Morozzo riapre il castello

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VENERDÌ
4 APRILE 2014
BREVI
Riunione per la Pro
Loco castellettese
CASTELLETTO STURA - (fr). Venerdì 11, alle 21, nel salone
comunale, si terrà una riunione della Pro Loco “Amici
di Castelletto Stura” per la costituzione del nuovo consiglio
direttivo. La riunione è aperta, oltre che agli attuali soci, a
tutti coloro che vorranno far
parte della Pro Loco “Amici di
Castelletto Stura”.
Il cinque per mille
per attività sociali
PIANFEI - (fr). L’amministrazione comunale ha destinato l’importo di 1.034,46 euro (fondi dal cinque per mille
per l’anno di imposta 2010) a
sostegno di famiglie e soggetti in difficoltà economica. È
stata avviata una campagna
informativa per sensibilizzare la cittadinanza a destinare
il cinque per mille alle attività
sociali svolte dal Comune.
Morozzo, interventi
per la sicurezza
MOROZZO - (fr). L’uficio tecnico comunale, in collaborazione con l’assessore alla viabilità e sicurezza Luciano Aimo, sta lavorando per la progettazione di alcuni interventi
di segnaletica e illuminazione
a led sugli attraversamenti pedonali nel concentrico per garantire una maggior sicurezza
ai pedoni.
Verbale di chiusura
del bilancio 2013
PIANFEI - (fr). La giunta comunale ha approvato il verbale di chiusura dell’esercizio inanziario 2013. Al 31 dicembre il fondo cassa ammontava a 668.726,18 euro; l’avanzo di amministrazione è pari a 500.700 euro. Lo scorso
anno sono state effettuate riscossioni per 1.854.155,56 euro, a fronte di pagamenti per
1.799.437,86 euro.
Aula di informatica
alle elementari
PIANFEI - (fr). Prossimamente la scuola primaria potrà
disporre di un’aula di informatica dove saranno collocati una decina di computer acquistati con il contributo che
la Bcc di Pianfei ha concesso in occasione dei suoi cinquant’anni di attività.
MOROZZO, MARGARITA, CASTELLETTO, SANT’ALBANO, PIANFEI
La Guida
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Dimora restaurata anche per accogliere iniziative culturali. Si inizia su temi educativi
Morozzo riapre il castello
Con la presentazione del nuovo libro di Maria Rita Parsi
Morozzo - Domenica 6
aprile alle 20.30, Maria Rita
Parsi (psicoterapeuta, scrittrice, presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus e membro della commissione Onu per i diritti del fanciullo) presenterà il suo ultimo libro edito da Mondadori, scritto insieme alla dottoressa Angela Gangeri: “Amarli
non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei
nostri igli e riuscire a comunicare con loro”.
La suggestiva location del
castello di Morozzo (www.castellodimorozzo.it) farà da
cornice a questo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza e, in particolar modo, ai genitori e agli adulti che
intendono avvicinarsi a questa lettura per poter sostenere, con adeguata competenza,
il ruolo che essi esercitano,
formandosi e informandosi sui segnali che, quotidianamente, i bambini inviano loro
con la comunicazione verbale
e non verbale.
“Il gioco, il cibo, i disegni,
le posture, i gesti e linguaggio non corporeo, le bugie, le
parolacce - spiega Maria Rita Parsi - sono tutti segnali
che, se interpretati con il codice giusto, possono farci entrare in comunicazione profonda
con i nostri igli, darci la chiave d’accesso al loro mondo”.
Quello della formazione dei
formatori è, peraltro, uno dei
capisaldi della Parsi e delle attività della sua Fondazione, a
favore di una bigenitorialità
responsabile.
Alla presentazione interverrà lo psicologo Paolo Lubatto.
L’incontro è organizzato dalla Polisportiva Libertas e dalla
biblioteca “Bruno Bramardo”.
Con la presentazione del libro si riapre il castello (nella
foto a destra) della famiglia Sicurtà, dopo i lavori di restauro
avviati nel 2011 dalla proprietaria Claudia con il marito Pietro.
I lavori, terminati nella scorsa estate, hanno interessato
prima la facciata esterna poi
l’interno, con lo scalone e il
piano nobile.
Il castello dispone inoltre di
un grande parco che si esten-
de per 26 ettari dove, in questi
giorni, sono comparse anche
due cicogne.
La dimora è destinata a
ospitare eventi di intesse culturale.
Franca Ramero
Bartolomeo Manassero, 87 anni, fu tra i fondatori del gruppo santalbanese negli anni Cinquanta
Una storia di donazione sangue da quasi 60 anni
Sant’Albano Stura - (fb).
Una lunga storia di bene e di
donazione del sangue, che dura da quasi sessant’anni e che
ancora oggi continua, con un
testimone d’eccezione: Bartolomeo Manassero, 87 anni
(compiuti il 1° aprile; nella foto), dalla metà degli anni Cinquanta è una delle anime della sezione locale dell’Avis, a testimonianza di un impegno di
volontariato che riesce a coinvolgere anche le giovani generazioni, nel segno della solidarietà e della donazione di
sangue, per fare del bene attraverso un gesto concreto.
La prima donazione di Manassero porta la data del 27
luglio 1955, all’ospedale di
Fossano (la struttura sanitaria aveva lanciato un appello con la richiesta di sangue):
fu un’iniziativa spontanea di
“Meo” con l’amico Francesco
Vacchino, che fu anche tra i
protagonisti della nascita della sezione, nei mesi successivi. Proprio il loro entusiasmo
e la loro disponibilità contagiarono altri santalbanesi, che
si unirono all’iniziativa, fino
all’attivazione del gruppo locale, legato al sodalizio già attivo a Fossano.
Nella primavera del 1958 si
tenne il battesimo del labaro,
con la madrina Rosa Trombetta e con il sindaco Battista
Tassone; l’assistenza sanitaria
era garantita dal dottor Giacomo Quaglia. Dei fondatori
di allora, sono ancora in vita
Meo Manassero (che dall’inizio venne nominato presidente del sodalizio), Teresa Ricca
e Francesca Servetti.
Diversi episodi hanno segnato questa esperienza lunga oltre mezzo secolo, che ha
visto centinaia di santalbanesi partecipare alle iniziative
dell’Avis rendendosi disponi-
bili per un gesto nobile e importante come la donazione
di sangue. In alcuni casi, anche ricordati dallo stesso Manassero, in seguito a situazioni di emergenza o per incidenti particolarmente gravi.
Come la volta in cui, svegliato nel cuore della notte dall’amico Giacomo Rosa, accorse
anche lui a donare il sangue
per un uomo che aveva avuto
le gambe troncate in un incidente ferroviario avvenuto in
zona.
Il messaggio della donazione di sangue viene portato
avanti ancora oggi dallo stes-
so Manassero e da tanti tra i
compaesani che si sono uniti
al gruppo, per continuare negli anni e nei decenni un impegno di solidarietà e generosità verso gli altri, verso chi ha
bisogno.
L’inaugurazione della pista
ciclopedonale Margarita-Crava
Cinque per mille, per aiutare
donne e mamme in difficoltà
Margarita - (fr). Verrà
inaugurata domenica 13 aprile la nuova pista ciclopedonale che unisce i Comuni di
Margarita, Morozzo e Rocca
de’ Baldi (frazione Crava).
“È desiderio comune - riferisce il sindaco di Morozzo,
Piero Rossaro - di realizzare
una giornata di festa per favorire scambi e incontri tra la
gente”.
Sant’Albano Stura - (fb). L’associazione
Sacra Famiglia Onlus, con la struttura creata
dalle suore laiche Lidia Tortone e Nives Grato,
porta avanti il suo impegno a favore di giovani donne e mamme in dificoltà: chiede un aiuto semplice e concreto, attraverso il cinque per
mille sulla dichiarazione dei redditi: la Casa di
accoglienza per donne e mamme in dificoltà
(in via Beltrutto a Sant’Albano Stura; tel. 01721970221; [email protected]). Basta indicare il codice iscale 92017550044 nella dichiarazione dei redditi, nello spazio per il 5 per mille.
Sarà una cerimonia itinerante che partirà alle 14.30
da Margarita, con sosta a Morozzo e arrivo a Crava, dove è
previsto un momento conviviale nell’oasi naturalistica.
La pista ciclopedonale ha
una lunghezza di sei chilometri ed è stata realizzata
nell’ambito del progetto “Noi
sicuri, insieme si può”, col
Comune di Morozzo capoila.
Domenica “Sant’Alban ed corsa” Sabato la festa per i cinque anni Magliano ha voluto rendere
Venerdì serata su sport e salute del nuovo ospedale di Mondovì omaggio agli Alpini e ai reduci
Sant’Albano Stura (s.al). Tutti pronti ai posti
di partenza per non mancare all’appuntamento domenica 6 con la seconda edizione
di “Sant’Alban ed corsa”, memorial Federico Panero (Naciu), manifestazione sportiva
non competitiva di itwalking,
su un percorso della lunghezza di 12 chilometri.
Prima di dare avvio all’iniziativa venerdì 4 aprile si terrà la serata informativa alle
21 dalle scuole medie, tenuta
dal dottor Gianluca Toselli e
Giorgio Garello sui temi “Benessere dell’attività sportiva
e alimentazione bilanciata” e
“Preparazione alle corse”.
Domenica il ritrovo è alle 9.30 per poi affrontare, alle 10, un percorso misto con
discesa lungo Stura, nel cuore dell’oasi naturalistica “La
Madonnina” (partenza e arrivo a Parco Olmi). La passeggiata “Family” lungo lo Stura
sarà di sei chilometri (l’iniziativa si terrà anche in caso di
maltempo). Ci sarà la possibilità di usufruire delle docce
nella palestra; l’iscrizione è di
5 euro, con pacco gara e pasta
party, da tabaccheria Tomatis
Bianca, bar Il gatto e la volpe,
bar Ellena a Sant’Albano Stura e Il Podio Sport in via Chiri a Madonna dell’Olmo; tel.
0171-413210).
Mondovì - (s.al). Sabato 5
aprile il nuovo ospedale della cittadina, il “Regina Montis
Regalis”, festeggia i suoi primi cinque anni.
La struttura rappresentò il
frutto di un percorso che portò, negli anni Novanta, alla
decisione di aumentare le potenzialità per il monregalese
dando vita a una nuova struttura ospedaliera.
Nell’iniziativa di sabato,
aperta a tutti, alla presenza
del viceministro Enrico Costa, dell’ex direttore generale
dell’Asl 16 Luigi Cavagliani e
del direttore del Servizio tecnico Livio Dragone, con l’ausilio di un breve documenta-
rio, saranno ripercorse le varie tappe: dal cantiere all’inaugurazione, dalla nomina dei primari alla crescita
di una struttura che è stata
capace di moltiplicare i suoi
numeri ma è ancora in grado di poterli far crescere ulteriormente. L’occasione darà
la possibilità al dottor Gianni Bonelli di tracciare le linee
guida che caratterizzeranno
la vita futura del nosocomio.
All’evento parteciperanno autorità civili, militari e religiose, i dipendenti in servizio,
gli ex primari che hanno ricoperto il ruolo nel precedente
ospedale di Mondovì negli ultimi cinquant’anni.
Magliano Alpi - (s.al). Il
Comune ha ospitato domenica 30 marzo l’adunata degli Alpini. Il numeroso gruppo di “penne nere” ha festeggiato il proprio spirito di corpo, sfilando con i gagliardetti di diversi Comuni limitroi
presenti.
Dopo la Messa, celebrata
dal parroco don Rosso, nella
chiesa del Carmine è stata benedetta anche la terra proveniente dalla zona del Don, donata dalla maglianese Rinuccia Rovere.
Ad accompagnare la cerimonia, con brani commoventi e ispirati agli Alpini, la corale “Memorial Luca”.
L’alzabandiera ha reso
omaggio ai soldati caduti in
guerra dal monumento in
piazza San Giuseppe; erano
presenti il presidente degli Alpini di zona e il primo cittadino, Marco Bailo, che ha detto:
“Desidero ringraziare il gruppo Alpini di Magliano Alpi per
la laboriosità e la presenza costante sul territorio; in particolare mi congratulo per il recente rinnovo a capogruppo
di Stefano Blengino, reduce
di Germania, oltre all’impegno e alla testimonianza di altri reduci, come Giovanni Vallati, reduce di Russia, e Giovanni Dompè, di Magliano Alpi”.