamo un
nuovo volto all’istituto Giannina Gaslini!!!
Non bastano fioriere all ‘ingresso, luci da designer e facciate congressuali .Costruiamo
insieme qualcosa di concreto, la UIL FPL chiede a codesta amministrazione, di utilizzare le aiuole dell’istituto attrezzandole con altalene che abbiano sistemi di sicurezza e
di controllo della postura, pavimenti in gomma anti trauma “shock absorbing”,rampe di
accesso per sedie a rotelle,giochi a molla anti caduta,pannelli sensoriali e animati per
stimolare le capacità”del saper fare”.
Cerchiamo di favorire attraverso il gioco l’integrazione di tutti i bambini,anche per quelli
affetti da disabilità gravi.
Utilizziamo i nostri spazi,non come deposito di rifiuti o per area per fumatori …
trasformiamoli in parco giochi.
Superiamo la rigidità di vecchie regole, la malattia dei bambini,non è una gabbia,ricordiamo che la risata fa rilassare il nostro corpo e possiede una funzione depurativa, inoltre ridere calma il dolore,ridere è un primo passo verso l’ottimismo !
Restituiamo ai bambini ricoverati un ospedale a loro misura.
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