rapporto annuale 2013-2014

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Fare Impresa
Numero 1 — Aprile 2014
Rapporto
d’attività
2013-2014
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Fare Impresa
Rapporto d’attività
2013-2014
Temi
prioritari
Mercato del lavoro
Il 2013 è stato pienamente
caratterizzato dalla discussione
sull’evoluzione del mercato del lavoro
in Ticino. L’aumento del numero dei
lavoratori frontalieri, prevalentemente
nel settore terziario, le situazioni di abuso
delle condizioni di lavoro e il dumping
salariale riscontrato in alcune situazioni
hanno innescato acute tensioni fra le
parti sociali e un maggiore interventismo
dello Stato, obbligato del resto a
intervenire in ossequio alle disposizioni
sulle misure d’accompagnamento
all’accordo sulla libera circolazione delle
persone fra Svizzera e Unione europea.
Contratti normali di lavoro
AITI, unitamente a Swissmem e a
diverse imprese, nel mese di febbraio
del 2013 ha inoltrato un ricorso al
Tribunale federale contro l’introduzione
decisa dal Consiglio di Stato del cantone
Ticino di due contratti normali di lavoro,
uno nel settore della produzione di
apparecchiature elettriche e uno in
quello della fabbricazione di computer,
prodotti di elettronica e ottica. Il ricorso
non era principalmente rivolto contro
la fissazione di un salario minimo di
tremila franchi mensili, quanto
piuttosto sulle modalità utilizzate
per determinare il presunto dumping
salariale rispetto al salario di
riferimento della professione. Inoltre,
un uso estensivo dei contratti normali
di lavoro prefigura a detta dell’AITI la
volontà dello Stato d’imporre salari
minimi obbligatori, ciò che non è
permesso nell’attuale ordinamento
legale. Il Tribunale federale ha
purtroppo infine respinto il ricorso
e i contratti normali di lavoro sono
entrati in vigore il 1° gennaio 2014.
Contratti collettivi di lavoro
A più riprese il sindacato per
fare fronte alle presunte derive del
mercato del lavoro ha proposto la
sottoscrizione di contratti collettivi
di lavoro. L’AITI da parte sua
ha ribadito che non è possibile
sottoscrivere un contratto collettivo
per tutta l’industria perché si
tratta di un settore eterogeneo, con
caratteristiche molto diverse fra un
ramo d’attività e l’altro. Semmai,
laddove vi sarà un consenso delle
parti sociali, sarà possibile giungere
alla definizione di contratti collettivi
Fondazione III Millennio
Commissioni e
gruppi di lavoro
collegati all’AITI
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Nata nel 1996 come centro di
formazione no profit a sostegno del
reinserimento di persone disoccupate
del settore industriale, nel tempo la
Fondazione III Millennio ha ampliato
la propria offerta formativa in modo
coerente con le esigenze del mercato
del lavoro e delle imprese. Nel
corso dell’anno 2013 ha svolto corsi
di rilevamento delle competenze
professionali che hanno coinvolto
353 persone provenienti dal settore
industriale. In quest’ambito e nello
stesso periodo sono stati organizzati
120 stage professionali che hanno
portato al collocamento di 53
persone.
Commissione consultiva
permessi di lavoro UE 2 (Bulgaria
e Romania), prestatori di servizio e
cittadini stati terzi
La commissione consultiva che
autorizza la concessione dei permessi
di lavoro che permettono di esercitare
un’attività lucrativa ( permesso B
e permesso L di breve durata) si è
riunita 16 volte nel corso dell’anno
2013. Le imprese associate all’AITI
hanno cosi’ potuto ottenere 87
permessi di lavoro per cittadini
provenienti dai paesi UE2 (Bulgaria
e Romania), prestatori di servizio e
cittadini stati terzi.
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di lavoro per singolo ramo d’attività.
Esistono parimenti numerosi
contratti di lavoro aziendali che
non pongono alcun problema
in relazione alle condizioni di
lavoro e che rappresentano uno
strumento moderno e flessibile per
regolare il rapporto di lavoro fra
l’azienda e il collaboratore. L’AITI
è dunque dell’opinione che vada
pure incoraggiata questa forma di
contratto, facendo sì che l’azienda
instauri un dialogo effettivo e
costante con i propri collaboratori,
ad esempio anche attraverso la
creazione di una commissione interna
che faccia da tramite fra la direzione
aziendale e il personale.
Completamento della
galleria del San Gottardo
Fondazione AGIRE
Nata nel 2010 nell’ambito della
politica di sviluppo economico del
Cantone, la Fondazione AGIRE, di
cui AITI è membro fondatore, nel
2013 ha svolto centinaia di incontri
al mese, valutando 120 prodotti,
processi o idee e identificando 40
opportunità di innovazione. Nel 2013
sono stati sostenuti inotre 32 progetti
di ricerca applicata tra Supsi e
aziende ticinesi, mentre soni stati 2,5
i milioni di franchi a sostegno delle
nuove aziende. I progetti sostenuti
nel 2013 hanno generato un indotto
di 30 milioni di franchi sul mercato
del lavoro ticinese.
Proposte dell’economia
per delle riforme fiscali
Per cercare anche di uscire dalla
logica di contrapposizione fra chi propone
sgravi fiscali e chi invece vi si oppone,
le principali associazioni economiche
nel 2013 hanno presentato una prima
serie di proposte di riforme fiscali
a livello cantonale, elaborate da un
gruppo di fiscalisti, che hanno raccolto
l’interesse dell’Autorità cantonale. In
questa prima fase ci si è concentrati
soprattutto su misure che altri Cantoni
svizzeri già adottano, come ad esempio
gli accantonamenti per ricerca e sviluppo,
oppure gli alleviamenti dell’imposta
sulla sostanza. Nell’ambito delle
persone giuridiche si fa riferimento
all’introduzione di strumenti come il
licence box.
Il Ticino ha vinto una prima
importante battaglia. Sovvertendo
i pronostici il Consiglio federale ha
infine approvato il messaggio alle
Camere federali per la costruzione
di una seconda galleria autostradale
al Gottardo. Il Comitato cantonale
a sostegno della proposta, di cui
l’AITI fa parte, sta seguendo l’iter
parlamentare e preparando la futura
campagna di votazione, in quanto
qualora il Parlamento federale
dovesse dare luce verde al raddoppio
del Gottardo verrà sicuramente
lanciato il referendum.
Formazione:
un impegno su più fronti
Commissione tripartita per la
gestione del Fondo cantonale per
la formazione professionale
...E inoltre
Ha lo scopo di finanziare le spese
della formazione professionale
che non sono interamente coperte
dalla Confederazione e dal Cantone.
Interviene a copertura ad esempio
delle spese per esami finali, copre le
spese di trasporto degli apprendisti,
finanzia i corsi interaziendali, i
centri di formazione aziendali e
progetti di formazione continua.
La Commissione, composta da
rappresentanti dello Stato e delle
parti sociali, nel 2013 ha confermato
l’aliquota di finanziamento allo 0,9
per mille.
Senza dimenticare anche il livello
terziario della formazione e quello
più direttamente legato al mondo
accademico, nel 2013 AITI si è spesa
in particolare sulla promozione presso i
giovani e le famiglie della conoscenza e
della forza attrattiva delle professioni più
legate all’industria. Esemplare in questo
senso è il progetto “Industria? We Like
It!”, lanciato da AITI l’ottobre scorso, con
l’obiettivo di promuovere tra i giovani
delle scuole medie del cantone Ticino
le opportunità di carriera e formazione,
nonché la storia e l’importanza
>
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Forum industriale ticinese
Commissione tripartita in materia di
libera circolazione delle persone
Gruppo mercato del lavoro
Commissione tripartita in materia di
disoccupazione per gli URC
Commissione per l'innovazione
economica
Commissione cantonale per la
formazione professionale
Conferenza della Svizzera italiana
per la formazione continua degli
adulti
Gruppo strategico della politica
regionale
Piattaforma Ticino Milano Expo
2015
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Comitato AITI 2012-15
> economica del settore industriale cantonale. Dopo
aver toccato le sedi di scuola media di Balerna e
Viganello, il progetto, che nel corso del 2014 farà
tappa anche nelle sedi di scuola media di Cadenazzo,
Losone e Giornico, ha già riscosso un discreto
successo tra i ragazzi, i genitori, le scuole e sui
media, se è vero che sono stati oltre 430 gli allievi
coinvolti, oltre 50 i genitori avvicinati, 10 le aziende
associate AITI che hanno aperto le loro porte e
ben 12 i servizi giornalistici apparsi sui media
cantonali. Un altro progetto, che vede l’AITI tra i
principali promotori, è il progetto LIFT partito in via
sperimentale lo scorso settembre in 5 sedi di scuola
media, con cui si vogliono sensibilizzare i ragazzi di
3a e 4a media al mondo professionale attraverso un
accompagnamento continuo e dinamico a scuola e a
stages pratici in azienda.
Più dedicate al mondo delle imprese e
all’implementazione delle loro esigenze formative
sono invece le discussioni avviate nel 2013 con
alcune imprese industriali dell’industria dei metalli
preziosi e dell’industria orologiera, tese a innescare
un meccanismo formativo virtuoso all’interno
delle aziende industriali e fornire ai comparti un
adeguato ricambio di manodopera qualificata. Molto
positiva è anche l’unione delle forze, questa volta
in ambito associativo, che ha visto AITI e AMETI,
l’Associazione delle industrie metalmeccaniche
ticinesi, presentarsi insieme all’edizione 2014
appena conclusasi di EspoProfessioni.
Daniele Lotti *
Presidente
Società Elettrica Sopracenerina SA
Locarno
Fides Baldesberger
Outils Rubis SA
Stabio
Roberto Ballina
Tensol Rail SA
Giornico
Antonio Brina
Casram SA
Mezzovico
Marco Cobianchi *
Schindler Elettronica SA
Locarno
Giuseppe Facchini
Precicast SA
Novazzano
Marco Favini
Rex Articoli Tecnici SA
Mendrisio
Roberto Gallina *
Roga SA
Rancate
Michele Genovesi
Ginsana SA
Bioggio
Farma Industria Ticino *
Organizzazioni
di categoria
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Farma Industria Ticino, l’associazione
delle industrie chimiche e farmaceutiche
del Cantone Ticino, ha introdotto a
inizio 2014 un suo Codice Etico, con
lo scopo di promuovere e garantire
comportamenti responsabili da parte
dei manager e dei collaboratori e di
salvaguardare le aziende associate a FIT
da comportamenti poco corretti e non in
linea con i valori dell’Associazione.
Parteciperà inoltre per la prima volta
con un suo spazio comune denominato
“Piazza Ticino” al CPHI di Parigi,
importante fiera di settore.
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AITI Servizi
Umberto Giovine *
Consitex SA
Lugano
Rolando Hirsbrunner
Agie Charmilles SA
Losone
Claudio Libotte
Mikron SA Agno
Lugano
Alberto Petruzzella
Credit Suisse - Clientela aziendale
Lugano
Fabio Regazzi *
Vicepresidente
Regazzi SA
Gordola
Alberto Siccardi
Medacta International SA
Castel S. Pietro
Cesare Sinigaglia
Fiamm Sonick SA
Stabio
Marcel Vuerich
The Swatch Group Assembly SA
Genestrerio
AITI Servizi, istituita nel 2004, è la società di
servizi di AITI.
Essa ha lo scopo di offrire consulenze di varia
natura alle imprese associate: insourcing (attraverso
i propri collaboratori) e outsourcing, mediante
Convenzioni con società terze, leader nel loro settore
di riferimento.
Il core business dei servizi insourcing è
rappresentato dal brokeraggio assicurativo (ramo
persone e rami tecnici): settore che, negli anni, si
è guadagnato la fiducia di 86 aziende (associate e
non). Nel 2013, ha ottenuto 18 nuovi mandati.
A febbraio 2013, nel team di AITI Servizi, c’è
stato un avvicendamento: Marco Miniscalco è infatti
stato sostituito da Stefano del Cò, che oggi affianca il
broker senior Francesco Rossi.
Per quanto concerne le Convenzioni, ambito di
competenza di Simona Galli, nel 2013 sono state
avviate 4 nuove partnership. La prima in ordine
cronologico, siglata con PwC Lugano, riguarda la
consulenza fiscale e legale commerciale; la seconda,
firmata con OSM Network, offre servizi di consulenza
strategica alle imprese in difficoltà o intenzionate
a sviluppare nuovi segmenti di mercato. La terza,
stipulata con Deloitte, riguarda la resa di servizi di
gestione contabile e amministrativa. La quarta – che
ha, quale contraente, T.U.S. Take Unconventional
Services – prevede assistenza nel Business Travel
Management.
* Membri del Consiglio di Presidenza AITI
...E inoltre
Associazioni affiliate
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SAQ Swiss Association
for Quality *
SOA Scuola svizzera
di organizzazione aziendale *
AMETI Associazione industrie metalmeccaniche ticinesi
CCIS Camera di commercio italiana per la Svizzera
CCSI Camera di commercio svizzera in Italia
SMC Swiss marketing Ticino
USIC Gruppo carozzieri ticinesi sezione Ticino
USM Unione svizzera del metallo
VISCOM Associazione svizzera per la comunicazione visuale sezione Ticino
WTC Associazione World Trade Center Lugano
* Associazioni di cui l’AITI tiene i servizi di Segreteria
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Il 2013 in
immagini
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Associazioni economiche nazionali
di cui AITI è membro
L’anno 2013
di economiesuisse
Unione svizzera
degli imprenditori
Per economiesuisse della Svizzera italiana il 2013 è
stato un anno, malgrado tutto, positivo.
A livello svizzero l’accettazione da parte della
popolazione, il 3 marzo, dell’iniziativa Minder “contro
le retribuzioni abusive” ha portato l’organizzazione a un
riposizionamento strategico, con una chiara volontà di
focalizzare le attenzioni e le energie su un numero minore
di temi. Inoltre vi è stato un avvicendamento a livello della
Presidenza con Heinz Karrer, già Presidente AXPO, che ha
sostituito il dimissionario Rudolf Wehrli.
Sul fronte delle votazioni vi è stato un secondo
appuntamento importante, che riguarda un’iniziativa
lanciata dai giovani socialisti che mirava a fissare un
rapporto di 1 a 12 tra il salario inferiore e quello superiore
all’interno di una stessa azienda. Questa proposta non ha
raccolto i favori del popolo, nemmeno di quello ticinese che
con il 52% dei voti l’ha rifiutato. A livello svizzero il tasso è
stato superiore al 65%.
Quale membro dell’Unione svizzera degli imprenditori
(USI), AITI partecipa tradizionalmente all’attività di questa
importante associazione economica nazionale. AITI è infatti
rappresentata direttamente nel Comitato dell’USI nella
persona dell’imprenditore Roberto Gallina, Direttore della
Roga SA di Mendrisio.
AITI, attraverso la sua Segreteria, partecipa pure alle
attività commissionali, in particolare la Commissione che si
occupa di diritto del lavoro e quella che discute dei contratti
collettivi in vigore. Accanto a queste attività USI organizza
regolarmente incontri con i direttori e segretari delle
associazioni che ne fanno parte. La Commissione del Diritto
del lavoro analizza la funzionalità del mercato del lavoro
e promuove lo scambio di esperienze dei membri dell’USI
in materia. Fra i temi prioritari si colloca il funzionamento
dell’accordo bilaterale CH-UE sulla libera circolazione
delle persone e le relative misure d’accompagnamento. La
Commissione dei contratti collettivi di lavoro ha il delicato
compito di sostenere un partenariato sociale che si deve
fondare sull’equilibrio fra gli interessi dei datori di lavoro e
quelli della manodopera.
Eventi con economiesuisse
per la Svizzera italiana
Il 21 novembre 2013 si è tenuto alla sala multiuso di
Sant’Antonino un pomeriggio organizzato da economiesuisse
e dedicato interamente alla fiscalità nazionale e cantonale
nonché alla presentazione di uno studio intitolato “Piazza
fiscale svizzera – Sfide e soluzioni”. Per l’occasione è giunto
in Ticino il direttore a.i. Rudolf Minsch che ha illustrato
le esigenze dell’economia nei confronti della Riforma III
dell’imposizione delle imprese, i cui lavori sono attualmente
in corso a livello della Confederazione. Il piatto forte è
in seguito stato offerto dalle associazioni economiche
cantonali, ABT, AITI, Cc-Ti, CATEF e SSIC, che hanno
proposto un pacchetto fiscale all’attenzione delle autorità
cantonali. La manifestazione, alla quale erano presenti oltre
120 persone, rappresenta così il punto di partenza per una
discussione in materia di imposte cantonali.
Il 17 gennaio 2014 si è inoltre tenuto il terzo incontro
nella Svizzera italiana intitolato “Come ottenere appalti
pubblici”. L’Ufficio federale per la costruzione e logistica
(UFCL) è giunto in Ticino e ha illustrato ai numerosi
partecipanti al seminario a quali elementi dare particolari
attenzione in occasione dell’allestimento di un’offerta per
appalti pubblici. L’appuntamento per il 2015 è già fissato.
Non da ultimo, economiesuisse è apparsa 175 volte sulla
stampa di lingua italiana, partecipa a diverse commissioni
e gruppi di lavoro che si confrontano con la politica
economica regionale. Tramite mandato AITI rappresenta
economiesuisse nella Svizzera italiana
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