Caso Clinico

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Transcript Caso Clinico

Titolo Relazione
Baveno Grand Hotel Dino
20 - 21 marzo 2014
Caso Clinico
Leonardo Calza
U.O. Malattie Infettive
Policlinico S.Orsola-Malpighi
Università degli Studi di Bologna
1
• Paziente M, 60 anni, omosessuale, fumatore sino al 2006
• Coinfezione da HIV-HCV (genotipo 3a) nota dal 2006, psoriasi,
osteoporosi (T-score lombare -3,1)
• CDC C3; nadir LT CD4: 4/mmc (1%)
• Test genotipico: K103N, Y181C, Y188F
• HAART dal 2006: AZT/3TC + LPV/rtv, TDF/FTC + LPV/rtv,
ABC/3TC + LPV/rtv; dal giugno 2013: ABC/3TC + DRV/rtv (800/100
mg/die)
• Biopsia epatica (2009): epatite cronica in evoluzione cirrotica
• Terapia con PEG-IFN e ribavirina nel 2009-2010 con SVR
• Nell’ottobre 2013 riscontro di HCC multifocale al lobo epatico dx e
intervento di epatectomia dx allargata al IV segmento e
colecistectomia; chemioterapia (capecitabina metronomica)
2
• 30/01/14: HIV RNA <20 cp/mL, LT CD4 542/mmc (32%), colest.tot.
251 mg/dL , colest. LDL 134 mg/dL, colest. HDL 77 mg/dL,
trigliceridi 89 mg/dL
• 04-11/02/14: ricovero c/o U.O. Cardiologia per dolore toracico con
diagnosi di IMA con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) a sede
inferiore
• Angioplastica coronarica percutanea e impianto di stent non
medicati nella coronaria dx
• 11/02/14: colest.tot. 183 mg/dL, colest. LDL 103 mg/dL, colest. HDL
62 mg/dL, trigliceridi 74 mg/dL
• Terapia alla dimissione: Cardirene, Plavix, Lopresor, Carvasin,
Pantoprazolo, Pravastatina, Calciodie, Dibase, Risedronato, Kivexa,
Prezista, Norvir
3
• Alla luce del quadro clinico e degli esami ematici,
sarebbe opportuno modificare la terapia antiretrovirale in
corso (Kivexa 1 cpr/die, Prezista 800 mg/die, Norvir 100
mg/die)?
• 12/02/14: si modificava la terapia in corso con Prezista
(800 mg/die), Norvir (100 mg/die) e Isentress (400 mg x
2/die)
Baveno Grand Hotel Dino
20 - 21 marzo 2014
Question time
Giuseppe De Socio
Clinica di Malattie Infettive di
Perugia
Domande della pratica clinica
L’intervento educativo del medico sul fumo di
sigaretta
1. Non faccio abitualmente alcun intervento sul fumo di
sigaretta, penso sia inutile da praticare e/o non ho
tempo.
2. Invito una parte dei miei pazienti a smettere di
fumare, per
1. esempio
Rispostase1 ci sono condizioni cliniche
rilevanti
2. Risposta 2
3. Invito tutti i miei pazienti fumatori a smettere di
Risposta
3
fumare e/o3.li motivo
e fornisco
raccomandazioni
4. visita
Risposta 4
scritte nella
4. Invito i miei pazienti a smettere di fumare e li
Indirizzo a un centro specialistico che si occupa di
prevenzione della dipendenza dal fumo di sigaretta.
Le raccomandazioni dietetiche e sull’attività
fisica per i pazienti HIV positivi
1. Sono inutili perché non danno alcun risultato,
meglio non perdere tempo!
2. Fornisco indicazioni verbali ai miei pazienti in
merito a dieta e attività fisica
Rispostascritte
1
3. Fornisco 1.
indicazioni
ai miei pazienti in
2. Risposta
2 fisica
merito a dieta
e attività
Rispostascritte
3
4. Fornisco 3.
indicazioni
ai miei pazienti in
4. Risposta
4 fisica e prescrivo terapia
merito a dieta
e attività
per le dislipidemie
se5presenti
5. Risposta
5. Penso che le raccomandazioni su dieta e attività
fisica siano utili, ma non sono preparato, credo
non siano compito dell’infettivologo.
Come tratto l’ipercolesterolemia dopo
insuccesso delle raccomandazioni dietetiche e
modifiche della ART?
1. Tratto con una statina i pazienti con colesterolo
LDL>160 mg/dl
2. Tratto con una statina i pazienti che hanno
colesterolo
1. LDL>160
Risposta 1mg/dl + altri fattori di rischio
CV
2. Risposta 2
3. Tratto con3.una
statina3i pazienti che hanno
Risposta
colesterolo
4. LDL>130
Risposta 4mg/dL + altri fattori di rischio
CV
4. Tratto con una statina i pazienti che hanno
colesterolo LDL>100 mg/dL + altri fattori di rischio
CV
Il controllo della pressione arteriosa (PA) dei
pazienti HIV positivi
1. È una valutazione clinica semplice che faccio
abitualmente ad ogni visita
2. misuro la pressione arteriosa solo se ci sono
1. Risposta 1
condizioni particolari: richiesta del paziente,
2. Risposta 2
ipertensione
nota, problemi
clinici
3. Risposta
3
4. Risposta
4
3. Generalmente
non misuro
la PA, non ho
tempo e/o non lo ritengo importante
4. In ambulatorio non ho uno sfigmomanometro,
quindi non misuro la PA
Strumenti per la misurazione della Pressione
arteriosa in ambulatorio
1. Uso uno sfigmomanometro a mercurio (è ancora
in uso e finchè funziona lo preferisco)
2. Uso uno sfigmomanometro elettronico
1. Risposta 1
3. Uso uno sfigmomanometro
aneroide
2. Risposta 2
4. Non uso alcun
misuratore di PA
3. Risposta 3
4. Risposta 4
Nel paziente HIV richiedo
1. abitualmente una diagnostica CV con ECG e
doppler dei tronchi epiaortici a tutti
2. una diagnostica CV con ECG e doppler dei
tronchi epiaortici a pazienti con rischio CV
elevato
3. Non chiedo mai nessun esame strumentale CV
per difficoltà o indisponibilità di vario tipo
1.4. Risposta
1 diagnostica CV più approfondita solo
Chiedo una
2. Risposta
2 di protocolli di studio
all’interno
3. Risposta 3
4. Risposta 4
Strumenti di diagnostica CV entrati nella pratica
clinica del nostro ambulatorio
1. Solo ECG
2. Doppler arterioso con studio dell’ispessimento
medio intimale + altro
1. Risposta
1
3. Ecocardiogramma
+ altro
2. Risposta 2
4. Monitoraggio
della PA delle 24 h + altro
3. Risposta 3
5. Tutti i precedenti
4. Risposta 4
5
6. Nessuno 5.
dei Risposta
precedenti
6. Risposta 6
Rischio Cardiovascolare e Infezione da HIV
Dr Michele Bombelli
Clinica Medica
Università degli Studi Milano
Bicocca
Ospedale S.Gerardo, Monza
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
1- Individui con evidenze cliniche di malattia cardiovascolare aterosclerotica
(infarto miocardico, stroke)
 che corrispondono a pazienti a rischio molto alto secondo le linee europee
2- Individui con aumento primario del c-LDL oltre 190 mg/dL
Valore molto alto che spesso sono paziente con dislipidemie familiari considerati ad
alto rischio
3- Diabetici nella fascia di età 40-75 anni e con c-LDL > 70 mg/dL senza evidenze
cliniche di ASCVD  rischio almeno alto
4- Individui senza ASCVD o diabete, con c-LDL >70mg/dL e rischio stimato di ASCVD a
10 anni ≥7,5%
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
RISK ESTIMATOR
Enter patient values
in this column
Risk Factor
Sex
Units
Value
Acceptable range of values
M (for males) or F (for females)
Age
Race
Total Cholesterol
HDL-Cholesterol
Optimal values
M or F
years
20-79
AA (for African Americans) or WH (for whites or others)
AA or WH
mg/dL
130-320
170
mg/dL
20-100
50
mm Hg
90-200
110
Treatment for High Blood Pressure
Y (for yes) or N (for no)
Y or N
N
Diabetes
Y (for yes) or N (for no)
Y or N
N
Smoker
Y (for yes) or N (for no)
Y or N
N
Systolic Blood Pressure
Your 10-Year ASCVD Risk (%)
10-Y ear an d L ifetime A S C V D R is ks
This calculator only provides 10-year risk estimates for
individuals 40 to 79 years of age Enter M or F for
Gender Enter WH or AA for race Enter 130-320 for TC
value Enter 20-100 for HDL value Enter 90-200 for SBP
value Enter Y or N for treatment for hypertension Enter
Y or N for Diabetes Enter Y or N for Smoker
1.0
0.9
0.8
Your Lifetime ASCVD Risk* (%)
This calculator only provides lifetime risk estimates for
individuals 20 to 59 years of age Enter M or F for
Gender Enter 130-320 for TC value Enter 90-200 for SBP
value Enter Y or N for treatment for Hypertension Enter
Y or N for Diabetes Enter Y or N for Smoker
0.7
P redicted Risk (% )
Enter M or F for Gender This calculator only provides 1010-Year ASCVD Risk (%) for Someone Your Age with
year risk estimates for individuals 40 to 79 years of age
Optimal Risk Factor Levels (shown above in column E)
Enter WH or AA for race
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
Lifetime ASCVD Risk (%) for Someone at Age 50 with
Optimal Risk Factor Levels (shown above in column E)
Enter M or F for gender
0.1
0.0
Y o u r 10-Y e a r
A S C V D R isk (%)
*This is the lifetime ASCVD risk for an individual
at age 50 years w ith your risk factor levels. In rare
cases, 10-year risks may exceed lifetime risks
given that the estimates come from different
approaches. While 10-year risk estimates are
derived from methods and data using continuous
variables, the reported estimate of lifetime risk is
based on assigning each person into one of 5
For patients and the public: *This is the lifetime
mutually exclusive sex-specific groups, as per
risk of cardiovascular diseases, including stroke, for an
Lloyd-Jones et al., Circulation 2006; 113(6):791-8. individual at age 50 years w ith your risk factor levels. In
Within each of the 5 groups, each person receives rare cases, 10-year risks may exceed lifetime risks
the same lifetime risk estimate. In other w ords,
given that the estimates come from different
using this approach, there are only 5 possible
mathematical approaches. If this is the case, the 10lifetime risk estimates reported for men and only
year risk should be the primary focus for your risk
5 possible lifetime risk estimates reported for
discussion w ith your provider and for your efforts to
w omen. In some cases, the average risk for the
reduce your risk.
group w ill underestimate the individual’s true
lifetime risk. This feature of lifetime risk
estimation w ill result in the estimated lifetime risk
being less than the estimated 10-year risk. In
these cases, the 10-year risk should be the
primary focus for the risk discussion and risk
reduction efforts. As further data becomes availabl
10-Y e a r A S C V D
R isk (%) fo r
S om e one Your
A g e w ith O p tim a l
R isk F a c to r L e ve ls
(sh o w n a b o ve in
c o lu m n E )
Y o u r L ife tim e
A S C V D R isk* (%)
L ife tim e A S
R isk (%)
S om e one a
50 w ith O p
R isk F a c to r
(sh o w n a b o
c o lu m n
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
Le nuove linee guida ACC/AHA sul
trattamento della dislipidemia
Riflessioni…
- Strategia “Fire & forget”
- Medicina basata sulle evidenze MA Calcolatore rischio
creato ad hoc non usato nei trial
- Target aiuta la compliance?
Su 101 milioni di americani di media età senza malattie cardiovascolari, 33
milioni hanno rischio CV > 7.5% (indicazione sicura alla statina),
mentre altri 13 milioni hanno rischio CV fra 5 e 7.4 (statine da
considerare).
- Algoritmo applicabile o sovrastima?
Rischio più che raddoppiandolo rispetto al reale.
 Sulla base di questi dati, è possibile che il 40–50% dei
degli americani candidati alla terapia con statine non abbia
in effetti un rischio superiore alla soglia del 7,5% suggerita
per il trattamento.
SCORE
LDL < 70mg
LDL 70-100
LDL 100-155
LDL 155-190
LDL >190
RISCHIO
MOLTO ALTO
(SCORE ≥10%)
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
Stile di vita +
Farmaco
Stile di vita +
Farmaco
Stile di vita +
Farmaco
Stile di vita +
Farmaco
RISCHIO ALTO
SCORE 5-10%
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
Stile di vita +
Farmaco
Stile di vita +
Farmaco
Stile di vita +
Farmaco
RISCHIO
MODERATO
SCORE 1-5%
Stile di vita
Stile di vita
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
RISCHIO BASSO
SCORE < 1%
Nessun intervento
Nessun intervento
Stile di vita
Stile di vita
Stile di vita +
Valutare farmaco
se nessun risultato
RISCHIO CV MOLTO ELEVATO
RISCHIO CV ALTO
Cardiopatia ischemica, ictus ischemico
Ipertensione arteriosa severa
Diabete tipo 1 o 2 con danno d’organo
Dislipidemia familiare
IRC moderato-severa
Score 5-10%
Score > 10%
RISCHIO MOLTO ELEVATO
RISCHIO ALTO
RISCHIO MODERATO
Cardiopatia ischemica, ictus ischemico
Ipertensione arteriosa severa
Fattori rischio:
Diabete tipo 1 o 2 con danno d’organo
Dislipidemia familiare
IRC moderato-severa
Score 5-10%
familiarità, obesità, vita
sedentaria, HDL, TG
Score 1-5%
Score > 10%
TARGET
TARGET
LDL < 70mg/dL
LDL < 100mg/dL
se non possibile raggiungibile
ridurre LDL del 50%
Target secondari
Target secondari
ApoB < 80mg/dL
ApoB < 100mg/dL
Non HDL-C < 100mg/dL
Non HDL-C < 130mg/dL
TARGET
LDL < 115mg/dL
(IIaC)
Casi clinici, linee guida a confronto
Uomo di 55 anni. Fumatore. Iperteso (pressione sistolica = 145 mmHg)
LDL = 1.9 mmol/L (75 mg/dl), HDL = 1.3 mmol/l (50 mg/dl).
LINEE GIUDA AMERICANE:
LINEE GIUDA EUROPEE:
Rischio stimato di ASCVD a 10
anni: 9.6%
Rischio è moderato (tra 1- 5%)
con 75 mg/dl di LDL
Moderate-to-high intensity statin:
Consigliata modificazione stile di
vita
riduzione di LDL tra 30-50% o > 50%
Gli americani consigliano il trattamento nonostante il valore di LDL sia basso
Donna di 60 anni. Non fumatrice. Ipertesa (pressione sistolica = 143 mmHg)
LDL = 125 mg/dl, HDL = 55 mg/dl, col tot = 200 mg/dl, TG = 100 mg/dl
Non diabete mellito. Familiarità per stroke e DM.
LINEE GUIDA AMERICANE:
LINEE GUIDA EUROPEE:
Rischio stimato di ASCVD a 10
anni: 8.7%
Rischio calcolato è moderato (1- 5%)
con LDL 125 mg/dl
Moderate-to-high intensity statin:
riduzione di LDL tra 30-50% o > 50%
Consigliata modificazione stile di
vita + eventuale terapia
farmacologica se non risultati a 6 ms
Lo score non tiene conto né della familiarità né degli altri fattori “minori” che potrebbero
essere indicatori utili per il medico per decidere se iniziare o meno il trattamento nei casi
borderline
Problemi aperti e prospettive (notizie dal CROI 2014)
Paolo Maggi
Clinica delle Malattie
Infettive
Università degli Studi di
Bari
L’epidemiologia
#736
HIV Infection, Cardiovascular Risk Factor Profile, and Risk for
Acute Myocardial Infarction
Anne-Lise Paisible (VACS)
I pazienti HIV positivi sono 3 volte più a rischio CV degli HIV
negativi
Veterans were
followed from their
first clinical
encounter on or
after 4/1/2003
until an AMI event,
death
or the last follow up
date (12/31/2009)
#738
MACE Incidence Among HIV- and Non-HIV-Infected
Patients in a Clinical Care Cohort
Virginia A. Triant (MACS)
Mayor cardiac events (MACE: angina, stroke, MI,
coronary revascularization) more common among HIV vs
controls
“The observation period was between 2000 and 2009,
with all patients age 40 or greater at the start of
observation.”
#737
No Difference in Incidence of Myocardial Infarction
for HIV+ and HIV- Individuals in Recent Years
Daniel B. Klein (Kaiser)
Nessuna differenza di incidenza di IM tra HIV positivi e
negativi
“We conducted a cohort study from 1996-2011 of HIV+ and 10:1
demographically-matched HIV- Kaiser Permanente California health
plan members”.
Le indagini strumentali
#130 (oral)
Increased Arterial Inflammation Relates to High-Risk
Coronary Plaque Morphology in HIV+ Patients
Ahmed Tawakol
(PET-TAC per distinguere placche aortiche ad alto e basso rischio
di rottura)
#131 (oral)
Arterial Inflammation in HIV as Measured by FDG-PET/CT Is
Associated With Splenic Activity
Priscilla Y. Hsue
Asse cardiosplenico (asse infiammatorio).
Studio biomarkers infiammatori e PET-TAC di aorta milza e midollo
osseo (27 pazienti).
Gender medicine
#734
HIV Infection and the Risk of Cardiovascular Disease
in Women
Julie A. Womack (VACS)
HIV predittore indipendente di CVD nelle donne della
coorte VACS
# 723 (oral poster)
Elevated NT-proBNP Levels Predict Mortality in HIV-Infected
Women
Matthew R. Gingo (Women’s Interagency HIV Study
NT-pro-BNP (marker di danno ventricolare) è un buon predittore di
mortalità nelle donne HIV
# 724 (oral poster)
Cardiac Steatosis Increased in HIV: Related To
Gender, Visceral Fat and ARV Exposure
Julia B. Purdy
La steatosi cardiaca (diagnosi RM) è più frequente negli
HIV, correla con il female gender, il grasso viscerale e
l’esposizione all’ARV.
La depressione
#726 (oral poster)
Depression and HIV Are Risk Factors for Incident Heart Failure
Among Veterans
Jessica R. White
Depressione e HIV sono fattori di rischio per insufficienza
cardiaca in una popolazione di veterans.
#735
Depression Predicts Incident Myocardial Infarction in
HIV+ Veterans: Veterans Aging Cohort Study
Tasneem Khambaty (VACS)
Disordini depressivi predittori di IMA
Abacavir e altri farmaci
#747
Is There Continued Evidence for an Association Between Abacavir and Myocardial
Infarction Risk?
Caroline Sabin
.
#744
Abacavir Induces Leukocyte Accumulation Through
the Interaction of ATP and P2X7 Receptors
Carmen de Pablo
ABC induce accumulo di leucociti attraverso l’interazione
di ATP e P2X7
(recettore di ATP)
#749
Effect of Switch From Abacavir To Tenofovir DF On Platelet Function Markers: A
SWIFT Trial Substudy
Jane A. O’Halloran1 (SWIFT substudy)
Lo switch da abacavir a TDF aumenterebbe la glicoproteina VI mediatore di attivazione e
aggregazione piastrinica
.
#745
LDL Particles and Lipoprotein-Phospholipase A2 in
Naive HIV+ Patients Randomized To DRV/r vs ATV/r
Maria Saumoy
LDL e LPA2 DRV vs ATV: ATV aumenta i trigliceridi e
LDL aterogeniche (gli altri non cambiano)
#746
Darunavir or Atazanavir vs Raltegravir Lipid Changes Are Unlinked To Ritonavir
Exposure: ACTG 5257
Ighovwerha Ofotokun
#802
Low Pre-ART CD4+ T Cells, Female Sex, and
Atazanavir Use Increase Obesity Risk After Starting
ART
Benjamin Atkinson
Inflammation
#741
HIV Infection and Immunodeficiency as Risk Factors
for Ischemic Stroke
Julia L. Marcus (Kaiser)
HIV e immunodeficit risk factors per stroke ischemico
#739
Lower CD4 Count and Higher Viral Load Are
Associated With Increased Risk of Myocardial
Infarction
Daniel R. Drozd (CNICS cohort)
Calo di CD4+. VL e traditional risk factors associated
with primary MI
#727 (oral poster)
Impact of Low CD4 Count and HIV Persistence On
Endothelial Function in Patients With Low Plasma
RNA
Amanda Schnell Heringer
CD4 bassi e HIV-RNA dosabile con metodiche
ultrasensibili correlano con FMD
#728
Carotid Distensibility and Immune Activation in HIVInfected Patients Without Coronary Calcium
Chris T. Longenecker
Distensibilità carotidea (rapporto sistole-diastole) e
CAC correlano con attivazione immunitaria.
#725 (oral poster)
ST2 and GDF-15 Are Associated With Structural Heart Disease
and Mortality in HIV
Eric Secemsky (SCOPE)
Markers di fibrosi correlano con disfunzione diastolica. Markers di
apoptosi, pro BNP e cistatina C con fibrosi polmonare. Entrambi con la
mortalità
Serum biomarkers (ST2, NTproBNP, GDF-15, Cystatin C,
IL-6, D-Dimer, ultrasensitive
Troponin I, hsCRP) and
echocardiograms were
assessed in 332 HIV patients
and 50 controls in 2004-2011.
#729
Microvascular Disease in Controllers Is Mediated by
HIV DNA and Immune Dysfunction
Hiroyu Hatano
#730
Monocyte But Not Cellular Activation Is Associated
With Coronary Atherosclerosis in the MACS
Eric S. Daar.
Prevenzione
#731
The J-Curve in HIV: Better Cardiovascular-Disease-Free Survival
With Moderate Alcohol Intake
Gilles Wandeler (Swiss cohort)
J curve in HIV: un moderato intake alcolico fa bene
#733
Antiviral Therapy and Smoking Associated With
Coronary Vessel Thickening in HIV-Infected Youth
Aylin Unsal
ART e fumo associati a ispessimento coronarico
(TC e RM cuore)
#732
Soluble CD14 and D-Dimer Are Associated With
Smoking and Heavy Alcohol Use in HIV-Infected
Adults
Patricia A. Cioe
CD14 solubile e Didimeri associati a fumo e alcol
Rosuvastatina
#750
Rosuvastatin Lowers Oxidative LDL in HIV-Infected
Persons On Antiretroviral Therapy: SATURN-HIV
Corrilynn O. Hileman (Saturn HIV)
Rosuvastatina abbassa i livelli di LDL ossidative
#743
Rosuvastatin Lowers Cystatin C in HIV-Infected
Subjects On Antioretroviral Therapy: SATURN-HIV
Chris T. Longenecker (Saturn HIV)
Rosuvastatina abbassa i livelli di Cistatina C
.
Rischio cardiovascolare e infezione HIV. Question time.
Dr Giuseppe De Socio
Clinica delle Malattie
Infettive,
Ospedale “Santa Maria
della Misericordia”,
Azienda OspedalieroUniversitaria di Perugia
Hypertension
Stop
smoking
CV rate
%
HDL
chol
A
20
15
B
10
5
Time, years
Domanda 1 L’intervento educativo del medico sul
fumo di sigaretta
1. Non faccio abitualmente alcun intervento sul
fumo di sigaretta, penso sia inutile da praticare
e/o non ho tempo.
2. Invito una parte dei miei pazienti a smettere di
fumare, per esempio se ci sono condizioni
cliniche rilevanti
3. Invito tutti i miei pazienti fumatori a smettere di
fumare e/o li motivo e fornisco raccomandazioni
scritte nella visita
4. Invito i miei pazienti a smettere di fumare e li
Indirizzo a un centro specialistico che si occupa
di prevenzione della dipendenza dal fumo di
sigaretta.
Domanda 2 Le raccomandazioni dietetiche e
sull’attività fisica per i pazienti HIV positivi
1. Sono inutili perché non danno alcun risultato,
meglio non perdere tempo!
2. Fornisco indicazioni verbali ai miei pazienti in
merito a dieta e attività fisica
3. Fornisco indicazioni scritte ai miei pazienti in
merito a dieta e attività fisica
4. Fornisco indicazioni scritte ai miei pazienti in
merito a dieta e attività fisica e prescrivo terapia
per le dislipidemie se presenti
5. Penso che le raccomandazioni su dieta e attività
fisica siano utili, ma non sono preparato, credo
non siano compito dell’infettivologo.
Come tratto l’ipercolesterolemia in un soggetto a rischio CV
elevato dopo insuccesso delle raccomandazioni dietetiche e modifiche
della ART?
Domanda 3
1. Tratto con una statina i pazienti con
colesterolo LDL>180 mg/dl
2. Tratto con una statina i pazienti che
hanno colesterolo LDL>160 mg/dl
3. Tratto con una statina i pazienti che
hanno colesterolo LDL>130 mg/dL
4. Tratto con una statina i pazienti che
hanno colesterolo LDL>100 mg/dL
Domanda 4 Il controllo della pressione
arteriosa (PA) dei pazienti HIV positivi
1. È una valutazione che faccio ad ogni visita
2. misuro la pressione arteriosa per condizioni
particolari: richiesta del paziente,
ipertensione nota, problemi clinici
3. Generalmente non misuro la PA, non ho
tempo e/o non lo ritengo importante
4. In ambulatorio non ho uno
sfigmomanometro, quindi non misuro la PA
Domanda 5 Strumenti per la misurazione della
Pressione arteriosa in ambulatorio
1. Uso uno sfigmomanometro a mercurio (è
ancora in uso e finchè funziona lo
preferisco)
2. Uso uno sfigmomanometro elettronico
3. Uso uno sfigmomanometro aneroide
4. Non uso alcun misuratore di PA
Domanda 6 Nel paziente HIV richiedo
1. abitualmente una diagnostica CV con ECG
e doppler dei tronchi epiaortici a tutti
2. una diagnostica CV con ECG, doppler dei
tronchi epiaortici, eventualmente
ecocardiogramma in presenza di fattori di
rischio CV in particolare se multipli
3. Non chiedo esami strumentale CV per
difficoltà o indisponibilità di vario tipo
4. Chiedo una diagnostica CV più approfondita
solo all’interno di protocolli di studio
Strumenti di diagnostica CV entrati
nella pratica clinica del nostro ambulatorio
Domanda 7
1. Solo ECG
2. Doppler arterioso con studio
dell’ispessimento medio intimale + altro
3. Ecocardiogramma + altro
4. Monitoraggio della PA delle 24 h + altro
5. Tutti i precedenti
6. Nessuno dei precedenti