Carlo Brunetti - BIO-Industry a Porto Marghera

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Transcript Carlo Brunetti - BIO-Industry a Porto Marghera

Carlo Brunetti
API Applicazioni Plastiche Industriali Spa
Oltre le Bioplastiche: il progetto Bio & Beyond di API
API S.p.A.
• API è stata fondata nel 1956 da Sergio Brunetti
• 115 dipendenti, fattura € 43 mln. Export 40%
• L’azienda si trova a Mussolente (VI)
a 70 km da Venezia
Bassano
del Grappa
Venezia
Inviato da iPad
Principali aree di business
Ricerca, Sviluppo applicativo e Produzione
di Leghe e Compounds Polimeri ed
Elastomeri termoplastici
BUSINESS UNITS
Footwear & Sporting Goods
Automotive & Engineering
Healthcare & Packaging
PRODOTTI
• TPE
• TPU
• PU
• MASTERBATCHES
Una nuova visione
per la salvaguardia dell’ambiente del
nostro pianeta
nel mantenimento delle risorse per le
generazioni future
BIOPLASTICS
BIOPLASTICHE
Le Bioplastiche non sono una singola
tipologia di polimero, ma piuttosto una
famiglia di materiali con differenti
proprietà.
Nella famiglia delle Bioplastiche
possiamo individuare principalmente
tre gruppi di materiali, ciascuno con le
proprie caratteristiche:
•
Plastiche Biobased (oppure
parzialmente biobased)
non biodegradabli
•
Plastiche Biobased e
Biodegradabili
•
Plastiche di origine fossile
e sono biodegradabili.
La proprietà della Biodegradazione non dipende dall’origine del materiale, ma è legata alla sua struttura chimica.
In altre parole: una plastica al 100% bio-based può essere non biodegradabile ed una plastica al 100% da fonte
fossile può essere biodegradabile.
BIOBASED BIOPLASTICS
Bio-plastiche da fonti rinnovabili
Che cosa sono le plastiche da fonti rinnovabili?
Con il termine “rinnovabile” (bio-based), si fa riferimento all’origine delle
materie prime che compongono il materiale.
Sono plastiche il cui carbonio deriva da fonti di biomassa rinnovabile, di
origine vegetale, costituita da grassi o oli vegetali, zuccheri, amidi oppure
dall’attività di microorganismi, che danno origine al polimero.
Bio-raffineria
BIODEGRADABILITA’
La biodegradabilità fa riferimento al fine vita del materiale.
Biodegradabile significa che il materiale rispetta tutti i criteri per la biodegradazione dei
prodotti plastici (norme EU 13432/EN 14995 e US ASTM D6400).
La biodegradazione avviene per effetto dell’attività di microrganismi (batteri, funghi, alghe), che
disintegrano ed assimilano le macromolecole della plastica, trasformadole in anidride carbonica (e/o
metano), acqua, sali minerali e biomassa.
La velocità del processo di biodegradazione può variare in funzione della temperatura, umidità e tipo di
microrganismi.
LA BIOPLASTICA
BIODEGRADABILE LEADER
MONDIALE PER LA SOFFICITA’
BIODEGRADABLE BIOPLASTICS
L’effetto della biodegradazione di una placchetta di Apinat in condizioni di compostaggio
controllate in accordo alle norme EN 13432:2000, ASTM D6400:2004 e EN 14995:2006
Apinat è una nuova famiglia di Bioplastiche soft e rigide
prodotte da API. Questi prodotti sono riciclabili e
biodegradabili in condizioni di compostaggio controllate,
Healthcare & Packaging
Healthcare & Packaging
100% BIODEGRADABLE & COMPOSTABLE FILM GRADES
BIOPLASTICHE
Automotive & Engineering
Footwear & Sporting Goods
Perchè usare le Bioplastiche al posto delle plastiche
convenzionali?
Due casi di studio API
nel settore della calzatura e degli articoli sportivi
Per le bioplastiche Biodegradabili, la
biodegradazione offre una valida alternativa al
“waste management”, ossia al trattamento del
prodotto a fine vita.
Per le bioplastiche Bio-based, ci sono due principal
vantaggi in confronto con i prodotti convenzionali:
 risparmio della fonte fossile
 riduzione GHG-emissions
APINAT BIO® in PUMA InCycle
”Basket” Sneaker.
•SUOLA
•CONTRAFFORTE
•OCCHIELLI
CASE HISTORY
PUMA InCycle Basket shoe in 4 steps
1 - Selection of materials
2 - Product identification
3 - Waste collection service
4 - Waste treatment
PUMA 4 steps
Cradle-to-Cradle Basic CertifiedCM
BIOBASED BIOPLASTICS
Perchè usare le bioplastiche biobased ?
Esistono due vantaggi principali rispetto alle plastiche
convenzionali:
 Riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).
 Risparmio di risorse fossili per le future generazioni,
Come misurare questi benefici
?
BIOBASED BIOPLASTICS
Life Cycle Assessment (LCA) è una
metodologia per misurare gli
impatti ambientali associati
all’intero ciclo di vita di un prodotto,
dall’estrazione dei materiali allo
smaltimento finale.
LCA
Global warming potential 100 (GWP 100)
È una misura dell’ ”effetto serra” (riscaldamento globale)
calcolato su 100 anni. Noto anche come "carbon footprint".
Conseguenze associate:
Scioglimento dei poli, desertificazione, cambiamenti
delle stagioni, deforestazione, cambiamenti dei venti
e della configurazione degli oceani.
LCA
Energia non-rinnovabile
il consumo di Energia non-rinnovabile
primaria (petrolio, carbone, coal, gas naturale, uranio).
Benefici associati:
Risparmio di risorse fossili per le future
generazioni
Completely disassemblable
PVC free
TPU from renewable origin
ECO packaging
Shell:
Cuff:
Frame: Alu 6060 extruded
LCA
conformemente al LIFE CYCLE ASSESSMENT basato su ISO 14040-14043 : 2006
RIDUCE
L’intensità delle
emissioni di gas
serra
(Global Warming
Potential) GWP
Il consumo di energia
non rinnovabile
(Abiotic Depletion
Potential) ADP
36 %
25 %
Membership
BIOPLASTICHE