Diego De Merich

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Percorsi di ricerca nel settore marittimoportuale: modelli e strumenti di supporto
alla valutazione e gestione dei rischi per le
aziende del settore
Diego De Merich INAIL-ricerca
Mauro Pellicci INAIL ricerca
Maurizia Giambartolomei ASUR marche area vasta 2
Il Metodo
• RECUPERO ESPERIENZA DIRETTA
• RICONSIDERARE IL PROCESSO DELLE
CONOSCENZE E LA LORO
TRASMISSIONE
• SITUAZIONE LAVORATIVA
CARATTERIZZATA DALL’INCERTEZZA
Gli strumenti
• INTERVISTE COME STRUMENTO DI
ACCOGLIMENTO DEI BISOGNI E COME
PERCEZIONE DEI DISAGI E PERICOLI
• RIVISITAZIONE DELLE STORIE DI
INFORTUNI E DEI CASI DI MALATTIE
CORRELATE AL LAVORO
Ricerca “Modelli e strumenti per la
comunicazione SSL:il settore marittimo”
• Ricostruzione grafica della dinamica infortunistica
L’analisi per la individuazione delle cause
LE SOLUZIONI
• Corretta procedura di aggancio del
divergente
• Indossare giubbetto di salvataggio
durante operazioni più pericolose e
quando il mare è mosso
• Legarsi alla safe line in condizioni
meteo marine avverse
• Posizionare una scaletta avvolgibile
fuori bordo
• Aumentare la visibilità della zona
poppiera tramite idonea illuminazione
artificiale
• Mantenere il contatto visivo con
l’operatore che movimenta i
divergenti anche tramite sistemi a
circuito chiuso
• Corretta procedura di aggancio del
divergente
Le Soluzioni
La raccolta e selezione del pescato
movimentazione ripetuta dello stesso carico, il rischio di caduta da
scivolamento, esposizione diretta ai raggi solari
struttura di continuità costituita da un sistema di nastri che
dal pianale di ribaltamento rialzato ed inclinabile trasportano
il pescato fino al confezionamento delle cassette
CARATTERISTICHE:
strumento
audiovisivo
progettato per un
utilizzo assistito
da tutor esperto in
SSL nel settore
portuale
MATERIALI: casi
studio (STORIE
INFORTUNI E
RICOSTRUZIONI
CON INFORMO),
lavoro di gruppo,
…..
DESTINATARI: lavoratori portuali esposti
a rischio infortunistico
STRUTTURA:
utilizzabilità del
prodotto secondo
tre percorsi:
• CICLO/FASE
LAVORATIVA
• RISCHI
• STORIE
ARGOMENTO: rischio infortunistico e misure di
controllo/gestione dello stesso,
PERCORSO CICLO
PERCORSO RISCHI
PERCORSO STORIE
14 storie di eventi infortunistici (gravi o mortali) rappresentativi del
fenomeno e riferiti ai diversi cicli lavorativi
PMP
1° giorno
OBIETTIVI
Fornire al sistema prevenzionistico aziendale strumenti
una
Il piano
Miratodei
di Prevenzione
Il Sistema
per
prevenzione
rischi per la sicurezza
dei
nazionale di sorveglianza degli infortuni mortali
lavoratori.
 Il modello
per l’analisi
delle
e delle
Acquisire
le conoscenze
relative
al cause
modello
per l’indiv.
didinamica
infortunio
delle dinamiche
cause e della
infortunistica
 Elementi
base applicative
per la redazione
di report
Acquisire
capacità
a casi reali
del modello
infortunio/
incidente
sul lavoro
Acquisire
conoscenze
sull’utilizzo
del modello nei
sistemi
di gestione della
salute e sicurezza
aziendale
 Applicazione
del modello
a casi reali
Descrivere le modalità di utilizzo di Strumenti formativi
Il riesame
VR per
l’individuazione
delle
aduso
formatoridella
su rischio
infortunistico
di comparto.
misure organizzative, preventive e protettive
3 giorni
Integrazione del modello nei SGSSL
2° giorno 
 12 ore + 1ora valutazione individuale
DURATA
 Strumento informativi formativi progettato sul
 50% lavori piccoli gruppi
modello di analisi Infor.MO:

RSPP
Strumenti operativi per il miglioramento della
3° giorno  ASPP
organizzazione della sicurezza in Azienda
CREDITI
 DL
PIANI MIRATI: “Applicazione
del vademecum per il miglioramento SSL con le polveri di legno” (AUSL
Monza – Brianza Comitato prov. Art. 7) - “Assistenza/vigilanza per le aziende che operano in area portuale
….
CIVITAVECCHIA” (ASL RM F - INAIL Civitavecchia - Autorità Portuale Civitavecchia”
Strategia Prevenzionale
SISTEMA AZIENDALE
SISTEMA PUBBLICO
indicazioni utili per le azioni di
contrasto del fenomeno
Strum. Stand. Analisi infortuni
Aggiorn/formazione operatori
Modelli efficaci di comunicazione dei
dati raccolti
………
Strumento stand. Analisi infortuni
Strumento riesame/agg. VR - BP
Strumento di gestione azioni di prev./prot.- SGSL
Form./aggiornamento figure SSL
Flussi comunicativi interni ed esterni (BP)
Incentivi
SISTEMA PIANI MIRATI PREVENZIONE
diffusione sul territorio di interventi mirati di prevenzione nel quadro delle attività di
vigilanza/assistenza da parte delle Istituzioni
Supporto e le capacità organizzative delle imprese nel definire e realizzare misure di prevenzione
efficaci
…..
Gli sviluppi
• Promozione di metodologie per l’analisi
infortunistica volta alla identificazione delle
cause (modello INFORMO)
• Sviluppo e validazione Buone pratiche
• Sviluppo del Pacchetto formativo per i
lavoratori del settore PESCA
• Costruzione di un Sistema Informativo per la
Prevenzione nel settore Marittimo-Portuale
• Realizzazione di Piani di Prevenzione Mirati
per il settore marittimo-portuale
Siti informativi
• Sito comparto Pesca
http://www.ispesl.it/documentazione/siticomp.asp
• Sito Profilo di rischio «Movimentazione portuale
contenitori
http://www.ispesl.it/profili_di_rischio/Contenitori/index.asp
• Sito Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
http://www.lavoro.gov.it/SicurezzaLavoro/MS/BuonePras
si/Pages/Buone_prassi_CCP.aspx
• Sito ASUR marche Area vasta 2
http://www.asurzona7.marche.it/home.asp