Gueli - scuole a. manzoni

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Transcript Gueli - scuole a. manzoni

FONDAZIONE MALAVASI
LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate
PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: Scienze
DOCENTE: Prof.ssa A. Gueli
CLASSE_III Scienze Applicate SEZ A_
A.S.2014/2015
2 OBIETTIVI E COMPETENZE
2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Rispettare se stessi, i docenti, il personale della scuola ed i compagni, interagendo
positivamente con l'ambiente e le persone, avendo cura anche dei materiali e degli
strumenti di lavoro
Lavorare in gruppo senza competitività, ma con un atteggiamento collaborativo che
consenta un costruttivo scambio di opinioni
Dialogare con i docenti e i compagni essendo disposti a rivedere le proprie opinioni e
a cambiare comportamento alla luce dell'evidenza
Rispettare il Regolamento di Istituto e il Patto di corresponsabilità
2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Chimica
Descrivere gli stati di aggregazione della materia e le trasformazioni fisiche.
Classificare la materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e
composte) e descrivere i principali metodi di separazione dei miscugli.
Spiegare il significato di una formula chimica. Enunciare e applicare e leggi
ponderali. Descrivere il modello atomico di Dalton. Descrivere il Sistema Periodico
di Mendeleev e quello attuale. Descrivere il modello particellare della materia
Spiegare il significato di una reazione chimica.
Bilanciare un’equazione chimica.
Descrivere e spiegare i modelli atomici da Thomson al modello quantomeccanico.
Spiegare i legami chimici, intra- e intermolecolari, e le nuove teorie sui legami
(risonanza e ibridazione)
Descrivere il stema periodico, proprietà periodiche alla luce delle teorie sul legame
chimico.
Spiegare il concetto di mole e massa molare e saperli applicare negli esercizi.
Descrivere una soluzione e il concetto di solvente, soluto e concentrazione.
Saper applicare le formule che esprimono le concentrazioni di una soluzione.
Descrivere le proprietà colligative di una soluzione.
Risolvere semplici esercizi di stechiometria.
Classificare e nominare i composti inorganici.
Biologia
Comprendere le funzioni del materiale genetico nelle cellule e conoscere i metodi
utilizzati per identificarne la natura.
Saper spiegare le relazioni tra struttura e funzione delle molecole del DNA.
Comprendere l’importanza della duplicazione semiconservativa del DNA
evidenziando la complessità del fenomeno e le relazioni con la vita cellulare.
Comprendere le relazioni tra DNA, RNA e polipeptidi nelle cellule e spiegare i
complessi meccanismi che consentono di costruire proteine partendo dalle
informazioni dei geni.
Descrivere le cause e gli effetti dei diversi tipi di mutazione, spiegandone
l’importanza per la vita umana e per la comprensione della storia della vita.
Comprendere i complessi meccanismi di interazione tra il genoma dei virus e le
cellule ospiti.
Acquisire consapevolezza che il genoma dei procarioti si può modificare grazie ai
plasmidi e ai trasposoni.
Comprendere come i meccanismi di regolazione genica consentono di modulare
l’azione dei geni, adattandola alle variazioni ambientali.
Acquisire la consapevolezza della complessità e versatilità del genoma eucariotico
Mettere in relazione la regolazione genica con la specializzazione cellulare nelle
cellule somatiche.
Descrivere l’organizzazione gerarchica dei sistemi biologici.
Spiegare il rapporto forma-funzione negli organismi viventi.
Descrivere le relazioni nei sistemi e tra i sistemi biologici.
Definire i tessuti, gli organi e gli apparati.
Descrivere i tessuti e riconoscere alcuni semplici preparati istologici.
Spiegare il concetto di omeostasi e di regolazione a feedback negativo
Descrivere e spiegare l’anatomia e la fisiologia del corpo umano, in particolare dei
seguenti apparati: digerente, respiratorio, cardiocircolatorio, endocrino, riproduttore e
nervoso. (se rimane tempo anche escretore e immunitario)
Descrivere le principali patologie di ogni apparato e, in alcuni casi, descrivere la
prevenzione delle patologie.
E’ prevista un’attività di laboratorio in cui verranno affrontate le seguenti esperienze:
Curva di riscaldamento di una sostanza pura,
Costruzione di un grafico
Filtrazione
Cromatografia
Metalli e non metalli
Lavoisier
Proust
Mole (pasta)
Reazioni chimiche e bilanciamento
Soluzioni a concentrazione nota e diluizioni
Proprietà colligativeç innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico.
Saggi alla fiamma.
Osservazione al microscopio di preparati istologici e riconoscimento
Estrazione del DNA dalla banana.
Dissezione del cuore di suino.
Osservazione di modellini anatomici.
Simulazioni virtuali attraverso l’impiego di un programma di visualizzazione
anatomica (Visible Body)
È prevista, inoltre, la partecipazione ad uno stage di biologia molecolare presso il
Life Learning Center per sviluppare una minima tecnica di laboratorio biomolecolare.
2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA
Sapere effettuare connessioni logiche
Riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il
linguaggio specifico.
Risolvere situazioni problematiche e applicare le conoscenze acquisite a situazioni
della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo
scientifico e tecnologico della società presente e futura
Conoscere i processi di duplicazione, trascrizione e traduzione e capire come siano
fondamentali per svolgere importanti funzioni vitali; comprendere l'importanza della
biodiversità; saper descrivere la struttura generale e la funzione degli organi del corpo
umano; saper riconoscere sostanze e miscele; saper leggere la tavola periodica e
trarne informazioni utili; discutere la natura e le principali caratteristiche delle
reazioni chimiche; saper bilanciare una reazione chimica; discutere la natura, la
formazione e le proprietà delle soluzioni; calcolare la concentrazione delle soluzioni;
saper descrivere la struttura di un atomo e di una molecola; riconoscere le categorie
di composti; saper svolgere esercizi applicativi; elaborare un grafico; utilizzare
correttamente la vetreria di laboratorio; conoscere le norme comportamentali di
sicurezza, i simboli e le frasi di rischio e di suggerimento.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
Contenuti
1° quadrimestre
scansione temporale
metodo settembre
Il Sistema Internazionale, il
sperimentale,
Gli stati fisici della materia,
Temperatura e calore
Sostanze pure , miscugli, metodi per la loro
separazione
trasformazioni chimiche: Elementi, composti, ottobre
la tavola periodica degli elementi,
le teorie della materia:leggi di Lavoisier,
ottobre
Proust e Dalton, teoria cinetico - molecolare
della materia
Le particelle dell'atomo, l'atomo di
ottobre
Thompson , di Rutherford
Numero atomico, di massa, isotopi,
Radioattività
Massa atomica e molecolare, la mole.
ottobre novembre
Reazioni chimiche e bilanciamenti.
Le soluzioni. La concentrazione percentuale
massa/massa, percentuale massa/volume,
percentuale volume/volume, molarità e
molalità. Stechiometria.
Il modello atomico di Bohr, il modello
novembre
quantomeccanico.
La configurazione elettronica degli elementi
Il sistema periodico, Proprietà periodiche:
raggio medio ed elettronegatività
Metalli, non metalli, semimetalli
I legami chimici(covalente, ionico, metallico). dicembre
e le nuove teorie di legame
La nomenclatura dei composti,
gennaio
La valenza, il numero di ossidazione,
2° quadrimestre
Febbraio- Marzo
Biologia
Le basi molecolari dell’ereditarietà, il
»fattore di trasformazione» di Griffith,
l’esperimento di Avery, gli esperimenti di
Hershey e Chase. I virus
La composizione chimica del DNA, il
modello a doppia elica di Watson e Crick, la
struttura del DNA.
Le fasi della duplicazione del DNA, il
complesso di duplicazione e le DNA
polimerasi, i telomeri, i meccanismi di
riparazione del DNA.
Gli esperimenti di Bea-dle e Tatum a relazione
tra geni e polipeptidi.
Il «dogma centrale della biologia», la
struttura e le funzioni dell’RNA messaggero,
ribosomiale, transfer.
La trascrizione del DNA, il codice genetico.
Il ruolo del tRNA e quello dei ribosomi; le
tappe della traduzione: inizio, allungamento
e terminazione; la formazione di una
proteina funzionante.
Mutazioni somatiche ed ereditarie; i diversi
tipi di mutazioni puntiformi, cromosomiche e
genomiche; malattie genetiche umane
causate da mutazioni cromosomiche;
mutazioni spontanee e indotte; mutazioni ed
evoluzione.
La struttura dei virus, i cicli riproduttivi dei
batteriofagi e dei virus animali, i virus a
RNA. La trasformazione; trasduzione
generalizzata
e
specializzata,
la
coniugazione.
I diversi tipi di plasmidi, i plasmidi F e R;
caratteristiche e funzioni dei trasposoni.
L’operone lac, l’operone trp, operoni
inducibili
e
reprimibili
a
confronto;
regolazione genica e studio del DNA.
Le caratteristiche del genoma eucariotico gli
organismi modello, le sequenze ripetitive i
trasposoni. L’organizzazione dei geni
eucarioti interrotti e il processo di splicing; le
famiglie geniche e gli pseudogeni.
Il processo di trascrizione negli eucarioti, la
struttura della cromatina.
La trascrizione differenziale, i fattori di
trascrizione le sequenze di regolazione,
l’amplificazione
genica,
lo
splicing
alternativo.
I controlli traduzionali e i controlli posttraduzionali.
Tessuti
apparato cardiovascolare e sangue
sistema respiratorio e scambi gassosi
apparato digerente e alimentazione
aprile
sistema endocrino
riproduzione e sviluppo
sistema nervoso e organi di senso
sistema escretore
Sistema linfatico ed immunità
Le patologie più diffuse: prevenzione e
stili di vita (disturbi alimentari,fumo,
alcool, droghe e sostanze stupefacenti,
infezioni sessualmente trasmissibili).
maggio
maggio-giugno
Durante lo studio di ogni apparato del
corpo umano.
5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X
X
X
X
Lezioni frontali
Gruppi di lavoro
Simulazione di casi
Discussione guidata
Attività di laboratorio
X
Brainstorming
Problem solving
Elaborazione di mappe concettuali
Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati
Altro
1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X Libro di testo a riviste specifiche a testi da consultazione a dispense
X Sussidi audiovisivi a attrezzature multimediali a attrezzature di laboratorio
X Altro (specificare) Laboratorio
2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni)
X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
X Interrogazioni
Xprove scritte
prove grafiche
prove scritto/grafiche
prove plastiche prove
pratiche sviluppo di progetti
Questionari aperti strutturati Xsemistrutturati
Altro (specificare)
IL DOCENTE: Prof.Prof.ssa Anna Rosa Gueli
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione prove scritte a domande aperte
Classeç
Candidato:
Indicatori
Conoscenza
dell’argomento
Capacità di
uso degli strumenti
espressivi
Capacità di analisi,
sintesi e
collegamento
MEDIA
Descrizione
Approfondita e ben rielaborata in
modo personale
Completa e ben assimilata
Adeguata
Essenziale
Superficiale, con imprecisioni e
omissioni
Parziale e frammentaria
Gravemente lacunosa
Nulla o qualche nozione confusa
Voto
9-10
Espressione ricca, chiara e scorrevole
Espressione chiara, appropriata e
scorrevole
Espressione chiara e appropriata
Semplice e (complessivamente)
corretta
Incerta
Gravemente insufficiente: gravi errori
nell’uso dello specifico lessico
disciplinare
Stentata
Risposta incoerente o priva di
significato
9-10
8
Approfondita e originale
Precisa e appropriata
Apprezzabile
Semplice
Incerta
Solo parziale
Confusa
Gravi difficoltà a focalizzare i
problemi
9-10
8
7
6
5
4
3
1-2
8
7
6
5
4
3
1-2
7
6
5
4
3
1-2
Griglia di valutazione di prova orale
Classe:
Candidato:
Indicatori
Conoscenza
dell’argomento
Capacità
espressiva
Capacità di
analisi, sintesi e
collegamento
Descrizione
Approfondita e ben rielaborata in modo
personale
Completa e ben assimilata
Adeguata
Essenziale
Superficiale, con imprecisioni e omissioni
Parziale e frammentaria
Gravemente lacunosa
Nulla o qualche nozione confusa
Voto
9-10
8
7
6
5
4
3
1-2
Ottima padronanza degli strumenti
linguistici
Ricca e scorrevole
Appropriata e scorrevole
Semplice e (complessivamente) corretta
Incerta
Nettamente insufficiente: gravi errori
nell’uso dello specifico lessico disciplinare
e/o degli strumenti operativi
Stentata
Risposta incoerente e priva di significato
9-10
Approfondita e originale
Autonoma e sicura
Adeguata
Semplice
Incerta
Non autonoma
Confusa
Gravi difficoltà a focalizzare i problemi
9-10
8
7
6
5
4
3
1-2
8
7
6
5
4
3
1-2
MEDIA
Griglia di valutazione prove scritte strutturate o
semistrutturate
Ad ogni esercizio viene attribuito un punteggio in base alla difficoltà di
svolgimento, la valutazione sarà attribuita in proporzione al punteggio
totale conseguito.