Dirigenti Scolastici - FLC CGIL Lombardia

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Transcript Dirigenti Scolastici - FLC CGIL Lombardia

Dirigenti Scolastici
NOTIZIARIO NAZIONALE
040/ 2014 – 01 Agosto 2014
REDAZIONE : R. Ciuffreda - Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC
IN PRIMO PIANO
01. Pantaleo: anche nella guerra più cruenta, le scuole e i
bambini non si devono toccare
SINDACATO - POLITICA SCOLASTICA
02. CNPI: il Governo fa grandi pasticci pur di bloccare i
ricorsi della FLC CGIL
PROGRAMMA ANNUALE – MOF - CONTRATTAZIONE DI SCUOLA
03. Assegnazione MOF 2014/2015 e economie 2013/2014:
primo e secondo incontro al MIUR
ALTRI FINANZIAMENTI: INDENNITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE
04. Posizioni economiche ATA: forse ad agosto la firma
definitiva della pre-intesa
05. Scatti di anzianità e posizioni economiche ATA: parere
favorevole del Governo all'ipotesi di accordo all'Aran
NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA
06. Sospensione annullata. Retribuzione restituita alla
supplente
PENSIONI
07. Quota 96: approvato in via definitiva l’accesso a
pensione
08. Maturato il servizio si potrà andare in pensione prima
dei 62 anni senza penalizzazioni
09. Riforma PA: abolito il trattenimento in servizio oltre i
limiti di età previsti per la pensione
PERSONALE : ORGANICI – INIDONEI – ITP
10. Organici scuola 2014/2015: dal 6 agosto aperte a Sidi
le funzioni per l'organico di fatto personale ATA
PERSONALE : MOBILITA’ ED UTILIZZAZIONI
11. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015:
integrazioni al Ccni
12. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015: i
docenti possono presentare le domande cartacee fino al 4
agosto
PRECARIATO, RECLUTAMENTO, SUPPLENZE E PROBLEMI RETRIBUTIVI
13. Graduatorie di istituto docenti: primi chiarimenti del
MIUR sulla valutazione di titoli e servizi
14. Graduatorie di istituto docenti: risolti alcuni problemi
relativi alla valutazione delle domande da parte delle scuole
AUTOGOVERNO IST.NI SCOLASTICHE
15. Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione
scolastica - anno scolastico 2014/2015.
ALLEGATI

sentenza dell’8 luglio 2014, il Tribunale di Milano, Sezione Lavoro

nota 2507 del 28 luglio 2014 abolizione trattenimento in servizio personale della
scuola dl 90 14

nota ministeriale 7748 del 1 agosto 2014 adeguamento organico di diritto
personale ata avvio as 2014 2015

ipotesi di sequenza contrattuale ccni utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a
s 2014 2015 del 30 luglio 2014

nota 7739 del 1 agosto 2014 trasmissione sequenza contrattuale utilizzazioni e
asssegnazioni provvisorie

nota 7740 del 1 agosto 2014 proroga domande docenti utilizzazioni e
assegnazioni provvisorie

nota 7526 del 24 luglio 2014 chiarimenti valutazione graduatorie istituto
docenti

nota 1940 del 1 agosto 2014 soluzione anomalie inserimento domande
graduatorie istituto docenti

nota 7722 del 28 luglio 2014 calendario pubblicazione graduatorie istituto
docenti

circolare n. 42 prot. n.4819 del 21 luglio 2014 Elezioni degli organi collegiali a
livello di istituzione scolastica – anno scolastico 2014/2015
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IN PRIMO PIANO
01. Pantaleo: anche nella guerra più cruenta, le scuole e i bambini non
si devono toccare
Il segretario generale della FLC
CGIL condanna il bombardamento
di una scuola in Palestina e chiede
pace e democrazia.
A causa di un bombardamento di una scuola dell’UNRWA (l’agenzia dell’ONU per i profughi
palestinesi) a Beit Hanun, 17 persone, tra cui alcuni bambini e alcuni membri delle Nazioni Unite,
hanno perso la vita e sono state ferite più di 150 persone. Tutti erano nella scuola per trovare
rifugio dagli attacchi israeliani e dai combattimenti. Il segretario generale della FLC CGIL
Domenico Pantaleo ha dichiarato: “Le scuole sono un luogo di pace, sempre e dovunque. Solo
dalle scuole si può costruire il futuro dei nostri figli e, quindi, il nostro, e solo attraverso le scuole
è possibile ripartire per contrastare ciò che la follia di alcuni ha distrutto.
In quel luogo di azione pacifica e democratica avevano cercato salvezza dalla guerra donne,
uomini e bambini. L’UNRWA aveva già ricordato che in questa guerra erano stati uccisi più di
cento bambini e l’Internazionale dell’Educazione aveva chiesto di assicurare la salvezza e la
protezione dei minori. Oggi anche Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha
condannato con forza il bombardamento.
Noi che abbiamo a cuore le forze sane della società, che da sempre siamo i rappresentanti di chi
educa e alleva le nuove generazioni nella democrazia e nella pace, condanniamo con durezza
questo ennesimo attacco e chiediamo con determinazione al nostro Presidente del consiglio e
al nuovo Parlamento europeo di esigere l’immediato ‘cessate il fuoco’ e l’apertura di un tavolo di
trattativa reale.”
Intanto il Consiglio Onu per i Diritti umani di Ginevra ha votato (a maggioranza, con gli Stati
Uniti contrari e tutti gli europei astenuti, a partire dall’Italia) l’apertura di una commissione di
inchiesta sugli eventuali crimini compiuti da Israele a Gaza.
**********
SINDACATO - POLITICA SCOLASTICA
02. CNPI: il Governo fa grandi pasticci pur di bloccare i ricorsi della FLC
CGIL
Nel DL 90 sulla riforma della Pubblica
Amministrazione la Camera approva un
emendamento che nella fretta di sanare
una situazione insanabile prefigura un
Organismo di designati.
Poiché il ricorso della FLC CGIL contro l’abolizione del CNPI (Consiglio Nazionale della Pubblica
Istruzione) – organismo rappresentativo del personale scolastico non più operativo dal gennaio
2013 in virtù di un atto del governo Monti - è stato accolto dal Tar Lazio e, su ricorso del
Ministero, anche dal Consiglio di Stato, il Governo non sa che pesci pigliare e fa solo pasticci.
Infatti, di fronte al fatto che di recente, grazie al nostro ricorso, il Prefetto di Roma (nominato
commissario ad acta dal giudice) ha dovuto muovere i primi passi per ripristinare la funzionalità
di un Organismo rappresentativo della Scuola (l’unico settore dell’istruzione ad essere privo di
rappresentanza istituzionale), il Governo ha fatto passare un emendamento al DL 90 sulla
riforma della Pubblica Amministrazione, con un apposito articolo, il 23 quinquies. Così facendo il
Governo fa due passi falsi.
Il primo passo falso è quello di dichiarare con tale emendamento che tutti gli atti approvati dal
governo in materia scolastica dal gennaio 2013 sono validi anche se privi del (previsto dalla
legge) parere obbligatorio del CNPI. Infatti, molti provvedimenti, per essere legittimamente
operanti, avrebbero dovuto essere esaminati dal CNPI, non importa se con parere positivo o
negativo. E il Ministero sa che anche su questa mancanza si appuntano molti dei ricorsi presentati
dalla FLC: ricorso contro il regolamento sulla valutazione, contro la sperimentazione dei licei,
contro la tabella di valutazione titoli delle graduatorie del personale docente, ecc.
Ora, l’emendamento del governo sembra dire: abbiamo agito fuori dalle norme, ma saniamo il
tutto anche in barba al principio della non retroattività delle nuove leggi e della separazione dei
poteri: legislativo e giurisdizionale.
Il secondo passo falso del Governo sempre contenuto nel suddetto emendamento, e sempre per
evitare di incorrere nell’onta di essere sostituito dal commissario ad acta, è quello di indire le
elezioni dell’organismo rappresentativo nazionale denominato Consiglio Superiore della Pubblica
Istruzione previsto da D.L.vo 233/99 in sostituzione dl CNPI e mai eletto da 15 anni, perché da
allora si è in attesa della riforma complessiva degli Organi collegiali scolastici mai avvenuta.
Peccato che tale organismo, così come prefigurato dall’emendamento, venga previsto
provvisoriamente anche come costituito da soli designati (a parte i tre eletti dalle scuole di lingua
tedesca, slovena e della Val d’Aosta). Di quelli eletti dal personale scolastico nel resto del Paese,
sia pure in elezioni di secondo livello, si può fare anche a meno.
Si impone conclusivamente una domanda: a prescindere dalla considerazione che il MIUR, da
quando la FLC CGIL ha vinto il ricorso in entrambi i gradi della giustizia amministrativa, ha
sostenuto che tanto l’organismo nazionale dell’Istruzione, comunque denominato, era ormai
incostituzionale perché incompatibile (?) con il nuovo Titolo V della vigente Costituzione, non ce
ne è abbastanza per continuare la battaglia per la tutela e lo sviluppo della democrazia nella
scuola? Noi pensiamo di sì. E la continueremo.
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PROGRAMMA ANNUALE – MOF - CONTRATTAZIONE DI SCUOLA
03. Assegnazione MOF 2014/2015 e economie 2013/2014: primo e
secondo incontro al MIUR
Necessario chiudere subito le Intese con il
MIUR per consentire alle scuole di conoscere
le proprie disponibilità finanziarie al primo
settembre.
Il Ministero dell'Istruzione comunica la
rimodulazione del MOF e la ripartizione delle
risorse dopo l’ipotesi di accordo all’Aran
sugli scatti di anzianità.
Entro il 15 settembre una nota alle scuole
con le assegnazioni di complessivi 642,77
milioni di euro, economie comprese.
PRIMO INCONTRO
Si è tenuto il 25 luglio il primo incontro presso il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca
dedicato all’assegnazione dei fondi del Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF) per
l’anno scolastico 2014/2015 e dei fondi derivanti dai risparmi realizzati nell’anno
scolastico 2013/2014.
L’incontro è frutto della nostra pressante richiesta di accelerare i tempi al fine di chiudere
quanto prima possibile le intese fra il MIUR e le Organizzazioni Sindacali, con lo scopo
di dare alle scuole, al primo settembre, la certezza delle risorse disponibili e utili per la
programmazione e progettazione didattica.
Sono state fornite in via approssimativa le cifre residue per l’anno scolastico 2014/2015, dopo
l’ennesimo taglio al MOF, operato con il recente Accordo sindacale (non sottoscritto dalla FLC
CGIL) destinato alla copertura dei gradoni stipendiali, che, secondo la FLC, avrebbe dovuto
gravare su altri capitoli di spesa ma non certamente sulla qualità dell’offerta formativa.
Ovviamente qualsiasi ragionamento sulle modalità di impiego di queste somme residue del MOF
può essere fatto solo sulla base delle cifre esatte.
La FLC e tutte le altre Organizzazioni hanno sottolineato la necessità di tenere presente che
quest’anno saranno istituiti 56 Centri per l’istruzione degli adulti (CPIA), i quali, avendo un
nuovo codice scolastico dal primo settembre, ovviamente non devono essere tagliati fuori dalle
risorse del MOF. Per essi dovranno essere individuati dei parametri tali da consentire che,
a parità di punti di erogazione del servizio e di numero di unità di personale, abbiano una
dotazione finanziaria non inferiore alle altre istituzioni scolastiche.
E’ stato contestualmente affrontato, in prima approssimazione, il tema delle posizioni
economiche ATA che, come è noto, sono prive di copertura economica dal 1 settembre al 31
dicembre 2014. L’'intento della FLC rimane quello di trovare soluzioni per ripristinarle e far
ripartire la connessa formazione.
Le parti hanno convenuto di aggiornare l’incontro al pomeriggio del 31 luglio 2014.
SECONDO INCONTRO
Il 31 luglio alle ore 15.30 si è tenuto il secondo incontro presso il MIUR sull’assegnazione
dei fondi MOF per l’anno scolastico 2014/2015. I fondi derivanti dalle economie dell’anno
scolastico 2013/2014 sono stati inseriti nel MOF 2014/2015.
Abbiamo di nuovo insistito col Ministero per l’assegnazione tempestiva delle risorse alle
scuole relative al MOF 2014/2015, al fine di dare alle scuole certezza sulla dotazione per attuare
l’offerta formativa. L’Amministrazione si è impegnata a comunicare alle scuole, entro il 15
settembre 2014, le quote di finanziamento spettanti per attivare la necessaria
programmazione delle attività e le conseguenti contrattazioni d’Istituto. Eventuali economie
saranno oggetto di un ulteriore accordo tra MIUR e sindacati.
Informativa MIUR
Rimodulazione MOF anni 2013, 2014, 2015 e ripartizione risorse 2014/2015.
La bozza d’Intesa sulla rimodulazione del MOF 2013, 2014, 2015 e seguenti, formulata
sulla base dell’ipotesi di accordo siglato all’Aran con le organizzazioni sindacali l’11 giugno 2014
- la FLC CGIL non ha firmato - decurtato dalle quote destinate agli scatti di anzianità e la
eventuale ripartizione delle risorse per l’a.s. 2014/2015 sui vari istituti contrattuali.
La rimodulazione del MOF risulta essere la seguente:
A.F. 2013
A.F. 2014
A.F. 2015 e seguenti
FIS
693,8
367,42
527,18
Funzioni strumentali
80,79
30,53
55,24
Incarichi specifici
35,30
16,94
29,62
Pratica sportiva
39,86
11,88
22,15
Ore eccedenti sostituzione
30,00
30,00
30,00
Aree a rischio
38,72
26,45
23,87
1,24
0,09
1,15
919,71
483,31
689,21
Comandati
TOTALE
Le risorse da assegnare per l’a.s. 2014/2015, dopo la rimodulazione, e comprensive delle
economie 2013/2014 (derivanti dalla chiusura dei punti di erogazione del servizio e la
conseguente diminuzione del personale), risultano essere complessivamente 642,77 milioni di
euro, comprensivi di una quota da destinare anche ai CPIA di recente istituzione, da
considerare come istituzioni scolastiche autonome e punti di erogazione del servizio.
La tabella di ripartizione del MOF 2014/2015 con i relativi parametri sarà pubblicata alla
sottoscrizione dell’Intesa tra MIUR e sindacati, che la FLC CGIL non firmerà, in coerenza con
la posizione assunta all’Aran circa la decurtazione del fondo per pagare gli scatti di anzianità.
Lo scorso anno avevamo dirottato più fondi alle scuole del 1^ ciclo, penalizzate maggiormente
dal taglio del MOF, che non hanno altri finanziamenti a disposizione. Quest’anno ci sarà una
leggera riperequazione a favore delle scuole superiori, le quali hanno avuto il taglio del
50% dei fondi ex Idei destinati ai corsi di recupero. In ogni caso le risorse continueranno ad
essere destinate in misura maggiore alle scuole del 1^ ciclo.
Prima di tutto le somme serviranno a coprire:



le doppie indennità dei Dsga, a seguito del monitoraggio. Se i soldi dovessero risultare in
eccedenza rispetto alle necessità (come risultanti dal calcolo dei parametri), la rimanenza
sarà impiegata per incrementare il Fondo;
le indennità di bilinguismo e trilinguismo;
le indennità di turno notturno e notturno e festivi per i Convitti.
La nostra posizione
La rimodulazione del taglio su tre anni è figlia dell’Intesa separata che ha tagliato per il
secondo anno consecutivo il MOF fino a dimezzarlo. Pertanto, il nostro giudizio su questa
operazione resta negativo.
Positivo, invece, il fatto di anticipare i tempi del confronto sindacale per accelerare le
assegnazioni, mettendo in condizioni le scuole di poter agire già a settembre.
Continuiamo, invece, a non essere d’accordo sull’impiego dei soldi del salario accessorio per le
ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti. Esse debbono gravare sui finanziamenti per le
supplenze.
Resta il nostro disappunto sulla decurtazione ai fondi che servono all’attuazione del Piano
dell’Offerta Formativa, che la Ministra Giannini si era impegnata pubblicamente a reintegrare e
su cui continueremo a fare pressione perché mantenga gli impegni presi in Parlamento. Al
realizzarsi di queste condizioni siamo disponibili a firmare l'Intesa Aran e gli accordi che ne
conseguono.
La sottoscrizione dell’accordo è stata rimandata a mercoledì 6 agosto alle ore 10.00.
**********
ALTRI FINANZIAMENTI: INDENNITA’ E POSIZIONI ECONOMICHE
04. Posizioni economiche ATA: forse ad agosto la firma definitiva della
pre-intesa
La FLC CGIL sollecita affinché si
accelerino
le
procedure
di
controllo
per
arrivare
alla
sottoscrizione
definitiva
dell’accordo.
Continua
l'impegno per ripristinare le
posizioni ATA sospese.
A distanza di oltre un mese dalla firma della pre-intesa dell’11 giugno 2014 all'ARAN sul
compenso una tantum per le posizioni economiche ATA maturate dal 1 settembre 2011,
nessun compenso è stato ancora erogato ai lavoratori interessati.
Purtroppo si tratta di aspettare le lungaggini degli organismi di controllo, introdotte dalla legge
Brunetta, prima di arrivare alla sottoscrizione definitiva degli accordi sindacali.
Abbiamo perciò sollecitato il MIUR ad un’accelerazione delle procedure di controllo, in
modo da consentire quanto prima la restituzione delle somme ingiustamente trattenute al
personale per attività pregresse, già svolte.
In base alle informazioni, che abbiamo acquisito per le vie brevi, la firma dell’accordo definitivo
potrebbe esserci ai primi di agosto. Ciò consentirebbe al MEF di fare le erogazioni, sia a chi
si è visto sospendere gli emolumenti, sia a chi finora non li ha ancora ricevuti.
Questo è solo un primo passo obbligatorio per ripristinare un diritto violato, ma la nostra
battaglia proseguirà nei prossimi mesi, in quanto l’accordo, previsto dal DL 3/14, è valido
solo fino al 31 agosto 2014.
Dal 1 settembre le scuole resteranno sguarnite di queste funzioni essenziali per il loro
funzionamento e i lavoratori ATA, che le hanno ottenute a partire dal 1 settembre 2011, non
potranno più godere di questo beneficio. Il loro ripristino dovrebbe avvenire dal 1 gennaio 2015,
sempre che non venga prorogato ulteriormente il blocco del salario.
Questo allarme lo abbiamo lanciato più volte e da ultimo nell'incontro sull’assegnazione
del MOF del 25 giugno al MIUR.
La FLC CGIL si batterà per ripristinare le posizioni economiche per tutti, sia quelle
passate non autorizzate da MEF e Dipartimento Funzione Pubblica, sia quelle future che devono
essere date per surroga.
*********
05. Scatti di anzianità e posizioni economiche ATA: parere favorevole
del Governo all'ipotesi di accordo all'Aran
Ma per i lavoratori l’attesa non è finita.
Il nostro impegno per ottenere il
ripristino dei fondi tagliati ai Pof e il
ripristino delle posizioni ATA.
Il 31 luglio 2014, il Consiglio dei Ministri, con un comunicato stampa, ha autorizzato il
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione a esprimere il parere favorevole
del Governo sulle due ipotesi di CCNL relativi a: posizioni economiche ATA e recupero
dell’anno 2012 ai fini del computo dell’anzianità necessaria alla maturazione degli scatti
stipendiali del personale della scuola.
Si tratta di due accordi, figli di questa stagione politica che viene utilizzata per mettere il
sindacato e i lavoratori di fronte ad un perenne “prendere o lasciare”.
I lavoratori per ottenere il beneficio in busta paga dovranno attendere la sottoscrizione
definitiva dei due accordi all'Aran. Stiamo parlando del personale docente e ATA che ha
maturato gli scatti di anzianità nel 2012 e dell’una tantum per il mancato pagamento delle
posizioni economiche maturate nel periodo 1 settembre 2011-31 agosto 2014.
Abbiamo sottoscritto l’intesa sul riconoscimento degli emolumenti al personale ATA perché
ha commutato in fondi contrattuali i fondi della legge 440/97, mentre non abbiamo sottoscritto
l’ipotesi di accordo sugli scatti di anzianità perché ha commutato in scatti i fondi contrattuali
prendendo i soldi alle scuole e ai lavoratori e non con risorse fresche.
Manterremo questa posizione fino a quando il governo, coerentemente con gli impegni che
ha preso anche di recente in Parlamento, non ripristinerà i fondi MOF.
Purtroppo manca ancora il via libera del Governo alla sottoscrizione definitiva del terzo
accordo sul pagamento delle indennità ai dsga che reggono due scuole. Su quest’ultimo
accordo siamo impegnati a sollecitare il Dipartimento della Funzione Pubblica affinché si chiuda
quanto prima la partita.
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NORME : SPAZIO FAQ E GIURISPRUDENZA
06. Sospensione annullata. Retribuzione restituita alla supplente
è onere del datore di lavoro “provare in
giudizio la sussistenza degli addebiti
contestati, la loro rilevanza disciplinare
e la loro proporzionalità con la sanzione
irrogata”.
E’ successo in provincia di Milano. Con sentenza dell’8 luglio 2014, il Tribunale di Milano, Sezione
Lavoro, su ricorso di una supplente della scuola dell’Infanzia, patrocinato dalla Flcgil di Milano,
ha annullato la sanzione disciplinare della sospensione e condannato la Dirigente Scolastica protempore a pagare alla ricorrente la retribuzione trattenuta a tale titolo per 10 giorni.
Nell’esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione , il Giudice eccepiva che è onere
del datore di lavoro “provare in giudizio la sussistenza degli addebiti contestati, la loro rilevanza
disciplinare e la loro proporzionalità con la sanzione irrogata”.
La parte datoriale resistente non produceva nessun testimone a diretta conoscenza dei fatti ,
limitandosi a riferire dichiarazioni e sensazioni riportate ai loro genitori , di minori di pochi anni
d’età (4anni), talvolta tra loro contraddittorie.
Di contro la ricorrente dimostrava coi testi escussi l’infondatezza degli addebiti contestati e la
propria correttezza professionale .
Le lezioni tenute dalla ricorrente “a porte aperte”, come testimoniato dalle colleghe, sarebbero
un motivo in più per il Giudice per ritenere inverosimili le condotte scorrette addebitate alla
supplente.
I disagi manifestati dai bambini e le loro problematiche comportamentali (incontenibilità), causa
di doglianze da parte di alcuni genitori, erano da attribuirsi ad altre cause ( continui cambiamenti
d’insegnanti e mancanza di continuità didattica ) .
Per tutte queste ragioni non è possibile ritenere ”in maniera sufficientemente attendibile la
sussistenza degli addebiti” anche perché mancava nelle colleghe “la percezione di comportamenti
scorretti da parte della ricorrente”.
Pertanto, il Giudice dichiara illegittima e annulla la sanzione, compensa in ragione di ½ tra le
parti i compensi professionali e condanna l’ICS in persona del dirigente scolastico pro-tempore
a rimborsare alla ricorrente i restanti compensi, liquidati in euro 1000, oltre accessori di legge,
a favore dell’avvocato antistatario.
Di particolare interesse è il richiamo, posto a fondamento della decisione del Giudice, all’art.7
dello Statuto Lavoratori e all’art. 2697 cod.civ. sull’onere della prova , in caso d’impugnazione
giudiziale della sanzione disciplinare .
Spetta al Dirigente Scolastico “provare in giudizio la sussistenza degli addebiti contestati” che
secondo il Giudice non è avvenuto e per tale motivo , annulla la sanzione e condanna la stessa
a pagare la retribuzione, trattenuta per gg. 10 di sospensione .
ALLEGATI

sentenza dell’8 luglio 2014, il Tribunale di Milano, Sezione Lavoro
**********
PENSIONI
07. Quota 96: approvato in via definitiva l’accesso a pensione
Le donne che, pur avendo nel 2012
maturato la quota, avevano optato
per la quiescenza col passaggio al
sistema contributivo potranno farsi
ricalcolare l’assegno pensionistico.
Ma ancora una volta agisce la tagliola
delle penalizzazioni: il TFR è differito.
E’ stato approvato in via definitiva dalla Commissione Affari costituzionali l’emendamento, poi
approvato alla Camera, diretto a consentire l’accesso a pensione, con decorrenza dal 1°
settembre 2014, ai lavoratori del comparto scuola che hanno maturato i requisiti di accesso a
pensione entro l’anno scolastico 2011/20012, secondo le regole previste prima dell’entrata
in vigore della riforma Monti-Fornero, quindi ai sensi dell'articolo 59, comma 9, della legge
27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
L’intervento è rivolto prevalentemente a coloro i quali avrebbero maturato l’accesso a
pensione entro dicembre 2012 con il dispositivo della “quota 96”.
L’emendamento prevede che:




Il limite dei beneficiari non possa eccedere le 4.000 unità e il tetto massimo di spesa
debba essere contenuto entro i 416 milioni per il periodo 2014-2018
la domanda di pensione debba essere presentata, per via telematica all’INPS, entro 15
giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto
l’INPS definisca una graduatoria in ragione della somma dell’età anagrafica e
dell’anzianità contributiva vantata dai richiedenti al 31.12.2012, graduatoria che non
potrà eccedere il limite dei 4000 aventi diritto.
i termini di pagamento del trattamento di fine servizio (o TFR) decorrano dalla data in cui
il beneficiario avrebbe maturato il diritto a pensione secondo i requisiti previsti dalla
riforma Monti-Fornero.
Nell’emendamento è stato introdotto un principio di giustizia per le lavoratrici della scuola
che entro l'anno scolastico 2011/2012 avevano maturato, ai sensi dell'articolo 59, comma 9,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449 i requisiti per il pensionamento, ma successivamente alla
data di entrata in vigore della Riforma Fornero, avevano optato per la liquidazione del
trattamento pensionistico con le regole del calcolo contributivo.
Secondo l’emendamento queste lavoratrici possono chiedere a decorrere dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, che il trattamento loro
erogato sia ricalcolato rispetto alla loro effettiva posizione contributiva di quella data.
La FLC CGIL saluta favorevolmente questa decisione che restituisce dignità all’assegno
pensionistico delle lavoratrici costrette, spesso da motivi personali anche gravi, ad una soluzione
pensionistica punitiva del loro percorso lavorativo.
Ora l’emendamento seguirà l’iter parlamentare previsto per il decreto sulla pubblica
amministrazione e una volta votato in Parlamento renderà esigibile dal 1 settembre 2014 il diritto
a pensione per 4.000 lavoratori della scuola. Le nostri sedi territoriali FLC CGIL e INCA CGIL
sono a disposizione per le procedure previste dal dispositivo.
Si chiude una vicenda che per la FLC CGIL ha assunto nel tempo i toni del grottesco: a
un diritto riconosciuto persino da importanti magistrati, la dura legge del bilancio in questi anni
ha opposto un fermo diniego. Ma ancora una volta il fantasma della penalizzazione, tanto
caro ai nostri politici, si è materializzato: quel TFR differito nel tempo, secondo i criteri
pensionistici della Riforma Fornero, nega ai lavoratori della quota 96 di poter usufruire in tempi
brevi del risparmio accumulato in una vita di lavoro. Come a dire, il diritto te lo devi pagare.
Testo dell’emendamento
“Dopo l’articolo 1, aggiungere il seguente:
Art. 1-bis. – (Disposizioni per il ricambio generazionale nel comparto scuola). –
1. All'alinea del comma 14 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole: «ad applicarsi» sono
inserite le seguenti: «al personale della scuola che abbia maturato i requisiti entro l'anno
scolastico 2011/2012, ai sensi dell'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
e successive modificazioni,».
2. In considerazione della procedura di ricognizione delle dichiarazioni ai fini del collocamento in
quiescenza del personale della scuola che abbia maturato i requisiti entro l'anno scolastico
2011/2012, attivata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel mese di
ottobre 2013, il beneficio di cui al comma 1 è riconosciuto, con decorrenza dalla data del 1°
settembre 2014, nel limite massimo di 4.000 soggetti e nei limiti dell'autorizzazione di spesa di
cui al comma 4. L'INPS prende in esame le domande di pensionamento, inoltrate secondo
modalità telematiche, in deroga alla normativa vigente, entro quindici giorni dalla data di entrata
in vigore della legge di conversione del presente decreto, dai lavoratori di cui al comma 1 che
intendono avvalersi dei requisiti di accesso e del regime delle decorrenze vigenti prima della data
di entrata in vigore del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. L'INPS provvede al monitoraggio delle domande
presentate, definendo un elenco numerico delle stesse basato, ai fini di cui all'ultimo periodo del
presente comma e del relativo ordine di priorità, su un criterio progressivo risultante dalla
somma dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva vantate dai singoli richiedenti
alla data del 31 dicembre 2012. Qualora dal monitoraggio risulti il raggiungimento del limite
numerico delle domande di pensione determinato ai sensi del primo periodo del presente comma,
l'INPS non prende in esame ulteriori domande di pensionamento finalizzate ad usufruire dei
benefici previsti dalla disposizione di cui al medesimo comma 1.
3. Per i lavoratori che accedono al beneficio di cui al comma 1, il trattamento di fine rapporto,
comunque denominato, è corrisposto al momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto
alla corresponsione dello stesso secondo le disposizioni di cui all'articolo 24 del decreto-legge 6
dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e
sulla base di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 22, del decreto-legge 13 agosto 2011, n.
138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, nonché secondo le
modalità previste a legislazione vigente.
3-bis. Le lavoratrici della scuola che entro l'anno scolastico 2011/2012 abbiano maturato, ai
sensi dell'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive
modificazioni, i requisiti per il pensionamento, ai sensi delle disposizioni vigenti prima della data
di entrata in vigore dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successivamente alla data di entrata in
vigore del medesimo decreto, abbiano optato per la liquidazione del trattamento pensionistico
secondo le regole di calcolo del sistema contributivo ai sensi dell'articolo 1, comma 9, della legge
23 agosto 2004, n. 243, possono chiedere che, a decorrere dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto, il trattamento loro erogato sia ricalcolato sulla base
delle disposizioni dell'articolo 1, commi 12 e 13, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e dell'articolo
24, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla
legge 22 dicembre 2011, n. 214.
4. Per l'attuazione del presente articolo è autorizzata la spesa di 35 milioni di euro per l'anno
2014, di 105 milioni di euro per l'anno 2015, di 101 milioni di euro per l'anno 2016, di 94 milioni
di euro per l'anno 2017 e di 81 milioni di euro per l'anno 2018. Al relativo onere si provvede ai
sensi del comma 5.
5. Gli importi di cui all'articolo 1, commi 427, primo periodo, e 428, primo periodo, della legge
27 dicembre 2013, n. 147, come modificati dall'articolo 1 del presente decreto, sono incrementati
a valere sulle medesime tipologie di spesa, nella misura di 35 milioni di euro per l'anno 2014, di
105 milioni di euro per l'anno 2015, di 101 milioni di euro per l'anno 2016, di 94 milioni di euro
per l'anno 2017 e di 81 milioni di euro per l'anno 2018. Con decreto del Ministro dell'economia
e delle finanze, da adottare entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, sono apportate le occorrenti variazioni di bilancio.
*1. 08. (Nuova formulazione) Ghizzoni, Saltamartini, Marchi, Castelli, Palese, Marcon, Guidesi,
Tabacci, Fauttilli, Librandi, Misuraca, Damiano, Polverini, Gnecchi, Tripiedi, Calabria, Airaudo,
Coscia, Molea.
Le domande saranno due:
 una al MIUR
 una all'Inps.
È probabile che la domanda al MIUR sarà presentata in formato cartaceo ed il modello
di domanda fornito direttamente dall'amministrazione
Il Modello dovrà prevedere una clausola relativa al fatto che il pensionamento è
subordinato al contingente di 4mila posti massimi.
**********
08. Maturato il servizio si potrà andare in pensione prima dei 62 anni
senza penalizzazioni
Cade un’altra delle ingiustizie
della Riforma Fornero: ora
bisogna cambiare la legge per
tutti e restituire dignità all'età
pensionabile.
Finalmente chi vuole andare volontariamente in pensione prima dei 62 anni potrà farlo
senza penalizzazioni, grazie ad un emendamento al Decreto sulla Pubblica Amministrazione
che cancella tutte le decurtazioni economiche previste dalla legge Fornero e soprattutto elimina
la dizione di «prestazione effettiva di lavoro».
Per maturare i 41 anni e sei mesi di anzianità (per le donne) e 42 anni e sei mesi (per gli
uomini), necessari per la pensione di anzianità, si potrà tenere conto di tutto l’arco di vita
lavorativa, compresi i giorni di sciopero, congedo matrimoniale, maternità facoltativa, e così
via, senza penalizzazioni se non si raggiungono i 62 anni di età.
Ma come ha dichiarato il segretario generale della FLC CGIL ora bisogna cambiare la Riforma
Fornero. Per restituire dignità all’età pensionabile è necessario ritornare ai criteri di flessibilità
che salvaguardano le scelte dei lavoratori per la loro quiescenza e le speranze dei giovani di
avere un'occupazione stabile.
**********
09. Riforma PA: abolito il trattenimento in servizio oltre i limiti di età
previsti per la pensione
Il
MIUR
emana
la
nota
ministeriale che dà attuazione
alle disposizioni contenute nel
DL 90/14.
Il Decreto legge 90/14, in corso di conversione, abolisce l’istituto del trattenimento in
servizio oltre i limiti di età previsto per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
I trattenimenti in servizio già concessi sono fatti salvi fino al 31 ottobre 2014 (per la scuola
fino al 31 agosto 2014, per tutto il personale, anche i dirigenti scolastici).
Pertanto le amministrazioni periferiche non potranno attuare alcun trattenimento in
servizio oltre l’età prevista dalla legislazione pensionistica e dovranno revocare quelli non
ancora entrati in vigore (per la scuola quelli relativi all’anno scolastico 2014/2015).
Gli uffici dovranno attivare le pratiche per il collocamento a riposo dei dipendenti interessati
dal provvedimento fin dal prossimo 1 settembre 2014.
Nella scuola i relativi posti del personale docente e ATA verranno utilizzati per le supplenze e per
le immissioni in ruolo.
ALLEGATI

nota 2507 del 28 luglio 2014 abolizione trattenimento in servizio personale della
scuola dl 90 14
**********
PERSONALE : ORGANICI – INIDONEI – ITP
10. Organici scuola 2014/2015: dal 6 agosto aperte a Sidi le funzioni
per l'organico di fatto personale ATA
Problematicità per l'insufficienza di
posti anche nella gestione del progetto
"Scuole belle" e servizi esternalizzati di
pulizia.
Il MIUR, con nota prot. n. 7748 del 1^ agosto 2014, ha comunicato agli Uffici Scolastici
Regionali che, a decorrere da mercoledì 6 agosto, sono disponibili le funzioni di
trasmissione a Sidi per consentire eventuali adeguamenti dell’organico di diritto alle
situazioni di fatto.
La nota è finalizzata a garantire e assicurare la funzionalità ed efficienza dei servizi scolastici,
con il limite, però, che l’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto non dovrà
superare quanto previsto per l’anno scolastico 2013-2014.
Il nostro giudizio al riguardo resta sempre fortemente critico ed è per questo che abbiamo
impugnato la circolare al TAR del Lazio a causa dell'insufficienza di posti su tutti i profili,
rispetto all'aumentata complessità delle scuole.
La FLC CGIL ha già più volte denunciato questa carenza strutturale di posti che, nonostante
il costante aumento nel numero di alunni, comporta pesanti conseguenze all'attuazione del
Piano dell'Offerta Formativa e al mantenimento dei livelli essenziali nelle prestazioni.
Anche il recente progetto del Governo “scuole belle” (a seguito accordo 28 marzo tra Miur e
sindacati sul decoro degli edifici scolastici) rischia di aggravare ulteriormente la situazione
a causa della gestione, a carico delle scuole, dei lavori di manutenzione, senza peraltro risolvere
il problema dell’emergenza pulizie, data dalla riduzione dei finanziamenti ai servizi esternalizzati,
con forti ricadute sul lavoro dei collaboratori scolastici.
ALLEGATI

nota ministeriale 7748 del 1 agosto 2014 adeguamento organico di diritto
personale ata avvio as 2014 2015
**********
PERSONALE : MOBILITA’ ED UTILIZZAZIONI
11. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015: integrazioni al
Ccni
Siglata l’intesa su CPIA, utilizzo
docenti DOS e rientro dai
distacchi sindacali.
E’ stata siglata il 30 luglio 2014 la preintesa che integra il contratto integrativo sulle
utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, di cui avevamo dato notizia nei giorni scorsi.
L’integrazione riguarda:
Attivazione dei CPIA



i docenti che chiedono l’utilizzazione (tra le altre) anche nei CTP, la stessa è da
intendersi valida anche nei casi in cui gli stessi siano trasformati in CPIA;
che tutti i DSGA interessati a prestare servizio nei posti attivati in organico di fatto (e
dunque non solo i perdenti posto trasferiti a domanda condizionata o chi è in esubero,
come prevede il testo attuale) possano chiedere, se interessati, di essere utilizzati
nei nuovi CPIA se destinatari di posto in organico;
possibilità per tutti i soprannumerari di essere utilizzati “anche” nei CPIA.
Ovviamente tutte le operazioni in organico di diritto (con relativa acquisizione della titolarità nei
CPIA) sono rinviate alla mobilità del prossimo anno 2015-16.
Utilizzazione dei docenti titolari DOS
Vista l’unificazione per legge delle 4 aree ai fini della mobilità, visto l’art. 30 del Ccni sulla mobilità
modificato con successiva sequenza del 7 aprile 2014 e fermo restando l’accantonamento del
50% dei posti + il dispari per le immissioni in ruolo che, come noto, saranno ancora per aree
distinte, nel contratto si dovrà prevedere che anche le utilizzazioni si possano fare su area
unica. Ovviamente vanno salvaguardati sempre i posti accantonati, e suddivisi per aree, per le
immissioni in ruolo, compresi i resti della mobilità.
Rientro dai distacchi e aspettative sindacali
E’ prevista la possibilità di utilizzazione del personale (docente o Ata) distaccato o in
aspettativa sindacale che dovrà rientrare in servizio a scuola al primo settembre prossimo in
base a quanto disposto dal Dl 90 del 24 giungo 2014.
Visto, come noto, il taglio del 50% dei distacchi e dei permessi sindacali e visto che il tutto
è stato imposto d’imperio in estate (senza dare a nessuno neanche la possibilità di
“riorganizzarsi” in relazione alle diverse sedi di impegno sindacale, rispetto alla sede di titolarità
a scuola), le parti ritengono che si debba consentire al personale docente e Ata coinvolto di
poter chiedere l’utilizzo anche presso scuole della provincia, dove si è espletato l’incarico
sindacale nell’a.s. 2013-2014. Ovviamente senza alcuna precedenza rispetto alle altre
domande di utilizzo ed in coda alle altre precedenze già esistenti (quali ad esempio quella per
gli ex perdenti posto che chiedono di rientrare, per la L. 104, per la lavoratrice madre, ecc…).
ALLEGATI

ipotesi di sequenza contrattuale ccni utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a
s 2014 2015 del 30 luglio 2014
**********
12. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2014/2015: i docenti
possono presentare le domande cartacee fino al 4 agosto
Viste
le
novità
introdotte
dalla
sequenza contrattuale (già operante) e
le difficoltà del sistema, il MIUR
concede la proroga.
Il MIUR con la nota 7740 del 1 agosto 2014 ha comunicato che il personale docente potrà
presentare domanda (in forma cartacea) fino al 4 agosto 2014 e che eventuali domande
cartacee già pervenute siano da considerarsi valide.
Nella nota si precisa anche che la pre-intesa di integrazione del CCNI sulle utilizzazioni e
assegnazioni provvisorie sottoscritta lo scorso 30 luglio e trasmessa con la nota 7739/14,
vada considerata già operante, nelle more del suo perfezionamento.
ALLEGATI
 nota 7739 del 1 agosto 2014 trasmissione sequenza contrattuale utilizzazioni e
asssegnazioni provvisorie

nota 7740 del 1 agosto 2014 proroga domande docenti utilizzazioni e
assegnazioni provvisorie
**********
PRECARIATO, RECLUTAMENTO, SUPPLENZE E PROBLEMI RETRIBUTIVI
13. Graduatorie di istituto docenti: primi chiarimenti del MIUR sulla
valutazione di titoli e servizi
Esplicitati meglio i vincoli temporali e
di punteggio e la valutabilità delle
abilitazioni e di altri titoli. Chiarimento
anche per l'accesso alle graduatorie
dei Licei musicali dei non abilitati.
Con la nota 7526 del 24 luglio 2014 il MIUR ha fornito una prima serie di chiarimenti sulla
valutazione dei titoli e dei servizi nelle graduatorie d'istituto docenti.
Valutazione di ulteriori titoli




Non è consentito valutare come altra abilitazione una abilitazione non ancora
conseguita alla data di scadenza delle domande (vedi PAS o Scienze della formazione
primaria)
Il Diploma di istituto magistrale non può essere valutato come ulteriore abilitazione
(nella primaria per l'infanzia e viceversa) in quanto si tratta del titolo di accesso
I docenti in possesso del diploma ISEF non possono far valere come altro titolo la laurea
quadriennale in Scienze motorie, né le lauree di nuovo ordinamento (LS o LM) ad essa
corrispondenti.
La certificazione “Nuova ECDL” è assimilabile alla certificazione ECDL prevista nelle
tabelle di valutazione di II e III fascia.
Titoli di accesso


Il superamento del Concorso ordinario 2012 non costituisce titolo di accesso alla II
fascia non essendo abilitante.
Per l'accesso alla graduatoria di III fascia del personale educativo sono validi anche la
laurea quadriennale, vecchio ordinamento, in Scienze dell’educazione (e Pedagogia)
nonché le lauree 65/S e LM-57 in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione
continua.
Rivalutazione di titoli già dichiarati


È consentita, anche in III fascia, la sostituzione del titolo di accesso, se più favorevole
Possono/debbono essere rivalutati i titoli (incluso il titolo di accesso) che avevano
valutazione diversa nelle precedenti tabelle per garantire parità di trattamento: non è
pertanto sanzionabile l'aver dichiarato tali titoli nuovamente o averne indicato il
punteggio a pag. 9 dei modelli A2 o A2bis.
Valutazione dei servizi


I servizi di insegnamento antecedenti all’anno 2000, prestati in istituti di istruzione
secondaria legalmente riconosciuti o pareggiati, ovvero nella scuola primaria parificata,
ovvero nella scuola dell’infanzia pareggiata, sono assimilati ai servizi nelle scuole non
paritarie (max 6 punti anno)
Il servizio prestato nelle classi di concorso A096 e A097 (Lingua Tedesca nelle scuole
di lingua italiana della provincia autonoma di Bolzano, di II° e I° grado) è valutabile come
servizio specifico rispettivamente per le classi di concorso A546 e A545 (Lingua Tedesca
negli Istituti, di II° e I° grado).


Il servizio con contratto a tempo determinato è valutato come anno scolastico
intero, se ha avuto la durata di 180 giorni, oppure se il servizio è stato prestato
ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale,
ovvero fino al termine delle attività nella scuola dell’infanzia.
I vincoli rispetto ai periodi e punteggi valutabili (6 mesi e 12 punti) e ai servizi
contemporanei sono da applicare in modo indipendente tra le fasce e, con riferimento
alla III fascia tra i singoli insegnamenti, ivi compreso quanto previsto nella nota 15
della tabella B. E' anche possibile dichiarare, nel rispetto dei vincoli suddetti, come non
specifici, servizi già dichiarati in altra fascia o nelle graduatorie ad esaurimento.
Accesso alle graduatorie dei Licei Musicali dei docenti non abilitati

I docenti di III fascia che chiedono l’inserimento nelle graduatorie di istituto dei Licei
Musicali, devono essere in possesso dei medesimi requisiti richiesti per i docenti di I e
II fascia, secondo l’allegato E al DPR 89/2010, fatta eccezione per la sola abilitazione.
ALLEGATI

nota 7526 del 24 luglio 2014 chiarimenti valutazione graduatorie istituto
docenti
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14. Graduatorie di istituto docenti: risolti alcuni problemi relativi alla
valutazione delle domande da parte delle scuole
Eliminate alcune anomalie, ma resta la
difficoltà nell'utilizzo del sistema.
Definito anche il calendario delle
operazioni.
Il Miur con la nota 1940 del 1 agosto 2014 ha comunicato di aver risolto alcuni problemi
relativi all'inserimento delle domande per le graduatorie d'istituto.
In particolare:

è possibile inserire i servizi precedenti al 1 settembre 2000

è possibile modificare il punteggio pregresso (in caso di cambio titolo di accesso, o diversa
valutazione dei titoli o rettifiche per errori, ecc.)

è possibile effettuare il cambio di fascia per le graduatorie già esistenti (da III a II fascia)

è possibile inserire domande in fascia diversa se già presenti in altra con riserva
Nella nota viene anche ricordato che le FAQ di supporto sono disponibili sul portale SIDI e che
sono aggiornate costantemente.
Ricordiamo che con la nota 7722 del 28 luglio 2014 il Miur ha anche fornito le prime indicazioni
di massima sul calendario delle operazioni.
La pubblicazione delle graduatorie provvisorie, potrà avvenire a partire da lunedì 11 agosto,
mentre le definitive potranno essere pubblicate a partire dal 26 agosto.
Si tratta di scadenze incompatibili con la situazione delle scuole che ancora una volta sono
chiamate a queste attività seriali in periodo di ferie del personale, pertanto abbiamo chiesto al
Ministero la modifica del calendario.
ALLEGATI
 nota 1940 del 1 agosto 2014 soluzione anomalie inserimento domande
graduatorie istituto docenti

nota 7722 del 28 luglio 2014 calendario pubblicazione graduatorie istituto
docenti
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AUTOGOVERNO IST.NI SCOLASTICHE
15. Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica - anno
scolastico 2014/2015.
Indicazioni per le elezioni degli organi
collegiali a livello di istituzione
scolastica - a.s. 2014/2015.
Il Ministero ha emanato la circolare n. 42 prot. n.4819 del 21 luglio 2014
Non essendo ancora intervenute modifiche di tipo legislativo degli organi collegiali a livello di
istituzione scolastica, anche per l'anno scolastico 2014/2015, si confermano le istruzioni già
impartite, nei precedenti anni, sulle elezioni di tali organismi.
Come è noto, dette elezioni si svolgeranno secondo le procedure previste dall'ordinanza
ministeriale n. 215 del 15 luglio 1991, modificata ed integrata dalle successive OO.MM. nn.
267, 293 e 277, rispettivamente datate 4 agosto 1995, 24 giugno 1996 e 17 giugno 1998.
Al riguardo, si ricorda che entro il 31 ottobre 2014 dovranno concludersi le operazioni di voto
per gli organi di durata annuale e quelle per il rinnovo annuale della rappresentanza studentesca
nel consiglio d'istituto - non giunto a scadenza - delle istituzioni scolastiche d'istruzione
secondaria di II grado, con la procedura semplificata di cui agli articoli 21 e 22 dell'ordinanza
citata.
Le elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per decorso triennio o per
qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgeranno
secondo la procedura ordinaria di cui al titolo III dell'ordinanza medesima. La data della
votazione sarà fissata dal Direttore Generale di ciascun Ufficio scolastico regionale, per il
territorio di rispettiva competenza, in un giorno festivo dalle ore 8 alle ore 12 ed in quello
successivo dalle ore 8.00 alle ore 13.30, non oltre il termine di domenica 16 e di lunedì 17
novembre 2014.
Nelle istituzioni scolastiche che comprendono al loro interno sia scuole dell'infanzia, primarie e/o
secondarie di I grado, sia scuole secondarie di II grado, invece, continuerà ad operare il
commissario straordinario, non essendo ancora intervenuta una soluzione normativa circa la
composizione del consiglio d'istituto delle scuole in questione.
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Si rammenta infine che le autonomie scolastiche che sono state accorpate in seguito a
dimensionamento con la conseguente creazione di una nuova istituzione e cambiamento del
codice meccanografico principale dovranno procedere alla rielezione del Consiglio di Istituto e i
Dirigenti degli ambiti territoriali provvederanno nelle more a nominare dal 1 settembre p.v. i
relativi Commissari straordinari.
Tale diposizione non si applica invece alle istituzioni scolastiche che hanno acquisito nuovi plessi
a seguito di dimensionamento, senza modifica del codice meccanografico principale: in questo
caso il rinnovo degli organi collegiali avverrà a scadenza regolare, pur raccomandandosi il
coinvolgimento del personale e dell’utenza dei plessi acquisiti nei processi decisionali.
ALLEGATI

circolare n. 42 prot. n.4819 del 21 luglio 2014 Elezioni degli organi collegiali a
livello di istituzione scolastica – anno scolastico 2014/2015
**********