Tutore a centro di rotazione variabile KTJ – Ortho

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REDAZIONALE
Tutore a centro di rotazione
variabile KTJ – Ortho:
una ginocchiera personalizzabile
A cura del presidente di Orthomedica Massimo Pulin, del prof. Giancarlo Pellis e dell’ing. Chiara Monticone
Il ginocchio è l’articolazione che
sostiene il peso
dell’intero corpo
e, a causa di questo suo arduo
compito, è anche
la più soggetta a
carichi meccanici
e di conseguenza a stati patologici
che ne limitano il funzionamento.
Per questo motivo è indispensabile
il supporto di un sistema solidale
con i movimenti dell’articolazione
che non crei conflitti tra la traiettoria fisiologica e quella meccanica
tali da scatenare tensioni nocive, sia
nella ripresa della deambulazione
post–trauma e post-operatoria, sia
per le persone anziane con patologie degenerative.
Gli studi sulla biomeccanica articolare ci dimostrano che la flessione
del ginocchio è regolata da un movimento roto-traslatorio: per i primi 30° di flessione, infatti, i condili
femorali (parte distale del femore)
rotolano sui piatti tibiali (parte prossimale della tibia) mentre, dai 30° ai
135° (massimo angolo di flessione),
il moto rotatorio si combina con
quello traslatorio (di scivolamento),
che diventa sempre più importante
con l’aumentare della flessione.
Per mimare in maniera efficace il
comportamento meccanico del ginocchio, occorre disporre di un tutore munito di snodo a centro di rotazione variabile (CRV); l’articolazione,
infatti, nella prima fase di flessione
ha un centro di rotazione fisso (centro iniziale di rotazione), mentre nella seconda fase il centro di rotazione
cambia istante per istante (centro
istantaneo di rotazione) per effetto
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della traslazione.
La
ginocchiera
KTJ
–
ORTHO,
prodotta da
Orthomedica – Variolo,
si
propone
di utilizzare il
sistema CRV,
sfruttando
la geometria
dei perni, la
quale vincola
il movimento dei singoli elementi meccanici dello snodo, che diventano così
elementi di stabilità articolare.
Questo nuovo dispositivo ortopedico è progettato per la specifica traumatologia del ginocchio in quanto la dinamica roto-traslatoria, viene coadiuvata
da 8 perni (4 nello snodo interno e 4 in quello esterno) posizionati in modo
da realizzare componenti di forza che tendono a mantenere perfettamente
distanti i punti fisiologici di contatto (femorali e tibiali).
Inoltre, lo specifico posizionamento di uno o più perni crea una precisa componente di forza che si contrappone a una specifica lassità, determinata da
un’insufficienza articolare; il tutore quindi, totalmente personalizzabile, diventa indicato per le più rilevanti patologie del ginocchio, quali condropatie,
lesioni meniscali e legamentose, varismi e valgismi, ecc.
In particolare, la KTJ – ORTHO è consigliata nella
ripresa dell’attività deambulatoria, tramite sistema a Carico Protetto, dei soggetti affetti da patologia cartilaginea del ginocchio; tale sistema
garantisce il rispetto della perpendicolarità del
carico e dei rapporti articolari in sinergia con l’attività deambulatoria programmata, sfruttando
le legge fisiologiche che regolano il processo di
adattamento (o riadattamento) organico. In questo modo, il corretto appoggio del piede e quindi
la corretta deambulazione rafforzano il sistema
propriocettivo, svolgendo il ruolo di una vera e
propria “stampella dinamica” diventando un validissimo mezzo da utilizzare con lo scopo di prevenzione alle cadute.
Grazie a questo prodotto molto innovativo, Orthomedica –Variolo si propone di far fronte alle
esigenze di un più ampio bacino di utenza, unendo, in un solo dispositivo, versatilità e praticità.