I valori che devono orientare le cure dei malati di cancro

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SALUTE
Lunedì 15 a Fossano si presenta la “Bussola” redatta dalla rete oncologica del Piemonte
FOSSANO. Lunedì 15
settembre, alle 9, nella sala
Barbero del castello degli
Acaja, verrà presentato il
progetto della Rete oncologica
del Piemonte e della Valle
d’Aosta denominato “la Bussola dei valori”.
Il documento raggruppa tutti
i valori in cui la Rete oncologica
crede, mettendo al centro la
persona, come individuo, la
sua famiglia e la sua vita sociale. Tali valori (qualità delle
cure, presa in carico globale,
dignità del paziente, formazione e ricerca, accoglienza,
ascolto e dialogo, dal curare
al prendersi cura, reinserimento sociale) sono stati definiti, mappati e codificati, uno
per uno al fine di migliorare
l’esperienza quotidiana di coloro che affrontano le cure e
di tutti coloro che contribuiscono ad effettuarle, trasformandoli in comportamenti che
li concretizzano e responsabilità
che li garantiscono dando origine ad un modello culturale
di riferimento a cui allineare
i comportamenti degli operatori
stessi, i modelli organizzativi,
le procedure operative per
orientarsi tra i percorsi di cura
FOSSANO. Sabato 13 settembre la sala Barbero del castello degli Acaja ospita un convegno rivolto a famigliari e parenti di persone che hanno subito
una grave forma di cerebropatia
di origine traumatica, emorragica o anossica.
L’appuntamento, dal significativo titolo “Risvegliamoli”, si
svolgerà dalle 9 alle 13, ed è
stato promosso dall’associazione
“Parentesi”, in collaborazione
con il Centro servizi volontariato
Società solidale.
L’incontro sarà un’occasione
di confronto con medici ed
esperti sulle cure e le opzioni
che si presentano quando finisce il ricovero in ospedale
per il paziente.
“Il sistema sanitario nazionale
riesce a dare risposte efficaci
quando compare la malattia
grazie al primo soccorso, alla
rianimazione e ai progressi
delle tecnologie che oggi consentono di salvare tante vite
umane - dicono gli organizzatori
del convegno -; spesso però i
problemi emergono quando la
situazione si stabilizza e vengono
comunicate le dimissioni dall’ospedale”.
Le alternative per il parente
sono il domicilio o una struttura
di assistenza non più sanitaria.
Nei famigliari emergono molti
dubbi: cosa è meglio fare? Cosa
è possibile fare? Come posso
decidere al meglio? La speranza
è che il malato continui ad essere trattato umanamente, con
I valori che devono orientare
le cure dei malati di cancro
Foto di repertorio
con la sicurezza della completa
tutela della persona.
Il progetto, realizzato graficamente come una vera e
propria bussola ha 4 punti cardinali di riferimento: Nord Qualità delle cure, Est - Presa
in carico, Ovest - Sostenibilità
perché occorre fare i conti anche
con le risorse economiche a disposizione) e Sud - Dignità,
(con grande sensibilità e attenzione anche all’accompagnamento nel fine vita).
Sabato 13 settembre, al castello di Fossano
Incontro per i famigliari
di chi ha subito un coma
tutte le cure possibili; si desidera
che non venga abbandonato e
lo si continui a rendere partecipe, per quanto possibile, della
La Bussola dei valori è stata
realizzata in un anno di lavoro
e che ha coinvolto oltre 200 su
750 operatori sanitari in 16
focus group di altrettante giornate di intenso lavoro.
Il convegno di Fossano si articolerà su due sessioni; al mattino verrà descritta la “Bussola”, si illustreranno le motivazioni che hanno determinato la sua nascita, come è
stata costruita e quali sono i
suoi valori mentre nel pomeriggio, alle 14,30, seguirà la
tavola rotonda: “Un valore da
approfondire: la scelta per il
nostro territorio”.
Successivamente il progetto
verrà presentato ad Asti, poi
a Novara per arrivare infine
nel capoluogo valdostano. Il
percorso terminerà il 30 ottobre all’Istituto ricerche di
Candiolo.
l.a.
vita di ogni giorno.
L’associazione Parentesi è
nata proprio per sensibilizzare
la cittadinanza alle problematiche dei famigliari e dei pazienti
colpiti da gravi lesioni al cervello.
Tra i suoi obiettivi c’è quello di
promuovere iniziative per favorire e migliorare l’assistenza
e la cura dei malati ricoverati,
sia nel periodo di degenza ospedaliera, che successivamente
alle dimissioni.
Durante il convegno interverranno Silvio Olivero, segretario associazione Parentesi,
Gianfranco Lamberti, presidente associazione, Fisiatra,
direttore della struttura di Riabilitazione neurologica del Centro di riabilitazione di Fossano,
Valter Carle, fisioterapista nello
stesso Centro di Fossano, Marco
Peano, psicologo presso la struttura di psicologia dell’Asl Cn1,
Luigi Domenico Barbero, direttore del Distretto di Cuneo
e Borgo San Dalmazzo dell’Asl-Cn1, Paola Arneodo, referente
per l’Ausilioteca dell’Asl Cn1,
Elio Laudani direttore del Distretto Alba-Bra Asl-Cn2, il
giudice Alberto Tetamo, l’assistente sociale Velda Lingua,
responsabile dell’area residenziale del Consorzio socio assistenziale del Cuneese.
Al termine del convegno si
terrà il pranzo sociale (prenotazione obbligatoria: Silvio Olivero; 340 3815096 mail
[email protected]).
l.a.
10 settembre 2014
IN BREVE • IN BREVE
Non buttiamo i farmaci non scaduti!
Il Banco farmaceutico li raccoglie
■ FOSSANO. Nelle nostre case quotidianamente restano inutilizzate o vengono sprecate e gettate tonnellate di farmaci
ancora validi. Si tratta di una risorsa che può rappresentare
invece un bene prezioso per coloro che non hanno possibilità
economica per accedere alle cure. È uno spreco enorme e una
grave perdita economica per il nostro sistema sanitario, senza
dimenticare le pesanti conseguenze negative prodotte sull’ambiente dallo smaltimento di tonnellate di medicinali. Per questo
il Banco farmaceutico ha promosso il progetto “Recupero farmaci
validi non scaduti”: all’interno delle farmacie che aderiscono
all’iniziativa sono posizionati appositi contenitori di raccolta
facilmente identificabili in cui ognuno, assistito dal farmacista,
può donare i medicinali di cui non ha più bisogno. Possono
essere recuperati farmaci con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra,
con l’esclusione dei farmaci che richiedono conservazione a
temperatura controllata, quelli ospedalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.
Info: Fondazione Banco farmaceutico; 02.70104315; [email protected]
Training autogeno e Mindfulness
■ SAVIGLIANO. Imparare a rilassare mente e corpo e allenarsi
alla consapevolezza è una strada per affrontare lo stress della
vita quotidiana e lavorativa, curare ansia e disturbi psicosomatici
e affrontare il dolore cronico. Lo Studio saviglianese di Psicologia,
in corso Vittorio Veneto 65, organizza, lunedì 22 settembre
alle 21, una serata per parlare di Training autogeno e di consapevolezza mentale, particolarmente utile anche a chi affronta
professionalmente situazioni di emergenza. L’incontro è gratuito
e aperto a tutti. È necessario prenotarsi entro il 20 settembre
telefonando ad Alessandra Mina 0172.713414 o 348.2433594.
“Sport e disabilità”: un progetto
della Fondazione Crc
■ CUNEO. Giovedì 11 settembre, alle 17,30, presso lo Spazio
incontri Cassa di risparmio 1855 (via Roma 15, a Cuneo), la
Fondazione Crc presenta la 5ª edizione del progetto AtletiDomani,
promosso in collaborazione con la Scuola regionale dello Sport
Coni-Piemonte. La novità di questa edizione è rappresentata
dal progetto formativo sul tema sport e disabilità, rivolto alle
Associazioni, sportive e non, che operano in provincia di Cuneo
con persone con disabilità. L’iniziativa intende preparare 25
tecnici a gestire e promuovere l’attività sportiva in questo
ambito: a conclusione del percorso, le associazioni riceveranno
un premio in denaro che potranno destinare all’acquisto di attrezzature e all’organizzazione di eventi che promuovano
l’attività fisica per persone con disabilità. I bandi e le informazioni
complete riguardanti entrambi i percorsi del progetto AtletiDomani 2014-15 sono a disposizione sul sito della Fondazione
Crc, all’indirizzo www.fondazionecrc.it. La domanda di partecipazione va presentata entro il 17 ottobre.
Muri di cartapesta,
un giorno senza barriere
■ CUNEO. Domenica 14 settembre in piazza Seminario
si svolgerà la 12ª edizione di Muri di cartapesta, manifestazione
del Centro servizi volontariato che si propone di abbattere
le barriere del pregiudizio e promuovere l’integrazione. L’appuntamento si tiene a Cuneo, presso il mercato coperto di
piazza Seminario, e prevede la partecipazione delle Associazioni
di volontariato e degli Enti che si occupano di disabili con
una concreta e particolare vicinanza alle famiglie della
comunità locale di cui fanno parte. L’iniziativa, organizzata
in collaborazione con il Consorzio socio assistenziale del
Cuneese e con il Comune di Cuneo, è nata nel 2003 sulla scia
dell’anno europeo della disabilità e, grazie all’impegno del
Csv Società solidale, è oggi un appuntamento atteso da chi
opera in questo settore. La giornata è l’occasione per creare
sinergie e lavori di rete tra le oltre 20 realtà del territorio
che annualmente partecipano all’evento.
In una sola serata, lunedì 13 ottobre, al Cfp di via Circonvallazione
Un pomeriggio per riflettere e confrontarsi su questo tema
Corso per l’uso del defibrillatore
con “Volley Got Talent” e Avis
L’affermazione di sé
una sfida quotidiana
FOSSANO. È previsto per
lunedì 13 ottobre un corso
sull’utilizzo del defibrillatore.
Grazie alla preziosa collaborazione con la sezione Avis di
Fossano e al comitato Fipav
provinciale, il “Volley Got Talent” inizia la nuova stagione
con questo importante appuntamento.
La presenza di un apparecchio defibrillatore è peraltro
diventata obbligatoria per le
società affiliate alla Fipav, nei
campionati regionali e nazionali. L’obiettivo di questa norma è ovviamente quello di garantire una maggiore sicurezza
agli atleti durante le partite.
Al termine del corso - al momento l’unico indetto in questi
mesi in Provincia - previo superamento del test finale, verrà
rilasciata l’abilitazione all’uso
del defibrillatore semiautomatico oltre che di “pocket mask” e “face shield”.
Il corso si svolgerà in una
sola serata, dalle 18,30 alle
CUNEO. “L’affermazione di
sé, una sfida quotidiana”. Un
tema intrigante, una questione
con cui ognuno si mette alla
prova ogni qualvolta deve decidere se dire un sì o un no, se
dire la sua opinione o tacere,
se far valere le proprie ragioni
o lasciar perdere, se prendere
l’iniziativa o accodarsi, se reagire a un’ingiustizia o voltarsi
dall’altra parte.
Se ne parla sabato 20 settembre, a Cuneo, dalle 14,30,
nel Seminario vescovile, in
via Amedeo Rossi 28 (vicino
al mercato coperto). L’incontro,
a ingresso gratuito, è promosso
dalla Scuola di formazione
Prh (Personalità e relazioni
umane) che sulla questione
ha pubblicato un libro “Affermarsi senza rovinare tutto”
che verrà presentato nel corso
del pomeriggio.
“L’esperienza ci dice che affermarsi in modo sano tenendo
conto dell’altro, essere se stessi
in relazione, non è così facile
22,30. L’appuntamento è al
Centro di formazione professionale cebano monregalese,
al numero 13 di via Circonvallazione a Fossano. Possono
partecipare tutti coloro che
desiderano imparare ad usare
questo strumento salva-vita
e riceverne la necessaria qualifica all’utilizzo.
Per l’iscrizione è sufficiente
inviare una mail a [email protected], con oggetto “corso defibrillatore”. Gli
interessati riceveranno la scheda di iscrizione e tutte le informazioni necessarie. Il costo è
di 40 euro, ed il pagamento
dovrà essere effettuato entro
il 10 ottobre al Cfp Cebano
Monregalese secondo le modalità che saranno indicate
agli iscritti.
Il Volley Got Talent desidera
ringrazia il direttivo ed il presidente della sezione Avis fossanese Giorgio Sanmorì con
il quale si è instaurata un’importante collaborazione, che
cercherà di avvicinare sempre
più i giovani allo sport e alla
donazione, binomio imprescindibile per una vita sana ed eticamente responsabile.
- spiegano le formatrici Prh almeno in certe circostanze.
Ognuno di noi ha un margine
di progresso davanti a sé per
diventare un adulto «assertivo»,
capace cioè di esistere e di affermarsi in modo adeguato
alla situazione, nel rispetto
degli altri”.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Luigina Cometto (tel. 0171.605108 - cell.
338.9940079 - [email protected]).
l.a.
Prh, Personalità e relazioni umane
Prh personalità e relazioni umane è una scuola internazionale
di formazione e di ricerca che si situa nel campo delle scienze
umane. Propone una psicopedagogia della crescita riguardante
le persone, le coppie e i gruppi. Attraverso i suoi corsi propone:
una visione ampia, coerente e originale della persona in
crescita; una pedagogia efficace che permette di scoprire i
mezzi per diventare più liberi e protagonisti della propria
vita; una scelta di temi che favoriscono l’esplorazione a tutto
campo dell’esperienza personale.