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Caterina S*nchi, Francesco Savoia, Michela Tabanelli, Francesca Resta, Giuseppe Gaddoni. Un caso di pemfigo vegetante insorto in gravidanza. U.O. di Dermatologia, AUSL della Romagna, Ravenna. CASO CLINICO. -‐ Donna marocchina di 32 anni giunta alla nostra osservazione per la presenza di placche vegetan* di colore violaceo, bruno-‐ grigiastro, essudan*, maleodoran*, associate ad alcune bolle in periferia, localizzate a cavi ascellari, inguini, genitali esterni, ombelico, mammelle e cuoio capelluto. -‐ Presentava malessere generale e febbre. -‐ Paziente, gravida alla 14 seKmana di gestazione, riferiva due preceden* gravidanze fisiologiche con par* naturali eutocici. ESAMI DIAGNOSTICI. -‐ Biopsie cutanee per microscopia oKca e per immunofluorescenza direOa -‐ Ricerca di an*corpi an*-‐cute su esofago di scimmia -‐ Tamponi cutanei posi*vi per Stafilococco aureo e Pseudomonas aeruginosa a livello delle pieghe e del cuoio capelluto, durante la gravidanza e in 2 occasioni, a distanza di 3 e 8 mesi dal parto. -‐ Episodio di sepsi da Bacteroides in gravidanza. Pemfigo vegetante Gpo Neumann DECORSO. -‐ Parto cesareo alla 38 seKmana di gestazione a causa di segni di sofferenza fetale. -‐ Il neonato presentava alla nascita alcune lesioni bollose localizzate al collo, agli ar* inferiori e superiori e al tronco; semplici medicazioni locali hanno portato alla rapida risoluzione delle manifestazioni bollose, senza reliqua*. TERAPIA. 1) Terapia immunosoppressiva: inizialmente me*lprednisolone 1 mg/kg/die e.v., con oKma risposta clinica; quindi prednisone per os, 0,7 mg/kg/die a scalare, cui è stata aggiunta, dopo 4 mesi dal parto, aza*oprina 100 mg/die per os a causa di una riacu*zzazione delle manifestazioni bollose. 2) Terapia anGbioGca sistemica e locale: durante la gravidanza ampicillina associata a gentamicina endovena; successivamente dopo la gravidanza gentamicina i.m. , rifampicina e trimetoprim sulfametossazolo per os. Localmente è stato applicato iodopovidone 10% soluzione cutanea. CONCLUSIONI. -‐ Il nostro caso conferma che questa rara forma di pemfigo volgare colpisce frequentemente pazienG femmine nordafricane. -‐ La nostra paziente presentava un esteso coinvolgimento del cuoio capelluto, poco frequentemente segnalato in leOeratura, mentre mancava l’interessamento mucoso, faOore prognos*co nega*vo. -‐ Le sovrainfezioni sono la complicanza principale e devono essere traOate aggressivamente in quanto possono provocare anche sepsi, come nel caso da noi riportato. -‐ Alcuni autori ritengono che la macerazione e le sovrainfezioni siano la causa scatenante le vegetazioni e, effeKvamente, nel nostro caso ogni peggioramento delle vegetazioni si accompagnava ad una sovrainfezione locale. BIBLIOGRAFIA. 1) Meziane M, Mernissi FZ. Pemphigus vegetans: a rare dermatosis of the folds. Pan Afr Med J 2013; 15:134. 2) Zaraa I, Sellami A, Bouguerra C et al. Pemphigus vegetans: a clinical, histological, immunopathological and prognos*c study. J Eur Acad Dermatol Venereol 2011;25: 1160-‐7.