Transcript Programma corso aitop tubo digerente

IL TUBO DIGERENTE: la medicina e l’osteopatia si incontrano.!
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PRIMO INCONTRO
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Concetti fondamentali
Mappa del territorio
Approccio clinico: valutazione NSR, temperatura, dermalgie di Jarricot, test V.A.S. di Nogier, test
dei rotatori delle anche di Autet.
Stomaco: teoria e pratica (test di Loewen, ascolto e correzione, ernia iatale).
Intestino tenue: teoria e pratica (ascolto e correzione, radice del mesentere).
Intestino crasso: teoria e pratica (ascolto e correzione)
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SECONDO INCONTRO
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Sigma: teoria e pratica (ascolto e correzione).
Fegato: teoria e pratica (ascolto e correzione).
Cistifellea e coledoco: teoria e pratica (ascolto e correzione).
Revisione e pratica clinica.
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TERZO INCONTRO
MALATTIE APPARATO GASTRO INTESTINALE
▪ Esofago e stomaco:
o Malattia da reflusso gastroesofagea (MRGE)
o Ernia Jatale,
o Varici esofagee,
o Ulcera peptica,
o Neoplasie gastriche
▪ Intestino tenue e duodeno:
o stenosi pilorica infantile,
o Morbo di Cronh
▪ Colon e retto:
o Snd colon irritabile e dolico colon,
o Retto Colite Ulcerosa (RCU)
o Neoplasie del colon,
o Fecaloma,
o Ragadi anali
o Emorroidi
SND DA MALASSORBIMENTO:
- Morbo Celiaco
- Intolleranza al lattosio
MALATTIE DEL FEGATO E DEL PANCREAS
- Epatite virale (HAV, HBV, HCV)
- Epatopatia cronica alcolica e dismetabolica
- Cirrosi epatica e Cancro-cirrosi
- Litiasi biliare
- Pancreatite acuta e cronica
- Neoplasie pancreas
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I primi 2 incontri sono di tipo teorico ma soprattutto pratico. Sarà posta molto attenzione al
razionale clinico osteopatico, con l'obiettivo di inserire il trattamento manuale viscerale all'interno
di un percorso terapeutico generale.
Il terzo incontro è di tipo teorico- interattivo, ogni sessione è suddivisa in due parti. La prima parte
è di tipo teorico, nozionistico, intesa a fornire un inquadramento nosologico con nozioni elementari
di base delle svariate patologie con particolare riferimento a quelle di maggiore riscontro. Dopo l’
iniziale inquadramento nosologico verranno fornite alcune nozioni di semeiologia con particolare
riferimento a quella soggettiva, fornendo solo brevi cenni di semeiotica obiettiva perché di
pertinenza medica. L’attenzione sarà incentrata principalmente sulle tecniche di rilevazione e
conduzione del colloquio anamnestico perché un colloquio condotto attraverso precise domande
chiave consente di indirizzare l’operatore ad un corretto approccio terapeutico tale da definire il
campo di azione dell’osteopata.
La seconda parte è interattiva al fine di illustrare alcuni casi clinici didattici con eventuale rilievo
di semplici elementi semiologici, lasciando quindi spazio anche ad una piccola parte pratica per l’
esposizione di test inerenti patologie di frequente riscontro che possono essere parte integrante
dell’anamnesi iniziale . Seguirà discussione.