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ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PAOLO II”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
SCUOLA DELL’INFANZIA
“Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e
torna a casa sporco:vuol dire che ha giocato,si è
divertito,si è dipinto addosso,ha usato i propri sensi,è
entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri”
Paolo Crepet
ANNO SCOLASTICO 2014/15
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”
offrono il loro servizio da lunedì a venerdì , con la formazione di sezioni
omogenee per livelli di età ed eterogenee con la partecipazione delle tre
fasce di età.
Le sezioni del suddetto Istituto sono 9 e sono site in contrade diverse.
L’orario delle attività didattiche per le sezioni a tempo normale va dalle
ore 8.00 alle ore 16.00.
L’orario delle sezioni a tempo ridotto va dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
1
LA COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI
PLESSO “ S. LEONARDO” orario normale
Sezione
Ins.Marino Grazia e Fernandez Rosalba - alunni anni 5
Sezione
Ins.Pace Rosa e Gucciardi Loredana – alunni anni 3-5
Sezione
Ins.Angileri Anna e Zichittella Maria – alunni anni 4
PLESSO “ELYMUS” BIRGI
orario normale
Sezione Ins.Di Pietra Maria Pia e Inguì Elvira Anna Maria alunni 3-4-5Sezione Ins. Titone Caterina e Bavetta Maria – alunni anni 3-4-5
PLESSO “ BOSCO” orario ridotto
Sezione Ins. Martinez Concetta – alunni anni 3-4-5
PLESSO “LUIGI CAPUANA” orario normale
Sezione Ins. Sonoli Angela Lisa e Carta Anna Maria – alunni anni 4-5
Sezione Ins. Catalano Rossella e Assenzo Franca – alunni anni 4-5
Sezione Ins. Saladino Michele e Parrinello Giacoma alunni 3 anni
RELIGIONE Ins. Zerilli Tiziana e Ins.Ferracane Vincenza
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INCONTRI
La programmazione didattica verrà effettuata bimestralmente dalle ore
16,15 alle ore 17,45,nel plesso capuana, nelle seguenti date:
 7 Ottobre
 2 Dicembre
 27 Gennaio
 24 Marzo
 27 Maggio
scuola famiglia
 30 Settembre
 26 Novembre
 19 Febbraio
 7 Maggio
intersezione:
 2 Dicembre
 8 Maggio
continuità con la scuola primaria
 Progetto Unicef Dicembre
 Gennaio
 Marzo
Sono previsti durante l’arco dell’anno, in date da concordare, degli
incontri con genitori,insegnanti e un nutrizionista per un progetto
curriculare di Ed.Alimentare
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LE USCITE DIDATTICHE
Durante l’anno scolastico 2014/15 si svolgeranno le seguenti visite
didattiche:
Dicembre Passeggiata al centro storico,visita presepi e libreria
Marzo Altari di San Giuseppe ,visita in libreria
Aprile Caseificio, bisbini parco giochi, viaggio in treno
Maggio Fattoria didattica: Capi e farfalle,visita ad un maneggio,apificio
Giugno Una giornata all’aperto con genitori e bambini
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ATTIVITA’ E FESTE
SETTEMBRE Accoglienza
OTTOBRE Autunno,un giorno con i nonni
DICEMBRE drammatizzazioni sul natale, giochi da tavolo con le prime
classi della scuola primaria
GENNAIO agrumate, preparazione di torte in sezione
FEBBRAIO
carnevale in maschera nei plessi,eventuali sfilate per il
centro storico,
MARZO Primavera e festa del papà
MAGGIO Festa della mamma
GIUGNO Drammatizzazioni di fine anno scolastico
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PREMESSA
La scuola, nel porre una particolare attenzione al bambino, vede proporre
a far vivere esperienze significative mirate ad un'armonica crescita del
singolo, del gruppo, della famiglia e dell'intera comunità. In particolare
nella scuola dell'infanzia, le modalità operative devono essere rivolte a
rendere il bambino consapevole delle proprie potenzialità, sollecitandolo
ad fare in modo sinergico le proprie dimensioni di sviluppo per costruire
personalmente le basi della conoscenza. La nostra scuola quindi, si propone
di offrire ai bambini un contesto educativo intenzionalmente strutturato
sia dal punto di vista organizzativo che metto metodologico-didattico al
fine di consentire ad ogni singolo utente di ampliare, organizzare e
estendere le proprie conoscenze ed ovviare quindi, quel processo di
crescita che proseguirà con gli ordini di scuola successi. L'itinerario
metodologico-didattico sarà integrato e diversificato tra i progetti
presenti nel P.O.F:
 progetto " continuità”
 progetto lettura
 progetto genitori a scuola
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OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Le indicazioni nazionali per i piani personalizzati per le attività educative
della scuola e infanzia, ponendosi in continuità con gli orientamenti 91
prospettano una scuola dell’Infanzia che rafforzi l’identità, l’autonomia, le
competenze dei bambini, per favorire la formazione integrale della
persona

MATURAZIONE DELL'IDENTITA' come rafforzamento di
atteggiamenti e di sicurezza, stima di sé, fiducia nelle proprie
capacità motivazione altra curiosità non che apre che metto a vivere
positivamente affettività, ad esprimere controllare emozione
estetica si circola a rendersi sensibili a quelli degli altri

CONQUISTA DELL'AUTONOMIA come sviluppo della capacità di
orientarsi compiere scelte autonome, di interagire con gli altri, di
aprirsi alla scoperta all'interiorizzazione e dal rispetto di valori, di
pensare liberamente, di prendere coscienza della realtà ed agire su
di essa per modificarla.

SVILUPPO DELLE COMPETENZE come sviluppo e/o
consolidamento di abilità sensoriali,intellettive,motorie,linguistico
espressive e logico/critiche,oltre che di capacità culturali e
cognitive.
7
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Tenendo conto delle indicazioni nazionali la nostra progettazione si basa
sui seguenti aspetti:
-la valorizzazione del gioco come ricerca di apprendimento e di relazione.
-Valorizzazione del modello dell'esplorazione della ricerca in modo da
guidare il bambino a prendere coscienza di sé e delle proprie risorse, ad
adattarsi alla realtà, a conoscerla, controllarla, a modificarla.
-Valorizzazione della vita di relazione nella consapevolezza che il bambino
costruisce la propria personalità e le proprie competenze solo attraverso
rapporti interpersonali diversamente articolati.
-Mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare l'apprendimento
è lo sviluppo del bambino attraverso strumentazioni adeguate.
-Osservazione occasionale sistematica, intesa come strumento per
valutare le esigenze dei bambini e per verificare l'adeguatezza del
processo educativo. Progettazione aperte flessibile.
-Valorizzazione della continuità verticale ed orizzontale nella
consapevolezza che la famiglia e l'ambiente più influente sul processo di
formazione del bambino, si intende realizzare un rapporto di
collaborazione, partecipazione, sensibilizzazione con i genitori che
favorisca l'inserimento dei bambini nell'ambiente scolastico. Inoltre si
intende promuovere una maggiore integrazione culturale-valoriale della
nostra scuola nel territorio cercando la disponibilità e i contributi della
comunità sociale tramite le risorse umane culturali in essa contenute.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le fasi della verifica saranno:
inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini
momenti interne al processo didattico, che consentiranno di
individualizzare le proposte educative e di percorsi di apprendimento.
Momento finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità
dell'attività educativa e didattica ed è significato globale dell'esperienza
scolastica.
La verifica verrà effettuata su tre livelli:
-durante le attività;
-in sede di collettivo di programmazione dei docenti;
-con i genitori nelle assemblee, intersezioni;
-collegio dei docenti
Documentazione: allestimento di un'opportuna documentazione degli
itinerari metodologico-didattici utilizzando strumenti di tipo verbale,
grafico pittorico e tecnologico per poter dare al bambino la possibilità di
rendersi conto delle proprie conquiste e nel contempo per dare docenti
strumenti per socializzare, riflettere sull'azione educativa.
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CRITERI GENERALI PER L'ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Tutti gli spazi interni ed esterni saranno strutturati in modo razionale
funzionale per poter garantire:
coerenza, flessibilità e ampie opportunità alle situazioni di apprendimento.
Soddisfare bisogni di comunicazione, di affettività e di relazione nei
bambini. In ogni plesso è prevista l'organizzazione e l'allestimento di
spazi specifici nelle aule per la gestione dei tempi di accoglienza, attività
di routine, giochi simbolici, ciò che di costruzione…… E angoli didattici
elaboratori quale ambienti privilegiati per l'apprendimento.
Tipologia di riferimento nella organizzazione degli angoli nella sezione, da
considerare in modo flessibile in relazione all'età dei bambini ed alla
specificità della sezione:
-conversazione
-costruzioni
-giochi da tavolo
-disegno
-gioco simbolico
-biblioteca
-del materiale non strutturato
-lingua scritta
-della manipolazione
-della famiglia
CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DEI GRUPPI
Superando la logica della sezione giusta, i bambini possono essere divisi
per gruppi ed intergruppo da un minimo di 12 unità ad un massimo di 15
non in modo rigido, ma con criteri di rotazione è flessibilità.
Si ipotizzano quattro tipi di composizione dei gruppi all'interno
dell'attività scolastica:
gruppo minimo spontanea in cui il bambino recupera la sua identità nella
riflessione nell'auto ascolto in spazi riservati circoscrittti.
Un gruppo medio eterogenea impegnato negli angoli strutturati per
conversazioni, letture, progettazioni, giochi di concentrazione.
Grande gruppo è impegnato in attività di socializzazione e di routine.
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LABORATORI
Creativo
manipolativo
grafico pittorico
Esplorativo
(scientifico)
LABORATORI PREVISTI
INTENZIONALITA’
EDUCATIVA
Per lo sviluppo delle capacità
creative, esplorative,
espressive nei linguaggi iconici
logiche e notorie(motricità fine
della mano)
Scoperta del mondo naturale
attraverso il contatto diretto
con le cose gli oggetti gli
ambienti
AMBITI
Linguaggi creatività
Espressione Corpo
movimento
salute
La conoscenza del
mondo
I discorsi e le parole
Espressivo
comunicativo
Per lo sviluppo del linguaggio
Delle prove, dei
problemi della
logica
(matematico)
Per sviluppare le competenze
che si esprimono nel linguaggio,
nella ricerca di soluzioni,
nell’elaborazione di ipotesi.
La conoscenza del
mondo
Motricità fine e
segmentaria
Per il coordinamento del
movimento fine delle mani
finalizzato alla preparazione
alla scrittura.
Corpo movimento
salute
Motorio e
dell’identità
Per il coordinamento globale
dei movimenti e la precisazione
degli schemi corporei.
Corpo movimento
salute
Cucina
Far incontrare i bambini con il
cibo.
Corpo movimento
salute
Teatrale
Per esprimere emozioni ,per
sviluppare la fantasia e
l’immaginazione
Linguaggi creatività
espressione
INDICE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO Bambini 3 anni U.A
U.A
N°1
U.A
N°2
TITOLO
TUTTI A SCUOLA!
UN MONDO DI COLORI
U.A
N°3
IL MIO CORPO CRESCE
U.A
N°4
IL GIROTONDO DELLE STAGIONI
U.A
N°5
VIVA LE FESTE
U.A
N°5
U.A
N°6
FIABE IN TAVOLA (Progetto lettura)
LE COSE BUONE DELLA TERRA
(Ed. alimentare)
INDICE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Bambini di 4 anni
U.A
TITOLO
U.A
N°1
TUTTI A SCUOLA!
U.A
N°2
IL GIROTONDO DELLE
STAGIONI
U.A
N°3
IL MIO CORPO CRESCE
U.A
N°4
FIABE IN TAVOLA (Progetto
U.A
N°5
VIVA LE FESTE
U.A
N°6
UN MONDO PULITO
U.A
N°7
LE COSE BUONE DELLA TERRA
(Ed. alimentare)
lettura)
INDICE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Bambini di 5 anni
U.A
TITOLO
U.A N°1
TUTTI A SCUOLA!
U.A N°2
LE COSE BUONE DELLA TERRA (Ed.
alimentare)
U.A N°3
IL MIO CORPO CRESCE
U.A N°4
U.A N°5
U.A N°6
FIABE IN TAVOLA (Progetto lettura)
PAROLE DA SCOPRIRE (Pre-grafismo,
pre-lettura)
…UNO DUE TRE… SCRIVIAMO TANTI
NUMERI” (pre-calcolo )
U.A N°7
VIVA LE FESTE
U.A N°8
IL GIROTONDO DELLE STAGIONI