Rassegna 17 gennaio 2014 Documento Adobe PDF 5 MB

Download Report

Transcript Rassegna 17 gennaio 2014 Documento Adobe PDF 5 MB

–
Presidenza del Consiglio dei Ministri
DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ
UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI
RASSEGNA STAMPA
M ON ITOR AGGIO E APP RO FO ND IMENT O
D EI F ENO MENI DIS CRIMINAT O RI NEI MEDIA E SUL WEB
A cura di
Fernando FRACASSI
Resp. Comunicazione
Contact Center
Anno IV - Roma,17 Gennaio 2014
Collaborazione
Monica D’Arcangelis,
Contact Center 800.90.10.10 - www.unar.it
Alessandro Tudino
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Comunicato stampa
Consiglio d’Europa e Commissione europea,
con il patrocinio del Comune di Milano e UNAR
(Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali)
presentano i programmi ROMED2 e ROMACT
per l’inclusione di Rom e Sinti
Il 18 gennaio alle ore 11, presso la sala conferenze di Palazzo reale, piazza Duomo 14, i
rappresentanti del Consiglio d'Europa e della Commissione europea con la ministra per
l’Integrazione Cecile Kyenge, la viceministra del lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari
opportunità Cecilia Guerra e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, terranno la conferenza stampa
di presentazione per l’Italia di due programmi europei - ROMED2 e ROMACT -
volti a
promuovere l'inclusione dei Rom e dei Sinti.
L’Italia è uno dei 5 Paesi europei nei quali si realizzeranno i programmi e le città coinvolte sono
Torino, Milano, Pavia, Roma, Napoli, Bari. ROMED2 si concentrerà sulla governance democratica
e la partecipazione delle comunità, ROMACT si concentrerà sull'impegno a livello di pubblica
amministrazione locale per lo sviluppo delle politiche pubbliche e per una migliore comprensione
delle problematiche rom e sinte. ROMACT viene realizzato dal Consiglio d'Europa anche nel
quadro dell'Alleanza europea delle Città e Regioni per l'inclusione di Rom e Sinti.
La presentazione dei due programmi è prevista dalle ore 10 alle ore 13.15, presso la sala conferenze
di Palazzo reale, a latere della Conferenza Stampa delle ore 11, e sarà aperta dal sindaco di Milano
Giuliano PISAPIA, mentre Jeroen SCHOKKENBROEK, rappresentante speciale del Segretario
generale del Consiglio d’Europa per la questione rom illustrerà i programmi. Interverranno
Gabriella BATTAINI-DRAGONI, vicesegretaria generale del Consiglio d’Europa, la ministra
Cécile KYENGE, la viceministra Maria Cecilia GUERRA, John WARMISHAM, vicepresidente
del Congresso delle autorità locali del Consiglio d’Europa, Zeljko JOVANOVIC, direttore delle
iniziative per i Rom dell’Open Society Foundations, Marco DE GIORGI, direttore UNAR,
Riccardo COMPAGNUCCI, vicecapo dipartimento delle libertà civili del ministero dell’Interno.
Seguiranno gli interventi dei sindaci di Torino, Pavia, Roma, Napoli e Bari.
I lavori saranno coordinati da Dijana PAVLOVIC, responsabile nazionale dei due programmi,
Aurora AILINCAI, coordinatrice dei programmi ROMED2 e ROMACT ed Emma
Contact Center Unar –| Ad uso interno
1
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
TOLEDANO-LAREDO, capo unità Inclusione sociale e riduzione della povertà della
Commissione europea.
In occasione della presentazione del progetto europeo, il 17 gennaio, alle 20.30 all’Auditorium
San Fedele in via Hoepli 3b, si terrà un concerto di benvenuto. L’evento serale, a ingresso libero,
propone un incontro tra le diverse generazioni e le comunità milanesi con il rap di via Novara dei
Nova King, il Beatboxing dei Khorakhanè dei MCK Revolution, Eduard Ion con il suo gruppo –
violino, fisarmonica e cimbalom – il maestro George Moldoveanu al violino e i gruppi Muzikanti di
Bal Val del maestro Jovica Jovic e l’orchestra a fiati dei Nema Problema.
Frasi
contro
consigliere.
Su Facebook
vomitare'
Rom,
post
'mi
condannato
fanno
proprio
(ANSA) - PADOVA, 16 GEN - La Corte d'Appello di Venezia ha confermato anche in secondo
grado la condanna del consigliere comunale di Padova Vittorio Aliprandi, colpevole di
"propaganda di idee fondate sull'odio razziale e istigazione a commettere atti razzisti". Aveva
postato si Facebook frasi sui Rom come "Mi fanno proprio vomitare", aggiungendo di aver voglia
"di prendere a calci" quelli che fingono menomazioni o handicap.
Contact Center Unar –| Ad uso interno
2
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
3
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
IL CASO
Contact Center Unar –| Ad uso interno
4
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
5
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
6
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
7
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
8
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
9
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
10
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
11
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
12
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
13
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
14
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
15
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
16
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
17
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
18
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Le
associazioni
LGBT
toscane
protestano contro la disponibilità del
Comune ad ospitare in Palazzo
Vecchio un convegno di Manif Pour
Tous
FIRENZE. Domenica (19 gennaio) a Palazzo Vecchio si svolgerà un’iniziativa assai bizzarra. Il
Comune ospiterà infatti una manifestazione e un convegno di Manif Pour Tous, un’espressione della
destra clericale che contesta la legge contro l’omo-transfobia.
«Partendo da un sentimento di amore per ogni persona», Manif Pour Tous vuole potere continuare
a discriminare gay, lesbiche, bisessuali, trans ed intersessuali, smerciare odio sociale a basso costo e
avvelenare gli animi arrivando a dipingendoci come soggetti pericolosi. Partendo dall’amore,
insomma, arrivano direttamente a spacciare paura.
In condizioni ottimali, di piena tutela dei diritti e di eguaglianza tra persone, uno Stato non solo
negherebbe le proprie sedi istituzionali per iniziative come questa, ma difenderebbe i propri cittadini
dai discorsi di odio e dai fiumi di violenza verbale che si riversano quotidianamente contro lesbiche,
gay, bisessuali, trans e intersessuali.
Invece, mentre noi lavoriamo ogni giorno nelle scuole per prevenire violenza e bullismo, Manif Pour
Tous si attrezza per impedirci di prendere parola. Mentre cerchiamo di essere cittadine e cittadini a
pieno titolo, con pari diritti, Manif Pour Tous pretende che continuiamo ad essere cittadini a metà.
Mentre noi stiamo a contare i nostri morti uccisi dall’odio e dalla violenza, Manif Pour Tous fa bella
mostra di sé in un salone rinascimentale.
Inoltre, l’iniziativa di Firenze si affianca a un’iniziativa simile a Roma e segue quelle di Verona,
Brescia e Perugia dello scorso autunno. Si inserisce, inoltre, in un percorso quasi intimidatorio che
contesta la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate
sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013-2015), approvate dall’UNAR (Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Per di più, gode di numerosi appoggi politici, come
dimostra la presenza di rappresentanti del Governo quali il ministro Quagliarello e il sottosegretario
Toccafondi.
Contact Center Unar –| Ad uso interno
19
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Chiediamo al Comune di Firenze di astenersi dal concedere una sala di alto valore simbolico come il
Salone dei Cinquecento o il Salone dei Ducento.
Per questo, domenica, non staremo a guardare, a lasciare che passi anche questa, nell’indifferenza
generale. Vogliamo sapere da che parte sta il Comune di Firenze? Da che parte sta il Sindaco di
Firenze e Segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi?
Il Movimento LGBTI* della Toscana – fatto di associazioni, gruppi informali e singol* attivist*–
non rimarrà in silenzio e promuoverà una contromobilitazione. Riteniamo necessaria unarisposta
pacifica di quella parte della città che crede realmente nel valore delle differenze e del rispetto della
dignità umana.
(fonte http://www.ilcittadinoonline.it)
Contact Center Unar –| Ad uso interno
20
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
LAZIO
Gay: I Municipio Roma, si' a 'Rete
amministrazioni anti-discriminazione'
Roma "Il contrasto all'omofobia e alla transfobia è presupposto per la costruzione di una compiuta
cittadinanza e primo passo per l'affermazione di pari diritti e dignità". Il Municipio I aderisce alla Rete
delle Amministrazioni contro le discriminazioni per gay, lesbiche e transessuali. Il Consiglio del
Municipio I Roma Centro, convocato nella sede di Via della Greca n. 5, ha approvato un Ordine del
Giorno con il quale si impegna la Presidente Sabrina Alfonsi e la Giunta da lei guidata ad aderire,
attraverso la sottoscrizione della Carta di Intenti, alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni
Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
"In Italia - dichiarano Tommaso Giuntella, capogruppo Pd del I Municipio e Mauro Cioffari,
capogruppo Sel del I Municipi, in una nota congiunta - le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali
non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della
vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi.La
condanna verso i sempre più frequenti episodi di discriminazione e di violenza nei confronti delle
persone GLBT da sola non è sufficiente ad arginare l'omofobia e la transfobia. Le istituzioni devono
dare un segnale di apertura e di accoglienza che vada nella direzione del riconoscimento della pienezza
dei diritti delle persone".
(Fonte Adnkronos)
Contact Center Unar –| Ad uso interno
21
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Sportello di prima accoglienza e ascolto
“anti discriminazione”
Dopo la fase sperimentale, aperto dalla Provincia a Cuneo
CUNEO - È attivo il mercoledì (dalle 9 alle 12), negli uffici di via XX Settembre a Cuneo, il nuovo
servizio di “prima accoglienza e ascolto”, a cura del Nodo provinciale della Rete territoriale contro le
discriminazioni in Piemonte, voluto dalla Provincia.
“Persone vittime o testimoni di comportamenti, subiti o ai quali hanno assistito, considerati
discriminatori - spiegano dalla Provincia -, si possono rivolgere ad un operatore specializzato al fine di
segnalare l’accaduto. Un comportamento è considerato discriminatorio quando implica un trattamento
meno favorevole rispetto ad altri soggetti e quando tale trattamento di sfavore è motivato dal genere,
dalla disabilità, dall’età, dalla religione, dalla razza o colore della pelle o origine etnica o
dall’orientamento sessuale”.
“Dopo una prima fase sperimentale – spiega l’assessora provinciale alle Pari Opportunità, Anna
Mantini – abbiamo reso stabile un servizio che vuole rispondere ad esigenze antidiscriminatorie sempre
più diffuse, in una società che cambia e che spesso dimentica di tutelare allo stesso modo categorie
diverse di persone, soprattutto quelle più fragili. I casi esposti all’operatore saranno poi valutati ed in
base alla loro rilevanza si potranno prospettare strategie di intervento in collaborazione con esperti
dell’Unar nazionale o del Centro Regionale contro le discriminazioni”.
(fonte http://www.lastampa.it/)
Contact Center Unar –| Ad uso interno
22
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
23
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
24
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
25
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
26
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
27
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
28
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
Contact Center Unar –| Ad uso interno
17/01/2014
29
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Cittadella, i liceali cambiano meta: la
compagna disabile andrà in gita
Lieto fine per il caso della studentessa discriminata. Volevano lasciarla a casa perché
portarla sarebbe costato troppo. Una compagna su WhatsApp aveva scritto: «Non siamo
martiri, far venire anche lei a Parigi sarebbe una spesa insostenibile». E si era aperta una
discussione sui social. Interviene il preside: «Non si va a Parigi, nuova destinazione più
vicina e ci andremo tutti»
CITTADELLA. La classe quinta del liceo artistico Fanoli di Cittadella ha trovato una soluzione per
il caso della studentessa che una compagna voleva lasciare a casa dalla gita scolastica. I liceali
rinunceranno a Parigi (dove la ragazza disabile sarebbe potuta andare solo se come mezzo di
trasporto fosse stato utilizzato l’aereo, comportando così costi aggiuntivi) e sceglieranno una meta
più vicina e abbordabile anche come prezzi. La decisione è stata comunicata ai giornalisti dal
preside Roberto Turetta, al termine di un’assemblea di classe cui aveva partecipato anche il
dirigente scolastico e nel corso della quale la studentessa che aveva proposto il “boicottaggio”si era
scusata con la compagna.
Il caso era nato da un post sul Whatsapp della quinta fatto da una studentessa che chiedeva di
lasciare a casa la compagna disabile perché il suo trasporto a Parigi avrebbe comportato costi
insostenibili per altri studenti. La vittima della discriminazione aveva divulgato il post sul suo
Facebook lamentandosi per il comportamento della compagna e per il torto subito.
(fonte http://mattinopadova.gelocal.it/)
Contact Center Unar –| Ad uso interno
30
Monitoraggio, approfondimento fenomeni discriminatori sui media e web
17/01/2014
Fondo Integrazione. 18 milioni alle
Regioni per la formazione civica e
linguistica
Il ministero dell'Interno pubblica il nuovo bando. Regioni e Province autonome potranno
presentare online i progetti da finanziare a partire dal 30 gennaio 2014
Roma -
E’ stato pubblicato on line dal Ministero dell'Interno l’avviso pubblico per la
presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di ‘Piani regionali per la formazione
civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi’ a valere sull’Azione 1 ‘Formazione linguistica ed
educazione civica’ del Programma annuale 2013 del Fondo Europeo per l’Integrazione. Le risorse
destinate al finanziamento dei progetti ammontano ad € 18.000.000,00 (IVA inclusa).
Il Viminale spiega che i "piani – per realizzare un'azione di sistema nazionale, basata su standard di
qualità omogenei grazie ad un modello formativo condiviso che riguardi tutti gli aspetti dell'offerta
formativa -devono essere articolati in azioni formative, servizi mirati e in azioni di supporto
gestionale e servizi strumentali, secondo le indicazioni contenute nelle linee guida dell’ avviso".
Le proposte progettuali possono essere presentate esclusivamente da regioni ordinarie, a statuto
speciale e province autonome in qualità di capofila di soggetto proponente associato. La
presentazione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica attraverso il portale
https://www.fondisolid.interno.it a partire dalle ore 12 del 30/01/2014, e dovrà pervenire entro e
non oltre le ore 16 del 06/03/2014.
(fonte http://www.stranieriinitalia.it/)
Contact Center Unar –| Ad uso interno
31