Residenze in Classe A a Torre Boldone - Atelier2

Download Report

Transcript Residenze in Classe A a Torre Boldone - Atelier2

Residenze in Classe A a Torre Boldone - Atelier2 Gallotti e Imperadori Associati
23/04/14 09:13
Archinfo
residenze plurifamiliari
disegni-studi
Residenze in Classe A a Torre Boldone Atelier2 Gallotti e Imperadori Associati
foto cantiere
L'edificio, certificato in classe A di CASA CLIMA e in classe A+ CENED, ha ottenuto nel
marzo del 2014 il "Premio speciale sostenibilità ambientale e soluzioni bioecologiche e
bioedilizie" alla IXa EDIZIONE PREMIO IQU Innovazione e qualità urbana.
foto
Silvia Ghiacci
15 Aprile 2014
Come nelle cascine delle valli bergamasche, l'edificio viene organizzato attorno a una
corte ben orientata a sud-est che guarda verso i giardini privati e, oltre il quartiere: la
forma dell'edificio è ad L e si articola ritmandosi su una serie di variazioni che ne
vivacizzano l'architettura e la fruibilità.
L'edificio ha ottenuto nel marzo del 2014 il "Premio speciale sostenibilità ambientale e
soluzioni bioecologiche e bioedilizie" alla IXa EDIZIONE PREMIO IQU Innovazione e
qualità urbana.
Il progetto di un complesso residenziale energeticamente efficiente a Torre Boldone
nasce dall'intenzione dei progettisti e dell'impresa di confermare il proprio impegno in tale
direzione mostrando tecniche costruttive alternative e dotate di forti contenuti ecologici e
di sostenibilità, proponendo un'architettura che esprime la sua contemporaneità ben
integrandosi nel contesto urbano dove si inserisce: gli stilemi tipologici e matericocromatici dell'architettura rurale tradizionale lombardo-bergamasca vengono
rispettati, re-interpretati e ri-adattati, conferendo all'edificio un carattere contemporaneo
e non mimetico. Inoltre l'intervento si propone come obiettivo la densificazione urbana
anziché l'occupazione di terreno agricolo libero, mediante la sostituzione di 7 unità
abitative ad una singola abitazione.
L'idea del progetto deriva direttamente dallo studio delle cascine e delle abitazioni
storiche delle valli bergamasche: il prospetto principale è sempre ben orientato a sud e
dotato di logge e grandi aperture; di contro il prospetto verso nord è di solito più isolato
termicamente e più compatto.
I volumi si aggregano mantenendo la loro unità, formando delle corti con lo spazio di vita
all'aperto sempre dalla parte più soleggiata. Alle facciate finite ad intonaco o a pietra a
vista, si aggiungono balconi, logge, frangisole in legno, muovendo le architetture in un
gioco di pieni e di vuoti, di luci e di ombre che rendono ogni architettura unica nel suo
disegno. I tetti sono sempre a falde finite in coppi di laterizio o in pietra.
L'edificio è certificato in classe A di CASA CLIMA con un consumo energetico di 15
KWh/mq per anno e in classe A+ CENED con un consumo energetico di 10 KWh/mq per
scheda progetto
luogo: Torre Boldone (BG)
cliente: Vanoncini Spa
progetto architettonico: Atelier2 – Gallotti e
Imperadori Associati
progetto ingegneristico: Atelier2 – Gallotti e
Imperadori Associati
collaboratori: Ing. Paola Trivini, Ing. Fabio
Prada
impresa di costruzione: Vanoncini Spa
progetto strutture: Studio Tecnico Gian Pietro
Imperadori – Darfo Boario Terme (BS)
progetto acustico: Studio tecnico Carlini Bolzano
progetto facciate: Atelier2 – Gallotti e
Imperadori Associati
impianti sanitari: Studio tecnico Carlini Bolzano
impianti di riscaldamento: Studio tecnico
Carlini - Bolzano
impianti di ventilazione: Studio tecnico
Carlini - Bolzano
impianto elettrico: Studio tecnico Carlini Bolzano
impianto fotovoltaico: Studio tecnico Carlini Bolzano
fotografie: Atelier2 - Gallotti e Imperadori
Associati, Fabio Prada
tempi di progettazione: 8 mesi
tempi di realizzazione: 16 mesi
http://www.archinfo.it/residenze-in-classe-a-a-torre-boldone-atelier2-gallotti-e/0,1254,53_ART_10081,00.html
Pagina 1 di 2
Residenze in Classe A a Torre Boldone - Atelier2 Gallotti e Imperadori Associati
anno (prestazioni migliori da 5 a 8 volte rispetto ad un edificio standard di nuova
realizzazione). Questo risultato è ottenuto anche mediante l'utilizzo di una tecnologia
costruttiva "ibrida" che sfrutta i principi della costruzione stratificata a secco
affiancando i metodi costruttivi a umido. Gli involucri edilizi sia verticali che orizzontali
(copertura) prevedono la presenza di importanti spessori di isolamento sia con fini
acustici che termici oltre a garantire opportuni sfasamenti dell'onda termica nelle
stagioni calde. Sempre per questo motivo la copertura è opportunamente ventilata.
Pieni, vuoti, logge, terrazze, frangisole e serre bioclimatiche da una parte, e intonaco con
colorazioni diverse e accostate con grande attenzione, acciaio, alluminio, vetro, legno e
pvc riciclato, dall'altra, costituiscono il palinsesto compositivo e materico dell'edificio. Il
tetto a falda unica inclinato verso nord conferisce dinamismo a tutta l'architettura e
diventa la superficie adatta ad ospitare, integrandosi ad essa in maniera poco impattiva,
pannelli solari termici a tubi sottovuoto per la produzione di acqua calda sanitaria e
fotovoltaici. La stessa distribuzione interna delle unità abitative segue esattamente
l'orientamento dell'edificio sfruttando sia gli effetti di captazione energetica invernale che
di schermatura estiva e di ventilazione naturale trasversale nord-sud. Anche il progetto
impiantistico è realizzato in funzione del raggiungimento delle migliori prestazioni di
risparmio energetico.
Il sistema di produzione di calore e acqua calda sanitaria è centralizzato, ed è
costituito da una pompa di calore aria-acqua e da una caldaia a condensazione a gas
metano da utilizzare in caso di emergenza e per l'acqua calda sanitaria. Per la
contabilizzazione dei consumi è installato un contacalorie per il riscaldamento e un
contalitri per l'acqua sanitaria per ogni singola unità abitativa. Il sistema di produzione
dell'acqua calda sanitaria è integrato almeno per il 50% da un impianto a pannelli solari
termici di tipo a tubi sottovuoto posizionati sulla falda di copertura più alta e con la
migliore esposizione (sud-ovest).
La pompa di calore è alimentata da un impianto fotovoltaico costituito da 13 pannelli
da 230 W per una potenza pari a 2990 Wp.
Il sistema di riscaldamento è costituito da un impianto radiante a pavimento, con
regolazione climatica e per singolo ambiente.
L'edificio è inoltre dotato di un impianto di ventilazione meccanica controllata
autonomo per ogni singola unità abitativa. Ogni singola unità di trattamento aria è dotata
di recuperatore a flusso incrociato e sistema di filtrazione sull'aria fresca e sull'aria
ripresa.
Un impianto di recupero delle acque meteoriche, come previsto dalla normativa locale,
è stato realizzato per l'irrigazione dei giardini.
23/04/14 09:13
superficie costruita mq: 850 mq abitazioni +
150 mq terrazze, 709 mq autorimesse
volume costruito mc: 2.340 mc abitazioni,
815 mq autorimesse
scheda studio
Studio: Atelier2 – Gallotti e Imperadori
Associati
Indirizzo: Via Malaga 6
Città: 20143 Milano
Telefono: 02 89429310
Fax: 02 58104484
e-mail: [email protected]
www: www.atelier2.it
Valentina Gallotti Architetto; Marco Imperadori
Ingegnere e Professore di Progettazione e
Innovazione Tecnologica al Politecnico di Milano
link
Performance energetiche e pulizia
estetica per l'edificio-laboratorio
tag
Architettura
Focus serre bioclimatiche
Tutti gli appartamenti che guardano verso sud, sono dotati di terrazze e di serre bioclimatiche captanti che, secondo la legge regionale della Lombardia n. 39 del
21/12/2004, possono non essere computate ai fini volumetrici e sono da considerarsi
volumi tecnici funzionali al comportamento energetico dell'edificio . Esse sono costituite
prevalentemente da superfici vetrate che consentono alla radiazione solare invernale di
penetrare al suo interno, di accumularla e di trasmetterla alla parte abitata
dell'appartamento. In estate esse vengono opportunamente schermate e ventilate in
modo da neutralizzare il loro potere captante e d'accumulo del calore. I frangisole sono
costituiti da lamelle fisse in pvc riciclato con ritmi diversi: doghe più larghe e spaziate
sopra le serre e più strette e fitte nella parte davanti per offrire una diversa percezione di
cielo e ombra. Per quanto riguarda la schermatura verticale sono previsti invece
sistemi a lamelle orientabili d'alluminio impacchettabili a scomparsa sui serramenti
inseriti nelle chiusure esterne. Le serre a piano terra saranno munite di un sistema di
schermatura a pannelli scorrevoli in legno con lamelle fisse appositamente studiate e
orientate per garantire il corretto controllo solare. Le serre invece a piano primo sono
interamente in alluminio e sono dotate di sistemi frangisole integrati.
http://www.archinfo.it/residenze-in-classe-a-a-torre-boldone-atelier2-gallotti-e/0,1254,53_ART_10081,00.html
Pagina 2 di 2