Poste Italiane S.p.A. - Area Territoriale Nord Est

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Igiene Sicurezza Lavoro Veneto
Union Network International
Poste Italiane S.p.A. - Area Territoriale Nord Est
Datore di Lavoro - Cosimo Andriolo
RURNE Relazioni Industriali - Francesco Romeo
Dirigente Delegato Direttore Filiale di Verona Gianfranco Bedendo
Gestione Operativa Carlo Ferremi
Supporto Operativo Genni Forlani
Responsabile Area Immobiliare Nord Est Loris Perna
Area Immobiliare NE Referente Provinciale Claudia Donatelli
Area Immobiliare NE Referente Provinciale Daniele Castagna
SPP Referente Territoriale Regionale Roberto Conserotti
SPP Referente Provinciale Massimo Bressan
e, p.c.
UILposte
Segreteria Generale Regionale Veneto
Segreteria Regionale Veneto Dipartimento Igiene Sicurezza lavoro
UIL Verona
Dipartimento Igiene e Sicurezza Lavoro - RLST Gabriele Bozzini
Mestre, 19 marzo 2014
La visita agli Uffici Postali, prevista dai compiti istituzionali della nostra struttura dedicata, ha evidenziato una
serie di situazioni incresciose in alcune dipendenze di pertinenza della Filiale di Verona di Poste Italiane che
riteniamo doveroso segnalare:
Ufficio Postale Via Valpolicella, 3 - San Pietro in Cariano (VR)
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La zona delle sale consulenza avrebbe la possibilità di consentire l’accesso ai Clienti mediante l’utilizzo di
una porta indipendente.
E’ stato richiesto, da oltre un anno, che venissero installate una serratura elettrica con relativo pulsante
apri porta nella sala consulenza, una molla chiudi porta Mab ed un campanello esterno per la chiamata
della clientela e a tutt’oggi non risulta sia ancora stata presa una decisione in merito alla posa in opera di
quanto richiesto;
la problematica di cui sopra non essendo stata ancora risolta obbliga il responsabile dell’ufficio a far
accedere i clienti della sala consulenza attraverso una zona interna e successivamente farli entrare da un
ingresso secondario nella zona del commerciale.
E’ evidente che tale prassi è altamente rischiosa e potrebbe essere evitata con una spesa irrisoria;
due uscite di emergenza dell’ufficio dotate di maniglione anti panico e risultano inutilizzabili a causa della
presenza di alcune inferriate metalliche di sicurezza che non possono essere aperte come previsto a
causa della presenza di una colonna esterna che ne impedisce l’apertura a 180°.
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Inoltre in tale caso non sono previsti dei fermi nel muro perimetrale dell’ufficio che impediscano
movimenti accidentali della struttura metallica con possibili eventi infortunistici per i clienti e i passanti in
genere.
La cosa che stupisce però è che a fianco di ciascuna di esse esiste una porta priva di maniglione anti
panico che viene indicata quale uscita di sicurezza creando una situazione a dir poco imbarazzante
poiché una di esse, per ragioni di sicurezza è chiusa;
altra situazione ingestibile è rappresentata da una pseudo uscita di emergenza situata al di sotto del
bancone blindato che risulta posizionata in corrispondenza dello spazio alquanto ridotto della sportelleria,
in particolare davanti al mobile porta stampante di una cassa rendendola impraticabile per un eventuale
azione di evacuazione in caso di pericolo;
nell’ufficio attualmente sono presenti due scaffalature metalliche, in equilibrio precario, non fissate alle
pareti che potrebbero rappresentare una situazione di pericolo per i dipendenti;
ultima nota che non riguarda la sicurezza ma in particolare l’immagine aziendale è l’insegna di colore
rosso con logo a forma di busta e la scritta Poste Italiane Agenzia e frazionario dell’ufficio che a quanto
pare risulta essere ancora presente nel nostro paese in un numero talmente ridotto di casi specifichi che
probabilmente non supera quello delle dita di una mano… Tale segno di riconoscimento non è utile ad
identificare l’ufficio dalla strada provinciale in quanto esso è ubicato presso una struttura interna rispetto
alla viabilità e pertanto non risulta facilmente riconoscibile proprio a causa della suddetta insegna
anomala ormai non considerata istituzionale dalla clientela che identifica l’ufficio postale dalle insegne
sulle vetrate e dalle scritte di colore blu su sfondo giallo.
Ufficio Postale Via Belvedere 24 - San Giorgio in Salici (VR)
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Gruppi di continuità molto rumorosi che disturbano l’attività lavorativa;
Infiltrazioni di acqua piovana dal tetto in prossimità dell’ingresso ufficio, risolta parzialmente ma non è
stato sistemato l’intonaco e ritinteggiato il soffitto che attualmente presenta un rigonfiamento della
vecchia pittura e distacchi della stessa;
Il comune di Sona ha previsto la demolizione della struttura ove è attualmente ospitato l’UP e il
possibile relativo trasferimento in nuovi locali ricavati all’interno di una nuovissima palazzina servizi che
ospita la farmacia, un ambulatorio medico, una bar e la sede distaccata dell’anagrafe comunale. Ad oggi
non risulta che l’azienda abbia previsto una possibile convenzione con l’amministrazione comunale. Da
quanto abbiamo appreso in sede comunale nella zona è previsto un futuro sviluppo urbanistico che
prevede la costruzione di un nuovo quartiere con decine di unità abitative private indipendenti.
In caso di mancato riscontro della presente e di una programmazione di azioni risolutive in tempi brevi sarà
nostra cura inviare una denuncia formale al competente Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di
Lavoro di Verona.
Distinti saluti.
Coordinatore Regionale igiene Sicurezza Lavoro
UILposte Veneto
(Graziano Longo)
UILposte Veneto - ISL - Via P. Bembo, 2 - 30172 Mestre VE - T. 0412905421 F. 0415315219 M. 3771199298
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