I prezzi delle cose - Istituto Internazionale di Storia Economica "F

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Progetto di ricerca 2014-2016
I prezzi delle cose
Gli esiti di questo progetto di ricerca saranno presentati a Prato durante la XLVIII Settimana di Studi (8-11 maggio 2016).
La dinamica dei prezzi è uno degli argomenti classici della storia economica.
L’attenzione per questo tema fu particolarmente viva a partire dagli anni Trenta del Novecento, in tutti i paesi europei. I materiali raccolti e pubblicati a quell’epoca continuano a
costituire una base documentaria importante per ogni ricerca sull’andamento economico
delle economie pre-industriali. L’interesse per i prezzi si ridusse dagli anni Settanta agli
anni Novanta. È ripreso, tuttavia, negli ultimi quindici-venti anni come conseguenza della
rinnovata attenzione per il tema della crescita e per i cambiamenti di lungo periodo nelle
economie del passato. Il confronto fra i livelli di sviluppo di economie diverse, come quella
europea e quella asiatica, insieme con l’uso di strumenti statistici più avanzati nel campo
della storia economica, ha rafforzato l’interesse per i prezzi.
Questo progetto di ricerca si propone di stimolare il dibattito scientifico sul tema
dei prezzi. I contributi presentati al convegno, una volta sottoposti alla valutazione di referee e rivisti dagli autori, verranno infine pubblicati.
L’argomento del convegno è costituito dal prezzo delle cose, così come specificato
nella seguente articolazione delle sessioni. Sono esclusi i prezzi dei fattori di produzione,
come il prezzo del lavoro (salario), il prezzo per l’uso dei terreni e degli immobili (rendita),
il prezzo per l’uso dei beni capitali (interesse), e il prezzo delle capacità imprenditoriali
(profitto). Si tratta di temi importanti che, se inclusi nel presente convegno, amplierebbero eccessivamente il ventaglio degli argomenti discussi. Ognuno di essi potrebbe richiedere un convegno specifico.
È opportuno che i partecipanti rivolgano la loro attenzione alle fonti e ai metodi
usati nella elaborazione dei dati.
Prima sessione
La formazione dei prezzi
Le relazioni di questa sessione avranno per argomento la formazione dei prezzi
nelle economie e società pre-industriali durante i secoli dal XII all’inizio del XIX.
L’approccio sarà di carattere micro e prevalentemente di breve periodo. Le tematiche da
esaminare sono le seguenti:
1. metodi statistici nello studio della formazione dei prezzi;
2. variabili economiche (monetarie e reali) che influenzano la formazione dei prezzi;
3. il ruolo dei fattori sociali, politici e istituzionali;
4. standardizzazione dei beni di consumo e prezzi;
5. differenti livelli di prezzo in mercati diversi per gli stessi prodotti;
6. il prezzo di beni nuovi e usati;
7. prezzi all’ingrosso, al dettaglio e prezzi d’asta;
8.
9.
10.
11.
l’influenza dell’autoconsumo sui prezzi;
l’influenza della tassazione e del credito sui prezzi;
i prezzi e i diversi modi di pagamento;
prezzi e pensiero economico nei secoli dal XIV al XVIII.
Seconda sessione
Il movimento dei prezzi
Oggetto della seconda sezione è costituito dal movimento dei prezzi nel lungo periodo. Le relazioni della presente sessione avranno come argomento il rapporto esistente fra il movimento dei prezzi e quello di altre variabili economiche e non-economiche,
quali la popolazione, la massa monetaria, il prodotto, la produttività, la velocità di circolazione della moneta, i cambiamenti nelle istituzioni. I temi che verranno affrontati sono
i seguenti:
1. le fonti e i metodi statistici (attenzione potrà venire rivolta anche alle banche dati e
alle serie di prezzi in esse contenute);
2. le fluttuazioni di breve periodo (mensili, stagionali);
3. le conseguenze sulla popolazione e la società d’improvvise variazioni nei prezzi;
4. elaborazione di serie annuali di lungo periodo dei prezzi di prodotti agricoli, dei beni
industriali e dei servizi;
5. l’influenza delle transazioni, delle comunicazioni, della sicurezza e delle variazioni
monetarie sui prezzi;
6. serie di indici dei prezzi al consumo;
7. correlazione fra i prezzi di diversi mercati nel lungo periodo e formazione di mercati
integrati;
8. l’influenza sui prezzi della moneta, della massa monetaria e della velocità di circolazione;
9. i trend dei prezzi agricoli e non-agricoli;
10. prezzi e popolazione (il lungo periodo);
11. differenze fra paesi nel livello dei prezzi (sia europei che non-europei).
Terza sessione
Tavola rotonda
La sessione finale includerà quattro-sei relazioni di sintesi. Gli studiosi partecipanti
alla tavola rotonda verranno scelti direttamente dagli organizzatori del convegno e potranno essere non solo storici economici, ma anche economisti e storici del pensiero economico. I temi trattati saranno quelli del prezzo nelle economie del passato e del presente. Potrà essere affrontato anche il complesso tema delle relazioni fra prezzo e valore. Ci sarà spazio, nella tavola rotonda, anche per differenti metodi e interpretazioni, incluse quelle di studiosi i quali ritengono che l’argomento “prezzo” debba essere affrontato coi metodi della storia sociale, istituzionale o dell’antropologia economica.
Risultati attesi
Gli esiti delle ricerche selezionate per il progetto saranno presentati e discussi a Prato nel corso della Settimana di Studi 2016 (8-11 maggio). A seguito della discussione emersa in tale sede, gli studiosi potranno integrare e rivedere il testo entro il 30 giugno 2016. Tutti i contributi pervenuti saranno soggetti a referee
anonimo, prima della pubblicazione.
Call for papers
Gli studiosi sono invitati a valutare il progetto di ricerca e ad inviare la loro proposta, tramite la compilazione dell’apposito format che è stato preparato per facilitare alla Giunta del Comitato scientifico una accurata
valutazione e selezione delle proposte.
Il risultato finale dovrà rappresentare un contributo originale e potrà essere di taglio generale e comparativo o di taglio specifico (presentazione di casi di studio).
Saranno valutati con particolare interesse progetti presentati da gruppi di lavoro che associno studiosi di
diverse provenienze, allo scopo di realizzare, attraverso due o più ricerche collegate, una analisi comparativa dell’argomento proposto in termini geografici o diacronici. In questo ultimo caso la proposta potrà essere formulata in un unico format.
Il format compilato dovrà giungere entro il 15 ottobre 2014 all’indirizzo:
Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”
via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato, ITALIA
e-mail: [email protected]
La Giunta del Comitato scientifico prenderà in esame solo i format compilati in tutte le loro parti e deciderà
sul loro accoglimento entro l’anno 2014, invitando gli autori delle proposte selezionate ad attivare le loro
ricerche. Compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Istituto, sarà assicurata ad almeno 25 studiosi
l’ospitalità a Prato e il rimborso delle spese di viaggio in occasione della Settimana di Studi. La Giunta si riserva la possibilità di invitare a partecipare al progetto fino ad un massimo di ulteriori 20 studiosi, senza diritto di ospitalità e rimborsi.
I membri della Giunta sono: Paola Massa (Genova, Presidente), Erik Aerts (Lovanio, Vice-Presidente), Michele Cassandro (Siena, Vice-Presidente), Giampiero Nigro (Firenze, Direttore scientifico), Marco Belfanti
(Brescia), Wim Blockmans (Leiden), Murat Çizakça (Istanbul), Laurence Fontaine (Parigi), Paulino Iradiel Murugarren (Valencia), Paolo Malanima (Napoli), Adam Manikowski (Varsavia), Giovanni Muto (Napoli), Michael North (Greifswald).
Tutti i contributi presentati devono essere originali e non pubblicati prima o tradotti da precedenti pubblicazioni.
I testi provvisori dei contributi selezionati dovranno giungere alla Fondazione Datini entro il 31 marzo 2016.
Essi saranno messi in linea (con accesso protetto e riservato ai partecipanti al progetto e ai membri del Comitato scientifico) nelle pagine web dell’Istituto prima della Settimana di Studi, per consentire una discussione più approfondita dei loro contenuti.
I partecipanti offriranno una presentazione di sintesi del loro contributo, della durata di 20 minuti.
I testi definitivi contenenti i risultati della ricerca, rivisti dagli autori a seguito della discussione (max. 60.000
battute) dovranno essere inviati all’Istituto entro il 30 giugno 2016.
Essi saranno sottoposti a un referee anonimo. I testi che supereranno il referee saranno pubblicati (insieme
ad un abstract in due lingue preparato dall’autore) entro un anno in un apposito volume. Ai fini della pubblicazione, saranno accettati testi in lingua italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca. Durante la Settimana di Studi sarà attiva la traduzione simultanea da e per le lingue italiana e inglese.