MGP studio tributario e societario Dott. Guido Pignanelli * Rag. Salvatore Del Vecchio Dott. Walter Bonzi * Dott. Marco Dalla Longa * Dott. Ruggiero Delvecchio * Dott. Giuseppe Panagia * Dott. Roberto Cardone * Dott. Gianluca Di Fresco *

In collaborazione con:

Dott. Alessandro Mocarelli * Dott.ssa Francesca Spatera * Dott. Antonino Archintelli * Dott. Claudio Comitale * Dott.ssa Silvia Rescia* Dott. Paolo D’Antona* Dott.ssa Camilla Rota* Dott.ssa Tiziana Nesa* Dott.ssa Elena Umanità* Dott. Valerio Marino* Avv. Roberto Smedile Dott. Carlo Orlandi *

Dottore Commercialista e

Milano, 30 aprile 2014

N

EWSLETTER N

.

3/ 2014

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NORMATIVA Decreto Irpef (decreto Renzi)

Il D.L. n. 66 del 24 aprile 2014 recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2014. Tra le principali misure previste vi sono le seguenti:

- riduzione dell'aliquota Irap

con effetto dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, ovvero dal 2014 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. L'Irap per le imprese industriali e commerciali e per i liberi professionisti scende dal 3,90% al 3,50% con la possibilità di anticipare gli effetti finanziari nel calcolo degli acconti previsionali, utilizzando una aliquota intermedia del 3,75 per cento. Il versamento del primo acconto dovuto dai soggetti che utilizzeranno il metodo dell’acconto previsionale, potrà beneficiare della riduzione delle aliquote Irap, seppure nella misura intermedia. Sono ridotte anche le aliquote per le imprese concessionarie di opere diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori (3,80%), per banche e società finanziarie

La presente circolare ha esclusivo fine informativo e contiene notizia su recenti provvedimenti di carattere societario o tributario. Nessuna responsabilità legata ad una decisione presa sulla base delle informazioni qui contenute potrà essere attribuita allo scrivente, che resta a disposizione del lettore per ogni approfondimento o parere.

MGP Studio Tributario e Societario di S. Del Vecchio, M. Giuliani, G. Pignanelli & Partners Via Giuseppe Revere 16 I 20123 Milano I Italy - Tel + 39 02 43981751 I Fax + 39 02 43911419 I C.F. e P. IVA 11527460155 I www.mgpstudio.it The PKF International Association is a network of legally independent firms

(4,20%), per le imprese di assicurazione (5,30%) e per gli esercenti attività agricola (1,70%). La riduzione interessa anche le aliquote fissate dalle Regioni e dalle Province autonome. Le aliquote vigenti devono essere rideterminate sommando alle nuove aliquote previste dal decreto la variazione stabilita dall’ente locale. -

bonus di 80 euro per i contribuenti titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilato

rapportato all’effettivo periodo di lavoro nell'anno. Il credito riconosciuto a partire da maggio 2014 è destinato ad aumentare la retribuzione netta dei lavoratori dipendenti e assimilati con un reddito annuo complessivo compreso tra 8.000 e 24.000 euro lordi, i quali riceveranno un incremento mensile di 80 euro. Per i titolari di un reddito che supera i 24.000 ma fino a 26.000 euro, il credito spetta in misura proporzionale al rapporto tra 26.000 euro meno il reddito complessivo e l’importo di 2.000 euro. Il credito è esente da contributi e da imposte e non confluisce nella determinazione del Tfr. La misura è in vigore per il solo 2014. -

obbligo di pagare l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni aziendali in unica soluzione

il 16 giugno 2014 e non più in tre rate.

- anticipato al 31 marzo 2015 l'avvio a regime della fattura elettronica obbligatoria

nei confronti di tutte le pubbliche amministrazioni, comprese quelle locali. È stato inoltre incrementato il contenuto informativo delle fatture trasmesse obbligatoriamente attraverso il Sistema di interscambio che dovranno riportare anche il Codice Informativo di Gara (Cig) e il Codice Unico di Progetto (Cup). - ai fini dell'ammissibilità a

compensazione dei crediti verso la Pubblica Amministrazione

, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti dello Stato, degli enti pubblici nazionali, delle Regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale per somministrazioni, forniture e appalti è soppresso il limite del 31 dicembre 2012. - ai fini della

compensabilità con i crediti certificati

il termine per la notifica delle cartelle esattoriali viene fissato al 30 settembre 2013 (in precedenza era il 31 dicembre 2012). -

aumento dell'aliquota al 26% sulle rendite finanziarie realizzate dal 1° luglio 2014

previsto per i servizi/prodotti attualmente tassati al 20%. L’aumento al 26% dell'imposizione sulle rendite finanziarie riguarda in linea generale le ritenute e le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento di cui all'art. 44 del TUIR (redditi di capitale) e sui redditi diversi dell'art. 67 co. 1 lett. da c-bis) a c-quinquies) del TUIR (plusvalenze). Sono previste alcune eccezioni all'aumento generalizzato, come a suo tempo disposto dal DL 138/2011, che aveva portato l'imposizione dal 12,50% al 20%. Rimangono, in particolare, tassati nella misura del 12,50%:  i proventi delle obbligazioni e degli altri titoli "pubblici" italiani ed equiparati, quali i titoli del debito pubblico, i buoni postali di risparmio, le cartelle di credito comunale e provinciale emesse dalla Cassa depositi e prestiti e le altre obbligazioni e titoli similari emessi da amministrazioni statali, da Regioni, Province e Comuni, quali i BOR, i BOP e i BOC;

 i proventi dei titoli equiparati ai titoli pubblici italiani emessi da enti e da organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;  i proventi delle obbligazioni emesse dagli Stati c.d. "white list" e dai relativi Enti territoriali. L’aumento non si applica inoltre al risultato netto maturato delle forme di previdenza complementare di cui al D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. L'aumento delle aliquote sui redditi di natura finanziaria dal 20% al 26% è accompagnato dalla possibilità, offerta ai contribuenti interessati, di affrancare le plusvalenze, al netto delle minusvalenze maturate, ma non realizzate, al 30 giugno 2014. L'affrancamento è facoltativo e avviene esercitando un'opzione. L'affrancamento interessa solo i soggetti che possono realizzare redditi diversi di natura finanziaria, ossia le persone fisiche e gli enti non commerciali per le attività non detenute nell'esercizio d'impresa, nonché le società semplici ed equiparate residenti in Italia. Per i soggetti in regime dichiarativo l'opzione per l'affrancamento si estende obbligatoriamente a tutti i titoli e strumenti finanziari detenuti al 30 giugno 2014, tenendo conto delle minusvalenze realizzate e non ancora compensate a tale data. Per i soggetti in regime amministrato l'opzione va comunicata all'intermediario entro il 30 settembre 2014 e si estende a tutti i titoli, inclusi nel rapporto di custodia o amministrazione, posseduti al 30 giugno 2014 nonché alla data dell'opzione.

-

cambiano le

modalità di trasmissione telematica dei modelli F24 dal 1° ottobre 2014

. Qualora per effetto della compensazione il saldo finale sia pari a zero, i versamenti tramite F24 dovranno avvenire soltanto tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel). I modelli F24 (a) che riportano compensazioni e con saldo finale positivo e (b) con saldo finale di importo superiore a 1.000 euro dovranno essere trasmessi esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o quelli offerti dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (home banking). - è stata

abrogata definitivamente la ritenuta sui bonifici esteri del 20%

sui bonifici provenienti dall'estero relativi a flussi finanziari e redditi derivanti da attività e investimenti detenuti all’estero ed aventi come beneficiario una persona fisica (o un altro soggetto interessato dalla normativa in materia di monitoraggio fiscale). Qualora i redditi riscossi non abbiano subito alcuna ritenuta all’atto del pagamento le attività finanziarie estere che costituiscono la fonte di redditi di capitale e diversi percepiti da soggetti residenti in Italia, anche nel caso in cui tali redditi vengano riscossi tramite intermediari finanziari residenti, dovranno essere indicati nel quadro RW, nella sezione relativa al monitoraggio fiscale.

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