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Tre minuti di…
Le notizie di oggi in sintesi – 02.03.2015
IVA > Aliquote applicabili
Fiscal Flash n. 53 – IVA: acqua ossigenata al 10%
Con la Risoluzione 23/E del 27.02.2015, l’Amministrazione Finanziaria ha chiarito che tra i beni e i servizi
soggetti ad aliquota del 10 per cento, in applicazione del punto 114, Tabella A, parte III, allegata al D.P.R.
26 ottobre 1972, n. 633, che richiama tra gli altri, le “sostanze farmaceutiche di cui le farmacie devono
obbligatoriamente essere dotate secondo la farmacopea ufficiale”, vi rientra l’“Idrogeno perossido (acqua
ossigenata), soluzione 3 per cento”.
Finanziaria > Sblocca-Italia
Contratti > Compravendita
Fiscal News n. 67 – Inquadramento civilistico del contratto di “Rent to Buy”
Una delle novità più rilevanti in campo immobiliare nel 2015 è sicuramente l’introduzione nel nostro
ordinamento della normativa sul “Rent to Buy”, non solo dal punto di vista fiscale, ma anche contrattuale, e
quindi civilistico. La normativa è figlia dell’art .23 del DL 12 settembre 2014, n.133, nato al fine di fornire i
cittadini di un nuovo strumento destinato a incoraggiare le contrattazioni immobiliari e la ripresa del
mercato. È, infatti, uno schema contrattuale che pone rimedio alla carenza di liquidità dei potenziali
acquirenti, permettendo al venditore di "finanziare" egli stesso l'acquisto.
L’Amministrazione Finanziaria è intervenuta con la Circolare n. 4/E del 19.02.2015 fornendo chiarimenti
essenziali, dal punto di vista civilistico e fiscale.
IVA > Operazioni Extracomunitarie
Fiscal News n. 68 – Dichiarazioni d’intento: compilazione
A meno di due mesi dalla sua approvazione, avvenuta con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia
delle Entrate del 12.12.2014, il modello per le dichiarazioni d’intento e le relative istruzioni vengono
modificate dal Provvedimento direttoriale n. 19388/2015 dell’11.02.2015.
Le modifiche riguardano la presentazione delle dichiarazioni d’intento in Dogana.
L’utilizzo del plafond in dogana può riguardare solo una singola importazione, non essendo prevista la
possibilità di far valere il plafond per più operazioni doganali o per tutte le operazioni fino a una certa
data. Per tale ragione, nel riquadro del modello denominato “Dichiarazione”, le parole “una sola
operazione per un importo pari a euro” che precedono il campo 1 sono state sostituite con le parole “una
sola operazione per un importo fino a euro”.
In questo modo sarà possibile indicare un valore presunto relativamente all’imponibile ai fini IVA, riferito
alla singola operazione doganale.
Per le dichiarazioni già presentate con la versione precedente del modello (per le quali non è ovviamente
necessario procedere a un nuovo invio), l’importo indicato in corrispondenza del campo 1 del riquadro
“Dichiarazione” si intenderà comunque riferito alla nuova dicitura (“importo fino a euro”).
Previdenza e Lavoro > Tfr
Lavoro e Previdenza n. 39 – TFR in busta paga: opzione dal 1° marzo 2015
Da ieri, 1° marzo 2015, i lavoratori del settore privato possono scegliere - per la prima volta in assoluto – di
poter anticipare, quindi monetizzare, il proprio TFR mensilmente in busta paga. L’anticipo del TFR denominato Qu.I.R. “Quota maturanda del Trattamento di fine rapporto come parte integrativa della
Retribuzione” – è richiedibile su domanda da presentare al datore di lavoro, utilizzando l’apposito modello
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che verrà a breve rilasciato. Infatti, si attende ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM che
disciplina la procedura di erogazione della Qu.I.R. e il funzionamento del Fondo di garanzia.
La misura, introdotta in via sperimentale, vale per un triennio, ossia dal 1° marzo 2015 fino al 30 giugno
2018 (40 mesi in tutto). Mentre il TFR maturando, cioè quello che va in busta paga, dipende dal momento in
cui si fa la scelta. Quindi, niente da fare per il TFR maturato ante 1° marzo 2015, il quale non potrà essere
monetizzato e dovrà essere lasciato in azienda oppure destinato in un fondo di previdenza
complementare.
Da notare, inoltre, che la scelta - se effettuata - è irrevocabile. Mentre la tassazione che si applica sulla
Qu.I.R. è quella ordinaria e non è imponibile ai fini previdenziali.
IVA > Dichiarazione annuale
Fiscal Adempimento n. 8 – IVA: versamento saldo 2014
Chi intende o chi è obbligato a presentare la Dichiarazione IVA in forma autonoma deve provvedervi a
partire dal 1° febbraio ed entro il 30 settembre 2015, in via esclusivamente telematica.
La presentazione della Dichiarazione IVA in forma autonoma entro il mese di Febbraio (per quest’anno
entro il 02.03.2015 in quanto il 28.02 cade di sabato) consente l’esonero dalla presentazione della
“Comunicazione annuale dati IVA” (cfr. Circolare Agenzia delle Entrate 25 gennaio 2011, n. 1).
I soggetti che compilano la dichiarazione annuale IVA in forma autonoma devono provvedere,
tassativamente, a versare l’eventuale IVA a debito, entro il 16 marzo 2015. Resta salva la possibilità di
rateizzare il versamento del dovuto.
Fiscal Prassi n. 9 – dal 02.03.2015 al 01.03.2015
La prassi dell’Agenzia dell’Entrate
Rassegna stampa Fiscale
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Visto di conformità: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Via libera definitivo da parte del Senato alla conversione del Milleproroghe
Voluntary, si stringono i tempi per la chiusura con il Principato di Monaco
Certificazione uniche al debutto
IVA: versamento saldo annuale
IVA: acqua ossigenata al 10%
Fisco: Equitalia, in 2014 riscossi oltre 2 mld per INPS e INAIL. Aumenti a due cifre rispetto al 2013
Rassegna stampa Lavoro & Previdenza
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ANF e assegni di maternità. I nuovi importi
Jobs Act. Per beneficiare della nuova indennità di disoccupazione i lavoratori devono
partecipare ai progetti di reinserimento
Garanzia Giovani: accelera l'attuazione del programma; oltre 200.000 i giovani presi in carico,
circa 30.000 (pari al 14,7% dei presi in carico) hanno avuto una proposta di attività
Prezzi al consumo (dati provvisori)
Riscatto per motivi di famiglia. Gestione previdenziale ad hoc
La Certificazione Unica 2015
Rassegna stampa Societaria dal 23.2015 al 02.03.2015
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Cupe entro il 2 marzo 2015
Ctp Bari: non legittima la rimessione in termini la custodia cautelare dell’avvocato
Organizzazioni non governative (Ong). Iscrizione all’Anagrafe delle Onlus non vincolata alla
modifica dello statuto
Bilanci. Linee guida consigliate dal gruppo di lavoro di Confindustria
Split Payment: strumenti per aiutare le imprese in difficoltà
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Valori dei terreni e partecipazioni in Unico SC
Tassa libri sociali 2015: scadenza 16 marzo
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