Sistemi Informativi e CIO al bivio

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Copernico Working Group CWG -­ PROGETTO 17: SI_AL_BIVIO collaborazione interaziendale per confrontarsi e riflettere su sullo sviluppo della funzione Sistemi Informativi Sistemi Informativi e CIO al bivio
Progetto di riflessione e dialogo sul ruolo della funzione sistemi informativi e del CIO. INDICE DOCUMENTO 1. SITUAZIONE 2. OBIETTIVI DEL PROGETTO 3. DESTINATARI TIPICI 4. FORMAT – MODALITÀ DI SVOLGIMENTO 5. ARGOMENTI DI DIALOGO NELLE 10 DISCUSSIONI 6. BENEFICI ATTESI E VANTAGGI: 7. RUOLO DI REDAZIONE 8. CHAIRMAN : RUOLO E PROFILO PROFESSIONALE 9. ISCRIZIONE AL PROGETTO 10. QUESTO PROGETTO NON PARTE DA ZERO… SITUAZIONE La funzione aziendale Sistemi Informativi (FSI) è in forte declino progressivo da almeno un decennio. In alcuni casi è ridotta a una facility di servizi generali; il che potrebbe essere aziendalmente necessario e opportuno, però bisogna averne consapevolezza e agire in coerenza per competenza e organizzazione. • I Responsabili delle FSI sono prevalentemente dedicati all’operatività quotidiana. Nella maggior parte dei casi, sono carenti di vision strategica per DNA personale o per abitudine contratta nel tempo. • Gli slogan strategici vengono suggeriti (alimentati) dai Fornitori e dai Consulenti • I clienti interni (Processi, Funzioni, Divisioni, Paesi) si muovono sempre più in autonomia di pensiero e, a volte, anche di acquisto di prodotti e prestazioni. E’ necessario e urgente affrontare la questione di petto, progettando un traguardo e un percorso realistico, che rispetti le attese aziendali e soddisfi le motivazioni professionali dei Manager IT. OBIETTIVI DEL PROGETTO •
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Condividere e commentare elementi di evoluzione e segnali premonitori Fare una diagnosi della situazione attuale e, soprattutto, una prognosi sul decorso prossimo futuro Aumentare la consapevolezza della mission aziendale assegnata a FSI e delle attese di ruolo verso CIO Individuare i profili tipici di risposte alternative e svilupparne requisiti e caratteristiche peculiari Progettare come agire oggi per trovarsi pronti e adeguati domani. (“non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento”) DESTINATARI TIPICI • CIO (Chief Information Officer) • Manager della Funzione Sistemi informativi • Responsabili di funzione Demand Management • ICT Manager FORMAT – MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Il progetto consiste in un dialogo articolato in una decina di conversazioni strutturate in un quadro unitario. Le singole discussioni si svolgono in un forum online su piattaforma Linkedin. Sono avviate da un’introduzione di stimolo/provocazione proposta dalla Redazione del forum CWG, e poi sviluppate progressivamente dagli interventi di opinioni, testimonianze e riflessioni dei partecipanti. 1/4 Copernico Working Group CWG -­ PROGETTO 17: SI_AL_BIVIO collaborazione interaziendale per confrontarsi e riflettere su sullo sviluppo della funzione Sistemi Informativi Ogni discussione resta aperta anche quando viene avviata una nuova discussione su un altro aspetto del tema generale. Cioè, i dialoghi procedono anche in parallelo. Ciascun partecipante legge i contributi di tutti quando ha voglia e tempo. Ciascuno contribuisce con interventi liberi e facoltativi, quando ha voglia di arricchire il discorso. Valuteremo insieme l’interesse e la fattibilità ad aggiungere una o due sessioni d’incontro con interazione diretta per una discussione mirata alla condivisione, al consolidamento e alla sintesi. E’ un’opzione aggiuntiva che ci riserviamo di valutare in base all’andamento del forum. ARGOMENTI DI DIALOGO NELLE 10 DISCUSSIONI •
L’evoluzione dei “nomi” della funzione aziendale e del responsabile dei Sistemi Informativi. Quale corrispondenza di evoluzione della mission assegnata alla funzione? Come è evoluto il ruolo del Responsabile dei S.I. (EDP Manager, … Direttore Sistemi Informativi, … CIO)? •
Evoluzione della collocazione organizzativa e dipendenza gerarchica della funzione sistemi informativi. Cosa ci dice la geografia politica della FSI in azienda? Quanti CIO nei Board aziendale? •
La FSI è vittima di una sindrome di affannosa rincorsa al modernismo. La conoscenza dell’ultima novità discrimina se sei “in” o “out”. Se non conosci la sigla più recente, ti fanno sentire obsoleto. •
La vision della Funzione aziendale Sistemi Informativi (FSI) autodeterminata o indotta da Fornitori e Consulenti? Ciclicamente c’è un nuovo slogan vincente, proposto come “soluzione”, in critica al penultimo innamoramento. Convegnistica sognante, per simulare una realtà diversa da quella vissuta. •
Oggi, quali percorsi di carriera portano a diventare Responsabile dei Sistemi Informativi? Profilo di competenze e di mentalità. •
“Dato” e “Informazione” sono la stesa cosa? Chi ha il compito di trattare dati e informazioni? Sono gestiti in modo differenziato, con funzioni distinte. Chi è Information Manager, ad esempio, della Logistica, o del Controllo di Gestione, o del Marketing? •
Quale mission è assegnata dall’impresa alla FSI: facility o leva strategica? Future alternative di ruolo per il responsabile della FSI, in coerenza con la mission. Due modelli possibili: tipo A e tipo Z. •
Approfondimento del modello tipo A -­‐ Erogazione efficiente e affidabile del servizio di trattamento dati. Competenze necessarie, fattori di successo. Ruolo e profilo del CIO-­‐tipo A. Quali percorsi professionali? •
Approfondimento del modello tipo Z -­‐ Gestione dell’informazione come leva per il valore aggiunto nel business. Competenze necessarie, fattori di successo. Ruolo, profilo e iter professionale del CIO-­‐tipo Z. •
Siamo già oltre il bivio? C’è già stata la divaricazione di strada? Come facciamo l’allineamento? Change Management. Facciamo finta di niente? Mettiamo la testa sotto la sabbia e aspettiamo la pensione? •
Per cambiare occorre far leva su un punto esterno al sistema, ovvero non puoi cambiare un sistema se ne sei parte organica. Quali competenze ed esperienze servono per guidare un cambiamento nella FSI? Il responsabile dei Sistemi Informativi è attrezzato per questo compito? •
Comportamento etico del CIO -­‐ Etica e tecnologia. Comportamenti e uso discrezionale delle competenze distintive. L’outsurcing è un modo per scaricare la responsabilità etica sul Fornitore? Quale distribuzione di responsabilità nella catena che utilizza la precarietà del lavoro? BENEFICI ATTESI E VANTAGGI: •
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Stimolo a riflettere sulla propria situazione e le proprie aspirazioni Capire o chiarire con la Direzione dell’impresa qual è la mission e qual è il profilo di ruolo atteso Accogliere i pareri e i contributi di esperienza da altri CIO. Discutere in un modo che consenta la partecipazione asincrona, cioè ciascuno legge e scrive quando può e vuole, non ha vincoli di calendario o di presenza fisica. Progettare il proprio percorso di sviluppo compatibile, sostenibile e motivante. 2/4 Copernico Working Group CWG -­ PROGETTO 17: SI_AL_BIVIO collaborazione interaziendale per confrontarsi e riflettere su sullo sviluppo della funzione Sistemi Informativi RUOLO DI REDAZIONE •
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Filtro su regole standard di comportamento (lunghezza testi, linguaggio, no-­‐promozione, ecc.) Nessun filtro sui contenuti. Anzi, cerchiamo ricchezza di idee e opinioni diversificate da mettere in un sereno confronto La Redazione può suggerire ritocchi di forma espressiva nel testo del contributo per facilitare la comprensione nel dialogo. L’ultima decisione resta comunque all’autore RUOLO DI CHAIRMAN •
Propone il messaggio stimolo/provocazione di apertura di una nuova discussione nel dialogo •
Mette in collegamento contributi diversi o evidenzia punti di divergenza da approfondire •
All’occorrenza, raccoglie contributi ad hoc di esperti e li rende disponibili ai partecipanti al Forum •
Il ruolo di Chairman per questo progetto e svolto da Claudio Antonelli -­‐ MAST PROFILO PROFESSIONALE DEL CHAIRMAN: CLAUDIO ANTONELLI • • • • • • • • • • • Consulente di Direzione -­‐ CMC (Certified Management Consultant) Partner di MAST, Società di consulenza per lo Sviluppo Organizzativo, Pianificazione, Controllo Direzionale e Formazione Manageriale. http://www.mastconsulenza.it Ha sviluppato la competenza in consulenza manageriale collaborando con società di consulenza direzionale nazionali e internazionali, nell'area Organizzazione, Information Technology e General Management ( Telos, Gramma, Nolan Norton Italia, RSO) Laurea in Ingegneria (indirizzo gestionale) conseguita presso il Politecnico di Milano Laurea in Sociologia nella facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano. Incaricato di docenza al Politecnico di Milano sui temi di Strategia, Pianificazione & Controllo, Management Sistemi Informativi, Etica Professionale Presidente di PIU’ (Professioni Intellettuali Unite) – http://www.professionipiu.it Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega all’Etica e alla Cultura Professionale Dal ‘94 al ‘03 Presidente APCO (Associazione Professionale Consulenti di Management). Iscritto all'albo dei Giornalisti-­‐Pubblicisti della Provincia di Milano. – Direttore Responsabile della testata Memo&News Ha scritto cinque libri di management: -­‐ L'UOMO A 6 DIMENSIONI: IL CONSULENTE D’IMPRESA (Greco & Greco Editori) -­‐ COPERNICO: NUOVO MANAGEMENT DEI SISTEMI INFORMATIVI (Guerini & Associati Editori) -­‐ SCHEGGE DI PENSIERO ASSOCIATIVO (Quaderni Apco) -­‐ BALANCED SCORECARD PER L’AREA IT: ESPERIENZE (FrancoAngeli Editore) -­‐ LE PROFESSIONI PER L’IMPRESA (FrancoAngeli Editore) • Ha pubblicato circa 120 articoli professionali sulle principali testate italiane di management, numerosi interventi in convegni e alcuni video su temi professionali. MODALITA’ DI ISCRIZIONE AL PROGETTO •
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Il dialogo si svolge all’interno di un gruppo che comunica attraverso la piattaforma Linkedin Il gruppo è riservato ai soli membri iscritti, per fare un gruppo che s’impegna e condivide. La quota iscrizione al progetto è di 200,00 euro + IVA per l’intero ciclo nell’arco di 12 mesi. La quota è simbolica (un cip per giocare), efficace quanto basta per selezionare un gruppo di persone che vogliono confrontarsi e discutere per definire percorsi praticabili in concreto nella propria realtà, con la clausola “astenersi perditempo” :-­‐) Il progetto è tarato per interlocutori con ruolo aziendale, comunque valuteremo e tratteremo ad hoc le eventuali richieste di partecipazione a titolo personale-­‐individuale 3/4 Copernico Working Group CWG -­ PROGETTO 17: SI_AL_BIVIO collaborazione interaziendale per confrontarsi e riflettere su sullo sviluppo della funzione Sistemi Informativi Questo progetto non parte da zero…
MANAGEMENT: SOCIETY AND TECHNOLOGY MAST è una società di consulenza direzionale che si caratterizza per la competenza distintiva nello sviluppo congiunto di organizzazione e innovazione con la tecnologia http://www.mastconsulenza.it APPROCCIO COPERNICO L'approccio Copernico è un patrimonio metodologico di MAST. Nasce nel 1989 con base empirica, sulla traccia di alcune idee-­‐guida di ispirazione generale, e poi viene continuamente applicato, sviluppato ed ingegnerizzato. Nel 1995 il lavoro di consolidamento dell'approccio metodologico si concretizza nella pubblicazione del libro “Copernico” http://www.mastconsulenza.it/libro_copernico/libro_copernico_index.htm
Negli anni successivi, lo sviluppo prosegue con ulteriori esperienze e con nuovi moduli metodologici. A seguito del progetto dedicato a IT Balanced Scorecard, è stato pubblicato un libro di testimonianze di casi applicativi http://www.mastconsulenza.it/libro_BSC/libro_BSC_index.htm Le elaborazioni sui profili e sull’organizzazione delle professioni aziendali, hanno alimentato il testo “Le professioni per l’impresa” http://www.mastconsulenza.it/libro_professioni/libro_Professioni_Impresa.htm
COPERNICO WORKING GROUP (CWG) Le tecniche applicative dell'approccio Copernico sono state continuamente sviluppate ed arricchite nel corso degli ultimi anni collaborando con le aziende che mantengono un rapporto di PARTNERSHIP. Il Copernico Working Group è l'ambito in cui si sviluppa questa collaborazione interaziendale, che ha già realizzato significativi risultati. PROGETTI INTERAZIENDALI CWG 1.
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I Sistemi Informativi come Servizio interno La Qualità del Servizio dei Sistemi Informativi Marketing interno dei Sistemi Informativi Organizzazione interna dei Sistemi Informativi Tecnologie Copernicane Sviluppo delle Professioni Information Technology Customer satisfaction e fidelizzazione del cliente interno Gestione dell'informazione per il successo del business Gestione della relazione tra Sistemi Informativi e Utenti/Clienti Chi governa l'e-­‐… in azienda Aspetti cruciali del fenomeno e-­‐learning Balanced Scorecard per l'area IT Gli informatici sono creativi? Ruolo e profilo del futuro informatico: esperto, gestore o professionista Sviluppo Strategia IT: visione, pianificazione e controllo direzionale Studio di business: capire, progettare, pianificare e valutare. Business Plan e Fattibilità. La funzione Sistemi Informativi al bivio di mission e il CIO al bivio di ruolo. REFERENZE In questi 20 anni molte aziende hanno già avuto modo di apprezzare il Copernico Working Group: Accenture, Aimag, Alcatel, Alessi, AstraZeneca, Autogrill, Azienda Osped. Verona, Banca Popolare di Milano, Banca UCB, Bticino, CIBA Italia, Credem, Dussmann, EMI Italiana, ENEL, Engineering, Europa Metalli, Factorit, Ferrero, FIAT, Fininvest, Galbani-­‐Danone, GUCCI, IntesaSanPaolo, Il Sole_24_Ore, Italcementi, Italiana Petroli, Kraft Foods Italia, Mediaset-­‐RTI, Miroglio, NRG-­‐Ricoh, Oracle, Osram, Pirelli, Publitalia ’80, Reply, Ricoh Italia, Saipem-­‐ENI, Salumi Beretta, SAP, SAS Institute, Società Cattolica di Assicurazione, Schneider Electric, SIA-­‐SSB, Sigma-­‐Tau, Solvay, SKF Industrie, Tefal, Telecom, TIM, Unipol Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni. 4/4