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Rete di Formazione Nazionale
Il dolore nell’emergenza territoriale
Presentazione ufficiale corso PHpc
(prehospital pain care)
Congresso Nazionale SIS 118 2014
Santa Margherita Ligure 24 ottobre 2014
Scuola medica ospedaliera
Roma 12 dicembre 2014
Coordinatori nazionali del corso
Prof Fulvio Bussani
Dott. Pietro Pugliese
Past president SIS 118
Vice presidente SIS 118
Legge 38/2010
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Il 15 marzo 2010 la Camera approva con 476
voti a favore e nessun contrario, la Legge n.
38 ”Disposizioni per garantire l’accesso alle
cure palliative e alla terapia del dolore”
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del
19 marzo 2010.
Non soffrire diventa a tutti gli effetti un
diritto per noi Cittadini!
Legge 38/2010
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Rilevazione del dolore all’interno della
cartella clinica
Reti nazionali per le cure palliative, per la
terapia del dolore, per l’età pediatrica
Semplificazione delle procedure di accesso
ai medicinali impiegati
Nella terapia del dolore formazione del
personale medico e sanitario
Il percorso seguito dalla SIS 118 per il corso PHpc
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Necessità di uniformare il trattamento del dolore su tutto il territorio
nazionale (raccolta evidenze, protocolli e procedure già in uso, statistiche,
ecc.)
Partecipazione all’elaborazione delle Linee Guida nell’emergenza
territoriale insieme alle altre società scientifiche del settore (SIAARTI,
SIMEU, IRC, SIARED, SIS 118, AISD, SICUT
(pubblicate su Minerva Medica 22 maggio 2014) di Aosta 21 ottobre 2014
30 partecipanti Medici ed infermieri docenti dott F Bussani e dott Pietro
Pugliese
Presentazione ufficiale del corso nella sessione dedicata convegno
Nazionale SIS 118( Santa margherita Ligure 23 ottobre 2014)
Diffusione del PHpc in Italia secondo la metodologia già usata per il BLSD,
ALS e tutti gli altri corsi dedicati all’emergenza
Mission
Il sistema di emergenza 118 deve garantire un trattamento
preospedaliero adeguato del “dolore acuto”
Obiettivi della sedazione-analgesia
•Minore reazioni da stress per il paziente
•Migliore collaborazione
•Maggiore facilitazione nella immobilizzazione e
nelle manovre avanzate
•Migliore gestione nel trasporto e durante tutto
l’iter diagnostico
Concetti chiave
IL DOLORE È CONSIDERATO IL QUINTO PARAMETRO VITALE E
PERTANTO DEVE ESSERE:
 MISURATO (Scala NRS)
 CLASSIFICATO (lieve 1-3, moderato 4-6, grave 7-10)
 REGISTRATO (su scheda di soccorso)
 TRATTATO (in base ai protocolli specifici)
Timore di “alterare iter diagnostico”
Scarsa o nulla formazione
Scarsa disponibilità sui mezzi di soccorso
Focalizzazione dell’attenzione su altri segni e sintomi
Oppiofobia o cattivo uso degli oppiodi
Trattamento analgesico non percepito come elemento di
qualità
Analgesia “non salvavita”
Timore di tempi di soccorso lunghi
Sensibilizzare
• Riconoscere “l’inutilità” del dolore;
• Definire la necessità di valutare e documentare sia la presenza
che la intensità del dolore (scheda ambulanza);
• Promuovere e migliorare la cura del dolore acuto, anche
attraverso la predisposizione di specifici protocolli concordati
con il DEA;
• Garantire al paziente un’adeguata analgesia come obiettivo
prioritario sia con interventi farmacologici che non
farmacologici
Scarsa attenzione al trattamento del dolore e
all’oligoanalgesia
convinzione che il trattamento analgesico possa determinare
alterazioni tali da compromettere successive valutazioni diagnostiche;
scarsa o assente formazione specifica del personale sanitario
impegnato in attività di emergenza sanitaria territoriale;
assente o limitata disponibilità di analgesici nelle dotazioni
farmacologiche dei mezzi di soccorso;
timore di effetti collaterali e/o di sovradosaggi con conseguente uso di
analgesici in dose sub ottimali
carente focalizzazione dell’attenzione su tale aspetto, non
considerando l’analgesia come uno dei fondamentali obiettivi
dell’intervento di soccorso extraospedaliero
tempi di soccorso sulla scena e di trasporto all’ospedale di
destinazione così brevi da indurre il personale ad astenersi dalla
valutazione del dolore e dal trattamento analgesico
Verso l’ospedale senza dolore

promuovere la cura del dolore acuto

aumentare la sensibilità degli operatori

migliorare la qualità del trattamento
Necessità di analgesia in emergenza
Umane
Il dolore da trauma e le manovre di soccorso possono
provocare ansia, agitazione nei pazienti che si trovano
in una situazione di inabilità psico-fisica.
Cliniche
Nella fisiopatologia del dolore si innescano risposte
quali: tachicardia, polipnea, vasocostrizione periferica,
aumento del consumo di O2 e del catabolismo,
ipercoagulabilità
Obiettivi dell’analgesia
1
• abolire la cascata neuroendocrina al dolore (cortisolo,
istamina, prostaglandine,
serotonina, noradrenalina, acth,
leucotrieni)
• ridurre la risposta cardiovascolare
ipertensione,aritmie,aumento del consumo di O2)
2
• ridurre gli effetti sulla dinamica
riduzione capacità vitale)
respiratoria
• ridurre le complicanze psichiche
traumatico da stress, delirio, depressione)
3
• ridurre le complicanze
immobilizzazione
(tachicardia,
(tachipnea,
(disturbo
tromboemboliche
post-
da protratta
DOLORE ED EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE:
linee guida intersocietarie
SIAARTI, SIMEU, IRC, SIARED, SIS 118, AISD, SICUT
pubblicate su Minerva medica del 22 maggio 2014
IL DOLORE IN FASE EXTRAOSPEDALIERA NEL SISTEMA 118
Gruppo di lavoro SIS 118
Pietro Pugliese, Lucia De Vito,Fulvio Bussani,
Metodologia
Revisione della letteratura EBM validata
in aderenza ai seguenti livelli di
Consenso dei seguenti livelli di forza
delle raccomandazioni:
I - Trials randomizzati con risultati chiari,
basso rischio di falsi positivi (alfa), errori
o falsi negativi (beta) e/o metanalisi ben
condotte
II - Trials randomizzati con risultati incerti,
moderato-alto rischio di falsi positivi
(alfa) e/o errori o falsi negativi (beta)
III - Studi non randomizzati, controlli
prospettici
IV - Studi non randomizzati, controlli
retrospettivi o opinioni di esperti
V - Casistiche, studi non controllati,
opinioni di esperti
Raccomandazioni di livello A:
supportate da almeno due studi di livello I
di evidenza
Raccomandazioni di livello B:
supportate da uno studio di livello I di
evidenza
Raccomandazioni di livello C:
supportate solo da studi di livello II di
evidenza
Raccomandazioni di livello D:
supportate da almeno uno studio di livello
III di evidenza
Raccomandazioni di livello E
supportate da studi di livello IV o V di
evidenza
il corso si presenta con
un modulo base ed uno aggiuntivo facoltativo
MODULO BASE di 4 ore basato sulle raccomandazioni intersocietarie con test di ingresso
e di uscita con i seguenti obbligatori momenti formativi:
A.- Definizione degli Obiettivi e Scopi del corso
B.-Presentazioni delle raccomandazioni intersocietarie
C.-Metodi di valutazione del dolore
D.-Analgesia preospedaliera
Tecniche non farmacologiche( stabilizzazione, pickup, colloquio..)
Tecniche farmacologiche con particolare riguardo alla conoscenza dei non oppiodi-fans e
degli oppiodi ( vie somministrazione, titolazione, tipologia presidi)
Schede farmacologiche
Principi di analgesia loco-regionale
E.-Analgesia in condizioni speciali
Gravidanza, trauma cranico, età pediatrica, dolore addominale, ustionato
F.-Presentazione di Casi clinici e loro discussione
MODULO AGGIUNTIVO facoltativo
al modulo base potranno essere aggiunti uno o più moduli
organizzativi, per la contestualizzazione territoriale ed organizzativa
delle applicazioni delle raccomandazioni e normative nelle varie
realtà regionali ,relative alla esistenza locale di protocolli, linee
guida,algoritmi, disposizioni nella conservazione dei farmaci
Corso SIS - PhPc
OBIETTIVI FORMATIVI
 Riconoscere
“l’inutilità”
del dolore;
 Misurare (quantificare) il
dolore;
 Anticipare i bisogni dei
pazienti;
 Garantire un dolore ≤ 3;
 Garantire sempre
condizioni di sicurezza
DESTINATARI
 Tutto
il
personale
sanitario operante nel
sistema 118 (Centrale
Operativa, mezzi di
soccorso, postazioni) e
nei DEA
Scopi formativi
Fornire a tutti gli operatori sanitari una
rivisitazione interdisciplinare delle
problematiche, della diagnosi e del
trattamento del dolore in emergenza
sanitaria, finalizzata a sottolineare
l’importanza di un’ottimale valutazione
e trattamento
CREAZIONE DI UNA RETE FORMATIVA DEL CORSO phpc
11 regioni attualmente con presenza di referenti
per direttori dei corsi ed istruttori
Per maggiori informazioni aggiornate seguire:
www.SIS118.it
gruppo di lavoro trattamento del dolore in fase
extraospedaliera
Corso PHPC
“divinum opus est
sedare dolorem”
Galeno