Programma del progetto

Download Report

Transcript Programma del progetto

COME OPERARE?
REALIZZATE UNA MAPPATURA PRODUTTIVA
DEL VOSTRO TERRITORIO
Una sorta di carta dei prodotti locali, patrimonio per la nutrizione, la salute
e l’economia.
Un grande cartellone o più cartelloni da esporre in modo ben visibile negli
atri delle vostre scuole (la vostra mini Expo) che inviterà al consumo dei
prodotti locali della vostra zona: una cartina geografica, in pratica, su cui
appunterete tante bandierine con i nomi e i luoghi dei produttori e delle
produzioni (potrete anche evidenziarle in altri modi).
Aspan e Lorenzi, insieme,
per una garanzia di qualità
Capitan Pan Pan ripropone ai ragazzi
l’importanza delle corrette abitudini
e di una merenda sana, con i prodotti
del nostro territorio
Progetto Scuole anno scolastico 2014-2015
Noi, cittadini
responsabili
Invitate la popolazione, inoltre, con messaggi appropriati, a non sprecare o buttare il cibo!
NOTA PER I DOCENTI: vincere è bello, ma ricordate che sarà ancor più importante il risultato che sarete riusciti ad ottenere con queste attività!
L’obiettivo del gioco-Expo è quello di legare sempre più (per conoscenza ed
affettività) il proprio territorio ai bambini ed ai ragazzi e alle loro famiglie rafforzandone il senso di appartenenza.
Creando in ciascun alunno un maggior senso di responsabilità civile, avremo
certamente una ricaduta pratica sul nostro territorio. Attraverso il gioco, verranno acquisiti pochi, ma essenziali concetti, patrimonio della conoscenza.
Prevedendo percorsi e lezioni in classe, escursioni, esperienze ludico-didattiche, riflessioni guidate e pratiche di laboratorio, l’educazione sul campo sarà
certamente più diretta e profonda, comportando un’attività anche fisica e contribuirà a migliorare l’armonia della classe (vedere indicazioni psicopedagogiche
e metodologie a parte allegate).
Il coinvolgimento della scuola e della cittadinanza avverrà per mezzo della
realizzazione di materiale divulgativo sulle attività svolte, elaborato dagli
stessi ragazzi in modo creativo.
Come sempre, un percorso didattico appropriato, accompagnato da una
spiccata vena di creatività, farà aggiudicare il primo premio, secondo insindacabile valutazione della giuria, alla scuola che ci invierà la propria
documentazione fotografica corredata da uno scritto esplicativo alla mail:
[email protected] entro il 28 febbraio 2015.
Vi aspettiamo!!!
Pane e prosciutto, ad esempio
Mi chiamo Giulia e sono
una cittadina responsabile
Mi chiamo Sara e sono
una cittadina responsabile
Mi chiamo Matteo e sono
un cittadino responsabile
Mi chiamo Valentina e sono
una cittadina responsabile
I premi del nostro progetto scuole:
Destinazione Expo (per i più grandi) o, a scelta, premio alternativo.
E per i più piccoli? Una divertente esperienza attinente al tema del progetto. Per quattro docenti, poi, una vacanza a sorpresa.
Tutti i dettagli vi verranno comunicati via mail entro dicembre 2014.
E’ un progetto per la valorizzazione del nostro territorio
e la responsabilizzazione sociale
dell’Ufficio X USR Lombardia Ambito di Bergamo
Con il patrocinio di:
Assessorato alla Cultura Spettacolo
Identità e Tradizioni
NOI, CITTADINI RESPONSABILI. E VOI?
BIP… BIP… BIP… BERGAMO CHIAMA
BERGAMO E GLI ALUNNI DELLE SCUOLE
IL SENSO DI EXPO 2015
Se ci fermiamo a pensare, ci accorgiamo del significato profondo dell’Expo di Milano: il desiderio
forte di “consegnare” ai giovani la speranza di un
mondo più equo, fatto di consapevolezza e responsabilità, tutti sentimenti che devono cominciare a
nascere dentro ciascuno di noi, modificando vecchie abitudini fino a farci dire con orgoglio: “Mi chiamo Luca e sono un cittadino
responsabile”. E ora muoviamoci... senza più perdere tempo prezioso! Siete tutti
chiamati in causa da Capitan Pan Pan per salvaguardare il nostro territorio e la
nostra economia!
RIFLETTIAMO
C’è una cosa che accomuna tutti noi, cittadini responsabili: lo sguardo in avanti, la voglia di
futuro. E in questo futuro la gente ha cominciato a ripensare alla propria scala di valori: meglio
un consumo dissennato, oppure un ritorno agli equilibri e alla sobrietà dell’indispensabile? Nei
consumatori (e noi ci auguriamo che presto diventi priorità anche dei ragazzi) è cominciata a
crescere la domanda di alimenti sani, di cibi genuini e di qualità, possibilmente prodotti vicino
a casa.
È tornata la voglia di campagna, non solo in senso estetico e turistico, ma soprattutto come forma di vita e come occasione
occupazionale. E così, ragazzi, oltre ad aver riscoperto lo
scorso anno l’entusiasmante professione del cuoco, vi
vogliamo portare a pensare, per il vostro futuro, anche
a quella del contadino! Il contadino dei nostri tempi che,
coadiuvato dalla moderna tecnologia e da strumenti
all’avanguardia, conduce e dirige fiorenti aziende agricole, il cui valore aggiunto deve rimanere sempre la produzione di alimenti pregiati con una forte attenzione alla
genuinità della loro provenienza.
SIAMO IN UN MOMENTO CRITICO PER IL PIANETA E TUTTI
INSIEME DOBBIAMO AGIRE! LO SAPEVATE CHE...
possiamo contrastare la scarsità d’acqua e il riscaldamento globale anche a tavola con
scelte consapevoli, possibilmente a filiera corta e zero sprechi? E lo sapete quanto influiscono un pomodoro o una bistecca, ad esempio, sullo stato dell’ambiente e come lo
spreco di cibo è legato al degrado del Pianeta?
È necessario non solo cambiare il modo di produrre, ma anche quello di consumare, scegliendo cibi a minore impatto ed evitando gli sprechi. È da piccoli che si impara a diventare
CITTADINI RESPONSABILI!!
L’IMPEGNO DI ASPAN: UN ESEMPIO PER TUTTI
L’impegno di Aspan si è concretizzato nella creazione per il suo consumatore di prodotti
di altissima qualità utilizzando e valorizzando al massimo materie prime locali (farine
lombarde e quanto più possibili bergamasche), per la salvaguardia del nostro patrimonio. Spiegare in poche righe quanta fatica sia costato tutto ciò, sembra quasi sminuente per
il risultato tanto importante raggiunto in questo settore, monitorato quotidianamente dalle più
importanti commissioni scientifiche ed economiche, ma il successo di vendita di pane fresco
prodotto con le nostre farine, premia ogni giorno, l’impegno di Aspan e di tutti i suoi fornai
e dà una mano all’ambiente!
“I PRODOTTI A KM 0”
PARLIAMONE AI NOSTRI ALUNNI E ALLE LORO FAMIGLIE
(vedere linee guida al tema e al gioco didattico allegate a parte)
E’ bene riflettere su questi aspetti, organizzando con gli alunni dei percorsi che dalla coltivazione esaminino il prodotto fino alla trasformazione ed alla vendita esaminando per ogni filiera
i costi di produzione e di vendita finale al consumatore. Tante domande nasceranno spontanee…. Ragazzi, abbiamo idea di quanto carburante consuma un aereo per portare fuori stagione i prodotti dal resto del mondo e... solo perché non siamo più conoscitori del processo
stagionale dei piatti tipici e della loro ciclicità di preparazione?
Dobbiamo quindi imparare ad alimentarci, per quanto possibile, a chilometri zero o filiera
corta, perché fa bene alla salute ed all’ambiente, per tenere vive attività e prodotti destinati a
sparire in nome della globalizzazione e limitare l’inquinamento provocato dai trasporti.
SEZIONE 1
IL RITORNO ALL’ORTO, ANCHE DENTRO LA SCUOLA.
CHE NE DITE DI PROVARCI MAGARI CON I PIU’ PICCINI
E DIVENTARE I VERI CONTADINI DEL FUTURO?
Non servirà avere grandi spazi a disposizione, ma questa semplice e divertente attività
didattica tradurrà in risultati tangibili e visibili
quello che avrete spiegato sul kilometro
zero ed aiuterà, soprattutto i bimbi della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
della primaria, ad assimilarne meglio il
concetto. Giocare al contadino con le
mani nella terra servirà a rendere più
tranquilli anche i bambini difficilmente
gestibili che potrebbero essere una rivelazione anche per il docente.
Si può coltivare anche senza avere un
terreno a disposizione. Alcuni educatori hanno realizzato un orto nel quale lavorano tre sezioni di una scuola dell’infanzia con circa 80 bambini in 6 metri
quadrati senza utilizzare il terreno. Non
c’è un trucco, cè solo un pò di creatività: due
cassoni di legno, del terriccio, un rubinetto e
un punto esposto al sole (anche una terrazza)
sono più che sufficienti.
I tempi: l’orto vive tutto l’anno e l’orto scolastico deve trovare un equilibrio tra i tempi e le
esigenze della didattica, i ritmi biologici delle piante, la tradizione agricola della zona e
la motivazione del personale scolastico, degli studenti e delle famiglie nel realizzare un
percorso di crescita culturale attorno e con
l’orto. Vedere spuntare e crescere una bella
insalatina, assaggiare un piccolo pomodo-
ro... sarà per i vostri alunni motivo di grande orgoglio e il raggiungimento dell’obiettivo
didattico! Se aderirete a questa sezione del
Contadino (invece che a quella dell’Expo)
mandateci una documentazione esperienziale del vostro lavoro corredata da foto entro il 28 febbraio 2015, tanto per mail che, se
preferite, in materiale cartaceo, consegnato
in Aspan.
SEZIONE 2
IL GRANDE “GIOCO”- LA MINI EXPO NELLE SCUOLE
Non potrete andare all’Expo? L’Expo la ricreate voi!
E ora ragazzi... impegnatevi! Fate conoscere a tutti quanto belli e ricchi di buone
cose siano il vostro territorio, il vostro paese e le zone limitrofe.
Comunicatene le eccellenze, fate comprendere alla cittadinanza l’importanza di
consumare prodotti freschi e genuini che
non arrivano da lontano!
Se tutti gli alunni delle scuole e le loro
famiglie conosceranno meglio il proprio
territorio e ne utilizzeranno (valorizzandole)
le produzioni, avremo raggiunto un grande
Quali prodotti nel mio paese? Quali prodotti nei
paesi limitrofi? Nella nostra provincia? Nella
nostra regione? Proviamo a realizzare una
mappa dei nostri prodotti e realizziamo un
grande cartellone da appendere nell’atrio
della scuola: Chi farà la mappatura più
originale?
Forneria di Capitan Pan Pan
Pane Fresco
obiettivo!
L’Expo createla voi! Dove?
Negli atri delle vostre scuole per avvicinarne al significato tutte le vostre famiglie
e la gente vicina alla scuola, ma soprattutto per farne vostro il concetto, imparando
a consumare e valorizzare i nostri prodotti
locali, salvaguardando così il territorio e la
nostra economia. È importante!
Una piccola-grande missione che affidiamo a ciascuno di voi, come messaggero di
Expo 2015!