Patrimonio SpA: nuovo presidente

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Transcript Patrimonio SpA: nuovo presidente

Data: sabato 10 maggio 2014 Testata:
NOMINE
l'Adige
La giunta ha invece prorogato per un anno il consiglio
di amministrazione di Itea spa con l’unica novità
dell’ingresso di Luca Gottardi al posto di Bortolotti
Pagina: 14
Il giuslavorista Giorgio Bolego guiderà l’Apran
(agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale)
affiancato da tre dirigenti generali della Provincia
Patrimonio spa, c’è un altro Bortolotti
Il nuovo presidente è un commercialista
Nel Cda anche Ossanna (Patt) e Furlan (Upt)
LUISA MARIA PATRUNO
Da Claudio Bortolotti a Giovanni Paolo Bortolotti. La giunta
provinciale ha nominato ieri
il nuovo presidente della Patrimonio del Trentino spa, scegliendo il commercialista della Val di Fiemme che era membro del Cda di Itea spa. Con
Bortolotti sono stati nominati anche gli altri quattro componenti del consiglio di amministrazione in perfetto stile lottizzatorio.
La giunta ha scelto infatti di
porre accanto a Bortolotti,
l’avvocato Monica Dossi, come
vicepresidente, che è stata già
membro del cda di Tecnofin
Trentina, poi l’architetto Lorenzo Ossanna, primo dei non
eletti del Patt alle ultime elezioni provinciali, originario
dello stesso paese del segretario autonomista Franco Panizza, e Paola Furlan, ex sindaco, che invece era candidata
non eletta nella lista dell’Upt.
L’ultimo nuovo membro del
consiglio di amministrazione
è l’architetto Mario Agostini.
Sono stati scelti per fare parte del collegio sindacale, invece, Maurizio Scozzi (presidente), Patrizia Filippi e Tania Toller.
I supplenti sono Michele Ballardini e Michela Zambotti.
La giunta ha poi deciso di prorogare di un anno il mandato
del cda di Itea spa, invece di
rinnovarlo, in attesa di capire
se sarà necessario ritrasformare la società in ente funzionale della Provincia, per ragioni fiscali, cosa che verrebbe
La sede della
Provincia in
piazza Dante
Qui a fianco
Aida Ruffini,
riconfermata
all’Itea, con
l’assessore
provinciale agli
enti locali
Carlo Daldoss
attuata dall’inizio del 2015, oppure riuscirà ad andare in porto il tentativo in corso al Senato da parte del senatore Franco Panizza di riuscire a infilare nella legge di conversione
del decreto casa una norma
che equipara il regime fiscale
di Itea spa a quello agevolato
degli altri istituti di edilizia residenziale pubblica, che farebbe risparmiare 5 milioni di euro l’anno di imposte. Se fosse
approvata la norma naziona-
Giovanni Paolo Bortolotti
Mario Agostini
le, la forma giuridica di Itea potrebbe restare quella della società per azioni, ma ora devono ancora essere superati problemi di compertura del nuovo provvedimento che la settimana prossima sarà votato
in Senato. Il senatore Panizza
ha proposto una tassa sulle
bottigliette di plastica per
compensare l’agevolazione fiscale.
Nel Cda di Itea l’unica novità
è rappresentata dal subentro
Luca
dell’imprenditore
Gottardi, nel posto lasciato libero da Giampaolo Bortolotti, passato a presiedere la Patrimonio del Trentino.
Ieri sul futuro di Itea ha preso
posizione Walter Alotti, segretario generale della Uil del
Trentini, che ha commentato:
«Alla luce delle complicazioni
che via via stanno emergendo
circa la defiscalizzazione delle attività di Itea spa e che addirittura portano i rappresentanti trentini in Parlamento a
prevedere l’aumento della
pressione fiscale, anche solo
frazionale, la Uil del Trentino
chiede alla Giunta di tornare
alla soluzione a suo tempo
avanzata dall’assessore Daldoss di semplice alla provincializzazione dell’attuale Itea
spa».
Infine, sempre ieri la giunta ha
nominato i componenti nell’Agenzia provinciale per la
rappresentanza negoziale
(Apran) che resteranno in carica fino a fine 2016.
Sono stati nominati il professore Giorgio Bolego, che insegna diritto del lavoro all’Università di Trento, in qualità di
presidente, al quale sono stati affiancati il dirigente generale del Dipartimento organizzazione Luca Comper; il dirigente generale del Dipartimento
salute e solidarietà sociale Silvio Fedrigotti; il dirigente generale del Dipartimento della conoscenza Livia Ferrario. I dirigenti provinciali nominati non
percepiranno alcun compenso per questo incarico.