Scheda del Progetto per il Plurilinguismo - Modulo di 8

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Transcript Scheda del Progetto per il Plurilinguismo - Modulo di 8

Azioni per l’intercultura nelle classi terze della Scuola Secondaria
di I grado e nel biennio della Scuola Secondaria di II grado
Laboratori di Valorizzazione del Plurilinguismo
Modulo da 8 ore (quattro incontri) – Scheda progetto
Obiettivi
L’azione si propone di far vivere e praticare una pluralità di sistemi linguistici (lingue europee ed
extra-europee, compresi i dialetti e altre varietà dell’italiano) e sistemi di scrittura altri all’interno del
contesto scolastico, attraverso laboratori di lingua e di scrittura, incontri e racconti con persone del
territorio che vivono e praticano altre lingue.
Strumenti
Gli incontri utilizzeranno metodologie di didattica attiva e di apprendimento cooperativo
(Cooperative learning), coniugati con gli approcci tipici della facilitazione linguistica. Le attività
proposte saranno adattate al contesto della classe e potranno collegarsi al programma curricolare. Su
richiesta dei docenti potranno essere attivati percorsi che coinvolgano più classi
contemporaneamente.
Organizzazione
Il percorso si articola in 4 Incontri di due ore ciascuno a cadenza settimanale o bisettimanale.
Gli incontri avranno carattere laboratoriale e sperimentale: attraverso l’ascolto di altre lingue e la
visione di codici altri gli studenti saranno guidati verso una riflessione di tipo anche teorico su
differenti sistemi linguistici e sulle varietà dell’italiano.
Le attività saranno calibrate in base al numero delle richieste che perverranno da parte delle scuole,
si assicura comunque almeno un intervento per ogni scuola interessata.
Gli incontri
Primo incontro - Plurilinguismo: Lingua, lingue e codici
Contenuti dell’incontro:
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Che cos’è il plurilinguismo?
Che cos’è una lingua?
Oralità e scrittura.
Uso di testi orali e scritti.
Secondo incontro - Lingue materne, lingue migranti e lingue adottive
Contenuti dell’incontro:
 Sistemi linguistici e famiglie (es. lingue indoeuropee), comprese le varietà dell’italiano.
 Dal suono alla parola, dalla parole alla frase, dalla frase al testo: riflessioni su fonetica, lessico e
morfosintassi.
 Esempi di comparazione linguistica.
Terzo incontro - Le scritture: laboratorio di lingua e scrittura araba
(con possibilità di scelta tra altre lingue (es. cinese, albanese, rumeno, russo, croato,
serbo, romané, ecc.)
Contenuti dell’incontro:
 Sperimentazione laboratoriale sul sistema di scrittura arabo, con lettura di testi, ascolto e
visione di filmati.
 Produzione di brevi testi e cartellonistica.
Quarto incontro - Frontiere del plurilinguismo
Contenuti dell’incontro:
 LIS: Lingua Italiana dei Segni e sviluppo del bilinguismo.
 Sperimentazione laboratoriale sulla lingua dei segni e riflessioni sulla grammatica della LIS.
 Processi di globalizzazione: le migrazioni internazionali e le identità interculturali.
Alla conclusione del percorso verrà somministrato un questionario anonimo di valutazione
dell’esperienza da parte degli allievi.
Gli esperti impiegati:
Karine Goust, psicologa (Paris V) e psicoterapeuta (Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze), esperta nel
campo della sordità. Si interessa del rapporto fra cognizione, affettività e linguaggio in contesti specifici come
quelli della sordità e del multiculturalismo. Interviene in convegni e pubblica articoli in questi ambiti. Cura
progetti di didattica speciale rivolti ai sordi. Lavora come formatrice di docenti ed operatori assistenti alla
comunicazione per sordi sui temi dell’acquisizione linguistica, dell’apprendimento, della metodologia bilingue
italiano/Lingua dei Segni Italiana.
Afef Hagi, psicolinguista (Paris VIII), dottoranda in qualità della formazione, coordinatrice del progetto
europeo SpringArab, per anni si è occupata di mediazione in lingua araba e francese. Ha pubblicato vari articoli
e libri in ambito interculturale e linguistico. Si occupa di ricerca comparata sui sistemi scolastici del
mediterraneo (nord e sud).
Zoran Lapov, Ph.D. in Metodologie della Ricerca Pedagogica: Teoria e Storia (Università di Firenze). Laureato in
Etnologia e Lingua e letteratura russa (Università di Zagabria), professore a contratto presso studi
interculturali, da anni svolge attività di ricerca e attività sul campo come mediatore linguistico e insegnante di
italiano come L2 ed esperto linguistico (lingue slave, croato, serbo, russo, albanese). La sua ricerca si concentra
sulla diversità culturale, le dinamiche identitarie, le relazioni interculturali e i meccanismi di
inclusione/esclusione sociale con particolar riferimento alle minoranze (specie le comunità Rom) e le
migrazioni. Il lavoro di ricerca si riflette nelle sue numerose pubblicazioni con focus sulla lingua romané e sui
processi migratori.
Claudia Manetti, Ph. D. in Scienze Cognitive-Linguistica (Università di Siena). Svolge attività di ricerca
sull’acquisizione dell’italiano come prima e seconda lingua. Lavora come formatrice di docenti in Toscana
sull’apprendimento/insegnamento dell’italiano (L1 e L2) e svolge attività di facilitazione linguistica per adulti
ragazzi e bambini, in vari contesti di apprendimento.
Consulente del Progetto Azioni per l’intercultura nelle classi terze della Scuola Secondaria di I grado e nel
biennio della Scuola Secondaria di II grado, per l’Agenzia formativa Saperi Aperti di Pistoia.
Consulenti al progetto:
Tiziana Chiappelli, Ph.D. in Qualità della formazione (Università di Firenze) e Teorie et pratique du sense (Paris
VIII) sui processi di inclusione socio educativa delle minoranze linguistiche; lavora presso l’Università degli
studi di Firenze (Facoltà di Scienze della Formazione). Coordina i servizi di facilitazione linguistica del Comune
di Prato e il centro Giufà della Rete dei Centri di alfabetizzazione del Comune di Firenze (Q4, Q3, Q5, Galluzzo).
Ha all’attivo numerose pubblicazioni in ambito didattica delle L2, intercultura, genere, migrazioni.
Alan Pona, Ph. D. in Linguistica (Università di Firenze), lavora come formatore di docenti ed operatori in
Toscana sui temi dell’apprendimento/insegnamento dell’italiano e, nelle scuole del Comune di Prato, come
insegnante/facilitatore linguistico di italiano con bambini parlanti italiano L2. Si dedica soprattutto allo studio
di alcuni aspetti della grammatica della lingua italiana e dell’apprendimento dell’italiano come lingua seconda
collaborando a pubblicazioni di didattica dell’italiano.