Mim+¼ fiore di cactus e il suo allegro porcospino

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "EUROPA"
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Venerdì 14/03/2014, l’ Istituto Comprensivo “Europa” di Faenza ha partecipato alla Giornata di
studi FARE E DISFARE IL GENERE - Percorsi formativi e buone pratiche nella scuola, a cura del
CSGE - Centro Studi sul Genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’
Università di Bologna, presentando il progetto“Mimì Fiore di Cactus e il suo porcospino”, scelto a
seguito di selezione pubblica tra più di 200 abstract trasmessi da scuole, associazioni e
organizzazioni non governative del Nord e del Centro Italia.
Il progetto, che viene realizzato nella sezione B della Scuola dell’ infanzia “Il Panda” dalle
insegnanti Teresa Tagliaferri e Patrizia Stradaioli con bambini dai 4 ai 6 anni, si colloca in un
percorso di educazione alla prevenzione della violenza di genere che parte dalla lettura animata del
libricino “Mimì e il suo porcospino. Chi mi stuzzica, si pizzica”, che Terre des Hommes ha curato
per Giunti nel 1998 durante una campagna per la prevenzione degli abusi contro i bambini.
Le docenti insegnano ai piccoli a difendersi dagli abusi dei grandi attraverso l' allegra Mimì e il suo
simpatico porcospino, che mostrano ai bambini come riconoscere le situazioni in cui si nascondono
minacce di violenza e abuso, e come cercare aiuto, nella convinzione che un bambino meglio
informato abbia più mezzi per difendersi.
Il progetto sviluppa un’ attenta riflessione sul ruolo della scuola e della famiglia quali agenzie di
socializzazione ed educazione che devono affrontare temi e compiti di una pedagogia sessuata, per
guidare i bambini, fin dalla più tenera età, alla costruzione del sé e allo sviluppo della loro
assertività e autonomia, attraverso l’ educazione all’ affettività. Una delle finalità prioritarie del
progetto è quella di creare un tessuto culturale libero dai condizionamenti, spesso molto radicati
negli ambiti familiari, che tendono a riprodurre le logiche della differenza e della disuguaglianza di
genere.
“Mimì e il suo porcospino” si sviluppa attraverso attività laboratoriali centrate sull’ ascolto e sulla
riflessione guidata e spontanea e, partendo dalle immagini del testo e dalla proiezione del cartone
animato, stimolano l’ uso dei linguaggi performativi, da quello iconico, a quello musicale, a quello
mimico – gestuale, in integrazione con il curricolo, per migliorare il processo educativo attraverso
la pratica di metodologie dinamiche di insegnamento e la valorizzazione delle dimensioni
trasversali. Le docenti si avvalgono dell’ uso della LIM.
Fonte ispiratrice del progetto è la Convenzione sui diritti dei bambini delle Nazioni Unite ed in
particolare l’ art. 28 che recita: “Educare i bambini sui loro diritti può aiutarli a contrapporsi agli
abusi” e l’ art.12 che sancisce il diritto del bambino ad esprimere la propria opinione e ad essere
ascoltato.
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