PRONTO MODA CESARE SRL

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Transcript PRONTO MODA CESARE SRL

RELAZIONE DI STIMA DEI BENI E DELLE
RIMANENZE DI MAGAZZINO
APPARTENENTI ALLA SOCIETA’
PRONTO MODA CESARE SRL
CON SEDE IN BRESCIA, VIA ORZINUOVI N. 117
***
FALLITA COME DA SENTENZA del 12/2/2014 N. 37/14 DEL TRIBUNALE DI BRESCIA
INDICE:
PREMESSA ………………………………………………………………………………………………. 2
I. OGGETTO DELLA VALUTAZIONE ............................................................................................. 3
II. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’ ..................................................................................... 3
III. METODI DI VALUTAZIONE ........................................................................................................ 4
IV. VALUTAZIONE DELLE MERCI................................................................................................. 5
V. CONCLUSIONI ............................................................................................................................ 9
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PREMESSA
Il sottoscritto Dott. Jimenez Humbero, residente in Brescia, via G. Cipani n. 21, codice
JMN HBR 57R22Z604F , titolare della ditta Saint Frusquin s.a con sede in Ginevra (ch) ,
esercente l’attività di commercio all’ingrosso di articoli di d’abbigliamento maschile e
femminile , ha ricevuto l’incarico dal dottor Pietro Filardo, curatore del Fallimento “Pronto
Cesare Moda srl”, di stimare il valore dei beni appartenenti all’azienda fallita alla data del
12/2/2014.
La stima viene richiesta ai fini di una possibile determinazione del prezzo di cessione dei
beni costituenti rimanenze di magazzino , in blocco, a grossisti.
In adempimento dell’incarico ricevuto il perito ritiene opportuno precisare di aver eseguito i
rilievi necessari per la conferma della valutazione dei beni già oggetto di stima, dopo aver
assunto le informazioni ritenute opportune e dopo aver inoltre eseguito, unitamente al
curatore dottor Filardo, il controllo in loco delle merci e aver visionato l’inventario delle
stesse .
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I. OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
La presente perizia ha come oggetto la determinazione del valore dei beni appartenenti
alla Società Pronto
Moda
Cesare srl, con sede in
Brescia, via Orzinuovi n. 117
esercente l’attività di commercio all’ingrosso di abbigliamento maschile e femminile.
I beni sono costituiti
da rimanenze di capi d’abbigliamento, maschile e femminile,
confezionati in anni diversi, da fondi di magazzino, da attrezzature per l’esposizione degli
abiti, da rotoli di stoffe, da mobili ed attrezzature d’ufficio e dal marchio.
II. CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA
La società Pronto Moda Cesare
è attualmente sottoposta a procedura fallimentare a
seguito di sentenza del Tribunale di Brescia N. 37/14 del 12/2/2014, Giudice Delegato
dott. Stefano Rosa e curatore dott.Pietro Filardo.
La società era specializzata nella produzione e nel commercio di capi d’abbigliamento
maschile e femminile ed operava attraverso l’unità locale sita in Brescia, via Orzinuovi n.
117, fornendo clienti in tutta Italia ed anche all’estero .
La gran parte dei capi d’abbigliamento femminile veniva prodotta a Brescia dalla società
Laura Gigliotti srl che aveva una partecipazione societaria nella fallita. Per quanto riguarda
i capi d’abbigliamento maschile, invece, gli stessi venivano acquistati da altri soggetti e
commercializzati all’ingrosso.
Il settore ed i concorrenti
Il settore dell’abbigliamento è oggetto di forte e intensa crisi ormai da anni e la situazione
è ulteriormente precipitata nell’anno 2013 con la generalizzata crisi economica che ha
portato al capolinea molte imprese e ha reso inesigibili i crediti. Numerose infatti risultano
le aziende cessate con conseguente immissione sul mercato di rimanenze di merce a
prezzo irrisorio, spesse volte venduta a peso.
Ne consegue quindi una palese difficoltà di vendere prodotti ormai obsoleti o fuori moda.
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III. METODI DI VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione dei capi d’abbigliamento sono stati utilizzati i valori di mercato
comunemente impiegati per la vendita di stock a grossisti e a venditori ambulanti di capi
d’abbigliamento disassortiti
e fondi di magazzino, tenendo conto che si tratta della
cessione di beni nell’ambito di una procedura giudiziaria senza alcuna garanzia per gli
acquirenti (merce vista e piaciuta).
Per quanto riguarda le rimanenze di magazzino si adotta il criterio di mercato per
individuare il valore di realizzo mediante la comparazione della valutazione dei prezzi
effettuata da operatori del settore che acquistano articoli di fine stagione e fondi di
magazzino da inviare nei mercati esteri e nei paesi sottosviluppati.
IV. VALUTAZIONE DELLE MERCI
Le merci sono state classificate in gruppi omogenei onde facilitarne la valutazione e la
comprensione.
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CAPI ABBIGLIAMENTO
Nell’immobile di via Orzinuovi sono stati inventariati i seguenti beni:
n. 6230 pantaloni,
n. 4.160 gonne,
n. 3295 mini gonne,
n. 305 camice
n. 1040 abiti,
n. 30 body,
n. 3510 camicie,
n. 120 gilet,
n. 105 giubbini,
n. 165 top,
n. 215 maglie,
n. 275 completi,
n. 1950 bermuda,
n. 20 cappotti,
Magazzino piano terra
Reparto donna
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n. 15 rotoli di stoffa
n. 90 giubbotti,
n. 230 bermuda uomo,
n. 300 camicie,
n. 1020 pantaloni,
n. 1585 maglie,
n. 105 gilet,
n. 145 abiti ,
n. 200 giacche,
n. 20 cappotti,
n. 20 giacconi
n. 60 jeans
Magazzino piano primo
Reparto uomo
Si da atto che nel conteggio dei capi il curatore ha usufruito della collaborazione di ex
dipendenti della società fallita. I capi d’abbigliamento sono stati controllati a campione.
VALUTAZIONE DEI CAPI D’ABBIGLIAMENTO
Sulla base dell’inventario sopra esposto si attribuisce la seguente valutazione:
 Vestiti uomo: solo per gli articoli recenti
- giacche vestiti e cappotti dai 5 ai 10 euro a capo;
- pantaloni e camice recenti 2 euro a capo,
- maglieria intorno ad 1 euro a capo,
 Vestiti donna: solo per gli articoli recenti si possono così stimare
- pantaloni in 2 euro a capo,
- giacche 3 euro a capo,
- gonne 2 euro a capo,
- parte dell’abbigliamento femminile di vecchia fattura intorno ad 0,50 euro a capo
- fondi di magazzino a peso o a prezzo nullo essendo invendibili e da smaltire.
Nel dare una valutazione complessiva dei capi di abbiagliamento si tiene anche conto del
fatto che l’eventuale acquirente dovrà liberare urgentemente i magazzini per non incorrere
al pagamento dell’oneroso affitto. Dovrà inoltre predisporre di locali adatti a ricevere un
numero così consistente di capi e sostenere il costo di trasporto e stoccaggio.
Sulla base di quanto suddetto e tenendo conto della difficoltà di quantificare il valore
unitario, trattandosi di capi disassortiti e appartenenti ad anni e stagioni diverse, si ritiene
opportuno attribuire un valore complessivo di 20.000 euro ai capi d’abbigliamentu sopra
menzionati..
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E’ importante ricordare che nell’attuale situazione di crisi la vendita risulta difficoltosa e
richiede tempi più lunghi.
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MOBILI E ATTREZZATURE D’UFFICIO:
n. 4 computer, n. 3 stampanti, n. 1
fotocopiatrice, n. 1 fax, n. 4 sedie, n. 3
cassettiere in metallo, pareti in legno e vetro
e scrivanie su misura ad arredo dell’ufficio
(non divisibili)
Beni presenti nell’ufficio piano terra
Beni presenti nell’ufficio direzionale:
n. 1 scrivania, n. 1 cassettiera, n.3 sedie
n. 1 computer, n. 1 server, n. 1 stampante
Samsung, n.1 stampante HP color laserjet,
n. 1 calcolatrice, n. 4 armadi in metallo, n. 1
Beni presenti nell’ufficio 1°piano
armadietto in metallo porta documenti, n. 3
scrivanie, 3 sedie in pelle , 2 sedie operative
A tali beni si attribuisce il valore sotto indicato:
BENI
STIMA UNITARIA
n. 5 computer
n. 5 stampanti
tre scrivanie
9 sedie
2 armadi
Calcolatrici e piccole attrezzature (complessivi)
€ 200
€ 100
€ 100
€ 20
€ 100
TOTALE
STIMA TOTALE
€ 1000
€ 500
€ 300
€ 180
€ 200
€ 200
€ 2.380
Se si utilizzano gli impianti, i collegamenti in rete e il software il valore complessivo di
mobili ed attrezzature d’ufficio si può valutare in € 4.000.
Si segnala comunque la difficoltà di vendere tali beni qualora venissero smontati e utilizzati
da altri operatori.
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ARREDI DI MAGAZZINO
Gli arredi di magazzino sono costituiti da n. 260 gondole appendiabiti, 90 stender con ruote,
n. 16 tavolini con ruote, n. 4 banconi in legno, n. 1 tavolino bianco; n. 19 cesti porta
maglie; n.9 manichini.
Sono presenti inoltre ml. 57 scaffalature murali, ml. 16 scaffalature basse, ml. 30 di
appendiabiti murali (locale scarico merci), ml 50 di appendiabiti murali (piano interrato).
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A tali beni si attribuisce il valore sotto indicato:
BENI
STIMA UNITARIA
STIMA TOTALE
Stender/gondole
n. 350 x € 20
€ 7.000
Appendiabiti murali
m.l. 80 x € 20
€ 1600
Scaffalature murali
m.l. 57 x € 20
€ 1.140
Tavolini ceste e accesso
€ 400
TOTALE
€ 10.140
A tali beni si attribuisce un valore complessivo arrotondato di € 10.000 (oltre iva di legge).
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AUTOMEZZI
WW CADDY targato CG161XA. Tle bene risalente all’anno 2003 è rappresentato da un
piccolo furgone, tipo fiorino, il cui valore commerciale si aggira intorno ad € 1.000.
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MAGAZZINO STOFFE IN CELLATICA
In Cellatica, via Guido Rossa, presso il magazzino della società fallita sono stati reperiti e
inventariati alcuni rotoli di stoffa come da descrizione analitica che segue :
n. 40 rotoli stretch,
n. 11 rotoli voile,
n. 31 rotoli flanella,
n 65 rotoli setina,
n. 10 rotoli Lino,
n. 11 rotoli panno,
n. 4 rotoli scozzese,
n. 15 rotoli cotone
n. 173 rotoli maglia ,
n. 114 rotoli bistretch ,
n. 60 rotoli cotone elasticizzato,
n. 80 rotoli di rimasugli di campionario
TOTALE: N. 534 + 80 rimasugli di
campionario.
VALUTAZIONE STOFFE
Poiché il peso medio di tali rotoli va dai 15 ai 20 Kg per rotolo, calcolando un peso medio di
Kg 17 a rotolo per € 1 al Kg, si ottiene il seguente conteggio:
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rotoli 534x17(kg) = Kg. 9.078 x € 1 al Kg. = € 9.078
oltre a circa Kg . 1.000 di scampoli ad €. 0,50 al Kg per un totale di € 500
Sulla base di quanto sopra il valore delle stoffe ed accessori si valuta in € 9.578 che si
arrotondano ad €. 9.500.
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VALUTAZIONE DEL MARCHIO
La società fallita commercializzava la gran parte dei capi d’abbigliamento femminile con il
marchio “La Madeleine“. Gli articoli di moda venivano prodotti dalla società Laura Gigliotti
srl con i propri stilisti e collaboratori e venivano proposti sul mercato dall’ex socio
amministratore sig. Lica Cesare che era conosciuto sulla piazza più del marchio.
Essendosi interrotto il rapporto di collaborazione con la società Gigliotti per i numerosi
insoluti ed essendo fallita la società Pronto Moda Cesare, tale marchio appare svuotato del
suo valore.
Ciò premesso, trattandosi di un marchio italiano, appare suscettibile di valutazione
economica, qualora venga ancora utilizzato.
A tale marchio si attribuisce un valore di € 10.000.
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V. CONCLUSIONI RIEPILOGATIVE SULLA VALUTAZIONE DEI BENI
OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
Capi d’abbigliamento
€ 20.000
Arredi di magazzino
€ 10.000
Mobili e macchine d’ufficio
€
4.000
Automezzo
€
1.000
Totale beni presenti ne magazzino di via Orzinuovi
€
35.000
Valore delle stoffe presenti nel magazzino di Cellatica
€
9.500
Valore del marchio
€
10.000
TOTALE
valore dei beni appartenenti alla fallita
€
54.500
Tale valore potrebbe essere ridimensionato qualora si dovessero accelerare le operazioni di vendita
per liberare il magazzino dove sono attualmente stoccati, evitando in tal modo di pagare il costoso
affitto che vanificherebbe la bontà dell’operazione economica dell’eventuale acquirente ..
Si fa osservare comunque che sarà molto difficile trovare un operatore del settore in grado di
acquistare tutti i beni, per cui potrebbe risultare opportuno dividerli in lotti.
Con ciò ritengo di avere esaurientemente risposto ai quesiti propostomi e resto a disposizione per
eventuali chiarimenti.
La presente consulenza consta di n. 9 pagine .
Brescia, li 20/2/14
Il consulente tecnico
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