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Notizie dalle Aziende 27
Implant Tribune Italian Edition - Settembre 2014
BIOMAX
Impianto 3i T3: il primo ibrido trifunzionale
BIOMET 3i ha presentato di recente la versione con esagono esterno dell’Impianto T3, il primo ibrido
trifunzionale.
L’impianto T3 si distingue dai prodotti disponibili nel mercato per alcuni aspetti fondamentali:
- È la prima supericie nanotecnologica con cristalli DCD con un alto livello di rugosità (valore Sa: 1,2
micron). Come dimostrato dal dott. Myron Nevins, l’ideale rugosità di questo impianto permette di
ottenere un elevato livello di BIC già a 2 settimane (70-80%), che rimane stabile ino alle 8 settimane.
- T3 è il primo ibrido di nuova generazione che contrasta eficacemente l’instaurarsi della perimplantite, come dimostrato dalla letteratura scientiica. Il colletto di T3 ha un valore Sa di soli 0,3 micron.
Che tale micro-rugosità sia eficace contro il rischio di perimplantite è stato ampiamente dimostrato
da uno studio multicentrico e randomizzato pubblicato con follow-up a 5 anni ormai giunto al settimo anno di osservazione.
- È dotato della connessione interna Certain® con tre livelli di ingaggio. La prima connessione in ter-
-
-
mini di facilità d’uso, versatilità e stabilità. È stato dimostrato che la connessione Certain® riduce le microiniltrazioni grazie al design innovativo,
a tolleranze rigorosissime e all’uso complementare dell’esclusiva vite GoldTite®.
La stabilità primaria e secondaria sono di fondamentale importanza, specialmente nei protocolli più complessi. Mentre il macro design consente di
issare l’impianto ad alti valori di torque, la duplice topograia sub-micronica e micronica di T3 accelera i processi di guarigione ossea durante le prime
3 settimane per recuperare rapidamente in termini biologici il valore decrescente della stabilità meccanica iniziale.
Il Platform Switching™ Integrato consente il mantenimento dell’osso crestale, la stabilità dei tessuti perimplantari e dei picchi ossei interimplantari.
Biomax S.p.a.
Via Zamenhof Ludovico Lazzaro, 615 - 36100 Vicenza - Tel.: 0444 913410 - Fax: 0444 913695 - www.biomax.it - [email protected]
BREDENT
Avvitamento trasversale autocentrante – ora anche
per il protocollo terapeutico SKY fast & fixed
Il successo del sistema SKY fast & ixed va ora in una nuova direzione e punta ad una
maggiore libertà protesica. Oltre alle protesi con avvitamento occlusale, già disponibili, sarà ora possibile realizzare anche soluzioni con avvitamento trasversale – o
anche con la combinazione di entrambe.
Ogni caso clinico è unico – gli operatori ora potranno orientarsi in base alle condizioni cliniche ed alle esigenze dei pazienti. In tal modo sarà possibile avvitare occlusalmente la protesi provvisoria ed in modo trasversale quella deinitiva; entrambe
le opzioni possono essere anche combinate in base alle esigenze cliniche.
L’avvitamento trasversale autocentrante è un’innovazione con brevetto depositato della Bredent group a prova della competenza dell’azienda nelle riabilitazioni
implanto-protesiche. A quest’innovazione è stato applicato il principio del sistema
Security-Lock, affermatosi già da oltre un decennio per gli avvitamenti individuali
su protesi preconfezionate a supporto implantare. Grazie ad una coulisse circolare
intorno all’abutment è possibile posizionare in modo ottimale l’accesso all’avvitamento trasversale. La cappetta protesica viene issata su tre punti, prevenendo in
tal modo un’eventuale inclinazione e permettendo alla cappetta di autocentrarsi.
Grazie alla posizione leggermente inclinata della vite, la cappetta protesica, durante la sua applicazione, viene spinta basalmente sulla piattaforma dell’abutment. La
ilettatura nella costruzione secondaria permette il disinserimento e l’inserimento
della protesi, senza dover rimuovere la vite dal manufatto. La vite viene svitata e
riavvitata con poche rotazioni, garantendo un intervento rapido e sicuro nel cavo
orale. Grazie alla cappetta protesica calcinabile preconfezionata, la lavorazione sarà
semplice e veloce. Con l’incollaggio del manufatto nel cavo orale del paziente viene
garantito il it-passivo della costruzione protesica. Con questo sistema di avvitamento trasversale, possono essere utilizzati tutti i materiali per la realizzazione dei manufatti protesici – come leghe non nobili, leghe auree, ossido di zirconio o polimeri
ad elevate prestazioni, come il BIO HPP. Anche per ciò che concerne il rivestimento estetico non vi sono limitazioni – dal sistema di rivestimento estetico visio.lign,
all’innovativo composito crea.lign, ino alla ceramica.
L’avvitamento trasversale della protesi, oltre a maggiori libertà protesiche, consente
di rimuovere in pochi secondi il manufatto protesico e di eseguire periodicamente le sedute di igiene professionale. Con l’introduzione dell’avvitamento trasversale autocentrante è stato accolta anche la richiesta di molti operatori di inserire
abutment dritti SKY fast
& ixed con differenti
altezze gengivali. Questi abutment sono ora
disponibili nelle altezze
gengivali da 1, 2 e 4 mm.
Grazie a queste innovazioni avrete maggiori
possibilità nella riabilitazione di pazienti “over
50“, preservandoli da una
completa edentulia ed
incontrando la loro piena
soddisfazione, grazie ad
una soluzione protesica
issa ed immediata.
Soddisfatto
dopo un solo intervento!
La terapia SKY® fast & fixed
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riabilitati con questo protocollo“
La protesi immediata SKY® fast & fixed è stata sviluppata in
collaborazione con implantologi, protesisti ed odontotecnici.
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28 Notizie dalle Aziende
Implant Tribune Italian Edition - Settembre 2014
Eugenio Paglia chiamato a ricoprire il ruolo
di Managing Director di Nobel Biocare italiana
Che il 2014 fosse per Nobel Biocare un anno ricco di side è stato
evidente sin dall’inizio. Tante – e soprattutto signiicative – le novità che hanno caratterizzato il primo semestre e che hanno permesso alla iliale italiana di presentarsi oggi sul mercato con un
assetto manageriale e organizzativo profondamente rinnovato.
È proprio la convinta propensione al lavoro in team che ha portato Nobel Biocare a introdurre negli ultimi mesi due ruoli professionali fondamentali: quello di Managing Director, assunto da
Eugenio Paglia, e quello di Vice President Sales, ricoperto da Cinzia Colombo.
Con una consolidata esperienza che negli anni l’ha visto protagonista del settore implantare, Eugenio Paglia rappresenta un
progetto aziendale globale che punta sul rilancio strategico di
attività e valori che tradizionalmente distinguono la mission di
Nobel Biocare.
«È un ritorno certamente stimolante – afferma Eugenio Paglia
– e un invito che ho accolto con entusiasmo, perché credo che il
progetto che Nobel Biocare intende portare avanti rappresenti un
elemento di forte novità che ci distingue nel panorama attuale.
Da sempre focalizzata sull’attività di Ricerca e Sviluppo come
strumento per creare valore per i propri clienti e i loro pazienti,
Nobel Biocare intende oggi perseguire con rinnovate energie e
risorse questa direzione, fermamente convinta che sia il modo
migliore per consolidare la propria partnership con i professionisti del settore. In un mercato spesso ossessionato da una logica
orientata esclusivamente al prezzo, quello che vogliamo ribadire
è il nostro impegno a proporre soluzioni, tecnologie e programmi
formativi che siano basati sull’evidenza scientiica e che possano
davvero costituire un valore aggiunto per il successo del trattamento».
In quest’ottica, si inserisce anche la igura di Cinzia Colombo, Vice
President Sales. «Per essere vicini ai nostri clienti in modo dedicato e strutturato – continua Eugenio Paglia – avevamo bisogno di
rifocalizzare anche la forza vendita, in modo che fosse sempre più
orientata alla proposta di partnership commerciali basate su concetti di trattamento in grado di offrire soluzioni per la massima
soddisfazione dei pazienti. In questo, grazie alla sua esperienza
in ambito nazionale e internazionale, Cinzia avrà un ruolo fortemente strategico».
In una visione così importante, di certo non poteva mancare l’appuntamento con il Nobel Biocare Symposium che si terrà a Riccione dal 23 al 25 ottobre 2014 e che proporrà il tema Competenza e
organizzazione del Team: strategie per il successo clinico.
Come sottolinea Eugenio Paglia, «Il tema del Simposio rispecchia
proprio il progetto che stiamo portando avanti. La capacità di
lavorare in team, la possibilità di condividere informazioni e di
integrare prodotti
e tecnologie oggi
sono gli elementi
chiave per il successo del trattamento e la massima
soddisfazione del
paziente. In Nobel
Biocare, tutto questo ha un nome: Integrated Treatment
Worklow. Si tratta
di un nuovo approccio operativo
Eugenio Paglia
che permette di integrare il software
Nobel Clinician con i sistemi NobelProcera 2G e Osseo Care, permettendo così un lusso di lavoro lineare dalla diagnosi al restauro, coinvolgendo le diverse igure professionali del team dentale.
Sono questi eventi che ci permettono di consolidare e valorizzare
il rapporto di iducia con i nostri clienti, proponendo loro il risultato di un’attività di Ricerca e Sviluppo che da sempre rappresenta il iore all’occhiello di Nobel Biocare».
SWEDEN & M ARTINA
LEONE
Protesi conometrica
CONO WELD
Exacone™ Max
Stability
Dal provvisorio al deinitivo
L’impianto ideale per osso di scarsa
densità e per siti post-estrattivi
Cappetta
in PMMA
Cappetta
deinitiva
Cappetta per
provvisori
Dall’esperienza pluriennale del dott. Gaspari in campo di
saldatura intraorale nasce una linea protesica senza precedenti, che racchiude in sé i concetti che concorrono al
successo implanto-protesico, come dimostrato dalla letteratura scientiica:
– tecnica conometrica o telescopica;
– platform switching, con due sole misure di pilastri per
tutte le piattaforme;
– abutment unico dall’impronta al deinitivo;
_ ferulizzazione per mezzo di saldatura;
– assenza di cementi;
– carico immediato.
La sistematica, sviluppata al momento per impianti Premium Kohno e Shelta di tutti i diametri, include pilastri
con corpo conico sia dritti che angolati a 5°, 10° e 15°, da
utilizzare unitamente alle apposite cappette in titanio
per saldatura intraorale, in fase di provvisorizzazione, e
insieme alle corrispondenti cappette deinitive, per realizzare una riabilitazione a ritenzione conometrica sia
parziale che full arch.
La cappetta per la fase provvisoria viene saldata a una
barretta in titanio per realizzare una struttura solida ma
rimovibile, senza necessità di svitare i pilastri.
Inoltre, essendo passivata in bocca, questa potrà costituire
una chiave di controllo afidabile per trasferire in modo
preciso un’impronta al laboratorio.
La cappetta deinitiva segue lo stesso principio di funzionamento di quella provvisoria; non dovendo prevedere
uno spessore adeguato alla saldatura intraorale, presenta
un ingombro molto più contenuto, che ne rende facile il
posizionamento nel manufatto protesico.
Completano la gamma una pratica cappetta in PMMA,
utile sia per l’impronta snap on che per la fusione, e un
analogo da laboratorio facilmente riposizionabile non solo
nell’impronta, ma anche nella struttura solidarizzata.
La riabilitazione conometrica offre notevoli vantaggi: semplicità di utilizzo grazie alla standardizzazione dei pilastri,
semplicità di manutenzione da parte del paziente e facilità
di accesso per l’igiene in studio; afidabilità della tenuta,
grazie alla connessione tra cappetta conica prefabbricata,
inglobata nella sovrastruttura, e moncone, che garantiscono una stabilità meccanica assoluta e sicura; possibilità di
rimuovere la protesi in qualsiasi momento; possibilità di
effettuare il carico immediato in sicurezza; passivazione
naturale dei pilastri; stabilità primaria assicurata con saldatura intraorale.
Sweden & Martina S.p.A.
Tel.: +39.049.9124300 - [email protected] - ww.sweden-martina.com
L’implantologia è diventata la risposta elettiva per risolvere le edentulie e sempre più elevati sono gli standard qualitativi richiesti dai pazienti, anche in situazioni cliniche complesse.
Gli impianti Exacone™ Max Stability presentano un innovativo macro-design
esterno che è stato appositamente studiato per raggiungere una elevata stabilità primaria nei casi in cui il sito ricevente non sia idoneo a fornire un buon
supporto per ixture con design classico.
Tali impianti presentano una geometria “root-form”, caratterizzata da un apice conico, che ne aumenta la capacità penetrante, e da spire apicali ad altezza
crescente. L’elevata altezza inale delle spire determina, oltre a un signiicativo
incremento della stabilità primaria, anche un aumento della supericie di contatto con il tessuto osseo. Un simile design consente di ottenere un buon ancoraggio anche in caso di rarefazione ossea e rende l’impianto idoneo all’inserimento in alveoli post-estrattivi. Quando il quadro clinico lo consenta, in virtù
di tali caratteristiche questa linea di impianti risulta particolarmente indicata
anche per procedure di carico immediato.
Gli impianti Exacone™ Max Stability
mantengono, per il resto, le principali caratteristiche del sistema implantare Exacone™, validate da dieci anni di impiego
clinico. In particolare l’esclusiva connessione conica autobloccante priva di vite,
nota per le sue impareggiabili proprietà
di stabilità, robustezza e sigillo batterico,
ne assicura un comportamento ottimale
anche dal punto di vista protesico.
Gli impianti Exacone™ Max Stability
sono disponibili in due diversi diametri –
3,75 mm e 4,5 mm –, per ciascun diametro
sono disponibili tre lunghezze – 8, 10, 12
mm –. Con l’introduzione di questa nuova linea, la gamma implantare Exacone™
Leone risulta oggi ancora più completa,
con ixture idonee a ogni caso clinico.
Leone S.p.A.
Via Ponte a Quaracchi, 50 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)
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30 Notizie dalle Aziende
Implant Tribune Italian Edition - Settembre 2014
BOTISS ITALIA
OxyLaser®: laser a diodo per
odontoiatria brevettato
OxyLaser® si basa sull’utilizzo di un laser
a diodo per un’alta penetrazione nei tessuti e rappresenta una tecnica innovativa
brevettata, utilizzata e documentata da
più di 15 anni nel settore odontoiatrico.
Gli utilizzi della tecnica sono molteplici;
tra questi vi è la gestione della perimplantite, della parodontopatia, della rige-
nerazione ossea e di un’alta biostimolazione.
OxyLaser® ha un’azione antimicrobica profonda e un’azione biostimolante dei tessuti nell’ambito della rigenerazione, poiché è
una terapia fotodinamica ad alta
potenza (HLLT – High Level Laser Therapy), che favorisce l’alta
decontaminazione dei tessuti rispetto all’azione superficiale della LLLT (Low Level Laser Therapy).
Tre vantaggi che fanno la
differenza
INNOVAZIONE BREVETTATA 2014
STOP
Perimplantiti e
Parodontopatie
OxyLaser®: laser a diodo per
odontoiatria brevettato
II sistema brevettato OxyLaser®
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OxyLaser® rappresenta una tecnica innovativa brevettata,
utilizzata e documentata da più di 15 anni nel settore odontoiatrico. Gli utilizzi della tecnica sono molteplici; tra questi vi è la
gestione della PERIMPLANTITE, della PARODONTOPATIA, della
RIGENERAZIONE OSSEA e di un’ALTA BIOSTIMOLAZIONE. Si
basa sull’utilizzo di un laser a DIODO per un’alta penetrazione
nei tessuti.
Display touch screen 4.3 “color chart”
Tips intercambiabili
Manipolo per tips intercambiabili
Porta USB
Guida in linea
Software personalizzato
Provvisto di cinque programmi clinici
pre-impostati per il trattamento di:
1. Perimplantite
2. Rigenerazione
3. Decontaminazione parodontale
1. Tecnica sicura e predicibile
seguendo il lineare protocollo
d’utilizzo.
2. Agisce su tutti i batteri grazie
all’esclusiva Liquid Solution®
biostimolante che è parte del
sistema brevettato.
3. Semplice da utilizzare, essendo provvisto di 5 programmi
clinici preimpostati per il trattamento di:
• perimplantite;
• rigenerazione;
• decontaminazione
parodontale;
• biostimolazione light;
• biotimolazione media.
Vi invitiamo a conoscere il sistema brevettato Oxylaser® gratuitamente, partecipando a uno
dei nostri workshops itineranti.
Grazie alla formula “Lunch & Learning”, dalle 9 alle 14, potrete
approcciare il relatore e i responsabili aziendali e assistere alla
prova pratica su paziente.
Ogni partecipante riceverà il materiale del workshop e la bibliografia in supporto usb; l’evento
sarà propedeutico all’utilizzo del
sistema brevettato Oxylaser®.
OxyLaser® ha un’azione ANTIMICROBICA profonda e un’azione
BIOSTIMOLANTE nei tessuti nell’ambito della rigenerazione.
OxyLaser® è una terapia fotodinamica ad ALTA POTENZA
(HLLT - High Level Laser Therapy).
4. Biostimolazione light
5. Biostimolazione media.
Botiss Italia S.r.l.
Via Mazzini, 47/B - 22030 Pusiano (Como)
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