Il Dirigente della Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio

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Il Dirigente della Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio
− Considerato che il Ministero ha promosso lo sviluppo di un Sistema Nazionale per la
Formazione, l’Informazione e l’Educazione Ambientale (IN.F.E.A.) allo scopo di diffondere
sul territorio strutture di informazione, formazione ed educazione ambientale.
− Dato atto che l'Assemblea legislativa della regione Emilia Romagna con delibera n. 59
del12/10/2011 ha approvato il programma di informazione e di educazione alla sostenibilità
(IN.F.E.A.) per il triennio 2011-2013;
− Preso atto che l'Unione di comuni “Terre di Castelli”, per conto dei comuni di Castelvetro,
Marano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca, unitamente ai comuni di Castelfranco
Emilia e San Cesario sul Panaro, per proseguire le esperienze maturate attraverso il CEDA
(S. Cesario s/P, Castelfranco E., Spilamberto) ed il CEA di Marano , nel mese di Luglio
2012 ha istituito il CEAS “Valle del Panaro” ed ha partecipato al bando regionale per il
riconoscimento dei Centri di educazione alla sostenibilità;
− Dato atto che l’attivazione del CEAS “Valle del Panaro”, a conclusione delle attività del
CEDA che sono confluite nel nuovo organismo, ha richiesto la sottoscrizione di una
apposita convenzione tra i comuni di Castelfranco Emilia e S.Cesario e l'Unione Terre di
Castelli;
− Tenuto conto che il CEAS “Valle del Panaro” è stato accreditato alla rete regionale INFEAS
con determinazione n. 10357 del 03/08/2012;
− Vista la delibera n° 46 del 18/04/2013 della Giunta dell'Unione che, nel conferire mandato al
Dirigente della Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio di provvedere alla realizzazione e
alla organizzazione delle attività del CEAS, riconosceva allo stesso la possibilità di avvalersi
anche delle prestazioni di soggetti esterni a titolo di esperti per la gestione del Centro e delle
iniziative ed attività di educazione ambientale e alla sostenibilità rivolte alle scuole e ai
cittadini.
− Verificato che l'attività del CEDA di San Cesario e del CEA di Marano rivolta alle scuole si
è avvalsa della collaborazione della Cooperativa Incia per l'anno scolastico 2012-2013, con
risultati positivi, apprezzati da molti operatori scolastici;
− Vista la relazione della coordinatrice del Ceas sull'attività della coop Incia, durante l'anno
scolastico2013 – 14, che risulta essere stata svolta con grande professionalità grazie alla
lunga esperienza nel campo e all’alta conoscenza del territorio e dove vengono evidenziati i
risultati positivi ottenuti nel primo anno di attività del Ceas e la necessità di dare continuità
nei contenuti e nella metodologia del lavoro svolto, in particolare nei comuni che
precedentemente non avevano fatto attività col CEDA;
− Vista la proposta progettuale di Incia per l’anno scolastico 2014-15 , relativa alle attività di
educazione ambientale e alla sostenibilità e valutata la stessa positivamente sotto il profilo
culturale e in ragione della garanzia di continuità;
− Vista altresì la proposta economica pari ad € 19.900, che corrisponde ad una riduzione di
costi per l'attività didattica, rispetto al precedente anno scolastico, ma tiene conto
dell’aumento dell’IVA ( che per le attività didattiche è passata dal 4% al 22% ) e valutatane
positivamente la congruità ;
− Viste le recenti modifiche normative in materia di procedure di acquisto di beni e servizi
(D.L. 52/2012 e 95/2012 "Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica"
- cd. spending review), in particolare l’art. 7, comma 2, del D.L. 07.05.2012 n. 52 (converito
con L. n. 94 del 6 luglio 2012) che testualmente recita "... le altre amministrazioni pubbliche
di cui all'art. 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi
di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato
elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi
dell'art. 328 del D.P.R. n. 207/2010...";
− Precisato che, essendo i contratti stipulati in violazione della predetta norma nulli,
costituendo illecito disciplinare ed essendo causa di responsabilità amministrativa, occorre
necessariamente procedere alla scelta del contraente mediante ricorso ad una delle forme di
mercato elettronico previste dall'art. 328 del succitato D.P.R. n. 207/2010 e più
precisamente:
a) mercato elettronico della medesima stazione appaltante;
b) mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia
e delle finanze sulle proprie infrastrutture tecnologiche avvalendosi di Consip S.p.A.
(ME.PA.);
c) mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all'art. 33
del D.Lgs. n. 163/2006.
− Dato atto che non sono presenti servizi analoghi sul catalogo del ME.PA e INTERCENT_ER
− Dato atto che trattandosi di servizio di importo inferiore a € 20.000,00, ai sensi del vigente
“Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia” approvato con delibera di
consiglio dell’Unione n. 3 del 10/2/2011, è possibile procedere ad affidamento diretto di tale
servizio;
− Ritenuto quindi possibile e opportuno affidare il servizio di Educazione ambientale e alla
sostenibilità, per l'anno scolastico 2014-2015, ad INCIA soc. coop con sede legale in Via
G. Marconi, 24 - 42021 Bibbiano (Re) PI 01910370350 con inizio delle attività il 01 /09 /
2014 e conclusione il 30/ 06/ 2015
− Considerato, altresì, che la presente determinazione risponde alle necessità di attuazione dei
programmi di attività di competenza della Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio;
− Dato atto che la Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio; ha provveduto ad attribuire,
secondo quanto disposto dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture, per l’anno 2014, il seguente codice di identificazione (ZA80FDB65A) per
tipologia di fornitura, come da Direttiva interna prot. n. 23522 del 24/8/2011;
− Dato atto, inoltre, che è pervenuta e conservata presso la Struttura Agricoltura e Tutela del
Territorio la dichiarazione con la quale la Ditta si è assunta gli obblighi di tracciabilità dei
flussi finanziari di cui al comma 8 art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm. ed ii,”;
− VISTA la deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 21 del 3.4.2014 che approva il Bilancio
2014;
− VISTA la deliberazione n. 39 del 10.4.2014 con la quale la Giunta dell’Unione approva il
PEG 2014;
− Visti:
il D.lgs. 267/00;
lo Statuto comunale;
il Regolamento di Contabilità
determina
1. Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la proposta progettuale di INCIA
relativa alle attività di educazione ambientale e alla sostenibilità, da effettuarsi durante
l'anno scolastico 2014 - 2015, comprensiva delle attività didattiche rivolte alle scuole dei
comuni aderenti al CEAS e delle attività rivolte ai cittadini e alle Amministrazioni, come da
allegato 1, per un importo di €. 19.900,00 (IVA compresa);
2. Di approvare contestualmente il disciplinare di incarico (Allegato 2).
3. Di impegnare la spesa derivante, pari a € 19.900,00 a favore di INCIA soc. coop con sede
legale in Via G. Marconi, 24 - 42021 Bibbiano (Re) PI 01910370350 imputandola al
cap.9634/ 65 del bilancio 2014 e pluriennale anno 2015, dotato di sufficiente disponibilità.
IMPORTO
7.960,00
€ 11.940,00
CAPITOLO
CREDITORE
9634/ 65 - 2014
9634/ 65 - 2015
Cooperativa INCIA
INTERVENTO
Gestione progetti ceas
4.
di dare atto, infine, che l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture ha attribuito alla procedura in oggetto il codice di identificazione del procedimento
di selezione del contraente ZA80FDB65A
5. di trasmettere il presente atto alla Struttura Servizi finanziari per gli adempimenti di
competenza;
6. di avere attivato la procedura di cui all’art. 151, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000.
7. Di dare atto che è pervenuta la dichiarazione con la quale la ditta INCIA soc. coop con sede
legale in Via G. Marconi, 24 - 42021 Bibbiano (Re) PI 01910370350 si assume gli obblighi
di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al comma 8 art. 3 della L. 136/20 e ss.mm. ed ii.
8.
L’istruttoria del presente provvedimento, art. 4 L. 241/90,
Vezzalini.
L’ISTRUTTORE
(Dr. Luigi Vezzalini)
……………………………………
è stata eseguita da Luigi
IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA
(Dr. Luigi Vezzalini)
………………………….
Allegato
DISCIPLINARE D’INCARICO PROFESSIONALE EDUCATORI ALLA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
Art. 1
Affidamento incarico
L'Unione Terre di Castelli, avendo istituito il CEAS “Valle del Panaro” al quale aderiscono anche i comuni di
Castelfranco Emilia e S.Cesario sul Panaro, che ha tra i suoi obiettivi principali le attività di educazione
ambientale e alla sostenibilità rivolte alle scuole del territorio e ai cittadini,
affida
alla Società Cooperativa INCIA, con sede in via G. Marconi,24, 42021 Bibbiano (Re)
C.F. e P.IVA 01910370350, l’incarico professionale per l’esecuzione di attività di educazione ambientale e
alla sostenibilità per l’anno scolastico 2013/2014.
Art. 2
Attività oggetto dell'incarico
L’incaricato effettuerà gli interventi di educazione ambientale con le classi delle scuole dei comuni aderenti al
CEAS secondo i programmi predisposti dalla Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio, per il tramite del
Coordinatore individuato dall’Ente, già coordinatore delle attività del CEDA. Gli spostamenti avverranno con
mezzo proprio dell’incaricato ed a proprie spese.
L'incaricato:
- opererà secondo le indicazioni del Coordinatore CEAS, garantendo che saranno impegnati professionisti
qualificati che agiranno con autonomia didattica in funzione delle proposte presentate e accolte dalle scuole
e dalle amministrazioni;
- parteciperà alle riunioni di coordinamento e progettazione delle attività periodicamente
organizzate dal Coordinatore e dal Responsabile di Struttura;
- parteciperà ad eventuali momenti di formazione organizzati o proposti dall'Ente per implementare la
formazione professionale degli operatori;
L’incaricato si impegna inoltre:
- a garantire l'apertura del Centro CEAS di Marano s.P., curandone la logistica le attività e la predisposizione
dei materiali didattici.
- a variare il programma di lavoro in relazione alle richieste delle scuole;
- a comunicare
al Responsabile di Struttura l'eventuale assunzione di incarichi per attività di educazione ambientale e
prestazioni assimilabili conferiti da altri soggetti, pubblici o privati, da svolgere nel territorio dell'Unione e dei
Comuni aderenti al CEAS “Valle del Panaro”;
Art. 3
Compensi
Per le attività di apertura settimanale della sede CEAS di Marano s.P., di educazione ambientale con le
classi, per le attività di animazione, progettazione e coordinamento di eventi di iniziative pubbliche e
partecipazione alle riunioni di lavoro, la Coop’ incaricata percepirà un compenso onnicomprensivo di €
19.900,00 per il periodo 1 settembre 2014 –30 giugno 2015.
Il CEAS provvederà alla liquidazione del compenso in tre trance, in corrispondenza delle prestazioni fornite
nei seguenti periodi: 1 settembre – 30 novembre 2014,prima trance di € 5.970,00 al 31 dicembre 2014, 1
dicembre – 28 febbraio 2015, seconda trance € 5.970,00, al 31 marzo 2015 e saldo al termine del progetto,
entro il 31 luglio 2015, a seguito di un dettagliato rendiconto delle attività svolte e previa presentazione di
regolari fatture..
Art. 4
Rinuncia e penalità
L’incaricato è tenuto a comunicare l’eventuale rinuncia all’incarico con almeno 60 giorni di anticipo;
diversamente sarà applicata ai compensi da corrispondere una penale pari a 50 € per ogni giorno di ritardo
nella comunicazione. Il calendario delle attività, concordato con il coordinatore, potrà essere modificato solo
previa accordi con le scuole e le amministrazioni interessate. In mancanza sarà trattenuta una penale di €
100,00 per ogni attività compromessa per eventuali assenze senza preavviso.
Data........................
UNIONE TERRE DI CASTELLI
Struttura Agricoltura e T.T.
Il Dirigente
Luigi Vezzalini
INCIA soc. cooperativa
….............................................
…...................................
il Presidente
Fabio Simonazzi