ISTITUTO COMPRENSIVO “Piazza Capri”

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO “Piazza Capri”

Piazza Monte Baldo,2 - Roma 00141 - Municipio RM/3 - Distretto XII RMIC 8 EF 00 X @istruzione.it * 06.9760.5724-7 / 06.8180.809 * www.icpiazzacapri.it ----------------*** ~ ***---------------- Prot.

3311/A36

Roma lì, 4 settembre 2014 All'Albo

Oggetto: Gestione didattica degli alunni portatori di D.S.A.

Si rammenta che i Consigli di Classe e Interclasse, come i singoli team e docenti, sono preposti alla compilazione periodica del

P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni D.S.A.

, derivante dall’osservanza delle seguenti

indicazioni obbligatorie

secondo la legge 170, il Decreto Attuativo n.5669 e le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con D.S.A. Al tal proposito, vista anche l'esistenza di sedi molto diverse, si suggerisce di progettare e programmare le operatività a livello di plesso, ovvero di Consiglio di Classe (eventualmente unificato) nella scuola media e di Interclasse nella scuola elementare, oltre a segnalare l'utilità di un apporto formativo /periodico con personale specializzato, anche interno all'istituto. Nello specifico, parliamo degli art.5 commi 1,2 lettere a)b)c), art. 4 commi 1,2,4,e 5 Decreto Attuativo n.5669 e Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e studenti con D.S.A. che prescrivono ai Consigli delle Classi in cui frequentino alunni portatori di DSA di attivare interventi pedagogico – didattici volti all’applicazione di: 1.

forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico 2.

3.

strumenti compensativi (es. mappe, schemi e formulari) strumenti dispensativi (es. interrogazioni programmate) necessari per il raggiungimento del successo formativo. L’uso delle misure dispensative è finalizzato ad

evitare situazioni di disagio e affaticamento in compiti e forme di verifica direttamente coinvolti dal disturbo

. Pertanto, si raccomanda di dedicare una particolare attenzione all’assegnazione dei compiti a casa in modo da programmare tempi più lunghi per lo studio a casa anche prevedendo minor carico (es. suddividendo gli argomenti da studiare in modo da facilitare l’apprendimento). Si rammenta, pertanto, che: 1.

agli alunni con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria,

adeguate forme di verifica e di valutazione

, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari. (art 5 comma 4 legge 170)

2.

la valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA deve essere

coerente con gli interventi pedagogico - didattici

di cui ai precedenti articoli. (art. 6 decreto attuativo n. 5669 Comma 1) 3.

le Istituzioni scolastiche adottano

modalità valutative - da attuare a cura dei singoli docenti nell’ambito della programmazione didattica generale e nelle procedure di valutazione e scrutinio di cui è competente l’intero Consiglio di Classe

- che consentano all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria. (art. 6 decreto attuativo n. 5669 Comma 2) 4.

le Istituzioni scolastiche attuano

ogni strategia didattica - da adottare a cura dei singoli docenti nell’ambito della programmazione didattica generale e nelle procedure di valutazione e scrutinio di cui è competente l’intero Consiglio di Classe

- per consentire ad alunni e studenti con DSA l’apprendimento delle lingue straniere. A tal fine valorizzano le modalità attraverso cui il discente meglio può esprimere le sue competenze, privilegiando l’espressione orale,nonché ricorrendo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune. Le prove scritte di lingua straniera sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai DSA. (art. 6 decreto attuativo n. 5669 Comma 4) Il Dirigente scolastico